Definizioni Transizione democratica: passaggio da un regime politico autocratico/totalitario ad un regime politico democratico Transizione costituzionale democratica Transizione costituzionale: passaggio da un regime costituzionale/forma di stato ad un altro/a Modello del costituzionalismo liberale RU; USA; Commonwealth; Europa occidentale; Giappone (dopo la Seconda Guerra Mondiale) Pluralismo costituzionalizzazione dei partiti Principio di maggioranza Diritti dell’uomo (anche diritti sociali) e diritti delle minoranze Non rigida separazione, ma collaborazione tra i poteri Garanzie di rigidità della Costituzione procedimento di revisione aggravato giustizia costituzionale Modello del costituzionalismo socialista Urss; Cina (dalla Seconda Guerra Mondiale); Europa centro-orientale (dalla Seconda Guerra Mondiale al 1990) 0 Conferma dell’ideologia leninista e stalinista 0 Consolidamento della dittatura proletaria 0 Potere accentrato nel partito-stato 0 Principio di legalità socialista 0 Diritti realizzazione del comunismo Cicli costituzionali Europa centro-orientale, Africa, Asia I. Costituzioni ispirate al modello liberale II. Costituzioni che rifiutano il costituzionalismo liberale III. Costituzioni ispirate al modello socialista IV. Costituzioni che riaffermano i principi liberali (G. De’ Vergottini, Le transizioni costituzionali, 1998) Primo ciclo: Cost. ispirate al costituzionalismo liberale Stati di recente indipendenza (decolonizzazione): (Algeria, 1963; Egitto, 1971; Libia, 1969; Marocco, 1961; Tunisia, 1959; Somalia, 1979; Iran 1979; Iraq, 1958; Afghanistan, 1977; Sri Lanka, 1977; ecc.) 0 0 0 0 0 0 Separazione dei poteri Principio di sovranità popolare Pluripartitismo Diritti fondamentali e delle minoranze Federalismo Rigidità costituzionale e controllo di costituzionalità Tuttavia: 0 mancanza di omogeneità nazionale 0 Diritto vs tradizione 0 In molti casi, principi liberali vs principi del socialismo Secondo ciclo: rifiuto del costituzionalismo liberale 0 Libia, 1969; Iran, 1979; Pakistan, 1962; Birmania, 1962; Indonesia, 1957; Singapore, 1968, Sri Lanka, 1979; ecc. 0 Concentrazione del potere esecutivo a favore di un organo monocratico “Costituzioni a preminenza presidenziale”: Presidente: rielezione senza limiti; ampi poteri in caso di crisi 0 Governi militari 0 Riduzione dei diritti e limitazione o eliminazione del federalismo e pluripartitismo Terzo ciclo: Cost. ispirate al costituzionalismo socialista 0 Yemen, 1970; Afghanistan, 1970; Somalia, 1971- 1976; Benin, 1977; Mozambico, 1975; Madagascar, 1975; Congo, 1973; Benin, 1977, ecc.) 0 espliciti richiami all’ideologia marxista-leninista ma mancano gli elementi caratteristici dell’essenza di uno Stato socialista 0 Regime economico di pianificazione centralizzata 0 Ruolo di guida del partito unico Quarto ciclo: riaffermazione del costituzionalismo liberale Fine degli anni ottanta-primi anni novanta: Sud Africa; Stati dell’Europa centro-orientale; dell’ex Jugoslavia, ecc. Stati 0 Principi del costituzionalismo liberale 0 In alcuni casi, Costituzioni definitive precedute da Costituzioni provvisorie 0 Apertura al diritto internazionale e comparato 0 Potere costituente internazionalmente guidato o assistito 0 Condizionalità politica europea “in senso lato” (CdE, UE) Consiglio d’Europa e transizioni costituzionali Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto, (Commissione di Venezia): • Supporto nell’elaborazione di nuove Costituzioni • Mediazione in caso di gravi crisi (interpretazione delle Costituzioni già in vigore) • Diffusione della conoscenza di temi fondamentali del diritto costituzionale (studi e seminari) • Promozione degli standard europei in materia di diritti Condizionalità politica dell’Unione europea Esterna Interna • Art. 21 TUE: «L’azione dell’Unione sulla scena internazionale si fonda sui principi che ne hanno informato la creazione, lo sviluppo e l’allargamento e che essa si prefigge di promuovere nel resto del mondo: democrazia, Stato di