Relazione illustrativa del D.S. 13.14

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“DONATO BRAMANTE”
61100 PESARO (PU) – Via Nanterre – Tel. 0721454538 – Fax 0721454550
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C.F.: 80004690410 – Cod. MIUR: PSTD01000B
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
D.LGS. 165/01, artt. 2,40; D.LGS. 150/09 art. 65; Circ. Funz. Pubbl. 7/10; D.LGS. 141/11, artt. 5,6
Circ. MEF n°25 19 luglio 2012
A.S. 2013/14
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Data di sottoscrizione
Periodo temporale di vigenza
Composizione della delegazione trattante
Soggetti destinatari
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione
sintetica)
15.05.2014
Anno scolastico 2013/14
Parte Pubblica: Dirigente Scolastico Ing.
Paolo Barchiesi
RSU D’ISTITUTO
Prof.ssa CRINELLI BEATRICE
Prof. STEFANINI VERTER
Sig. MOMBELLO IVANO
Organizzazioni sindacali ammesse alla
contrattazione (elenco sigle firmatarie il
CCNL):
CGIL, CISL, UIL, GILDA
Organizzazioni sindacali firmatarie: XXX
Sig. XXXX
CCII ITC BRAMANTE 13/14
Art.6 – Oggetto della contrattazione integrativa
1. La contrattazione collettiva integrativa
d’istituto si svolge sulle materie previste
dalle norme contrattuali di livello superiore,
purché compatibili con le vigenti norme
legislative imperative.
2. La contrattazione collettiva integrativa di
istituto non può prevedere impegni di
spesa superiori ai fondi a disposizione
dell’istituzione scolastica. Le previsioni
contrattuali discordanti non sono efficaci e
danno luogo all’applicazione della clausola
di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma
3 del d.lgs. 165/2001.
3. Costituiscono
oggetto
del
presente
contratto le seguenti materie, in accordo
con le previsioni del vigente CCNL indicate
accanto ad ogni voce:
a. criteri e modalità di applicazione dei
diritti
sindacali,
nonché
determinazione dei contingenti di
personale
previsti
dall’accordo
sull’attuazione della legge 146/1990,
modificata e integrata dalla legge
83/2000 (art. 6, co. 2, lett. j);
b. attuazione della normativa in materia
di sicurezza sui luoghi di lavoro (art. 6,
co. 2, lett. k);
c. criteri per la ripartizione delle risorse
del fondo d’istituto e per l’attribuzione
dei compensi accessori, ai sensi
dell’art. 45, comma 1, del d.lgs.
165/2001, al personale docente,
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d.
e.
f.
g.
h.
Rispetto dell’iter
adempimenti
procedurale e degli atti
propedeutici e
successivi alla
contrattazione
Eventuali osservazioni
Intervento dell’Organo di
controllo interno.
Allegazione della
certificazione dell’Organo di
controllo interno alla
Relazione illustrativa.
Attestazione del rispetto degli
obblighi di legge che in caso
di inadempimento comportano
la sanzione del divieto di
erogazione della retribuzione
accessoria.
educativo ed ATA, compresi i
compensi relativi ai progetti nazionali
e comunitari (art. 6, co. 2, lett. l);
compenso per il personale coinvolto
nei progetti relativi alle aree a rischio,
a forte processo immigratorio e contro
l’emarginazione scolastica (art. 9, co.
4);
compenso per i docenti titolari di
funzioni strumentali al POF (art. 33,
co. 2);
compenso per i docenti individuati dal
dirigente quali suoi collaboratori (art.
34, co. 1);
modalità
di
retribuzione
delle
prestazioni
del
personale
ATA
eccedenti l’orario di servizio, purché
debitamente autorizzate dal Dirigente
(art. 51, co. 4);
indennità e compensi relativi alle
diverse
esigenze
didattiche,
organizzative, di ricerca e di
valutazione e alle aree di personale
interno alla scuola (art. 88, cc. 1 e 2).
E’ stata acquisita la certificazione da parte
dei REVISORI DEI CONTI in data
___________________
Nel caso l’Organo di controllo interno abbia
effettuato rilievi, descriverli.
