Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Mozzarella delattosata Accadì - 100 g 1 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 2 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 INDICE 1. Premessa 2. Organi societari 3. Sintesi della Gestione 3.1. Principali dati economici – Bilancio Consolidato 3.2. Commento ai principali risultati della gestione 3.3. Il Conto economico riclassificato 3.4. La Situazione Patrimoniale – Finanziaria riclassificata 4. Andamento dei mercati rilevanti e delle vendite 4.1. Mercato Italiano 4.2. Mercato francese 5. Risorse umane 6. Investimenti 7. Ricerca e sviluppo 8. Sistema di Governance 9. Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2014 10. Evoluzione prevedibile della gestione 11. Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014 11.1. Prospetti Contabili – Bilancio Consolidato 11.1.1. Conto Economico 11.1.2. Conto Economico Complessivo 11.1.3. Situazione Patrimoniale – Finanziaria 11.1.4. Prospetto movimenti del Patrimonio Netto 11.1.5. Rendiconto Finanziario 11.2. Note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato 11.2.1. Premessa 11.2.2. Criteri di redazione e valutazione adottati 11.2.3. Altre informazioni 11.2.4. Area di consolidamento 11.2.5. Note alle poste del Conto Economico 11.2.6. Note alle poste della Situazione Patrimoniale – Finanziaria 11.2.7. Note al Rendiconto Finanziario 11.2.8. Rapporti con le parti correlate 12. Prospetti Contabili della Capogruppo Granarolo S.p.A. 12.1.1. Conto Economico 12.1.2. Conto Economico Complessivo 12.1.3. Situazione Patrimoniale e Finanziaria 12.1.4. Prospetto movimenti del Patrimonio Netto 12.1.5. Rendiconto Finanziario 3 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 1. Premessa A partire da questo semestre, la Relazione semestrale è stata redatta secondo l’informativa richiesta dallo IAS 34 – Bilanci intermedi. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato redatto secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, non contiene tutte le informazioni e le note esplicative richieste per il bilancio annuale e deve quindi essere letto congiuntamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2013. Disclaimer Questo documento, ed in particolare la sezione “Evoluzione prevedibile della gestione”, contiene dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements”). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente a eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischio e incertezza. Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, inclusi gli andamenti della domanda dei consumo di prodotti alimentari, variazioni nei prezzi delle materie prime, volatilità dei mercati e finanziari, e altri rischi e incertezze economici, sociali o ambientali, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo. 4 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 2. ORGANI SOCIETARI Granarolo S.p.A. Composizione azionaria Granlatte Soc. Coop. Agricola Intesa Sanpaolo S.p.A. Cooperlat Sco. Coop. Agricola Totale n° azioni 61.187.560 15.622.172 2.159.641 78.969.373 % 77,48% 19,78% 2,73% 100,00% Il Consiglio di Amministrazione Gianpiero Calzolari Presidente Danio Federici Vice Presidente Vicario Camillo Nola Vice Presidente Adonis Bettoni * Michele Di Marziantonio Giuseppe Dotti Giovanni Giambi Giovanni La Croce * Amedeo Giovanni Maria Nodari Angelo Perrone Vittorio Vignoli * * membro del Comitato controllo e rischi e del Comitato per la remunerazione Il Consiglio è stato nominato dall’Assemblea dei soci del 4 aprile 2013 e resterà in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015. Il Collegio Sindacale Roberto Chiusoli Presidente Chiara Ragazzi Sindaco effettivo Franco Colombo Sindaco effettivo Enzo Grimandi Paolo Foschini Sindaco supplente Sindaco supplente Il Collegio Sindacale è stato nominato dall’Assemblea dei soci del 11 maggio 2012 e resterà in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio 2014. La Società di Revisione KPMG S.p.A. 5 