Numeri e frazioni … contiamo, dividiamo,numeriamo! SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Obiettivi di apprendimento Contenuti Conoscere i numeri costruibili:interi e frazionari Saper disegnare i numeri interi e loro somma, differenza, prodotto e quoziente Attività Costruzioni con riga e compasso dei numeri interi e loro somma, differenza, prodotto e quoziente; Metodo Lavoro in piccoli gruppi Discussione in classe e ricerca di strategie Lavoro individuale Conoscere i numeri costruibili: frazionari Saper disegnare i numeri razionali Costruzioni dei numeri interi e loro somma, differenza, prodotto e quoziente con il software Geogebra Conoscere e costruire i numeri irrazionali Saper disegnare i numeri irrazionali con i teoremi studiati Presentazione del problema: costruire Lavoro in piccoli gruppi Presentazione del problema: costruire la spirale dei numeri Lavoro in piccoli gruppi Strumenti Durata Valutazione Valutazione (in ore) degli obiettivi di apprendimento della competenza Riga e compasso; 2 Scheda da consegnare Richiesta di spiegare le costruzioni eseguite Scheda di laboratorio Software Geogebra 2 Scheda da consegnare Richiesta di motivare la costruzione con il Teorema di Talete 2 Scheda da consegnare Richiesta di motivare la costruzione eseguita Prima con carta e penna, poi con riga e compasso ed infine con l’uso di Geogebra Scheda di laboratorio Scheda di verifica. 2 Numeri e frazioni … contiamo, dividiamo,numeriamo! Sintesi dell’attività Scuola secondaria di secondo grado La sperimentazione relativa alla secondaria di secondo grado è stata effettuata nella classe 2A del liceo delle scienze applicate, dell’I.S.I.S “B. Varchi” di Montevarchi nel periodo Febbraio-Marzo 2014 dalla prof.ssa Francesca Gori (insegnante di matematica delle classi) lavorando con cadenza settimanale. Una parte del lavoro è stata sperimentata anche nelle classi 1A e 2A del liceo classico sempre dalla stessa insegnante (la prima parte inerente la costruzione dei numeri interi e frazionari è stata sperimentata in prima , mentre la costruzione dei numeri irrazionali nella seconda classico dopo aver introdotto i teoremi di Pitagora e Euclide). In tutte le classi è stato proposto sia il lavoro con riga e compasso che l'utilizzo del software Geogebra. Quasi sempre il lavoro è stato svolto a piccoli gruppi e discusso i risultati con l'intera classe. Ad ogni incontro è stato chiesto di stendere un resoconto del lavoro effettuato. La classe 2Asa, anche grazie all'indirizzo a cui appartiene, si è mostrata molto entusiasta nello svolgere i lavori che gli venivano proposti ogni volta e hanno mostrato una adeguata abilità anche nell'utilizzo del software geogebra. Il lavoro con loro a seguito questo schema: 1° lezione Ho chiesto loro di disegnare sul foglio un segmento unitario u e di costruire nel foglio altri segmenti AB= 4u, CD=5u, EF=7u , GH=AB+CD, MN=EFAB. Alcuni studenti hanno costruito in modo veloce e senza difficoltà i segmenti proposti attraverso le conoscenze sui segmenti che avevamo approfondito nel precedente anno scolastico e hanno aiutato compagni più in difficoltà. Nella discussione, alla domanda dell'insegnante se era possibile ampliare il numero dei segmenti "costruibili" uno studente ha proposto di disegnare con il metodo del "falegname" (che avevamo usato l'hanno precedente per disegnare i sottomultipli di segmenti) anche frazioni dei segmenti assegnati. Una studentessa però si è "lamentata" di poter disegnare solo frazioni di un segmento assegnato e non rapporti fra segmenti. L'insegnante allora ha proposto di costruire anche il prodotto e il quoziente di segmenti grazie al teorema di Talete. Sono state allora proposte le costruzioni di AB/CD e di AB*CD. 2° lezione Con la scheda di laboratorio (Costruiamo i numeri! Lezione 1) preparata dall'insegnante gli studenti individualmente hanno riportato sul computer le costruzioni eseguite la lezione precedente e hanno provato a risolvere ulteriori esercizi loro assegnati. Queste sono state le due lezioni svolte anche nella classe prima del liceo classico in cui questa attività è stata introdotta come approfondimento della costruzione degli insiemi di numerazione (fino a Q) e consolidamento della geometria. 