Pressoflessione Laboratorio di Costruzione, Mantova 18 novembre 2014 Giacomo Bof Pressoflessione ● Modello lineare, cls fessurato – Flessione retta ● ● – ● verifica domini di interazione Flessione deviata Modello non lineare – Flessione retta ● ● – verifica domini di interazione Flessione deviata Modello lineare, cls fessurato ● Flessione retta valgono le formule della SdC con omogeneizzazione dell'armatura e (eventuale) parzializzazione della sezione. Vedremo i seguenti aspet – – ● verifica: per la sezione rettangolare in particolare, si determina lo stato di sollecitazione domini di interazione: si costruisce, nel piano N-M, il luogo (o dominio) dei punti per i quali le tensioni sono inferiori alle tensioni di progetto Flessione deviata Non vi sono particolari problemi concettuali, solo difcoltà analitiche Modello lineare, cls fessurato ● ● La sezione è eventualmente parzializzata perché se la risultante dei carichi è contenuta nel nocciolo centrale di inerzia della sezione omogeneizzata, allora l'asse neutro giace al di fuori della sezione che è tutta tesa o tutta compressa. Al variare della sollecitazione cambiano le caratteristiche della sezione reagente! – come fare l'analisi strutturale? semplicemente ed in modo approssimato considerando nell'analisi la sezione geometrica del solo calcestruzzo. Verifica Si devono distinguere diversi sottocasi ● trazione a bassa eccentricità ● compressione a bassa eccentricità ● sollecitazione normale a forte eccentricità Trazione a bassa eccentricità Quando la sollecitazione è di trazione, il calcestruzzo per azione assiale poco eccentrica è completamente fessurato. Dobbiamo considerare come sezione reagente quella delle sole armature. Trazione a bassa eccentricità Con As e A's aree dell'acciaio, la posizione dG del baricentro è il momento di inerzia e le distanze dei poli dal baricentro sono continua L'eccentricità nominale M/N (M positivo se tende le fibre inferiori, N positiva se di trazione) è riferita al centro geometrico del calcestruzzo, le posizioni dei poli sono riferite al baricentro dell'armatura. Una sezione sarà quindi tutta tesa se continua Dopo aver verificato che l'asse neutro è esterno alla sezione, possiamo calcolare le tensioni nell'acciaio Compressione a bassa eccentricità In questo caso, per determinare area, momento statico, baricentro e momento di inerzia usiamo la sezione omogeneizzata attraverso il coefciente n. nb: le distanze sono misurate dal lembo compresso tranne la posizione dei poli dei bordi, che sono misurate rispetto al baricentro e date in valore assoluto. Sollecitazione normale eccentrica Parliamo sempre di una sezione compressa superiormente. Alle grandezze già definite dobbiamo aggiungere ● d , distanza del centro C dal bordo superiore, positiva se C C è sotto il bordo, ● e , distanza di C dall'asse neutro, positiva se C è sotto nn n, ● x, distanza dal bordo superiore all'asse neutro, x > 0. Queste grandezze non sono indipendenti, infat en=dC-x, mentre dC dipende da ex, dC = ex+h/2 Sollecitazione normale eccentrica Per una sezione pressoinflessa il momento di inerzia rispetto all'asse neutro è uguale al prodotto tra momento statico rispetto all'asse neutro e distanza tra asse neutro e centro di spinta C e possiamo facilmente calcolare Sn e Jn: Sollecitazione normale eccentrica Sostituendo nell'equazione di equilibrio, raccogliendo i termini in x e normalizzando otteniamo una equazione cubica la cui soluzione positiva ci porge la posizione dell'asse neutro Sollecitazione normale eccentrica