INSPIREDFORTUBE Aprile 2014 - Numero 19 MOTOCICLO Sogni che diventano realtà ENERGIA Alla “conquista” dell’India ARREDO IDEE IN X Y Z MOTOCICLO TOURATECH Terzista BENCO EDILIZIA 4 12 www.blmgroup.com Blog inspiredfortube.it FIBER O CO2 Energia INGEMETAL SOLAR AUTOMOTIVE IP KARTING 24 TechWorld applying tomorrow’s technologies today In questo momento congiunturale è più che mai evidente come le aziende maggiormente attrezzate a sfruttare le opportunità che questa situazione offre siano quelle fortemente orientate Business buzz E-FLEX 2 dynamic bending turrets for 3D bending Every axis counts for never use machining 3D parts Experience. Green tech conserve valuable resources Connettivity you can reach your machine whenever and wherever you are REALIZZAZIONE A CURA DI Area Comunicazione BLM GROUP Giovanni Zacco Emanuela Colombo Silvio Castelnuovo e-mail: [email protected] tel. +39 031 7070 200 OPINIONE TUBE EVOLUTION Every where, every time 18 20 Right first time a-BLM GROUP’s applied art BLM GROUP experience APPLICAZIONI STRUTTURALI TECNOLOGIA Passion. Versione in pdf e altre novità su: 16 4-RUNNER 4 different operations in a single machine BLM ELEMENTS Terzista CENTRAL TUBE & BAR ARREDO THOMAS FEICHTNER AUTOMOTIVE METALURGICA GOLIN 30 32 36 del Gruppo si presenteranno alle prossime manifestazioni 40 integrate. BLM GROUP presenterà nuovi sistemi praticamente All-in-One machines designed to interface easily with each other in tutti i settori della lavorazione su tubo: curvatura su tubo e su filo, taglio laser, taglio a lama. I nuovi sistemi saranno caratterizzati naturalmente da prestazioni di massimo livello, ma avranno una caratteristica in più che solo BLM GROUP è in Tanto Amore our passion drives our technology grado di garantire, l’integrazione dell’intero processo. Non si ragiona più delle singole fasi di taglio o curvatura, ma Stampa La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questo fascicolo non è permessa senza previa autorizzazione. questa l’origine dello slogan “Tube Evolution” con cui le aziende sull’intero processo di lavorazione del tubo offrendo soluzioni PROGETTO E GRAFICA AleCom S.r.l. Bregnano (CO) sempre un obiettivo ed una caratteristica di BLM GROUP, ed è fieristiche. Il riferimento è proprio alla capacità di intervenire BLM GROUP Via Selvaregina 30 22063 Cantù (CO) Italy www.blmgroup.it WIP ITALIA S.r.l. C.so Buenos Aires 75 20124 Milano - Italy www.wipitalia.it innovative che non si limitino a migliorare le prestazioni e Nel mondo del tubo, l’applicazione di questi principi è da PRODOTTO DA TECNOLOGIA nel loro complesso consente però di produrre soluzioni processo produttivo migliorandone l’efficienza complessiva. Think global as a mindset TWINCUT double your production Solo una profonda conoscenza delle tecnologie produttivei le funzioni di singoli sistemi, ma incidano anche sull’intero Integrate the machine is part of a networked production Perfection quality without compromise all’innovazione dei propri prodotti e processi produttivi. del pezzo finito completo di tutte le lavorazioni necessarie ed All-road works on special shaped tubes Innovation. il lavoro risulta più semplice. La semplicità è un elemento Easy to use 50+ years at your service CO2 or Fiber take your pick fondamentale della vera innovazione in grado di produrre vantaggi per il cliente. Giovanni Zacco Market Development Manager EXPERIENCE MOTOCICLO TOURATECH SOGNI CHE DIVENTANO REALTÀ 4 TOURATECH AG, conosciuta in tutto il mondo come fornitore di componentistica per motociclette, è un’azienda un po’ “speciale” con una mission tutt’altro che banale: aiutare le persone che desiderano vivere esperienze uniche a cavallo della loro motocicletta a realizzare i loro sogni. Aiutiamo a realizzare i sogni! Spesso la passione è la molla che consente a un imprenditore di spiccare il balzo verso il successo della propria attività, ma qui a Niedereschach la passione fluttua nell’aria e coinvolge non solo i due soci fondatori, ma anche i dipendenti impegnati nell’ideazione e nello sviluppo dei componenti per motociclette che TOURATECH commercializza in tutto il mondo. 5 Un hobby remunerativo LTOURATECH nasce ufficialmente nel 1989, quando Herbert Schwarz decise di realizzare un Trip Master, ovvero un piccolo computer di bordo per la sua motocicletta. Ne costruì alcuni esemplari e il suo primo cliente fu proprio Jochen Schanz, con cui è tuttora socio di TOURATECH AG. Doveva essere qualcosa di resistente alla pressione e all’acqua e non esisteva nulla del genere. Mr Schwarz è un ingegnere elettronico e fece il progetto dei primi prototipi che includevano diversi dati come la velocità, le temperature, il numero di giri e la disponibilità di carburante e Schanz, casuale compagno di viaggio in Africa, fu uno dei primi clienti in quanto aiutò Schwarz a produrre i primi esemplari durante il tempo libero; in effetti, i primi prodotti nacquero mentre i due ancora svolgevano attività diverse. 6 Lui è un tecnico elettronico e io sono un meccanico ed è così che è iniziata la nostra storia” racconta Mr Schanz. “Dopo il computer digitale abbiamo sviluppato altri prodotti, spaziando dalla luce da campeggio ai rack portaborse per le moto, bauletti e valige in alluminio, serbatoi maggiorati per la benzina e più in generale tutto ciò che è necessario per viaggiare in moto. Fu chiaro fin da subito che l’attività aveva un futuro e così si misero seriamente a produrre i propri articoli facendo nascere TOURATECH. Inizialmente l’idea non era quella di fare soldi, doveva essere un hobby ma dato che sempre più amici volevano i nostri prodotti e diventavano clienti abbiamo deciso di fare una piccola azienda. Dal 1996 anno in cui è stato assunto il primo dipendente, l’azienda è cresciuta rapidamente fino all’attuale dimensione di 270 persone solo a Niedereschach. Oggi la produzione è fatta quasi esclusivamente in questo stabilimento in cui si producono le parti meccaniche e in metallo mentre, le schiume per i sedili e più in generale le parti plastiche sono prodotte a Monau, 30 km da Garmish nella TT-3D (una società controllata da TOURATECH). Fra i clienti di TOURATECH troviamo le più grosse case di motociclette. Il primo cliente è stato KTM che comprò i computer digitali, ma non è certo l’unico. In particolare, chi ha realmente cambiato la vita di TOURATECH è BMW che reduce da alcune esperienze non positive con i rack portaborse vide in quelli di TOURATECH una potenzialità. “Se volete delle borse robuste venite da noi, le produrremo per voi”. E questo slogan ha cambiato la vita di TOURATECH. “Abbiamo fatto un portaborse in acciaio inossidabile veramente robusto e resistente con diversi tipi di design e borse in alluminio. Ebbero, infatti, un grande successo sulle moto BMW GS, molte delle quali venivano acquistate con i nostri portaborse”. 