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 3. SINTESI DELLA GESTIONE 3.1 Principali dati economici – Bilancio Consolidato 30/06/2014 Dati Economici Ricavi di vendita Margine operativo lordo (EBITDA) Risultato operativo (EBIT) Risultato netto 516.271 24.107 9.114 1.395 % sui ricavi di vendita Margine operativo lordo (EBITDA) Risultato operativo (EBIT) Risultato netto 4,7% 1,8% 0,3% 30/06/2014 30/06/2013 484.715 24.042 19.418 11.502 6,5% 0,3% -53,1% -87,9% 5,0% 4,0% 2,4% 31/12/2013 var. % -5,0% -11,2% -1,0% Dati patrimoniali e finanziari Capitale Investito Netto Posizione Finanziaria Netta Patrimonio Netto 308.931 113.248 195.682 325.226 127.602 197.623 Flusso di cassa derivante dall'attività operativa Flusso di cassa derivante dall'attività di investimento Flusso di cassa derivante dall'attività finanziaria Flusso di cassa netto 28.197 (11.247) 12.911 29.861 86.213 (21.477) (28.497) 36.239 6 var. % Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 3.2 Commento ai principali risultati della gestione I ricavi delle vendite del Gruppo Granarolo si assestano nel primo semestre a 516,3 milioni di euro, in aumento di circa 31,6 milioni di euro (+6,5%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’andamento dei primi sei mesi del 2014 è caratterizzato da una crescita dei ricavi a perimetro costante (+3,6%) generata principalmente dall’incremento dei prezzi medi. Le attività del Gruppo Codipal sono state consolidate a partire dal mese di marzo 2013, nello stesso mese è stata ceduta la società Centro Sperimentale del Latte S.r.l.. Le variazioni di perimetro relative ai ricavi di vendita sono riassunte nel grafico seguente: Dati in milioni di Euro L’Ebitda dei primi sei mesi del 2014 è pari a 24,1 milioni di euro, in aumento dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La tabella sottostante evidenzia come le variazioni di perimetro non incidano in maniera sostanziale sull’Ebitda pro formato del 2013. 7 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Dati in milioni di Euro Nel primo semestre 2014, l’aumento dei prezzi medi è stato interamente assorbito dall’inflazione sui costi delle materie prime, che ha registrato un forte incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Come risulta evidente dal grafico sottostante, il latte crudo italiano nei primi 6 mesi 2014 ha raggiunto prezzo record di 44,5 centesimi al litro, in incremento di 4,5 centesimi al litro (+11,25%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Fonte CLAL 8 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Il risultato operativo (Ebit) è pari a 9,1 milioni di euro, in diminuzione rispetto all’anno precedente di 10,3 milioni di euro. Nel 2013 tale indicatore era influenzato dalla plusvalenza di 13,0 milioni di euro derivante dai proventi realizzati nel primo trimestre 2013 sulla cessione della controllata Centro Sperimentale del Latte S.r.l.. Il risultato netto è pari a 1,4 milioni di euro. Il confronto con il dato dell’anno precedente è influenzato dalle considerazioni di cui sopra. La Posizione Finanziaria Netta a fine giugno 2014 risulta 113,2 milioni di euro, in riduzione di 14,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013, principalmente grazie alle risorse generate dalla gestione reddituale operativa nel primo semestre 2014, oltre che all’incasso di 3,0 milioni relativo a corrispettivo differito relativo alla cessione delle attività nette di Centro Sperimentale del Latte, e alla determinazione del corrispettivo per l’acquisto del 30% delle quote della società S.A.S. Compagnie du Forum, holding del Gruppo Codipal, che è risultato inferiore a quanto stimato a fine 2013 per 4,2 milioni di euro. Il Patrimonio netto è in riduzione di 1,9 milioni di euro come conseguenza, principalmente, della distribuzione di dividendi per 3,4 milioni di euro e del risultato positivo registrato nel periodo per 1,4 milioni. 