Comune di Agrigento Seduta del Consiglio Comunale del 13 Marzo 2014 Ordine del Giorno 1. Designazione scrutatori; 2. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti; 3. Modifica dell'alt. 17 del "Regolamento comunale per il commercio su aree pubbliche"; 4. Approvazione delle linee guida per l'attuazione della Prescrizione Esecutiva n. 1 - CITTA' ISTITUZIONALE in ottemperanza al D.D.G. n. 1106/2009 di approvazione del P.R.G. e delle N. di A. per come indicato dal GRU con voto n. 151 del 17 giugno 2009; 5. Approvazione delle linee guida per l'attuazione della Prescrizione Esecutiva n. 2-RIVIERA DUNE in ottemperanza al D.D.G. n. 1106/2009 di approvazione del P.R.G. e delle N di A. per come indicato dal GRU con voto n. 151 del 17 giugno 2009; 6. Approvazione delle linee guida per l'attuazione della Prescrizione Esecutiva n. 3 - VIALE CANNATELLO in ottemperanza al D.D.G. n. 1106/2009 di approvazione del P.R.G. e delle N di A. per come indicato dal GRU con voto n. 151 del 17 giugno 2009; 7. Approvazione delle linee guida per l'attuazione della Prescrizione Esecutiva n. 4 -MOSE' MERCATO in ottemperanza al D.D.G. n. 1106/2009 di approvazione del P.R.G. e delle N di A. per come indicato dal GRU con voto n. 151 del 17 giugno 2009; 8. Approvazione delle linee guida per l'attuazione della Prescrizione Esecutiva n. 5 -CUGNO SALA in ottemperanza al D.D.G. n. 1106/2009 di approvazione del P.R.G. e delle N. di A. per come indicato dal GRU con voto n. 151 del 17 giugno 2009; 1 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. 9. Regolamento dei " Mercati riservati alle attività di vendita sporadiche ed occasionali"; 10. Riconoscimento legittimità del D.F.B. derivante dalla sentenza n. 1133/2010 emessa dal Tribunale di Agrigento - resa nel procedimento R.G. 2897/2007; 11. Regolamento per il servizio TAXI - Cons. Di Rosa; 12. Proposta di modifica ed integrazione del vigente Statuto comunale; 13. Nuovo regolamento per il Consiglio comunale; 14. Atto di indirizzo - liquidazione della fondazione Teatro Luigi Pirandello - Valle dei Templi - Cons. Patti; 15. Metanodotto " Agrigento - Piazza Armerina" D.N. 1200 (48") - DP 75 Bar – Parere ai sensi dell'art. 7 della L.R. 65/81 e ss.mm.ii.; 16. Mozione - Inserimento negli elaborati del P.R.G. della planimetria della Valle dei Templi, di cui al D.M. 12.6.57. Consigliere Mallia; 17. Atto di indirizzo — Verifica conformità al P.R.G. dei fabbricati e aree censite in ex zona "A" Gui Mancini- Consigliere Mallia; 18. Riconoscimento di legittimità del D.F.B. derivante dalla sentenza n. 2107/09 emessa dal Tribunale di Agrigento - Sez. Lavoro; 19. Riconoscimento di legittimità del D.F.B. derivante dal decreto ingiuntivo n. 95/2013 emesso dal Giudice di Pace di Agrigento reso nel procedimento R.G. 259/2013; 20. Riconoscimento di legittimità del D.F.B. derivante dalla sentenza n. 375/2013 emessa dal Tribunale di Agrigento nella causa civile iscritta nel procedimento R.G. n. 3091/2009; 21. Determinazione del gettone di presenza da attribuire ai consiglieri comunali; 22. Mozione urgente - Annullamento aumenti di cui alla Delibera di Consiglio comunale n. 122 del 25 settembre 2012 - Di Rosa; 23. Atto di indirizzo - Realizzazione di seminari concernenti una corretta informazione sessuale ed alimentare nelle scuole. Commissione III. 2 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Buonasera a tutti. Sono le ore 18:50, iniziamo la seduta con l’appello. Grazie. Il Segretario Generale, Dottor Sebastiano Piraino, procede all’appello nominale dei Consiglieri. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Allora, presenti 25 Consiglieri, assenti 5. Scrutatori: Puleri, Settembrino e Gramaglia. Senza opposizione. Allora, ricordo che siamo, intanto, in seduta di prosecuzione. Iniziamo con l’ordine del giorno. Il punto è il 4. Punto N. 4 all’O.d.G.: “Approvazione delle linee guida per l'attuazione della Prescrizione Esecutiva n. 1 - CITTA' ISTITUZIONALE in ottemperanza al D.D.G. n. 1106/2009 di approvazione del P.R.G. e delle N. di A. per come indicato dal CRU con voto n. 151 del 17 giugno 2009” Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Ringraziamo, questa sera, per essere presenti in aula, l’ingegnere Giacobazzi, l’architetto Lutri e il Dottore Mazzini, che fanno parte dello staff tecnico che hanno elaborato le linee guida. Per cui inviterei l’ufficio a relazionare. 3 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Un attimo, scusate, prima di dare avvio ai lavori, volevo dare lettura - e ricordare a tutti i Consiglieri - che in base al regolamento, l’articolo 2, comma 4, in materia di astensione obbligatoria, così recita: “In materia di pianificazione urbanistica l’obbligo di astensione sussiste solo per i componenti del Consiglio Comunale, che abbiano un concreto interesse economico proprio o di parenti o affini entro il quarto grado, ovvero di imprese o Enti con i quali abbiano rapporti di amministrazione, vigilanza o prestazione d’opera e la deliberazione comporti modifiche alla situazione precedente. In ogni caso, i Consiglieri Comunali debbono astenersi dal prendere parte a questo tipo di deliberazioni”. Quindi se si trovano in queste condizioni i Consiglieri lo dichiarino e escano dall’aula prima di iniziare il dibattito. (Intervento fuori microfono) Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio L’articolo 42 comma 4. Quindi ricordo che ho chiamato la prescrizione esecutiva numero 1: Città Istituzionale. Prego, Ingegnere Principato. Il Dirigente, Dott. PRINCIPATO Giuseppe Buonasera a tutti. Allora, come ci è stato modo in altre occasioni di parlare, con queste prescrizioni esecutive si vuole passare alla pianificazione di ambiti definiti dal territorio comunale che, per fare un cenno brevissimo storico, inizialmente, quando si è proceduto alla revisione del PRG, erano state individuate in ben 9 zone che poi man 4 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. mano sono state ridotte per essere ricondotte a soli 5 ambiti, all’interno dei quali occorrerebbe ora, a completamento di quella che è la pianificazione e la revisione del previgente Piano, passare alla pianificazione di dettaglio. Con le linee guida di questa sera, in vero, si vogliono, praticamente, dettare quei criteri che occorre, in buona sostanza, seguire, per potere, in tempo successivo, in futuro, passare a quella famosa pianificazione di dettaglio e siccome l’intero ambito in cui la prescrizione ha valore è stato suddiviso in più comparti, è chiaro che, per avere una sincronia tra i vari comparti, occorre porre delle regole, che siano rispettate, che hanno un carattere generale con valenza all’interno dell’ambito stesso. Tanto per intenderci con la prescrizione esecutiva, intesa nel senso più classico del termine, si dovrebbe prevedere all’interno di un certo ambito territoriale una pianificazione, che è alla stregua di quello normalmente e comunemente chiamiamo Piano Particolareggiato, quindi con una individuazione precisa di tutte le zone, di tutti i lotti, delle urbanizzazioni primarie e secondarie, in modo tale da dare uno strumento compiuto, che possa consentire, una volta approvato, di procedere direttamente all’acquisizione delle singole concessioni per potere operare. Ciò comporta, chiaramente, l’individuazione, come ho detto, sia delle urbanizzazioni primarie, quindi strade, sottoservizi, sia delle aree da destinare all’urbanizzazione secondaria, al fine di rispettare gli standard urbanistici. Questa previsione però contestualmente, incidendo sulla proprietà di privati, dovrebbe essere suffragata, chiaramente oltre che di un piano particellare anche da una quantificazione delle aree da espropriare con il relativo impegno di spesa per potere procedere all’acquisizione delle aree. Con le linee guida, in buona sostanza, con queste linee guida, riportandoci a quelle che sono le previsioni dello strumento vigente, con le quali si riconosce la facoltà di provvedere alla pianificazione di dettaglio all’iniziativa privata, noi, praticamente, evitiamo un passaggio fondamentale che è quello per il quale impegna l’Amministrazione ai fini dell’esproprio e si lascia la libertà di azione al privato che 5 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. può addivenire alla libera scelta della autorizzazione del proprio terreno, della propria proprietà in condizione di coesione con gli altri proprietari che fanno parte di un certo comparto. In buona sostanza, le scelte vengono determinate dagli stessi privati, senza che ciò comporta, a carico del Comune, alcuna spesa. È chiaro che essendoci più comparti all’interno di ogni ambito della prescrizione esecutiva, come ho detto poco fa, è necessario che nell’insieme, alla fine, questi comparti obbediscono a una logica di unitarietà e affinché ciò accada e affinché ciò sia possibile, è chiaro che è necessario dettare delle norme base che fissano i principi generali che bisogna seguire, di modo che ognuno che vuole agire all’interno di un sub-comparto sappia quali sono le regole da seguire, affinché coniugandosi con quelli degli altri comparti, nell’insieme conferiscono quella unitarietà che è necessaria per l’intera prescrizione esecutiva. Questo è il senso della proposta. Quindi il principio, la base, il fondamento di questa azione è questa. Ora, se vogliamo, passiamo nel dettaglio di ogni prescrizione, con le previsioni che intrinsecamente sono previste. Prego. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio No, ingegnere mi scusi, stiamo solo trattando la prima, perché ogni punto prevede una propria deliberazione. Il Dirigente, Dott. PRINCIPATO Giuseppe Sì, l’intervento mio è per capire qual è il principio su cui ci si muove. 6 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Ah, il principio, va bene. Il Dirigente, Dott. PRINCIPATO Giuseppe Adesso per analizzare ogni singola prescrizione, possiamo proprio trattare della previsione, della soluzione progettuale per indicare quanti comparti ci sono. Lì noi abbiamo una previsione che è di massima, che prevede viabilità principale e una serie di comparti, all’interno di ogni sub-comparto, scusate, no comparto, sub-comparto, è possibile pianificare, con iniziativa privata, e, come ho detto poco fa, affinché tra le previsioni o l’iniziativa del privato che inerisce a un sub-comparto e quello contiguo e quello contiguo ancora ci sia unitarietà di interventi, è chiaro che ognuno di loro deve seguire delle regole e sono quelle che vogliamo dare stasera con queste linee. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Va bene. Allora, Consiglieri, noi potremmo, per continuare i lavori, o iniziare già subito il dibattito e poi chiedere l’intervento dell’ingegnere Giacobazzi, oppure se abbiamo bisogno di ulteriori chiarimenti chiederli all’ingegnere e, quindi, farci fare una ulteriore relazione, sennò possiamo aprire il dibattito. Apriamo il dibattito, Consigliere Vassallo. Il Consigliere VASSALLO Alfonso Grazie, Presidente. Buonasera a tutti, signori convenuti, signori della Giunta, Sindaco, colleghi Consiglieri. Presidente, io le chiedo la gentilezza di ridarmi la parola, perché vorrei approfittare della presenza dell’ingegnere Giacobazzi, anche 7 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. perché c’è un dubbio che io mi sono portato dietro dal mese di dicembre a oggi, per la quale non ho avuto nessuna risposta da parte degli uffici di competenza, e la questione che mi sono posta è questa: noi abbiamo delle cosiddette linee guida. Ovviamente le linee guida sono uno strumento urbanistico, queste linee guida, nella loro operatività fanno, sicuramente, riferimento a una norma precisa, che li va a governare e a organizzare. Ora, io se, magari, posso avere una risposta immediata, così posso proseguire il mio intervento, mi chiedo qual è questa legge che funge da musa ispiratrice per le linee guida. Non so se la mia domanda è chiara e invito anche l’ingegnere Giacobazzi, se è possibile, a darmi anche una risposta. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Io inviterei, anche per il proseguo, a non fare un dibattito botta e risposta, cioè se fosse possibile articolare. Il Consigliere VASSALLO Alfonso No, Presidente, purtroppo, il mio intervento si scandisce e funge sulla base di quella che è questa risposta. Le prometto che non ci saranno domande e questioni così dirette, però è importante. Le chiedo la gentilezza che ci sia una risposta. Grazie, Presidente. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Risponde l’architetto Noto Campanella? 8 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. L’architetto NOTO CAMPANELLA Calogero Sì, rispondo io come ufficio tecnico sulla questione legata alle linee guida, dopodiché l’ingegnere Giacobazzi darà la spiegazione più ampia, sulla base di un discorso generale. Noi abbiamo - e lo abbiamo scritto pure nella proposta di delibera per il Consiglio Comunale - quindi è una proposta scritta che abbiamo portato agli atti da sei mesi a questa parte e in questa proposta abbiamo spiegato nel dettaglio da dove nasce il concetto di linee guida. Evidentemente, le linee guida per noi sono atti di indirizzo che l’Amministrazione deve dare all’ufficio tecnico per la corretta attuazione delle prescrizioni esecutive; prescrizioni esecutive che la stessa Regione Siciliana, nell’adottare il decreto di approvazione, evidenzia in un passaggio del CRU, che essendo state caratterizzate sottoforma di linee guida, le stesse potevano essere ulteriormente eseguite anche con piani di lottizzazione di iniziativa privata. Questa introduzione della lottizzazione di iniziativa privata nei Piani Particolareggiati per norma ed esecuzione non è possibile, perché la legge 71/78 ammette o i piani di lottizzazioni o i piani particolareggiati. Considerato che noi, per effetto della legge 4 del 2003, abbiamo proposto il Piano Regolatore senza Piani Particolareggiati, i quali potevano essere fatti in sede successiva, questo è stato indicato dalla Regione come una indicazione di linee guida e la possibilità di andare ad intervenire anche con piani di lottizzazione. Questa situazione del decreto è stata sposata immediatamente dall’ufficio tecnico, dai progettisti e dall’Amministrazione perché era coerente con la programmazione del Piano Regolatore in termini di perequazione, compartecipazione, e, quindi, dava quel senso compiuto alle previsioni di Piano Regolatore, per cui dall’approvazione del decreto, sia l’ufficio, sia i progettisti, sia l’Amministrazione si sono attivati per predisporre le linee guida, che sono quell’atto di indirizzo, quello strumento, come lo vogliamo chiamare, che ci permette, a noi ufficio tecnico e alla popolazione, di predisporre i piani di 9 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. lottizzazione, che oggi sono gli unici strumenti, come diceva l’ingegnere Principato, che ci possono permettere di potere realizzare compiutamente un ambito territoriale di espansione diretta, che possa avere, nel suo interno, sia le urbanizzazioni primarie, sia le urbanizzazioni secondarie, sia l’edificabilità. Su queste linee si è impostata la prescrizione e su queste linee abbiamo proposto i progetti che sono tutte e cinque, bisogna dirlo, che sono relativi alle zone dal nord della città che è tra San Giusippuzzu e il Tribunale, quindi tra l’Agenzia delle Entrate e il Tribunale, e in più, tutti gli altri quattro piani che sono a sud-est della città, cioè nella zona di espansione naturale che il Piano Regolatore ha voluto con l’adozione del 2005. In questi termini si è operato e in questi termini si sono prodotte le linee guida. È chiaro che è una indicazione che noi abbiamo portato in Consiglio, condivisa anche dall’Amministrazione; tant’è che abbiamo fatto diversi incontri anche con i capigruppo e su questo eravamo tutti - e siamo stati fino a poco tempo fa - coerenti nella proposta delle linee guida. Dopodiché io spero di essere stato chiaro, in modo tale che si possa un pochino evidenziare la situazione. Le cinque prescrizioni sono tutte impostate in questi termini e tutte specificano la natura, da dove vengono e per quale motivo sono state proposte. È chiaro poi che i piani di lottizzazione, che saranno poi piani attuativi in funzione della legge 71/78, andranno di nuovo all’esame del Consiglio Comunale, come vuole la legge, la legge regionale sull’urbanistica, e lì possiamo poi andare a valutare, effettivamente, quello che è previsto nel piano di lottizzazione che è conforme alle linee guida. L’altra cosa che dovevo dire io – e chiudo – è che noi, praticamente, abbiamo la possibilità, anzi, ecco, le linee guida impostate dall’ufficio e, quindi, anche dai progettisti principalmente, seguono in maniera precisa le indicazioni del Piano Regolatore, sia in termini di viabilità principale, sia in termini di servizi e attrezzature e anche in termini di possibilità edificatorie. Per cui sono conforme al Piano Regolatore e danno gli indirizzi per potere andare a fare la corretta attuazione del Piano Particolareggiato, 10 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. in funzione di sotto-ambiti che possono essere edificati dai singoli proprietari, che raggiungono comunque un comparto unitario, come piani di lottizzazione. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Va bene. L’ingegnere Giacobazzi. L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Grazie, Presidente. Intanto devo dirvi che sono molto contento di essere qui, dopo tanti anni di lavoro, è stato un lavoro complicato, sapete che io ho cambiato attività, questa è l’unica attività professionale che ho mantenuto, perché dopo più di dieci anni di lavoro ci tenevo a vedere la conclusione di questa attività molto complessa, che ha attraversato diverse Amministrazioni e, naturalmente, anche tante difficoltà e se si riesce a chiuderla è anche per merito di un ufficio tecnico che si è impegnato fino in fondo, l’ingegnere Principato e soprattutto l’architetto Noto Campanella che con qualche intervallo e con qualche vacanza ha seguito da moltissimo tempo questa attività. L’architetto Noto Campanella ha già detto le motivazioni giuridiche – tecniche, io aggiungo qualche considerazione di sostanza, a proposito del fatto, mi riservo poi, se serve, di fare delle altre considerazioni, ma rispondo alla domanda del Consigliere Vassallo. Ci sono anche delle questioni di sostanza, una ha già accennata l’architetto Campanella, il Piano cerca di perseguire delle logiche di tipo perequativo e partecipativo, cioè ai privati i moderni strumenti urbanistici assegnano un ruolo molto più importante rispetto al passato, in fase attuativa, la Pubblica Amministrazione non è più in grado di imporre le proprie soluzioni, attraverso i Piani Particolareggiati a iniziativa pubblica, oppure delle procedure espropriative, sulle quali le sentenze degli ultimi anni della Corte di Cassazione, la Corte Costituzionale, 11 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. danno una direzione molto precisa, l’acquisizione di terreni da parte della Pubblica Amministrazione per qualsiasi scopo si scontra con la necessità di remunerare il privato ai valori di mercato; questo rende impossibile oggi, per dirla in maniera molto diretta, impossibile procedere all’esproprio. Di conseguenza al privato spetta un ruolo diverso, più ricco, più importante e anche più interessante del passato. Il piano cerca di andare in questa direzione con alcune norme, alcune procedure che adesso è inutile richiamare, ma anche nell’attuazione delle aree cosiddette di espansione, quindi quelle coinvolte dalle prescrizioni esecutive, lasciando ai privati proprietari la possibilità di organizzarsi, gestirsi, di raggiungere degli accordi, di godere in maniera equa con degli accordi che non impone il Comune, ma che fanno tra di loro, dell’edificabilità generalmente attribuita a porzioni vaste di territorio. Quindi questo è un primo motivo; per cui una strada diversa che avesse definito esattamente gli assetti planivolumetrici e le opere di urbanizzazione avrebbe comportato delle enormi difficoltà, non sarebbe stata attuabile. Io lo dico in maniera molto semplice, un Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica, dettagliato avrebbe finito per creare ingiustizie, perché avremmo avuto proprietari espropriati per fare passare una strada e proprietari che avrebbero goduto di tutta l’edificabilità e questa cosa non è più oggi accettabile. Secondo motivo è che c’è una situazione economica che riguarda l’intero Paese, che conoscete, conosciamo tutti fin troppo bene, è inutile richiamarla, siamo già malinconici abbastanza. Bisogna cercare di utilizzare tutte le leve possibili per muovere delle iniziative, delle attività. L’edilizia è, storicamente, in tutto il Paese, una delle leve che ha dato più occupazione, più valore aggiunto, ecco, uno degli obiettivi di questa modalità, di questa procedura è rendere più facile l’iniziativa privata, muovere delle cose, questo spirito ha pervaso l’intero Piano Regolatore e cerchiamo di inserirlo, di farne le linee guida anche di questa fase finale di costruzione delle prescrizioni esecutive, che oggi non sono completate, naturalmente, con le linee guida, ma saranno completate ai sensi della vostra legge, 12 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. con i piani di lottizzazione, i Piani Particolareggiati che poi svilupperanno i privati all’interno della gabbia, della griglia di vincoli introdotti dalle linee guida, che garantiscono però l’obiettivo fondamentale della legge urbanistica nazionale e della vostra legge 71/78, cioè la dotazione degli standard, delle infrastrutture, la tenuta della rete viaria, dei vincoli e dei numeri delle densità edilizie complessive, quindi il rispetto delle norme, il rispetto delle leggi ma, contemporaneamente, ci si ferma appena un po’ prima degli assetti definitivi, dettagliati, per dare ai privati la possibilità di sceglierli, nel modo migliore per loro e indirettamente anche per la collettività. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Grazie. Consigliere Vassallo, prego. Il Consigliere VASSALLO Alfonso Grazie, Presidente. Ebbene, Presidente, io sono contento della risposta che mi ha dato l’ingegnere Giacobazzi, purtroppo, per le mie limitate capacità di apprendimento, non sono riuscito a capire cosa intendesse nella sua risposta l’architetto Campanella. A me piace, ingegnere Giacobazzi, perché perlomeno è partito da un riferimento normativo, ben chiaro, ha parlato della cosiddetta legge 71/78 e io ne sono alquanto contento, e non solo questo, ha utilizzato un termine che parla di sviluppo della città. Ebbene, io siccome stasera sono qui chiamato, non per entrare nel merito tecnico degli atti e dei fatti, ma nel merito politico, con questo voglio dire che, secondo me, al concetto di sviluppo, forse, a queste linee guida, va applicato il concetto di degrado della città e invito i colleghi Consiglieri a seguire un mio ragionamento. Parto da una mia richiesta di accesso agli atti, protocollata il 12 dicembre, per la 13 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. quale il Segretario me ne dia correzione, se ritiene necessario, la legge sul procedimento amministrativo, che prevede l’accesso agli atti, prevede un tempo limitato per avere risposta da parte degli uffici di competenza. Io ho richiesto un accesso agli atti formale, che ho portato qui con me in copia originale, dove recito la seguente: “Richiedo agli uffici di competenza - quindi - all’ufficio tecnico, particolarmente al Dirigente del Settore VII, Ingegnere Giuseppe Principato, poi inviato per copia conoscenza al Presidente del Consiglio, ai capigruppo consiliari, al Presidente della Commissione Urbanistica”, che penso mi può dare conferma che ha ricevuto questa mia copia, dove chiedo: “La copia dello schema planivolumetrico degli edifici previsti nelle linee guida per l’attuazione delle prescrizioni esecutive numero 1,2,3,4 e 5, in ottemperanza del DDG 1106 del 2009 di approvazione del PRG per come indicato nel CRU con voto numero 151 del 17 giugno 2009, sia quanto previsto dalla legge regionale 71/78”. Particolarmente, io ho cercato anche di portare con me, la legge 71/78, all’articolo 9, sub F, recita che: “I contenuti dei Piani Particolareggiati – che penso che devono servire pure come musa ispiratrice per le linee guida – devono essere la suddivisione delle aree in isolati e lo schema planivolumetrico degli edifici esistenti previsti”. Ebbene, io penso che già ci sia una forte violazione che, secondo me, getta ombra su quella che è l’operatività dell’ufficio tecnico, in quanto non mi è data nessuna risposta, Segretario, a un accesso formale si risponde penso, positivo, negativo, esiste, non esiste, puoi accedere, non puoi accedere, qualcosa bisogna rispondere, penso, secondo quanto previsto dalla legge che prevede la disciplina di accesso agli atti, penso che me ne dia conferma. Perfetto, il Segretario me ne dà conferma, quindi non sto raccontando fesserie. Ora, mi voglio collegare a quello che è il concetto di degrado, secondo me, perché io che parto da una analisi per implementare dei contesti di sviluppo delle prescrizioni o linee guida, chiamiamole come vogliamo, indubbiamente devo partire da un dato perché qualsiasi operatività all’interno di una città parte da una analisi, da 14 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. una analisi che economicamente nelle aziende si chiama business plan, in campo tecnico non so come andarlo a chiamare, ma l’analisi da dove parte? L’esigenza di continuare a costruire in questa città; c’è esigenza di continuare a costruire in questa città? O meglio facciamoci un’altra domanda: “La volumetria esistente soddisfa per adesso la città?” Io non ho potuto trovare una risposta a questo. Perché parlo di degrado? Perché sappiate, parliamo di centro storico, di rivalutazione del centro storico, di rilanciare il centro storico e nel frattempo, invece, di utilizzare la volumetria esistente del centro storico che facciamo? Continuiamo a costruire. Economicamente non riesco a capire il motivo, del perché costruire ancora nella città di Agrigento, visto che stiamo attraversando un contesto di crisi. Cioè io tutta questa richiesta non la vedo; vedo al massimo una speculazione da parte di qualcuno; forse, forse. Io, sicuramente, oggi chiedo: io faccio una analisi, la volumetria esistente di questa città, soddisfa i reali bisogni? Qualcuno mi risponde? No, non ho nessuna risposta, perché intanto all’accesso formale, si risponde formalmente nei termini previsti; e nessuno mi risponde. Quindi, intanto già, per me, che a oggi non ho ricevuto nessuna risposta su quella che è la mia richiesta, intanto, secondo me, getta – continuo a ribadirlo – ombra all’operatività dell’ufficio tecnico intanto, punto primo. Punto secondo: politicamente non si parla di sviluppo con le linee guida, ma si parla di degrado, di degrado della città del centro storico. Punto numero tre: cosa vogliamo fare delle aree che oggi non si sa che fine dovranno fare in futuro? Le vogliamo sancire, una volta e per tutte, o le vogliamo abbattere? Perché se le vogliamo sancire dovremmo andare a considerare questa volumetria, se le vogliamo abbattere si abbattano, qui è l’Amministrazione che deve decidere. Io prego, perché io dico sempre e lo ribadisco, solo all’interno delle regole, che guida, nel nostro divenire c’è la sintesi del benessere comune; le circolari, la giurisprudenza avventurata e le circolari assessoriali, sicuramente, non fanno legge; l’interpretazione forzata non fa legge. Abbiamo avuto una sentenza del CGA e non siamo stati in 15 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. grado di fare una interpretazione precisa; abbiamo avuto bisogno che ce lo dicesse il TAR in una sentenza, perché noi non siamo in grado di interpretare, però quando c’è da interpretare le circolari assessoriali o i dispositivi assessoriali, lì facciamo giurisprudenza e facciamo nascere le linee guida. Mi dispiace che non c’è l’Avvocato Insalaco stasera, alla quale avrei avuto il piacere di chiedergli un parere, se le circolari hanno funzioni legiferante, perché a me non sembra che siano fonte di diritto, ma soprattutto la cosa che mi fa arrabbiare è che questa 71/78 non viene citata nelle linee guida, perché quando diciamo noi vengono assoggettate alle prescrizioni esecutive; quando, invece, noi non vogliamo la 71/78 scompare, perché ci richiede il piano volumetrico, che non c’è, perché non esiste, scusatemi, non esiste, o è stato nascosto, non lo so; qualcuno mi risponda. Grazie, Presidente. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Prego. Ci sono altri interventi? Prego, Consigliere Miccichè, al microfono. (Intervento fuori microfono) Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Prego, prego, al microfono Consigliere Miccichè. Il Consigliere MICCICHÈ Giuseppe Io credo che il Consigliere Vassallo abbia proposto tutta una serie di cose che sollevano dubbi e perplessità alquanto inquietanti, parla di piano plano-volumetrico, parla di degrado, parla del perché bisognerebbe costruire, invece che non abbattere, 16 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. cioè sono tutte domande che credo meritano, quantomeno in questa fase, l’intervento dell’ingegnere Giacobazzi. Parla di qualcosa che sparisce, la 71/78 che prima viene citata e poi non viene citata. Cioè sono delle cose importanti, Presidente, per potere continuare questo nostro discorso; parla di piani plano-volumetrici che spariscono, che non ci sono. Noi dobbiamo sapere se, effettivamente, queste cose che dice il Consigliere Vassallo rispondono a verità o no. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio L’ingegnere Giacobazzi ci risponde a questo. L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Io, intanto, vi ricordo che - mi fa un po’ invidia il Consigliere Vassallo che riesce a accalorarsi tanto, io proprio non ci riesco, mi dispiace, terrò il tono che mi è più congeniale – devo ricordare a lui e a tutti i Consiglieri che il dimensionamento generale del Piano ce lo abbiamo alle spalle da molto tempo, da diversi anni, il Piano contiene dei calcoli complessi, fino a un certo punto, ma facili immaginabili, che tengono conto di una ipotesi di sviluppo della popolazione, ma soprattutto, cosa più importante, contiene una analisi dell’andamento di numerosità (non di numero), di numerosità di nuclei familiari, che vede la dimensione media in calo, non solo a Agrigento, ovviamente, ma particolarmente in alcune zone d’Italia, come Agrigento, vede la numerosità in calo vertiginoso. Siccome le famiglie sono più piccole, ma gli appartamenti non si stringono, a questa trasformazione delle famiglie, segue un incremento della domanda. Tutti questi calcoli sono nel Piano Regolatore, sono stati ritenuti congrui, originano delle scelte di destinazione d’uso del suolo e sono stati ritenuti congrui dalla Regione, nel momento in cui ha approvato il Piano. Quindi, non 17 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. ci sono state obiezioni e non era oggetto della discussione di questa sera, francamente mi fermerei qui. Poi, capisco perfettamente so di cosa stiamo parlando, so che sarebbe preferibile recuperare, piuttosto che costruire il nuovo, so però anche che recuperare costa una volta e mezzo - due volte il nuovo e so che ci sono famiglie che si possono permettere di comprare gli alloggi a 1.000,00, 1.200,00 1.500,00 euro metro quadro non a 2.500,00 euro metro quadro. Quindi è una bella questione quello che solleva il Consigliere Vassallo, ma non lo affrontiamo, sicuramente, questa sera nel momento in cui parliamo di prescrizioni esecutive. Quindi, io sinceramente non riesco a condividere per niente l’accostamento della parola degrado alle prescrizioni esecutive che, peraltro, riguardano aree che in larga parte sono già urbanizzate, più o meno regolarmente, ma sono già urbanizzate o sono inserite nel territorio urbanizzate e comunque la scelta di quelle aree la ha fatta il Consiglio Comunale in maniera assolutamente libera e sovrana. Sulla legge 71/78 insisto: lo strumento descritto dalla legge 71/78 si otterrà dalla somma delle linee guida e dai Piani Particolareggiati che presenteranno i privati, alla fine lo strumento sarà completo di tutti gli elaborati richiesti. Abbiamo preferito però attuare questa modalità – credo di non dovere ripetere le motivazioni di merito che ho già detto prima – perché è l’unica possibile, risponde all’interesse pubblico, non si elude la legge, perché alla fine ci saranno esattamente tutti quei contenuti, ma si rende la via praticabile, cosa che altrimenti non sarebbe possibile. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Consigliere Mallia, prego. 