Regolamento_Challenge_2015-2016_1.1.txt

REGOLAMENTO LOTUS AND LIGHT CARS CHALLENGE 2015‐2016
1 ‐ Tipologia
Incontro in pista (o trackday) con rilevazione dei tempi sul giro lanciato e diffusione dei risultati a fine giornata riservato agli iscritti al sito llcc.it, altri club e singoli piloti previa verifica dei loro requisiti tecnici e sportivi con particolare riferimento alla comprensione del regolamento ed alla sicurezza delle vetture.
Evento amatoriale non assimilabile alle competizioni che avvengono sotto l'egida FIA/CSAI. Non sono necessarie apposite licenze per la partecipazione alla manifestazione, né auto allestite in maniera tale da renderle non idonee alla circolazione stradale. 2 ‐ Finalità e comportamento in pista
Il Lotus and Light Cars Challenge è un incontro in pista con regime di circolazione turistica fra appassionati non professionisti che ha l'obiettivo di migliorare il livello di guida e la preparazione dei mezzi ai fini di incrementare la sicurezza durante il loro uso sia in circuito, sia su strada.
Tutti i piloti si impegnano a prestare il loro aiuto e ad istruire i meno esperti a titolo gratuito, anche e non solo accompagnandoli in circuito secondo le indicazioni dell'organizzazione in turni dedicati. I criteri di assegnazione dei riconoscimenti ai piloti non saranno strettamente legati alla prestazione cronometrica, ma premieranno la costanza di partecipazione e la condotta del mezzo in sicurezza, non il tempo sul singolo giro.
Per questi motivi le vetture non devono partire da ferme in griglia ed è fatto obbligo ai conducenti di lasciare strada alle auto provenienti da tergo usando l'indicatore di direzione prima di spostarsi verso il lato fuori traiettoria della pista. E' fatto divieto alle auto provenienti da tergo di superare le vetture che non abbiano palesato l'intenzione di lasciare strada tramite l'uso dell'indicatore di direzione o di un braccio alzato o sporto lateralmente. Pena l'esclusione dalla manifestazione senza rimborso della quota di iscrizione.
L'organizzazione farà scendere le vetture in pista suddividendole in gruppi uniformi per
tempo sul giro e peso dei mezzi, senza riguardo per l'appartenenza alle diverse categorie, al fine di ridurre il numero dei sorpassi e gli effetti di eventuali contatti.
La manifestazione non è pertanto assimilabile ad una competizione, mancando dei requisiti e delle caratteristiche tecniche di una gara.
3 ‐ Organizzazione
2L2C S.r.l.s. ‐ Calle del Gambero, 9 ‐ 30174 Venezia Mestre (VE) ‐ Tel. +39 0418627612 ‐
Fax +39 0418623782 ‐ E‐mail [email protected] ‐ PEC [email protected] ‐ P. IVA 04207450273 ‐ REA VE‐375275 ed utenti iscritti al sito www.llcc.it che prestano la loro opera con rimborso
delle spese sostenute.
L'organizzazione si impegna ad impiegare eventuali avanzi di cassa per il versamento di acconti agli autodromi e l'acquisto di beni o servizi utili allo svolgimento dei trackday nel rispetto delle finalità di cui al punto 2. Le spese per premi, rimborsi e materiale logistico saranno limitate al minimo.
Annualmente, sul sito www.llcc.it è promossa un'iniziativa di sostegno ad un'opera di beneficenza. Il bilancio della società organizzatrice è pubblico e l'elenco dei costi e delle spese sostenute è consultabile da tutti i partecipanti a richiesta. Non esiste vincolo di partecipazione a tutti gli eventi.
Gli organizzatori e lo staff permanente (al momento della stesura del regolamento Massimo Malgaroli, Dario Ortica, Matteo Spazio, Franco Zamberlan, Cinzia Zuccarello) non
entreranno nelle classifiche della manifestazione per l'anno in corso in caso di partecipazione ad uno o più eventi, neppure se rinunceranno all'incarico.