3.3 Il conto economico riclassificato Si riporta di seguito il conto economico consolidato riclassificato 30/06/2014 Ricavi delle vendite Costi diretti di produzione Margine di contribuzione Costi di vendita, marketing e commerciali Costo del lavoro indiretto Altri costi di struttura Altri proventi ed oneri Margine Operativo Lordo (EBITDA) Ammortamenti marchi Ammortamento altre immobilizzazioni immateriali Ammortamenti immobilizzazioni materiali Proventi / (oneri) non ricorrenti Risultato Operativo (EBIT) Proventi / (oneri) finanziari Oneri per attualizzazione TFR Proventi / (oneri) su partecipazioni Risultato ante imposte Imposte sul reddito Risultato netto dell'esercizio 516.271 (383.332) 132.939 30/06/2013 100% -74,3% 25,7% (74.945) -14,5% (19.212) -3,7% (11.995) -2,3% (2.680) -0,5% 24.107 4,7% (2.646) -0,5% (2.358) -0,5% (13.981) -2,7% 3.992 0,8% 9.114 1,8% (6.423) -1,2% (239) 0,0% 0,0% 2.452 0,5% (1.057) -0,2% 1.395 0,3% Variazione Var. % 100% -73,2% 26,8% 31.555 (28.464) 3.091 6,5% 8,0% 2,4% (73.645) -15,2% (19.424) -4,0% (12.344) -2,5% (392) -0,1% 24.042 5,0% (2.660) -0,5% (1.052) -0,2% (13.417) -2,8% 12.505 2,6% 19.418 4,0% (6.110) -1,3% (300) - 0,00 13.008 2,7% (1.505) -0,3% 11.502 2,4% (1.300) 212 349 (2.288) 65 13 (1.306) (563) (8.513) (10.304) (314) 61 (10.556) 448 (10.108) 1,8% -1,1% -2,8% n.s. 0,3% -0,5% 124,1% 4,2% n.s. -53,1% 5,1% -20,5% n.s. -81,2% -29,8% -87,9% 484.715 (354.868) 129.847 I ricavi di vendita L’importanza strategica dell’acquisizione del Gruppo Codipal si riflette nella composizione del fatturato per CGU sotto indicata: l’incidenza dei ricavi della CGU Derivati del latte e Altro, contenente le vendite di formaggi freschi e stagionati, passa dal 52% al 54% del totale dei ricavi del Gruppo Granarolo nei primi sei mesi del 2014, raffrontati 9 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 con lo stesso periodo dell’anno precedente. 30/06/2014 30/06/2013 variazione var. % Latte e bevande 238.589 231.263 7.326 3,2% Derivati del latte e altro 277.682 253.452 24.229 9,6% Totale ricavi delle vendite 516.271 484.715 31.555 6,5% Grazie all’acquisizione del Gruppo Codipal e allo sviluppo delle vendite di Granarolo UK, la percentuale di vendite in Unione Europea è aumentata del 45,1% nel 2014 nei confronti dell’anno precedente. La riduzione delle vendite sui mercati extra europei è dovuta principalmente all’uscita dal perimetro di consolidamento del Gruppo Centro Sperimentale del Latte e al blocco delle esportazioni vs. la Russia. Italia Unione Europea Extra Unione Europea Totale ricavi delle vendite 30/06/2014 30/06/2013 variazione var. % 434.191 425.785 8.406 2,0% 77.902 53.687 24.215 45,1% 4.178 5.243 (1.065) -20,3% 516.271 484.715 31.556 6,5% 10 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Costi diretti di produzione Nel 2014 i costi diretti di produzione sono aumentati del 8%, per effetto di dinamiche inflattive sulla materia prima e di variazioni di perimetro; l’incidenza complessiva sulle vendite del Gruppo ha registrato un incremento dell’1% rispetto al 2013. 30/06/2014 30/06/2013 variazione (324.263) (298.731) (25.532) Personale produttivo (29.349) (28.223) (1.125) Altri costi diretti (29.720) (27.913) (1.807) (383.332) (354.868) (28.464) 30/06/2014 30/06/2013 variazione 62,8% 61,6% 1,2% Personale produttivo 5,7% 5,8% -0,1% Altri costi diretti 5,8% 5,8% 0,0% 74,3% 73,2% 1,04% Materie prime e prodotti finiti Totale Materie prime e prodotti finiti Totale Costi diretti di vendita, marketing e commerciali I costi in esame rappresentano una delle voci più significative e composite, sono strettamente legati al tipo di servizio richiesto dall’organizzazione di vendita e dalla struttura distributiva presente sul territorio nazionale, e comprendono i costi di marketing e trade marketing. Nel 2014 i costi diretti di vendita sono in aumento del 1,8% rispetto al 2013, con un’incidenza sul fatturato del 14,5%. In questa voce sono compresi gli oneri sostenuti per trasportare i prodotti dalle banchine dei siti produttivi al consumatore finale, quali: - costi di logistica