traduzione in pdf - redazione noicomunisti

NOICOMUNISTI
MH17 Crash
Investigation
RUSSIAN UNION OF ENGINEERS
Traduzione di Guido Fontana Ros
25/09/2014
Analisi scientifica condotta sui dati disponibili pubblicamente. Il risultato è che il Boeing malese è stato
abbattuto da un’aereo non identificato mediante l’uso di una raffica del cannoncino di bordo e di missili
aria/aria.
0
Informational Briefing
from the Russian Union of Engineers
15/08/2014
Analisi delle cause del disastro del volo MH17 (Boeing 777 malese)
1. L’evento
Il volo delle Malaysia Airlines (Amsterdam-Kuala Lumpur), un Boeing 777, partì dall’Amsterdam Schiphol
Airport alle 10:14 UTC (14:14 GMT) e sarebbe dovuto arrivare a destinazione alle 6:10 ora locale (22:10
UTC / 2 10 MSK).
Il Boeing stava volando a un’altitudine di 33,000 piedi, vale a dire a 10 chilometri, che era stata aperta
sul territorio dell’Ucraina per il transito dei voli internazionali. Secondo la compagnia aerea, la
comunicazione con il velivolo venne persa alle14:15 GMT, a circa 50 km dal confine russo-ucraino.
Secondo i dati dello stesso portale, Flightradar24, l’aereo smise di trasmettere le coordinate ADS-B
sopra Snezhnoe (le ultime coordinate trasmesse: 48.0403° longitudine/38.7728° latitudine) dopo le
13:21:28 UTC (17:21: 28 MSK, 16:21:28 ora locale) alla quota di 33,000 piedi (circa 10 km).
I resti del velivolo furono quindi scoperti mentre bruciavano a terra in Ucraina. L’aereo cadde vicino al
villaggio di Hrabovo (nei pressi della città di Thorez). Nessuno dei passeggeri o dell’equipaggio
sopravvisse.
2. Quesiti investigativi
Quali sono le circostanze del disastro?
Chi potrebbe essere coinvolto nella distruzione dell’aereo?
3. Gruppo di analisi
Un gruppo di esperti dell’Unione Russa degli ingegneri si è riunito per analizzare la situazione, insieme a
ufficiali della riserva con esperienza di utilizzo di sistemi missilistici antiaerei e a piloti esperti di armi per
caccia. Questo problema venne anche discusso nel corso di un incontro dell’Accademia dei Problemi
Geopolitici dove parecchie varianti furono controllate e nuovamente discusse. Nel prosieguo delle loro
analisi, gli esperti usarono materiali derivanti da fonti pubbliche trovate nei media. La situazione fu
analizzata usando simulazioni computerizzate di un SU-25.
Noi offriamo come risultato di questo lavoro il seguente materiale analitico.
4. Dati generali di analisi
4.1. Le condizioni generali nei cieli di Donetsk
Le condizioni generali dei cieli in prossimità di Donetsk furono discusse in una riunione speciale tenuta il
21.07.2014 dal ministro della Difesa russa inerente a domande circa la distruzione del volo MH17
mentre era nei cieli dell’Ucraina.
Nel corso dell’incontro il Capo del Direttorato delle Operazioni Principali, il Vice Capo di Stato maggiore
delle Forze armate russe, il generale di armata Andrew Kartapolova presentò nel suo intervento, dati
oggettivi di monitoraggio del periodo temporale dalle
17.10 alle 17.30 ora di Mosca.
In quel periodo, in quello spazio aereo, tre velivoli civili aircraft stavano svolgendo voli regolari:
• Un volo da Copenhagen a Singapore alle 17:17;
• Un volo da Paris a Taipei alle 17:24;
1
• Un volo da Amsterdam a Kuala Lumpur alle 17:30.
Inoltre, il controllo russo del traffico registrò l’ascesa di un velivolo dell’aviazione militare ucraina,
presumibilmente un Su-25, diretto verso il Boeing 777 malese. La distanza fra il SU-25 e il Boeing 777
era compresa fra 3 i 5 km.
Fig.1 Diagramma della situazione nell’area di cielo dove il Boeing 777 fu distrutto (secondo i
dati forniti dal Ministero della Difesa della Federazione Russa)
4.2. Le condizioni meteorologiche nell’area dove il Boeing 777 stava operando:
Registrazioni meteo a Torez, regione di Donetsk, martedì 17 luglio 2014
Ora
Condizioni meteo
Temp. aria
15:00
nuvoloso
+31°C
15:00
nuvoloso
+31°C
Vel. vento
(m/s)
Press. Atm.
Umidità %
4.0
730
29
4.0
730
29
4.3. Dati iniziali dal sito del disastro del Boeing 777
Un’analisi dettagliata dei suo frammenti può fornirci un quadro più accurato delle cause della sciagura.
