Ge_Canali_14-04-10 - Dipartimento di Economia

La giurisprudenza del comparto
assicurativo
Le fonti normative
•
•
•
•
Codice civile
D.Lgs. 209 del 7 nov 2005
Regolamento ISVAP n°5 del 16 0tt 2006
Decreto legislativo 223/06 (decreto
Bersani) e Bersani Bis
• Regolamenti attuativi
Il codice civile
• LIBRO IV (le obbligazioni)
– TITOLO 2 (i contratti)
• CAPO XX (il contratto di assicurazione)
–
–
–
–
–
Sez I disposizioni generali
Sez II assicurazioni danni
Sez III assicurazioni vita
Sez IV riassicurazione
Sez V disposizioni finali
art 1882 – 1903
art 1904 – 1918
art 1919 – 1927
art 1928 – 1931
art 1932
Il codice civile: disposizioni generali
L’assicurazione è il contratto col quale
l’assicuratore, verso il pagamento di un
premio, si obbliga a rivalere l’assicurato,
entro i limiti convenuti, del danno ad esso
prodotto da un sinistro, ovvero a pagare
un capitale o una rendita al verificarsi di
un evento attinente la vita umana”.
(art.1882 c.c.)
Il codice civile: disposizioni generali
• Il contratto di assicurazione è un contratto
tipico (detto anche nominato), a
prestazioni corrispettive, aleatorio, per
adesione (non esclusivamente), ad
esecuzione continuata.
Il codice civile: disposizioni generali
• L’impresa di assicurazione non può essere
esercitata che da un istituto di diritto pubblico o
da una società per azioni e con l’osservanza
delle norme stabilite dalle leggi speciali.
(art. 1883 c.c.)
• Le assicurazioni mutue sono disciplinate dalle
norme del presente capo, in quanto compatibili
con la specialità del rapporto
(art. 1884 c.c.)
Il codice civile: disposizioni generali
• Il contratto di assicurazione deve essere provato per iscritto. (art.
1888 c.c.)
• Se l’assicurazione è stipulata per conto altrui o per conto di chi
spetta, il contraente deve adempiere agli obblighi derivanti dal
contratto, salvo quelli che per loro natura non possono essere
adempiuti che dall’assicurato. (art. 1891 c.c.)
• Dichiarazioni inesatte e reticenze del contraente sono causa di
annullamento del contratto quando il contraente abbia agito con
dolo o colpa grave (art. 1892 c.c.)
• Il contraente ha l’obbligo di dare immediato avviso all’assicuratore
dei mutamenti che aggravano il rischio, pena la perdita al diritto
risarcitorio (art. 1898 c.c.)
• L’assicuratore non è obbligato per i sinistri cagionati da dolo o colpa
grave del contraente, assicurato o beneficiario, salvo patto contrario
per i casi di colpa grave (art. 1900 c.c.)
• Se alle scadenze convenute il contraente non paga i premi,
l’assicurazione resta sospesa dalle ore 24 del quindicesimo giorno
dopo quello della scadenza. (art. 1901 c.c.)
Il codice civile: sezione danni
•
•
•
•
•
L’assicuratore è tenuto a risarcire, nei modi e limiti stabiliti dal contratto, il
danno sofferto dall’assicurato in conseguenza del sinistro. (Art. 1905 c.c.)
Se l’assicurazione copre solo una parte del valore che la cosa assicurata
aveva nel tempo del sinistro, l’assicuratore risponde dei danni in
proporzione della parte suddetta, a meno che non sia diversamente
convenuto. (art. 1907 c.c.)
L’assicurazione per una somma eccedente il valore reale della cosa
assicurata non è valida se vi è stato dolo, altrimenti il contratto ha effetto
fino alla concorrenza del valore reale della cosa assicurata (art. 1909 c.c.)
L’assicurazione può essere prestata, per il medesimo rischio, da più
assicuratori anche separatamente, ma è necessario che l’assicurato ne dia
avviso agli assicuratori coinvolti (art. 1910 e 1911 c.c.)