7 utomazion La competitività nasce dall’officina Molti clienti ci chiedono di fare lo sviluppo completo del prodotto, dal progetto al prototipo, dal test alla realizzazione; spesso siamo coinvolti anche nel marketing con l’organizzazione di eventi e trofei in tutto il mondo. Qui a Niederschach ci sono 25 disegnatori e progettisti, ma soprattutto c’è l’esperienza e la conoscenza di ciò che serve nella realtà e di quello che il cliente vuole. 8 Parlando di produzione Mr Schwarz ci spiega come lui consideri l’automazione l’unico modo di produrre nel futuro. “Cerchiamo di differenziarci dai concorrenti facendo prodotti di qualità sempre più elevata e per questo serve automazione, macchinari all’avanguardia con buone prestazioni per riuscire ad abbassare i costi di produzione rimanendo competitivi. Per questo abbiamo sempre voluto macchine che guardassero al futuro e il sistema E-TURN per la curvatura di tubi fino a 32mm rispondeva a questi requisiti. Grazie alla curvatura completamente elettrica, questa macchina si differenzia dai sistemi idraulici che avevamo in precedenza ed è in grado di garantire ripetibilità e precisione nelle curve. In Europa, abbiamo molti costi di produzione che derivano da decisioni politiche e che devono essere compensati con macchinari all’avanguardia e con l’automazione del processo per poter conservare la competitività”. 2 9 minuti necessari per la produzione laser La giunzione perfetta Coerente con questa filosofia è l’acquisto nel 2012 di un sistema Lasertube LT5 per il taglio laser di tubi con sorgente laser in fibra. Velocità, precisione, nuove tecnologie: ci sono tutti gli ingredienti. “La riduzione dei costi che abbiamo ottenuto con l’inserimento del sistema Lasertube LT5 è importante” afferma Mr Schanz. Su un particolare rack portaborse di loro produzione sono passati dai 10 minuti necessari per produrlo con metodi tradizionali ai 2 minuti necessari per la produzione con il laser. “Abbiamo potuto togliere diversi passaggi: per esempio, per saldare tra loro due tubi della struttura, in precedenza, eseguivamo su uno di essi lo schiacciamento dell’estremità che doveva essere inserita nel foro dell’altro tubo. Questo comportava il passaggio in una pressa, operazione che non è più necessaria da quando con il laser abbiamo potuto modificare il disegno creando una giunzione perfetta con sagomature opportune sia sul tubo di appoggio che sull’estremità” 10 Il vantaggio di BLM GROUP si manifesta anche nella capacità di integrare più tecnologie. TOURATECH dispone del sistema B-TOOLS che consente di ottenere tubi curvati con precisione fin dal primo pezzo, ma questo non è sufficiente; se i particolari sono pre-tagliati al laser i fori spesso risultano in posizioni diverse da quelle previste a causa dell’allungamento e del ritorno elastico del tubo curvato. La soluzione è però a portata di mano con un software di collegamento fra le tecnologie e che consente ai due sistemi di comunicare per ottenere particolari corretti fin dal primo tentativo sia nella curvatura che nel taglio. Sono rimasto davvero sorpreso che in una settimana la macchina sia stata messa in funzione praticamente senza problemi!” spiega Schanz. “La nostra esperienza ci diceva che normalmente con macchine di questo tipo servono alcune settimane di lavoro per partire in produzione. 11 TOURATECH è una specie di filosofia” ci spiega in conclusione Jochen Schanz “ci occupiamo dei sogni delle persone che desiderano attraversare l’Africa, il Sud America o l’Europa a cavallo della loro motocicletta. Questi avventurieri, quando pensano a ciò di cui hanno bisogno per realizzare i loro sogni, di fatto, pensano a TOURATECH. La svolta laser EXPERIENCE “Nel laser ho visto principalmente la possibilità di sostituire molto lavoro fatto sulle punzonatrici con un sistema più flessibile e automatico” spiega Ben Beiler titolare di BenCo, “Usare un laser incrementa l’efficienza della produzione. Il costo per il cliente finale si abbassa dato che non ci sono più costi di attrezzaggio e diminuiscono sensibilmente i costi di prototipazione”. A precisa richiesta su quanto possa essere questo vantaggio Mr. Ben stima che si possa risparmiare un 35% di tempo nella sola fase di saldatura a causa della riduzione degli attrezzi di fissaggio connessa con l’utilizzo di forme diverse di agganci per i tubi. Semplificare prodotti complessi TERZISTA 12 BENCO BenCo è un “terzista” puro ed è l’esempio concreto di un successo imprenditoriale tipicamente americano, basato sulla volontà di scommettere L’attività di BenCo non si limita alla produzione su disegno del cliente. “Siamo coinvolti nella progettazione e nello sviluppo dei prodotti” spiega Kevin Southam. “Noi siamo in grado di suggerire come migliorare le loro parti inserendo un diverso tipo di giunzione o un’intersezione stile “puzzle”. Il laser tubo è stato determinante per questa evoluzione. Siamo stati in grado di semplificare i prodotti complessi, con un solo tubo si potevano sostituire due o tre pezzi; prendere, quindi, una parte complessa e semplificarla molto riducendo i costi”. sulle proprie capacità di lavorare sodo per soddisfare le esigenze dei propri clienti. Il coraggio di una scelta Una scelta “rivoluzionaria” BenCo è un’azienda statunitense di lavorazioni conto terzi situata a Honey Brook in Pennsylvania. Ha cominciato nel 1998 comprando un primo laser di taglio. Avevano due impiegati e un fatturato di 900.000 dollari e dopo solo sei mesi hanno acquistato la seconda macchina. Lavoravano 24 ore al giorno e ciò ha favorito lo sviluppo passando da due a quattro impiegati e da li non si sono più fermati. “Avevamo probabilmente una dozzina di clienti che lavoravano con il tubo e non avevo abbastanza lavoro per giustificare l’acquisto di una macchina. Appena visto la Lasetube LT8 funzionare, abbiamo però intravisto una necessità del mercato e deciso di assumerci il rischio dell’investimento. Sono sempre stato fiducioso che saremmo riusciti a coprire a sufficienza la macchina di lavoro, anche se non pensavo sarebbe successo così presto”. “Abbiamo visto una potenzialità e comprato la macchina” prosegue Mr Beiler. “Abbiamo fatto molta ricerca nel mondo del tubo e alla fine abbiamo scelto BLM GROUP principalmente per la robustezza della macchina e per la sua capacità di gestire i grossi spessori. Era evidentemente una macchina in grado di sopportare il tubo pesante. L’aspetto più interessante delle macchine BLM GROUP è la robustezza, lo si vede anche nel design del caricatore. 