Controllando le foto dei frammenti del velivolo presentate in internet, si possono vedere, differenti
tipologie di danni alla sua fusoliera o al suo rivestimento – strappi e fratture, fori con pieghe sulla parte
esterna ed i lati interni della fusoliera, segni rivelatori di un forte impatto esterno sull’aereo.
2
Foto 1. Frammento del Boeing 777
Фото 1. Фрагмент плоскости Boeing 777
Foto 2. Frammento del guscio del Boeing 777
Фото 2. Фрагмент обшивки Boeing 777
Foto 3. Frammento del Boeing 777
Фото 3. Фрагмент плоскости Boeing 777
Foto 4. Dettaglio del Boeing 777
Фото 4. Фрагмент плоскости Boeing 777
Foto 5. Dettaglio della fusoliera del Boeing 777
Фото 5. Фрагмент фюзеляжа Boeing 777
Foto 6. Dettaglio della cabina di pilotaggio del Boeing
777
Фото 6. Фрагмент кабины Boeing 777
Di particolare rilievo sono i fori piegati verso l'interno della fusoliera. Sono di forma arrotondata e per lo
più raggruppati. Tali fori possono essere formati solo da oggetti metallici con sezione circolare,
possibilmente barre o proiettili di un’arma montata su un aereo. La domanda sorge spontanea: chi
potrebbe sparare tali proiettili al velivolo, con quali mezzi e a cosa potrebbero assomigliare?
4.4. Caratteristiche del Boeing 777 in quanto bersaglio aereo
I dati fondamentali per analizzare questa situazione sono: i dati tecnici del Boeing 777; la rotta che stava
seguendo; la sua quota e la sua velocità di volo; ogni cambiamento intervenuto da quello che era stato
pianificato originariamente; il luogo dello schianto; foto e video dei resti dell’aereo; una descrizione del
raggio (del campo dei detriti) e la natura dei detriti sparsi.
3
I parametri più importanti del Boeing 777
per i propositi di questa analisi
Apertura alare, m
60.93
Lunghezza, m
63.73
Altezza, m
18.52
Superficie alare, м2
427.80
Velocità massima, km / h
965
Velocità di crociera, km /
h
905
Autonomia, km
8910
Tangenza, m
13100
Foto 7. Boeing 777
Фото 7. Boeing 777
Un aereo come il Boeing 777 non è un bersaglio difficile per i sistemi di difesa aerea. Si tratta di un
bersaglio ad alta quota (dai 4,00 ai 12,000 m), con una grande amplificazione di brillanza (effettiva
superficie riflettente) – di almeno 10 metri (su aeromobili, quali il Su - 25 , la brillanza è solo di 0,5-0,6
m). Ha una manovrabilità limitata e nessun mezzo di difesa antiaerea (a disturbo attivo o passivo).
Può essere colpito sia con aerei da combattimento (caccia-intercettori o altri tipi di velivoli che operano
alla stessa quota e velocità), sia usando complessi missilistici (come C-200s, C-300s) o missili antiaerei
(come il “Buk-M1”).
5. Il lato tecnico della questione
La difesa aerea moderna comprende tre categorie di mezzi per mettere fuori uso bersagli aerei,
classificati nelle seguenti tipologie:
Tipo A. – interruzione del volo a motore;
Tipo B. – possibilità di controllo e continuazione del volo senza la possibilità di atterraggio;
Tipo C. – possibilità di volo controllato e possibilità di atterraggio per le necessarie riparazioni.
In questo caso, secondo le prove disponibili, vi è ragione di credere che l’attacco fu di tipo (A) (A) –
interruzione del volo a motore
Noi abbiamo studiato quelle versioni di base che sono già state presentate dagli esperti di vari paesi.
Prendendo in considerazione l’aspetto tecnico della questione, noi possiamo asserire che il Boeing 777 fu
distrutto per mezzo di armi antiaeree, sia che fossero missili terra-aria o missili aria-aria e cannoncini.
Mediante l’utilizzo dei metodi delle analisi ingegneristiche, gli esperti dell’Unione Russa degli ingegneri
hanno guardato a entrambe queste versioni verso cui praticamente convergono tutte le dichiarazioni
degli esperti e degli specialisti.