L’assicurato deve denunciare il sinistro all’assicuratore entro 3 giorni da
quello in cui il sinistro si è verificato o l’assicurato ne è venuto a
conoscenza. (art. 1913 c.c.)
Il codice civile: sezione danni
• L’assicuratore che ha pagato l’indennità è
surrogato, fino alla concorrenza del ammontare
di essa, nei diritti dell’assicurato verso i terzi
responsabili. La surrogazione non ha luogo se il
danno è causato dai figli, dagli affiliati, dagli
ascendenti, da altri parenti o da affini
dell’assicurato stabilmente con lui conviventi.
(art. 1916 c.c.)
• Nell’assicurazione della responsabilità civile
l’assicuratore è obbligato a tenere indenne
l’assicurato di quanto questi deve pagare a un
terzo in dipendenza della responsabilità dedotta
nel contratto. Sono esclusi i fatti commessi con
dolo. (art. 1917 c.c.)
Il Codice delle Assicurazioni
Private
• Il Codice delle assicurazioni private, istituito con
il Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209,
si compone di 355 articoli che sostituiscono e
aggiornano oltre 1.000 norme che regolavano il
settore, in materia di intermediazione e
distribuzione assicurativa. Di particolare
rilevanza, per queste tematiche, risulta essere il
“ Titolo XI “ all’articolo 106 e seguenti, del
suddetto codice, recante disposizioni in materia
di intermediari di assicurazione e
riassicurazione.
Il Codice delle Assicurazioni
Private
• Tale titolo si compone di tre parti:
– la prima relativa alle disposizioni generali,
– la seconda relativa all’accesso all’attività di
intermediazione
– la terza, che disciplina le regole di
comportamento degli intermediari
Il Codice delle Assicurazioni
Private: RUI
• Il RUI è divenuto effettivamente operativo a
partire dal 1° marzo di quest’anno e si è quindi
assistito al trasferimento nel registro unico
elettronico degli intermediari assicurativi: da una
parte degli Agenti Generali e dei broker dai
rispettivi albi al nuovo Registro unico e,
dall’altra, all’iscrizione a nuovo di tutte quelle
figure residuali (banche, SIM, Subangenti
Professionisti, collaboratori commerciali) che
alla data del 1° gennaio 2006 già esercitavano
attività di intermediazione assicurativa.
Il Codice delle Assicurazioni
Private
• Il nuovo codice non si limita a collezionare
la legislazione esistente, poiché, al di là
della funzione compilativa propria di tutti i
testi unici, in particolare per quanto
riguarda la distribuzione e
l’intermediazione assicurativa, introduce
importanti innovazioni:
Il Codice delle Assicurazioni
Private
•
in tema di trasparenza delle operazioni e
protezione dell’assicurato, armonizzando
la disciplina assicurativa con la
normativa sull’intermediazione
finanziaria, in particolar modo per quanto
riguarda l’informativa al contraente, la
pubblicità e le regole di comportamento;
Il Codice delle Assicurazioni
Private
• recependo la direttiva sugli intermediari
assicurativi ( 2002/92/CE), che conferisce
al sistema distributivo un assetto più
competitivo, professionale e trasparente
per l’utenza assicurativa;
Il Codice delle Assicurazioni
Private
• l’obbligo della formazione e dell’aggiornamento
professionale per tutti i soggetti iscritti in una delle
cinque sezioni del RUI. Questa è un innovazione molto
importante, che dovrebbe riguardare più di duecentomila
unità perché, oltre ai circa trentamila soggetti delle
sezioni a) e b), si dovranno “formare” e “aggiornare” ogni
anno una moltitudine di dipendenti bancari, postali,
promotori finanziari, dipendenti di agenzie e uffici di
brokeraggio. L’ obiettivo del Legislatore e dell’Autorità di
Vigilanza è quello di ottenere, con queste disposizioni,
una maggiore qualificazione degli intermediari
nell’interesse dei consumatori
Lettura incrociata di Codice e
regolamento
• Intermediazione assicurativa:
– Dall’art 106 e reg. 5 art 2: definizione
• Consulenza – assistenza e sinistri
• L’art 3 amplia il concetto di intermediazione
– Quando non si applica
• Il registro unico degli intermediari
– 5 sezioni
– Dipendenti interni
Il registro unico degli intermediari
RUI
Sono intermediari assicurativi e riassicurativi:
• gli agenti di assicurazione;
• i mediatori di assicurazione o riassicurazione, altresì
denominati broker;
• i produttori diretti;
• le banche autorizzate ai sensi dell’art.14 del T.U.B., gli
intermediari finanziari inseriti nell’elenco speciale di cui
all’art. 107 del T.U.B., le società di intermediazione
mobiliare autorizzate ai sensi dell’art.19 del T.U.I.F., la
società Poste Italiane autorizzata ai sensi dell’art.2 del
decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001,
n.144;
• i soggetti addetti all’intermediazione iscritti alle sezioni di
cui alle lettere a), b) e d) per l’attività di intermediazione
svolta al di fuori dei locali dove l’intermediario opera.
