________________________________________________________________________________ Agenzia stampa dell’Università degli Studi di Palermo ___________________________________________________________________ News n. 81 del 17 Novembre 2014 In questo numero: IN PRIMO PIANO Vie dei Tesori, 100 mila partecipanti e ricaduta turistica sulla città di 700 mila euro Campagna di ascolto e consultazione per "La Buona Scuola" NOVITÀ UNIPA Selezione per attività culturali e sociali studentesche A.A. 2014/2015 Al via il torneo di tennis “Open Cral” BANDI – CONCORSI– OPPORTUNITA’ Master internazionale di II livello in “Analisi e gestione del rischio geologico” Premio Nazionale NEST per la Nanoscienza 2014 Fondazione Corrado Alvaro: Bando di concorso Premi di studio La “Buona Scuola” parla globale? Il contributo delle ong di “Parlez-vous global?” al documento del Governo Posizioni di Esperti Nazionali Distaccati (END) presso le Istituzioni dell’Unione Europea “Building strategy toghether: challenges and opportunities” INCONTRI, CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI Convegno di Studi Tolkieniani alla Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale Seminario di Donna E. Davies su “Human ex vivo and in vitro models of asthma for the study of allergic airway inflammation” All’Istituto Gramsci Siciliano si presenta il libro “La Città e i Libri: avventure di un libraio" Factor20. Sostenibilità energetico-ambientale nei comuni siciliani Incontro di studio interdisciplinare su “Traffico di migranti: Sicilia, Italia, Europa?” Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane celebra vent’anni di cooperazione sociale “Educare oggi: scuola, famiglia e società”. Percorsi relazionali fra genitori e figli ECO DELLA STAMPA Costi e qualità dell’istruzione all’estero nell’opinione delle famiglie Scuola e Università, punti di riferimento per comuni e territorio ScuolaZoo, la community studentesca più numerosa d'Italia _________________________________________________________________________ IN PRIMO PIANO 1. Vie dei Tesori, 100 mila partecipanti e ricaduta turistica sulla città di 700 mila euro Oltre 100 mila partecipanti al Festival “Le Vie dei Tesori”, migliaia di turisti coinvolti attraverso gli alberghi, l’Autorità portuale, gli operatori, una ricaduta di ricchezza sulla città in termini di impatto della spesa turistica che – calcola l’Osservatorio turistico delle isole europee - sfiora i 700 mila euro. Questi i numeri dell’ottava edizione del Festival che nei quattro fine settimana di ottobre ha aperto 60 luoghi alle visite guidate, ha proposto 80 passeggiate urbane e 100 eventi tra talk, mostre, concerti, spettacoli, incontri. Una manifestazione nata nel 2006 per celebrare il Bicentenario dell’Ateneo di Palermo e cresciuta nel tempo fino a coinvolgere tutte le principali istituzioni e associazioni della città, tra cui il Comune, la Diocesi, la Soprintendenza, l’Autorità portuale. Alla conferenza stampa conclusiva della manifestazione, hanno preso parte l’assessore regionale ai Beni culturali Antonio Purpura, l’assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi, il sindaco Leoluca Orlando, i rappresentanti delle altre istituzioni coinvolte, i componenti del comitato organizzativo (le associazioni Perlevie, Amici dei Musei siciliani, Osservatorio turistico delle isole europee), gli studenti universitari che hanno partecipato alla manifestazione in qualità di volontari, i rappresentanti del mondo del turismo. I visitatori nei luoghi sono stati circa 90 mila, cui si aggiungono i 4.000 partecipanti alle passeggiate urbane e ai tour fuoriporta, e i 6.000 spettatori agli eventi. In totale, appunto, oltre 100 mila. La top ten delle visite nei luoghi vede al primo posto Palazzo Alliata di Villafranca con 7.425 visitatori; poi le Carceri dell’Inquisizione con 5.200; le Catacombe dei Cappuccini con 4.250; la Cupola del Ss. Salvatore con 3.922 visitatori; il pilone di Porta Felice con 3.350; l’Oratorio della Carità di San Pietro con 3.150; Palazzo Asmundo con 2.960; il Miqveh di Palazzo Marchesi con 2.800; il complesso dello Steri con il palazzo e la chiesa di Sant’Antonio Abate con 2.550, la Catacomba di Porta D’Ossuna con 2.300. Ma sono notevolissimi i dati sulla Cupola della Cattedrale con 2.200 visitatori in soli due fine settimana, l’Orto Botanico con 1.750 in un solo weekend, Palazzo Reale con 1.650 in due weekend, i chiostri del Museo Salinas con 1.600 in due weekend, il Palcoscenico del Teatro Massimo con oltre 1.000 visitatori in soli due sabati di apertura. Tutto esaurito alle 80 passeggiate urbane, con punte di 700 telefonate al giorno al call center della manifestazione per le prenotazioni, successo anche per i 22 laboratori per bambini e ragazzi e per i 10 tour fuoriporta, una sperimentazione condotta in collaborazione con la ditta di pullman Labisi che per la prima volta ha portato cittadini e turisti a conoscere tesori nascosti fuori città, da San Giuseppe Jato al Belice, da Racalmuto a Castelvetrano, fino alle Madonie, con Petralia Sottana e Gangi. “Una manifestazione nata dall’Università – afferma il rettore Roberto Lagalla – è diventata seme di sviluppo del territorio, segno ulteriore della necessità di fare rete e di attuare modelli innovativi di collaborazione pubblico-privato. L’Università non impegna somme di bilancio: mette a disposizione i luoghi per le visite, le utenze, i servizi, il personale per la guardiania, il supporto logistico, un modesto budget per i viaggi degli ospiti più illustri. Quest’anno poi il Festival è diventato anche un’utile occasione formativa per circa 120 studenti, italiani e stranieri, che hanno fatto