4
6. La prima versione. Il Boeing 777 fu distrutto da un sistema missilistico terraaria, ad esempio da un “Buk-M1”
TTX 9K37M1 SAM "Buk-M1"
Inizio di produzione in serie
1983
The affected area in range, km
- The type of aircraft the F-15
3..32—35
The affected area height, km
The type of aircraft the F-15
Number of simultaneously
engaged targets
0,015..22
18
Chance of defeats the purpose of a
SAM
- fighter
0,8..0,95
- helicopter
0,3..0,6
- A cruise missile
0,4..0,6
The maximum speed of the
targeted objectives, m / s
800
Foto 8. SAM 9K37M1 "Buk-M1"
Фото 8. ЗРК 9К37М1 «Бук-М1»
6.1. Circostanze che sono a favore della prima versione
6.1.1. Le probabilità di distruggere un bersaglio aereo come un Boeing 777 usando un SAM 9K37M1
“Buk-M1” sono alte, in quanto l’aereo si stava muovendo a una quota di 10.100 metri, alla velocità di
900 km / h e i suoi parametri ne facevano un agevole bersaglio would per il “Buk-M1”. La probabilità di
successo per questo tipo di attacco da parte di un SAM “Buk-M1” è del 0.8-0.95 [NDT: 80%-95%]; per
cui, tecnicamente è possibile colpire un bersaglio del genere.
Raggruppamento delle truppe ucraine al 17 luglio
nel luogo del disastro, i numeri 3 e 4
contrassegnano la posizione dei “Buk-M1”. Questo
venne dichiarato dal ministro russo della Difesa. Il
capo del Direttorato principale delle operazioni del
Quartier Generale, gnerale di armata Andrew
Kartopolov, affermò che la parte russa possiede
fotografie aeree delle singole unità dell’esercito
ucraino nella zona sud est del paese, in
particolare, dei “Bukov” a 8 km da Lugansk. E nella
mattinata del giorno in cui precipitò l’aereo
malese, i ricognitori russi scoprirono una batteria
di SAM “Buk-M1” vicino al villaggio di
Zaroschenskoe. In quella giornata fu spostata a
Donetsk- nell’area dove era dislocata la milizia.
Crediamo che questi dati siano precisi e obiettivi.
Fig.2. Il raggruppamento dei SAM ucraini
Рис.2. Группировка украинских ЗРК
6.1.2. Il SOTS 9C18 Dome Complex (СОЦ 9С18) è in grado di localizzare e identificare bersagli volanti in
un raggio di 100-160 km. Inoltre il complesso è capace di localizzare bersagli volanti a quote basse (oltre
i 30 metri) in un raggio di 45 km. Pure una Stazione di Localizzazione Radar può essere utilizzata per
scoprire e seguire un Boeing 777.
5
RLC 9С18М1 “Dome”
Specification:
Azimuth, (Degrees).
360
Effective Angle, (Degrees)..
0-40
Effective Range, km
10-160
Разрешающая способность:
по дальности, м
400
по азимуту, град.
3-4,5
по углу места, град.
3-4,5
Maximum uninterrupted
exploitation before
maintenance, (Hours)
48
Deployment, (minutes).
5
Top Speed (km/h)
65
Foto 9. RLC 9С18М1 “Dome”
Фото 9. РЛС 9С18М1 «Купол»
6.1.3 Oltre a questo, i nostri esperti dell’Unione Russa degli ingegneri ritengono importante rimarcare
che il lancio di un missile BUK M1 è accompagnato dai seguenti evidenti effetti sonori e visivi:
1. Vi è parecchio rumore; sia al lancio che durante il volo del missile (specialmente all’altitudine fra
i 100 e i 300 m.).
2. C’è una potente esplosione al lancio (foto 10).
3. C’è una scia dei gas esausti, creata dal missile, come risultato della combustione del carburante
durante il volo (foto11).
4. C’è un’esplosione con caratteristiche conosciute nella zona di cielo del punto di impatto tra il
razzo e il bersaglio (foto 12).
6.1.4. La narrativa dettagliante l’uso del complesso missilistico BUK-M1, alla luce dell’opinione dei nostri
esperti, contiene alcune questioni che la rendono dubbia se si esamina un’accurata cronaca degli
eventi.
а) Nessuno fino ad ora, è stato in
grado di produrre prove credibili
del lancio di un missile terra/aria,
lancio, com’è ben noto, che è
accompagnato da evidente effetti
sonori e visivi.
Le scie del lancio si estendono fino
alle nubi e permangono in cielo per
almeno 10 minuti. Il rumore del
lancio del razzo è udibile a
chiunque si trovi nel raggio di 7—
10 Km dal luogo di lancio.
Foto 10. Lancio di un missile BUK M1
Фото 10. Старт зенитной ракеты ЗРК «Бук М-1»
6
b) Il volo del missile è accompagnato da
un notevole frastuono. Si può seguire
con facilità il volo visualmente grazie alla
scia che è prodotta dalla combustione
del carburante del razzo.
In questo caso non ci sono prove di scie
bianche di condensazione prodotte dal
consumo del propellente del razzo che
possono apparire e persistere per diversi
minuti dopo il lancio e che sono visibili a
chi si trovi nel raggio di 10 km dal luogo
di lancio.
Foto 11. Missile BUK M1 in volo
Фото 11. Ракеты ЗРК «Бук-М1» в полете
c) L’impatto della testata segue un
modello caratteristico che può essere
osservato da terra in caso di bel tempo.