Il registro unico degli intermediari
RUI
Sezione categoria Accesso
RUI
Al RUI
Agenti
Esame
A
ISVAP
Broker
B
Produttori
C
diretti
D
Banche,
poste, sim
E
Produttori di
soggetti in A,
BoD
Non iscritti
•Corso
formativo 60
ore
•superamento
Interni ai locali test finale
Il registro unico degli intermediari
RUI
REQUISITI richiesti alle persone fisiche da
iscrivere, e che devono essere dimostrati
e mantenuti per tutto il periodo di
iscrizione:
– onorabilità;
– professionalità;
– idoneità;
Lettura incrociata di Codice e
regolamento
• Le collaborazioni
– A con A
– B con A
– A con B
– B con B
– D con A
non può collaborare (eccezione per
RCA)
è lecito e possibile con
accordi di libera
collaborazione (occorre
ratifica della compagnia ex
art 55 reg)
non può collaborare
non può collaborare se non
con lettera di incarico congiunto
può collaborare; l’intermediario A può
vendere presso D
Lettura incrociata di Codice e
regolamento
• Obblighi di comunicazione
– Annuali:
• Rinnovo polizza RC
• Pagamento contributo vigilanza
– Anche in caso di inoperatività
• Versamento fondo di garanzia (solo B)
– Occasionali:
•
•
•
•
Perdita requisiti iscrizione
Luoghi conservazione documenti
Variazione elementi informativi
Cancellazione per cessato rapporto
– Va comunicato anche alla mandante
5 giorni
10 giorni
10 giorni
10 giorni
Lettura incrociata di Codice e
regolamento
• Obblighi formativi
– Formazione
60 ore
• Per la sez E l’iter burocratico è:
–
–
–
–
–
Formazione
Richiesta dati
Inoltro domanda a ISVAP
90 giorni
Inizio operatività
• La formazione è disciplinata dall’art 17 reg (e 21)
Lettura incrociata di Codice e
regolamento
• Obblighi formativi
– Aggiornamento
30 ore
• Devono farlo tutti e le 30 ore sono complessive purchè sia un
aggiornamento generico
• L’aggiornamento di prodotto è sempre da sostenere ogni
volta che la compagnia emette nuovi prodotti (art 38 reg)
• Obblighi di conservazione
– L’intermediario è tenuto a conservare la
documentazione di quanto sopra e di quanto
necessario ad identificare la propria attività per la
durata di 5 anni
Lettura incrociata di Codice e
regolamento
•
modalità di incasso dei premi, il Regolamento disciplina dettagliatamente le
forme di pagamento ammesse (Art. 47 regolamento):
•
assegni bancari, postali o circolari,
–
•
•
•
muniti della clausola di non trasferibilità, intestati o girati all’Impresa per conto della
quale operano o a quella i cui contratti sono distribuiti, oppure all’intermediario,
espressamente in tale qualità;
ordini di bonifico
altri mezzi di pagamento bancario o postale,
sistemi di pagamento elettronico,
–
che abbiano quale beneficiario uno dei soggetti indicati al precedente punto.