13 Il mercato che cresce La manipolazione del tubo è un aspetto importante per valutare il sistema BLM GROUP in quanto si hanno dei vantaggi anche rispetto alla lavorazione della lamiera dove si tagliano i particolari, ma poi occorre una persona che li scarica prima di poter caricare un nuovo foglio, mentre nel lasertubo i pezzi sono scaricati uno a uno automaticamente in modo continuo. Se il pezzo è corto va direttamente in una cassa, se è lungo va in una cassa diversa e il sistema risulta molto efficace e autonamo. Non tutti i sistemi anche nella lavorazione del tubo hanno le stesse prestazioni e BLM GROUP è sicuramente avanti in questo campo. “Quando ho visto la macchina BLM GROUP e sapevo i costi della nostra produzione su quel tipo di particolari che richiedevano di essere rigirati per essere tagliati e il costo del materiale tagliato a misura ho capito che era la macchina che faceva al caso nostro ma non mi aspettavo un risultato del genere” racconta nuovamente Ben Beiler. 14 Un altro fattore molto importante di cui parlare è l’imprecisione del tubo e di come questa venga gestita con la Lasertube LT8 grazie alle funzionalità di compensazione previste. “Compriamo solo tubi di qualità, ma se, qualche volta, arriva un tubo imperfetto la macchina BLM ci consente di lavorarlo comunque con buoni risultati” riferisce Mr. Beiler. Rispetto ai suoi concorrenti BLM GROUP è in grado di offrire una gamma estremamente ampia di sistemi per lavorare il tubo in modo appropriato. Il controllo di torsione, della freccia, e di tutto ciò che si riferisce allo spessore del tubo” spiega Beiler. 24h servizio su e la fornitura rapida in tre giorni (3 day rush) 15 Investire in tecnologia e poi ancora investire Quest’azienda viene prima di tutto indicata per la predisposizione a servire il cliente con condizioni concorrenziali. “Per questo abbiamo l’opzione di servizio su 24 ore e la fornitura rapida in tre giorni (3 day rush)” spiega Ben, ma subito dopo viene fuori un argomento meno comune “compriamo nuovi sistemi per rimanere competitivo. Se dieci anni fa fornivo un particolare a un certo prezzo oggi lo fornisco a un prezzo leggermente inferiore e possibilmente in meno tempo. Tenere aggiornati i sistemi produttivi ci permette di offrire maggiore efficienza ai clienti”. EXPERIENCE EDILIZIA APPLICAZIONI STRUTTURALI Il progresso del taglio laser La continua ricerca di soluzioni strutturali dall’estetica raffinata, correlata 16 a un’efficienza sia strutturale sia economica, richiede lo studio di materiali Analizzando gli standard che regolano la costruzione di strutture in acciaio, è possibile affermare che la tecnologia laser soddisfa tutti i requisiti richiesti? Tutto sommato, non esistono restrizioni particolari riguardanti il taglio laser, fatta eccezione per ciò che riguarda le strutture soggette a un “alto ciclo di fatica”, le quali devono essere trattate più approfonditamente utilizzando strumenti di valutazione appropriati. Per contro, le strutture soggette ad alti cicli di fatica sono molto poche e, anche in questi casi, la tecnica di taglio laser può essere utilizzata nella preparazione di tutte le rifilature che saranno poi saldate in un secondo momento. Direi quindi che la tecnologia di taglio laser può essere impiegata per le applicazioni strutturali, senza alcun timore. L’utilizzo della tecnologia laser per il taglio, la scontornatura e la realizzazione di fori è permessa sia dallo standard europeo (Eurocodes) sia dallo standard italiano (Norme Tecniche per le Costruzioni). In particolare, per tutte le classi di esecuzione suggerite dalla normativa EN 1090-2 è consentito l’uso della tecnologia laser per la lavorazione di elementi in acciaio. e tecnologie innovativi. riduzione del peso del 41% circa; una diminuzione della superficie da proteggere attorno al 57%; l’abbassamento dei costi di trasporto (non stimata); e un risparmio del 10,9% sui costi totali rispetto alla soluzione standard e del 17,6% rispetto ai tubi parzialmente appiattiti. 10,9% risparmio sui costi Per quanto riguarda i materiali, l’utilizzo di elementi tubolari può consentire soluzioni interessanti se paragonate alle strutture tradizionali realizzate con elementi in acciaio a sezione aperta; mentre per quanto riguarda le tecniche di costruzione, la tecnologia di taglio laser è uno strumento dalle grandi potenzialità per la produzione di elementi in acciaio. La sua adattabilità consente di lavorare geometrie complesse che sfruttano pienamente la resistenza sia degli elementi sia delle giunzioni, combinando tutto ciò a un’estetica elegante. Siamo partiti da una disamina delle tecniche/standard, concentrandoci sugli standard specifici e su alcuni rari casi in cui il taglio termico non può essere impiegato per poi analizzare due casi di studio e mettere a confronto costi e benefici. Fatta questa doverosa premessa sulla normativa, è possibile convincere i lettori facendogli toccare con mano i vantaggi di questa tecnologia? Un esempio tipico di impiego del laser nel taglio di tubi strutturali è quello degli stadi... Vale la pena sottolinearne i vantaggi mettendo a confronto tre casi di studio piuttosto tipici nell’utilizzo delle strutture di acciaio. Queste operazioni comprendono la movimentazione dei componenti all’interno di differenti stazioni di lavoro, la smerigliatura della superficie utilizzata per rimuovere le zone termicamente alterate dal taglio e per correggere la dimensione delle giunzioni, e il trasporto di strutture più leggere. Il primo esempio è quello di una copertura a travi reticolari per cui lo sviluppo della tecnologia di taglio laser in sistemi 3D basati su elementi tubolari circolari tiene conto di strutture molto efficienti e di alto valore estetico. La possibilità di sfruttare appieno gli elementi tubolari consente soluzioni efficaci dal punto di vista dei costi. Nel confronto con la soluzione a sezioni aperte è possibile ottenere: una Materiale tratto dallo studio condotto dal Ph.D. Gabriele Zanon del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento in collaborazione con BLM GROUP