Foto 12. Un BUK M1 colpisce un bersaglio
Фото 12. Поражение воздушной цели ракетой ЗРК «БукМ1»
Il missile 9M38 viene equipaggiato da un motore a 2 stadi a carburante solido (combustione prevista per
una durata approssimativa di 15 secondi)
Anti Aircraft Guided Missile 9М38
Rocket length
5,5 m
Diameter
400 mm
Fin span
860 mm
Rocket weight
685 kg
Warhead weight
70 kg
Foto 13. Missile antiaereo 9М38 BUK M1
Фото 13. Ракеты 9М38 ЗРК «Бук-М1»
7
Un missile terra/aria, con una testata bellica pesante dai 40 ai 50 chilogrammi non esplode dentro al
bersaglio, ma esplode in prossimità a una distanza fra i 50-100 metri. La detonazione della carica della
testata bellica produce un’onda pressoria che permette la propulsione di schegge ad alta velocità.
Queste schegge sono in grado di penetrare la fusoliera di un aereo. Tuttavia, quando prendiamo in
considerazione le dimensioni di un Boeing 777 (lungo 63.7 metri, con un’ampia aperture alare di oltre 60
metri), le schegge non sono in grado di infliggere all’aereo danni che avrebbero provocato la distruzione
di un aereo sette, otto volte più piccolo.
Frammenti del genere, al momento dell'impatto con un Boeing 777 potrebbero causare danni al
sistema di alimentazione, causando la perdita di carburante nella fusoliera e la perdita del velivolo
d) Allo stesso modo, si potrebbero avere danni al sistema idraulico con conseguente perdita o pesante
limitazione del controllo del Boeing 777 (è il caso dello scenario ‘c’). In questo caso, trattandosi di un
grande aereo come il Boeing-777 delle Malaysian Airlines che viene colpito da un missile terra/aria,
l’equipaggio sarebbe stato in grado di comunicare al controllo del traffico aereo la situazione del
velivolo, tuttavia non c’è stato nulla attinente a questo fatto a essere diffuso dai mass media come
proveniente dalla decodifica dei log dei sistemi di bordo.
e) L’aereo di linea è stato buttato giù alla luce del giorno in un’area densamente popolata, alla presenza
non solo dei militari partecipanti che seguivano la situazione nei cieli, ma anche a quella di giornalisti
muniti di videocamere e a quella degli abitanti della zona che erano muniti anche loro di telefonini e di
videocamere.
Qui , va anche osservato che non una sola persona, ma almeno una squadra militare sarebbe dovuta
essere presente al lancio di un missile BUK M1 e che questo avrebbe reso impossibile il suo
occultamento.
Ne consegue che foto e video, ripresi da diverse prospettive, mostranti le diverse fasi del volo del missile
sarebbero apparsi in internet praticamente in tempo reale (vedasi la sensazione sui media suscitata
dall’asteroide che colpì Chelyabinsk). Gli abitanti confermarono solamente che ci furono delle esplosioni
e che piovvero dal cielo corpi umani fra le loro case.
f) Nel momento in cui il Boeing 777 veniva abbattuto, c’era un satellite americano sulla zona. In
relazione a questo , i militari russi sono del parere che i loro partner americani dovrebbero sottoporre
all’attenzione pubblica le immagini satellitari che sono state riprese durante la distruzione del velivolo;
tali immagini dovrebbero essere in possesso di Washington.
Conclusioni della prima versione:
Quello che è stato scritto più sopra rende dubbio l’iniziale assunto che il Boeing 777 sia stato
abbattuto mediante un missile antiaereo lanciato da un’installazione BUK-M1.
7. 2° versione. Il Boeing 777 è stato distrutto dal fuoco combinato di missili
aria/aria e di cannoni.
7.1. A supporto di questa versione si possono osservare I seguenti fattori circostanziali:
7.1.1. Ci sono diversi testimoni che riferiscono che nel cielo, nella regione dove il Boeing si è schiantato,
un aereo militare (qualche testimone riferisce di due), presumibilmente un caccia come riferito,
guadagnava quota e velocità (la quota del caccia era di 5000—7000 m e la velocità di 950 km/h). Viene
anche fatto riferimento a rumore di aerei. E’ possibile che queste testimonianze siano in relazione a
MIG-29 o a SU-29.
