ITALIAN WINE MEETS AUSTRALIA Piano di Promozione Straordinaria del Made in Italy. Campagna promozionale del vino italiano in Australia, promossa e finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico ITALIAN WINE MEETS AUSTRALIA - Piano di Promozione Straordinaria del Made in Italy. Campagna promozionale del vino italiano in Australia, promossa e finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico Come incrementare le vendite dei vini italiani in Australia Come incrementare le vendite dei vini italiani in Australia Gli argomenti del focus • Australia: contesto e dati macro-economici • Panoramica di mercato • Insight di mercato • Azioni per promuovere le vendite di vino italiano in Australia Contesto e dati macro-economici Australia in Pillole 6 Stati e 2 Territori Capitale: Canberra Lingua: Inglese Valuta: Dollaro australiano (A$ 1 = circa € 0,65) Estensione: 7,69 milioni di Km² (circa l’Europa) Popolazione: 23.382.000 (4,6% di origine italiana), in aumento di una persona ogni 1.18 minuti. Darwin • Il 60% degli australiani abita nelle 5 principali città: • Sydney - 4.700.000 • Melbourne - 4.200.000 • Brisbane - 2.200.000 • Perth - 1.900.000 • Adelaide - 1.300.000 Perth • NT QLD WA • Brisbane SA NSW Adelaide • • Sydney VIC • Melbourne TAS • Hobart Contesto e dati macro-economici Australia in Pillole L’Australia si posiziona al 12° posto per il contributo al PIL nominale mondiale 2008 2009 2010 2011 2012 2013(F) PIL (US$ mld) 1.033,5 976 1.242,1 1.487,4 1.542,1 1.488,0 PIL pro-capite (US$) 47.875 44.508 55.993 66.151 67.983 64.157 Crescita PIL reale (%) 2,2 1,5 2,4 2,3 3,1 2,5 Inflazione (% annua) 3,7 2,1 2,7 3,1 2,2 2,2 Bilancia commerciale Crescita Reale PIL Export 2012 - 2103 Contesto e dati macro-economici Australia in Pillole Presenza Italiana in Australia: • Quasi l’1% della popolazione australiana è nata in Italia. • 201.700 è la stima degli italiani residenti in Australia (principale concentrazione nelle città di Melbourne, Sydney) • Il 4,6% della popolazione australiana è di origine italiana • Dopo l’inglese, l’italiano è la lingua più parlata in Australia Contesto e dati macro-economici Classificazione Mondiale Rating Standard & Poor’s Anche nel 2013 l’Australia ha visto riconfermata la tripla A sulla capacità di solvibilità del debito da tutte e tre le principali società globali di rating. Fonte: Standard &Poor’s Contesto e dati macro-economici Richezza Pro-Capite L’Australia è uno dei paesi più ricchi al mondo in rapporto alla popolazione e, tra questi paesi, è quello che evidenzia la maggiore crescita. GDP per capita (Purchasing Power Parity) - In Int.$ – 2012 Italia: 33.134 Int.$ Australia: 44.598 Int.$ Fonte: World Bank data 2012 Contesto e dati macro-economici Australia, un mercato oltre i suoi confini geografici L’Australia può essere considerata come un punto di accesso ai mercati asiatici. Detiene una posizione strategica nell’area Asia Pacifico, rafforzata dalla presenza di 7 accordi di libero scambio già in vigore e altri 9 in negoziazione con le principali economie emergenti tra cui: Cina, India, Indonesia, Giappone … FTA in vigore: • ASEAN-Australia-New Zealand Australia-Chile • Australia-United States • Malaysia-Australia • Singapore-Australia • Thailand-Australia • Australia-New Zealand Closer Economic Relations La figura mostra l’export di beni e servizi australiani verso l’Asia nel 2012 (10 sui 12 principali mercati australiani di beni e servizi sono nella regione asiatica). Fonte: Dept. Of Foreign Affairs and Trade Panoramica di mercato . Panoramica di mercato Scambio commerciale con l’Italia Nel periodo Luglio 2012-Giugno 2013 il valore delle importazioni di merci italiane è ammontato a 5,5 miliardi di AUD, in