Esattamente. Un altro bell’esempio tipico è quello del ponte pedonale “Ponte al Mare” di Pescara. L’analisi effettua il confronto tra la soluzione realmente adottata con una struttura costituita da sezioni cave che permetterebbe un risparmio dell’11,8% circa, dovuto principalmente alla rimozione dell’ossatura e all’eliminazione dei dissipatori fluido-elastico-viscosi, una riduzione del peso attorno al 12% e una riduzione del 35% della superficie da proteggere. In conclusione, sarebbe un peccato perdersi tutti questi benefici avendo a portata di mano della tecnologia laser 3D pronto uso. 17 Contemporaneamente, le opinioni sul mercato si sono moltiplicate (complice l’ampia offerta di soluzioni di taglio lamiera con laser in fibra) e si è diffusa una NEWS TECNOLOGIA convinzione: sugli spessori sottili è meglio la fibra mentre sugli spessori grossi TAKE YOUR PICK! (> 4 mm) la tecnologia CO2 rimane imbattibile per la sua ineguagliata qualità di taglio. Anche questa posizione è stata successivamente superata e oggi non è più sorprendente – almeno sulla lamiera - sentir parlare di sorgenti da 5 o 6 kW che CO tagliano spessori di ferro superiori ai 20 mm. Nello stesso lasso di tempo BLM GROUP ha sviluppato e proposto al mercato quattro modelli di macchine per il taglio laser tubo dotate sì di sorgenti laser in Nel 2009 BLM GROUP ha esteso la propria offerta di soluzioni per il taglio di tubi, integrando la più recente tecnologia delle sorgenti laser in fibra. Le aspettative per una così profonda evoluzione tecnologica nel campo dei laser industriali si sono subito concretizzate in una serie di vantaggi fino a quel momento inaccessibili per le tradizionali sorgenti a CO2: La tentazione tecnica e commerciale è stata inizialmente di considerare le sorgenti laser in fibra destinate a sostituire in breve tempo la tradizionale tecnologia a CO2. L’esperienza successiva, pur confermando i vantaggi sopra citati ha fornito un quadro più completo e realistico. Alla domanda se le sorgenti laser in fibra fossero in tutto e per tutto meglio di quelle tradizionali a CO2 la risposta non poteva che essere: dipende! un consumo elettrico significativamente più contenuto 18 imbattibile qualità di taglio assenza di parti meccaniche usurabili e dunque una forte riduzione di manutenzione periodica programmata una maggiore efficienza di taglio grazie alla diversa lunghezza d’onda del fascio laser FIBER il taglio di materiali alto riflettenti come ottone, rame e alluminio senza più limitazioni fibra ma a scelta equipaggiabili anche con una tradizionale sorgenteCO2. consumo elettrico significativamente più contenuto 2 La scelta dunque dipende dal tipo di produzione che si deve realizzare: taglio in ossigeno o taglio in azoto, spessori sottili o grossi, necessità di tagliare principalmente ferro oppure inox oppure i già citati materiali alto riflettenti. Oggi l’offerta di BLM GROUP è egualmente ripartita fra sorgenti in fibra e sorgenti CO2. In base alle caratteristiche della produzione richiesta dal cliente si valuta qual è la tecnologia più conveniente. Certo si valuta la sorgente ma soprattutto si valuta la soluzione nel suo complesso perché alla fine il miglior risultato si ottiene attraverso un insieme di scelte fra le quali c’è anche (ma non solo) il tipo di sorgente. BLM GROUP è la sola azienda sul mercato mondiale che ha l’esperienza e la capacità di poter offrire indifferentemente soluzioni di taglio tubo con entrambe le tecnologie del laser in fibra e CO2 . CO2 or Fiber: take your pick! 19 EXPERIENCE ENERGIA Ingemetal Solar 20 Ingemetal Solar è attiva nella fornitura di soluzioni solari complete. Appartenente all’omonimo Ingemetal Group, l’azienda ha iniziato la propria attività nel 2006, ed è diventata fornitrice verticale di energia solare integrata completa. Dalla sua nascita, Ingemetal è stata coinvolta nella costruzione di sette impianti parabolici. Oggi, è il costruttore leader di sistemi di supporto di specchi parabolici con quasi 350 MW di impianti termo solari installati in diversi paesi del mondo. 21 22 Alla “conquista” dell’India Service e supporto online Quando Z Solar, che ha la sede principale in Spagna ma anche una sede produttiva a Pune in India, ha fornito le strutture tubolari di sostegno dello specchio per la 50 MW CSP (Concentrated Solar Power) progettata e installata in prossimità di Jaiselmer, Rajasthan, in India, appunto, ha ampiamente utilizzato la macchina Lasertube LT120 di ADIGE di BLM GROUP. Tale sistema è stato usato per tagliare i tubi necessari per la realizzazione dei supporti in quanto particolarmente adatto per il taglio di tubi metallici a parete sottile fino a 120 mm di diametro generalmente utilizzati nei più importanti settori industriali. La lasertube LT120 può anche essere efficacemente utilizzata per operazioni semplici come tagli rettilinei. Partendo da un fascio di tubi, tutto il processo di taglio (fori, asole, tagli finali ecc.) viene eseguito automaticamente e il pezzo finale finito viene scaricato dalla macchina pronto per la saldatura. Fra le sue caratteristiche principali troviamo bassi costi di esercizio, provata affidabilità, facilità nei cambi di produzione rapidi e ciclo di lavoro completamente automatico. BLM GROUP si distingue anche per quanto riguarda vendite e servizio. Soddisfatto del servizio Gracia dice: “La velocità operativa e il tipo di risultato che questa macchina offre la rende unica tra i vari concorrenti disponibili. Il servizio post-vendita è fantastico in Europa e si stanno impegnando a fondo per fornire un servizio simile anche in India. Vorrei sottolineare inoltre che il loro supporto online è efficace in tutto il mondo. Negli ultimi sette anni abbiamo usato la macchina BLM GROUP e la nostra esperienza con la società è molto soddisfacente”. Parlando di esperienza nel settore indiano Gracia sostiene: “In India le aziende preferiscono investire di più sul lavoro dell’uomo rispetto alla tecnologia. Contrariamente a questa convinzione stiamo cercando di educare e rendere i nostri fornitori e clienti a comprendere i benefici della tecnologia e della macchina, poiché nel lungo periodo sarà non solo più efficace dato che contribuirà a far meglio in produzione, ma sarà anche più precisa ed economica. Noi speriamo e ci aspettiamo di riuscire a convincere i nostri fornitori ad acquistare le macchine BLM GROUP”. 