•
E’ vietato ricevere denaro contante a titolo di pagamento di:
•
premi relativi a contratti di assicurazione sulla vita;
•
contratti di assicurazione contro i danni per importi superiori a cinquecento
euro annui per ciascun contratto,
ad eccezione delle polizze RCA e garanzie accessorie sul medesimo veicolo.
•
Lettura incrociata di Codice e
regolamento
• Regole di comportamento
– At 47, 48, 49 reg
• Ad oggi la prassi corretta impone che
– Prima di concludere la trattativa si consegni al
cliente il modello 7A e 7B (e ad ogni
novazione del contratto)
• Reg 23 del 9/5/08 NOVITA’: inseire le provv RCA
Lettura incrociata di Codice e
regolamento
• Informativa precontrattuale
– Adeguatezza
– Consegnare contratto, condizioni e nota
informativa
– Informativa circa eventuali situazioni di
conflitto di interesse
Lettura incrociata di Codice e
regolamento: Sanzioni
sanzioni disciplinari nei confronti degli intermediari iscritti al Registro per qualsiasi
violazione:
• Il richiamo è applicato per fatti di lieve entità.
• La censura è applicata a violazioni di media gravità quali, a titolo di esempio:
• il mancato aggiornamento professionale,
• l’omessa consegna della documentazione precontrattuale
• La radiazione viene applicata per violazioni considerate gravi fra le quali è
opportuno citare:
• contraffazione delle firme degli assicurati,
• mancata rimessa alle Imprese degli incassi,
• mancato adempimento agli obblighi di separazione patrimoniale,
• comunicazioni all’Isvap o ai contraenti non rispondenti al vero,
• mancanza della copertura RCT,
• utilizzo di collaboratori esterni non iscritti alla sezione E.
La sanzione AMMINISTRATIVA e quella PECUNIARIA è graduata in base alla gravità
della violazione e tenuto conto dell’eventuale recidiva.
Lettura incrociata di Codice e
regolamento: Sanzioni
• Chiunque eserciti l’attività di intermediazione in
difetto di iscrizione al Registro è punito con la
reclusione da 6 mesi a 2 anni e con la multa
da € 10.000 a € 100.000.
• Le Imprese di assicurazione che si avvalgono di
intermediari non iscritti alle sezioni del Registro
sono punite con la sanzione amministrativa
pecuniaria da un minimo di € 10.000 ad un
massimo di € 100.000.
Il decreto Bersani
• In data 4 luglio 2006, il Ministro dello sviluppo
economico Bersani ha emanato il decreto legge
223, recante “disposizioni urgenti per il rilancio
economico e sociale, per il contenimento e la
razionalizzazione della spesa pubblica, nonché
interventi in materia di entrate e di contrasto
all’evasione fiscale” conosciuto come il “ Decreto
Bersani” poi convertito, con modificazioni, dalla
legge 4 agosto 2006, n. 248.
Il decreto Bersani
• In particolare per quanto riguarda il settore assicurativo
con il suddetto decreto sono state introdotte nuove
regole relative alle clausole anticoncorrenziali in tema di
responsabilità civile auto. Attraverso l’emanazione di
questo decreto il Governo, ha portato una grande
rivoluzione nel mercato distributivo assicurativo,
andando ad incidere in modo profondo sulle tradizionali
norme e consuetudini che hanno per lungo tempo
regolato il mercato degli intermediari assicurativi e degli
acquirenti delle polizze di assicurazione.
Il contratto di polizza
•
•
•
•
•
•
•
Frontespizio
Condizioni generali di assicurazione
Condizioni generali di polizza
Condizioni particolari
Condizioni aggiuntive a pagamento
Appendici di polizza
Quietanza