crescita del 6% rispetto al 2011-12 e del 14% rispetto al 2010-11. Nello stesso periodo, le esportazioni di merci in Italia sono invece ammontate a 715,4 milioni di AUD, in contrazione del 37% rispetto al 2011-12 e del 44% rispetto al 2010-11. La bilancia commerciale fa registrare un disavanzo di 4,7 miliardi di AUD (maggior surplus commerciale di sempre a favore dell’Italia), in crescita del 18% rispetto al periodo 201112. Fonte: DFAT- Composition of Trade Australia 2012-13 Panoramica di mercato Specifiche del commercio italiano in Australia Le esportazioni in Australia rappresentano lo 0,9% del totale delle esportazioni italiane nel mondo. L’Australia ha superato l’India e rappresenta oggi il quarto mercato di esportazione italiano nell’area dell’Asia/Oceania (dopo Cina, Giappone e Corea del Sud), con una quota del 9,2% nella regione. L’Australia è il Paese dell’area Asia/Oceania con cui l’Italia registra il più elevato saldo positivo della bilancia commerciale. L’Italia è il 12° Paese fornitore dell’Australia (dopo Cina, Stati Uniti, Giappone, Tailandia, Singapore, Germania, Malesia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Regno Unito, Indonesia) ed il 3° tra i Paesi fornitori Europei (dopo Germania e Regno Unito). Fonte: InfoMercatiEsteri 2013, Ambasciata d’Italia in Australia Panoramica di mercato Export italiano in Australia Export 2012: + 23% rispetto al 2011 e + 36,5% rispetto al 2010, per un controvalore pari a 3,7 miliardi di euro. Ulteriore aumento del 17% nel periodo Gennaio-Settembre 2013. Apparecchi Elettrici 7% Farmaceutica 6% Mezzi di Trasporto 10% Chimica 3% Abbigliamento, Tessile e Pelle 4% Metallurgia 5% Mobili e Altro 15% Macchinari 39% Cibo e Bevande 11% Fonte: ITA (Italian Trade Agency), 2013 Panoramica di mercato Export italiano in Australia • Macchinari & Apparecchiature NCA = 39% delle esportazioni in Australia • Gli altri macrosettori più rilevanti sono: - Prodotti Alimentari e Bevande: 10,7% - Mezzi di Trasporto: 9,8% - Apparecchi Elettrici e per Uso Domestico: 6,7% - Prodotti Farmaceutici: 5,6% • Inoltre, rilevano: Articoli di Abbigliamento e in Pelle (4%), Prodotti Chimici (3%), Prodotti della Metallurgia (4,7%), Mobili (2,1%) • Aumenti nelle esportazioni nel Periodo Gen-Set 2012 / Gen-Set 2013: - Macchinari e Apparecchiature: + 51,7% - Mezzi di Trasporto: + 30,8% - Prodotti Alimentari e Bevande: + 13,7% - Mobili: + 12,1 % Fonte: ITA (Italian Trade Agency), 2013 Panoramica di mercato Import italiano dall’Australia Nel 2012: calo del 31,3% rispetto al 2011, per un controvalore pari a 766 milioni di euro. Ulteriore calo nel periodo Gennaio-Settembre 2013 (-26,3%). • Apparecchi Elettrici 3% Macchinari 3% Altro 11% Agricoltura 34% Metallurgia 4% Tessile e Pelle 10% Cibo e Bevande 9% Prodotti Minerari 26% Fonte: ITA (Italian Trade Agency), 2013 Settore vitivinicolo Settore Vitivinicolo Il Mercato del Vino L’interesse degli australiani nei confronti del vino continua a crescere, così come l’export dall’Italia. Negli ultimi dieci anni, il consumo annuo di vino è aumentato in modo costante e nel 2013 il suo consumo pro-capite ha quasi raggiunto quello della birra, prodotto tradizionalmente più diffuso in Australia. 