esperienza sul campo ottenendo in cambio crediti formativi, dall'assistenza alle passeggiate urbane alla supervisione degli eventi”. “Il Festival – aggiunge la curatrice, Laura Anello – intende mettere a sistema e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della città e di altri luoghi siciliani. Luoghi, quindi, ma anche idee, eccellenze, ricerche scientifiche. Per i cittadini un percorso di riappropriazione e di identificazione attorno agli spazi della cultura; per i visitatori un’occasione unica di conoscere luoghi aperti in tutti i sensi, trasversalmente, dalle dimore degli aristocratici ai vicoli multietnici. Innovativo anche il sistema di autofinanziamento: il contributo pagato dai partecipanti ha sostenuto i costi, ma è anche diventato un notevole e semplice ed efficace di marketing: 1 euro per visitare un luogo”. “Abbiamo dovuto fronteggiare un vero assalto di cittadini e turisti – dice il presidente degli Amici dei Musei siciliani, Bernardo Tortorici – una valanga che ha messo a dura prova l’organizzazione. Nella Sicilia che fatica a tenere aperti i suoi tesori nei giorni festivi, nella Sicilia dove il numero dei custodi di alcuni musei supera a volte quello dei visitatori annuali, credo sia un dato che debba far riflettere. Come deve fare riflettere il fatto che questa febbre abbia coinvolto tutti i luoghi della manifestazione: sia i 26 che sono ordinariamente aperti, i quali hanno moltiplicato in modo esponenziale il numero dei loro visitatori; sia i 34 che abbiamo aperto in via straordinaria, segno del grande patrimonio sommerso da valorizzare”. Giovanni Ruggieri, docente di Economia del Turismo all’Università di Palermo, e presidente dell’Osservatorio turistico delle isole europee (OTIE) ha tracciato un bilancio dell’impatto turistico ed economico del Festival. “OTIE, anche quest’anno, ha condotto il monitoraggio della manifestazione, registrando l’opinione di fuorisede, turisti ed escursionisti. I turisti sono stati il 51 per cento del campione. È emerso un elevato grado di soddisfazione pari all’82 per cento degli intervistati e una notevolissima percentuale di first visitors, segno che la manifestazione, nonostante sia giunta all’ottava edizione, ha ancora un forte potere attrattivo e ottime potenzialità di crescita. Quanto ai dati sull’impatto turistico, l’impatto economico sulla città ammonta complessivamente a 700 mila euro, e può crescere ancora”. Una manifestazione seguita con grande interesse dalla stampa nazionale e internazionale che può tradursi in un acceleratore di crescita sociale ed economica della città. E che adesso punta a internazionalizzarsi sempre di più. Lo staff organizzativo è già al lavoro sull’edizione 2015 il cui programma sarà pronto entro febbraio per potere essere veicolato nei tempi utili agli operatori del turismo. 2. Campagna di ascolto e consultazione per "La Buona Scuola" Lo scorso 3 settembre il Presidente del Consiglio dei Ministri Mattero Renzi e il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini hanno presentato “La Buona Scuola", il Piano del Governo per far crescere il Paese. Un documento che rimette al centro del dibattito nazionale l'istruzione, vista come investimento di tutto il Paese su se stesso. Sul sito www.labuonascuola.gov.it è possibile leggere e scaricare la versione PDF del Rapporto. Sullo stesso sito, lo scorso 15 settembre, è stata attivata una consultazione pubblica che parte dai contenuti del Piano con l’ambizione di coinvolgere il mondo della scuola e tutti i cittadini in un confronto aperto. Fino al prossimo 15 novembre si può esprimere la propria opinione su ogni singolo capitolo del piano, attraverso il questionario online. Sono presenti anche altre aree di partecipazione, per dare evidenza ai risultati dei dibattiti organizzati sul territorio, e per discutere online di particolari proposte. Studenti, docenti, personale delle università, associazioni e altri interlocutori possono collegarsi al seguente sito web per esprimere la propria opinione: www.labuonascuola.gov.it NOVITÀ UNIPA 1. Selezione per attività culturali e sociali studentesche A.A. 2014/2015 Il Direttore Generale dell’Università degli Studi di Palermo dr. Antonio Valenti, apre i termini per concorrere al finanziamento delle attività culturali e sociali promosse dagli studenti dell’Ateneo di Palermo, da svolgersi nell’Anno Accademico 2014/2015. I fondi utilizzati saranno relativi all’anno finanziario 2013 e ammontano a 300.546,67 euro. L’importo massimo richiesto per le singole iniziative non potrà essere superiore a 20.000 euro. L’assegnazione dei finanziamenti è finalizzata alla creazione di occasioni di socializzazione fra studenti dell’Università attraverso iniziative di promozione culturale e sociale che abbiano attinenza con gli interessi e con le esigenze reali degli studenti stessi e dell’Università. A tal fine la Commissione “Cultura, Didattica e Servizi agli Studenti”, darà preminenza all’organizzazione di manifestazioni, attività, iniziative ed opere che rivestano un particolare rilievo culturale, sociale, aggregativo e che coinvolgano direttamente o indirettamente interessi e significati per l’Università degli studi di Palermo, senza discriminazioni di opinioni politiche, religiose e culturali. Costituiscono oggetto del bando i progetti riguardanti almeno una delle seguenti aree: A. Attività e azioni di promozione sociale e iniziative volte a favorire lo sviluppo della cultura della legalità. B. Attività culturali, artistiche e sportive. C. Attività aggregative, del tempo libero ovvero progetti destinati a migliorare ed incrementare le opportunità di intrattenimento e di socializzazione