diritto, universalità e indivisibilità dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, rispetto della dignità umana, principi di uguaglianza e di solidarietà e rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale». • Art. 49 TUE: Ogni Stato europeo che rispetti i valori di cui all'articolo 2 e si impegni a promuoverli può domandare di diventare membro dell'Unione • Art. 2 TUE: L'Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze (…) La transizione costituzionale in Sud Africa/1 Dall’Apartheid… … alla Harare Declaration (1989)… “We believe that a conjuncture of circumstances exist which, if there is a demonstrable readiness on the Pretoria regime to engage in negotiations genuinely and seriously, could create the possibility to end apartheid through negotiations” La transizione costituzionale in Sud Africa/2 I fase II fase • Negoziazione tra i partiti • riconciliazione • 1993: Adozione della Costituzione provvisoria • 1996: adozione della Costituzione definitiva • 6 settembre e 4 dicembre 1996: giudizio di “certificazione” della Corte costituzionale La transizione costituzionale in Sud Africa/3 Interazione tra diritto statale, comparato e internazionale: Section 39. Interpretation of Bill of Rights (1) When interpreting the Bill of Rights, a court, tribunal or forum … (b) must consider international law; and (c) may consider foreign law. … La transizione costituzionale in Bosnia ed Erzegovina/1 0 1995: Annesso 4 agli Accordi di Dayton (General Framework Agreement for Peace in Bosnia and Herzegovina ) 0 “Costituzione internazionale” 0 Federalismo etnico La transizione costituzionale in Bosnia ed Erzegovina/2 0 Corte europea dei diritti dell’uomo, caso Sejdić e Finci c. Bosnia ed Erzegovina, 2009: la Costituzione della Bosnia ed Erzegovina, e le disposizioni corrispondenti della legge elettorale del 2001, sono in contrasto con la CEDU in quanto impediscono alle minoranze di candidarsi alla Presidenza e alla Camera dei Popoli dell’Assemblea Parlamentare esclusivamente sulla base delle loro origini etniche La transizione costituzionale in Bosnia ed Erzegovina/3 0 Commissione Europea, Joint Conclusions from the High Level Dialogue on the Accession Process with Bosnia and Herzegovina and the Road Map for BiH´s EU membership application, 2012 The authorities and political parties from Bosnia and Herzegovina took note of the deadlines and agreed: To ensure a political agreement on the Sejdić-Finci ruling and to change the Constitution by November. Progress on these issues remains necessary before Bosnia and Herzegovina can expect to progress towards EU accession negotiations. 0 Zornić c. Bosnia ed Erzegovina, 15 luglio 2014: conferma Seidić e Finci c. Bosnia ed Erzegovina La transizione costituzionale in Croazia/1 Anno 1990 Nuova Costituzione 1991 Referendum di indipendenza 19911995 Guerra di indipendenza dalla Jugoslavia 1996 Ingresso nel Consiglio d’Europa 2004 Paese candidato all’Unione europea 2013 Ingresso nell’Unione europea La transizione costituzionale in Croazia/2 0 Commissione europea, Parere sulla richiesta di adesione della Croazia all’Unione europea (2004): la Croazia è una democrazia funzionante, con istituzioni stabili che garantiscono lo stato di diritto. Non vi sono gravi violazioni dei diritti umani, ma sono necessari sforzi ulteriori per garantire, in particolare, i diritti delle minoranze 0 Decisione del Consiglio del 12 febbraio 2008 sui principi, le priorità e le condizioni della partnership di adesione della Croazia: problemi relativi alla rappresentanza delle minoranze La transizione costituzionale in Croazia/3 Legge costituzionale sulle minoranze (2010) Gruppi minoritari che rappresentino meno dell’1.5% della popolazione: doppio voto alle elezioni legislative L’unica minoranza che non può esercitare questo diritto è quella serba Corte costituzionale, U-I 3597/2010; U-I120/2011: dichiarazione di incostituzionalità Democrazie costituzionali avanzate
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