537 I milioni di litri di vino consumati nel 2013 in Australia 30 I litri di consumo procapite di vino in Australia 23 La posizione dell’Australia nella graduatoria mondiale per ammontare di vino importato 15,7 E’ la percentuale di vino consumato in Australia che proviene da importazioni 8,9 I milioni di litri di vino importati dall’Italia 32,8 L’aumento percentuale dei volumi di vino importato dall’Italia negli ultimi due anni 27,5 I milioni di euro di vino importato dall’Italia 3 La posizione dell’Italia, dopo Nuova Zelanda e Francia, nella classifica delle importazioni di vino in Australia Settore Vitivinicolo Importazioni per Volumi (a) Total wine (excluding brandy) includes grape wine and grape wine product Fonte: http://www.abs.gov.au/ausstats/[email protected]/mf/8504.0 Settore Vitivinicolo Importazioni per Valore (a) Total wine (excluding brandy) includes grape wine and grape wine product Fonte: http://www.abs.gov.au/ausstats/[email protected]/mf/8504.0 Settore Vitivinicolo Spedizione del Prodotto Tasse e diritti doganali: Le imposte che si applicano sul valore della merce e della spedizione sono: • GST: (corrisponde all’IVA italiana), pari al 10% sul valore del prodotto e sul valore dei costi di destinazione. • Wine Equalisation Tax: 29% del valore del prodotto. • Tasse Doganali, pari al 5% del valore del prodotto. Complessivamente, le spese in tasse e diritti doganali per l’Import di vini in Australia sono intorno al 44% del valore della merce spedita, oltre al 10% del valore dei costi di destinazione. Settore Vitivinicolo Spedizione del Prodotto • Gli importatori australiani sono soggetti al dazio + WET + GST ESEMPIO CALCOLO SPESE • Costo totale sostenuto dall’importatore nell’esempio: 52,1% del valore dell’importazione. Settore Vitivinicolo Australian Quarantine and Inspection Service L’Australian Quarantine and Inspection Service (AQIS) fa parte del Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e della Silvicoltura (DAFF). L’AQIS gestisce i controlli di quarantena alle frontiere australiane, per ridurre al minimo il rischio di ingresso di parassiti e malattie esotiche nel Paese. L’AQIS prevede anche l’ispezione e la certificazione dell’import-export, per contribuire a mantenere alto il livello della salute di animali e vegetali e per preservare la salute pubblica. Settore Vitivinicolo Dazi, Dogane e Quarantena • Le aziende che desiderano esportare prodotti in Australia devono essere in possesso di determinati requisiti doganali, di quarantena e di etichettatura, tra cui: • Lista di imballaggio (packing list) • Fattura commerciale (commercial invoice) • Polizza di carico (bill of lading) • Lettera di vettura aerea (air waybill) • Dichiarazione doganale di importazione (customs import declaration) • Documento riguardante l’autorità di competenza (authority deal) • Australian Business Number dell’impresa Insight di Mercato . Insight di Mercato Produzione Interna Aree geografiche: Fonte: http://mail.cleanskins.com/wine_regions_pics.html Insight di Mercato Produzione Interna in Volumi • L’Australia è tra i primi 5 produttori di vino al mondo. • Nella vendemmia 2012-13 sono state pigiate 1,75 milioni di tonnellate di uva: - 851 mila di uve bianche e - 897 mila di uve rosse • La produzione complessiva per l’anno 2012-13 è stata di 1,22 miliardi di litri di vino. Fonte: ABS- Australian Bureau of Statistics. Insight di Mercato Produzione Interna per Vitigni Insight di Mercato Vitigni Italiani coltivati in Australia Le coltivazioni di vitigni italiani importati in Australia hanno facilitato la loro conoscenza presso i consumatori, creando le basi per una domanda di prodotti di qualità. • Il Sangiovese è la varietà maggiormente coltivata (260 produttori e 500 ettari) • Il Nebbiolo è più di nicchia (90 produttori e 100 ettari) • Altri vitigni coltivati: Barbera, Dolcetto, Nebbiolo, Arneis, Riesling, Traminer, Trebbiano, Sagrantino, Pinot Grigio, Negroamaro, Malvasia, Greganico, Marzemino, Nero d’Avola, Friulano, Greco, Corvino, ecc. Insight di Mercato Vino Biologico • Il 91% degli australiani cerca prodotti biologici • Il valore di mercato del vino biologico in Australia è di 4,8 milioni di $ • La produzione di vino biologico è aumentata del 107% negli