primaria, necessaria per il trasferimento dei prodotti dagli stabilimenti alle piattaforme distributive e da queste ai transit point del Gruppo, o ai clienti che utilizzano centri distributivi di proprietà; - costi di distribuzione che vengono sostenuti per consegnare il prodotto dai transit point ai punti di vendita dei clienti; - i costi operativi delle strutture logistiche: costi sostenuti per la gestione delle piattaforme, dei transit point e per l’attività di movimentazione delle merci all’interno di queste strutture; 11 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 - costi per attività di marketing relative alle campagne di comunicazione e costi per le attività di trade marketing, realizzate attraverso iniziative sui punti vendita. Costi del lavoro indiretto Nel 2014 il costo del lavoro ha subito un decremento grazie alla ristrutturazione e ottimizzazione della forza vendita, che ha compensato l’aumento legato al diverso perimetro di consolidamento rispetto al 2013 dovuto all’ingresso del Gruppo Codipal. L’incidenza percentuale sui ricavi è diminuita dello 0,3%. Costi di struttura I costi operativi di struttura sono in riduzione nel 2014 di 0,3 milioni di euro rispetto al 2013. All’interno di questa voce sono compresi: - i costi operativi delle strutture commerciali: costi sostenuti per gli spostamenti sul territorio della struttura di vendita; - i costi operativi delle strutture marketing: costi sostenuti per le attività di analisi dei mercati e per le attività di gestione operativa dei responsabili di area; - i costi operativi delle strutture centrali: costi amministrativi, delle strutture dedicate al controllo qualità, di ricerca e sviluppo, di gestione dei sistemi informativi, di direzione del personale. EBITDA Il margine lordo (EBITDA) a fine giugno 2014 si attesta a 24,1 milioni di euro, in aumento del 0,3% rispetto all’anno precedente. A perimetro comparabile, non considerando la riduzione del margine derivante dalla vendita delle società Centro Sperimentale del Latte S.r.l. e CSL France S.A.S. e l’incremento derivante dall’acquisizione del Gruppo Codipal, l’EBITDA è in linea con l’anno precedente. 12 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Proventi e oneri non ricorrenti I proventi e oneri non ricorrenti si riferisco a: - plusvalenza di 4,2 milioni di euro relativa alla differenza tra il corrispettivo concordato (15 milioni) e quello stimato in sede di redazione del bilancio 2013 (19,2 milioni) relativamente all’acquisto del 30% delle azioni della società S.A.S. Compagnie du Forum - altri oneri, pari a circa 200 mila euro, relativi principalmente a consulenze per operazioni di aggregazione aziendale. Nel 2013 in tale voce è stata registrata la plusvalenza di 13 milioni di euro derivante dalla vendita delle partecipazioni del Gruppo Centro Sperimentale del Latte. EBIT Il Risultato ante imposte e interessi finanziari (EBIT) risulta pari a 9,1 milioni di euro, in flessione di 10,3 milioni verso il valore dei primi sei mesi del 2013 di 19,4 milioni di euro del 2013, inclusivo della plusvalenza sopra indicata. Proventi e oneri finanziari La voce presenta un saldo netto negativo di 6,4 milioni di euro, in aumento di 0,3 milioni rispetto all’anno precedente. Nel primo semestre 2014, l'assenza di interessi anticipati relativi ad operazioni di cessione pro soluto del credito annuale IVA, che avevano negativamente impattato gli oneri finanziari dell'anno precedente, è stata compensata da: - margine di interesse applicato sul prestito obbligazionario emesso a fine dicembre che risulta essere superiore alla media dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere nel 2013 per effetto della durata media che è pari a 6 anni; - leggero aumento del tasso di riferimento Euribor; - consolidamento del Gruppo Codipal. 