Canti_SanGiorgio2014

M.A.S.C.I. – Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani
CANTI
ATTORNO AL FUOCO
San Giorgio Interregionale - Emilia Romagna & Toscana & Umbria
5-6 aprile 2014 - Miramare di Rimini
1. LA GIOIA
2. CANTO DELL’AMICIZIA
Ascolta, il rumore delle onde del mare
ed il canto notturno di mille pensieri dell' umanità
che riposa dopo il traffico di questo giorno
che di sera si incanta davanti
al tramonto che il sole le dà.
In un mondo di maschere,
dove sembra impossibile
riuscire a sconfiggere
tutto ciò che annienta l’uomo,
il potere e la falsità,
la violenza e l’avidità
sono cose da abbattere.
Noi però non siamo soli.
Respira, e da un soffio di vento raccogli
il profumo dei fiori che non hanno chiesto
che un po' di umiltà
e se vuoi puoi gridare
e cantare che voglia di dare
e cantare che ancora nascosta può esistere la felicità
Rit.
Perché la vuoi, perché tu puoi
riconquistare un sorriso
e puoi giocare
e puoi sperare, perché ti han detto bugie
ti han raccontato che l' hanno uccisa,
che han calpestato la gioia, perché la gioia,
perché la gioia, perché la gioia è con te.
E magari fosse un attimo, vivila ti prego
e magari a denti stretti non farla morire,
anche immerso nel frastuono
tu falla sentire, hai bisogno di gioia, come me.
la, la, la, la, lalla, la, la....
Ancora, è già tardi ma rimani ancora
per gustare ancora un poco quest' aria scoperta stasera
e domani ritorna, tra la gente che cerca e dispera,
tu saprai che nascosta nel cuore può esistere la felicità.
Canta con noi, batti le mani,
alzale in alto, muovile al ritmo del canto.
Stringi la mano del tuo vicino
e scoprirai che è meno duro il cammino così.
Ci ha donato il suo spirito,
lo sentiamo è in mezzo a noi
e perciò possiam credere
che ogni cosa può cambiare.
Non possiamo più assistere
impotenti ed attoniti,
perché siam responsabili
della vita intorno a noi.
Canta con noi...
4. VIENI, SPIRITO D’AMORE
3. SIGNOR TRA LE TENDE SCHIERATI
Vieni, vieni, Spirito d’amore,
ad insegnar le cose di Dio,
vieni, vieni, Spirito di pace,
a suggerir le cose che lui ha detto a noi.
Signor tra le tende schierati
per salutar il dì che muor,
le note di canti accorati
leviamo a Te, calde d'amor.
Noi ti invochiamo spirito di Cristo,
vieni tu dentro di noi.
Cambia i nostri occhi, fa che noi vediamo
la bontà di dio per noi.
Ascolta Tu l'umil preghiera
che d'aspro suol s'ode innalzar
a Te cui mancava alla sera
un tetto ancor per riposar.
Vieni, o Spirito dai quattro venti
e soffia su chi non ha vita
vieni, o spirito e soffia su di noi,
perché noi riviviamo.
Chiedon sol tutti i nostri cuori
a Te sempre meglio servir.
Genufletton qui nel pian
i Tuoi esploratori:
Tu dal ciel benedicili Signor.
Insegnaci a sperare, insegnaci ad amare
insegnaci a lodare Iddio
insegnaci a pregare, insegnaci la via
insegnaci tu l’unità.
Rit.
1
5. STRADE E PENSIERI PER DOMANI
6. INSIEME
Sai da soli non si può fare nulla,
sai io aspetto solo te.
Noi, voi, tutti, vicini e lontani insieme si fa…
Insieme abbiam marciato un dì
per strade non battute.
Insieme abbiam raccolto un fior
sull’orlo di una rupe.
Sai ho voglia di sentire la tua storia:
dimmi quello che sarà.
Il corpo e le membra nell’unico amore insieme si fa...
Rit. Insieme, insieme,
è un motto di fraternità.
Insieme nel bene crediam, crediam.
Un arcobaleno di anime
che ieri sembrava distante.
Lui traccia percorsi impossibili:
Strade e pensieri per domani!
Insieme ci ha piegato un dì
lo zaino che ci spezza.
Insieme abbiam goduto alfin
del vento la carezza.
Rit.
Insieme abbiamo appreso ciò
che il libro non addita.
Abbiam inteso che l’amor
è il senso della vita.
Rit.