ultimi 2 anni • L’80% della produzione di vino biologico è destinata al mercato interno • Australian Certified Organic è il Sistema di certificazione per la produzione biologica • Nel 2013 erano presenti 127 produttori certificati di vino biologico Insight di Mercato Consumo Segmentazione del mercato: • Il vino rappresenta il 25,5% del valore delle vendite. • La quota è in crescita da 10 anni e continuerà ad aumentare. Fonte:www.ibisworld.com.au Insight di Mercato Consumo Consumo di Vino (in milioni di litri) Consumo di vino Pro Capite (in litri) Fonte: ABS- Australian Bureau of Statistics. 4.59 4.49 4.51 4.81 4.54 4.39 10.5 10.25 10.49 10.6 10.34 10.38 14.62 14.51 14.74 15.07 14.88 15.12 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Vino Bianco Vino Rosso Altri Vini Insight di Mercato Consumatore australiano • In crescita il consumo domestico e al ristorante, ma rimane ancora occasionale • Richiede sempre più vini pregiati, è sempre più attento alla qualità, dato l’incremento nella disponibilità economica e l’evoluzione nella percezione del prodotto • particolarmente influenzato dal canale Ho.re.ca • È sempre meno conservatore e sempre più alla ricerca del nuovo • È attento al nome dell’uva o dello specifico prodotto • Le nuove generazioni tendono ad essere più influenzate dalle mode e dal branding, piuttosto che dal luogo di produzione del vino • Il prezzo resta il principale criterio di scelta per il consumatore meno esperto • Le donne sono il consumatore di riferimento per il mercato australiano • Il consumo di vino è aumentato a seguito del continuo abbassamento del prezzo rispetto ad altre bevande alcoliche e dalla cultura del cibo che promuove gli abbinamenti duranti i pasti • Il mercato della vendita del vino online sarà in forte espansione nei prossimi anni Insight di Mercato Consumatore australiano Profilo del consumatore in base al genere: Fonte: Dr.Sarah Callinan, Centre for Alcohol Policy Research Insight di Mercato Consumatore australiano Profilo del consumatore in base alla fascia d’età: Fonte: Dr.Sarah Callinan, Centre for Alcohol Policy Research Insight di Mercato Consumatore australiano Profilo del consumatore in base al reddito familiare: Fonte: Dr.Sarah Callinan, Centre for Alcohol Policy Research Insight di Mercato Consumatore australiano Domanda di vino in base al segmento qualita’/prezzo: Anno 2012, Volumi (Milioni di litri) e Valore (Milioni di dollari) Fonte: Wine Industry Report, Winemakers Federation of Australia, Centaurus Partners, 2013 Insight di Mercato Distribuzione La distribuzione del vino, e degli alcolici in generale, è fortemente influenzata dalla presenza di grandi catene distributive. Woolworths e Coles sono i due principali protagonisti che attraverso l’espansione degli store Dan Murphy, Woolworth Liquor, BWS, Liquorland and First Choice hanno raggiunto il controllo del 60% del mercato, costituendo di fatto una situazione di duopolio. A seguire troviamo due catene di distribuzione minori Aldi ed IGA a cui si sommano una serie di altri negozi al dettaglio e di prodotti a fascia alta identificati come Gourmet o Deli Stores. Una parte residuale della distribuzione, ma non per questo meno importante, è rappresentata dalla vendita diretta al pubblico durante i wine tour e le gite fuori porta di Australiani e turisti in visita presso le aziende vitivinicole e le loro cantine. • GDO = tanti volumi – elevato potere d’acquisto li permette di dettare il prezzo • Media distribuzione = meno volumi, più valore • Canale Ho.Re.Ca. / Bottleshops indipendenti = vini di nicchia – pochi volumi ad un alto valore Quest’ultimo canale è solitamente rifornito dagli importatori indipendenti. Insight di Mercato Distribuzione Vendita