13 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Imposte sul reddito La voce presenta un saldo negativo di 1.057 mila euro. Si ricorda che nel comparabile periodo del 2013, la capogruppo Granarolo S.p.A. presentava una perdita fiscale per effetto di alcune variazioni in diminuzione significativa di natura non ricorrente, quali la plusvalenza della cessione della partecipazione nella società Centro Sperimentale del Latte S.r.l. che, a norma di legge (c.d. Pex), è stata soggetta a tassazione ridotta. Risultato netto A fine giugno 2014, il risultato del Gruppo è pari a 1,4 milioni di euro. 14 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 3.4 La Situazione Patrimoniale - Finanziaria riclassificata Si riporta di seguito lo schema della Situazione Patrimoniale e Finanziaria riclassificata che evidenzia il Capitale investito netto complessivo e le corrispondenti fonti di finanziamento da apporti di capitale (Patrimonio Netto) e da indebitamento finanziario: Marchi Avviamento Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni Altre immobilizzazioni A Totale Immobilizzato Rimanenze di magazzino Crediti commerciali Debiti commerciali Debiti verso il personale e istituti previdenziali Altri crediti Altri debiti Crediti IVA Debiti e Crediti tributari e Fiscalità differita B Totale altre Attività e Passività TFR Fondi per rischi ed oneri C Totale fondi D=A+B+C Capitale investito netto E F G=E+F Capitale sociale versato Riserve, risultati a nuovo Utile (perdita) del periodo Patrimonio netto Indebitamento finanziario a M/L termine Indebitamento finanziario a breve termine Attività finanziarie e disponibilità liquide Posizione finanziaria netta Mezzi propri e Indebitamento 30/06/2014 31/12/2013 Variazione 83.123 55.924 16.252 285.925 517 1.845 443.587 62.052 167.475 (323.720) (25.702) 18.236 (15.841) 33.124 (5.058) (89.434) (19.874) (25.349) (45.223) 308.931 85.714 55.924 17.491 292.605 517 1.989 454.240 53.991 163.115 (316.435) (18.812) 18.087 (20.235) 49.487 (8.899) (79.700) (19.917) (29.397) (49.314) 325.226 (2.591) (1.239) (6.680) (143) (10.653) 8.061 4.360 (7.284) (6.890) 150 4.394 (16.363) 3.841 (9.733) 43 4.048 4.091 (16.295) 157.939 36.349 1.395 195.682 150.368 102.099 (139.219) 113.248 308.931 157.939 31.177 8.508 197.623 139.621 97.258 (109.276) 127.602 325.226 5.172 (7.113) (1.941) 10.748 4.841 (29.943) (14.354) (16.295) Capitale investito netto Il Capitale investito si è ridotto di 16,3 milioni di euro rispetto al dato di fine dicembre 2013, per: - la diminuzione del credito IVA di 16,4 milioni di euro, derivante dall’incasso di 44,1 milioni di euro, anche grazie alla cessione pro soluto del credito IVA annuale, senza aggravio sugli oneri finanziari, e dall’incremento del credito IVA del periodo gennaio – giugno per 27,9 milioni di euro; 15 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 - l’aumento del capitale circolante netto commerciale di 5,1 milioni di euro, per effetto dell’incremento del magazzino semilavorati e prodotti finiti oltre che dal phasing relativo a scadenze di incasso di crediti commerciali e pagamento delle forniture commerciali; - altre variazioni derivanti dalla normale operatività aziendale hanno determinato una riduzione del capitale investito di circa 5,0 milioni di euro. Mezzi propri e indebitamento A fine periodo si registra una riduzione del Patrimonio Netto di circa 1,9 milioni di euro, così composto: - in aumento per il risultato di periodo pari a 1,4 milioni di euro; - in aumento per la variazione della riserva da fair value per 0,08 milioni di euro; - in riduzione per la distribuzione di dividendi per 3,4 milioni di euro. Di seguito si riporta il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta di cui allo schema precedente: 30/06/2014 31/12/2013 Variazione Debiti verso banche Prestito obbligazionario Debiti verso altri finanziatori Debiti verso soci di minoranza Debiti vs controllanti per finanziamenti Strumenti derivati Debiti verso società di leasing Passività finanziarie non correnti (83.263) (49.437) (1.233) (1.147) 0 (2.461) (12.827) (150.368) (70.715) (49.395) (1.472) (1.132) 0 (2.507) (14.399) (139.621) (12.548) (42) 239 (15) 0 46 