Rev. 3 del 1 luglio 2014 SCHEDA DATI DI SICUREZZA relativa al prodotto : CA 100 CARBONATO DI CALCIO MICRONIZZATO (Reg. CEE n. 1907/2006 e s.m.i.) Data emissione: 1 LUGLIO 2014 1. ELEMENTI IDENTIFICATORI DEL PRODOTTO E DEL PRODUTTORE 1.1 1.2 1.3 Nome del prodotto Carbonato di Calcio Micronizzato(CaCO3) Denominazione commerciale CA 100 Usi pertinenti identificati della sostanza e usi sconsigliati: • Zootecnia (componente di miscele mangimistiche); • Applicazioni particolari in edilizia Produttore CAVA GOLA DELLA ROSSA S.p.A. Via Clementina n.6 - 60049 Serra S.Quirico (AN) Telefono 0731- 3762 Sito internet www.cavagroup.com e-mail [email protected] 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della sostanza e miscela: non classificato 2.2 Elementi dell’etichetta: non richiesta etichetta di pericolo per il composto 2.3 Altri pericoli: Il prodotto non è considerato pericoloso, tuttavia la manipolazione e l’utilizzazione richiedono cautela poiché trattasi di materiale in forma di polvere fine, e come tale inalabile. Il contatto con la pelle può generare effetti irritanti, in specie nei soggetti predisposti. Pagina 1 di 5 Rev. 3 del 1 luglio 2014 3. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 3.1 Sostanze : carbonato di calcio massiccio con titolo di CaCO3 99% (39,37% come Ca), in forma di polvere. Numero CAS : 1317-65-3 Numero EINECS: 2074399 Classificazione Direttiva 67/548/CEE 3.2 Miscele: non applicabile 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Inalazione: Trasportare il soggetto all'aria aperta e se la respirazione diventa difficile,consultare un medico Contatto con gli occhi: Risciacquare con abbondante acqua o soluzione oculare per almeno dieci minuti provvedendo a separare le palpebre con le dita. Consultare eventualmente un medico. Contatto con la pelle: Risciacquare con abbondante acqua. Ingestione: far bere immediatamente acqua (almeno due bicchieri). 4.2 Principali sintomi ed effetti: respirazione difficile in caso di inalazione 4.3 Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali: - Uso di flaconi di soluzioni oculari con lo specifico applicatore in caso di contatto con gli occhi - Lavaggi con acqua fresca e sapone neutro per contatto con la pelle nei casi di ipersensibilità individuale. Pagina 2 di 5 Rev. 3 del 1 luglio 2014 5. MISURE ANTINCENDIO Il prodotto, non essendo infiammabile, pertanto non è prevista nessuna disposizione per la protezione antincendio. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza: Adottare precauzioni atte a proteggere l’apparato respiratorio dall’inalazione di polveri con mezzi di protezione individuali. 6.2 Precauzioni ambientali : Non sono richiesti provvedimenti particolari. Raccogliere il prodotto con mezzi meccanici o mediante aspirazione, preferibilmente senza spazzole rotanti. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica: Non applicabile 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura : La manipolazione del prodotto tal quale non richiede specifiche cautele, tranne nei casi di accertata incompatibilità dermica: in tal caso è necessario l’uso di guanti. Durante la manipolazione o la movimentazione, indossare il facciale filtrante e comunque evitare la diffusione di polvere nell’ambiente; 7.2 Condizioni per l’immagazzinamento sicuro : Mantenere il prodotto, conferito in sacchi o contenitori chiusi, in ambiente asciutto e ventilato, fuori della possibilità di contatto con sostanze di natura acida. 8 CONTROLLO DI ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 Parametri di controllo : Il prodotto, nelle normali fasi di utilizzo risulta innocuo o, comunque, ben tollerato. 8.2 Controllo dell’esposizione :Durante le lavorazioni a caldo è necessario evitare il ristagno di fumi e/o polveri tramite aspirazione. E’ comunque consigliato l’uso continuativo di una maschera di protezione, e di guanti adatti in caso di accertata ipersensibilità individuale. Osservare le elementari precauzioni di natura igienica: lavarsi accuratamente le mani prima di consumare i pasti e nelle eventuali interruzioni del turno di lavoro; Pagina 3 di 5 Rev. 3 del 1 luglio 2014 non consumare cibi o bevande sul posto di lavoro. Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro: Calcio Carbonato: TLV-TWA non noto. Previsto limite di 10 mg/Nmc come polvere inalabile e 3 mg/Nmc come polvere respirabile (ACGIH 2012). 9. PROPRIETA’ CHIMICO-FISICHE Stato fisico: solido Aspetto : Polvere di fine granulometria Peso molecolare : 100,09 Colore : Bianco Odore : Inodore Massa volumica (20°C) : 2,4 – 2,8 g/cc Solubilità : In acqua : Sostanzialmente insolubile (0,013 g/l). In composti organici: Insolubile. Conduttività elettrica: non conduttivo 10. STABILITA’ E REATTIVITA’ Stabilità : Massima a c.n. Condizioni da evitare : Surriscaldamento.- Contatto con sostanze acide o con vapori acidi. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Il prodotto, nelle normali procedure di manipolazione ed uso, non presenta pericoli per la salute. Tossicità acuta : LD50 (ratto): 6 450 mg/kg (Come Carbonato di Calcio) Effetti sugli occhi : Nessuno conosciuto. Effetti sulla pelle : Nessuno conosciuto, tranne casi di accertata ipersensibilità individuale. Effetti sensibilizzanti : nessuno conosciuto. Pagina 4 di 5 Rev. 3 del 1 luglio 2014 Ulteriori dati tossicologici : Sulla base delle informazioni attualmente disponibili il prodotto non è dannoso per la salute, se manipolato correttamente e utilizzato secondo le norme. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Tossicità per le acque : Non sono noti effetti tossicologici. Tossicità per l’ambiente: Composto inorganico non biodegradabile 13. INFORMAZIONI SULLO SMALTIMENTO I residui di lavorazione possono essere avviati al recupero e riutilizzati in cicli produttivi 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Prodotto che non rientra tra le categorie di merci pericolose. 15. INFORMAZIONI SULLA PERICOLOSITA’ Preparato non contemplato dalle norme sulla etichettatura La sostanza non ha l’obbligo di classificazione CEE 16. ALTRE INFORMAZIONI Il prodotto è destinato ad applicazioni particolari in edilizia, o all’additivazione di mangimi zootecnici. L’utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni qui riportate in relazione allo specifico utilizzo. L’utilizzatore è tenuto a rispettare le norme di sicurezza descritte e a fornire un adeguato addestramento agli addetti prima della manipolazione. Le informazioni contenute nella presente scheda si basano su conoscenze ed esperienze attuali. Le informazioni non hanno il significato di garanzia della qualità. Pagina 5 di 5
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