Dopo aver calcolato x possiamo calcolare Sn, e quindi le tensioni con la cosiddetta formula monomia, dove s è la distanza dall'asse neutro: from scipy.optimize import newton # dati in Newton e millimetri M = 180E6 ; N = -450E3 h = 600.0 ; b = 300.0 n = 15 A0 = 1000.0 ; A1 = 600.0 c = 40.0 d = h-c ex = M/N dc = ex+h/2 # coefficienti della cubica c1 = -3*dc c2 = 6*n*(A0*1*(d-dc)+A1*1*(c-dc))/b c3 = -6*n*(A0*d*(d-dc)+A1*c*(c-dc))/b x = newton(lambda x: x**3 + x**2*c1 + x*c2 + c3, h/2) Sn = - b*x*x/2 - n*A1*(x-c) + n*A0*(d-x) print """Posizione n-n %10.3f mm Momento statico %10.3f cm^3 Sigma calcestruzzo %10.3f N/mm^2 Sigma acciaio %10.3f N/mm^2"""%(x,Sn/1000., -N*x/Sn, n*N*(dx)/Sn) ====================================================================== Posizione n-n 286.188 mm Momento statico -10394.039 cm^3 Sigma calcestruzzo -12.390 N/mm^2 Sigma acciaio 177.816 N/mm^2 Sezioni generiche Sezione completamente reagente o completamente fessurata • • • • • calcolare baricentro e momento d'inerzia baricentrico calcolare nocciolo d'inerzia verificare che C sia interno al nocciolo di inerzia se C è interno, calcolare le tensioni nel sistema di riferimento baricentrico (M* diverso da M) se no, passare alla procedura per sezione parzializzata Sezioni generiche Se la sezione è parzializzata • • • Si trovano le espressioni di Sn e Jn in funzione della posizione x dell'asse neutro Si risolve numericamente l'equazione di equilibrio Nota x, si calcola Sn e utilizzando le formule monomie si ricavano le tensioni Esempio ● ● ● ● ● As = A's = 1000 mm2, c = 40 mm xG = 650 mm N = - 2E6 N M = 800E6 N mm Esempio ● Sn1 = -300 x2/2 + n As (40-x) + n As (1260-x), Jn1 = 300 x3/3+ n As (40-x)2 + n As (1260-x)2. ● e Sn2 = Sn1- 1000 (500-x)2/2, Jn2 = Jn1 + 1000 (x-500)3/3. ● Sn3 = Sn1 + (1000×300) (650-x) Jn3 = Jn1 + (1000×3003/12 )+ (1000×300) (650-x)2. Domini di interazione Si assume un diagramma di sforzi che presenti una situazione limite nel campo lineare e si ricavano i valori di sollecitazione N ed N corrispondenti. I valori ottenuti, rappresentati nel piano N-M, racchiudono l'insieme delle sollecitazioni che la sezione puo equilibrare, ovvero il cosiddetto dominio di interazione M-N. Domini di Interazione Si assume un diagramma di sforzi che presenti una situazione limite nel campo lineare e si ricavano i valori di sollecitazione N ed N corrispondenti. I valori ottenuti, rappresentati nel piano N-M, racchiudono l'insieme delle sollecitazioni che la sezione puo equilibrare, ovvero il cosiddetto dominio di interazione M-N Domini di Interazione . Nella condizione A l'armatura è tutta tesa con il valore massimo, nel campo 1 l'armatura inferiore ha il valore di tensione massimo e il calcestruzzo è tutto non reagente, nella condizione B l'asse neutro entra nella sezione, nel campo 2 l'armatura inferiore hatensione max e il calcestruzzo ha tensione che varia tra 0 e la sua tensione minima Nel campo 3 il calcestruzzo ha tensione minima e la tensione nell'acciaio inferiore diminuisce fino a cambiare di segno, in D l'asse neutro esce dalla sezione, nel campo 4 la sezione è tutta compressa Diagramma N-M Tradizionalmente si considerano positive le azioni assiali di compressione. Questo diagramma è relativo a una sezione con armatura simmetrica. L'andamento è molto regolare eccetto che tra i punti C e D, il diagramma può essere ben approssimato conoscendo i punti A, B, C, D ed E, più alcuni punti nel campo 3, ottenuti facendo variare la tensione nell'acciaio inferiore. Flessione deviata Un