Discorso del Presidente n.2/14 Oggetto: La Scissione delle Mele. Ritengo necessario, anche alla luce di talune considerazioni non corrette che ci vengono riportate, fare chiarezza sulla questione relativa all’intervenuta operazione di Scissione del comparto melicolo dalla Cooperativa LaVis S.c.a., operazione che ha portato alla nascita della Cooperativa 5 Comuni S.c.a. in data 1 Luglio 2012. Al fine di una completa e chiara rappresentazione della questione, in Consiglio di Amministrazione della Cooperativa LaVis S.c.a., abbiamo ripercorso le tappe di questa scissione, operazione iniziata durante il commissariamento ed approvata dalla PAT, grazie anche alla testimonianza diretta di chi ha gestito le fasi della scissione, l’allora Commissario Marco Zanoni, attuale Amministratore Delegato della Cooperativa LaVis S.c.a. Le principali fasi dell’operazione possono essere riassunte sinteticamente in questo modo: 1) Nei mesi immediatamente successivi al commissariamento, il Comitato Frutticolo (organismo consultivo della Cooperativa per la sezione melicola non soppresso con il commissariamento) ha richiesto formalmente ed in più occasioni, da parte di tutti i soci melicoli, l’attivazione di un processo di separazione della sezione mele dalla sezione uva, ponendo la questione come prioritaria. 2) Nei primi mesi del 2011 sono state esaminate e proposte dal Commissario all’attenzione dell’Assemblea dei Soci (a quel tempo sia melicoli sia viticoli) del 20 Maggio 2011 le due ipotesi sul tavolo: creazione di un ramo d’azienda dedicato alle mele all’interno della medesima Cooperativa, oppure scissione della parte mele e creazione di una nuova cooperativa. 3) Il 25 Novembre 2011, poi, in esito all’indirizzo emerso circa la volontà di proseguire con la Scissione della Cooperativa operante nel settore melicolo, sono stati illustrati preventivamente ai soci (a quel tempo ancora sia melicoli che viticoli) i passi da compiere e le relative tempistiche per la realizzazione della scissione. 4) Va inoltre ricordato che il “Progetto di Scissione” della Cooperativa LaVis S.c.a., dalla quale è poi nata la nuova Cooperativa 5 Comuni S.c.a in quanto atto di straordinaria amministrazione, è stato approvato dalla PAT con determinazione n° 558 del 19 Dicembre 2011 ed è stato inoltre preventivamente illustrato anche alla Federazione Trentina della Cooperazione. 5) E’ stato predisposto, quindi, il documento formale con il quale si sarebbe effettuata la Scissione consistente nel “Progetto di Scissione”, documento che, come previsto dalla legge, è stato depositato presso la sede sociale entro il 30 dicembre 2011. In data 16 gennaio 2012, si è provveduto anche al deposito presso la Camera di Commercio di Trento per l’iscrizione al Registro delle Imprese, con un anticipo di 30 giorni rispetto all’Assemblea dei Soci per permettere l’eventuale opposizione dei Terzi (quali fornitori, banche, amministrazioni pubbliche, clienti ecc.). Infine è stato sottoposto all’approvazione esplicita dei soci della Cooperativa nella seduta dell’Assemblea Straordinaria del 16 Febbraio 2012 alla presenza del Notaio Armando Romano che ha curato l’estensione dell’atto formale. Va ricordato che i contenuti e le modalità con le quali si sarebbe dovuta svolgere la scissione sono stati illustrati sia prima dell’assemblea straordinaria del 16 Febbraio 2012, nel corso di 8 riunioni di Zona, sia nel corso della citata assemblea straordinaria, occasioni durante le quali sono stati messi in luce tutti i vari passaggi che la scissione avrebbe generato, con l’evidenza delle relative tempistiche. 6) In data 16 Febbraio 2012 si è svolta l’Assemblea straordinaria della Cooperativa che, alla presenza del Notaio che ha verificato la corretta esecuzione di tutti i passi formali, compresa la conferma del Tribunale circa l’inesistenza di opposizioni da parte di soci e di terzi al “Progetto di Scissione” così come depositato, ha approvato il citato “Progetto di Scissione”. Va ricordato che, prima dell’approvazione, è stato nuovamente illustrato nel dettaglio come si sarebbe svolta la scissione, i tempi della stessa e le reciproche obbligazioni delle due parti (Mele e Uva) durante le fasi del processo della Scissione, che sarebbe stata operativa con il 1 Luglio 2012. 