degli studenti. D. Attività di protezione ambientale e di tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale. La richiesta di utilizzazione del fondo destinato ad iniziative ed attività culturali e sociali, può essere presentata esclusivamente dalle Associazioni Studentesche iscritte all’Albo A di questo Ateneo. La richiesta di finanziamento, indirizzata al Magnifico Rettore, dovrà essere redatta e sottoscritta dal legale rappresentante dell’associazione proponente utilizzando esclusivamente l’apposito modulo, debitamente compilato in ogni parte, e dovrà essere presentata entro le ore 13 del 15 dicembre 2014, secondo una delle seguenti modalità: tramite raccomandata A/R al seguente indirizzo (in tal caso farà fede il timbro postale riportante la data di invio): Università degli Studi di Palermo – U.O.B. Archivio e Protocollo “Attività Culturali e Sociali Studentesche” Settore Orientamento, Promozione e Placement U.O.B. Iniziative Culturali, Sociali e Contro la Criminalità Organizzata - Piazza Marina, 61 – 90133 Palermo, consegnata a mano all’U.O.B. Archivio e Protocollo dell’Ateneo e per via telematica, inviando da un indirizzo PEC personale all’indirizzo [email protected] una mail contenente la scansione della richiesta di finanziamento e di tutta la documentazione richiesta. 2. Al via il torneo di tennis “Open Cral” Dal prossimo 24 novembre 2014, presso i campi del Centro sportivo "Campus Lincoln" di via Eleonora Duse, 2 a Palermo, verrà disputato il Torneo di tennis Open per i dipendenti dell’Università di Palermo. A contendersi il trofeo: La Torre Dario, Mazzarella Antonino, Frenna Vincenzo, Geraci Antonio, Serafini Antonio, Scianna Giacomo, Calì Giuseppe, Santoro Giampaolo, Di Lorenzo Massimiliano, Alamia Giuseppe, Lo Cascio Antonino, Di Piazza Salvatore, Lazzara Gaetano, Daidone Gaspare e D'Angelo Pierluigi. BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’ 1. Master internazionale di II livello in “Analisi e gestione del rischio geologico” Sono aperte le iscrizioni al Master internazionale di II livello in “Analisi e gestione del rischio geologico”, con sede presso il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università degli Studi di Palermo. Il Master, il cui coordinatore è il prof. Edoardo Rotiglione, si inquadra nell’ambito dell’attività di cooperazione internazionale interuniversitaria dell’Università degli Studi di Palermo e si inserisce all’interno della Rete Interuniversitaria ItaloCentroamericana in Analisi e Valutazione delle Pericolosità Naturali che collega l’Università di Palermo con le Università UES di San Salvador (El Salvador), San Carlos di Ciudad de Guatemala (Guatemala) e UNAN di Managua (Nicaragua). In particolare, l’Università degli Studi di Palermo e la Universidad de El Salvador hanno già sottoscritto il 4 novembre del 2009 un “Accordo Quadro di Collaborazione Accademica, Scientifica e Culturale”, con riconoscimento reciproco del titolo, che mira a formare tecnici esperti nell’analisi del rischio e nella sua gestione, attraverso il completamento ed aggiornamento delle conoscenze tecnico-scientifiche di laureati nelle discipline delle scienze geologiche, ambientali, naturali, agronomiche e dell’ingegneria civile e ambientale. Coordinatore del progetto è il prof Giuseppe Giunta, docente di Geologia strutturale dell’Ateneo palermitano. Il Master è rivolto a figure professionali che operano nel sistema geologico sia privatamente (liberi professionisti) che in qualità di funzionari e dirigenti responsabili della pubblica amministrazione. Possono iscriversi tutti coloro che siano in possesso del titolo di laurea Magistrale o specialistica o a ciclo unico in: Scienze Geologiche; Scienze Ambientali; Scienze Naturali; Ingegneria e Agraria; e coloro che conseguano il titolo prima della data prevista per l’immatricolazione al Corso di Master. E’ obbligatoria la conoscenza della lingua inglese. Obiettivo del Master è quello di fornire le conoscenze e le competenze in materia di Rischi Geologici, fornendo un quadro conoscitivo dei principali fenomeni di natura geologica (fenomeni sismici, vulcanici, geologici marini dell’ambiente costiero e sommerso, geomorfologici ed idrologici), delle modalità con le quali questi possono determinare condizioni di pericolosità/rischio e delle tecniche di analisi, previsione, gestione e mitigazione. Spazi formativi sono pure dedicati al consolidamento di alcuni saperi indispensabili per il completamento delle conoscenze di base di tipo teorico (teoria del rischio, statistica degli eventi estremi, interazioni tra fenomeni geologici ed equilibrio degli ecosistemi) e di tipo applicativo (analisi GIS e Geoinformatica, remote sensing, attività di laboratorio e campo). Le domande devono essere consegnate entro e non oltre le ore 13 del 19 dicembre 2014. Info:http://portale.unipa.it/amministrazione/area1/uoa03/struttura/modulistica.html 2. Premio Nazionale NEST per la Nanoscienza 2014 La Scuola Normale Superiore di Pisa, ha bandito un concorso per l’assegnazione del premio Nazionale NEST per la Nanoscienza per l’anno 2014. Il Premio del valore di 5.000 euro, è riservato a ricercatori di età non superiore a 35 anni alla data del 14 dicembre 2014, che abbiano pubblicato su una rivista scientifica internazionale tra il 1° gennaio 2013 e il 30 novembre 2014, come unici o primi autori, uno studio nell’ambito della Nanoscienza sperimentale. Possono concorrere ricercatori che non afferiscono al laboratorio NEST, di qualunque nazionalità, a condizione che lo studio che propongono sia stato interamente realizzato in Italia. La domanda di ammissione al concorso deve pervenire entro il 14 