6.000 tonnellate di tubi per un progetto La produttività è aumentata del 20% La centrale dispone di 120 circuiti su 48 collettori. Ci sono 28 specchi per collettore. Ingemetal ha lavorato un totale di 6.000 tonnellate di tubi per questo progetto. I tubi sono stati poi saldati insieme per ottenere la struttura di supporto. Parlando della complessità del progetto, Gracia dice: “Le parti che abbiamo bisogno di produrre sono componenti solari, la cui complessità può essere misurata con i requisiti aeronautici, significa precisione molto elevata e tolleranze molto strette (esempio 0,1 mm), solo in questo modo è possibile raggiungere la migliore efficienza che darà una generazione di elettricità ottimale ai nostri clienti”. “Il tipo di lavorazioni che facciamo richiede molta precisione, non vogliamo correre rischi con la nostra qualità e quindi abbiamo scelto la macchina BLM GROUP. Per noi era necessario avere una macchina di sicura qualità per fare il nostro lavoro complesso e, per quello che possiamo dire BLM GROUP ha soddisfatto a pieno le aspettative”, dice Gracia. 0,1 Tolleranza mm Un impianto CSP utilizza generalmente il sistema concentratore parabolico. La luce del sole viene focalizzata con uno specchio parabolico e diretta su un tubo assorbitore situato nel punto di fuoco geometrico degli specchi parabolici. Se le strutture di supporto dello specchio non sono precise e rigide, gli specchi montati su di esse non saranno in grado di concentrare i raggi del sole correttamente sul tubo contenente fluido di trasferimento di calore e l’efficienza della centrale calerà. Di conseguenza, le strutture devono essere precise e senza tensioni residue. Queste sono ridotte se i giunti di saldatura sono adeguatamente preparati e saldati. La macchina di taglio laser tubo svolge quindi un ruolo importante nella preparazione di detti giunti saldati. Joaquin Gracia, Direttore Operazioni, Ingemetal Solar India Pvt Ltd che è stato direttamente coinvolto nei progetti dice: 23 EXPERIENCE 25 24 AUTOMOTIVE IP Karting IPKarting potrebbe essere definita una piccola azienda con grandi ambizioni. Nello stabilimento di Salizzole, nel veronese, produce i karts dello storico marchio Praga unendo spirito innovativo e tecnologie moderne di gestione della produzione. Si scrive “visual management”, ma si legge buon senso IPKarting srl è nata nel 2011 subentrando nell’attività a una precedente realtà che operava nello stesso campo motoristico della produzione di kart con il marchio Intrepid. Daniel Sliva, attuale presidente e amministratore delegato di IPKarting ci spiega come il marchio Praga con cui vengono attualmente prodotti buona parte dei kart sia un marchio storico, nato in Repubblica Ceca nel 1907. “Il marchio Praga include più aziende in Paesi differenti che fanno prodotti a loro volta diversi, dai kart alle macchine” ci spiega il signor Daniel. “Nel caso di IPKarting l’azienda è in Italia perché qui c’è una tradizione molto importante. In campo motoristico il made in Italy ha sicuramente ancora un valore non trascurabile”. Con i suoi quasi 2.000 kart prodotti all’anno IPKarting si posizione fra i quattro più grossi produttori di kart al mondo ed è intenzionata a crescere. 26 Qualità e buon senso Buon Senso IPKarting cerca di ampliare la gamma per offrire sempre di più ai propri clienti. Il “segreto” è nel cercare di fare le cose diversamente puntando sulla qualità e sul servizio. L’esempio del rapporto onesto che vogliono avere con i clienti è nel loro “outlet” dove offrono i modelli precedenti all’ultima versione con una politica di sconto che tiene conto del modello di prodotto in modo trasparente. Non tutti sul mercato hanno questo tipo di approccio e atteggiamento e questo viene apprezzato dai clienti. A questo si aggiunge il rispetto dei tempi di consegna, che non è molto comune in questo campo, ma è molto apprezzato come segnale di serietà. Per un’azienda come BLM è scontato, per un’azienda di go-kart non è sempre così. Oltre a questo c’è la qualità e la bellezza del prodotto. Non tutti lavorano i particolari dal pieno come fanno loro per cui la qualità è importante. “Nella produzione abbiamo applicato dei principi di buon senso che possono essere chiamati kaizen o in altro modo, ma che alla fine, se vediamo bene, sono strumenti di buon senso per gestire al meglio la produzione” afferma Sliva. “Quando sono arrivato avevo necessità di vedere come funzionava l’azienda e ho detto al capo officina che la settimana successiva sarebbe arrivato un ragazzo nuovo da istruire. Il lunedì mattina mi sono presentato in tuta da lavoro e ho detto al capofficina che il ragazzo ero io. “Adesso tu sei il mio capo e mi dici cosa devo fare” gli ho detto. Volevo vedere come funzionava la produzione del dettaglio e ho visto le cose che non andavano, soprattutto nella fase di assemblaggio finale. In precedenza, si faceva al primo piano utilizzando diverse stazioni di assemblaggio al centro della campata con tutti gli scaffali dei componenti da montare ai lati. Il materiale doveva essere portato su per essere assemblato e poi riportato giù per la spedizione. Sembrava che non ci fosse spazio giù per tutte le stazioni.“ 27 Gli ingegneri programmano in 3D con il sistema VGP e mandano il programma direttamente alla macchina e l’operatore può cominciare a lavorare senza perdite di tempo in prove. La tecnologia All electric del sistema di curvatura ELECT entra sicuramente in questo garantendo comportamenti sempre uguali e regolazioni automatiche con il controllo di coppia. 28 “ Le persone passavano molto tempo a fare avanti e indietro dagli scaffali per prendere i singoli particolare in modo molto inefficiente. Abbiamo ridotto le stazioni di assemblaggio finale a solo tre dislocate in un corridoio formato dagli scaffali che contengono i componenti da montare. Ciascuna delle tre stazioni corrisponde a una diversa fase del montaggio caratterizzata da un colore, che viene ritrovato sugli scaffali che contengono i particolari relativi a quella fase, analogamente per le due fasi successive, quella intermedia blu e quella finale nera. In ciascuna fase l’operatore ha dietro la schiena lo scaffale con i soli pezzi che gli servono in quella fase e il lavoro risulta molto efficiente. Si chiama visual management, ma si parla sempre di buon senso. Gli stessi principi di efficienza sono stati applicati agli uffici utilizzando l’automazione derivante dal sistema informativo SAP che abbiamo recentemente introdotto. Tutti questi accorgimenti organizzativi servono a evitare di lavorare sempre in emergenza”. Tecnologia