Sai se guardo intorno a me, c’è da fare,
c’è chi tempo non ne ha più.
Se siamo solidi e solidali insieme si fa...
Sai oggi imparerò più di ieri,
stando anche insieme a te.
Donne e uomini, non solo gente, insieme si fa…
Un arcobaleno di anime...
Sai c’è un’unica bandiera, in tutto il mondo
c’è una sola umanità.
Se dici “Pace - Libero tutti” insieme si fa...
8. CANTO DELLA LEGGE
Pongo il mio onore nel meritare fiducia,
voglio che tu possa contare su di me,
voglio essere puro come fiamma che brucia
- esser leale in ogni cosa con te - (bis)
Sai l’ha detto anche B.-P.:
«Lascia il mondo un po' migliore di così».
Noi respiriamo verde avventura e insieme si fa...
7. MADONNA DEGLI SCOUT
Chiedimi pure aiuto se vuoi,
mi troverai pronto a darti una mano
perché l'aiuto di un uomo, lo sai
- serve per crescere e andare lontano -. (bis)
Madonna degli scouts ascolta t'invochiam
Concedi un forte cuore a noi che ora partiam
La strada è tanto lunga e il freddo già ci assal
Respingi Tu, Regina, lo spirito del mal.
E sarò amico della gente di ogni paese
e tuo fratello di promessa e di avventura.
Al tuo servizio ogni giorno con cuore cortese
ti stringerò la mano - senza paura -. (bis)
Un arcobaleno di anime... (2 v. + 1 tono)
E il ritmo dei passi c'accompagnerà
Là verso gli orizzonti lontani si va
(2 volte)
Ho intorno una natura che mi ama
e che amo e rispetto anch'io.
Chiedimi ancora senza alcun problema
- saprò obbedirti con lo stile mio - (bis)
E lungo quella strada non ci lasciare Tu
Nel volto di chi soffre saprem trovar Gesù
Allor ci fermeremo le piaghe a medicar
E il pianto di chi soffre sapremo consolar.
Verranno giorni duri in cui non andrà,
sarà difficile anche parlare,
sorrideremo allora nelle difficoltà
- e proveremo ancora a cantare - (bis)
E il ritmo dei passi ...
Lungo la strada bianca la croce apparirà
È croce che ricorda chi ci ha lasciato già
Pur tu sotto una croce, Maria, restasti un dì
Per loro ti preghiamo sommessamente qui.
Lavoreremo insieme e tu mi sarai accanto,
con l'essenzialità che dà l'amore,
e tu mi capirai con uno sguardo soltanto,
perché avrai pura - la mente ed il cuore - (bis)
E il ritmo dei passi ...
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9. DANZA DEL FUOCO
10. COLORI
Splende il fuoco nel cerchio dell’esplorator.
Ascoltate la voce della fiamma d’or.
Questo prato verde ti ricorderà
la speranza del mattino.
Non smarrirla, amico mio,
perché io, perché io ritornerò.
Sali al ciel fiamma leggera del gran fuoco caldo e buon.
Sotto i pini o alla brughiera sali in alto e sali ancor.
Sali in alto e sali ancor… fuoco dell’esplorator!
Ogni lieve favilla della fiamma d’or
con sé porta un sogno verso il cielo a vol.
Questo cielo azzurro ti ricorderà
la fiducia nella vita.
Non deporla, amico mio,
perché io, perché io ritornerò.
Questa rosa rossa ti ricorderà
la bellezza del tuo amore.
Non tradirlo, amico mio,
perché io, perché io ritornerò.
Ero un principe un giorno perfido e sleal
e spargevo d’intorno il dolore e il mal.
D’un gran mago l’incanto tosto mi punì
e nei tronchi del bosco mi rinchiuse un dì.
Questo giglio bianco ti ricorderà
la purezza del tuo cuore.
Non sciuparla, amico mio,
perché io, perché io ritornerò.
Da quel giorno nei tronchi prigioniero io son
e costretto a soffrire freddo e solleon.
Nell’ardor della fiamma mi consumo qui
e col ceppo che arde brucio anch’io ogni dì.
Questo sole d’oro ti ricorderà
lo splendore del tuo dono.
Non stancarti, amico mio,
perché io, perché io ritornerò.
Dal tremendo supplizio convertito son
e per l’uomo divengo fuoco caldo e buon.
Questa foglia gialla ti ricorderà
il mistero della sera.
Non turbarti, amico mio,
perché io, perché io ritornerò.