7) Con il 1 Luglio 2012 si è costituita la nuova Cooperativa 5 Comuni S.c.a. con un proprio Presidente (ruolo che fino al 11 settembre 2012 è stato ricoperto dal Commissario Ing. Marco Zanoni), un proprio Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale. Il 1 luglio 2012 è nata quindi la nuova Cooperativa 5 Comuni S.c.a con un Conguaglio di Scissione a debito di Euro 1.554.842 dato dalle differenze contabili dei crediti e dei debiti melicoli al 30/06/2012 rispetto al 30/06/2011 (data di riferimento del Progetto di Scissione). Inoltre dal 1 Luglio 2012 in poi, la Cooperativa LaVis S.c.a., in ottemperanza agli impegni presi nel “Progetto di Scissione”, ha provveduto a pagare una serie di spese di competenza della nuova Cooperativa 5 Comuni S.c.a. (quali stipendi di giugno e pagamenti dei fornitori scaduti al 30/06/2012) pagamenti anticipati che unitamente all’importo relativo al “Conguaglio di Scissione” era previsto che venissero restituiti in denaro dalla Cooperativa 5 Comuni S.c.a. alla Cooperativa LaVis S.c.a. entro il termine massimo del 28 Febbraio 2013. 8) Il 1 Marzo 2013, gli importi che la Cooperativa 5 Comuni S.c.a. avrebbe dovuto corrispondere alla Cooperativa LaVis S.c.a. in ottemperanza a quanto previsto dal “Progetto di Scissione” erano chiari, e risultavano essere una cifra significativa: Euro 1.866.294,59 come successivamente poi certificato dalla Prauditing s.r.l.. Questi importi, va precisato, si riferiscono a uscite di denaro che, a vario titolo la Cooperativa LaVis S.c.a. aveva anticipatamente pagato per conto della Cooperativa 5 Comuni S.c.a., non quindi ad impegni di spesa futuri, ma a denari effettivamente usciti dalle casse finanziarie della Cantina La Vis sca. 9) Poiché il revisore cooperativo della “Divisione vigilanza della Federazione Trentina della Cooperazione”, pur avendo chiesto nel febbraio del 2013 le scritture di scissione e, il relativo conteggio di conguaglio, pur avendo chiesto ed incontrato il consulente dott. Miele redattore del “Progetto di Bilancio” in data 6 marzo 2013, non ha espresso nessun parere sulla correttezza o meno dei conteggi relativi al conguaglio di scissione anche se espressamente previsto dal “Progetto di Scissione” , nel mese di marzo 2013 la Cooperativa 5 Comuni S.c.a. richiese la realizzazione di una specifica CERTIFICAZIONE DEL CONGUAGLIO DI SCISSIONE del Ramo Ortofrutticolo che venne concordemente commissionata dalle due cooperative ad una società di revisione specializzata, la Prauditing s.r.l. In data 29 Maggio 2013, tale società ha poi rilasciato una certificazione della correttezza dei conteggi già noti, per complessivi euro 1.866.294,59 cifra fin da subito individuata dalla Cooperativa 5 Comuni S.c.a. come difficilmente onorabile. 10) Dal mese di Giugno 2013 al successivo novembre, stante i buoni rapporti da sempre esistenti tra le due cooperative, si è intensificata la corrispondenza tra i vertici delle cooperative medesime, al fine di individuare il percorso attraverso il quale sarebbe stato possibile per la Cooperativa 5 Comuni S.c.a. onorare il debito nei confronti della Cooperativa LaVis S.c.a. Durante questi mesi, infatti, la Cooperativa 5 Comuni S.c.a. ha provveduto a restituire alla Cooperativa LaVis S.c.a. gli importi relativi ai pagamenti effettuati dopo il 1 Luglio 2012, ammontanti ad euro 311.452,22, in modo tale che già alla fine del mese di novembre il debito residuo risultava quanto previsto dal Conguaglio di Scissione, per euro 1.554.842, così come certificato dai revisori incaricati, oltre ai relativi interessi di ritardato pagamento. Si ricorda nuovamente che la disponibilità sopra menzionata, come più volte comunicato, rientrava in una prospettiva in base alla quale entro il mese di dicembre 2013 si sarebbe in ogni caso dovuto registrare la definizione delle partite contabili ancora aperte. L’incasso di tale debito, infatti, era stato rimandato ad un momento successivo all’Assemblea dei Soci della Cooperativa 5 Comuni S.c.a. svoltasi lo scorso 12 dicembre 2013 in relazione alla necessità della Cooperativa 5 Comuni S.c.a. di poter disporre della delibera assembleare relativa all’aumento del massimale degli impegni finanziari futuri, delibera che è stata realizzata. 