dicembre 2014, attraverso la procedura online. Info: www.laboratorionest.it 3. Fondazione Corrado Alvaro: Bando di concorso Premi di studio La Fondazione Corrado Alvaro mette a concorso un Premio di Studio, del valore di 2.000 euro. Il concorso è riservato ai neolaureati nei Corsi di studio in Lettere o in Filologia moderna (o comunque in Letteratura italiana o Letteratura italiana contemporanea) presso le Università italiane, o le Università italiane all’estero, i quali abbiano conseguito la laurea quadriennale, triennale o specialistica o magistrale negli anni accademici 2011/2012 – 2012/2013 – 2013/2014 discutendo una tesi sull’opera di Corrado Alvaro o di altri scrittori calabresi del ’900. Le domande di partecipazione, unitamente all’elaborato in tre copie (altre tre in CD o DVD), dovranno pervenire alla Segreteria della Fondazione, in Via Garibaldi n. 8 - 89030 San Luca (R.C.) entro e non oltre il 31 gennaio 2015 (farà fede la data del timbro postale di partenza). L’elaborato deve essere corredato da un breve curriculum, dalla fotocopia autenticata (o con autocertificazione) del titolo accademico conseguito, nonché dal codice fiscale del concorrente. Possono essere allegati anche eventuali contributi critici (a stampa o inediti), vertenti sullo stesso argomento. Il plico può essere presentato direttamente presso la segreteria entro le ore 12 della stessa data. I concorrenti dovranno inviare, insieme con la tesi e i saggi (editi o inediti), un progetto di ricerca che intendono sviluppare sulle tematiche alvariane o di altri scrittori calabresi. Una volta portato a termine, esso potrà essere stampato dalla Fondazione o con il suo contributo. La Commissione giudicatrice, composta da membri del Comitato Scientifico, sarà presieduta dal Presidente della Fondazione. Saranno privilegiati i lavori che evidenzieranno originalità di ricerca, ricchezza di documentazione e rigore metodologico. Entro il mese di febbraio 2015 sarà data comunicazione scritta, a mezzo raccomandata o e-mail, al concorrente che sarà dichiarato vincitore del Concorso, secondo l’insindacabile giudizio della Commissione. La premiazione avverrà durante la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Nazionale Corrado Alvaro, XII edizione, che si terrà in San Luca, presumibilmente nel marzo 2015. Info: www.fondazionecorradoalvaro.it 0964/986017 fax 0964.986081 Email: [email protected] [email protected] 4. La “Buona Scuola” parla globale? Il contributo delle ong di “Parlez-vous global?” al documento del Governo Nell’ambito del progetto “Parlez-vous global?”, le ong CISV, ACRA-CCS, COOPI, COSPE - da anni impegnate nell’Educazione alla Cittadinanza mondiale, partecipano alla consultazione pubblica sul progetto di riforma della scuola attraverso il documento “La Buona Scuola parla globale?”, in cui sottolineano l’importanza di raccogliere le sfide della complessità all’interno dell’educazione formale. Le trasformazioni in atto nella nostra società fanno emergere nuovi bisogni formativi di “cittadinanza attiva globale”: la partecipazione alla vita democratica e la promozione della pace richiedono a ogni cittadino un alto grado di capacità di informazione, confronto e giudizio, nonché di iniziativa per essere protagonista in azioni individuali e collettive di cambiamento; le nuove tecnologie dell’informazione e il loro impetuoso sviluppo esigono dai giovani e dagli adulti, oltre che disponibilità all’adattamento, anche conoscenza critica degli scopi e delle conseguenze e capacità di controllo sugli stessi; il contatto fra popoli, culture e religioni diverse, a seguito della mondializzazione dell’economia e della informazione, richiede a singoli e gruppi sociali un radicamento più profondo e critico nella propria identità culturale e, al tempo stesso, apertura a comprendere e ad apprezzare forme di alterità; la salvaguardia della natura e delle risorse del pianeta, per la vita individuale e sociale e per le future generazioni, comporta lo sviluppo di una conoscenza approfondita delle controverse questioni ambientali, nonché la capacità di condurre azioni conseguenti, prendendo decisioni individuali e collettive, assumendo responsabilità e rischi. La buona scuola deve prendersi carico di questi nuovi bisogni e attrezzarsi per educare alla cittadinanza mondiale. Info: www.parlezvousglobal.org 5. Posizioni di Esperti Nazionali Distaccati (END) presso le Istituzioni dell’Unione Europea Sul sito del Ministero degli Affari Esteri, sono pubblicati i bandi per le seguenti posizioni disponibili di Esperti Nazionali Distaccati, presso le Istituzioni dell’Unione Europea: 1 Posto END-DG Fiscalità e Unione Doganale-Unità A1, Codice: TAXUD A1; 1 Posto END-DG Salute e Consumatori-UNITA’ E2 Codice: SANCO E2; 1 Posto END-DG Politica Regionale - UNITA’ DGA1.01, Codice: REGIO DGA1.01; 1 Posto END-Istituto Statistico – EUROSTAT-UNITA’ E3, Codice: ESTAT E3; 1 Posto END-DG Ambiente-UNITA’C1 B - Senza Costi, Codice: ENV C1 B; 1 Posto END-DG Ambiente-Unità C1 A - Codice: ENV C 1 A; 1 Posto END-DG Imprese e Industria - Unità G1, Codice: ENTR G1; 1 Posto END-DG Imprese e Industria – Unità A1 Codice: ENTR A 1; 1 Posto END-DG Energia-Unità B3- Codice: ENER B3; 1 Posto END-DG Affari Economici e Finanziari- Unità E3-Senza costi; codice ECFIN E3; 1 Posto END- DG Istruzione e Cultura-Unità A3, Codice: EAC A3. Gli interessati, in possesso dei requisiti richiesti, dovranno inviare la propria candidatura, completa di curriculum vitae in formato europeo, in lingua inglese o francese e nulla osta dell'Amministrazione di appartenenza, al Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per l'Unione Europea - Ufficio IV, all'indirizzo di posta elettronica: [email protected] entro il 18 novembre 2014. Info: www.esteri.it - tel. n. 06/36918899. 