E’ stato adottato il Piano della performance
previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009.
Parte non pertinente allo specifico
accordo illustrato
E’ stato adottato il Programma triennale
per la trasparenza e l’integrità previsto
dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009.
Parte non pertinente allo specifico
accordo illustrato
E’ stato assolto l’obbligo di pubblicazione
di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs.
150/2009.
La Relazione della Performance è stata
validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14,
comma 6 del d.lgs. 150/2009.
Parte non pertinente allo specifico
accordo illustrato
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Sez. A – Illustrazione dei contenuti del contratto integrativo con riferimento alle relative norme
legislative e contrattuali
Materie
Contenuti
Riferimenti normativi e/o contrattuali
Diritti sindacali
Relazioni sindacali:
CCNL 2007 (artt. 3 – 8) – art. 54 D.Lvo n.
informazione preventiva,
150/09
successiva e contrattazione
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14
integrativa
artt. 7 - 8
Attività sindacale
Art. 8 del CCNL 2007 – art. 2 del CCNQ
del 7.8.1998- ACCORDO COLL.
Assemblee sindacali in orario
QUADRO
di lavoro
per la costituzione delle RSU del
7.8.1998 Contrattazione integrativa
regionale
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14
artt. 9 -10
Contingenti di personale
L. 146/90 modificata e integrata dalla L. n.
necessari a garantire i servizi
83/2000 – Accordo Integrativo Nazionale
essenziali
dell’ 8.10.1999
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14 art. 12
Permessi sindacali
CCNQ del 7.8.1988 (e successive
modifiche) – CCNQ del 26.9.2008
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14
art. 10 bis
Sicurezza nei luoghi di
lavoro
Il rappresentante dei lavoratori
per la sicurezza (RLS)
Responsabile e addetti al
servizio di Prevenzione e
Protezione
Preposti, addetti al primo
soccorso ed addetti
antincendio
DPI (Dispositivi di Protezione
Individuale)
Diritti alla formazione e
all’informazione
Art. 73 del CCNL – Artt. 47 e 50 del D.Lvo
n. 81/2008 – CCQ del 7.5.1996
Sig. FRENDA Angelo
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14
artt. 5 e 13
Art. 72 del CCNL 2007 – Artt.31-35 del
D.Lvo n. 81/2008
Vedi Assetto Organizzativo del sistema
prevenzionistico ITC BRAMANTE 12/13
Art. 72 del CCNL 2007– Artt.19, 45 e 46
del D.Lvo n. 81/2008
Vedi Assetto Organizzativo del sistema
prevenzionistico ITC BRAMANTE 13/14
Art. 72 del CCNL 2007 – Artt.69-80 del
D.Lvo n. 81/2008
Vedi Documento Valutazione del
Rischio 13/14
Art. 72 del CCNL 2007 – Artt.36-37 del
D.Lvo n. 81/2008
Informazione: vedi circolari interne e sito
web dell’istituto
Formazione generale: svolta in 3 turni
(personale
ATA
e
docenti)
per
complessive 12 ore nei mesi di aprilemaggio 2013
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Fondo d’istituto e
compensi accessori
Criteri per la Ripartizione delle
risorse del fondo d’istituto
Ore eccedenti del personale
docente
Incentivi alla flessibilità
organizzativa e didattica delle
prestazioni dei docenti
Compensi per le attività
aggiuntive all’insegnamento
dei docenti
Compensi per le attività
aggiuntive funzionali
all’insegnamento dei docenti
Determinazione dei compensi
per le funzioni strumentali al
P.O.F.
Compensi per l’attività di
collaborazione col Dirigente
Scolastico
Incentivi per la partecipazione
a progetti relativi alle aree a
rischio, a forte processo
immigratorio e contro
l’emarginazione.