All electric? Si grazie! In Italia il costo del lavoro è elevato e per questo l’esigenza di automatizzare è molto importante. IPKarting lavora su un turno, ma al termine ogni macchina viene caricata per lavorare per quanto possibile tutta la notte. La curvatubi ELECT-M di BLM si inserisce perfettamente in questo quadro. Avevano già delle curvatubi in precedenza, ma da quando c’è questa macchina la produzione è cambiata. “Il vantaggio maggiore che abbiamo avuto con il sistema ELECT-M è la precisione” dice Sliva. “La velocità della macchina è sorprendente, ma la precisione del sistema che è equipaggiato con il sistema B-TOOLS ha consentito di risparmiare moltissimo tempo e ridurre sicuramente il numero di scarti. Un altro vantaggio è nelle tre attrezzature che ci consentono praticamente di non cambiarle mai. Noi abbiamo tre curve e questo ci permette di lavorare in modo molto efficiente”. “Quando volevamo acquistare una curvatubi abbiamo selezionato tre o quattro fornitori, li abbiamo visitati e quando abbiamo visto BLM era praticamente fatta. Siamo rimasti colpiti oltre che dal prodotto dall’organizzazione aziendale. Anche il servizio di assistenza tecnica è molto ben organizzato ed efficiente. “Noi siamo venuti qui per diventare il numero uno. I risultati di vendita sono molto collegati al mondo delle corse che sono di fatto lo strumento principale di marketing, ma non solo. A livello di produzione stiamo investendo molto nello sviluppo di nuove soluzioni. Con BLM conosciamo molto bene questa filosofia di innovazione continua come segreto per il successo” conclude Sliva. Non resta che fargli i nostri migliori auguri. 29 Più d’uno certamente penserà: il software a corredo di una macchina utensile è sempre esistito, dunque dov’è la novità? NEWS C’è qualcosa di più, di importante, di fondamentale che può aggiungere un nuovo ampio margine di convenienza ad un investimento importante. BLMelements, così abbiamo chiamato l’insieme di strumenti software che aggiunge questo nuovo margine, propone: Programming SIMULATION un ambiente di CAD/CAM completamente nuovo capace non solo di applicare al tubo le singole tecnologie di lavorazione (taglio o curvatura per es.), ma anche di gestire pezzi multi tecnologia: pezzi prima tagliati al laser e poi curvati, dotati di incastri, in forma di telai, con la libertà e la capacità di gestire le caratteristiche di ogni tecnologia ma soprattutto di ottimizzarne l’applicazione congiunta. un ambiente di simulazione per valutare con precisione le scelte produttive fatte ma anche per confrontarle con delle alternative e scegliere la più conveniente. 30 PRODUCTION TECNOLOGIA infinitely possible Programmare, simulare, produrre e monitorare le tecnologie di curvatura, lasertubo e segatura - tutto raggruppato in UNA sola sorgente. MONITOR un ambiente di pianificazione e programmazione della produzione anch’esso multi tecnologia, perché il parco macchine dei clienti spesso comprende (o comprenderà) sia curvatubi che macchine per il taglio laser e magari anche delle segatrici. Gestirle tutte attraverso all’interno di un unico ambiente che consente di fare una precisa e veloce preventivazione, di creare e inviare ad ogni macchina i relativi ordini di lavoro, di valutare in tempo reale lo stato di avanzamento di ogni commessa, di sapere tra quanto tempo una certa produzione sarà terminata, di valutare qual è la migliore strategia di utilizzo delle macchine, di approvvigionamento del tubo grezzo, insomma per dirlo in poche parole un unico ambiente che consente di avere costantemente il controllo totale della propria realtà produttiva. un ambiente di monitoraggio in tempo reale di tutte le tecnologie di lavorazione, che gira su dispositivi mobile (smartphone e altri) e che permette di avere sempre sotto controllo lo stato di avanzamento e il grado di efficienza dell’intero processo. La novità sta nel ruolo e nel valore aggiunto che siamo stati in grado di consolidare e all’interno del quale abbiamo raccolto tutta la nostra esperienza sul tubo sulle problematiche connesse alla sua manipolazione (gestione, logistica, stoccaggio, acquisto ed efficiente utilizzo) e alle diverse tecnologie a cui verrà sottoposto (curvatura, taglio laser, taglio a disco etc). Con queste ambiziose premesse appare chiaro che il software non si possa più considerare a semplice corredo di una macchina utensile ma diventa l’elemento centrale intorno al quale costruire un processo produttivo efficiente, efficace e costantemente monitorato. 31 Più competitivi della Cina EXPERIENCE Central Tube & Bar ha cominciato la propria attività nel 1996 con una segatrice a nastro in un piccolo garage e un solo grosso cliente, Navistar, che produce scuolabus. “Siamo partiti con la produzione di alcuni particolari che nessuno voleva fare” ci spiega Dustin Ward, titolare dell’azienda che oggi ha due unità produttive, a Conway in Arkansas dove ci troviamo e una a Tulsa in Oklaoma, ed è in procinto di aprirne una terza in Texas. “Abbiamo fatto un buon lavoro ed è iniziato il rapporto di collaborazione che dura tuttora”. Dare più valore aggiunto per rimanere competitivi 32 TERZISTA Central Tube & Bar Il nome, Central Tube & Bar, consente subito di intuire che stiamo parlando di un’azienda nata per commercializzare tubi e barre metalliche, ma la necessità di competere su un mercato nel quale operano aziende molto grosse ha indotto il titolare Dustin Ward a offrire un valore aggiunto ai propri prodotti con l’inserimento di lavorazioni già fatte. “Onestamente devo dire che se non avessi investito nella tecnologia Lasertube probabilmente non sarei più in affari oggi” questo è quanto ci confida Dustin Ward mentre ricorda di aver visto per la prima volta il sistema LT712 nel 2006 e abbia subito compreso che “questo era il futuro dell’azienda e della lavorazione sul tubo” e abbia deciso in fiera di acquistare l’impianto. “A quel tempo eravamo in competizione con grosse aziende che commercializzavano tubo con disponibilità di magazzino molto superiori alle nostre e quindi intuivo che dovevo aggiungere del valore al nostro prodotto per rimanere competitivo. Incrementare il valore aggiunto sul prodotto significava guadagnare di più rispetto al vendere il semplice materiale. Volevamo aggiungere valore per incrementare i margini. Ero andato in fiera per acquistare una segatrice ma poi mi sono invaghito della LT712. Nel vedere la macchina ho subito notato la velocità di taglio, ma quando mi dissero che avrei potuto ridurre il tempo di lavorazione del 60-70% ero scettico, però alla fine è quello che è successo e il costo del lavoro nell’azienda si è effettivamente abbassato”. 