4 ‐ Pagamento quote
Le quote dovranno essere versate tassativamente entro i termini stabiliti per ogni singolo evento e sono previsti sconti e sovrapprezzi per i partecipanti che effettueranno i versamenti in anticipo od in ritardo rispetto alla data indicata.
Agli esordienti si riserva uno sconto sull'iscrizione di almeno il 10% della quota pista.
In caso di annullamento degli eventi per mancanza del numero minimo di partecipanti le quote versate saranno restituite decurtati i costi di transazione.
La compravendita quote può avvenire sia fra piloti sia affidandosi all'organizzazione, che non praticherà sconti rispetto al prezzo previsto inizialmente. Al pilota che ha rinunciato alla propria quota affidandone la vendita all'organizzazione sarà scontato il
50% dell'importo pagato alla successiva partecipazione se la quota dovesse rimanere invenduta.
5 ‐ Svolgimento
‐ Arrivo in autodromo almeno 90 minuti prima dell'inizio delle prove. ‐ Controllo requisiti auto e pilota.
‐ Assegnazione numeri ed installazione transponder.
‐ Briefing obbligatorio.
‐ Turni in pista.
‐ Pubblicazione dei tempi.
‐ Elaborazione delle classifiche.
‐ Premiazioni e cena di gruppo.
6 ‐ Requisiti per vetture e piloti
‐ Tutti i piloti devono essere in posssesso di patente di guida categoria B o superiori (o patente estera di pari grado riconosciuta in Italia) in corso di validità. La patente
è obbligatoria anche per i piloti con licenza federale.
‐ Le vetture devono appartenere ad una delle categorie sotto indicate, rispettare le norme per la circolazione stradale nel Paese di svolgimento dell'evento ed essere dotate
di assicurazione per responsabilità civile verso terzi in corso di validità.
‐ I partecipanti devono fornire tutte le informazioni richieste sui loro mezzi e sulla loro esperienza di guida utili alla valutazione del rischio della condotta in pista anche prima degli eventi. L'organizzazione può imporre la presenza a bordo di propri tutor, sistemi di registrazione audio, video e telemetria.
‐ L'organizzazione può escludere dalla manifestazione le auto le cui prestazioni ed i cui allestimenti sono giudicati incompatibili coi requisiti di sicurezza della manifestazione o con le capacità del pilota. Le quote di iscrizione eventualmente versate saranno restituite dedotti i costi di transazione.
‐ Gli pneumatici devono essere dotati di omologazione europea per utilizzo stradale (vedere nota 1). Le gomme specifiche per pista (slick) ed i dispositivi di riscaldamento
(termocoperte) sono vietati perché non in linea con lo spirito della manifestazione.
‐ Obbligatorio l'uso di un casco omologato per autovettura o per motocicletta sia per i piloti, sia per i passeggeri.
‐ L'abbigliamento deve prevedere pantaloni lunghi e scarpe chiuse; consigliata la tuta ignifuga.
‐ La rumorosità dell'impianto di scarico deve rientrare nei limiti fissati dall'autodromo ospitante; è a cura del singolo partecipante la verifica dei propri parametri. Non saranno restituite le quote pagate in caso di rifiuto dell'autodromo ad accogliere le vetture non in regola.
‐ Deve essere montato almeno un gancio di soccorso, non necessario in caso di roll bar a
vista utilizzabile per il traino.
‐ Estintore e cinture a quattro o più punti sono obbligatori per le auto di categoria 5 (vedere classificazione successiva); consigliati per le auto di tutte le categorie.
‐ Devono essere presenti due specchietti retrovisori laterali.
‐ Devono essere presenti i parafanghi per le auto che non li integrano nella carrozzeria.
‐ Le ruote non possono sporgere dai parafanghi.
‐ Non devono mancare parti di carrozzeria.
‐ Fari, frecce e clacson devono essere presenti e funzionanti.