3° lezione L'insegnate ha proposto ai singoli gruppi di costruire i numeri irrazionali per esempio con almeno una costruzione geometrica. Alcuni gruppi hanno proposto solo la soluzione che utilizza il teorema di Pitagora proponendo però varie soluzioni per numeri irrazionali diversi. Due gruppi invece hanno proposto l'utilizzo del secondo teorema di Euclide anche se hanno trovato difficoltà per impostare in modo corretto la costruzione. L'insegnante nella discussione ha potuto formalizzare anche questa seconda costruzione per tutta la classe. 4° lezione L'insegnate ha consegnato la scheda di laboratorio (Costruiamo i numeri! Lezione 2) in cui viene spiegato la costruzione dei numeri irrazionali con il teorema di Pitagora e con il secondo teorema di Euclide e ha proposto di costruire la spirale di Teodoro. Ha assegnato per lavoro la risoluzione dei tre quesiti posti in fondo alla scheda • Sapresti costruire utilizzando il 1° teorema di Euclide? • Costruisci un segmento di misura • Costruisci un segmento di misura L'introduzione di questa scheda è servita per aiutare quegli studenti più deboli che non erano ancora autonomi per riproporre la costruzione formalizzata nella lezione precedente sul computer. Questa scheda è stata poi utilizzata nella classe 2 liceo classico come approfondimento sui Teoremi di Pitagora e Euclide. La costruzione con il 1° teorema di Euclide è riuscita solo ad alcuni studenti, mentre quasi tutti gli allievi sono riusciti a presentare i lavori in cui avevano costruito i segmenti proposti. Il lavoro a gruppi e le discussioni che ne sono seguite hanno stimolato gli studenti a partecipare attivamente all'attività proposte senza aver paura delle difficoltà ma proponendo soluzioni o confutando in modo chiaro le soluzioni proposte da altri nel caso non fossero corrette. Più difficile per alcuni è stato esporre in modo coerente e corretto le costruzioni svolte e motivare i passaggi svolti, segno che su questo è necessario lavorare in modo più efficace perché è una attività che si tende a tralasciare. Di seguito sono riportate le schede fornite agli studenti. Nel mese di marzo è stato chiesto all'interno delle verifiche orali di costruire numeri razionali e/o irrazionali con un buon esito sia dagli studenti con votazioni positive sia dagli allievi più in difficoltà. Costruiamo i numeri! Lezione 1 Costruiamo con Geogebra, cioè con riga e compasso come facevano gli antichi geometri, i numeri naturali, interi e razionali. Scopriremo poi che è possibile costruire con riga e compasso anche numeri della forma a+b , con a,b e c numeri razionali ma solo radici quadrate. Si chiamano proprio numeri costruibili perché sono numeri corrispondenti a lunghezze di segmenti che si possono tracciare con riga e compasso, fissata un’unità, secondo i canoni della geometria greca. Sono chiamati anche “numeri di Euclide” o “numeri euclidei”. Per ogni costruzione consideriamo un segmento unitario u e costruiremo a partire da questo ogni altro segmento di misura 4u, , ecc. Se il segmento sarà costruito dalla parte positiva dell'asse reale, allora rappresenterà un numero positivo, in caso contrario un numero negativo. Costruzione 1 Costruiamo un segmento AB e chiamiamolo u (per cambiare il suo nome clicca sul segmento con il tasto destro del mouse e utilizza rinomina dandogli valore u). Costruiamo adesso l'asse reale dove determineremo i valori che desideriamo costruire. Perciò utilizza retta per due punti. Il primo punto rinominalo O (sarà l'origine dei numeri, il nostro zero!), mentre l'altro punto nascondilo (in geogebra si possono nascondere elementi che abbiamo utilizzato per la costruzione e che non ci servono cliccando sul tasto destro del mouse e poi cliccando su mostra oggetto). La situazione dovrebbe essere questa illustrata sotto. Vogliamo adesso costruire un segmento di lunghezza 4u e utilizzeremo il compasso per riportare sulla retta a partire da O 4 volte la misura u. Possiamo usare il comando compasso indicando la misura u come raggio e indicando il centro O, oppure utilizzare Circonferenza dato centro e raggio che indicato prima il centro (nel nostro caso O) subito dopo chiede con una finestra quale raggio utilizzare e basta indicare il nome del segmento in questo caso u. Troviamo poi il punto di intersezione tra retta e