al dettaglio 1. GDO: • Woolworths • Coles 2. Medie superfici: • Indipendent Brands Australia (IBA) - consorzio di imprese, incluso: Cellarbrations, IGA Liquor, Harbottle, The Bottle-O • Liquor Marketing Group - Bottlemart • Thirsty Camel • Supermercato ALDI 3. Negozi indipendenti di alcolici 4. Ho.Re.Ca 5. E-commerce 6. Cellar Door Insight di Mercato Distribuzione Vendita al dettaglio, cambiamento stimato nelle quote di mercato: Fonte: Wine Industry Report prepared for Winemakers Federation of Australia, August 2013 Insight di Mercato Distribuzione Vendita all’ingrosso • La maggior parte dei grossisti tratta vino e superalcolici • Il vino rappresenta il prodotto di segmento più importante dell’intera industria, contando il 40,8% delle entrate nel 2013-14 I principali mercati dei grossisti: • Dettaglianti • Supermercati (detengono la quota del mercato più alta per volume ma più bassa per valore • Locali autorizzati alla somministraizone di alcolici, inclusi quelli del settore Ho.Re.Ca. (segmento di mercato di maggior valore) Dal momento che la maggior parte di loro tratta principalmente vino, i rivenditori all’ingrosso hanno negli ultimi anni beneficiato dell’aumento nei consumi. Si prevede una ulteriore crescita nella domanda di alcolici da parte di locali quali caffè, bar, ristoranti, pub e discoteche. Insight di Mercato Distribuzione Vendita all’ingrosso Principali operatori: • ALM (controllata da Metcash) • Hotel Liquor Wholesalers (HLW) • Independent Liquor Group (ILG) • National Independent Liquor Wholesalers Association (NILWA) • Southern Independent Liquors • Importatori indipendenti Fonte:www.ibisworld.com.au Insight di Mercato Distribuzione Vendita all’ingrosso, segmentazione del mercato: Licensed venues 37% Supermarkets 29% Retail liquor stores 34% Fonte: www.ibisworld.com.au Insight di Mercato Distribuzione Importatori: Gli Importatori australiani sono la chiave per entrare nel mercato: • Viaggiano in Italia e visitano personalmente le cantine e le vigne • Assaggiano personalmente i vini • Instaurano un rapporto personale con l’azienda produttrice italiana • Sanno consigliare meglio i loro acquirenti (canale Ho.re.ca ed enoteche) • Cercano di valorizzare le varietà vinicole italiane delle varie regioni • Tendono a trattare solo vini di fascia medio-alta • Instaurano un rapporto continuativo con il loro fornitore • Sono ottimi conoscitori di vino • Sono legati all’Italia (per origine o simpatia) e considerano spesso il loro lavoro anche un modo per aiutare la promozione del Made in Italy • Sono attenti alle mode e ai trend del mercato interno (market driven), ma sono anche promotori delle novità (opinion maker) Azioni Promozionali Azioni Promozionali Vinitaly 2014 ITALIAN WINE MEETS AUSTRALIA: Piano di Promozione Straordinaria del Made in Italy - Campagna promozionale del vino italiano in Australia, promossa e finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Una delegazione di 11 buyer australiani ha partecipato al programma di sensibilizzazione delle eccellenze del settore vinicolo italiano, ponendo gli acquirenti australiani in diretto contatto con I produttori: • • • • Opera Wine Incontri one to one Laboratori Assaggi Azioni Promozionali Vinitalia Down Under Vinitalia Down Under è un’iniziativa promozionale creata ed organizzata dalla Camera di Commercio ed Industria Italiana a Melbourne basata sulle richieste espresse dagli stessi operatori e consumatori australiani. Un evento commerciale dedicato agli addetti ai lavori ed al grande pubblico, in cui si intrecciano aspetti commerciali, formativi e culturali, con le attività promozionali opportunamente integrate da degustazioni guidate e workshop informativi sulle caratteristiche