approccio approssimato consiste nel calcolare, per NEd assegnato i valori del momento resistente per le due flessioni rette, Mx,Rd e My,Rd e poi verificare che risulti Modello non lineare ● Flessione retta – – ● verifica domini di interazione Flessione deviata Verifica Sono noti NEd e MEd, e le caratteristiche della sezione. In linea di principio si può trovare la massima coppia di sollecitazioni aNEd ed aMEd per cui la sezione raggiunge lo stato limite, e se a≥1 la verifica è OK. In pratica si preferisce partire da NEd, e calcolare il massimo momento resistente per N=NEd. La procedura è Verifica La procedura è 1.verificare che -(Acfcd+As,totfyd) ≤ NEd ≤ As,totfyd. 2.verificare se la sezione è parzializzata, ovvero se NEd ≤ Ac β fcd + Σ As,i fs,i. 3.Se la sezione è parzializzata, si usa lo stress block per scrivere l'equazione di equilibrio NRd=NEd e poi calcolare MRd da confrontare con MEd, altrimenti bisogna calcolare i coefcienti di riempimento e la posizione della risultante per una distribuzione convenzionale di sforzi normali, per poi procedere come sopra. Sezione interamente compressa Convenzionalmente si mantiene fissa, rispetto alla sezione con asse neutro tangente, la posizione della fibra con deformazione εc2 e si fa ruotare il diagramma delle deformazioni, il conseguente diagramma delle tensioni è costante sopra questa fibra e parabolico al di sotto di essa. Si esprime εc,min in funzione di un parametro η: εc,min = η εc2. Sezione interamente compressa Si possono calcolare, analiticamente o numericamente, β e κ in funzione di η (vedi tabella 11.1 del Ghersi), oppure usare una soluzione approssimata: definiamo h' come la profondità di un'area uniformemente compressa, σc = fcd, con h' data da e con la posizione della risultante, che per la sezione rettangolare è h'/2, da calcolare in funzione della forma della sezione. Sezione rettangolare Definiamo No come il più piccolo valore di N per cui la sezione è interamente compressa, ossia il valore che corrisponde all'asse neutro che coincide con il bordo inferiore, ossia x=h. Calcoliamo le risultanti degli sforzi per x=h: Ns = -A'smin(fyd,Es ecu (h-c)/h)- As Es ecu c/h, Nc = - β b h α fcd, e quindi risulta No = N s + N c Se NEd è più piccolo, in modulo, di No la sezione è parzializzata e useremo le seguenti espressioni ... Sezione rettangolare Se NEd è più piccolo, in modulo, di No la sezione è parzializzata e useremo le seguenti espressioni ( per calcolare x. Calcolato x, si scrive l'equilibrio alla rotazione rispetto al baricentro del calcestruzzo e si trova il momento resistente MRd=MRd(NEd) . Sezione rettangolare Se NEd è più piccolo, in modulo, di No la sezione è parzializzata e useremo le seguenti espressioni (εcu<0) per calcolare x. Calcolata x, si scrive l'equilibrio alla rotazione rispetto al baricentro del calcestruzzo e si trova il momento resistente MRd=MRd(NEd) . Esempio Sezione 30x60, C25/30, As = 10cm2 e A's = 6cm2. NEd = -675 kN, MEd = 270 kN m ● No = (- 2066 – 235 – 47 ) kN = - 2348 kN La sezione è parzializzata. ● ● ● Numericamente trovo x = 24.15 cm Ns = 391.3 kN, N's = -234 kN, Nc = = -831.5 kN M = 391 (0.56-0.30) + (-234)(0.04-30) + (-831) (0.41*24.15-0.30) = 328.7 kN m > 270 kN m Sezione rettangolare In caso contrario, per sezione tutta compressa, la variabile da determinare sarà η. Con c2=-0.002 abbiamo Una volta noto η, scriviamo l'equilibrio delle forze rispetto al baricentro del calcestruzzo per trovare il momento resistente. Esempio Stessa sezione con M=120kNm e N=-2500kN. ● N<N , quindi