‐ Sono vietate le appendici aerodinamiche mobili; le appendici aerodinamiche devono essere fissate in modo rigido, non possono sporgere lateralmente oltre la sagoma del veicolo, non possono avere altezza da terra inferiore a 50 mm e devono sopportare senza deformazioni permanenti un carico di 10 Kg distribuito su un'area circolare di 200 mm di
diametro.
‐ Distanziali con spessore superiore a 25 mm sono ammessi solo se dotati di colonnette piantate sui distanziali stessi e previa verifica tecnica.
‐ E' vietata la sovralimentazione chimica (tramite protossido di azoto o sistemi simili).
‐ I piloti devono permettere all'organizzazione l'ispezione senza preavviso delle vetture e di ogni loro parte ai fini dell'applicazione del regolamento.
‐ L'organizzazione può applicare adesivi e scritte non permanenti alle vetture partecipanti e può rimuovere o mascherare adesivi o scritte già presenti sulle stesse se
saranno ritenuti in contrasto con lo spirito o gli sponsor della manifestazione.
‐ Le vetture dovranno essere identificate da un numero su tabella con sfondo a contrasto
(vietati i colori complementarirosso/verde, giallo/viola, arancio/blu) applicata su almeno una fiancata indicata dall'organizzazione, con altezza minima dei caratteri di mm
120 e leggibile ad una distanza minima di m 30; l'organizzazione fornirà gratuitamente numero e tabella ai piloti che ne sono sprovvisti.
‐ I piloti alla prima e seconda partecipazione dovranno apporre due adesivi forniti dall'organizzazione riportanti una X nera su campo giallo sulla parte anteriore e sulla parte posteriore del proprio mezzo.
‐ I passeggeri sono ammessi esclusivamente nei turni indicati dall'organizzazione.
‐ E' vietato girare durante i turni riservati ad altre auto iscritte alla manifestazione
che si sono ritirate, anche se il pilota ritirato ha manifestato il proprio consenso alla cessione ad altri del proprio tempo in pista. L'organizzazione può permettere deroghe, ma si riserva il diritto di escludere dal computo dei risultati di giornata i tempi così ottenuti se il maggior numero di giri percorsi od i differenti orari in cui si è utilizzata la pista evidenzieranno delle disparità di condizioni rispetto agli altri piloti o rispetto ai turni inizialmente previsti.
‐ Due o più piloti (equipaggio) possono guidare la stessa vettura con le seguenti limitazioni:
a) Il pagamento di una sola quota di iscrizione implica la consegna di un solo transponder. A scelta degli iscritti, un solo pilota oppure l'equipaggio nel suo complesso avrà diritto al rilevamento dei tempi ed all'inserimento in classifica. Nel primo caso, è a carico del pilota titolare del transponder la sua rimozione all'ingresso
in pista dei piloti da non inserire in classifica. Sarà inserito in classifica l'equipaggio, anziché il singolo pilota, quando sarà impossibile determinare chi abbia fatto segnare i tempi di giornata.
b) Il pagamento di due o più quote di iscrizione implica la consegna di più transponder.
L'organizzazione può porre un limite al numero di quote acquistabili per la stessa vettura al fine di evitare che questa circoli in turni nei quali sono presenti piloti o mezzi di prestazioni o peso ritenuti eccessivamente diversi ai fini della sicurezza.
7 ‐ Categorie
Premesse:
‐ Le vetture possono essere iscritte in classi superiori rispetto a quelle di appartenenza, ma non potranno scendere di categoria per l'intera stagione.
‐ L'organizzazione esaminerà le richieste di spostamento in una classe inferiore delle vetture che, secondo i proprietari, sono collocate in una categoria palesemente inappropriata a norma di regolamento.
‐ Per "sistema di sovralimentazione" si intende l'insieme dei componenti dedicati alla compressione e al raffreddamento dell'aria o della miscela aria/combustibile, come compressori volumetrici o centrifughi, pulegge ed ingranaggi di trasmissione, turbine, intercooler e chargecooler, iniettori di acqua e alcol, spruzzatori di acqua e alcol su intercooler e chargecooler. Si ritiene equivalente all'originale un intercooler o chargecooler con volume superiore di non oltre il 15% rispetto a quello montati dalla Casa (l'intercooler più grande montato da Lotus su Exige volumetrica Toyota 1.8 ha volume di circa 7.820 cm3 e si trova su Exige Cup 255 ed Exige 240R; ciò implica che il volume dell'intercooler ammissibile su Exige volumetriche sia inferiore a 9.000 cm3).