Sia che ardo al bivacco o al focolar
la mia anima brucia: luce e caldo dà.
Nelle veglie di campo t’offro il mio calor.
Scaccia freddo e paura questo mio splendor.
Il colore arcano della libertà
sai trovarlo, amico mio?
Nel tuo cuore l’ho posto io,
perché io, perché io ritornerò.
11. TERRA DI BETULLA
Terra di betulla, casa del castoro,
là dove errando va il lupo ancora.
Voglio tornare ancora al mio bel lago blu.
12. CARAMBA
Bun-di-di-ai-di, bun-di-di-ai-di, bun-di-di-ai-di, bu.
Bun-di-di-ai-di, bun-di-di-ai-di, bun-di-di-ai-di, bu.
La mia canoa scivola leggera
sulle lucenti vie del grande fiume.
Voglio tornare ancora al mio bel lago blu.
Lassù in cima al monte Nero,
c'è una piccola caverna
ci son dodici briganti,
al chiaror d'una lanterna.
Caramba beviamo del whisky
caramba beviamo del gin.
E tu non dar retta al cuore
che tutto passerà.
Il cuor mio nostalgico, là nelle terre basse,
vuol ritornare a voi, monti del Nord.
Voglio tornare ancora al mio bel lago blu.
Mentre tutti son festanti
uno solo resta muto:
ancor pieno è il suo bicchiere:
come mai non ha bevuto?
Là sulle rive del grande fiume
voglio piantare ancor la mia capanna.
Voglio tornare ancora al mio bel lago blu.
Ma non può dimenticare
il brigante la sua bella
i suoi occhi come il mare,
la sua bocca tanto bella.
Là tra gli abeti la luna appare.
Mamma, il tuo viso rivedo ancora.
Voglio tornare ancora al mio bel lago blu.
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13. LA PIROGA
14. IL VASCELLO FANTASMA
La notte è piena di stelle,
ci fa sognare le storie più belle, più belle, più belle.
Pende un uomo dal pennone,
tutto nero di catrame
non è certo un buon boccone,
per i corvi che hanno fame
Tu sogni e guardi lontano,
vedi un gran fiume che scorre pian piano, pian piano, pian piano.
Sul fiume c’è una piroga
e dentro questa c’è un negro che voga, che voga, che voga.
Intanto dietro la duna
vedi pian piano spuntare la luna, la luna, la luna.
Il negro lascia il vogare,
guarda la luna e si mette a pregare, pregare, pregare.
“Ti prego, o Madre Luna,
dona al mio popol ricchezza e fortuna, fortuna, fortuna.”
“Proteggi tutte le greggi,
fa che il mio popol rispetti le leggi, le leggi, le leggi.”
“Proteggi l’acqua del fonte,
l’erba del piano, le piante del monte, del monte, del monte.”
“Proteggi, o figlia del mare,
questo tuo negro che ti sta a pregare, pregare, pregare.”
Intanto dietro la duna
vedi pian piano calare la luna, la luna, la luna.
Rit.
Pa zum! Pa pa zum!
pa pa pa pa pa zac!
Cinque teschi tutti neri
stan sul cassero di prua
son dei cinque bucanieri
che son morti alla tortura.
Venti ombre tutte nere
vengon su dal boccaporto
sono venti schiavi neri
che son morti nel trasporto.
Sulla tolda biancheggianti
stan tre scheletri a ballare
sono i resti dei briganti
giustiziati in alto mare.
Se una notte tutta scura
Sentirete un gran lamento
è la voce di Tortuga
morto in ammutinamento.
Coricandovi stanotte
Sentirete un sordo tonfo
è il fantasma del vascello
che reclama il suo trionfo
Il negro lascia il pregare,
guarda la luna e riprende a vogare, vogare, vogare
15. KUMBAYA
16. AL CADER DELLA GIORNATA
Kumbaya, my Lord, Kumbaya.
Kumbaya, my Lord, Kumbaya.
Kumbaya, my Lord, Kumbaya.
O Lord Kumbaya.
Al cader della giornata
noi leviamo i cuori a te;
tu l'avevi a noi donata,
bene spesa fu per te.
Te nel bosco e nel ruscello,
Te nel monte e te nel mar;
Te nel cuore del fratello,
Te nel mio cercai d'amar.
Someone’s suffering, my Lord, Kumbaya. (3 volte)
O Lord Kumbaya.
Someone’s crying, my Lord, Kumbaya. (3 volte)
O Lord Kumbaya.