8
MIG-29
2450 km/h
(М=2,3)\1300
km/h
Maximum speed
Максимальная скорость полета –
большая высота\у земли
Rate of climb
Максимальная скороподъемность у
земли, м/с
330
Pursuit – from 600 to 1100 kmh from
1100 to 1300 kmh,
Время разгона – от 600 до 1100 км/ч\от
1100 до 1300 км/ч, с
13,5\8,7
220
Takeoff velocity, kmh
18000
Operational Ceiling (m)
Foto 14. MIG-29
Фото 14. МиГ-29
Operational Range (With 0/1/3
external fuel tanks), km
1500\2100\2900
Maximum turning speed (degrees per
second)
23,5
+9
Maximum design g-load
L’armamento del MIG-29 include il cannone a canna singola GSH-301 (30 mm, con 150 colpi, cadenza di
tiro di 1500 colpi/minuto) in posizione subalare. Ci sono sei piloni subalari che possono essere utilizzati
per agganciare: 6 missili guidati R60 per combattimento aereo o 6 Р-73 a breve raggio a guida I/R
oppure 4 missili da combattimento ravvicinato e 2 missili a medio raggio Р-27РE radioguidati o 2 Р-27ТE
I/R.
Anche secondo il ministro russo del Difesa, il 17 luglio, il Sistema russo di controllo del traffico aereo
rilevò un aereo, probabilmente un SU-25, dell’aviazione militare ucraina, in ascesa verso il Boeing 777
delle Malaysian Airlines. La distanza fra I 2 aerei non superava i 3—4 km.
Su-25
Wingspan, m
14.36
Mass, kg
Maximum take-off
weight (kg)
17600
Maximum Speed (kmh)
At sea level
975
At height
М=0.82
Operational range, (km)
1850
Operational Radius
(km)
At height
Photo 15. SU-25
Фото 15. Су-25
Armament: 1 × GSh-30-2 30mm cannon mounted below
the nose of the plane with 250 rounds
Guided Missiles: Kh-23 (AS-7), AS-9, Kh-25L (AS-10),
Kh-29 (AS-14) air-to-surface missiles, K-13 (AA-2) or
R-60
(AA-8)
air-to-air
missiles
SPPU-22 Containers with double-barrelled 23-mm GSH23L Cannon with 260 rounds
At Sea Level
Operational Ceiling, m
потолок, м
1250
750
7000—10000
Si noti che, in linea con le sue caratteristiche, il SU-25 è in grado di raggiungere per breve tempo quote
superiori ai 10.000 m. L’equipaggiamento standard include missili aria/aria R60. Questi missili possono
ingaggiare e distruggere bersagli in un raggio di 10 km con un tasso di probabilità del 100% [NDT: di
9
colpire il bersaglio] a 8 km. Di conseguenza non è necessario che l’aereo si avvicini molto al bersaglio,
basta che si assicuri che la distanza del bersaglio non superi la gittata del missile.
7.1.2. Il ministro russo della Difesa disse che i radar militari russi segnalarono che un “Dome” di una
batteria antiaerea ucraina “Buk-M1”, era attivo il giorno del disastro del Boeing 777 malese.
L’attività delle Stazioni di Localizzazione Radar
(RLS) può attestare il dispiegamento attivo
dell’aviazione militare poiché il RLS è usato in
modo attivo per la ricognizione aerea e per la
trasmissione delle informazioni al centro di
controllo dell’aviazione. E’ prassi comune
fornire dati per assistere il navigatore singolo
o di un gruppo di caccia nel completamento
della missione. Missioni del genere sono sia di
superiorità aerea che imboscate. In queste
missioni un attacco può avvenire per iniziativa
singola o in seguito al coordinamento di terra.
Рис.3. Статистика активности украинских РЛС
в районе гибели малайзийского Boeing 777
7.1.3. Un SU-25 e un MIG-29 appaiono identici al radar, dal momento che possiedono superfici riflettenti
della stessa grandezza. La tangenza cui può agevolmente operare un MIG-29 è di 18013 m, quindi
l’altitudine cui volava l’aereo malese (10100 m) poteva essere tranquillamente raggiunta. Il MIG-29 ha
due motori che erogano una grande spinta permettendo all’aereo di raggiungere velocità superiori ai
2000 km/h.
7.1.4. Anche le condizioni meteo supportano la versione dell’attacco al 777 da parte di un altro aereo. Le
condizioni del tempo nella regione della città di Donetsk dalle 15:00 alle 18:00 del 17 luglio 2014 erano
caratterizzate da pioggia e nuvole dense. La rotta del volo passava sopra la base dello strato nuvoloso
più alto. A quella quota sono presenti solo nuvole a cirri. Questi si distribuiscono in modo rado con
nuvole bianche fibrose e trasparenti, occasionalmente in formazioni spesse e instabili. Questi sono
disposti in fasci o filamenti che si allungano fino a incontrarsi all’orizzonte. L’altezza media dello strato
più basso di queste nuvole è tra i 7 e i 10 mila metri e lo strato può essere spesso da centinaia di metri a
pochi
chilometri.
Un attacco sferrato da un aereo militare che rapidamente ascende dallo strato di nuvole può costituire
una sorpresa per l’equipaggio del Boeing 777. L’attacco non potrebbe essere visto da terra a causa dello
spesso strato di nuvole a bassa e media quota.