‐ Il concetto di "cilindrata originale" comprende le variazioni di cubatura strettamente
necessarie alla rettifica per la revisione dei motori.
‐ Il "peso in ordine di marcia" si riferisce alla vettura senza pilota e col serbatoio pieno per almeno 1/3. E' ammessa la rimozione di parti ai fini del risparmio di peso nel
rispetto del codice della strada; è ammessa in deroga al codice della strada la rimozione dei sedili e delle cinture di sicurezza per tutti i posti passeggeri.
‐ Tutto quanto non è espressamente regolamentato è ammesso, fatti salvi i principi generali di sicurezza.
Classe 1 "MX‐5"
‐ Mazda MX‐5, tutte.
Classe 2 "Gentleman"
‐ Vetture a marchio Honda con cilindrata fino a 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali;
‐ Vetture di altri marchi con cilindrata fino a 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali, a scocca portante d'acciaio e con peso in ordine di marcia fino a
Kg 1.200; ‐ Opel Speedster aspirate 2,2 l monocorpo con collettori di aspirazione e scarico originali;
‐ Lotus Elise aspirate 1,6 l monocorpo;
‐ Lotus Elise aspirate 1,8 l monocorpo senza variatore di fase, limitatamente a testa di
tipo 120 o 135 per i motori Rover e limitatamente a centralina originale per i motori Rover montati su modelli S1;
‐ Lotus Elise S2 111S aspirate 1,8 l monocorpo con rapporti del cambio, alberi a camme, testa, centralina e mappa originali.
Classe 3 "Master"
‐ Vetture a marchio Honda con cilindrata oltre 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali;
‐ Vetture di altri marchi con cilindrata fino a 1,750 l, sovralimentate con sistemi non originali, a scocca portante d'acciaio e con peso in ordine di marcia fino a Kg 1.200; ‐ Vetture di altri marchi con cilindrata oltre 1,750 l, aspirate oppure sovralimentate con sistemi originali, a scocca portante d'acciaio e con peso in ordine di marcia fino a
Kg 1.200 (rientrano nei limiti di peso Subaru BRZ e Toyota GT86 previa rimozione dei sedili passeggeri);
‐ Opel Speedster aspirate con cilindrata originale monocorpo;
‐ Lotus aspirate con motori Toyota 1,8 l monocorpo;
‐ Lotus aspirate con motori Rover 1,8 l, testa di tipo VVC/VHPD monocorpo o testa 120/135 con quattro corpi farfallati, escluse Elise S2 111S originali collocate in Classe 2;
‐ Lotus Elise SC ed Elise S MY2012 1,8 l volumetriche con sistema di sovralimentazione, rapporti del cambio, camme, centralina e mappa originali;
‐ Lotus Evora aspirate con qualsiasi livello di preparazione.