Someone’s singing, my Lord, Kumbaya. (3 volte)
O Lord Kumbaya.
Someone’s praying, my Lord, Kumbaya. (3 volte)
O Lord Kumbaya.
We want justice, my Lord, Kumbaya. (3 volte)
O Lord Kumbaya.
Se sol sempre la mia mente in te pura s'affissò
e talora stoltamente a Te lungi s'attardò.
Mio Signor ne son dolente te ne chiedo o Dio mercè
del mio meglio lietamente io doman farò per Te
I tuoi cieli sembran prati e le stelle tanti fior.
Son bivacchi dei beati stretti intorno al loro Signor.
Quante stelle quante stelle, dimmi tu la mia qual’è.
Non ambisco alla più bella, purché sia vicino a Te.
We want freedom, my Lord, Kumbaya. (3 volte)
O Lord Kumbaya.
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17. COLORE DEL SOLE
18. RESTA QUI CON NOI
Colore del sole, più giallo dell’oro fino
la gioia che brilla negli occhi tuoi Fratellino;
colore di un fiore, il primo della mattina,
in te Sorellina vedo rispecchiar;
Le ombre si distendono, scende ormai la sera
e s'allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno che non finirà,
di un giorno che ora correrà sempre,
perché sappiamo che una nuova vita
da te è partita e mai più si fermerà.
nel gioco che fai non sai ma già stringi forte
segreti che sempre avrai nelle mani in ogni tua sorte;
nel canto che sai la voce tua chiara dice:
famiglia felice oggi nel mondo poi su nel ciel
per sempre sarà.
Rit. Resta qui con noi, il sole scende già.
Resta qui con noi, Signore è sera ormai.
Resta qui con noi, il sole scende già:
se tu sei fra noi la notte non verrà.
Colore del grano che presto avrà d'or splendore,
la verde tua tenda fra gli alberi Esploratore;
colore lontano di un prato che al cielo grida
sorella mia Guida con me scoprirai...
S'allarga verso il mare il tuo cerchio d'onda
che il vento spingerà fino a quando
giungerà ai confini d'ogni cuore,
alle porte dell'amore vero.
Come una fiamma che dove passa brucia,
così il tuo amore tutto il mondo invaderà.
dove il tuo sentiero si apre su un mondo ignoto
che aspetta il tuo passo come di un cavaliere fidato;
dove il tuo pensiero dilata questa natura
verso l'avventura che ti farà scoprire te stessa
e amare il Signor.
Rit.
Davanti a noi l'umanità lotta soffre e spera,
come una terra che, nell'arsura,
chiede l'acqua da un cielo senza nuvole
ma che sempre le può dare vita.
Con Te saremo sorgenti d'acqua pura,
con Te fra noi il deserto fiorirà.
Colore rubino del sangue di un testimone,
il sangue che sgorga dal cuor tuo fratello Rover;
color vespertino di nubi sul sol raccolte,
l'amore che Scolta tu impari a donar:
Rit.
Resta qui con noi …
20. SCENDE LA SERA
conosci quel bene che prima tu hai ricevuto
sai che non potrai tenerlo per te neppure un minuto;
conosci la gioia di spenderti in sacrificio
prometti servizio ad ogni fratello ovunque
la strada ti porterà.
Scende la sera e distende
il suo mantello di vel
ed il campo calmo e silente
si raccoglie nel mister.
Rit. O Vergine di luce,
stella dei nostri cuor,
ascolta la preghiera
Madre degli esplorator.
19. KAMALUDU
solo:
coro:
solo:
coro:
Resta qui con noi …
Kamaludu
Kamaludu
ludu
Kamaludu uandasii
Kamaludu Kamaludu uandasii
O delle stelle Signora
volgi lo sguardo quaggiù
dove i tuoi figli sotto le tende
ti ameranno sempre più.
Rit. O Vergine di luce...
O tu più bianca che neve
nel tuo mantel verginal
con la tua dolcezza lieve
ci proteggi contro ogni mal.
Rit. O Vergine di luce...
Come le tende a noi care
s'avvolgon sul partir
così avvolgici col tuo pregare
quando saremo per morir.
Rit. O Vergine di luce...
con Te fra noi il deserto fiorirà.
Behbel ina
Behbel ina
ina
Behbel ina uandasii
Behbel ina Behbel ina uandasii
Natouleja
Natouleja
leja
Natouleja uandasii
Natouleja Natouleja uandasii
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