Facendo riferimento a queste basi, la tesi che può essere proposta con sicurezza è che il Boeing 777
che volava lungo una rotta orizzontale a 10.000 metri poteva facilmente trovarsi nel raggio di tiro
degli armamenti di un caccia (razzi/cannone), si tratti di un MIG-29 o un SU-25.
7.1.5. La domanda logica è: quali armi hanno causato la distruzione del Boeing 777 delle Malaysian
airlines?
Missili
Sia il MIG-29 che il SU-25 possono essere equipaggiati di missili guidati a breve raggio P-60M.
10
Р-60М
Length, m
2,14
Diameter, m
0,12
Wingspan, m
0,39
Mass, kg
45
Warhead mass, kg
3,5
Speed
2,5М
Altitude range of target to be
destroyed
0,03...20
Maximum engagement range,
ППС/ЗПС
10/8 км
Minimum firing range, ЗПС, км
0,3 - 0,25
Foto 16. Missili R-60M agganciati esternamente su un aereo
Фото 16. Ракеты Р-60М на внешней подвеске самолета
Il MiG-29 è equipaggiato con un cannone da 30 millimetri GSh-301 che spara 1500 colpi al minuto.
L’arma è caricata con 150 proiettili in lega di tungsteno. La sua portata di tiro per bersagli areomobili è
di 200-800 m, mentre per bersagli terrestri è di 1200-1800 m. Questo tipo di proiettile è perforante e
lascia una traccia che è un foro di forma perfettamente circolare; non esplode all’interno della cabina e
non è incendiario, ma può uccidere l’equipaggio e distruggere la cabina. I fori di entrata e di uscita
hanno una configurazione tipica. I fori di entrata mostrano i lembi spinti all’interno dell’apertura; al
contrario sulla parete opposta, i lembi sono spinti all’esterno.
Foto 17. Cannone da aereo G-Sh310
Фото 17. Авиационная пушка ГШ-301
Il Su-25 è equipaggiato di cannoni GSH-2-30.
11
GSH-2-30 (GSH-2-30K)
Carriers
Су-25, Су-39, (Ми24П)
Weight
shell weight
390 g
Cartridge weight
832 g
Cannon weight
105 (126) kg
Features
Calibre
30 мм
Number of trunks
2
Ammunition
250
(750) Cartidges
Rate of Fire
(300— 2600)
выст/мин
Effective range against
air target
200—800 м.
Photo 18. Aircraft Cannon GSh-2-30
Фото 18. Авиационная пушка ГШ-2-30
In aggiunta il Su-25 può portare contenitori SPPU-22 con cannoni a 2 canne da 23-mm GSh-23L .
In un combattimento entrambi I tipi di cannone sono usati contro bersagli in volo per causare danni
compatibili con quelli visti nel disastro del Boeing 777.
Conclusione della seconda versione:
Quindi, secondo gli analisti dell’Unione Russa degli ingegneri, siamo di fronte alla distruzione
completa del Boeing 777 come [risultato] dell’uso di un sistema missilistico aria/aria da
combattimento ravvicinato missile in combinazione con un cannone d’aereo da 30 mm o con un
contenitore SPPU-22 con un cannone a doppia canna GSh-23L da 23 mm. Allo stesso tempo quando si
spara a un bersaglio, si può usare un sistema di ricerca laser o sistema di mira laser che consente un
aumento significativo della precisione. Questo viene indicato dallo schema dei danni e dalla
dispersione dei frammenti: ci sono buchi circolari che sono tipicamente prodotti da colpi di cannone e
fori discontinui caratteristici dei razzi a schegge.
8. Analisi dei detriti
Se prendiamo in considerazione la prima versione del disastro è evidente dal modo in cui sono disposti I
fori nei frammenti delle superfici piatte e della fusoliera che non riflettono il tipico quadro dell’impatto
di missili “Buk-M1” che avrebbero lasciato un estremamnete notevole e caratteristico schema di segni.
In questo caso è chiaro che non ci sono sui frammenti segni del genere.
Per quanto riguarda la possibilità di danni del genere che siano il risultato di missili aria/aria da
brevissimo raggio,si deve notare che l’R-60 (Su-27) e l’R-73 (Mig-29) sono razzi di bassa potenza adatti a
combattimenti aerei ravvicinati dotati di guida a infrarossi. Il loro raggio letale è limitato a 3-5 metri e un
colpo sicuro richiede il contatto diretto. La massa della testata bellica era nei primi esemplari di 3,5 kg,
negli ultimi è di 5 kg. Le testate contengono minute particelle di fili di tungsteno. Sono razzi un po’
deboli; furono progettati appositamente per piccoli bersagli. Missili del genere seguono la traccia del
calore e sono progettati per distruggere il motore.
Logicamente si può inferire che il danno mostrato nella foto 19 possa essere associato tranquillamente
ai proiettili di un cannone da aereo di tipo GSH o SPPU.