11) Nel mese di Dicembre 2013 la Cooperativa 5 Comuni S.c.a ha, come previsto, provveduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione. La nuova presidenza ed il Consiglio di Amministrazione, i Nuovi Amministratori all’indomani della nomina, pur riconoscendo il debito sopra riportato nei confronti della Cooperativa LaVis S.c.a., non hanno inteso proseguire l’interlocuzione sopra riportata, fino a quel punto sviluppata, tesa alla progressiva restituzione del debito. Risulta peraltro che, invece, abbiano proseguito con lo sviluppo dei propri piani di investimento, mediante l’utilizzo di denari della Cooperativa LaVis S.c.a. 12) Dopo gli ultimi due mesi di reiterati solleciti indirizzati alla Cooperativa 5 Comuni S.c.a. circa l’assoluta necessità di un intervento teso alla restituzione del debito nei confronti della Cooperativa LaVis S.c.a., in considerazione dell’esito negativo di tutte queste richieste ed anzi, del fatto che la Cooperativa 5 Comuni S.c.a. ha rimandato la soluzione del problema ad altri soggetti giuridicamente terzi, nella fattispecie Provincia Autonoma di Trento e Federazione Trentina della Cooperazione, non potendo sopportare ulteriormente il mancato incasso di un credito per complessivi Euro 1.554.842 + interessi, credito generato dalle differenze contabili dei crediti e dei debiti melicoli al 30/06/2012 rispetto al 30/06/2011 (data di riferimento del Progetto di Scissione) e quindi – lo si sottolinea - risalenti a 19 mesi prima, somme che dovevano essere pagate entro il 28 febbraio 2013 (termine previsto dal Progetto di Scissione), la Cooperativa LaVis, suo malgrado si è vista costretta ad attivare una azione legale per il recupero coatto degli importi di propria competenza. E’ nota la situazione economico finanziaria della Cooperativa LaVis S.c.a., in particolare in relazione al positivo percorso avviato per la diminuzione del debito che aveva portato al commissariamento da un lato e dall’altro alla necessità di poter gestire l’accesso al credito in un contesto economico finanziario quale quello oggigiorno esistente. In Consiglio di Amministrazione della Cooperativa LaVis S.c.a peraltro, è stato anche posto l’accento sulla reale possibilità che la Cooperativa 5 Comuni S.c.a. avrebbe avuto di onorare il debito, nella relazione legale dei conti al bilancio al 30 Giugno 2013 della Cooperativa 5 Comuni S.c.a. redatta dalla Divisione vigilanza della Federazione Trentina della Cooperazione, non è evidenziata alcuna problematicità per la restituzione da parte della cooperativa in indirizzo del debito nei confronti della Cooperativa LaVis S.c.a., debito del quale, vista anche la dimensione in relazione al fatturato della Cooperativa in predicato, certamente i revisori erano al corrente al momento della redazione della relazione legale dei conti. E allora: perché non vengono restituiti i denari anticipati dalla Cooperativa LaVis S.c.a. per conto della Cooperativa 5 Comuni S.c.a. da oltre 19 mesi? ALTRE TEMATICHE RILEVANTI RELATIVE ALLA RELAZIONE COOPERATIVA LAVIS S.c.a. e COOPERATIVA 5 COMUNI S.c.a.. TRA Al fine di una più chiara e completa comprensione della questione relativa agli adempimenti prescritti dal “Progetto di Scissione”, ritengo necessario sviluppare alcune altre precisazioni. Ricordo preliminarmente, anche perché da molte affermazioni che ci sono riportate, mi pare che