Classe 4 "Cup"
‐ Vetture a marchio Honda con qualsiasi livello di preparazione;
‐ Vetture di altri marchi a scocca portante d'acciaio e peso in ordine di marcia fino a Kg 1.200 con qualsiasi livello di preparazione (rientrano nei limiti di peso Subaru BRZ e Toyota GT86 previa rimozione dei sedili passeggeri);
‐ Alfa Romeo 4C con sistema di sovralimentazione originale;
‐ Vetture che seguono lo schema costruttivo della Lotus 7 (telaio in traliccio di tubi metallici, motore anteriore, trazione posteriore) con le seguenti limitazioni:
a) gruppo motore/cambio aspirato di derivazione motociclistica con cilindrata originale e corpi farfallati originali per motori ad iniezione (carburatori liberi);
b) motore aspirato di derivazione automobilistica Ford precedente l'anno 2000 (cioè esclusi Duratec ed Ecoboost, collocati in classe 5) monocorpo o quattro corpi, Opel monocorpo e Rover monocorpo;
‐ Caterham R300;
‐ Vetture con telaio in traliccio di tubi metallici o materiali compositi, gruppo motore/cambio posteriore con le seguenti limitazioni:
a) carrozzeria senza ausili aerodinamici, gruppo motore/cambio aspirato di derivazione
motociclistica con cilindrata fino a 1,150 l, corpi farfallati originali per motori ad iniezione (carburatori liberi);
b) carrozzeria senza ausili aerodinamici, gruppo motore/cambio aspirato di derivazione
automobilistica con cilindrata originale; se Ford precedente all'anno 2000 (cioè esclusi
Duratec ed Ecoboost, collocati in classe 5) monocorpo o quattro corpi, Opel monocorpo e Rover monocorpo;
‐ Lotus con motori Toyota, Lotus Europa ed Opel Speedster con cilindrata e sistema di sovralimentazione originali (escluse Elise SC ed Elise S MY2012 originali, collocate in classe 3);
‐ Lotus con motori Toyota ed Opel Speedster aspirate con qualsiasi livello di preparazione;
‐ Lotus con motori Rover con qualsiasi livello di preparazione;
‐ Lotus ed Opel Speedster con monoblocchi diversi dagli originali (swap) aspirati monocorpo con cilindrata originale.
Le vetture delle classi 2, 3 e 4 salgono di una categoria per l'installazione di un cambio ad innesti frontali o sequenziale non previsto in origine fino a competere nella classe 4 per le Lotus motorizzate Rover, le Lotus aspirate motorizzate Toyota, le auto a
marchio Honda e le auto a scocca portante d'acciaio; fino a competere nella classe 5 per
le altre vetture.
Classe 5 "Open"
‐ Alfa Romeo 4C con qualsiasi livello di preparazione;
‐ Vetture che seguono lo schema costruttivo della Lotus 7 (telaio in traliccio di tubi metallici, motore anteriore, trazione posteriore) con qualsiasi livello di preparazione;
‐ Caterham serie R, tutte tranne R300 (collocate in classe 4);
‐ Vetture con telaio in traliccio di tubi metallici o materiali compositi, gruppo motore/cambio posteriore con qualsiasi livello di preparazione;
‐ Lotus Elise, Lotus Exige, Lotus Europa ed Opel Speedster con qualsiasi livello di preparazione;
‐ Lotus 211, tutte;
‐ Lotus 340R;
‐ Exige V6;
‐ KTM X‐Bow, tutte;
‐ Ariel Atom, tutte;
‐ Altre vetture con peso, allestimenti, cubatura e frazionamento dei motori particolarmente ridotti non incluse nelle categorie precedenti fino alla loro definitiva
classificazione previo esame tecnico.
8 ‐ Classifiche
Per i piloti che completeranno almeno cinque giri cronometrati sarà calcolata la media dei cinque migliori tempi. In caso di media uguale prevarrà la minor differenza fra il primo ed il quinto giro veloce che provocherà l'assegnazione di un pari merito se sarà identica.
Il rilevamento sarà effettuato con strumenti gestiti dall'organizzazione; in mancanza od
in caso di malfunzionamenti saranno utilizzati eventuali strumenti propri dei piloti, purché esistano registrazioni dei risultati.
Sarà pubblicato un elenco dei risultati relativo alla singola giornata comprendente tutte le vetture in pista, con indicazione della classe di appartenenza. Si premieranno i primi tre piloti di ogni classe.
Dopo ogni giornata sarà assegnato un punteggio ai piloti secondo il seguente sistema:
1° di classe 10 punti
2° di classe 8 punti
3° di classe 6 punti
4° di classe 5 punti
5° di classe 4 punti
6° di classe 3 punti
7° di classe 2 punti
8° e successivi 1 punto
Il punteggio sarà dimezzato se il numero di auto che avranno completato il minimo di cinque giri necessari per essere inserite in classifica sarà inferiore a tre.