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I danni al Boeing 777 non
sono caratteristici di quelli
del missile SAM “BUK-M1”
Повреждения плоскости
«Boeing 777»
не характерны для
поражающих элементов
ЗУР ЗРК «Бук-М1»
Foto 19. Danni a una superficie piatta del Boeing 777
Фото 19. Повреждения плоскости Boeing 777
Foto 20. L a natura dei danni alla cabina del Boeing 777
Фото 20. Характер повреждений кабины Boeing 777
Il quadro dei fori in entrata e in uscita nella cabina di pilotaggio del Boeing 777 sono pienamente
congruenti con l’attraversamento del velivolo da parte di proiettili di armi da 20-30 mm di calibro che si
trovano su velivoli militari. Questo conferma la seconda versione di cosa abbia abbattuto il Boeing.
Questo è ulteriormente confermato dal modo in cui la disposizione dei fori è dispersa lungo la superficie
dell’aereo. I lembi dei frammenti della fusoliera della parte sinistra della cabina di pilotaggio sono
piegati dall'interno verso l'esterno, fatto che indica un significativo colpo sulla cabina risultante
dall’impatto dinamico di proiettili sul lato destro.
Sui pannelli laterali sono visibili i caratteristici fori di entrata e di uscita. I lembi dei buchi sono ripiegati
verso l’interno; sono molto più piccoli e di forma circolare. Quelli di uscita sono formati meno
nettamente; i loro lembi sono rivolti all’esterno. Inoltre, è chiaro che i fori di uscita risultano dallo
sfondamento di un doppio rivestimento di alluminio inclinato verso l'esterno. Cioè, i proiettili ([a
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giudicare] dal tipo di impatto – proiettili di cannone d’aereo) hanno perforato a destra la cabina di
pilotaggio. I rivetti aperti sono piegati verso l’esterno.
Un frammento del Boeing 777. Si
vedono chiaramente i fori di
entrata nello strato più esterno
piegato all’interno, ad opera di un
cannone da 30 mm.
Proiettili del
GSh-2-30
Снаряд пушки
ГШ 2-30
Foto 21. Natura dei danni sul
rivestimento del Boeing 777
Фото 21. Характер
повреждений обшивки Boeing 777
Frammento del Boeing 777.
Rivetti saltati via.
Rottura della fusoliera, i lembi sono
spinti in fuori dall’interno a causa
dell’impatto dell’onda d’urto prodotta
da qualche esplosione all’interno
dell’aeroplano o dalla brusca variazione
della pressione interna ad alta quota.
Foto 22. Natura dei danni sul rivestimento del Boeing 777
Фото 22. Характер повреждений обшивки Boeing 777
La tipologia generale dei fori e la loro posizione suggeriscono che molto probabilmente il Boeing 777 è
stato colpito mediante un cannone GSh-2-30 o un container SPPU-22 con un cannone a 2 canne da 23
mm GSh-23L: la zona di mira sul bersaglio era la cabina di pilotaggio; mentre i colpi che hanno perforato
la cabina uscendo dall’altra parte, hanno anche raggiunto danneggiandola, la superficie piana dell’ala (si
veda la foto 20). Entrambi i tipi di armi causano danni ad aeromobili analoghi a quelli visti sui frammenti
del Boeing 777.
La natura dei fori sui frammenti delle superfici di rivestimento e sulla fusoliera mostrate nei network di
informazione ci permettono di asserire che si fece utilizzo del fuoco di un cannone e di un missile da
parte di un aereo.
9. Ricostruendo l’evento
Basandoci su quanto detto sopra possiamo trarre le seguenti conclusioni:
9.1. In relazione alle circostanze dello schianto del Boeing 777 delle Malaysia Airlines.
Il Boeing 777 delle Malaysia Airlines stava procedendo il 17.07.2014, per il volo Amsterdam - Kuala
Lumpur, nel corridoio aereo designato dai controllori del traffico aereo. Nello stesso tempo è probabile
che dal controllo manuale si sia passati al pilota automatico poiché l’aereo volava in orizzontale lungo la
rotta prestabilita e controllata dai controllori ucraini del traffico.
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Alle 17.17-17.20, il Boeing 777 si trovava nello spazio aereo ucraino vicino alla città di Donetsk alla
quota di 10.100 m. Un aereo da combattimento non identificato (presumibilmente un Su-25 o un MiG 29), che era a un livello inferiore, su una rotta di collisione, nello strato nuvoloso, bruscamente
guadagnò quota per apparire improvvisamente fuori dalle nubi davanti all’aereo civile aprendo il fuoco
sulla cabina di pilotaggio, sparando con un cannone da 30 mm o più piccolo. Il pilota del caccia può aver
fatto questo sia mentre si trovava in modalità ”caccia libera” (utilizzando il radar di bordo) sia che fosse
assistito nella condotta della navigazione dai dati della situazione dello spazio aereo fornitigli dalle basi
radar di terra. Il risultato della serie di colpi fu il danneggiamento della cabina di pilotaggio che
rapidamente si depressurizò causando l’istantanea mote dell’equipaggio per cause meccaniche e per la
L’attacco fu improvviso e durò qualche frazione di secondo; in circostanze del genere l’equipaggio non
potè azionare nessun allarme poiché il volo procedeva regolarmente e non ci si aspettava nessuna
attacco.