6. “Building strategy toghether: challenges and opportunities” Nell’ambito del programma Local Events - Europe in my Region, gestito da Commissione Europea(CE) e comitato delle regioni (Cor), la regione Calabria e la regione Sicilia, in collaborazione con FormezPa, organizzano due sessioni di confronto interregionale sulla Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione intelligente 2014/2020, dal titolo: “Building strategy toghether: challenges and opportunities”. Tali incontri avranno luogo giovedì 27 novembre 2014 a Palazzo dei Leoni a Messina e venerdì 28 novembre 2014 presso Palazzo Foti a Reggio Calabria, dalle ore 9.30 alle ore 13.30. Lo scopo dell’evento consiste nel consolidare la cooperazione interregionale e la governance strategica di ambiti di prioritaria importanza per le economie regionali, quali ambiente, energia, trasporti, agroalimentare, turismo, cultura, bioedilizia e PMI. Amministratori, università, imprese e cittadini si incontreranno per discutere sui metodi, meccanismi e strumenti per programmare e attuare interventi agli stakeholders locali; garantire l’apertura dei sistemi e valorizzare i risultati della ricerca; qualificare e rafforzare l’efficacia della domanda pubblica per farne un motore di innovazione. Per poter partecipare all’iniziativa è necessario registrarsi sul sito EventiPa, nella scheda relativa all’evento siciliano e calabrese, entro mercoledì 26 novembre 2014. CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI 1. Convegno di Studi Tolkieniani alla Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale L'associazione culturale “La Casa Gialla”, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche e la Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale dell'Università degli Studi di Palermo, organizza per lunedì 17 novembre, alle ore 15, presso l'Aula Magna dell'edificio 12, il Convegno di Studi Tolkieniani sul tema: “Viaggio ed eroismo ne "Il signore degli anelli”. Interverranno: Roberto Arduini, presidente dell'Associazione Italiana di Studi Tolkieniani su "La vita prosegue senza fine: gli Hobbit in viaggio nelle opere di Tolkien", Wu Ming 4 / videoconferenza Scrittore "Aragorn, il re che ritorna: vita e gesta di un eroe moderno", Marco Picone, Università degli Studi di Palermo - "Nature fantasy e mitopoiesi al cinema", Lavinia Scolari Università degli Studi di Palermo - "Home is behind. L'esilio, il viaggio e il ritorno tra Tolkien e Virgilio". L'incontro è aperto a tutti e non necessita di prenotazione. Non saranno riconosciuti CFU agli studenti partecipanti. 2. Seminario di Donna E. Davies su “Human ex vivo and in vitro models of asthma for the study of allergic airway inflammation” L’asma è una malattia infiammatoria delle vie aeree, che subiscono distinti cambiamenti strutturali e funzionali e che portano a una non specifica iperreattività bronchiale (BHR) e all’ostruzione delle vie aeree. Lunedì 17 novembre 2014, a Palermo, alle ore 14.30 presso l’aula “E. Nesci” della Sezione di Anatomia Umana, del Dipartimento di Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche, in Via del Vespro, 129, Donna E. Davies, PhD della Clinical and Experimental Sciences, della Faculty of Medicine, University of Southampton(UK), terrà un seminario su “Human ex vivo and in vitro models of asthma for the study of allergic airway inflammation. Il seminario si inserisce nell’ambito delle attività didattiche svolte in seno al Dottorato di ricerca in Biomedicina e Neuroscienze coordinato dalla professoressa Felice Farina. Info: Tel. 091/6553514. 3. All’Istituto Gramsci Siciliano si presenta il libro “La Città e i Libri: avventure di un libraio" Lunedì 17 novembre 2014 alle ore 17.30, nella Sala di lettura dell’Istituto Gramsci Siciliano ai Cantieri culturali alla Zisa di via Paolo Gili, 4 a Palermo, sarà presentato il libro “La Città e i Libri: avventure di un libraio" di Salvatore Cangelosi (Torri del Vento edizioni, 2014). Dopo i saluti di Salvatore Nicosia, discutono con l'autore Romano Montroni, Evelina Santangelo, Antonella Scandone, Mario Azzolini. 4. Factor20. Sostenibilità energetico-ambientale nei comuni siciliani Mercoledì 19 novembre 2013, alle ore 9 presso la Sala del Consiglio di Presidenza della Facoltà di Ingegneria, dell’università di Palermo, si svolgerà il convegno sul tema “Factor20 Un progetto per la razionalizzazione delle politiche di sostenibilità energetica”. Sostenibilità energetico-ambientale nei comuni siciliani. L’evento rappresenta la prima occasione pubblica per illustrare i risultati delle attività di progetto sviluppate sul territorio regionale in questi anni. In Sicilia, in particolare, l’attenzione si è focalizzata sullo sviluppo di strumenti di supporto alle decisioni per gli Enti Locali. Parteciperanno Nicolò Marino, assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, Paolo Amenta, vice presidente Vicario ANCI Sicilia, Fabrizio Micari, preside della Facoltà di Ingegneria di Palermo, Luigi Dusonchet, direttore del Dipartimento Energia, Ingegneria dell’Informazione e Modelli Matematici di Palermo, Valerio Lo Brano, del Dipartimento Energia, Ingegneria dell’Informazione e Modelli Matematici dell’università di Palermo e Marco Beccali del Dipartimento Energia, Ingegneria dell’Informazione e Modelli Matematici, dell’università degli studi di Palermo. Partner del progetto sono anche la Regione Siciliana, Regione Basilicata e Sviluppo Basilicata S.p.A. Info: www.factor20.it 5. Incontro di studio interdisciplinare su “Traffico di migranti: Sicilia, Italia, Europa?” Nell’ambito di un Progetto di ricerca dell’Università degli Studi di Palermo coordinato da Vincenzo Militello, ordinario di “Diritto penale”, ed al quale partecipano docenti e ricercatori di diritto e procedura penale del Dipartimento di scienze giuridiche della società e dello sport, si svolgerà nei giorni di mercoledì 19 e giovedì 20 un incontro di studio interdisciplinare sul tema: ‘Traffico di Migranti: Sicilia, Italia, Europa?’