18 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Consigliere MALLIA Michele Grazie, Presidente. Signor Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali, signori tecnici, facenti parte il gruppo di progettazione di questo strumento urbanistico. Io sono stasera stupefatto di come ha avuto inizio questa seduta, perché, a mio avviso, io intanto gradirei fare una premessa ai miei colleghi, che tra le prerogative nostre non figurano affatto quelle di modificare o stravolgere giudicati di organismi preposti ad atti e a sentenze che sono già state poste in essere e che sono inchiodate. Detto questo, prima di entrare nel merito della questione, voglio leggere l’oggetto della prescrizione esecutiva stasera in oggetto: “Approvazione linee guida per l'attuazione della Prescrizione Esecutiva n. 1 – Città Istituzionale in ottemperanza al D.D.G. n. 1106/2009 di approvazione del P.R.G. e delle N. di A. per come indicato dal CRU con voto n. 151 del 17 giugno 2009”. Ebbene, io volevo rivolgere, in questa prima fase del mio ragionamento, una domanda all’ufficio tecnico e cioè, secondo me, il computer è rimasto fermo al 24 dicembre 2009, nel senso che il decreto di approvazione del Piano Regolatore è stato pubblicato in GURS, la numero 60, del 24 dicembre 2009. Questa pubblicazione è stata oggetto… mi dicono, ingegnere Giacobazzi, che lei ha consigliato di proporre ricorso a questo decreto di approvazione, ho sentito, dagli uffici, che lei ha consigliato di proporre ricorso a questo decreto di approvazione. Ora, naturalmente, lei mi dovrà anche rispondere in questo. Bene, rimango sempre nell’ambito generale ed è necessario, a questo punto, fare alcuni riferimenti. Lei, a mio avviso, caro ingegnere, ha sbagliato il Piano e le dico dove ha sbagliato, ha sbagliato il dimensionamento, lei è uscito fuori dalle linee guida che gli ha dettato il Consiglio Comunale nel ’96, perché quelle linee guida votate anche dal nostro Sindaco, qui presente, diceva una cosa e lei ha fatto tutt’altro cosa, una delle cose dettate da quelle linee guida, da quelle prescrizioni, che si chiamano direttive generali, lei ha fatto tutt’altra cosa. Le era stato chiesto di 19 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. procedere al recupero di tutto il patrimonio edilizio esistente, gli è stato chiesto di rendere le condizioni di vivibilità della popolazione migliore rispetto a quelli in cui viveva, ma a distanza di dieci anni tutto ciò non è avvenuto, anzi la città è più caotica, la viabilità è meglio non parlarne, per cui, a mio avviso, questo Piano è stato un bluff. Dovrebbe, inoltre, a mio avviso, ritornare qualche centesimo alle casse comunali e le dico per quale ragione. Lei nel 1997 ha sottoscritto un contratto con l’Amministrazione e la sua parcella (di un 1.154.506.609) prevedeva la pianificazione di tutto il territorio comunale… Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Consigliere Mallia, non si attenga alle cifre, cioè voglio dire, eventualmente poi saranno problemi dell’ufficio. Il Consigliere MALLIA Michele No, no, Lei Presidente non sa da quanto tempo io aspetto questo momento, no mi lasci sfogare. Allora io volevo dire questo. Bene, la parcella che lei ha proposto è per la cifra che io ho rappresentato appena qualche secondo fa, e quella parcella nasceva dal fatto che lei doveva pianificare tutto il territorio comunale. Ebbene a un certo punto vi è stato uno stralcio di una parte significativa del territorio comunale, per cui quella parcella doveva essere quantomeno rivista perché la pianificazione dell’area della G2 è stata affidata alla pianificazione di un altro organismo. La cosa è complicata; sa perché è complicata? Perché lei è stato - e lo è ancora - il coordinatore dei due gruppi di progettazione, Piano Regolatore e Piano del Parco. Ora, non so se è avvenuto che lei abbia riformulato la richiesta e abbia modificato la parcella, questo gradirei di averne riscontro in questa circostanza. L’altro motivo per il quale lei ha 20 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. sbagliato il Piano è nel dimensionamento errato, e le dico; io volevo esimermi dall’entrare nello specifico, però a questo punto, se mi si pone un assist io lo prendo al volo. Allora il PRG approvato non ha, affatto, tenuto conto, in alcun modo, degli abitanti residenti nella zona G2, basti a tal fine considerare che gli abitanti esistenti sono stati stimati, della popolazione agrigentina, in 55.010 abitanti, in base al rilevamento ISTAT del 2001. Lei ha preso in considerazione solo gli edifici che sono in area di inedificabilità assoluta, ma ha preso solo quelli che sono in G Grappelli, cioè decreto assessoriale 23 dicembre ’68 , perché voglio ricordare ai miei colleghi che l’unica area di inedificabilità assoluta è quella che vige sul nostro territorio comunale nella zona G Grappelli, quei fabbricati sono stati censiti e considerati. Bene, il suo ufficio, prevedendo un incremento di 17.645 abitanti, ha dimensionato il Piano avendo di mira una capacità insediativa totale di 72655 abitanti. Il dimensionamento a questo punto è errato, perché lei ha stralciato da questo compito altri abitanti che erano in G2 che ammontano a 8 – 2000 abitanti, come se costoro non fossero residenti, come se costoro abitassero sotto le stelle, come se costoro abitassero sotto le tende, lei quella volumetria non la ha considerata e questo è un dato essenziale per fare in modo che il dimensionamento fosse dichiarato errato; in buona sostanza più di 2000 abitanti, cioè la popolazione residente in G2 non è stata affatto considerata, perché quella popolazione è effettivamente insediata e residente. Ammesso e non concesso che quelle abitazioni in G2 fossero considerate abusive, le faccio presente che in atto sono tutte in pendenza di concessione edilizia in sanatoria. Detto questo, esco anche dall’ambito prettamente specifico nel quale io mi sono infilato e mi accingo a fare una ricostruzione di tutto il Piano Regolatore. Vedete, cari colleghi, è errato dire: “Il Piano Regolatore di Agrigento è nullo, non c’è più”; non è così. É nullo, è illegittimo il decreto di approvazione e vi spiego la ragione. Le comunità devono essere per legge dotati di Piano Regolatore; i Piani Regolatori sono perenni, hanno durata illimitata, ai sensi dell’articolo 11, della legge 1150 del ’42. 21 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Bene, cosa è che è stato dichiarato illegittimo, è stato dichiarato illegittimo il decreto di approvazione dello strumento urbanistico. Ora veniamo allo strumento. Poco fa io ho citato, nelle premesse del mio ragionamento, le cosiddette direttive generali, che furono, così, date ai progettisti, dopodiché hanno presentato un progetto di massima, e si ha avuta la prima adozione nel 2004 con delibera 54. Successivamente il Consiglio Comunale ha operato alcune modifiche, il Piano è ritornato ai progettisti, lo hanno riconsegnato e si è avuta una successiva adozione con delibera 108 del 2005. Dopo questa fase, questo Piano è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e inizia la fase partecipativa dello strumento urbanistico, le cartografie vengono affisse dentro questa aula per cui la fase partecipativa è quella nella quale ognuno, chiunque, può presentare osservazioni alla individuazione della pianificazione del Piano che hanno previsto i progettisti. Queste osservazioni sono state presentate, sono state adottate dal Consiglio Comunale, successivamente ritornano ai progettisti, i quali progettisti hanno espresso le proprie valutazioni. Queste osservazioni, unitamente ad altri elaborati sono stati mandati all’ARTA, per essere controllati e verificati. Che cosa è avvenuto successivamente? Che questo Piano è stato approvato da parte dell’ARTA successivamente ai termini stabiliti dalla legge regionale. Cioè l’intervento dell’Assessore, del suo Dirigente, meglio, è intervenuto tardivamente per cui tutto l’iter approvativo è stato dichiarato illegittimo dal Consiglio di Stato; voglio anche ricordare che quando il Consiglio di Stato, in Sicilia, non so altrove, esprime un parere, una sentenza dopo di esso non può parlare più nessuno. Aggiungo anche che di recente - me la hanno fatta vedere - è stata emessa un’altra sentenza, questa volta TAR, che ha dichiarato il ricorso improcedibile, perché ha richiamato, a sua volta, la sentenza CGA per cui il Piano è stato dichiarato, per l’ennesima volta, il decreto di approvazione, illegittimo. Voglio aggiungere anche un altro aspetto, che tra la data del decreto di approvazione e la sentenza o meglio la sentenza la ha fatta propria il D.P.R.S. 1179 del 14 giugno del 2012, pubblicata in GURS il 2 novembre 22 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. 2012. Quella sentenza, quel decreto del Presidente della Regione non poteva e non doveva discostarsi dal giudicato, anche in quella circostanza è stata operata una illegittimità; ma qui andremo fino in fondo per vedere chi ha formulato la proposta al Presidente della Regione per avere aggiunto quella parola: “parzialmente annullato”. Perché, vedete, i ricorsi straordinari che si propongono al Presidente della Repubblica in Italia e al Presidente della Regione in Sicilia, hanno una loro specificità, cioè quella di dichiarare, qualora venissero accolti, all’annullamento dell’intero provvedimento, quello che puntualmente è avvenuto in questo Piano. Bene, dopo l’approvazione, a questo punto, il decreto è stato dichiarato illegittimo. Avevo iniziato a enunziarlo però poi mi sono fermato, riprendo questo passaggio che è importantissimo. Dalla data di pubblicazione in GURS del decreto 24 dicembre 2009, alla data dell’emissione del decreto del Presidente della Regione tutte quelle concessioni edilizie che sono state rilasciate sono tutte illegittime, perché in contrasto con la destinazione dei terreni, perché il decreto di approvazione ha consentito una modifica dei terreni, per cui quella zonizzazione è una zonizzazione errata, quella che si ha con il Piano approvato, perché come si vede l’approvazione è stata dichiarata illegittima, per cui noi oggi abbiamo sì un Piano vigente, ma non è approvato ed è efficace e vigente, ma alla pianificazione che era in essere al 2005. Poi, volevo ribadire il fatto che noi qui questa sera - questo consentitemelo, caro Presidente - la ritengo una forzatura ed è una grande forzatura, per costringerci a votare - e noi non abbiamo le prerogative - perché le nostre attribuzioni non sono proprio quelle di stravolgere giudicati da organismi preposti a ciò. Per cui io ribadisco il fatto che ci sono palesi elementi di illegittimità, per cui ognuno, in questa sede, se ne assume ogni responsabilità. Volevo, in ultimo, fare, all’ingegnere Giacobazzi, un’ultima domanda, nella relazione generale che il suo ufficio ha elaborato, a pagina 62 quando si parla di vincoli archeologici è riportata la seguente frase: “Il complesso normativo GUI Mancini – Nicolosi costituisce un sistema di tutela incentrato sulla salvaguardia 23 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. idrogeologica e urbanistica, ma non ha la natura giuridica di vincolo archeologico”. Io non comprendo come mai lei non abbia pianificato nella zona G2 l’ambito che afferisce alla sua disciplina, la sua professionalità, l’ambito urbanistico. Gradirei avere una risposta in questo, perché non si evince affatto che lei abbia pianificato esclusivamente in G2 l’ambito altamente urbanizzato, con opere di urbanizzazione, con immobili catastali, con immobili ascritti presso l’ISTAT, perché quando si fa il censimento si fa sulle persone e sui fabbricati, quei fabbricati insistono su pubbliche vie, con numerazione civica e quant’altro. Grazie, Presidente. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Prego. Consigliere Di Rosa. Il Consigliere DI ROSA Giuseppe Grazie, Presidente. Io… (Interventi fuori microfono) Il Consigliere DI ROSA Giuseppe Facciamo a domanda risponde con l’ingegnere? Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Permette che risponde l’ingegnere? 24 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Consigliere DI ROSA Giuseppe Prego, ingegnere, prego, risponda lei e poi riprendo la parola io. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Prego ingegnere. L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Molte delle cose sollevate dal Consigliere Mallia la mia opinione su questa questione la avevo già detta; sul dimensionamento - lo tranquillizzo - noi abbiamo utilizzato i dati forniti dall’anagrafe del Comune di Agrigento… (Intervento fuori microfono) L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Allora se sa già cosa rispondo, mi siederei, se il Presidente è d’accordo. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Facciamolo continuare. Ora lo facciamo rispondere. L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Non mi risulta di avere suggerito un ricorso… 25 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. (Intervento fuori microfono) Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Consigliere Mallia lasciamolo concludere. L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele La parcella non la ricordo, credo che lei abbia una informazione giusta, presumo che sia, credo che sia quella giusta, quella era la parcella che usciva dal concorso, hanno lavorato decine di persone, un gruppo scientifico, otto professori universitari, abbiamo lavorato quindici anni, se lei avesse avuto intenzione di sottolinearne l’entità mi sembra una osservazione un po’ debole, poco interessante, dal momento che il lavoro ha comportato un impegno molto difficile da riconoscere in quella dimensione che lei diceva. Noi abbiamo pianificato l’intero territorio comunale, nell’area G2 noi abbiamo un consulente, avevamo un consulente giuridico di alto livello, il Professore Mario Libertini, che ci ha dato una mano a costruire la parte giuridica del Piano, che ci ha dato una mano a scrivere quella frase che lei ricordava, l’intero territorio comunale è pianificato, non ci sono aree che non abbiano una descrizione, anche le zone agricole sono descritti in termini vari, non c’è una pianificazione di dettaglio, così come la zona G2, che lei richiamava prima. Poi lei a un certo punto, a proposito della zona G2, ha parlato di abitanti e di volumetrie, io francamente non ho capito che cosa voleva dire, ribadisco se la sua osservazione è: “Non avete tenuto conto degli abitanti che sono insediati nella zona della Valle”, non è vero perché se risulta all’anagrafe noi li abbiamo considerati, quindi io francamente non ho molto altro da aggiungere. 26 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. (Intervento fuori microfono) Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Va bene, si può intervenire anche su questo, ma lui lo ha detto. Una breve replica, Consigliere Mallia. Il Consigliere MALLIA Michele Grazie, Presidente. Brevissimamente. Allora io a questo punto devo, ingegnere, risponderle: lei ha sottoscritto, intanto, il contratto, per pianificare l’intero territorio comunale, questo è un dato di fatto; mentre, di fatto, lei ha pianificato un territorio molto ridotto e considerato che le parcelle nascono da criteri che sono riportati su alcune tabelle, il nostro territorio è 244 chilometri quadrati, lei ne ha pianificato meno per cui, a mio avviso, e questo è il mio personale punto di vista, quella parcella doveva essere rivista e ridotta. Comunque, detto questo. voglio anche fare un riferimento a chi ha fornito, caro Presidente, i dati relativi al fatto che in G2 non ci sono abitanti residenti, questo è gravissimo, perché chi ha fornito questi dati ha attestato il falso, perché queste persone che vivono in quell’area sono persone che sono residenti, elettori e sono inseriti nei ruoli amministrativi di questo Comune, sotto questo punto di vista andremo fino in fondo, ingegnere Giacobazzi. Poi un’ultima domanda e termino: lei ha posto come base vincolistica una legge, la legge 749 del 28 settembre 1966, le faccio presente, se non lo ha già fatto l’ufficio, che quella legge è stata espressamente abrogata il 5 agosto 2008, lei ha tenuto a base del sistema vincolistico di questo strumento una legge che non risulta nel mondo giuridico di questa Repubblica Italiana. Per cui, a mio avviso, si rende indifferibile procedere immediatamente, ecco la proposta, alla revisione e all’aggiornamento di 27 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. questo Piano Regolatore, perché contiene all’interno tantissime anomalie e incongruenze che hanno ricadute sulla popolazione di questo Comune di Agrigento. Grazie, Presidente. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Quindi, Consigliere Mallia, lei dice che nella redazione del Piano è stato utilizzata una norma non più in vigore. Il Consigliere MALLIA Michele Sì, io lo ho già detta, sì perfettamente, noi abbiamo un Piano… Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio No, no, era per capirlo, Consigliere Mallia era solo per capire. Sentiamo l’ingegnere su questa affermazione, perché mi sembra abbastanza… L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Dimenticavo di dire prima che le linee guida del ’96, a cui ha fatto riferimento il Consigliere Mallia, sono state esattamente il riferimento che il gruppo di lavoro ha tenuto per costruire il Piano Regolatore. Il Consiglio Comunane, però, liberamente, nel 2004 ha deciso diversamente, per esempio le prescrizioni esecutive, di cui dovremmo parlare questa sera, sono differenti da quelle contenute nelle prescrizioni esecutive; questa, però, è stata una libera scelta del Consiglio Comunale che nel 2004, a proposito di parcella, ci ha chiesto di rivedere completamente il Piano, cambiando le linee guida. Quindi noi abbiamo subito e sofferto anche dei danni, nel 28 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. senso che abbiamo lavorato molto di più e impegnato molto più tempo, anche per una scelta libera del Consiglio Comunale, che io non mi sono mai permesso di mettere in discussione, perché è legittima. Quindi, dimensionamento, linee strategiche, collocazione e dimensione delle prescrizioni esecutive, sono il frutto di scelte – stavo per dire vostre – del Consiglio Comunale di Agrigento, io non potevo fare altro che adeguarmi. Noi ci siamo attenuti alla vostra legge 20/2000, che è del Parco Archeologico della Valle dei Templi, dà una descrizione sufficiente, i nostri esperti giuridici ci dicono quello è un riferimento. Io capisco, non sono contrario, in linea di principio, all’idea di revisionare i Piani, soprattutto quando passa, come in questo caso, molto tempo dal loro impianto, però revisionare un Piano è un’altra questione, possiamo parlarne per delle settimane, con un atto come quello che è all’ordine del giorno di stasera, questa idea di rimetterci mano, rivedere delle cose, compresa la situazione della Valle, io non ho delle obiezioni di principio, ma non possiamo rimettere indietro l’orologio di quindici anni e bloccare quello che è stato fatto. Per attuare, almeno parzialmente, le previsioni del Piano bisogna che le prescrizione esecutive, almeno in parte, nelle loro linee di indirizzo, siano rese operative. Questo è quello che credo il Consiglio Comunale è chiamato a fare questa sera. (Intervento fuori microfono) Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Ma l’ingegnere ha detto che erano state inserite. (Intervento fuori microfono) 29 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Ingegnere Principato, prego. (Interventi fuori microfono) Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Consigliere Mallia, facciamo rispondere all’ufficio. Il Dirigente, Dott. PRINCIPATO Giuseppe La risposta è molto semplice. Nella programmazione, come in ogni altra progettazione, per produrre, diciamo, un lavoro di intelletto, è necessario partire da basi che si pongono come fondamento per la progettazione, non occorre sbatterci la testa, è molto semplice. Per fare un esempio (giusto, concreto), per potere stabilire, nella pianificazione urbanistica, una zona edificabile, rispetto a un’altra, che edificabile non può essere, uno degli elementi che bisogna acquisire è lo studio geologico, con i relativi sondaggi - mi faccia finire di parlare Consigliere Mallia - tra i tanti parametri che occorre acquisire uno riguarda proprio la popolazione. A riguardo, l’ufficio tecnico non può che riferirsi all’ufficio anagrafe per avere dati certi sulla popolazione; popolazione, perché è quella che si pone alla base della programmazione, non si sta ad andare a individuare casa per casa l’abitante che vi risiede. Quindi il numero, glielo dico perché è così, perché si acquisisce il numero della popolazione residente sulla base dei dati ISTAT, quelli ufficiali, così come si acquisiscono i dati geologici e geotecnici per potere vedere la compatibilità all’edificabilità di una zona; così come tanti altri parametri che sono fondamentali 30 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. per potere programmare. Io vorrei cogliere l’occasione, intanto per scusarmi con il Consigliere Vassallo perché di quella nota di cui faceva nota non ho, purtroppo, memoria in questo minuto, ma non credo di averla mai vista, probabilmente sarà arrivata – e di ciò me ne scuso – perché noi siamo, anche se siamo oberati, nel bene o nel male siamo sempre nelle condizioni, anche con leggeri ritardi, a dare delle risposte. Ovviamente da quanto si è dibattuto stasera, emerge che il piano volumetrico non ci può essere in questa elaborazione, perché è un elaborato tipico, caratteristico di una previsione di dettaglio, che è quella delle prescrizioni esecutive e non delle linee delle prescrizioni esecutive, che saranno oggetto di elaborazione da parte dei privati con i loro tecnici incaricati. Quindi, il piano volumetrico tardivamente non ci può essere, non lo possiamo esibire, non lo possiamo dare. Poi non lo so altre questioni. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Va bene, c’è l’intervento del Consigliere Di Rosa, se lei ha completato. (Interventi fuori microfono) Il Dirigente, Dott. PRINCIPATO Giuseppe Se ci sono altre domande. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Ha risposto dicendo che è stato l’ufficio anagrafe che gli ha dato tutte le informazioni. 31 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Dirigente, Dott. PRINCIPATO Giuseppe Sono dati ufficiali ISTAT, debbono essere dati ufficiali ISTAT aggiornati, non è una libera scelta. (Intervento fuori microfono) Il Consigliere MALLIA Michele Ingegnere Principato, allora, la prego, quando si chiede un tabulato all’ufficio anagrafe di una data popolazione, di un dato ambito, non è possibile che quell’ambito riporti popolazione zero, perché in quell’ambito, in quegli elenchi analitici che si chiamano ruoli amministrativi sono censiti tutti i residenti, tra l’altro che sono anche votanti di questa comunità, per cui non è possibile avere dato un elaborato riportando popolazione zero. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Ma lei ce lo ha qua questo elaborato? Consigliere Mallia, ce lo ha qua questo elaborato? Il Consigliere MALLIA Michele Sì, certo. L’ingegnere lo sa. Io gradirei che lei ci desse riscontro proprio di questo: di chi ha fornito questo documento – a questo punto è palesemente falso – è falso l’avere riportato che in G2 non vi sono abitanti residenti. È un falso. Volevo anche portare a conoscenza e degli uffici e del gruppo di progettazione e dei colleghi Consiglieri che nel 2012, il 1° di febbraio 2012, con delibera 18, è stata effettuata la 32 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. presa d’atto del decreto di approvazione. Vi comunico che quella delibera, caro Presidente, deve essere ritirata in autotutela, perché produce effetti devastanti sulle casse comunali e sulla popolazione, perché il decreto di approvazione quando viene approvato, viene approvato con modifiche sostanziali e correzioni; quelle modifiche e correzioni sostanziali sono state travolte dall’atto dichiarato illegittimo - come ho rappresentato - dal CGA e dal TAR. Grazie, Presidente. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Prego. Possiamo dare la parola al Consigliere Di Rosa. Il Consigliere DI ROSA Giuseppe Grazie, Presidente. Certo parlare dopo il collega che è quasi esperto in Piano Regolatore è quasi impossibile. Però io avevo due dubbi da togliermi, perché poi andremo a votare noi, perciò di conseguenza siamo 30 persone, io non sono in materia molto competente, anzi totalmente incompetente, però siccome mi fido molto del collega Mallia, oltretutto il collega Mallia fa parte della II Commissione, della quale io mi sono pregiato di far parte gli ultimi sei mesi della precedente consiliatura, oltretutto fa parte di questa stessa Commissione e dello stesso gruppo politico di Mallia l’Assessore, che è anche lui al ramo esperto. Di conseguenza, dico, parlando il Consigliere Mallia in questo modo, un attimino di squilibrio mentale in questo momento mi è venuto a me, dico questo è quello che pensa anche la nostra Amministrazione, un attimino il dubbio mi è venuto, perché se parla così un Consigliere di maggioranza, che ha due Assessori, un consulente, l’Assessore al ramo, fa parte della Commissione e è il Presidente di quella Commissione, io oggi a questo punto potrei tranquillamente dire che voterò contrario, assolutamente, perché 33 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. pure, a mio modo di vedere, queste linee guida o prescrizioni non hanno modo di esistere, perché se oggi noi parliamo di piano adottato è perché c’è un decreto presidenziale che lo annulla, annulla il decreto che era stato predisposto nel 2009, è stato annullato di fatto, il TAR ha sancito che era annullato. Dovremmo aspettare quello che dice il CGA. Benissimo. Ma non possiamo oggi votare queste linee guida. Assolutamente. Perché è sancito e c’è scritto, nel decreto del Presidente è scritto, che è inutile parlarne perché annullato con quel decreto. Non c’è scritto “parzialmente”, Vice Sindaco, assolutamente. Però, poi mi sorge un altro dubbio ed è un dubbio che io avevo riportato in questa aula consiliare già nella mia discussione sul bilancio, questo è un problema - e penso dovremmo avere questo dubbio un po’ tutti, tranne quelli che sono nella materia esperti - ingegnere Giacobazzi noi non capiamo più una cosa: noi abbiamo circa 7800 pratiche di sanatoria in itinere, poi abbiamo – questo è il Comune di Agrigento che ce li ha, non è che ce li ho io, oppure un altro Comune limitrofo - poi abbiamo 4000 case fantasma e lo sappiamo, abbiamo le schede; queste 7800, queste 4000 case, questi numeri sono stati calcolati nella volumetria dell’elaborazione del Piano? Io mi rendo conto che noi oggi andremmo a approvare, eventualmente, con queste linee guida delle indicazioni; noi andremmo a costruire, faccio l’esempio, dieci metri cubi, quando invece non abbiamo tenuto in considerazione che ne abbiamo dodici in itinere in sanatoria, significherebbe che noi anzi dovremmo abbatterne due metri cubi, il mio esempio voleva essere proprio semplice da capire, perciò come potremmo noi, pur tralasciando il fatto del decreto del Presidente, che poi il Presidente della Regione fa un decreto, io aspetterei quello che dice al limite il CGA io non aspetto, perché io ignorante sono e ignorante voglio rimanere nella materia: per me è bocciato, c’è scritto così, basta; ciò che è scritto legger si voglia mi dicono a me. Però il mio dubbio è anche quello: 7800, più 4000 case, più tutto quello che c’è, oltretutto noi, io l’altra volta parlando, ripeto non essendo esperti, noi andremo a aumentare volumetrie, poi mi dicevano che le C4 34 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. nascono (le case con orto) per sanare situazioni in certe zone di Agrigento, ma noi le C4 ora ce le andremmo a ritrovare, con quello che io ho potuto capire, andremmo a ritrovare C4 a Montaperto, l’altra volta io scherzosamente ho detto che nascerebbe “Montaperto Beach”, ci andremmo a ritrovare una intera collina, che è quella della Mosella C4, cioè ma le C4 mi dicevano a me che erano tutt’altra cosa. Ripeto, io sono ignorante, poi tutto quello che si sente in giro, siccome sono io uno dei 30 che dovrà votarlo, volevo capire cosa andiamo a votare e come lo votiamo, perché poi c’era un collega famoso, ormai diventato, che diceva: a saccu r’ossa. Qua peggio è! Qua andremo a votare con gli occhi tappati, ma da cosa? Dalle 7800 pratiche, dalle 4000 pratiche, e chi dice - e io, purtroppo, lo ho detto l’altra volta in Consiglio Comunale, ripeto, io non è che posso oggi ritirare quello che io… quella è la mia idea - chi dice che non sono uscite queste 7800 pratiche di sanatoria prima perché dovevamo fare volumetria. Il collega Mallia annuisce, e io la capisco collega, io non è che sono stupido, pure io qualcosa la riesco a capire, però in materia, purtroppo, non sono, se ero esperto pure io… Di conseguenza io dovrò andare a votare, gli altri miei colleghi, pace alla anima loro, se hanno qualche dubbio non lo chiedono. Io i miei dubbi li voglio chiariti, ritengo e, ripeto, fidandomi ciecamente dei due colleghi, addirittura uno è Assessore della Giunta, fidandomi io oggi, andrei tranquillamente con gli occhi chiusi a votare no. Però voglio capirci, perché il voto sarà il mio e io sono uno dei 30 Consiglieri che andrà, possibilmente, a decidere il futuro della città a livello edilizio. Grazie. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Consigliere Vassallo. 35 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Consigliere VASSALLO Alfonso Grazie, Presidente. Presidente sarò molto breve… Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Sì, mi allontano un attimo scusate, prego, continui. Assume la Presidenza il Vice Presidente del Consiglio DI ROSA Giuseppe Il Consigliere VASSALLO Alfonso Sarò molto breve anche per rispondere a quanto detto dall’ingegnere Principato. Intanto abbiamo richiesto, insieme al Consigliere Vaccarello, l’istituzione di una Commissione d’indagine, forse ne dobbiamo fare un’altra, perché i protocolli forse scompaiono. Io, con protocollo del 12 dicembre, 64226, ho presentato istanza e l’architetto Campanella ha ricevuto la lettera, perché lo ha confermato a me sulla scala all’ingresso del Comune, quindi , ingegnere Principato, che non è arrivato sul suo tavolo è possibile, attenzione, per carità, ma l’architetto Campanella ne era pienamente a conoscenza. Presidente, anche perché non voglio che passa il messaggio dell’inconsistenza delle affermazioni dei Consiglieri Comunali, mi voglio collegare velocemente alla risposta dell’ingegnere Giacobazzi quando diceva che ristrutturare casa costa di più che andare a costruire sulle linee guida, assolutamente è una piena fesseria, nonché demagogia, perché comprare casa nel centro storico equivale al costo solamente di versare gli oneri di urbanizzazione, cioè il costo di un immobile al centro storico, vale quanto il costo per versare gli oneri di urbanizzazione per le linee guida all’interno delle linee guida. Quindi, già io compro 36 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. casa, poi per andare a ristrutturare l’appartamento di 100 – 120 metri quadri facendo tutti lavori di altissima fattura, ci vorrebbero forse 100.000,00 euro; non solo, oggi abbiamo anche la detrazione fiscale e non solo, caro ingegnere Giacobazzi, deve sapere che è istituito un fondo per l’abbattimento in conto interessi per le spese di ristrutturazione all’interno dei centri storici da parte della Regione Siciliana, quindi io chiedo 120.000,00 euro che vengono ammortizzati in venti anni, senza pagare interessi, si paga solo la quota capitale, e non solo, di questi 100.000,00 euro se lo faccio nel 2014 avremo la detrazione del 50% e, quindi, andremmo a ristrutturare casa con 50.000,00 euro. Quindi, solo per amor di cronaca quanto ci vuole per costruire un immobile all’interno di una linea guida? Io penso che le 50.000,00 euro servono soltanto per pagare forse gli oneri di urbanizzazione al Comune di Agrigento. Grazie, Presidente e comunico che abbandono questa seduta odierna, perché è una cosa inutile oggi stare qua a discutere di queste linee guida che non esistono, che non sono sorrette da nessun impianto normativo e per le quali oggi ancora siamo qua a discuterne, neanche le voglio votare, Presidente. Il Vice Presidente del Consiglio DI ROSA Giuseppe Grazie. Prende la parola il collega Gibilaro. Il Consigliere GIBILARO Gerlando Grazie signor Presidente, signori della Giunta, colleghi Consiglieri. Permettetemi, innanzitutto, di ringraziare i tecnici, il gruppo di progettazione per essere stasera in aula a chiarire dubbi che sono stati sollevati in questa seduta. Preliminarmente, vorrei fare una premessa in riferimento all’intervento fatto dal Consigliere, nonché Vice Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Di Rosa. Veda, caro Consigliere, 37 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. indipendentemente dal fatto se un soggetto politico o un gruppo politico fa parte della maggioranza o dell’Amministrazione attiva, io credo che sia corretto e doveroso muoversi sempre sui binari della legalità. Io credo che ci sono stati degli interventi che ho condiviso, altri magari, caro ingegnere, che non ho condiviso, perché sono entrati troppo nel merito e credo che questa non sia la sede adatta, però in questi mesi è stato sollevato un dubbio e a onor della completa intelligenza, io credo sia opportuno e doveroso fare questa premessa: il nostro Piano Regolatore Generale è stato approvato con DDG 1106 del 2009, come lei ben sa, il Comune di Agrigento ha effettuato un ricorso straordinario a questo decreto del Direttore Generale dell’ARTA. Lei sa benissimo che un ricorso straordinario al Presidente della Regione è equiparato a quello del Presidente della Repubblica, in poche parole, in sintesi il Presidente della Regione si è rivolto al CGA, al Consiglio di Stato in Sicilia, in sezioni riunite, e là è stato emesso questo decreto. La domanda che io voglio fare a lei e se intervenivo per prima, sicuramente, non si arrivava a tutta questa discussione che c’è stata, è la seguente: poniamo il caso che il decreto del Presidente della Regione, il D.P.R. 1179 del 14 giugno 2012 ha annullato il decreto di approvazione, ciò sta a significare che ha portato la vigenza del Piano Regolatore Generale all’adozione. Se è così hanno ragion d’essere le linee guida delle prescrizioni esecutive? Sì – no. Se sì, possiamo discuterne. Se no, non ha alcun senso discutere delle linee guida, delle prescrizioni esecutive. Poc’anzi mi ha colpito una sua considerazione, quando, giustamente, parlava che le linee guida, se vengono approvate, poi all’interno di quella perimetrazione vengono effettuati dei Piani di lottizzazione o Piani Particolareggiati. È chiaro che attualmente il Piano planovolumetrico all’interno, a esempio, di una prescrizione ben precisa che è quella della Riviera Dune, a esempio, lei lo sa meglio di me, le costruzioni, le unità immobiliari che sono là dentro quel perimetro non sono state considerate, cioè la volumetria non è stata considerata, è stata stralciata. Ora io le chiedo se ciò corrisponde alla 38 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. normativa vigente, si può fare o non si può fare. Io so soltanto che se io dico al Consigliere Di Rosa: se ti togli le scarpe, guarda che c’è un mio scatolo che è vuoto, apri lo scatolo e le tue scarpe le metti là dentro, nel momento in cui il Consigliere Di Rosa apre lo scatolo e trova le mie scarpe, è