Con la somma dei punteggi saranno elaborate le seguenti classifiche di stagione:
‐ Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 1 "MX‐5"
‐ Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 2 "Gentleman"
‐ Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 3 "Master"
‐ Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 4 "Cup"
‐ Classifica riservata ai piloti di vetture appartenenti alla classe 5 "Open"
‐ Classifica generale per tutti i piloti.
In caso di parità per il podio prevarrà il pilota con la minor somma di differenze fra primo e quinto giro veloce di ogni evento che contribuisce alla formazione del suo punteggio; ci sarà l'assegnazione di un pari merito se le somme delle differenze saranno
identiche. Sarà assegnato un parimerito senza calcolo delle somme delle differenze per le posizioni successive a quelle da podio.
Nella somma dei punteggi sarà scartato il risultato peggiore ottenuto. Si intende per risultato anche una mancata partecipazione.
Il numero degli scarti potrà subire variazioni fino alla definizione completa del calendario.
I partecipanti possono liberamente proporre, elaborare e pubblicare ulteriori classifiche basate su diversi criteri, come la classifica per la valutazione delle prestazioni assolute dei mezzi, stilata assegnando ai piloti un punteggio ad ogni data secondo il seguente sistema: Punteggio = [(partecipanti ‐ posizione) / partecipanti] * 10 + 1
L'organizzazione fornirà su richiesta i file dei risultati di giornata in formato Excel.
Ogni iscritto (pilota od equipaggio) può usare più vetture nella stessa giornata con le seguenti limitazioni:
‐ solo una vettura a scelta per ogni categoria sarà inserita in classifica;
‐ l'iscritto potrà conquistare punti ai fini della classifica generale solo in una categoria a scelta;
‐ le scelte devono essere comunicate all'organizzazione prima dell'inizio del trackay altrimenti saranno considerati validi i risultati peggiori conseguiti.
Ogni iscritto (pilota od equipaggio) può usare più vetture nella stessa stagione con le seguenti limitazioni:
‐ l'iscritto può sommare i punti ottenuti nella stessa categoria da un massimo di due vetture;
‐ l'iscritto può sommare i punti ottenuti in un massimo di due categorie ai fini della classifica generale.
9 ‐ Montepremi
Saranno assegnati dei riconoscimenti ai partecipanti più meritevoli in base alle classifiche elaborate secondo i criteri elencati al punto precedente. Tali criteri premiano la costanza di partecipazione e la condotta del mezzo in sicurezza, non la prestazione velocistica sul singolo giro.
Eventuale merce sponsorizzata sarà ripartita o sorteggiata tra tutti i partecipanti.
10 ‐ Responsabilità
Ogni utente è tenuto a controfirmare l'assunzione di responsabilità prima di ogni singolo evento, pena l'esclusione dalla manifestazione.
L'organizzazione può imporre la sottoscrizione di un'assicurazione personale per tutti i
piloti e la copertura dei costi per l'assicurazione della responsabilità civile dell'organizzatore. Gli importi saranno in ogni caso noti prima dell'apertura delle iscrizioni ed inclusi nella quota di partecipazione ai trackday.
11 ‐ Reclami
I reclami devono essere comunicati in forma privata all'organizzazione. I costi eventualmente necessari per le verifiche tecniche dovranno essere anticipati dagli autori degli stessi; in mancanza, i reclami saranno ritenuti nulli. L'organizzazione restituirà immediatamente le somme in caso di accoglimento e le addebiterà ai piloti le cui vetture siano ritenute irregolari che dovranno saldarle entro 30 giorni pena l'impossibilità di partecipare alle date successive della manifestazione e l'esclusione dalle classifiche dell'intera stagione.
12 ‐ Sanzioni
Le persone che arrechino disturbo, che non condividano gli ideali prettamente amichevoli
e ludico‐sportivi sui quali si basa la manifestazione, che costituiscano pericolo per gli altri partecipanti o che non rispettino anche solo un punto del presente regolamento
saranno escluse da una o più date successive ad insindacabile giudizio dell'organizzazione.