circonferenza, geogebra indica questi due punti con C ed E. Che numeri rappresentano questi punti? OE e OC rappresentano segmenti di lunghezza 1u ma mentre E rappresenta la posizione del numero intero +1, il punto C rappresenta la posizione del numero intero -1. Riportando più volte il segmento u possiamo perciò trovare le posizioni dei vari numeri naturali e interi che desideriamo. Nella figura possiamo vedere che il punto L rappresenta il numero +4 e che la misura del segmento OL è 4u. Adesso vogliamo costruire i segmenti che sono il risultato di operazioni fra due segmenti dati a e b: la somma che indicheremo con a+b, la differenza a-b, il prodotto a*b e il rapporto a/b. Costruzione 2 Dati due segmenti a e b, costruiamo i segmenti risultanti dalle quattro operazioni. SOMMA a+b Costruisci due segmenti a e b. Considera la retta che contiene il segmento a (retta per due punti A e B) e riporta con il compasso il segmento b a partire dal secondo estremo del segmento a. Trovata l'intersezione tra la retta contenente il segmento a e la circonferenza, si trovano due punti E e F. Nascondiamo il punto E. Il punto F rappresenta il secondo estremo del segmento AF che è la somma di a e b. DIFFERENZA a-b Costruisci due segmenti a e b, con a>b. Considera la retta che contiene il segmento a (retta per due punti A e B) e riporta con il compasso il segmento b sulla retta a partire dal primo estremo del segmento a. Il segmento EB rappresenta la differenza cercata. PRODOTTO a*b Prima di iniziare la costruzione del prodotto bisogna ricordare il teorema di Talete Dato un fascio di rette parallele tagliate da due trasversali, si dimostra che ad una coppia di segmenti su una trasversale corrisponde una coppia di segmenti sull'altra trasversale che hanno lo stesso rapporto. Cioè AB: BC=A'B': B'C' Perciò se considero due semirette con origine in comune e su di esse quattro segmenti come in figura si ha Costruisci il segmento unitario u e due semirette con origine in comune che indicherai con O. Considera il segmento OD come segmento a e il segmento OG come segmento b. Riporta sulla seconda semiretta il segmento unitario u con il compasso e chiama H il punto di intersezione della circonferenza con la semiretta OG. Congiungendo H con D e tracciando la parallela al segmento DH passante per G si ottiene il punto I. Il segmento OI è il segmento prodotto dei segmenti a e b. Infatti cioè RAPPORTO a/b Anche in questo caso possiamo sfruttare il teorema di Talete e costruire il rapporto fra due segmenti. Costruisci il segmento unitario u e due semirette con origine in comune che indicherai con O. Considera il segmento OD come segmento a e il segmento OG come segmento b. Riporta sulla seconda semiretta il segmento unitario u con il compasso e chiama H il punto di intersezione della circonferenza con la semiretta OG. Congiungendo adesso G con D (cioè gli estremi dei segmenti a e b) e tracciando la parallela a GD uscente dal punto H si determina J che è il secondo estremo del segmento OJ che rappresenta il segmento rapporto tra a e b. Infatti cioè . "METODO DEL FALEGNAME" Grazie ancora al teorema di Talete è possibile costruire una frazione di un segmento, cioè AB, con n numero naturale non nullo e AB un segmento dato. Questo metodo di solito è conosciuto come metodo del falegname. Dato un segmento AB, costruiamo . Costruisci un segmento AB e dal primo estremo A di questo traccia una semiretta qualsiasi AC. costruisci un segmento DE di lunghezza a scelta tua e riportalo come abbiamo imparato con il compasso sulla semiretta a partire da A tante volte quante indica il denominatore della frazione scelta, in questo caso 5. Possiamo adesso nascondere o far tratteggiare a geogebra le circonferenze utilizzate (cliccandoci sopra e togliendo la spunta a mostra oggetto oppure sempre cliccandoci sopra e scegliendo proprietà e poi stile possiamo far cambiare lo stile del tratto). Congiungiamo l'ultimo estremo J con B e tracciamo tutte le rette parallele segmento a questo passanti per ogni punto riportato su AJ. Il segmento AK rappresenta proprio la frazione scelta e cioè, . Con tutte le costruzioni appena fatte abbiamo imparato a costruire le misure relative a tutti i numeri razionali. ESERCITAZIONE Costruire a partire da un segmento unitario u i