33 Competitiv Il risparmio è evidente... o no? “Avendo a che fare con le tolleranze estreme indicate dal sistena GD&T (Geometric Dimensioning & Tolerancing) per l’automotive non potremmo farlo se avessimo una normale curvatrice e non un sistema E-TURN”. “Quando hanno avuto necessità di tagliare al laser tubi di maggiore dimensione il sistema BLM GROUP non aveva ancora una soluzione adatta alle dimensioni richieste e ci siamo rivolti alla concorrenza, ma quando è stata disponibile un sistema LT8 lo abbiamo comprato per Tulsa. La scelta è di differenziare le macchine in funzione dei mercati di destinazione delle parti, a ogni pezzo la sua macchina”. La riduzione dei costi deriva da più fronti: la velocità sicuramente, ma anche la precisione che riduce il tasso di scarti, la riduzione del costo del lavoro, la riduzione del personale intendendo persone che fanno lavorazioni ripetitive come il taglio, la foratura ecc... “Ora carichiamo il caricatore e le parti lavorate escono dalla macchina senza necessità di lavorazioni successive o tempi di attrezzaggio. Fa paura pensare di spendere così tanti soldi per una macchina, ma poi si vede che il costo è più che ripagato, ho già diversi sistemi laser e non ho intenzione di fermarmi”. Proviamo a chiedere se ha calcolato concretamente quanto sia il risparmio medio su un particolare o qualche esempio e la risposta è disarmante “non ho bisogno di fare calcoli, quando un particolare che prima veniva realizzato su diverse macchine in 45 minuti esce finito da una sola macchina in 4 minuti. Non è necessario calcolare quanto è il risparmio, perché è abbastanza evidente... o no?” 45 4 produzione di un particolare da a minuti 34 Tecnologia e automazione con una sola macchina “Siamo alla ricerca di volumi importanti e per questo ci rivolgiamo principalmente ad aziende di certe dimensioni che possono garantire determinate numeri”. Quando gli facciamo notare che i grandi numeri sembrano essere ormai prerogativa di altri mercati ci smentisce con un esempio concreto. Sei anni fa Dustin ha mostrato il video del sistema Lasertube LT712 a un potenziale cliente che stava producendo in Cina con problemi derivanti dall’elevato tasso di scarti e dai tempi di consegna e il cliente ha immediatamente compreso che quel sistema avrebbe cambiato il loro business. Ora Central Tube & Bars produce quei particolari con l’1% di tasso di scarto, nei tempi richiesti e riuscendo a essere competitivo con i cinesi grazie alla velocità del sistema LT712. A ogni pezzo la sua macchina Dopo la LT712 Dustin ha acquistato da BLM GROUP un sistema di curvatura E-TURN 40 che si è mostrato molto flessibile “è stato impiegato prima a Tulsa per produrre i sedili degli scuola bus della Navistar per quattro anni fino a quando non hanno deciso di fare i sedili con gli stampi e successivamente la abbiamo portata qui a Conway per fare arredo scolastico, letti e tante altre cose”. Due sono i punti di forza del sistema E-TURN secondo Dustin: Sono il sistema di carico e la movimentazione completamente elettrica che garantiscono la ripetibilità; noi carichiamo il caricatore e la macchina inizia a piegare facendo pezzi sempre corretti. Su quella macchina abbiamo garanzia di alta tolleranza, ripetibilità e precisione. Di BLM GROUP Dustin dichiara di apprezzare la “cultura aziendale”, un termine che ci è molto caro. E il modo di fare business. “Non sono macchine economiche, anzi sono piuttosto costose, ma sono le migliori per affidabilità, ripetibilità, tecnologia e facilità d’uso. Occorre anche considerare la qualità del servizio di vendita e di after sale”. La tecnologia e l’automazione sono uno strumento per combattere nel mercato globale. Dustin ci spiega con parole chiare di non essere di principio contrario al fatto che alcune applicazioni siano andate in Cina, è parte del libero mercato, ma è felice di vedere un trend di rientro di molti lavori che erano “emigrati” grazie alla capacità di reazione delle aziende casalinghe che investendo in tecnologia e automazione hanno saputo mettere in evidenza i difetti della produzione oltreoceano, tempi lunghi di consegna e alta percentuale di scarti su tutti. Dustin è portatore di una cultura aziendale nella quale l’attenzione per le persone è molto elevata e in conclusione dell’intervista si sofferma su come questi cambiamenti nella produzione richiedano un cambiamento anche della forza lavoro che deve essere istruita all’utilizzo di questi nuovi strumenti. “Noi aziende abbiamo il compito di far crescere i giovani volenterosi con corsi dedicati e BLM GROUP ci ha aiutato anche in questo con l’efficacia dei corsi svolti nella sua sede americana di Wixom”. 35 NEWS Arredamento 36 Idee in x y z Ed è esattamente il senso dell’esperimento di Feichtner, ovvero di creare e di realizzare in diretta una “famiglia” composta da diverse sedie. La macchina curvatubi del peso di quasi 5 tonnellate produrrà le stesse in serie limitata e numerata. Al centro di questo progetto non va considerato solo l’oggetto che verrà prodotto ma l’intero processo che parte dallo sviluppo fino alla realizzazione dello stesso, oltre che la ricorrenza del contesto storico. Sono rimasto affascinato nel verificare che, anche in assenza del saper fare artigianale, il solo inserimento delle coordinate X Y e Z consente di realizzare in pochi secondi l’oggetto progettato. Una specie di “Rapid Prototyping in acciaio” secondo Feichtner. Un progetto del designer Thomas Feichtner in cooperazione con THONET e BLM GROUP in mostra alla Wohndesign Pure di Vienna Quando Mart Stam presentò alla ditta Thonet un telaio composto da tubazioni idrauliche avvitate tra di loro, esso non rappresentava solo la nascita delle poltroncine con movimento oscillante ma la nascita del processo di curvatura di tubi in acciaio nell’Industria del Mobile. Oggi, ovvero a quasi 90 anni dopo tale evento, vi sono macchine utensili in grado di realizzare qualunque geometria. In collaborazione con Thonet e BLM GROUP, costruttore di macchine curvatubi, il Designer austriaco Thomas Feichtner, gioca con la moderna tecnologia di curvatura. Nel presente evento verranno realizzati vari progetti di sedie composte da un tubo in acciaio che viene programmato in pochi secondi per essere poi prodotto su una macchina curvatubi. Questa tecnologia è particolarmente adatta per la produzione di serie anche se dimostra di essere in grado di realizzare lotti di qualsiasi dimensione (anche pari a 1) con la massima flessibilità. Thomas Feichtner è nato a Vitória, Brasile. Feichtner ha progettato numerosi prodotti per l’industria austriaca ed ha ricevuto numerosi premi internazionali di design, tra cui il German Design Award, l’European Design Award, il Josef Binder Award e il Designpreis Schweiz. 