chiaro che le sue scarpe non gliele può mettere là dentro, e questo è quello che a esempio io ho visto da una analisi mediocre non approfondita aprendo quella prescrizione, se vuole io posso chiamare i nostri collaboratori e aprirla e fargliela vedere; ma quello che mi ha sorpreso di più, nel corso della interessante discussione, è il fatto che oggi il PRG di cui noi stiamo discutendo fa riferimento a una normativa giuridica che lo Stato italiano ha cestinato, mi riferisco alla legge 749 del ’66 e ad altre leggi; non comprendo come mai non sia stata inserita, a esempio, lei quando fa riferimento alla legge 20 del 2000, lei sa meglio di me che la legge 20/2000 non è una legge impositiva di vincoli, ma è una legge che ha istituito l’Ente Parco. Come lei ben sa il decreto legislativo 42/2004, che è il Codice dei Beni Culturali, vigente nella Repubblica Italiana e si applica da Bolzano a Linosa, all’art. 157, comma 1°, lettera B e lettera C, ha previsto un’altra normativa vincolistica, voi avevate tutto il tempo di inserire quella normativa vincolistica e non è stata inserita, però non voglio andare nel tecnico delle cose, la mia domanda vuole essere solo questa: poniamo il caso che il PRG, oggi noi siamo a seguito del ricorso straordinario un PRG adottato, hanno ragion d’essere queste linee guida delle prescrizioni esecutive? E una ulteriore cosa che voglio ulteriormente ricordare, dato che l’adozione risale al 2005, attraverso uno studio che io ho fatto dall’86 al 2005 sono state esitate 1221 pratiche di sanatoria, significa volumetria che è venuta fuori, dal 2005 al 2012 ne sono state esitate 3774, quindi una ulteriore volumetria che è venuta fuori. Nell’andare a creare il nuovo fabbisogno immobiliare, lei ha tenuto conto di questa nuova volumetria? Sì, no. Io vorrei soltanto delle risposte sintetiche, un sì o un no, di modo che io e i miei colleghi Consiglieri Comunali, lei ben capisce che noi non siamo urbanisti, siamo dei semplici 39 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Consiglieri Comunali eletti dal popolo che si appassionano magari a qualche materia e possono dire anche qualche fesseria, ci può anche stare. Termino la mia ultima considerazione facendo riferimento all’intervento del Consigliere Di Rosa, il quale parlava delle C4 con frutteto o orto. Lei come ben sa, PRG, norme tecniche di attuazione e regolamento edilizio. Nelle norme tecniche di attuazione, che sono le norme che vanno a attuare lo strumento urbanistico vigente, a esempio, quando si fa riferimento alle C4 con orto, c’è messo: ambito di applicazione; e l’ambito di applicazione che lei ha previsto per questa tipologia, lo ha previsto fuori il perimetro del D.P.R.S. 9191 e a ovest della foce del fiume Naro, non comprendo - anche perché, ripeto, io non sono un esperto - come quella pianificazione urbanistica sia arrivata in un’altra zona. Io ringrazio il Presidente per avermi dato la parola, ringrazio i Consiglieri Comunali per avermi ascoltato e ringrazio l’ingegnere Giacobazzi per le considerazioni che si accingerà a fare. Grazie. Assume la Presidenza il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Prego, Ingegnere Giacobazzi, così manteniamo sempre la stessa linea. L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Francamente pensavo si parlasse delle prescrizioni esecutive questa sera, vedo che torniamo a parlare di dimensionamento del Piano, confesso che, essendo passati molti anni, che non sono in grado di citare a memoria i numeri, sarei stato in grado di farlo se avessi saputo che avremmo parlato di questo stasera, però alcune cose, insomma, le cose fondamentali me le ricordo. Gli edifici irregolari, abusivi, sotto 40 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. istruttoria per la sanatoria, eccetera, sono, per la stragrande maggioranza dei casi, collocati in zona C4. Vedo che qualcuno di voi ha esaminato il Piano e saprà che quelle zone hanno proprio quella natura, quel tipo di zona nasce per sanare, mettere ordine in una parte rilevante del territorio che era stata sottoposta a fenomeni di urbanizzazione irregolare, diciamo così, spontanea, nonostante nel Piano Regolatore del ’78 in sede di approvazione la Regione avesse stralciato tutta la grande area a ovest del Fiume Naro, per ricordare una espressione dell’Assessore. Quindi, quelle case sono conteggiate all’interno dell’edificabilità della zona C4, per essere chiari, il problema lo ha sollevato il Consigliere Di Rosa e mi sembra anche l’Assessore adesso. Il Consigliere Vassallo è andato via, usa delle espressioni francamente inaccettabili, non posso rispondere, è andato via, valuterò se farlo in un altro modo e in un’altra sede, io non dico fesserie, mi dispiace, non sono abituato. Per quanto riguarda, invece, il decreto, le cose stanno così: il Presidente, per quello che ho potuto ricostruire io, che non vivo quotidianamente la realtà giuridica – amministrativa della Regione, però mi sembra che alcune cose siano molto chiare, il Comune di Agrigento si è opposto al decreto, soprattutto per alcuni punti, adesso non li ricordo tutti, sono cinque o sei, la maggior parte di questi faceva riferimento all’inserimento nel decreto di approvazione di vincoli, un sistema di vincoli diciamo di tutela ambientale sovraordinati, sovraintendenze, eccetera. Ha chiesto un parere, la Presidenza della Regione, chiede un parere alla Corte di Giustizia, la Corte di Giustizia emette un parere che dice: “Secondo me, sono scaduti i termini” ma è un parere della Corte di Giustizia; il Presidente della Regione Siciliana, successivamente, emette un decreto che abroga, insomma, solo parzialmente il suo decreto precedente. Secondo me, il significato, io non sono un giurista, lo dico, è abbastanza chiaro, io non trovo in questa procedura motivi per considerare decaduto il decreto originario. Poi voi siete liberi di fare valutazioni, non vi voglio convincere, perché ripeto non sono un giurista. La legge 20/2000 non istituisce solo il Parco, la 41 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. legge 20/2000 richiama tutti gli antefatti precedenti, ma tra l’altro individua tre zone all’interno dell’area del Parco, tutte inedificabili. Poi, io ho detto fuori prima a qualcuno e non ho paura a dirlo qui, lo dico molto semplicemente: la legge nasceva con un intento - che io considero anche ragionevole - di rivedere il sistema di vincoli dal GUI Mancini – Nicolosi, eccetera, la legge è nata per quella, io ne sono certo, ma non ci è riuscita, perché il sistema di vincoli espliciti, all’interno del perimetro del Parco Archeologico Paesaggistico, che coincide con il perimetro dei decreti precedenti, quel sistema non ha risolto il problema; dicevo, sempre nei corridoi prima, si vuole mettere mano a questo problema, si metta mano a questo problema, ma con le linee di indirizzo, le prescrizioni esecutive non c’entra nulla, stiamo parlando d’altro. Questo volevo dire. Quindi, non mi trovate indisponibile a ragionare in questi termini, ma non mettiamo al muro le prescrizioni esecutive che non c’entrano nulla con questo obiettivo, su cui si può anche, dal mio punto di vista, che non c’entra niente con altre questioni locali, insomma, si potrebbe affrontare. Questa affermazione a ovest del fiume Naro, adesso io, appunto, non sono in grado di citare a memoria la relazione e le norme, ma è quello che è stato fatto, cioè la grande area dove l’ondata di costruzioni spontanee si è collocata è esattamente quella lì, a ovest del fiume Naro, dove c’è la stragrande maggioranza delle C4, delle aree che sono proprie destinate; quindi non trovo nessuna incongruenza tra quella affermazione e il Piano come è stato costruito. La stragrande maggioranza delle aree sono lì, poi questo strumento è stato utilizzato dove la stessa concentrazione di fenomeni spontanei e irregolari è stata riscontrata, ma la stragrande maggioranza è lì. (Intervento fuori microfono) 42 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Sugli edifici esistenti all’interno delle prescrizioni esecutive, quelli irregolari o abusivi, questo stava dicendo? (Intervento fuori microfono) L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele No, non si è fatto finta che non ci sono, perché sono sulle tavole. Ci sono. Gli edifici ci sono e sono individuati. (Intervento fuori microfono) L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Per un motivo molto semplice, che se noi avessimo applicato la volumetria noi avremmo avuto soggetti irregolarmente insediati, senza certezza, a proposito di condono e di procedure in corso, senza certezza giuridica di avere regolarizzato quel volume e che avrebbero sottratto edificabilità agli altri che negli anni non hanno fatto nulla, è esattamente un problema che abbiamo affrontato nelle zone B, del GUI Mancini, durante la costruzione del Piano, in cui si è deciso di non penalizzare i proprietari che avevano, ragionevolmente, atteso di potere costruire se e quanto il Piano lo avesse consentito, perché noi avremmo sottratto edificabilità agli altri. Questa è una scelta fatta, certo che è una scelta, si poteva anche fare diversamente, si poteva defalcare nei comparti gli edifici già esistenti regolarmente o irregolarmente 43 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. che fossero, questo avrebbe danneggiato, ripeto, tutti coloro che hanno scelto nel tempo di rispettare le norme e non ci sembrava, non sembrava a nessuno. Ecco. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Se non ci sono altri interventi. Prego, Consigliere Saeva. Il Consigliere SAEVA Ennio Grazie, Presidente, signori della Giunta, signori tutti. Presidente, io ho ascoltato fin qui il dibattito molto interessante e alcune problematiche portate avanti dai miei colleghi Consiglieri, soprattutto sulla nascita del PRG e su come questo PRG sia arrivato fino ad oggi. Però, Presidente, siccome noi dovremmo discutere le linee guida al Piano Regolatore Generale, quello che mi preme qui evidenziare in questo momento è capire una cosa che è stata detta, ma ancora non abbiamo chiarito; ovvero: da parti diverse, evidentemente l’ufficio porta avanti una tesi, alcuni Consiglieri, alcune sentenze del TAR, la stessa pronunzia del Presidente della Regione, al ricorso presentato dal Comune di Agrigento, hanno fatto nascere delle perplessità. La perplessità che noi tutti conosciamo è quella se il Piano Regolatore sia valido quello del 2005, per intenderci, mi scuso, perché non sono tecnico, se dico delle cose inesatte, oppure sia quello del 2009, con tutte le implicazioni che ciò comporta e, queste perplessità, cari colleghi, sono perplessità che anche l’Amministrazione ha, tant’è che nel dicembre del 2013 dà un incarico a un legale, il Consigliere Mallia poi magari mi correggerà se dico delle cose inesatte, anzi approfitto della presenza del Vice Sindaco, nonché Assessore, per sapere a che punto è questo ricorso; la Giunta Comunale dà a dicembre un incarico a un legale per chiedere un giudizio di ottemperanza al CGA; il CGA dovrebbe risolvere questa 44 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. questione, questo nodo fondamentale prima di addentrarci e discutere della bontà delle linee guida e quindi sembrava logico per noi Consiglieri Comunali aspettare, almeno per me, Presidente, visto che si era chiesto un giudizio al CGA di ottemperanza, aspettare che il CGA si esprimesse per avere, Presidente, una consapevolezza nell’esprimere un voto in un senso piuttosto che un altro, perché se il CGA si dovesse esprimere dicendo che il PRG in essere, vigente oggi, è quello del 2005 noi non potremmo nemmeno entrare sul punto delle linee guida perché parleremmo, di fatto, del nulla. Quindi, non siamo ancora entrati nelle linee guida, però vorrei, Presidente, che gli uffici questa sera, come hanno fatto altre volte, spiegassero qual è la loro posizione, e io ritengo che sia quella della vigenza del Piano Regolatore del 2009, per intenderci, e capire anche perché l’Amministrazione dà l’incarico a un legale per dirimere questa controversia, perché, come dicevo l’altra volta, Presidente, qui non c’è un ufficio tecnico di Bolzano e una Amministrazione Comunale di Agrigento, Amministrazione e ufficio tecnico dovrebbero dialogare tra di loro e prima di portare avanti, visto che i dubbi ce li hanno, sennò non capisco il senso di dare un incarico esterno e chiedere un giudizio di ottemperanza, avrebbero evitato, probabilmente, anche la presenza (che ci fa piacere) dell’ingegnere Giacobazzi e dell’ufficio di progettazione, perché non siamo, a mio avviso, nelle condizioni di capire, di entrare nella discussione delle linee guida, dovremmo capire innanzitutto quale Piano Regolatore è vigente, perché in discussioni informali, ma anche nella conferenza dei capigruppo e in altre situazioni, abbiamo chiesto più volte di essere supportati come Consiglio Comunale e mentre l’ufficio tecnico continua nella sua direzione, che è quella del Piano Regolatore vigente quello del 2009, l’Amministrazione a dicembre imbocca un’altra strada, forse gli vengono dei dubbi e dà l’incarico a un legale per dirimere questa questione, non sarebbe stato più opportuno una comunicazione tra chi è a capo dell’Amministrazione e gli uffici che da essa dipendono per arrivare a delle valutazioni quantomeno concordi? Perché in 45 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. questo momento mi sembra che ci sia una grandissima confusione e al di là, Consigliere Mallia, delle valutazioni che lei ha fatto e dell’impegno che lei sta mettendo in campo, quello che a me preme è capire a quale punto siamo arrivati oggi. Avevo chiesto, Presidente, un incontro anche con chi all’Assessorato Regionale Territorio Ambiente aveva curato il nostro Piano Regolatore, ma sembra, perché poc’anzi qualcuno citava la sentenza del TAR; una sentenza del TAR che diceva: “Non si entra nelle considerazioni, perché lo strumento urbanistico è illegittimo”. Nel ricorso al Presidente della Regione si legge nel dispositivo… (Intervento fuori microfono) Il Consigliere SAEVA Ennio No, la ringrazio, Consigliere Cicero, non voglio entrare nel tecnico, la leggerò dopo, grazie. Nel ricorso al Presidente della Regione si legge che il ricorso presentato dal Comune di Agrigento è accolto, ma qualche riga prima si dice che lo strumento è illegittimo. Io ho preso quello che è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, numero 47, del 2012, se non sbaglio. Quindi, Presidente, possiamo, grazie, Consigliere, questo lo leggo: “Pertanto il provvedimento regionale impugnato, adottato il 28 ottobre 2009, risulta essere intervenuto tardivamente è dunque illegittimo”. Anche se poi dice: “Il ricorso è accolto”. C’è molta confusione e io non capisco perché, capisco le legittime aspettative da parte di chi, da anni, aspetta questo Piano Regolatore, ho visto pure che da almeno un anno l’Amministrazione ha presentato alla città le linee guida, ma mentre presenta alla città le linee guida, poi fa ricorso perché gli è venuto qualche dubbio a dicembre. Allora, Vice Sindaco Luparello, può dire al Consiglio Comunale perché avete dato incarico a un legale 46 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. affinché chiedesse un giudizio di ottemperanza al CGA? Perché non avete comunicato o non avete dialogato con gli uffici per capire effettivamente come stavano le cose, visto che loro continuano a sostenere una tesi, ma voi ne sostenete un’altra? E poi, a mio giudizio, Presidente, almeno per quanto mi riguarda, non entrerò in nessuna valutazione, se prima non attenderò l’esito del giudizio di ottemperanza del CGA sempre che, oltre l’incarico, all’Avvocato sia stata data anche una tempistica, oppure avete detto: “Senti: quando hai tempo, fai”, perché sembra che non sia stato depositato nessun atto da parte del legale, gli si è dato anche un tempo, oppure si è detto: “Quando vuoi chiedi il giudizio di ottemperanza, tanto le linee guida stanno in Consiglio Comunale, magari quegli sbandati una decisione la prenderanno”. Presidente, siccome si tratta di argomenti molto delicati, come vuole essere serena l’Amministrazione, perché non vorrei poi dicesse: “Sì, ma noi abbiamo chiesto un giudizio di ottemperanza”. Presidente, hanno aspettato tanti anni, si aspetterà anche qualche mese, se è necessario, per quanto mi riguarda almeno. Grazie. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio A onor di completezza è giusto di che questa Presidenza, più di un mese fa, ha mandato una nota al Sindaco, chiedendo quali erano le intenzioni dell’Amministrazione in merito a queste linee guida, proprio in virtù del giudizio di ottemperanza che la stessa Amministrazione aveva chiesto. Il Consigliere SAEVA Ennio Presidente, ha avuto risposta? 47 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio No, a oggi no. Il Consigliere SAEVA Ennio Grazie. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Vice Sindaco Luparello. Il Vice Sindaco LUPARELLO Pietro Signori Consiglieri, signor Presidente, signori tecnici. Per quanto riguarda la richiesta del giudizio di ottemperanza è stato dato mandato, sì, effettivamente, a un legale, per un giudizio di ottemperanza al CGA, che nasce da una nostra richiesta che era stata fatta agli Avvocati che avevano seguito il ricorso, a proposito della nuova approvazione di tutte le prescrizioni esecutive che erano state presentate e il legale facendo un excursus che esponeva quello che era il giudizio legislativo che, secondo lui, portava avanti, dicendo che, a suo avviso, il Piano Regolatore era approvato, ma che questo non voleva essere un giudizio di ottemperanza e, quindi, in poche parole, dava una sua valutazione su quella che era la situazione, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno dare mandato a un legale per avere un giudizio di ottemperanza al CGA. Ancora non è stato depositato nulla e non le so dire perché; però il passaggio è questo, il passaggio è di un chiarimento chiesto al legale, il quale espone un suo pensiero, dice che, secondo lui, il Piano Regolatore è approvato con il decreto del Presidente della Regione del 2009, ma che questa sua lettera che ha mandato 48 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. all’Amministrazione, su richiesta della stessa, non voleva essere un giudizio di ottemperanza, così stanno le cose; per cui la richiesta è stata data al legale di avere un giudizio di ottemperanza, però i tempi ancora non glieli so dire, non è stato dato un mandato immediato: “Presentalo e di corsa”. È stato dato mandato di farlo. (Intervento fuori microfono) Il Vice Sindaco LUPARELLO Pietro Ma no, guardi, il dato nasce perché, lei lo sa bene, ci sono state varie Commissioni, ci sono state varie riunioni, ci sono state varie interpretazioni su un Piano Regolatore approvato o attuato, per cui anche io stesso, dico, che ho partecipato a diverse sedute della Commissione, avevo un pochettino, così, non chiara la situazione, per cui la richiesta mia è stata di chiedere a un legale, in una Commissione, dico l’ufficio legale era presente e era rappresentato dal Dirigente, e anche lì non si ha avuta una unanime interpretazione delle cose, a questo punto io stesso ho chiesto al Sindaco di vedere di procedere a un chiarimento sulla legislazione in atto, il chiarimento è stato dato dal legale che aveva seguito il ricorso, ma nella stessa relazione ha voluto chiarire che il suo non voleva essere un giudizio di ottemperanza, ma si limitava solo e esclusivamente, a suo avviso, chiarire la situazione vigente. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Miccichè e poi Settembrino. 49 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Consigliere MICCICHÈ Giuseppe Sarò estremamente breve, perché stiamo trattando gli strumenti urbanistici importanti, essenziali per lo sviluppo economico e sociale di questo paese e, quindi, prima di andarli a votare e prima di andarli a trattare nel suo significato più profondo, gradirei avere le idee chiare; idee che alla fine mi sono formato stasera, nella ascoltare i vari interventi e mi pare di capire, anche dalla calma espositiva dell’Ingegnere Giacobazzi, alcuni punti fermi, sicuramente. La prima è che, sicuramente, diceva l’ingegnere Giacobazzi, che la pianificazione è stata fatta, nel Piano Regolatore Generale, di tutto il territorio, mi corregga, ingegnere Giacobazzi. Poi diceva, lo stesso, che si è tenuto conto di tutta la popolazione residente nei vari territori di Agrigento, mi corregga ingegnere Giacobazzi eventualmente. Per quanto riguarda il decreto del Presidente della Repubblica del 24/12/2009 c’è una netta presa di posizione da parte degli uffici e un lieve dubbio da parte dell’ingegnere Giacobazzi il quale dà anche una interpretazione personale dicendo che per lui il Piano Regolatore è approvato ma è cassato in quei punti del ricorso, questo mi è parso di capire, mentre l’ingegnere Principiato, da sempre, ha asserito che il Piano Regolatore Generale di questa città è approvato. Noi in II Commissione abbiamo trattato abbondantemente questo discorso, abbiamo invitato il responsabile dell’ufficio legale, il quale dava tutta un’altra versione, abbiamo invitato i tecnici, che danno tutta un’altra versione, in atto siamo qui a aspettare questo parere di ottemperanza, che poi alla fine chi ha proposto il ricorso è convinto che il Presidente del Regione Siciliana abbia approvato il Piano, cassando soltanto i punti del ricorso, dobbiamo solo ed esclusivamente verificarlo. Poi, l’altro punto sulle linee guida delle prescrizioni esecutive, c’è un passaggio nella normativa regionale che prevedeva la discussione e l’approvazione entro 180 giorni dall’approvazione del Piano Regolatore delle vere e proprie prescrizioni esecutive. Allora la legge regionale 50 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. prevede che entro i 180 giorni dalla approvazione del Piano Regolatore Generale si sarebbero dovute approvare anche quelle che sono le prescrizioni esecutive. Noi non abbiamo adempiuto a questo compito e oggi ci ritroviamo, nel 2014, a parlare di linee guida. Io credo che per proporle l’ufficio queste linee guida siano assolutamente legittime, cioè credo che sia possibile portarle avanti le linee guida e queste linee guida, diceva l’ingegnere Giacobazzi, hanno una loro funzionalità, considerato che l’Ente Comune ormai non ha più risorse economiche per potere procedere all’esproprio, considerato che se facessimo le prescrizioni esecutive in senso stretto andremmo a involontariamente favorire o sfavorire chiunque abbia un lotto di terreno all’interno dei comparti; considerato che le opere di urbanizzazione primaria, poi alla fine, ricadono sui proprietari dei lotti; considerato che se si mettono d’accordo tra di loro meglio per noi, ci portano i piani di lottizzazione che devono rispondere a determinate norme, e il Consiglio Comunale, sovrano, le approva e o le respinge, ci vengono proposte queste linee guida, che hanno un loro significato. Poi c’era un unico punto, ingegnere Giacobazzi, che non ho un compreso bene, dalla domanda del Consigliere Gibilaro, all’interno di questi comparti ci sono delle volumetrie esistenti, e lei ha risposto: “Sì, lo sappiamo che ci sono delle volumetrie esistenti, però volutamente non li abbiamo calcolati, perché ci sembra una cosa ingiusta, rispetto a chi ha costruito - lei ha utilizzato una frase molto elegante - in maniera difforme alle norme urbanistiche - si diceva una volta abusivo - e chi, invece, non ha avuto il coraggio di fare questo”. Allora la domanda che le pongo: questa scelta, è una scelta legittima, nel senso che è una opzione propria o noi dovevamo necessariamente, per obbligo, tenere conto della volumetria esistente all’interno di un comparto? Solo questo dubbio e poi le mie idee sono in proposito chiare. Cioè riformulo la domanda. 51 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. (Intervento fuori microfono) Il Consigliere MICCICHÈ Giuseppe È una scelta legittima giuridicamente sostenuta. Presidente, io ho finito. Mi sono già chiarito i miei pochi dubbi. Grazie. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Prego. Consigliere Settembrino Il Consigliere SETTEMBRINO Carmelo Grazie Presidente. Signori tutti. Premesso che la scelta delle linee guida che sia i progettisti, che l’ufficio ha fatto, mi convincono pienamente, perché da sempre, sul Piano Regolatore Generale, si è sempre speculato e, finalmente, era arrivata l’idea giusta, quella di potere dare la possibilità a tutti i proprietari dei vari comparti di potere scegliere e essere attori principali per la loro sorte; perché cosa succedeva prima di questa idea delle linee guida? C’erano delle scelte fatte a monte, dove all’interno di un comparto c’era chi veniva beneficiato e aveva i terreni edificabili e in quei tempi si arricchiva e c’è chi, nello stesso posto, accanto, veniva scelta una area per il verde pubblico, per costruire la chiesa, la scuola, la strada e, quindi, non aveva nessuna possibilità di potere edificare. Quindi il problema della perequazione che si è sempre portato avanti, con le linee guida, veniva sicuramente soddisfatta. Quindi, premesso che l’idea delle linee guida sono personalmente convinto che sia una scelta giusta, però oggi su queste linee guida, purtroppo, c’è un problema che è sopra questa idea e oggi ci impedisce di potere andare avanti, da quanto ho sentito 52 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. dai Consiglieri Comunali. Il problema vero che oggi bisogna dirimere è quello se questo decreto del Presidente della Regione, si deve intendere adottato o approvato. Io, cari colleghi Consiglieri Comunali, ho davanti una lettera che ci manda, che è una variante approvata: “Regione Siciliana, Assessorato Territorio Ambiente, Dipartimento urbanistica, 24 febbraio 2014. Oggetto: Comune di Agrigento, variante alle norme tecniche di attuazione al PRG, delibera Consiglio Comunale 161, del 20/11/2012. Premesso che - io chiedo un po’ di attenzione e di silenzio - al primo punto dice: “Il Comune di Agrigento, in atto, è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con decreto dirigenziale 1106, del 28/10/2009” e questo lo dice l’Assessorato al Territorio Ambiente non più di un mese… (Intervento fuori microfono) Il Consigliere SETTEMBRINO Carmelo La data della lettera, te la dico subito, è 14 febbraio 2014, qua c’è il timbro della spedizione. Quindi, io Consigliere Comunale - penso che l’ufficio urbanistica debba ascoltare quanto ci dice continuamente l’Assessorato al Territorio e Ambiente ritengo e valuto che non più di un mese fa mi asserisce come primo punto proprio questo e mi dice: “Il Comune di Agrigento in atto è dotato di Piano Regolatore approvato regolarmente con questo decreto”. Ma c’è di più. A seguito di attività amministrativa l’ufficio si sono proposte da parte dell’ARTA, si sono approvate le seguenti varianti al PRG che fanno parte integrante e sostanziale del PRG, variante approvata con DDG 459, del 13 luglio 2010; variante approvata DDG 759, del 26 ottobre 2010; un’altra ancora approvata il 2011 e poi tutto questo, tutto il PRG, le norme di attuazione, il regolamento edilizio, così approvati e modificati sono stati 53 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. visualizzati dal gruppo dei progettisti del PRG, con l’elaborazione di documenti finali che il Consiglio Comunale con delibera 18 del 1/2/2012 ha approvato prendendo atto del PRG come rimodulato. Quindi, io una considerazione, come diceva qualche Consigliere Comunale, da non urbanista e leggo alcune carte, mi arriva questo input che mi dice: da una parte un mese fa, approva ancora varianti e approva su questo PRG e su questo decreto e una serie di varianti approvate anche negli anni precedenti, si arriva a questo PRG conclusivo. Quindi la difficoltà nostra è questa, stasera di capire bene come stanno le cose, anche se io leggendo queste sole due carte sono convinto che quanto asserisce l’ufficio e i progettisti questa sera, nel dare il loro contributo, io penso che l’unico organo che deve controllare e che controlla l’ufficio urbanistico e gli Enti Locali è l’Assessorato al Territorio Ambiente, quando loro recepiranno le sentenze del TAR, che dicono che questo Piano non è approvato ma adottato, dovrebbero emettere un altro decreto dicendo: “Signori del Comune di Agrigento fermatevi, non proponete altre varianti, perché è tempo perso, perché il vostro decreto è stato dal TAR bocciato”. Sì, c’è scritto, ma io leggo: “14 febbraio 2014 approvato…” (Intervento fuori microfono) Il Consigliere SETTEMBRINO Carmelo Certo, sicuramente, però sai il giro che deve fare l’Amministrazione che va all’Assessorato, va dall’architetto Quirino, che è quel signore che ha firmato qua il 14 febbraio 2014, a firma loro… (Intervento fuori microfono) 54 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Consigliere SETTEMBRINO Carmelo Sì, ma anche questi signori il 14 febbraio ce le hanno queste carte. Quindi, io dico , alla fine, la considerazione politica che io voglio fare è un’altra: vero è che ci sono questi dubbi, però noi abbiamo una esigenza, abbiamo un dovere nei confronti della città di dire chiaramente cosa vogliamo. Giusto è aspettare e dirimere definitivamente questo problema, però nello stesso non possiamo dimenticare che una città deve pur andare avanti. Ci sono delle aspettative che la gente, i cittadini, chi è proprietario, chi ha fatto degli investimenti, tantissime cose sono successe in questi anni, non possiamo noi, come Consiglio Comunale, oggi, da scelte anche fatti da altri, noi non c’eravamo quando hanno fatto queste scelte, diceva bene l’ingegnere, dopo le direttive generali, poi è stato stravolto, perché il Consiglio Comunale ha voluto altre cose, non possiamo ancora andare avanti e portare per altri dieci anni e fare aspettare la gente che sta aspettando questo strumento per potere dare un assento definitivo. Quindi, io, da parte mia, apprezzo lo sforzo che sta facendo l’ufficio tecnico di dire e sostenere fermamente sul loro operato, fin quando non hanno una disposizione dall’Ente preposto a verificare le cose, e di portare avanti le loro attività quotidiane. Quindi, io dico a questo Consiglio di valutare bene prima di non prendere decisioni affrettate, è chiaro le linee guida le possiamo anche rimandarle a un’altra data e rifarle, però non possiamo mandare a monte un lavoro di quindici anni. Ne approfitto della parola, Presidente, per chiarire una situazione che sta diventando un po’ un ritornello che alcuni Consiglieri ripetono quotidianamente, non so perché; perché si è portata la C4 a Montaperto, perché la C4 deve stare solo, sicuramente, a valle della città per gli abitanti proprietari di terreni che stanno vicino al mare, perché gli altri abitanti non hanno questo diritto. Sempre la solita storia. Poi, volevo rassicurare che i metri quadrati riservati per la C4 di Montaperto sono 160.000, se andate a vedere quant’è la C4 in tutto il resto del territorio, dovrei parlare di milioni. Siccome si 55 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. vuole fare passare un messaggio errato, 160.000 metri quadrati proprio detta come diciamo noi dalle nostre parti “a fimminina”, se un lotto minimo è di 2000 metri, dovrebbero nascere teoricamente - o anche sanare - 60 abitazioni, in questa area bisogna prevedere l’urbanizzazione, le strade, il verde, le villette, tutto si riduce a 40, cioè parlare, non so qual è la motivazione, o buttare fumo, la C4 non è stata fatta per Montaperto o Giardina che non ce n’è, ma è stata fatta per altre zone e per sanare una certa situazione. Quindi vi prego, cortesemente, prima di dire notizie errate, non voglio ripetere quello che aveva detto un altro Consigliere, Montaperto 700 abitazioni, 700 ne lasceranno, cioè sono cose che, sicuramente, non stanno sulle carte. Quindi questo lo volevo chiarire una volta e per tutte. Grazie. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Consigliere Gramaglia. Il Consigliere GRAMAGLIA Simone Presidente, colleghi Consiglieri, signori della Giunta e ingegnere Giacobazzi. Se non fosse per quello che ho letto e che ho in mano mi potrei fidare di tutto quello che ha detto poco fa il Consigliere Settembrino, perché è vero che è uno strumento importante, serve allo sviluppo, ha le idee chiare, mi fa piacere. Però dico non è nemmeno colpa mia se l’Assessorato non legge le carte. La sentenza che ho qua in mano e che lei ha, Consigliere Settembrino, depositata il 10, se non mi sbaglio, del settembre 2014, si rivolge all’Assessorato Territorio Ambiente, è una sentenza del TAR, Sezioni unite, III Sezione, dove dichiara inappellabile, improcedibile una sentenza, rivolgendosi al TAR, e le leggo quanto c’è scritto: “Ritenuto che il ricorso è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, poiché il Piano Regolatore 56 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. impugnato è già stato annullato con efficacia erga omnes - che giuridicamente significa che si applica a tutto - con decreto del Presidente della Regione Siciliana del 14 giugno 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana numero 47 del 2/11/2012”. Ora, come faccio io ad avere le idee chiare quando leggo che il TAR, III Sezione, quindi significa che sono tutte e tre le sezioni messe assieme, dicono che è inappellabile, quindi, una sentenza e, quindi, si sostituisce anche al CGA dicendo che il Piano Regolatore di Agrigento è annullato, il decreto, quindi come faccio io oggi ad avere le idee chiare e a dire che cosa dobbiamo fare questa sera? L’Amministrazione si faccia capo di questo problema e lo risolva immediatamente, perché la città, o è quello del 2009 o è quello del 2005, ha bisogno di uno strumento urbanistico per portare avanti l’economia di questa città, nessuno mette in dubbio il lavoro che lei ha svolto, però si metta anche nei panni di 30 Consiglieri che oggi devono votare e non sanno se votare un atto illecito… (Intervento fuori microfono) Il Consigliere GRAMAGLIA Simone Illegittimo, mi scusi. Grazie. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Prego, ingegnere. 