Fino a che non furono messi fuori uso i motori, l’impianto idraulico o altri meccanismi necessari alla
continuazione del volo il Boeing 777, controllato dal pilota automatico (com’è normale), continuò il suo
volo orizzontale, perdendo però gradualmente quota.
Il pilota dell’aereo da combattimento non identificato manovrò in modo da porsi in coda al Boeing 777.
Dopo di che, mantenendo l’aereo non identificato in rotta di combattimento, il pilota fornì al dispositivo
di scoperta un bersaglio, prese la mira e lanciò i suoi missili R-60 o R-73.
Il risultato fu una perdita di pressione nella cabina, il sistema di controllo dell’aereo andò distrutto, il
sistema di pilotaggio automatico andò fuori uso e l’aereo perse la capacità di mantenere il volo lungo la
quota prestabilita ed entrò in avvitamento di coda. Il sovraccarico risultante portò alla rottura della
struttura a una quota elevata.
L’aereo, secondo le informazioni disponibili dai registratori di volo, si spezzò in aria ma questo è
possibile solo nel caso di una caduta verticale da un’altezza di diecimila metri che può accadere solo
quando si supera il carico strutturale massimo consentito. La sola ragione per lo stallo e il seguente
avvitamento è l’incapacità dell’equipaggio di controllare l’aereo susseguente all’istantanea
depressurizzazione della cabina di pilotaggio e di quella dei passeggeri. L’aereo si spezzò ad alta quota e
questo spiega che i resti della rottura furono sparsi per un territorio di oltre 15 km quadri.
9.2. In riferimento alla parte responsabile
dell’equipaggio.
della morte di 283 passeggeri e di 15 membri
Il 17.07.2014, le forze armate dell’autoproclamata Repubblica Nazionale del Donetsk non avevano alcun
aereo da combattimento in grado di distruggere un bersaglio aereo del tipo del Boeing 777, né la
necessaria rete di campi d’aviazione, né mezzi di scoperta, tracciamento e guida radar.
Nessun aereo militare delle Forze armate della Federazione Russa violò lo spazio aereo dell’Ucraina,
fatto confermato sia dal lato ucraino che da terze parti che effettuano una sorveglianza satellitare della
situazione dello spazio aereo e di quello terrestre dell’ Ucraina
Ai fini dell’accertamento della verità è necessario investigare in modo obiettivo e imparziale su tutte le
circostanze della distruzione del Boeing 777 malese, intervistando le migliaia di cittadini che possono
aver visto qualcosa. Naturalmente, dei professionisti esperti dovrebbero condurre l’inchiesta. Per
avanzare verso la verità, il porre delle domande corrette richiede una rigorosa scienza e una grande arte.
Informazioni importanti sono contenute neI luogo del disastro aereo e nei resti dei cadaveri ma queste
informazioni precise sono facili da distruggere, da distorcere e da nascondere. E ci sono troppe parti
interessate a nascondere I fatti reali. A conferma di questo l’Ucraina, l’Olanda, il Belgio e l’Australia
hanno firmato un accordo, l’8 agosto, per cui diffonderanno solo quelle informazioni sul disastro su cui
vi sia il consenso di tutte le parti. “L’inchiesta è in corso, [utilizzando] perizie e altre azioni d’indagine” –
ha annunciato il portavoce del Procuratore generale dell’Ucraina, Yuri Boychenko. “I risultati saranno
annunciati alla conclusione dell’inchiesta con il consenso di tutte le parti che hanno siglato l’accordo”.
La procrastinazione e l’evitare ogni indagine obiettiva da parte di tutte le parti, con la partecipazione di
prestigiose organizzazioni internazionali, sollevano dubbi sul fatto che le parti interessate rendano mai
pubbliche le vere circostanze del disastro del Boeing 777 delle Malaysia Airlines.
First Vice-President of the All-Russian Public Organization
"Russian Union of Engineers”
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Chairman of the Board of Directors of the Engineering Company "2K"
Ivan A. Andrievskii
Translation by: Alice & Gideon (Russian Saker / Oceania Saker)
Editing & Production: Augmented Ether (Oceania Saker)
Geopolitical Analysis:
http://vineyardsaker.blogspot.com (English)
Opinion pieces from around the world:
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REDAZIONE NOICOMUNISTI
TRADUZIONE DI GUIDO FONTANA ROS
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