Non saranno restituite le quote di iscrizione eventualmente versate.
13 ‐ Utilizzo dell'assistenza meccanica comune
Il servizio di assistenza meccanica prestato dall'organizzazione a tutti i piloti non può essere impiegato durante la manifestazione per regolazioni, manutenzione ordinaria, sostituzione pezzi non usurati e qualsiasi altro intervento che non sia strettamente necessario alla continuazione della giornata in pista da parte del pilota e del proprio mezzo, nemmeno se gli addetti sono momentaneamente liberi da altre attività.
Ai piloti è fatto obbligo di rimborsare il costo vivo dei materiali impiegati; la manodopera è gratuita.
14 ‐ Modalità del rientro dei mezzi guasti
L'organizzazione può trasportare in modo gratuito una vettura fino alla sede di Perugia del Team Santilli (immediatamente) ed altre due verso destinazioni non più lontane di Milano o province limitrofe e Perugia con bisarca ACI (in circa 30 giorni).
Si tratta di un servizio riservato alle vetture non riparabili sul posto nel giro di pochi giorni.
Oltre tre mezzi i costi saranno ripartiti fra tutti i veicoli trasportati in proporzione
alle distanze. La gestione dei trasporti è a totale discrezione dell'organizzazione che darà priorità ai mezzi con danni più gravi (purché nei limiti del valore del veicolo), ai proprietari con residenza più lontana, alle particolari situazioni personali ed a qualsiasi altro criterio da essa ritenuto opportuno.
E' sempre possibile richiedere l'intervento di un soccorso tramite carro attrezzi convenzionato al costo convenzionato di Euro 1,00 a Km per esigenze non coperte dal servizio dell'organizzazione.
Consigliato per tutti i piloti, anche di auto trasportate su carrello, l'acquisto di un servizio di soccorso stradale il più completo possibile come la tessera ACI Gold, che copre le spese di rientro dei mezzi non riparabili in giornata e dei loro occupanti oppure dà la possibilità di proseguire il viaggio con un'auto a noleggio, è valida anche
sui veicoli sui quali si è passeggeri ed all'estero.
‐ Nota 1: Criteri di determinazione degli pneumatici utilizzabili su strada in Europa
Il marchio E seguito da un numero, racchiuso assieme al numero in un cerchio, indica senza dubbio che uno pneumatico è utilizzabile su strada secondo le normative europee, ma non è strettamente necessario. E' necessario solo per la vendita al pubblico da parte
dei professionisti, ma il pubblico può autonomamente importare altri tipi di gomme da Paesi nei quali il marchio non è utilizzato.
Gli pneumatici privi di marcatura E (come quasi tutti gli Hoosier) sono "road legal" negli USA grazie alla marcatura "DOT", mentre in Europa, sia secondo la normativa che regola l'immatricolazione degli esemplari unici inglese (IVA), sia secondo quella italiana che regola le revisioni, lo sono se riportano l'indicazione permanente di:
1) marcatura "E" oppure "e" oppure "DOT" oppure "JIS";
2) dimensioni e tipo di costruzione (radiale od a tele incrociate) in quanto non è possibile usare pneumatici diversi sullo stesso asse e serve un metodo pratico per riconoscerli (in Italia si aggiunge il divieto di usare disegni di battistrada diversi);
3) capacità di carico e di velocità (solo per il Regno Unito: è ammessa idonea documentazione del fabbricante in sostituzione, inoltre l'indicazione permanente dell'indice VR o ZR sostituisce la marcatura "E" od "e")
Per tutti i casi rimane fermo l'obbligo di impiegare indici di carico e di velocità adeguati alle caratteristiche tecniche del veicolo e di limitare la dimensione degli pneumatici a quella dei parafanghi (in UK anche allargati con bandelle, metodo non ammesso in Italia).
https://www.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/203591/M1_IVA_
inspection_manual.pdf
http://www.officinabartolini.it/omol‐pneum.pdf
Relativamente al punto 3), è in pratica impossibile ottenere da un fabbricante come Hoosier qualsiasi documentazione che attesti in qualche modo che i suoi prodotti sono adatti per l'uso fuori dalle competizioni, visto che sul suo sito campeggia la frase "WARNING: DOT labeled Hoosier Racing Tires meet Department of Transportation requirements for marking and performance only and are NOT INTENDED FOR HIGHWAY USE", quindi il loro impiego stradale è illegale anche su vetture immatricolate nel più permissivo Regno Unito.
