Analisi visiva di scie di condensazione SITUAZIONE DI

Analisi visiva di scie di condensazione
SITUAZIONE DI PARTENZA
In data odierna, sab 3 maggio 2014, è stata effettuata una rilevazione del traffico aereo e delle
scie di condensazione. La località di osservazione è Colico. Il campo visivo dell’osservazione è
di 180° e la visuale si estende come segue:
Il momento di inizio dell’osservazione è fissato alle ore 14:48 ore locali.
Pressione atmosferica (LIN e MPX) 1008hPa, temperatura al suolo 24°, vento al suolo 8kt.
In Svizzera sopra Locarno la pressione è di 1006hPa.
Per la rilevazione dei dati sono stati utilizzati i seguenti siti Internet:
- http://www.centrometeolombardo.com/temporeale.php (usato dagli aliantisti)
- Per il tracciamento delle rotte in tempo reale si è usato il sito Flightradar24.com.
- Inoltre per le previsioni meteo del Nord Italia si è usato il sito del Centro Geofisico Prealpino
(http://www.astrogeo.va.it/meteo.htm)
Le previsioni meteo della giornata di sabato sono:
Nuvolosità irregolare al mattino con possibili deboli piogge sulla bassa padana. Poi schiarite a
partire dal Varesotto. Temperature in aumento.
Vento: in quota debole da SE, al suolo debole da Est.
Temperature Max : 19/23°C
Min : 8/11°C
Quota isoterma 0°C: Verso 2500 m
Rimescolamento: Buono
Concentrazione inquinanti: Debole
Teniamo a mente la quota dell’isotermia, per calcolare poi le varie temperature alle varie
quote rilevate.
Questa foto dimostra la pressione presente nelle varie zone del Nord Italia e Svizzera.
Particolare attenzione va riposta nella zona di Bellinzona. Perché Bellinzona? Perché è
presente una delle tante aerovie percorse dagli aerei che abbiamo monitorato oggi.
Questi i venti in alta quota: oltre 40kt.
Interessante il valore di umidità relativa. Nel campo visivo varia da 31 a 70%.
36% sopra Locarno, 50% e oltre verso Como e Varese, dove si sta formando un cumulo
temporalesco.
Sulle cime delle montagne sono ancora presenti accumuli nevosi, che portano anche in
presenza di alta pressione formazioni di cumuli a causa dell’irraggiamento solare e
dell’innalzamento di aria calda umida, che al contatto con le correnti più fresche genera
formazioni nuvolose anche in quota sulla verticale dei rilievi.
COME SI È EFFETTUATA L’OSSERVAZIONE
Abbiamo aperto su un iPad il sito www.flightradar24.com in modo da rilevare passaggi di
aerei nel campo visivo di osservazione.
Sono stati rilevati, catalogati e fotografati i seguenti aerei nel periodo di osservazione:
. Ore 14:50
. Ore 14:52
. Ore 14:58
. Ore 15:03
. Ore 15:03
. Ore 15:04
. Ore 15:05
. Ore 15:12
. Ore 15:25
MSA 3662
DLH 1323
TRA 5423
AF 1904
DLH 1317
AB 8809
DLH 299
ST 3310
4U 441
Alt. 26,275 feet
Alt. 36,000 feet
Alt. 39.000 feet
Alt. 34.975 feet
Alt. 38.000 feet
Alt. 36.000 feet
Alt. 34.000 feet
Alt. 37.000 feet
Alt. 38.000 feet
Aereo Boeing 737-428
Aereo Airbus A320
Aereo Boeing 737-8EH
Aereo Airbus A321-211
Aereo Airbus A319-114
Aereo Boeing 737
Aereo Embraer ERJ 190
Aereo Boeing 737-75B
Aereo Airbus A319-132
In giallo è segnalato l’unico aereo che ha lasciato una scia persistente, tra l’altro “spaccata” in
due, una parte poco prima Bellinzona, una parte dopo Bellinzona. Sopra Bellinzona la rotta
aerea per gli aerei che vanno a Nord fa effettuare una virata verso sinistra, e lo si dimostrerà
più avanti con le tracce radar e le foto visive.
Cominciamo a segnarci il dato: 34.000ft = 10.363m
Ora riportiamo le altre conversioni relative alle altezze degli aerei osservati:
26.275ft = 8.008,6m
36.000ft = 10.973m
39.000ft = 11.887m
34.975ft = 10.660m
38.000ft = 11.582m
37.000ft = 11.278m
Quindi in un range che va da 8.008,6m a 11.887m, abbiamo notato che l’unica scia persistente
è posta a 10.363m, ovvero a 34.000ft.
ANALISI VISIVA FOTOGRAFICA E DOCUMENTATA
Di seguito riporteremo le foto degli aerei tracciati, e dove rilevante la loro posizione sulla
mappa.