Collaborazioni plurime
Formazione specifica preposti: svolta in
due turni (docenti e DSGA) per
complessive 8 ore nei mesi di febbraiomarzo 2014
Art. 6 del CCNL 2007 – Art. 6 del CCNL
2007
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14 art. 22
Art. 30 del CCNL 2007
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14 art. 17
Art. 88 del CCNL 2007
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14 art. 26
Art. 33 del CCNL 2007
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14 art. 20
Art. 34 del CCNL 2007
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14 art. 26
Art. 9 del CCNL 2007 - Contrattazione
integrativa regionale
Art. 35 e 57 del CCNL 2007
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14 art. 18
Incentivi alla flessibilità oraria e Art. 88 del CCNL 2007
alla intensificazione delle
Vedi CCII ITC BRAMANTE 13/14 art. 19
prestazioni del personale ATA
Remunerazione delle
prestazioni aggiuntive e dello
straordinario del personale
ATA
Compensi per gli incarichi di
Art.47 del CCNL 2007
“particolare responsabilità,
rischio e disagio” al personale
ATA
Compensi al personale
Art. 6 del CCNL 2007 – art. 45 c. 1 del
utilizzando risorse finanziarie
D.Lvo n. 165/2001
esterne al fondo d’istituto
Sono compensate con risorse esterne al
FIS diversi progetti, come ad esempio,
English 4U (FSE), ecc. Per una visione
dettagliata consultare i documenti
contabili dell’esercizio finanziario 2014.
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Sez. B – Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse disponibili
Le risorse finanziarie comprendono:
o I seguenti stanziamenti con vincolo di destinazione comprensivi delle economie
degli anni precedenti:
♦ relativi alle funzioni strumentali svolte dai docenti, per l’importo lordo
dipendente di € 2.316,19;
♦ relativi agli incarichi specifici del personale ATA, per l’importo lordo
dipendente di € 1.417,48;
♦ attività complementari di educazione fisica per l’importo lordo dipendente di
€ 2.245,91;
♦ ore eccedenti sostituzione colleghi assenti per l’importo lordo dipendente di
€ 2.209,74.
o Stanziamenti senza vincolo di destinazione, comprensivi delle economie degli anni
precedenti, per l’importo complessivo di € 44.333,95.
Contribuiscono al salario accessorio del personale anche risorse provenienti
dall’Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, a seguito di accordi, convenzioni o
altro, per l’importo complessivo lordo dipendente di € 3.112,94 (English 4 U).
Le risorse del fondo sono dirette a retribuire funzioni ed attività che incrementino la
produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendone l’impegno individuale e i
risultati conseguiti.
Nello specifico, relativamente ai fondi vincolati:
o sono state individuate n. 4 funzioni strumentali, equivalenti in termini di onere
lavorativo; a tre funzioni si assegna la somma di € 579,04 lordo dipendente
ciascuna e ad una funzione € 579,07;
o sono stati definiti n. 1 incarichi di responsabilità, equivalenti in termini di onere
lavorativo, per gli assistenti amministrativi, al quale si destina la somma di €
290,00 lordo dipendente;
o sono stati definiti n. 6 incarichi di responsabilità, equivalenti in termini di onere
lavorativo, per i collaboratori scolastici, cosi assegnati:
- intensificazione supporto segreteria alunni e amministrativa € 550,00
lordo dipendente
- controllo ingresso scuola e spazi adiacenti interni ed esterni € 62,50
lordo dipendente
- intensificazione per sorveglianza (n. 6 incarichi) per un totale di
€ 512,50 lordo dipendente.
La somma non vincolata, diminuita dell’importo previsto per l’indennità di direzione prevista
per il DSGA, viene ripartita tra le diverse categorie di personale (docenti secondaria,
collaboratori scolastici, assistenti tecnici, assistenti amministrativi) in proporzione all’organico
di fatto.
Viene utilizzata, relativamente al personale docente, per remunerare:
o l’attività dei n. 2 collaboratori del dirigente;
o incarichi di coordinamento (di classe, di dipartimento) e responsabili (di progetti,
laboratori,commissioni);
o attività di insegnamento per il recupero delle carenze formative e in progetti di
arricchimento dell’offerta formativa;
o attività aggiuntive funzionali all’insegnamento.
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o
Relativamente al personale ATA, viene destinata per remunerare:
o Carichi di lavoro;
o l’intensificazione dei carichi di lavoro;
o sostituzione dei colleghi assenti;
o incarichi di supporto didattico organizzativo;
o manutenzione ordinaria;
o ore eccedenti in normale orario di servizio.