. La scelta di orientare su tale problematica la ricerca dedicata ai “Reati transnazionali e ed esigenze di cooperazione giudiziaria” (FFR 2012) è stata motivata dall’enorme impatto che i flussi migratori hanno notoriamente avuto sui nostri territori, ma anche dall’esigenza di raccordare i percorsi di ricerca di molti dei partecipanti al progetto, impegnati individualmente sui vari profili che il tema presenta. Una prima parte dell’incontro – che avrà luogo mercoledì 19, a partire dalle 17.45, presso la sede del Cerisdi a Castello Utveggio, a chiusura del IX Colloquium dell’International Center on Crime Prevention – si articolerà su una tavola rotonda che affronterà i principali problemi connessi al fenomeno del traffico di migranti del convegno per raccogliere esperienze e riflessioni da personalità delle istituzioni e da studiosi impegnati su fronti diversi, ma sempre in prima linea in materia. Su questa base conoscitiva più diretta si svilupperà la seconda parte dell’incontro, che avrà luogo nell’Aula Magna della Corte d’Appello di Palermo a partire dalle 9 di giovedì 20. Qui studiosi e magistrati di riconosciuta esperienza e competenza approfondiranno, sempre con taglio interdisciplinare, il tema del traffico di migranti da tre prospettive distinte ma strettamente interrelate, a seconda che il migrante rilevi come titolare di diritti, oppure come vittima di reati, o all’opposto come autore di reati. L’intento dell’incontro è, non solo di analizzare i profili più rilevanti della tematica ‘traffico di migranti’, ma anche di fare interagire riflessione teorica e valorizzazione delle esperienze operative: un incontro dal quale emergano indicazioni sia sui profili concettuali più controversi sia sulle esigenze lato sensu politiche più impellenti sia infine sulle difficoltà pratiche più ostiche poste dal tema in questione. Il tutto tenuto insieme da una imprescindibile consapevolezza del carattere multilivello delle risposte in materia: immigrazione irregolare e traffico di migranti, anche quando trovino la propria espressione più eclatante negli sbarchi sulle coste siciliane, non sono questioni che riguardino solo l’Italia, e men che meno questo o quel Comune siciliano soltanto; il tema è piuttosto da considerare (quantomeno anche) europeo. Da Schengen in poi infatti le frontiere degli stati membri sono in sostanza frontiere comuni ed è appunto in questi termini – come questioni europee – che esse sono affrontate da tutto il diritto UE dell’ultimo quindicennio. D’altra parte, l’originaria concezione di sovranità dello Stato nazionale, che implica anche il controllo dei propri confini, è lungi dall’essere tramontata: essa affiora ad esempio nel Regolamento di Dublino [343/2003], che imputa ai Paesi di primo ingresso l’onere di trattare le richieste di asilo, scaricando così gli Stati di destinazione dalla responsabilità dei complessi problemi connessi. E – almeno a livello politico – l’esigenza di comporre questa antinomia fra egoismi nazionali e interessi comuni europei si è rafforzata ulteriormente durante l’ attuale semestre di presidenza italiana del Consiglio UE. Una messa a punto delle possibilità nuove di questa consapevolezza, ma anche dei perduranti profili di criticità che la situazione presenta è l’obiettivo primario dell’incontro di studio. 6. Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane celebra vent’anni di cooperazione sociale Sono passati ormai venti anni dal 20 settembre 1994 quando, dall’unione di 5 cooperative sociali, è nato il Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane. Un lungo percorso di cooperazione sociale grazie al quale Sol.Co. ha costruito una folta Rete consortile che nel 2014 conta: 11 consorzi territoriali, 3 consorzi di filiera, 123 cooperative socie e 1 fondazione di prossimità. Numerosi i compagni di viaggio incontrati lungo il cammino con i quali si è lavorato e cooperato per rilanciare il Welfare nel nostro Paese. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che in questi venti anni hanno creduto e hanno scommesso nella nostra realtà consortile, alle Istituzioni, agli Enti partner e ai soci che - con impegno e professionalità - contribuiscono alla realizzazione di una realtà solida capace di dare risposte concrete ai bisogni della società. “Persone e imprese, storie di vita e sviluppo di nuove potenzialità sociali ed economiche - secondo le parole del Presidente del Consorzio Sol.Co. Francesco Passantino - rappresentano i motori dell’operato della Rete Sol.Co.”