VOLO MSA 3662 - Alt. 26,275 feet – ore 14:50
Posizione del volo MSA 3662 al momento dello scatto.
Come si può evincere dalla foto, sono solo presenti nuvole in corrispondenza delle cime
innevate. L’aereo possiede una scia davvero minima e non persistente.
Il lieve fumo che si intravede sopra la montagna innevata è causato da un incendio in
corso nella valle sopra Gravedona.
VOLO DLH 1323 - Alt. 36,000 feet – ore 14:52
VOLO TRA 5423 - Alt. 39,000 feet – ore 14:58
VOLO AF1904 - Alt. 34,975 feet – ore 15:01
VOLO DLH 1317 - Alt. 38,000 feet – ore 15:03
VOLO AB 8809 - Alt. 36,000 feet – ore 15:04
VOLO LH 299 - Alt. 34,000 feet – ore 15:04 (Scia Persistente)
Si noti l’apparente distanza tra i due aerei. In realtà gli aerei stanno viaggiando sulla
medesima rotta, ma a due quote differenti. Tra loro difatti sussistono ben 2.000ft., ovvero
609,6m. L’effetto ottico che si denota è quello che i due aerei viaggino su due rotte distanti sul
piano orizzontale, ma nella realtà essi viaggiano sulla medesima rotta, solo a due altitudini
differenti. Bisogna quindi immaginare le due rotte in un piano 3D, non in 2D come spesso
accade durante l’avvistamento di una o più scie di condensazione.
Questa la prova che i due aerei viaggiavano sulla medesima rotta. Sotto la scritta DLH2KA si
può vedere la coda dell’altro aereo che lo precede a breve distanza.
Si noti ora la virata verso sinistra che è stata effettuata. Come si può vedere, la virata inizia
sopra Lugano, e continua sopra Bellinzona, e sopra Bellinzona la scia sparisce, per ritornare
dopo la fine della virata quando la rotta ricomincia in linea retta. Da notare anche che la scia è
iniziata poco prima di Lugano, mentre prima non c’era.
Questo significa solo una cosa, guardando anche il grafico dell’umidità e della temperatura.
Che solo in quel tratto di rotta sussistevano le condizioni climatiche perché la scia di condensa
rimanesse persistente, per via della conformazione del territorio, per via della temperatura
dell’aria, per via della pressione atmosferica, per via dell’altitudine dell’aereo, per via
dell’umidità relativa presente in quella specifica massa d’aria.
Nel frattempo tra Como e Varese, quindi ben dopo l’inizio della scia di condensa, si sta
formando un cumulo temporalesco.
Ora vediamo come si è comportata la scia persistente nel tempo.
Ore 15:18
Ore 15:25 (le correnti d’aria in quota la stanno spostando velocemente verso SUD-EST)
Ore 15:35
Ancora una volta la prospettiva potrebbe ingannare. Le nuvolette sopra la cima innevata sono
esattamente perpendicolari alla montagna, non nei pressi della scia. Ho stimato che queste
nuvolette saranno più o meno a 3.000/3.500m di altitudine, considerando che la montagna
innevata è di poco più alta di 2.000m.
La scia invece è sempre in territorio svizzero tra Bellinzona e Lugano. Quindi molto più
lontana.
Bisogna sempre ragionare sui tre assi cartesiani, e non basarsi sulla prospettiva ottica!!!
Ecco come si presentava la scia persistente dopo le ore 17:00
Come si può notare, nonostante la scia persistente si fosse spostata e dissolta, il cielo risulta
essere sgombro da nuvole, e nessun fenomeno meteorologico imputabile alla scia di
condensazione è stato rilevato.
CONCLUSIONI
La conclusione di questa prima ricerca è che questa scia di condensa abbia trovato il suo stato
ideale di persistenza nella quota di 34.000 piedi, e che le caratteristiche dei motori del
velivolo siano sostanzialmente differenti da quelli dei Boeing e degli Airbus.
Qui di seguito le caratteristiche tecniche dell’Embraer ERJ 190:
http://it.wikipedia.org/wiki/Embraer_190
Qui di seguito le caratteristiche dell’Airbus A320:
http://it.wikipedia.org/wiki/Airbus_A320_family
Qui di seguito le caratteristiche del Boeing 737:
http://it.wikipedia.org/wiki/Boeing_737
Motori dell’Embraer ERJ 190: 2 Turbofan GE CF34-10E della General Electric
Motori dell’Airbus A320: 2 Turbofan CFM56-5
Motori del Boeing 737: 2 Turbofan CFM56-3C1
Seguiranno altre osservazioni con meteo differente (pressione barica, temperatura, umidità,
ecc) per verificare a parità di velivoli, quote, rotte, e sempre dalla medesima posizione di
osservazione, la persistenza delle scie di condensa.