non sia sufficientemente chiaro, che il “Progetto di Scissione” oltre che essere stato approvato dall’Assemblea Generale Straordinaria dei Soci, nella seduta del 16 Febbraio 2012, è stato depositato in CCIAA ed è stata verificata l’insussistenza di opposizioni anche da parte di terzi presso il Tribunale. Cosa vuol dire ciò? Che il “Progetto di Scissione” non solo è un atto tra le due Cooperative, ma è un atto valevole nei confronti di tutti i terzi, cioè nei confronti di qualsiasi cliente, fornitore, Istituto di credito, soggetto pubblico e privato esistente. Come tale, il “Progetto di Scissione” deve essere eseguito così com’è stato approvato e depositato, e non può essere modificato per alcun motivo, anche se esistesse la volontà delle due cooperative di modificarlo. Le obbligazioni previste dal “Progetto di Scissione”, oltre a quelle descritte fin qui circa l’obbligo da parte della Cooperativa LaVis S.c.a. di anticipare dei denari (obbligazione eseguita) e della Cooperativa 5 Comuni S.c.a. di restituirli (obbligazione non eseguita, con un ritardo ad oggi di 19 mesi), sono anche altre. MUTUO BULLET sull’immobile dei “5 Comuni”. In particolare, vale la pena di ricordare l’obbligazione in capo alla Cooperativa 5 Comuni S.c.a. prevista dal “Progetto di Scissione” in relazione alle modalità per l’estinzione del cosiddetto “Mutuo Bullet”, cioè vale a dire un mutuo con un’unica scadenza al 31 dicembre 2014, contratto con un Pool di banche (Cassa Centrale Banca – Capopool -, Cassa Rurale Lavis, Cassa Rurale Giovo, UNICREDIT, BTB) per complessivi 6,8 mln di Euro, di competenza della Cooperativa LaVis S.c.a., ma a garanzia del quale è iscritta un’ipoteca sull’immobile del Magazzino per la frigoconservazione delle mele, di proprietà della Cooperativa 5 Comuni sito nel Comune di Lavis. Il “Progetto di Scissione” al proposito è molto chiaro e, peraltro, è stato illustrato prima dell’approvazione del progetto medesimo in maniera dettagliata (si allega la slide che è stata illustrata nel corso degli incontri di zona con i soci, nel corso dell’assemblea del 16 Febbraio 2012, e che è stata tempestivamente inoltrata alla PAT e alla FTC), e prevede: nel caso la Cooperativa LaVis S.c.a. alla scadenza del mutuo (31.12.2014) non fosse in grado di estinguerlo – evenienza questa molto probabile in base alle previsioni attuali – la Cooperativa 5 Comuni S.c.a. dovrà provvedere al rimborso; per converso, la Cooperativa LaVis S.c.a. provvederà a restituire alla Cooperativa 5 Comuni S.c.a l’importo relativo al mutuo Bullet, in un periodo compreso tra i 15 e i 20 anni in rate semestrali di uguale importo ad un tasso pari all’euribor maggiorato di 1,5 – 2,5 punti. La Cooperativa LaVis S.c.a. ha già previsto di onorare l’impegno di restituzione così come definito dal “Progetto di Scissione”, inserendone le componenti di debito nel proprio Piano Triennale. IPOTECA DI SECONDO GRADO sull’immobile dei 5 Comuni. Una ulteriore incombenza prevista dal “Progetto di Scissione” riguarda l’ipoteca di secondo grado insistente sempre sull’immobile adibito alla frigoconservazione di proprietà della Cooperativa 5 Comuni S.c.a. sito nel Comune di Lavis. Infatti su tale immobile insiste anche una ipoteca di secondo grado a favore della Cassa Rurale di Giovo, a garanzia di un finanziamento a titolo di apertura di credito ipotecaria in conto corrente, fino alla concorrenza massima in linea capitale di originari euro 1.100.00, con scadenza ultima 28 Luglio 2012, salvo proroga tacita a tempo indeterminato, finanziamento concesso alla Cooperativa LaVis S.c.a.. Ritengo, con i chiarimenti evidenziati in questa nota, di aver definitivamente ricordato e chiarito quali siano le reali obbligazioni che il “Progetto di Scissione” prevede in carico alle due Cooperative in questione. Lavis, 07/02/2014 Il Presidente Matteo Paolazzi Allegato n.1: Assemblea dei Soci 16 Febbraio 2014, pag. 42
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