seguenti segmenti: • AB 3u , • CD=4u, • EF=AB+CD, • Costruire a partire da un segmento unitario u, un rettangolo di lati AB e BC tali che . Costruiamo i numeri! Lezione 2 Abbiamo già imparato a costruire con Geogebra, cioè con riga e compasso come facevano gli antichi geometri, i numeri naturali, interi e razionali. Scopriremo adesso che è possibile costruire con riga e compasso anche numeri della forma a+b , con a,b e c numeri razionali ma solo radici quadrate. Questi numeri si chiamano proprio numeri costruibili perché sono numeri corrispondenti a lunghezze di segmenti che si possono tracciare con riga e compasso, fissata un’unità, secondo i canoni della geometria greca. Sono chiamati anche “numeri di Euclide” o “numeri euclidei”. Per ogni costruzione consideriamo un segmento unitario u e costruiremo a partire da questo ogni . altro segmento Ci sono due modi per costruire le radici quadrate e entrambi utilizzano teoremi molto importanti e famosi della matematica: i teoremi di Pitagora e di Euclide. Le costruzioni che faremo saranno perciò un occasione per sperimentare un'applicazione pratica dei teoremi in questione. Costruzione 1 (teorema di Pitagora) Costruiamo un segmento AB e chiamiamolo u (per cambiare il suo nome clicca sul segmento con il tasto destro del mouse e utilizza rinomina dandogli valore u). Costruiamo adesso l'asse reale dove determineremo i valori che desideriamo costruire. Costruiamo poi il quadrato di lato u. Per costruire un quadrato possiamo fare in diversi modi: utilizzando il comando poligono regolare assegnando come lato e dicendo 4 alla richiesta del numero di lato oppure attraverso la costruzione del quadrato. La diagonale AC ha misura per il teorema di Pitagora. Infatti si ha . Se riportiamo adesso la misura della diagonale con il compasso sulla retta r troviamo la posizione di F che rappresenta l'estremo del segmento . ESERCITAZIONE Costruire a partire da un segmento unitario u i seguenti segmenti: • , (suggerimento • ) , (suggerimento come si può formare 13 come somma di due quadrati semplici da disegnare?) Costruzione 2 (spirale di Teodoro) Utilizziamo la costruzione precedente per rappresentare la spirale di Teodoro. Teodoro di Cirene (Cirene, 465 a.C. – ...) è un matematico greco della scuola pitagorica. Questa spirale è tracciata unendo i secondi estremi di tanti segmenti di misura con a=2, 3, 4, ... Per costruire la spirale partiamo dalla costruzione appena fatta di e dal secondo estremo del segmento AC costruiamo una circonferenza di centro C e raggio il segmento AB. In C tracciamo la retta perpendicolare ad AC e troviamo il punto di intersezione G. Questo unito con A crea il segmento di misura . Infatti . Collegando con segmenti i punti B, C, G si inizia a costruire la spirale di Teodoro. Adesso ripetendo la stessa procedura a partire dal segmento AG possiamo continuare a costruire i segmenti di misura , , , ecc. ESERCITAZIONE Costruisci la spirale di Teodoro fino a Verifica che la misura di . è uguale a due volte la misura del segmento unitario. Costruzione 3 ( 2° teorema di Euclide) Adesso vogliamo, dato un segmento di misura , costruire il segmento di misura . Costruiamo un segmento AB e chiamiamolo u esso sarà la nostra unità. Consideriamo poi il segmento CD di misura assegnata . Costruiamo la retta CD e su di essa riportiamo a partire da D il segmento unitario AB e determiniamo il punto F. Tracciamo un segmento di estremi Ce F. Questa operazione non è molto importante per noi (infatti non vedo niente in più) ma è utile per Geogebra che adesso riconosce il segmento CF e ne può disegnare il punto medio. Chiediamo a Geogebra di costruire il punto medio, G. Costruiamo una circonferenza di centro G e raggio GF. Per il punto D, adesso tracciamo la retta perpendicolare e determiniamo il punto H che è l'intersezione tra questa retta e la circonferenza di centro G. Costruiamo adesso il triangolo CFH. questo triangolo è rettangolo (perché è stato inscritto in una semicirconferenza) e ha come proiezioni dei cateti e . adesso per il teorema di Euclide si sa che ESERCITAZIONE • Sapresti costruire • Costruisci un segmento di misura • Costruisci un segmento di misura utilizzando il 1° teorema di Euclide? perciò .
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