‐ Nota 2: Significato delle bandiere in pista
Bandiere usate in corrispondenza del traguardo
Bandiera nazionale
Normalmente utilizzata per dare la partenza da fermo.
Bandiera rossa
Dovrà essere agitata sulla linea di partenza quando è stata presa la decisione di arrestare una sessione di prove. Simultaneamente anche in tutte le postazioni di controllo che si trovano sul tracciato dovrà essere esposta una bandiera rossa.
Bandiera a scacchi bianchi e neri
Dovrà essere agitata e significa la fine d'una sessione di prove. Non frenare bruscamente, ma rallentare DOPO il passaggio sul traguardo ed uscire dalla pista.
Bandiera nera
E' utilizzata per informare il pilota interessato che dovrà uscire dalla pista la prossima volta che si avvicinerà all'ingresso della corsia box.
Bandiera nera con disco arancione
E' utilizzata per informare il pilota interessato che la sua vettura ha dei problemi meccanici che potrebbero costituire un pericolo per se stesso o per gli altri piloti e che dovrà fermarsi al proprio box nel giro successivo, dal quale potrà ripartire non appena il problema sarà stato risolto.
Bandiera nera e bianca divisa in diagonali
Questa bandiera dovrà essere mostrata una sola volta e costituisce un avvertimento: indica al pilota interessato che è stato segnalato per un comportamento scorretto.
Bandiere usate nelle postazioni di controllo lungo il percorso
Bandiera rossa
Questa bandiera, come già detto, interrompe la prova. Tutti i piloti debbono rallentare immediatamente e ritornare alla corsia dei box. I sorpassi sono vietati.
Bandiera gialla
E' un segnale di pericolo e dovrà essere mostrata ai piloti in due modi con i seguenti significati:
Una sola bandiera agitata significa che c'è un pericolo sul bordo o su una parte della pista, bisogna ridurre la velocità, non doppiare ed essere pronti a cambiare direzione.
Due bandiere agitate significano che un pericolo ostruisce totalmente o parzialmente la
pista. Bisogna ridurre MOLTO la velocità, non doppiare ed essere pronti a cambiare direzione ed anche a fermarsi.
Bandiera gialla con righe rosse
Avverte del deterioramento dell'aderenza dovuto alla presenza sulla pista di olio, terriccio, filler, acqua od altro.
Bandiera blu (MOLTO IMPORTANTE)
Indica ad un pilota che sta per essere sorpassato e deve permettere alla vettura che lo segue di passare alla prima occasione, annunciando la manovra di abbandono della traiettoria tramite l'uso dell'indicatore di direzione.
Bandiera bianca
E' utilizzata per indicare al pilota che c'è un veicolo molto più lento sulla porzione di pista controllata da quella postazione. Può trattarsi di un mezzo di servizio come ambulanza o mezzo antincendio.
Non fermarsi per prestare soccorso ai veicoli coinvolti in incidenti. E' compito esclusivo del personale di pista preposto. Si otterrebbe l'unico risultato di intralciare le operazioni.
L'unica eccezione ammissibile è il soccorso di veicoli in fiamme se si è i primi a giungere sul punto oppure se si è dotati di estintore brandeggiabile ed i presenti non ne hanno a disposizione.
Bandiera verde
Indica che la pista è libera, per esempio dopo un incidente o a seguito di presenza in pista di olio o acqua.
Versione 2015‐2016 1.1 ‐ www.llcc.it ‐ Il presente regolamento può essere liberamente riprodotto ed impiegato purché non subisca alcuna modifica e sia citata la fonte di provenienza.