dei vini e dei territori di produzione. Vinitalia Down Under saprà valorizzare al massimo il vino italiano. Organizzatori: L’evento è organizzato dalla Camera di Commercio ed Industria Italiana a Melbourne, in partnership con Veronafiere e Vinitaly International, e con il contributo finanziario del Ministero dello Sviluppo Economico. Location: Myer Mural Hall, Melbourne Data: Dal 26 al 27 ottobre 2014 Azioni Promozionali Vinitalia Down Under Partecipanti: • Produttori/rappresentanti di vini italiani con certificazione IGT, DOC e DOCG. • Consorzi di tutela e Cooperative produttive di vini italiani con certificazione IGT, DOC e DOCG. • Enti istituzionali, quali Regioni e CCIAA. • Importatori di vini italiani già distribuiti in Australia. L’evento prevede… • «Boutique» expo: sarà a disposizione di ogni azienda partecipante uno spazio espositivo attrezzatto per il display e la degustazione dei propri prodotti. Grazie all’intervento del MiSE, non si applicheranno costi diretti per la partecipazione. • Vinitaly International Academy: programma di seminari esecutivi rivolta sia agli operatori che al pubblico. • Incontri commerciali: su richiesta dell’azienda partecipante, la CCIE di Melbourne organizzerà una agenda di incontri individuali con importatori e distributori australiani. Nel caso di prodotti già distribuiti, gli incontri saranno definiti con il canale Ho.Re.Ca. Azioni Promozionali Vinitalia Down Under Obiettivi: • Promuovere l’introduzione e quindi la vendita di nuove etichette Italiane sul mercato australiano. • Incrementare la vendita di vini italiani già presenti sul mercato australiano. • Sostenere il processo di formazione ed informazione dei consumatori finali sulle certificazioni IGT, DOC e DOCG. Azioni: • Degustazione dei vini italiani non ancora presenti sul mercato, finalizzata alla definizione di un’agenda di incontri commerciali mirati tra aziende italiane ed importatori, canale Ho.Re.Ca e Distribuzione Organizzata. • Degustazione e vendita di vini Italiani già distribuiti sul mercato Australiano. • Sessioni formative ed informative sulle produzioni vitivinicole del territorio. Azioni Promozionali Vinitalia Down Under Programma 26 – 27 ottobre 2014 Domenica 26 Orario: 11am - 7pm Lunedì 27 Orario: 10am - 5pm Target: Operatori commerciali, Media e consumatori Target: Addetti ai lavori, incluso canale Ho.Re.Ca., Distribuzione Organizzata e rivenditori. Attività: • Esposizione e degustazione di vini non ancora importati. Attività: • Incontri d’affari con operatori commerciali. • • Esposizione e vendita di vini già distribuiti in Australia. Programma di seminari esecutivi Vinitaly International Academy destinata alla promozione delle caratteristiche e unicità dei vini italiani • Esposizione e degustazione di vini non ancora importati. • Esposizione e vendita di vini già distribuiti. • Programma Vinitaly International Academy destinata alla promozione delle caratteristiche e unicità dei vini italiani Azioni Promozionali Vinitalia Down Under Formula espositiva: L’evento è ambientato nel prestigioso Mural Hall, all’interno dello storico department store Myer nel pieno centro di Melbourne, e ciascun espositore avrà a disposizione postazioni «aperte» dove poter promuovere e far degustare i propri vini. La soluzione espositiva comprende: • • • • • • • • Spazio di cirxa 2x2mq 1 x struttura in alluminio/pannello con grafica dell’azienda 1 x bancone di degustazione/pannello con logo dell’azienda 2 x sgabelli 1 x mensole per display bottiglie 1 x secchiello del ghiaccio 1 x sputacchiera Illuminazione Servizi aggiuntivi a carico delle aziende: • L’organizzazione di incontri B2B con potenziali partner australiani, da svolgersi presso lo stand dell’azienda. Tale