Seminario di approfondimento sui costi -prima parte- La stima analitica del costo di costruzione Il Computo Metrico Estimativo Venezia, 15 Maggio 2014 1 Procedimenti di stima del costo di costruzione La stima del costo di costruzione può avvenire attraverso: procedimenti di stima sintetici, procedimenti analitici, procedimenti misti. La scelta del procedimento è legata: alla qualità e alla quantità di informazioni di cui si dispone circa il progetto, alla finalità della stima. Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 2 Procedimento ed iter progettuale LIVELLO DI PROGETTAZIONE Programmazione dei lavori Ottenimento approvazioni Consegna lavori impresa esecutrice PROCEDIMENTO OBIETTIVO PRELIMINARE SINTETICO CALCOLO SOMMARIO DI SPESA DEFINITIVO MISTO CME SOMMARIO ESECUTIVO ANALITICO CME Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 3 Il progetto esecutivo: definizione “Il progetto esecutivo costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare….. Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo nonché delle prescrizioni dettate in sede di rilascio della concessione edilizia (permesso di costruire)….” D.P.R. 207/10 – Regolamento di attuazione ed esecuzione al Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs 163/2006) relativi a lavori servizi e forniture. Art. 33 Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 4 Il progetto esecutivo: i contenuti “...a) relazione generale; b) relazioni specialistiche; c) elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale; d) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti; …….. g) computo metrico estimativo e quadro economico; h) cronoprogramma; i) elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi; l) schema di contratto e capitolato speciale di appalto; …. D.P.R. 207/10 – Regolamento di attuazione ed esecuzione al Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs 163/2006) relativi a lavori servizi e forniture. Art. 33 Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 5 Gli elaborati grafici “ 1... Gli elaborati grafici esecutivi, eseguiti con i procedimenti più idonei, sono costituiti: a) dagli elaborati che sviluppano nelle scale ammesse o prescritte, tutti gli elaborati grafici del progetto definitivo; ….. c) dagli elaborati di tutti i particolari costruttivi; m)….. 2. Gli elaborati sono redatti in modo tale da consentire all'esecutore una sicura interpretazione ed esecuzione dei lavori in ogni loro elemento..” D.P.R. 207/10 – Regolamento di attuazione ed esecuzione al Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs 163/2006) relativi a lavori servizi e forniture. Art. 33 Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 6 Il computo metrico estimativo Sulla base del Progetto Esecutivo la stima del costo di costruzione viene risolta con procedimento analitico chiamato Computo Metrico Estimativo (CME) Due sono i soggetti economici che utilizzano il CME Il committente che sulla base del CME può effettuare: la verifica e/o la programmazione degli investimenti; la richiesta delle offerte alle imprese esecutrici. Il costruttore, che ha la possibilità di: formulare la migliore offerta per la realizzazione delle opere in progetto (in fase preventiva). utilizzare i dati del computo nelle fasi di approvvigionamento e di contabilità (in corso d’opera). Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 7 Stima e passaggi operativi del CME Il CME corrisponde alla somma delle quantità (Q) di ciascuna lavorazione (i) moltiplicata per il rispettivo prezzo unitario (Pu) Cc = Σi (Qi * Pui ) Qi quantità di ciascuna lavorazione Pui prezzo unitario di ciascuna lavorazione I passaggi fondamentali per la formulazione del CME sono tre: 1. La definizione di tutti gli elementi costruttivi a cui corrispondono altrettante lavorazioni aventi “caratteristiche tecnologiche ed economiche indipendenti”. 2. La definizione delle relative quantità. 3. La stima del prezzo unitario. Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 8 Le fasi del CME Computo Metrico Estimativo Classificazione Misurazione individuazione delle lavorazioni individuazione delle quantità Computo Metrico Stima dei prezzi unitari Elenco prezzi Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 9 Classificazione La classificazione delle lavorazioni L’obiettivo della classificazione è la scomposizione del sistema costruttivo in parti fisiche elementari (lavorazioni). Lo scopo della classificazione è associare in maniera univoca la descrizione qualitativa della parte elementare: alla sua quantità al suo prezzo unitario La classificazione è un passaggio propedeutico e fondamentale sulla base del quale vengono redatti: l’elenco voci del CME gli articoli di capitolato recanti le specifiche tecniche Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 10 Classificazione La classificazione delle lavorazioni (i) Due Sono i tipi di classificazione del manufatto: 1. Per funzioni: Si focalizza su un’analisi prestazionale del progetto e secondo i disposti della norma UNI 8290. Si articola in classi di unità tecnologiche: “raggruppamento di funzioni (compatibili tecnologicamente) necessarie per l’ottenimento di prestazioni prestabilite” I problemi legati all’utilizzo di questa classificazione sono: i costi degli elementi tecnici considerano i singoli fattori produttivi necessari ad ottenere un livello di prestazione si verificano delle interferenze nella computazione a causa della coesistenza nelle singole classi di elementi di categorie di lavoro diverse (es: nelle chiusure verticali sono comprese sia le pareti perimetrali che gli infissi esterni) Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 11 Classificazione La classificazione delle lavorazioni (ii) Schema generale della classificazione UNI 8290 Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 12 Classificazione La classificazione delle lavorazioni (iii) 2. Per materiali e lavorazioni: Fa riferimento al processo produttivo delle opere articolandole in categorie. Le categorie di opere vengono distinte con riferimento diretto all’organizzazione del cantiere edile raggruppate sulla base delle categorie di lavoro collegate ai singoli operatori che intervengono nel processo E’ la più adatta alla stesura del CME in quanto realizza una corrispondenza diretta tra gli elementi della classificazione e gli elementi fisici della costruzione Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 13 Classificazione La classificazione delle lavorazioni (iv) Schema secondo categorie di lavoro Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 14 Classificazione La classificazione delle lavorazioni (v) Individuate le categorie di lavoro, da queste vengono selezionate le lavorazioni specifiche necessarie alla realizzazione del progetto, elencandole secondo lo sviluppo cronologico del cantiere: Si comincia dalle lavorazioni per predisposizione del cantiere (Opere provvisionali, Scavi, Fondazioni, Strutture in elevazione, ….) Si conclude con le lavorazioni legate alle finiture (Recinzioni, Sistemazioni esterne, …) Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 15 Classificazione Il capitolato speciale d’appalto Il capitolato speciale d’appalto definisce le condizioni da rispettare durante la fase esecutiva e i rapporti contrattuali tra i diversi soggetti (committente, impresa) che concorrono a realizzare l’opera. Il capitolato speciale d’appalto contiene disposizioni relative a: natura ed importo dell’appalto descrizione delle opere qualità e provenienza dei materiali modalità di esecuzione e loro ordine di esecuzione modalità di misurazione Il capitolato speciale d’appalto è l’unione dell’aspetto tecnico a quello giuridico. Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 16 Classificazione Schema tipo di un capitolato speciale d’appalto Capitolato speciale d’appalto Aspetti contrattuali Capitolato tecnico Norme contabili Oggetto e natura dell’appalto Materiali Qualità, caratteristiche provenienza Modalità di misurazione Obblighi contrattuali Modalità di esecuzione delle opere Elenco Prezzi Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 17 Misurazione Articolo o voce di capitolato Terminata la fase di classificazione è possibile stilare l’elenco degli articoli che rappresentano le parti convenzionali assunte a base della misurazione. Gli articoli contengono: 1. Descrizione: deve definire con precisione l’oggetto della misurazione cui l’articolo si riferisce. 2. Unità di misura (di superficie, di volume, sviluppo, peso) Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 18 Misurazione La misurazione La determinazione delle quantità degli elementi si effettua con riferimento: alle rappresentazioni grafiche esecutive; alle modalità di misurazione illustrate nel Capitolato Speciale d’Appalto (C.S.A.) Al fine di rendere la misurazione semplice e ricostruibile dai diversi soggetti coinvolti nell’esecuzione dell’opera si utilizzano: Tecniche di computazione (misurazione vuoto per pieno , fuori tutto , in linea d’asse , etc.) Norme di misurazione che vengono specificate nel C.S.A e /o nelle voci dell’elenco prezzi del C.M.E. e in base a consuetudini locali. La misurazione e la stima del prezzo sono fasi interdipendenti. Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 19 Misurazione Le norme di misurazione Le norme di misurazione sono convenzioni che consentono l’omogeneità e l’oggettività della misurazione in modo da permettere le relazioni con il listino prezzi stabiliti per i singoli elementi Per ciascun articolo le norme devono stabilire: la grandezza geometrica o fisica con cui l’articolo viene misurato l’unità di misura adottata la descrizione delle modalità di misurazione con le casistiche particolari Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 20 Misurazione Le norme di misurazione (i) Non tutte le lavorazioni sono suscettibili di essere misurate, per ragioni tecniche o economiche TIPO DI OPERE A MISURA A CORPO In alcuni casi la lavorazione non è quindi misurata attraverso uno specifico parametro tecnico, ma è considerata unitariamente; in tal caso si dice che l’opera si valuta a corpo Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 21 prezzi unitari Stima dei La stima dei prezzi unitari Le voci di costo necessarie alla realizzazione di una lavorazione fanno riferimento a le risorse elementari –manodopera, materiali, noli e trasporti – necessarie per compierle; Una quota di costi fissi relativi alle spese generali e utile d’impresa. I prezzi unitari si determinano: in modo sintetico con riferimento alle opere compiute (listini prezzari); per via analitica attraverso l’analisi dei prezzi unitari. L’insieme delle lavorazioni associate al rispettivo prezzo unitario costituisce l’elenco dei prezzi unitari Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 22 prezzi unitari Stima dei La stima dei prezzi unitari (i) Il prezzo unitario per via sintetica viene desunto da: Prezzari o listini dei prezzi ufficiali forniti da Comuni, Province o Regioni o curati dalle Camere di Commercio o dagli organizzazioni professionali (ordini architetti, ingegneri); nella sezione “Lavori e Opere compiute” include il costo della manodopera, del materiale, noli e trasporti, spese generali e utile dell’imprenditore I prezziari forniscono pezzi medi con riferimento a condizioni esecutive ordinarie: dimensioni cantiere, accessibilità, organizzazione Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 23 prezzi unitari Stima dei La stima dei prezzi unitari (ii) L’analisi dei prezzi unitari per via analitica si effettua procedendo in quattro fasi: 1. suddivisione della lavorazione nei singoli fattori produttivi necessari per la realizzazione della lavorazione: a. manodopera, b. materiali, c. noli d. trasporti. 2. attribuzione delle quantità di fattore necessaria a produrre la quantità unitaria di lavorazione; 3. applicazione del prezzo elementare - desunto dal listino prezzi “Materiali e lavorazioni” 4. aggiunta della quota di spese fisse e utile (26,5% sul Ckt) Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 24 ESITI STRUMENTI FASI Computo Metrico Estimativo -schema riepilogativoCLASSIFICAZIONE MISURAZIONE STIMA DEI PREZZI UNITARI Scomposizione in fasi lavorative (WBS) Elaborati esecutivi di progetto Via sintetica –prezzariVia analitica -analisi prezzi unitari- Elenco delle lavorazioni Computo Metrico Elenco dei prezzi unitari Cc = Σi (Qi * Pui ) COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 25 Tipi di appalto Appalto a misura Si compensa sulla base di prezzi unitari stabiliti per le singole categorie di opere; I pagamenti vengono effettuai sulla base della quantità di opere effettivamente realizzate. Appalto a corpo Il compenso è stabilito preventivamente sulla base della definizione univoca del corpo d’opera. Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 26 Riferimenti bibliografici Simonotti M. (2001), La stima immobiliare, UTET Capitolo 3 - § 3.4.3, 3.5 e 3.6 Realfonzo A. (1994), Teoria e metodo dell’estimo urbano, Nis Roma Capitolo 5 – La stima del costo di costruzione (§ 5.1) Forte F. De Rossi B. (1974), Principi di economia e di estimo, Etas, Milano Capitolo 7 – Estimo urbano (§ 7.10) AA.VV. (1995), Manuale di progettazione edilizia, vol. VI, Hoepli, Milano De Mare G., Morano P. (2002). La stima del costo delle opere pubbliche. Utet, Torino Capitoli 1 e 2 Estimo A prof. Antonella Faggiani - arch.j. Gianni Andrea Granzotto 15 Maggio 2014 _ Università IUAV di Venezia Dipartimento CdP 27
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