. Una vera e propria festa celebrativa verrà svolta durante la XV edizione dell’Happening della Solidarietà dal titolo: “Spazi Comuni di idee innovative: impresa e lavoro” che si svolgerà dal 20 al 22 novembre presso il Polo Universitario di Agrigento. L’evento del Terzo Settore più diffuso nel meridione sarà occasione di incontro tra Istituzioni e cittadinanza, un momento di confronto tra realtà profit e no-profit, un’occasione per testimoniare l’operato svolto in questi anni ma soprattutto per porre le basi verso le nuove sfide che ci attendono nei prossimi anni. 7. “Educare oggi: scuola, famiglia e società”. Percorsi relazionali fra genitori e figli Prenderà il via giovedì 20 novembre 2014, con l'incontro con la psicoterapeuta Silvia Vegetti Vinzi, presso l'aula magna della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Palermo, la quinta edizione del Master formativo “Educare oggi: scuola, famiglia e società”. L'iniziativa, promossa dall'associazione “Genitori & figli: istruzioni per l'uso”, si avvale del patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione e della certificazione ufficiale del CIDI, il Centro Iniziativa Democratica Insegnanti, come soggetto qualificato dal MIUR. La direzione scientifica del Master è affidata alla stessa Vegetti Finzi e allo psicanalista Massimo Recalcati, profondo conoscitore delle dinamiche genitori-figli e dell’universo giovanile e beneficia, nella programmazione delle proprie attività formative, della consulenza del Priore della comunità di Bose, Enzo Bianchi. Il progetto si articola in una serie di seminari tematici (di cui il primo sarà appunto tenuto giovedì prossimo da Silvia Vegetti Finzi ed avrà per titolo “I nuovi adolescenti, nuove generazioni in famiglia e a scuola”), che mirano ad approfondire la complessa relazione tra genitori e figli in un periodo storico come il nostro, legato indissolubilmente allo sviluppo tecnologico ed alle sopravvenute difficoltà relazionali all'interno di un nucleo, come la famiglia, ora più che mai messo in discussione dall'evoluzione di nuovi modelli di inclusione sociale. Gli incontri infatti costituiscono un momento di riflessione sul rinnovato ruolo di questo 'nucleo', in tutte le sue attuali sfaccettature dinamiche, e di supporto nell’elaborare strumenti educativi che permettano ai giovani di diventare adulti consapevoli. Gli altri appuntamenti, che saranno programmati dal prossimo gennaio, prevedono gli interventi del filosofo Massimo Cacciari e del priore di Bose Enzo Bianchi (29 gennaio - "Ai giovani, eredi dei Padri, innovatori e protagonisti di trasformazioni epocali"); dello psicanalista Massimo Recalcati (3 marzo - " L'ora di lezione: per un'erotica dell'insegnamento"); ed infine del filosofo e scrittoreUmberto Galimberti (16 aprile - "Le cose dell'Amore"). Educare oggi: scuola, famiglia e società è un master formativo che si rivolge ai docenti, ai genitori ai pedagogisti e, più in generale, a chiunque si senta interpellato da un percorso educativo. L'iniziativa, voluta dal presidente dell'associazione, Vincenzo Favara, parte dalla consapevolezza che la crisi che la nostra società sta attraversando, culturale ancora prima che economica, richieda un ripensamento del sistema educativo nel suo insieme. Scuola, famiglia e società sono dunque chiamate a rielaborare in sinergia un progetto nuovo e di ampio respiro. Il percorso formativo, che quest'anno svilupperà il tema dell'Amore e delle relazioni genitorifigli e insegnanti-alunni, vuole pertanto rappresentare un'opportunità di confronto ed un momento di elaborazione comune. Info: www.associazionegenitoriefigli.it ECO DELLA STAMPA 1. Costi e qualità dell’istruzione all’estero nell’opinione delle famiglie La banca d'investimento globale HSBC ha realizzato due report che confrontano i costi delle destinazioni all'estero scelte dagli studenti e la percezione dei loro genitori sulla qualità dell'istruzione. Il report The Value of Education: Springboard for success, pubblicato lo scorso aprile a cura dell'ente di ricerca Ipsos MORI, indaga le opinioni dei genitori sull'istruzione dei propri figli in 15 Paesi, mentre la divisione Retail Banking and Wealth Management di HSBC riferisce di ulteriori ricerche sui costi dello studio confrontati in vari Paesi. Il legame tra le due indagini è spiegato in una nota di HSBC: «Accostando i risultati di The Value of Education con gli ultimi dati sui costi delle università all'estero si evince che, in generale, i genitori ritengono che le destinazioni costose tendano ad offrire una qualità d'istruzione superiore». Secondo l'indagine The Value of Education esistono, tuttavia, importanti variazioni regionali. In generale, gli Stati Uniti restano nell'opinione comune una destinazione qualitativamente elevata, con un 51% dei genitori che la classifica tra le prime tre nazioni, seguita da Regno Unito (38%), Germania (27%), Australia (25%) e Giappone (25%). L'indagine ha anche evidenziato che nei paesi dove l'inglese non è la prima lingua molti genitori considerano la conoscenza di una lingua straniera il maggior benefit di un'istruzione all'estero. Per il secondo anno di seguito l'Australia risulta la meta più cara per gli studenti internazionali: sarebbero necessari mediamente 42.000 dollari l'anno per coprire le tasse universitarie e i costi di vita. A seguire troviamo Singapore, gli USA, il Regno Unito e Hong Kong. Superate le prime cinque o sei destinazioni, i costi iniziano a ridursi notevolmente. In India, la destinazione meno cara del ranking 2014, i costi medi annuali ammontano a più di 36.000 dollari in meno rispetto all'Australia. L'89% dei genitori ha dichiarato l'intenzione di mandare i propri figli all'università e il 74% ha riferito che avrebbe preso in considerazione l'estero come meta di studio per dare loro un'istruzione universitaria migliore. «Mediamente, il 58% dei genitori crede che finanziare l'istruzione sia il migliore investimento», dice HSBC. «A molti, tuttavia, risultano gravosi la pianificazione e il sostegno finanziario. Dei genitori che finanziano l'istruzione dei propri figli, difatti, l'82% attinge alle proprie odierne entrate, più della metà vorrebbe aver iniziato a mettere da parte i soldi qualche tempo prima». Simon Williams, capo della divisione Wealth Management di Hsbc, commenta: «Un'istruzione internazionale