servizio professionale prevede un costo forfettario di € 700 • Assistenza per la spedizione delle bottiglie e del materiale promozionale a Melbourne • Assistenza per l’organizzazione del viaggio (voli/alloggio) Ogni azienda/ente partecipante avrà inoltre accesso ai servizi quali bicchieri di degustazione, ghiaccio, acqua e hostess bilingue munito del certificato «responsible service of alcohol», obligatorio nello Stato del Victoria per la somministrazione degli alcolici. Azioni Promozionali Vinitalia Down Under Spedizione dei vini e del materiale informativo Informazioni per una spedizione consolidata dall’Italia Quantità indicative: • Expo ed incontri commerciali: N. 12 bottiglie per ogni etichetta proposta sul mercato australiano • Eventuali degustazioni guidate: N. 3 bottiglie per ogni etichetta proposta • Materiale promozionale, in lingua inglese, da esporre e distribuire (brochure, cataloghi, listini prezzo per l’export, bigliettini di visita): A discrezione dell’azienda. Modalità e costi di spedizione: La spedizione avverrà via nave in container refrigerato, alla temperatura di +15 gradi • Costo spedizione vini: AUD 3,00 a bottiglia (circa) + tasse e diritti doganali • Costo spedizione materiale promozionale: AUD 3,00 per chilogrammo Tasse e diritti doganali • Tasse doganali, pari al 5% del valore del prodotto FOB • WET, pari al 29% del valore del prodotto FOB + Tasse doganali + trasporto e assicurazione • GST, pari al 10% sul valore del prodotto FOB + Tasse doganali + WET + trasporto e assicurazione Documentazione necessaria • Packing declaration • Fattura commerciale e packing list in lingua inglese • Fumigation certificate nel caso le confezioni contangano legno • Autorizzazione per lo sdoganamento Spedizioniere ufficiale del progetto VDU: GAMBOGI – VI.SA. S.p.A. Per approfondimenti,documentazione e per organizzare la spedizione contattare Giulia De Marco [email protected] Antonella Pagliani [email protected] Deadline per la consegna al magazzino Gambogi – Visa: Mercoledi 3 Settembre Azioni Promozionali Vinitalia Down Under Azioni Promozionali Winestate Italian Varietals Tasting Ulteriore azione per incrementare la visibilità dei vini partecipanti a Vinitalia Down Under: si propone un concorso organizzato in collaborazione con Winestate Magazine, la più importante rivista australiana di settore e Media Partner di Vinitalia Down Under. Obiettivi • Promuovere la visibilità dei vini italiani presso professionisti ed operatori del settore, nonché il grande pubblico degli appassionati di vini. • Stimolare la domanda potenziale di vini italiani sul mercato Australiano. • Valorizzare le caratteristiche distintive del vino italiano attraverso un processo di formazione ed informazione. Partecipanti Al concorso possono aderire produttori di vino italiano, sia in forma individuale che in rappresentanza di consorzi e cooperative, con etichette già presenti e non sul mercato Australiano. Azioni Promozionali Winestate Italian Varietals Tasting L’evento prevede: Tasting La degustazione sarà effettuata per singola varietà di vino da un panel selezionato da Winestate Magazine. Classificazione A ciascuna etichetta verrà assegnato un punteggio da 1 a 5 stelle. I vini con almeno 3 stelle saranno “raccomandati” dalla rivista. Pubblicazione Le etichette con almeno 3 stelle saranno recensite nel numero di Marzo/Aprile 2015 della rivista Winestate Magazine in una sezione dedicata ai vini italiani. Grazie ITALIAN WINE MEETS AUSTRALIA Piano di Promozione Straordinaria del Made in Italy. Campagna promozionale del vino italiano in Australia, promossa e finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico
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