sezione tutta compressa o ● ● Si trova numericamente η=0.1215, Nc=-2175kN, N's=-235kN, Ns=-90kN. Equilibrio alla rotazione, MRd = Nc(0.5(h'-h)) + Ns(d-h/2) + N's(c-h/2) = =118.1 kN m → sezione non verificata. Domini di interazione Nel caso di resistenza allo stato limite ultimo, la questione si semplifica perché ● o la sezione è parzializzata e la coppia di valori M, N è determinata dal valore di x, 0 < x ≤ h (per x → 0 abbiamo la sezione snervata a trazione), ● o la sezione è tutta compressa e il diagramma di deformazione ruota intorno al punto fisso come visto prima. Domini di interazione Per sezione parzializzata, ● ε sup = εcu (nota: εcu è negativo), ● εs = εcu(x-d)/x (in genere positivo) e infine ● ε's=εcu(x-c)/x (che in genere è negativo). ● Nc = β b x α fcd, Ns = As fs, N's = A's f's ● NEd = Nc + Ns + N's, ● MEd = Nc (κx-h/2) + N's(c-h/2) + Ns(d-h/2) Domini di interazione Sezione completamente reagente In questo caso 0.0 < η < 1.0 e dobbiamo scrivere tutto in funzione di η. Le seguenti espressioni sono valide per una sezione rettangolare Diagramma di interazione per b=300mm, h=600mm, A=1000mm2, A'=600mm2 350 'pippo.dat' 300 250 M/(kN m); 200 150 100 50 0 -50 1000 500 0 -500 -1000 -1500 N/kN; -2000 -2500 -3000 -3500 Formule approssimate Per una sezione rettangolare parzializzata il momento resistente dovuto al solo calcestruzzo è Mc(N) = Nc ( h/2 + N κ/(β b fcd)) e ha una espressione parabolica. Il massimo lo si ha per NM = -vM A fcd, con vM = β/(4κ) = 289/594 = 0.4865. Sostituendo in Nc = β b x fcd si ha x = h/(4κ) = 119 h /198 = 0.601 h Sostituendo in Mc = Nc (h/2 - κ x) si trova infine MM = A h fcd beta/(16κ) = 289/2376 … = 0.1216 A h fcd. Formule approssimate Per quanto riguarda il contributo dell'armatura, il massimo contributo si ha quando le due armature sono snervate, e per l'importante caso di armatura simmetrica si ha Ms,Mx = As fyd (h-2c). Questo contributo è costante in un ampio insieme di diagrammi limite. Per una sezione data, nell'intorno del massimo momento, possiamo scrivere, con buona approssimazione MRd = Mc(Nc) + Ms,Mx. La formula risultante può essere anche utilizzata come formula di progetto. Esempio Sezione rettangolare 30x70, C25/30, M=280 kN n e N=-600 kN. NM = 0.48 fcd Ac = -29757 * 0.48 kN = 1428 kN, MM = 0.12 fcd Ac h = 250 kN m 280 = 250(1-(-600+1428)2/14282) – As fyd (0.62) 280 = 135.9 – As fyd(0.62) As = (114 100)/(62*39,13) = 4.70 cm2 In questo caso abbiamo una buona soluzione perché M<MM. Esempio Stessa sezione, M = 280 kN m, N = -2400 kN. In questo caso, la N è alta e la soluzione non sarà buona. Ripetendo la stessa procedura, le armature devono equilibrare 145 kN m, e l'area richiesta è As = 6.0 cm2. Una analisi rigorosa mostra che sono richiesti 6.5 cm quadrati di armatura. Considerazioni progettuali ● Azione assiale “abbastanza” nota, momenti importanti ma non noti (telai antisismici) – ● Azione assiale abb.nota, piccoli momenti (telai) – ● dimensiono la sezione usando Ac = 2 N/fcd, per avere il massimo della resistenza flessionale dimensiono la sezione a compressione con un piccolo margine Sezione inflessa, con piccola azione assiale – dimensiono la sezione a flessione, poi calcolo l'armatura usando l'ultima procedura descritta Flessione deviata L'argomento è molto complesso ma possiamo usare una formula approssimata a favore di sicurezza. Per un valore assegnato di NEd, si calcolano con le formule della flessione retta MRd,x ed MRd,y e si compie la seguente verifica
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