Sez. C – effetti abrogativi impliciti
In attesa dell’espressa devoluzione di materie alla competenza del contratto integrativo da
parte del CCNL, si è contrattato sui seguenti argomenti:
o modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali;
o attuazione normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
o criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto.
Sono state escluse, poiché rientranti nella riserva di legge, le seguenti materie inerenti la
micro-organizzazione, che sono state disciplinate soltanto per gli aspetti di natura
economica:
o modalità di utilizzazione del personale docente in relazione al piano dell’offerta
formativa e piano annuale e modalità di utilizzazione del personale ATA;
o criteri di assegnazione del personale alle sedi e plessi; flessibilità dell’orario di lavoro;
ritorni pomeridiani - criteri e modalità relativi a organizzazione del lavoro e
articolazione dell’orario nonché criteri per l’individuazione del personale da utilizzare
nelle attività retribuite con il fondo d’istituto.
Sez. D – Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di
meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance
individuale ed organizzativa
In attesa della definizione degli strumenti e delle modalità idonei a misurare, valutare e
premiare la performance individuale e quella organizzativa, l’accordo prevede la
valorizzazione del merito nelle seguenti forme:
o viene esclusa la distribuzione di incentivi “a pioggia” o in maniera indifferenziata;
o i progetti realizzati con i fondi contrattuali sono sottoposti a forme di verifica del livello
di conseguimento degli obiettivi perseguiti;
o vengono previsti incentivi in misura cospicua, che premiano le modalità di lavoro
flessibile e/o intensificato, nonché l’impegno e il coinvolgimento in attività funzionali
alla qualificazione dell’offerta formativa.
Sez. E – Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività
delle progressioni economiche finanziate con il fondo per la contrattazione integrativa –
progressioni orizzontali – ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo n.150/2009
(Previsione di valutazione di merito ed esclusione di elementi automatici come l’anzianità di
servizio)
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
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Sez. F – Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in
correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (piano della performance),
adottati dall’amministrazione in coerenza con le previsioni del titolo II del decreto legislativo
n. 150/2009
In assenza del piano della performance, gli obiettivi e i risultati attesi della contrattazione
integrativa vengono desunti dal POF e dai processi di autovalutazione e autoanalisi di istituto
(partecipazione al progetto VALeS).
L’accordo tende alla valorizzazione e allo sviluppo delle competenze professionali individuali,
ottimizzando l’impiego delle risorse, nella prospettiva di un progressivo incremento della
efficacia della azione educativa.
I risultati attesi attengono sostanzialmente agli apprendimenti e ai comportamenti degli allievi
i cui esiti vengono registrati dalle indagini dell’Invalsi e dalla valutazione sistematica operata
dai docenti.
Anche la soddisfazione degli stakeholder, interni ed esterni, è un indicatore di qualità ed è
operante un’azione di monitoraggio delle loro attese e del livello di soddisfazione di allievi,
personale e genitori sulle iniziative più significative. Le priorità del POF, tenute in debita
considerazione nell’accordo, sono state definite sulla base di tali rilevazioni, ovviamente
interpretate e sottoposte al vaglio critico dagli organi di autogoverno dell’istituto.
In relazione alle materie del contratto, si indicano i risultati attesi:
Diritti sindacali:
o aumento del livello di soddisfazione del personale in relazione all’esercizio dei diritti
sindacali.
Sicurezza nei luoghi di lavoro:
o aumento del livello di soddisfazione del personale in relazione agli ambienti di lavoro e
alle attrezzature utilizzate.
Fondo di istituto e salario accessorio:
o incrementi dei rendimenti degli allievi nelle periodiche rilevazioni interne ed esterne
o aumento del livello di soddisfazione dei fruitori degli interventi educativi
o aumento del livello di soddisfazione del personale in relazione agli aspetti didattici e
organizzativi;
Sez. G – Altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli
istituti regolati dal contratto
Pesaro, 15.05.2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ing. Paolo BARCHIESI