37 5 AXIS LASER FOR UNLIMITED 3D CUTTING LT-FREE Sistema di taglio laser a 5 assi LT-FREE, idoneo alla lavorazione di qualsiasi pezzo tridimensionale, siano essi tubi curvati e/o idroformati e/o preassemblati come pure lamiere piane e/o stampate. Il sistema è dotato di sorgente laser in fibra e quindi è in grado di lavorare qualsiasi materiale metallico (rame, alluminio, ottone, inox, zincato, ferro etc.) con produttività e qualità a livello d’eccellenza EXPERIENCE tende lo be Un altro cliente pienamente soddisfatto “L’azienda è nata nel 1958 - spiega il direttore industriale Gerinaldo Aires Caires - quando il nonno degli attuali soci proprietari decise di vendere l’azienda agricola di sua proprietà, per dare ai 10 figli la possibilità di aprire un’industria metallurgica per la produzione di tubi trafilati”. La struttura aziendale è rimasta quella di un’azienda familiare, ma dalle caratteristiche molto particolari dato che, oggi, al comando, c’è nuova generazione costituita da tutti i 50 figli dei dieci soci originari che sono a loro volta divenuti soci. “Il cliente è il mio padrone” 40 Automotive METALURGICA GOLIN Metalurgica Golin è un’azienda familiare brasiliana nata nel periodo dello sviluppo del mercato automobilistico da cui ha saputo trarre vantaggio per crescere nel corso degli anni adeguando la propria produzione alle diverse esigenze del mercato. Da semplice produttore di tubo trafilato si è gradualmente trasformata in produttore di particolari per auto e macchine agricole fino a diventare un partner fidato di aziende con nomi molto importanti. Il primo cliente di Metalurgica Golin è stato un nome importante, Mercedes Benz, che da poco aveva iniziato la propria produzione in Brasile. “All’inizio ci hanno aiutato - spiega Gerinaldo - perché hanno compreso che eravamo un’azienda nuova”. In generale Metalurgica Golin approvvigiona i fornitori di primo livello (tier 1) del mercato automobilistico, ma nel caso di Mercedes forniscono direttamente la casa madre perpetuando un rapporto di collaborazione che dura ormai da 55 anni. Viene spontaneo chiedere cosa abbia consentito a una azienda nascente di acquisire un cliente così prestigioso ed esigente come Mercedes Benz e mantenerlo per un tempo così lungo: la prima risposta di getto è lapidaria, ma chiarissima “atende lo bem”, servirlo bene! Poi Gerinaldo prosegue nella spiegazione descrivendo la filosofia che caratterizza l’azienda, anche in questo caso con poche parole: “il cliente è il mio padrone”. Metallurgica Golin non è però attiva solo nel settore automotive, ma anche, per esempio, in quello delle macchine agricole e anche in questo caso fra i clienti troviamo nomi importanti del calibro di John Deer, Agco e Caterpillar, che vengono forniti direttamente. 41 Adeguarsi alle richieste del mercato 42 Inizialmente la produzione era costituita esclusivamente da tubi trafilati e profilati, ma, come ci ha spiegato Gerinaldo, il punto di forza di quest’azienda è stato la capacità di adeguare il proprio prodotto alle esigenze del mercato. Man mano la produzione è cambiata indirizzandosi sempre più verso i pezzi assemblati che oggi costituiscono la gran parte del fatturato. “Il mondo industriale è molto cambiato nel tempo” spiega Gerinaldo. “Una volta i clienti chiedevano il tubo tagliato per produrre i loro particolari in casa. Poi sono passati a richiedere pezzi da assemblare ed ora chiedono sotto-assiemi e gruppi già assemblati”. Per seguire questa tendenza, Metalurgica Golin ha dovuto reagire per tempo modificando non solo i prodotti, ma ovviamente anche i macchinari di produzione e le modalità produttive. Un momento di svolta molto importante da questo punto di vista è stato nel 1999 quando Mercedes Benz ha chiuso il proprio stabilimento di Campinas, dando in outsorcing tutta la parte di produzione dello chassis, e quello è stato un momento fondamentale e di svolta per Golin che si è dovuta attrezzare diversamente per produrre in casa lo chassis intero. È in quel momento che sono arrivati i primi sistemi di curvatura BLM GROUP con l’acquisto di un sistema di curvatura NC880. Gerinaldo ricorda tutta l’evoluzione per soddisfare una richiesta di maggiore qualità. Nel 2007 è arrivato il primo sistema Lasertube una LT712 che in quel momento costituiva il punto di riferimento del taglio laser su tubo. Inizialmente la lavorazione di taglio veniva suddivisa - spiega Gerinaldo - se c’erano lavorazioni il pezzo andava sul laser, se richiedeva solo taglio dritto andava sulle segatrici. Oggi non è più così perché i progettisti, grazie anche alle preziose indicazioni di Metalurgica Golin, progettano i pezzi tubo pensando ai vantaggi ottenibili sui sistemi Lasertube. Un nome, una garanzia Metalurgica Golin oggi è diventata quasi l’officina dei propri clienti e i problemi in produzione sono cambiati: da tecnici sono diventati tecnologici e logistici e se il concetto non fosse chiaro basta dire che nel 2012 l’azienda ha fatturato più di sei milioni di componenti. Nel 2012 e nel 2013 gli ultimi acquisti sempre da BLM GROUP. Un sistema ELECT-XL completamente elettrico destinato principalmente alla curvatura dei profili ROPS (Rollover Protection Structures) ovvero quelle strutture tubolari volte a proteggere il guidatore di un mezzo agricolo in caso di ribaltamento del mezzo e un sistema Lasertube LT8 l’ultima generazione dei sistemi laser con testa di taglio tridimensionale che risulta particolarmente apprezzabile sui tubi utilizzati nel campo delle macchine agricole. Sarebbe forse inelegante chiedere un giudizio di merito a un cliente che ha appena acquistato i sistemi top della nostra gamma BLM GROUP, ma Gerinaldo ci anticipa con un giudizio secco e preciso, in linea con il suo stile, sui sistemi laser “ nel taglio laser di tubo esiste una sola macchina al mondo: ADIGE”. 43 Versione in pdf e altre novità su: www.blmgroup.com BLOG www.inspiredfortube.it BLM GROUP experience Every where, every time Business buzz
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