aggiunge un'ulteriore dimensione di complessità alla pianificazione, specialmente a quella finanziaria. L'istruzione oltremare è per lo più finanziata privatamente dai genitori; inoltre, se il concetto di finanziamento da parte di un college è ben definito negli USA, altrove è ancora un'eccezione». (www.rivistauniversitas.it) 2. Scuola e Università, punti di riferimento per comuni e territorio Durante i lavori della Prima Giornata dell'Education, svoltasi a Roma presso la LUISS "Guido Carli" il 7 ottobre 2014, alla presenza del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini, la Confindustria ha presentato il rapporto L'Education per la crescita. Le 100 proposte di Confindustria. L'evento, fortemente voluto da Confindustria e dal Sole 24 Ore, prende le mosse dalla constatazione di una difficoltà oggettiva nel collegamento fra scuola e lavoro, elemento che non contribuisce a risollevare le sorti economiche del nostro Paese nel contesto della crisi generale che ci attanaglia da più di cinque anni. Così scrive Ivan Lo Bello, vice presidente Education di Confindustria, nella prefazione del rapporto: «In una società sempre più frammentata, scuola e università devono tornare a rappresentare un punto di riferimento per le comunità, le città e i territori. Non impenetrabili torri d'avorio chiuse al mondo industriale come alla società civile, ma piazze aperte e capaci di contenere le istanze di un'Italia che ha bisogno di riscoprire la propria vocazione produttiva e formativa per ripartire». Questo è il concetto di fondo che ha mosso tutti i relatori del convegno, tra cui Massimo Egidi - rettore della Luiss, Fabio Storchi - presidente di Federmeccanica, Patrizia Grieco - presidente ENEL, Stefano Paleari - presidente CRUI, Attilio Oliva - Centro per la ricerca e l'innovazione educativa dell'Ocse, il ministro Giannini e Giorgio Squinzi - presidente Confindustria. Le 100 proposte di Confindustria sono orientate a rafforzare il legame scuola-lavoro e a ridurre le inefficienze del sistema. Si passa dalle affermazioni più generali (ridurre di un anno la durata del curriculum scolastico da 13 a 12 anni - adeguandolo a quello dei più avanzati sistemi educativi europei; ridurre il numero di atenei generalisti e multilivello; impegnare il Governo a un'azione di monitoraggio intervenendo in caso di inadempienza delle Regioni; abolizione del valore legale del titolo di studio) a definizioni più concrete e alle sfide per il futuro (introdurre l'alternanza scuola-lavoro a tutti i livelli, rendendola obbligatoria negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici ed estenderla di un anno negli istituti professionali innalzando a 600 il monte ore dedicato da distribuire nel triennio; incentivare le esperienze lavorative durante gli studi universitari introducendo formule mirate come l'Erasmus in azienda; anticipare tirocini e praticantati durante i corsi universitari; favorire l'occupazione extra-accademica dei giovani che concludono percorsi di dottorato e accrescere il numero dei dottorati industriali; potenziare i servizi di placement con la digitalizzazione dei curricula e la creazione di una banca dati per le imprese). L'interessamento di Confindustria verso il settore dell'istruzione avrà ricadute sicuramente positive: una presa di coscienza del fatto che senza un supporto e una riorganizzazione del settore educativo, la formazione dei cittadini e lavoratori di domani rimane sterile e non porta alcun giovamento né allo studente, né alla comunità territoriale di riferimento, né all'intera nazione. (www.rivistauniversitas.it) 3. ScuolaZoo, la community studentesca più numerosa d'Italia Sostenere, aiutare e seguire più di 100 rappresentati d'istituto, in tutta Italia. E’ lo scopo del progetto “ScuolaZoo”, la community studentesca più numerosa d'Italia a cui si offrono una serie di servizi legati al mondo scolastico ma anche un supporto al percorso di crescita e sviluppo "esterno" alla scuola. Il sito, ricco d'informazioni utili alla vita scolastica, registra una media di 1.500.000 visitatori unici al mese. La pagina Facebook ufficiale ha 1.900.000 fan molto attivi. Il rapporto con i ragazzi dai 16 ai 26 anni non è solo virtuale. Da sempre vengono organati momenti d'incontro extra scolastici in tutta Italia. Uno dei punti relativi alla crescita e allo sviluppo personale degli studenti è quello legato al tema "Orientamento universitario", sentito come necessità da tutti gli studenti. L’intento è quello di far incontrare un rappresentate dell'Università in varie città d'Italia, con i ragazzi in un momento "leggero". Info: http://www.scuolazoo.com/ ____________________________________________________________________________________ Per leggere tutte le News: http://portale.unipa.it/amministrazione/rettorato/stf04/servizi/ateneonews/ Per leggere la Rassegna stampa: http://portale.unipa.it/areastampa/home/servizi/rassegnastampa/ ___________________________________________________________________________________ ATENEONEWS - Newsletter dell'Università degli studi di Palermo - anno XIII Testata giornalistica registrata al n. 2 del 1/6 Febbraio 2002 presso il Tribunale di Palermo Direttore responsabile: dr. Pino Grasso Settore Comunicazione Istituzionale - Staff rettore - piazza Marina, 61 - 90133 Palermo tel. 091/23893770 fax 091/329411 E-mail [email protected] - web sitehttp://portale.unipa.it/amministrazione/rettorato/stf04 _______________________________________________________________ Per ricevere la Newsletter, invia E-mail con "ISCRIVIMI" a: [email protected] Per cancellarti, invia E-mail con "CANCELLAMI" a: [email protected]
© Copyright 2024 ExpyDoc