57 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Allora, pur non essendo un Avvocato, un giurista, però su questo punto voglio cercare di chiarire. Il Comune di Agrigento ricorre, dice lo stesso parere, dicono gli atti questa è la Gazzetta Ufficiale, il Comune di Agrigento ricorre per l’annullamento parziale del decreto, avverso le prescrizioni 1,2,3,4,8,11 previste dal parere del CTO, quindi il Comune di Agrigento ha le idee chiare e dice: “Io non voglio parte quella parte lì del decreto”. Il Presidente della Regione, a cui è rivolto il ricorso del Comune, si rivolge alla Corte di Giustizia Amministrativa per avere un parere, chiedo scusa prima mi sono sbagliato, credevo che la citazione fosse questa, per avere un parere, la Corte esprime parere dicendo che secondo lei il decreto va annullato per decadenza dei termini, per un problema non di contenuto, di decadenza dei termini. Successivamente, il Presidente della Regione assume questo parere e decide di annullare il decreto di nuovo parzialmente, è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Tutto quello che sto leggendo è la Gazzetta Ufficiale… (Interventi fuori microfono) Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Lasciamolo parlare, scusate. Scusate un attimo. Lasciamolo completare. L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Io non ho interrotto nessuno, vorrei finire. Quindi il Comune di Agrigento chiede l’annullamento parziale, il Presidente della Regione chiede il parere al Consiglio, riceve un parere di annullamento complessivo, ciò nonostante emette un decreto che 58 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. fa decadere solo parzialmente il decreto e poi, successivamente, ne dà anche una spiegazione con una circolare, che importa poco, ma si capisce perché si esprime così, perché dice che in realtà i termini sono più lunghi, eccetera, eccetera. Ci sono delle altre sentenze del TAR, quella citata ora dal Consigliere, che non riguardano un giudizio direttamente - e questa è quella che è stata appena citata - che prende in mano un parere e sulla base di quello dichiara l’improcedibilità; ma scusate, ma voi non siete tenuti a rispettare quel tipo di sentenza, che non riguarda direttamente. Noi siamo in presenza di un Presidente della Regione, che ha accolto un parere di un organo giudiziario e lo trasforma in un decreto, come fate a non rispettarlo questo decreto? Perché non è valido, per quale ragione ci dovrebbe essere sotto qualcosa altro? A me pare abbastanza chiaro, però torno a dire non sono né un Avvocato né un giurista, però mi faccio una domanda: Se così non fosse, di che cosa stiamo parlando? Tornerebbe in vigore il piano del 2005, che prevedeva esattamente le stesse prescrizioni esecutive, cioè non sono state inserite dopo le prescrizioni esecutive, c’erano già. Quindi, in ogni caso, indipendentemente dal giudizio sulle cose, che a me sembrano chiare, ma, insomma, potrebbero anche non esserlo, indipendentemente da tutto ciò le prescrizioni esecutive sussistono, comunque con quel perimetro, con quelle dimensioni, con quegli indici. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Ma che non sono queste linee guida, no? (Intervento fuori microfono) 59 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. L’ingegnere GIACOBAZZI Gabriele Non importa… (Interventi fuori microfono) Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Allora, Consigliere Saeva, cinque minuti. Il Consigliere DI ROSA Giuseppe Di Rosa, Presidente. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Di Rosa, scusi. Il Consigliere DI ROSA Giuseppe La stanchezza. Grazie Presidente. Io inizio subito con il leggere: “Sottozona C4, case unifamiliari con orto, ambito di applicazione. È l’area compresa tra il limite della zona B, del D.P.R.S. 9191, le aree destinate al completamento in prossimità di Villaggio Mosè; B3.4: quelle destinate ad espansione turistica nella fascia costiera D2. Non mi voglio dilungare perché oltretutto andremmo pure fuori… 60 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Siamo già fuori argomento. Il Consigliere DI ROSA Giuseppe Volevo rispondere al collega, non me le invento io, collega Settembrino, qua è scritto che nascono per; poi noi possiamo fare tutto. Possiamo dire pure che è legittimo fare le prescrizioni, quando, invece, io per certo so, da addetto ai lavori, ripeto, io parlo, io faccio politica, non sono né ingegnere, né architetto, io devo dare un voto politico, la politica che in questo momento latita, quantomeno la maggioranza dovremo, qua dentro, c’è maggioranza, minoranza, opposizione, non opposizione, opposizione franca, opposizione dura, questo di oggi è un voto politico per quello che vogliamo che succeda a Agrigento da ora a venire. Per quello che hanno precluso i nostri predecessori, perché se dobbiamo aspettare dal 2004 al 2014 delle linee guida o prescrizioni esecutive. Chi lo stabilisce se si dovevano fare le linee guida o le prescrizioni esecutive? Ingegnere Giacobazzi, lei ha avuto direttive politiche per fare questo o sbaglio? Cioè le direttive gliele dà il Comune, gliele hanno dato i nostri predecessori per fare quello che state facendo? E perché prima si diceva che dovevano essere delle linee guida e poi invece si parla di prescrizione, perché questo? Sì, lei lo ha spiegato, però la legge lo ammette questo? Il decreto lo ammette e, si può fare, l’uno e l’altro. Benissimo. Io i dubbi che mi sto togliendo manco c’è bisogno che viene al microfono, sul fatto del decreto presidenziale manco ne parlo più, perché a questo punto non ci interessa, è l’Amministrazione che non era convinta di quello che aveva portato in Consiglio, lo ha portato oggi in Consiglio; a questo punto, per portarlo in Consiglio, per essere qui, oggi sono qua, dovremmo votarle, no? Benissimo. Oggi sono qua, stiamo discutendole, dovremmo votarle, sarà un atto di responsabilità da parte del Consiglio Comunale, sarà un atto di 61 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. responsabilità, ma noi facciamo politica e la politica, ripeto, noi abbiamo tre colleghi che fanno gli Assessori e non sono in aula, una sola, uno è in aula ma a quanto sembra è spietatamente contro quello che andremo a votare. Tutta la maggioranza ha abbandonato l’aula. A questo punto devo pensare: il Sindaco lascia l’aula, nella discussione, se aveva interesse politico, perché stiamo facendo politica o no? Stiamo facendo politica abbiamo detto? Se aveva interesse politico a fare votare queste prescrizioni sarebbe rimasto in aula. Io non ho interessi né politici e né di altro, io sono qua per un atto di responsabilità verso la mia città, per quello che mi viene da capire, tecnicamente i nostri colleghi della Commissione, poi vorrei capire qual è il parere della Commissione. C’è il parere della Commissione? Non ha espresso parere, di conseguenza non ho più altro da dire. Cioè di cosa parliamo! Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Va bene. Forse c’era l’ufficio che doveva intervenire, dopodiché se non ci sono altri interventi, perché mi sembra che già l’argomento è stato ampiamente discusso, potremmo passare alle dichiarazioni di voto, se non ci sono interventi da parte dell’ufficio. Prego, ingegnere Principato. Il Dirigente, Dott. PRINCIPATO Giuseppe Riprendo una battuta iniziale, quella che deve ripercorrere in pochissimi secondi l’iter che ci porta a ragionare su queste linee guida stasera. Abbiamo detto che inizialmente nella programmazione che si proponeva l’Amministrazione aveva individuato nel territorio comunale ben nove ambiti che sarebbero stati oggetto di prescrizione esecutiva; prescrizione esecutiva, per dirla semplicemente, è una pianificazione di dettaglio che noi comunemente meglio comprendiamo con i Piani 62 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Particolareggiati che prevedono in un certo ambito tutta una serie di previsioni che vanno dall’edilizia residenziale privata/pubblica, strade, vie, piazze, spazi per realizzare tutte le infrastrutture di interesse collettivo, le cosiddette urbanizzazioni secondarie. Durante il procedimento da nove si è ridotto il numero di prescrizioni a cinque; cinque prescrizioni esecutive significa che sono state individuati cinque ambiti del territorio comunale, all’interno del quale si doveva operare una previsione, uno studio, una pianificazione di dettaglio. La legge imponeva che il PRG e le prescrizioni camminassero di pari passo, quindi non poteva portarsi in Consiglio un PRG se non fosse stato corredato dalle prescrizioni esecutive. In Sicilia nessun Comune era in condizioni di fare questo. Con la legge 4 (la cosiddetta legge Cuffaro), fa un distinguo e consente di andare avanti con il PRG demandando all’Amministrazione l’obbligo di dettagliare le prescrizioni esecutive, in maniera separata, assegnando un termine di 180 giorni dalla approvazione del PRG, è normale, lo dice la norma, non ci dobbiamo inventare nulla. Con questa separazione comunque permaneva in carico all’Amministrazione proponente l’obbligo, con i suoi progettisti, di andare a fare la pianificazione di dettaglio, entro i 180 giorni; pianificazione di dettaglio che avrebbe comportato - come ho detto poco fa - con le previsioni, chiaramente anche tra le altre cose l’individuazione delle urbanizzazioni primarie nonché delle aree destinate alle urbanizzazioni secondarie; avrebbe comportato la redazione di uno studio completo di tutti gli elaborati che sono elencati, a mo’ di scuola elementare, dalla legge 71/78, perché un Piano Particolareggiato, secondo la normativa regionale, si deve comporre di questo elaborato, 2, 3, 4, 5, tutta una serie di elaborati, rispetto ai quali nessuno può sottrarsi. Chiaro? Nello spirito che muove l’intero PRG, è una delle cose che mi ha, a me personalmente, diciamo, colpito nel lontano ’99, ingegnere Giacobazzi, perché il caso volle che io fossi interessato di questa problematica - essendo l’architetto Baio pronto per andarsene in altri siti - a portare in Consiglio lo schema di massima, sono 63 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. stato io a dovere affrontare, per il Consiglio, la proposta di delibera per lo schema massima; quello che mi stupì allora è, praticamente, questo nuovo concetto che certamente si adegua più alle esigenze della collettività, che è quella della perequazione della partecipazione, in buona sostanza, con la programmazione penalizzare i cittadini per privilegiare altri e fare dello strumento urbanistico, come si è sempre fatto, uno strumento per valorizzare certi terreni piuttosto che altri, si introduce questo concetto con il quale per non creare sperequazione tra i cittadini, tutti hanno il diritto di godere, in base all’indice di fabbricabilità, di quel volume che il terreno, la proprietà, gli consentirebbe, anche se quel volume lo va a sfruttare in un altro ambito territoriale, sempre di quel comparto dove sti a ragionando, per cui se sul mio terreno si fa una strada e su quell’ambito è previsto l’indice di fabbricabilità di un metro cubo al metro quadrato e io ho mille metri quadrati, i miei dieci metri cubi me li vado a fare nel terreno dell’architetto Campanella, questa è la logica del PRG di Agrigento e degli strumenti urbanistici di nuova generazione. Anche perché le Amministrazioni a momento non pagano neanche gli stipendi e non possono assolutamente affrontare i costi per andare a fare gli espropri. Detto questo, già in fase di progettazione si andava generando l’esigenza di far sì che anche per le prescrizioni esecutive potessero, in qualche modo, essere coinvolti i privati, i cittadini, ciò è stato consacrato, assorbito nel decreto approvativo del Piano, in cui si demanda, tra le altre cose, la possibilità o all’Amministrazione di procedere con le prescrizioni motu proprio o altrimenti si dà la possibilità ai privati di agire autonomamente realizzando i piani di lottizzazione. Allora, questa sera si sta semplicemente attuando nient’altro che un qualcosa che è già previsto dal decreto e dall’impalcatura generale del Piano Regolatore Generale, ma mentre noi parliamo di perequazione e partecipazione, qua, per quello che mi riguarda, si sta dibattendo creando solo ed esclusivamente discriminazione. Perché non deve sfuggire a nessuno che mentre noi discutiamo, in questi cinque ambiti il privato si vede privato dalla 64 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. possibilità di potere operare. Il privato, perché questo consta agli uffici, sono dietro le porte degli uffici, perché chiedono cosa debbono fare, e mentre chiedono da un lato cosa debbono fare, dall’altro lato vengono perché si chiarisca la ragione per la quale devono andare a pagare l’ICI atteso che quella terra è stata dichiarata edificabile. Allora questo è un dilemma che va risolto e va risolto senza appellarsi a nessuna illegittimità; perché ora dobbiamo andare nel dunque e nel merito della questione. Intanto, è chiaro, è ovvio, è normale e è comprensibile quale sia la linea dell’ufficio. La linea dell’ufficio è inconfutabile mi pare chiara e si spiega dal semplice fatto che ci sono atti qui dentro proposti al Consiglio; è chiaro che questi atti proposti in Consiglio traducono una semplice verità in ordine all’interpretazione dell’ufficio urbanistica. L’ufficio urbanistica opera quotidianamente - come ho detto più volte nella consapevolezza che il PRG vigente è quello di cui al decreto assessoriale, così come integrato e modificato con il decreto del Presidente della Regione Siciliana e di ciò, l’ufficio urbanistica, è confortato dagli atti che si sono succeduti, per i quali l’unico interlocutore a cui noi possiamo dare conto e ragione, è l’Assessorato Territorio Ambiente, a tutti sfugge che il Piano, nonostante la legge conferisca al Consiglio il potere di pianificare, contraddizione insita nella legge, da un lato la legge dà la possibilità al Consiglio di pianificare, però chi mette il sigillo è l’Assessorato Regionale; l’Assessorato Regionale, noi abbiamo oggi presentato in Consiglio un’altra proposta di delibera, che è quella che ci porterà a controdedurre all’ultima variante presentata dall’Assessorato, ebbene l’Assessorato ha espresso proprio parere, è stato inviato, noi dobbiamo controdedurre e l’Assessorato conferma, per l’ennesima volta, che il Piano vigente ad Agrigento è quello del decreto assessoriale, così come modificato dal decreto presidenziale. Ma non voglio più entrare nel merito di questa vicenda, perché, dico, noi, quotidianamente operiamo con questa convinzione. Andiamo al dunque, si diceva illegittimo, legittimo, non c’è nulla di illegittimo. Le linee guida oggi vogliono fornire quegli elementi che debbono 65 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. consentire ai privati cittadini di operare all’interno dei sub-comparti in modo tale da evitare conflitti tra i sub-comparti stessi. Forse sarebbe più semplice riferirci a un esempio più pratico, supponiamo di essere cinque persone che vogliono fare una palazzina con cinque piani, ci dobbiamo prendere un piano ciascuno, se non fissiamo le regole, non ci possiamo mai più comprendere, se non diciamo che daremo una scala unica condominiale, se non diciamo che l’ultimo piano sarà fatto dopo avere fatto i primi quattro piani, è chiaro che quel palazzo non si potrà mai realizzare. Ebbene se noi non diciamo ai cittadini che si vogliono sostituire, come debbono agire all’interno di ogni sub-comparto e come i vari sub-comparti si debbono tra di loro sincronizzare, noi non abbiamo concluso nulla. Oggi le linee guida consentono sempre muovendoci sulla base dei decreti che ho detto poco fa - unicamente di far sì che i proprietari terrieri si possono sostituire alla mano pubblica, agli uffici pubblici. Oggi approvare linee guida significa che gli stessi proprietari, in maniera di appellarsi a quei principi fondamentali della perequazione e della partecipazione tra di loro, si uniscono per decidere le sorti del loro terreno, nel rispetto di regole che con le linee guida noi stiamo dando e nel rispetto, chiaramente, della regionale 71/78. Oggi approvare le linee guida o non approvare le linee guida significa privare il cittadino della facoltà di operare in quella situazione oppure no. Ebbene, anche questa merita una riflessione, se voi pensate che la burocrazia - è sotto gli occhi del mondo intero - si dice che è quella che paralizza l’economia di uno Stato, qualcuno dice che la burocrazia paralizza l’economia dello Stato, scordandosi che la burocrazia mette in atto le leggi che loro hanno legiferato, vale a dire che se io chiedo 45 giorni per fare un contratto e a volerlo fare prima il contratto non lo posso fare, perché il legislatore mi dice che è assolutamente perentorio il termine di 45 giorni, oltre il quale possono abilitato a fare un contratto d’appalto, sono follie, ma che purtroppo esistono. Quindi, la burocrazia rallenterebbe perché? Perché vorrebbe applicare norme che lo stesso legislatore ha concepito. Non so se mi spiego. Allora vogliamo 66 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. approvare le linee guida? Significa che noi riconosciamo ai privati la facoltà domani mattina di presentare piani di lottizzazione. Allora abbiamo questi dubbi? Ma questi dubbi, alla fine, si riducono alla possibilità o no di riconoscere al cittadino queste facoltà, perché atteso che il periodo è quello che è, atteso che quello che è previsto fare è già stato sancito in sede di PRG, stasera il Consiglio deve decidere: o di riconoscere ancora questa facoltà al privato; o altrimenti, se ha il dubbio e vuole per un istante pensare che il PRG vigente è quello del 2005, significa che, siccome la prescrizione è la stessa, siccome le regole sono le stesse, dovrebbe rimettere il tutto agli uffici affinché noi, come uffici, pigliamo queste carte e le rimettiamo al gruppo di progettazione per fare, sempre coerentemente anche con quello che è il contratto con cui si sono legati a questa Amministrazione, a andare avanti nella progettazione e fare, da oggi a venire, quello che per un istante avremmo pensato di far fare ai privati, cosa c’è in tutto ciò di assurdo e di strano? Qual è l’atto illegittimo? Quello di privare il cittadino della possibilità di decidere le sorti del proprio terreno? Chi vuole decidere le sorti del proprio terreno? Cosa migliore di quella di domandare agli stessi proprietari; qual è l’infrazione che si commette? Qual è? Ci vogliamo forse noi impossessare della facoltà di decidere su quello che deve essere la sorte di un terreno, se è questo l’obiettivo o è un altro? Perché oggi le linee guida, consentono ai cittadini privati, appartenenti a un certo ambito, di decidere la pianificazione nel rispetto dei principi di perequazione e di partecipazione. Chiaro? Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Ingegnere Principato, noi vorremmo che anche i cittadini operassero in un ambito di legittimità e di certezza su quelle che debbono essere gli strumenti… 67 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Dirigente, Dott. PRINCIPATO Giuseppe Assolutamente. Ma l’ufficio è convinto di ciò. Io ho detto più volte che l’ufficio opera in questo senso, perché è confortato, ripeto, signor Presidente, le abbiamo inviato poco fa, oggi, una delibera, in cui l’Assessorato Territorio Ambiente, riconoscendo la vigenza di questo PRG, porta avanti una variante richiesta da questo Consiglio, confermando che il PRG vigente è quello che ho detto poco fa. Questo è il dovere che mi sentivo. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Silenzio cortesemente. Un attimo. Il Dirigente, Dott. PRINCIPATO Giuseppe Io mi sentivo in obbligo di fare questo chiarimento e lo ho fatto. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Va bene. Allora l’ufficio ha fatto questo chiarimento. Se non ci sono interventi significativi per dare altri contributi. Possiamo passare alle dichiarazioni di voto? Il Consigliere SAEVA Ennio No, Presidente. Perché io vorrei intervenire, posso? Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Prego. 68 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Consigliere SAEVA Ennio Presidente, mi scusi, è la seconda volta che intervengo, ma da Consigliere Comunale, Presidente, io devo censurare l’intervento dell’ingegnere Principato, perché ha voluto dire alla città che l’economia di questa città è bloccata perché oggi questo Consiglio Comunale vorrebbe impedire ai privati di dare uno sbocco e uno sviluppo economico. Allora, ingegnere, allora diciamo le cose come stanno, per chi non lo sapesse l’ufficio all’urbanistica, in questi anni, fra l’altro oggetto di interesse, non solo da parte del Consiglio Comunale, in cui spesso ai cittadini agrigentini è stato precluso di avere la certezza del diritto, perché spesso si è fatto quello che si è voluto, non dando tempi certi, leggi certe e soluzioni univoche, quindi non accetto, Presidente che si venga a dire che il Consiglio Comunale sta paralizzando il lavoro dell’ufficio urbanistica, anche perché… (Intervento fuori microfono) Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Questo non è così. Il Consigliere SAEVA Ennio Presidente, mi scusi… Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Scusi, facciamo completare il Consigliere. 69 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Consigliere SAEVA Ennio Presidente, mi scusi… (Interventi fuori microfono) Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Scusate, completiamo i lavori. Il Consigliere SAEVA Ennio Anche perché mi risulta - e non è una colpa che voglio fare all’ingegnere Principato che l’ufficio urbanistica è anche bloccato perché incombe sulla responsabilità dell’ingegnere Principato due Settori fondamentali per l’economia di questa città: i lavori pubblici e l’urbanistica. Quindi, diciamo, pure le cose come stanno che non abbiamo un dirigente al Settore Urbanistica da circa un anno, che spesso e volentieri gli uffici non hanno una figura - perché è un uomo, non è una macchina, evidentemente - con cui rapportarsi quotidianamente e, quindi, anche questo ha ingolfato, da un po’ di tempo a questa parte, l’ufficio urbanistica. Mi si dice (non so se è vero), che spesso e volentieri negli orari di ricevimento gli uffici sono impegnati a volte a fare altro e queste cose vanno dette, e, io, Presidente, poco fa sono intervenuto per dire: visto che da dieci anni si aspettano queste linee guida, e io sono d’accordo sul concetto che le linee guida potrebbero avere un concetto di maggiore democrazia e di rispetto nei confronti dei cittadini, non mi voglio innamorare delle prescrizioni esecutive, forse le linee guida, mi avete convinto, potrebbero dare maggiore democrazia allo strumento urbanistico; ma, ingegnere, ma non è il 70 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Consiglio Comunale, è la sua Amministrazione, è il suo Sindaco che a dicembre ha chiesto il giudizio di ottemperanza al CGA, non siamo stati noi. Allora il vostro Sindaco, il nostro Sindaco e il suo Assessore, probabilmente, avranno una idea diversa da voi, perché se così non fosse, non si sarebbero rivolti a un legale per chiedere il giudizio di ottemperanza. Quello che io chiedevo ai miei colleghi è che non si può dire adesso: state bloccando lo sviluppo della città. No, è stata una mossa politicamente astuta, ma poco corretta, quella di portare le linee guida in questo Consiglio Comunale, perché da un lato l’Amministrazione si è messa il ferro dietro la porta chiedendo il giudizio di ottemperanza al CGA, dall’altro lato ha lasciato che gli uffici continuassero - e magari avete ragione, io non voglio dire che la vostra tesi sia quella sbagliata - però continuassero in un’altra e tutto ciò per dire, alle numerose persone: “Ma noi in Consiglio Comunale le linee guida le abbiamo portate, ora tocca al Consiglio Comunale”. No. Allora, visto che abbiamo aspettato dieci anni, aspetteremo dieci anni e qualche mese, per quanto mi riguarda, perché, Presidente, se si vuole andare al voto, ripeto, non mi sento nelle condizioni di serenità tali da potere esprimere una valutazione, quando l’Amministrazione stessa non ha certezza di quella che è la tesi da sposare, tant’è che ha chiesto, ripeto un’altra volta a un legale di chiedere il giudizio di ottemperanza al CGA. Ma cosa cambia aspettare qualche mese, Presidente, per potersi esprimere in maniera serena, libera da ogni equivoco, cosa cambia? Perché questa necessità di dover forzare la mano e andare al voto questa sera? Io non lo capisco. Cosa è successo? Dieci anni a dormire, in parte, con le cose tutte a rilento e oggi dobbiamo votare. Presidente, io sarò sereno nell’esprimere un voto quando un organo terzo, che sarà il CGA si esprimerà, in quel momento farò le mie valutazioni. Per quanto mi riguarda se si dovesse andare al voto lascerò questa aula, perché non sono messo nelle condizioni di votare; se, invece, i miei colleghi dovessero sposare questa tesi, come da alcuni sostenuto, di aspettare qualche altro mese e attendere il giudizio di ottemperanza del CGA, la invito 71 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. ufficialmente, domani stesso, a mettersi in contatto con il legale incaricato dal Comune per sapere a che punto è questa richiesta di giudizio di ottemperanza. Altro penso che non possiamo fare. Se poi si vuole forzare la mano e andare in quella direzione, io lascerò l’aula. Grazie. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Va bene. Prego, Consigliere Patti. Il Consigliere PATTI Alessandro Grazie. Presidente, colleghi Consiglieri, signori della Giunta, signori dello staff. Il clima che si respira stasera è veramente surreale e forse è arrivato il momento di dircela tutta; questo argomento lo abbiamo caricato o abbiamo lasciato che venisse caricato di significati politici nel senso più becero del termine, che poco o nulla dovrebbero avere a che fare con l’argomento che stiamo trattando. A conferma di quello che sto dicendo io, se ci guardiamo intorno vediamo che la maggioranza o la pseudo maggioranza non c’è; il Sindaco, mi duole dirlo, è sgattaiolato via, ma soprattutto, illustre ingegnere Giacobazzi e signori dello staff, vi sarete resi conto - e a scanso di equivoci ve lo dico io candidamente - che noi Consiglieri Comunali che, ovviamente urbanisti non siamo, abbiamo pochissima, anzi per quanto mi riguarda nessuna dimestichezza con questa materia, siamo giunti qui assolutamente impreparati, con tanti interrogativi, alcuni bizzarri, alcuni sostanziosi e sostanziali, ma tanti interrogativi e gli interrogativi non sono sorti questa sera, questi interrogativi, questo Consiglio Comunale, questi singoli Consiglieri se li pongono dal lontano novembre, credo fosse 2012, quando cioè venimmo a conoscenza di questo famigerato decreto del Presidente della Regione e da allora a questa sera i nostri 72 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. interrogativi, che abbiamo posto, non siamo dei pazzi che stasera ci siamo improvvisamente svegliati dal torpore e vi abbiamo subissato di tutte queste domande (più o meno bizzarre), da allora a stasera non abbiamo ricevuto risposta. Stasera qualche risposta la abbiamo ricevuta. Ora, io posto che condivido in toto quello che ha appena finito di dire il mio collega Saeva, su una cosa non sono, non dico che non sono d’accordo, ma su quello che ha detto l’ingegnere Principato, mi sia consentito di dire una cosa. Io che, quando ho ritenuto necessario farlo, sono stato anche tutt’altro che tenero con l’ingegnere Principato, allora lasciatemi dire che stasera l’ingegnere Principato, con questa sua accorata veemenza, dal mio punto di vista, ha detto quello che io avrei voluto sentire dire dal Sindaco. Il punto è proprio questo, questa, assolutamente, legittima e accorata veemenza con cui il dirigente dell’UTC è venuto a difendere l’operato suo, degli uffici e, quindi, di questa Amministrazione fino in questo momento la avesse messa in campo il Sindaco il discorso sarebbe stato totalmente… (Intervento fuori microfono) Il Consigliere PATTI Alessandro Ma scusami sto arrivando, se mi fai finire. Perché il discorso fatto dall’ingegnere Principato non lascia spazio ad equivoci, è chiarissimo quello che dice, piaccia o non piace quello che dive lo abbiamo capito tutti, per me è quella, perché c’è l’Assessorato Regionale Territorio Ambiente che in Sicilia è per noi è il nostro Ministero, quanto parla l’Assessore Regionale è come se a noi ci si rivolgesse il Ministro, l’Assessorato Regionale Territorio Ambiente, ad oggi, nonostante qualche pronunzia del TAR, eccetera, eccetera, mi dice che il Piano Regolatore valido e 73 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. efficace a Agrigento è quello del decreto del dirigente generale del 2009, eccetera. Questo discorso non fa una grinza e lo dico da modesto uomo di legge; dice: “Ma c’è la sentenza del TAR che, invece, può creare qualche allarmismo, perché comunque è un TAR”; dice: “Ma come il Ministro ti dice che è valido il decreto e tu ti preoccupi di quello che ti dice un piccolo Tribunale di Provincia?” Io potrei assecondare la linea dell’Amministrazione se quel discorso fattomi dall’ingegnere Principato me lo avesse fatto l’Amministrazione, me lo avesse il Sindaco, invece, il Sindaco questo non lo ha fatto, il Sindaco è sgattaiolato via e il Sindaco, come è stato da più parti rilevato, con tutta la sua Giunta, nel dicembre 2013, ha ritenuto opportuno mettere in campo la solita consueta ambiguità da una parte mandare avanti gli uffici - e ecco da oggi l’accorata veemenza all’ingegnere Principato - dall’altro giocare con due mazzi di carte, come si dice dalle nostre parti, e prepararsi l’opzione B. A noi Consiglieri Comunali, che siamo l’ultima ruota del carro, l’anello debole di questa catena non ci vengono lasciate due opzioni, ce ne viene lasciata una sola: Votare, esitare favorevolmente queste linee guida o altrimenti, questo è il giochetto a cui voi siete estranei e del quale non siete edotti illustri signori, il giochetto di dire se doveste decidere di non approvarlo, vi assumerete la responsabilità politica dinanzi alla città, perché siete voi che state creando un danno alla città, perché noi ve le abbiamo portate qui e è questa la nostra volontà; ma non è così perché la volontà è ambigua e segue due strade distinte e separate, per poi fare - come diceva Aldo Moro - le convergenze parallele. Allora se non ci fosse stata questa ambiguità, io devo dire che non avrei esitato a sollecitare il mio coraggio, nonostante le mie perplessità, soprattutto dovute al fatto che, ripeto, io non ho nessuna dimestichezza con questa materia, ma di fronte a una posizione coraggiosa, univoca determinata da parte dell’Amministrazione io non avrei esitato un istante; ma a questi giochetti onestamente, invece, ai quali oggi assistiamo, che oggi hanno visto il culmine e l’apice, io onestamente, non intendo regalare né il mio nome, né la mia faccia. Allora 74 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. si faccia chiarezza una volta per tutte. Ci si rivolga senza ulteriori indugi e senza giochetti di cui sono a conoscenza, perché a oggi vi posso dire, fino a una settimana fa, nonostante l’atto di indirizzo del dicembre 2013, fino a una settimana fa, ancora ci si passava la palla con questo Avvocato a cui si è dato l’incarico, e dimmi cosa debbo fare e dimmi cosa non debbo fare e scriveva agli uffici, ditemi quali sono le refluenze di un eventuale accoglimento, ma cosa te ne frega a te di quali siano le refluenze. Dobbiamo semplicemente chiedere l’interpretazione autentica al CGA. Punto. Chiedere quali siano le refluenze e a questa richiesta gli uffici hanno risposto con quella veemenza accorata e coraggiosa che abbiamo ascoltato questa sera e qua ancora si perde del tempo e ci si incischia. Allora ci si rivolga senza ulteriori indugi al CGA, non si metta in difficoltà il Consiglio Comunale che non vuole arrecare danno a nessuno e che anzi vuole operare solo e esclusivamente per il bene della città e che non sta a guardare, non si preoccupa - come qualcuno vorrebbe fare intendere di eventuali responsabilità personali o erariali in capo ai singoli Consiglieri; qua quello di cui ci preoccupiamo è del danno che andremmo a arrecare alla città se domani dovessero venire i dirci: “Guardate che il Piano Regolatore quello valido ed efficace non è quello del 2009, è quello del 2005 e quali siano le refluenze di una cosa del genere”. Punto. Solo quello. Nient’altro. Allora, di fronte all’ambiguità dell’Amministrazione, non si può e non si deve chiedere al Consiglio Comunale una decisione di una delicatezza come quella che viene portata qui stasera. Quindi per quanto mi riguarda, io preannunzio che non intendo seguire questa linea dell’Amministrazione sollecito, per l’ennesima volta, a dare corso, senza ulteriore indugio, a questo benedetto giudizio di ottemperanza. Grazie. 75 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Se non ci sono interventi, effettivamente già tutti sono intervenuti, per cui se non ci sono altri interventi, facciamo le dichiarazioni di voto e poi se c’è qualche… (Interventi fuori microfono) Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Allora scusate un attimo se è possibile, colleghi Consiglieri, vi pregherei di avvicinarvi un attimino. Scusate, cinque minuti di sospensione. Indi il Presidente dispone la sospensione dei lavori consiliari. Indi il Presidente dispone la prosecuzione dei lavori consiliari. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Allora, sono le ore 22:00, riprendiamo la seduta con l’appello. Il Segretario Generale, Dottor Sebastiano Piraino, procede all’appello nominale dei Consiglieri. 76 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected] Redatto a cura di Real Time Reporting S.r.l. Il Presidente del Consiglio TRUPIA Aurelio Sono presenti 10 Consiglieri, assenti 20, per mancanza di numero legale si scioglie la seduta. Il Consiglio verrà convocato nei modi e termini previsti dallo Statuto. 77 COMUNE di AGRIGENTO piazza Pirandello, 35 - 92100 AGRIGENTO – telefono 0922 401737/ 590228- telefax 0922 590201 sito internet: www.comune.agrigento.it – e-mail: [email protected]
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