1.572 (10.748) Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori Debiti per operazioni straordinarie Strumenti derivati Debiti verso società di leasing Debiti verso società di factoring Passività finanziarie correnti (53.625) (7.227) (10.000) (311) (2.427) (28.508) (102.099) (40.012) (7.147) (24.200) (561) (2.011) (23.326) (97.258) (13.613) (81) 14.200 250 (416) (5.181) (4.841) 4.274 1.900 3 6.177 4.178 1.902 11 6.091 96 (2) (8) 86 6 42 48 6 47 52 (5) (5) 132.995 103.133 29.861 (113.248) (127.602) 14.354 Titoli Immobilizzati Crediti finanziari a lungo Strumenti derivati Attività finanziarie non correnti Titoli Crediti finanziari a breve Attività finanziarie correnti Disponibilità liquide Posizione Finanziaria Netta 16 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 La Posizione Finanziaria netta del Gruppo Granarolo è in riduzione di 14,4 milioni di euro a seguito dell’effetto combinato dei seguenti fattori: - generazione di cassa attribuibile alla gestione reddituale; - accelerazione dei rimborsi del credito IVA che ha permesso di finalizzare la cessione pro soluto del credito IVA annuale 2013 senza oneri finanziari significativi; compensati da - uscita di cassa per investimenti effettuati nel 2013 e 2014 pari a 11,6 milioni; I debiti per operazioni straordinarie sono diminuiti per 14,2 milioni per effetto di: - pagamento dell'ultima tranche prevista dal contratto di acquisto azioni del Gruppo Codipal con riferimento all'acquisto del 70% del capitale sociale del gruppo francese; - pagamento della prima di 3 tranche per l’acquisto del restante 30% per un importo di 5 milioni di euro (ultima tranche prevista per il 31 dicembre 2014); - minor debito per consuntivazione della componente di prezzo differita con riferimento all’acquisizione del restante 30% (Earn-out valutato in 15,0 milioni rispetto alla stima di 19,2 milioni registrata nel bilancio al 31 dicembre 2013). La voce debiti verso società di factoring si riferisce ad incassi di crediti ceduti in accordo con programmi di cessione di crediti commerciali che hanno impattato le disponibilità liquide e che non sono stati ancora versati alle società di factoring al 30 giugno 2014. 17 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 4. ANDAMENTO DEI MERCATI RILEVANTI E DELLE VENDITE Ai fini di una migliore comprensione dei dati contenuti nel presente paragrafo, si precisa che gli istituti di ricerca sono in grado di monitorare solo le vendite registrate dalla distribuzione moderna. Tutte le informazioni su dimensioni ed andamenti dei mercati sono riferite al canale iper+super+superette. Non vengono pertanto monitorate le vendite degli altri canali (Normal Trade e HO.RE.CA.). Nella lettura dei dati relativi all’andamento del mercato, va tenuto conto del fatto che le variazioni potrebbero derivare anche da uno spostamento dei consumi tra i canali e non solo da una vera e propria variazione dei consumi. 4.1 Mercato italiano Latte fresco Andamento del mercato Il mercato del latte fresco nel corso del primo semestre 2014 sviluppa volumi per 266.730 tonnellate (t) con un calo del -6,7% rispetto al 2013; a valore sviluppa 384 milioni di euro con una perdita del -4,2 % vs anno precedente (a.p.). Primo segmento a volume del mercato il Parzialmente Scremato che sviluppa 86.460 t (-6,9% vs a.p.) per un valore di 124,2 milioni di euro (-4,8% vs a.p.); in forte calo il segmento dell’Alta Qualità con 81.649 t (-9,6% vs a. p.) per 120,5 milioni di euro (-7,2% vs a.p.). Il “lunga durata”, terzo segmento del mercato, sviluppa 44.963 t per un valore di 58,2 milioni di euro, e registra una perdita a volume (-5,1% vs a.p.) e a valore (-0,4% vs a.p.). Il segmento “biologico”, che vale 10.149 t e 16,8 milioni di euro, registra trend in crescita a volume (+0,7% vs a.p) e a valore (+4,1%). Scenario competitivo Il Gruppo Granarolo si conferma leader di mercato con una quota a valore del 23,8% (+0,3 p.ti vs a.p.) e una quota a volume del 21,8% (+0,5 p.ti vs a.p). Il Gruppo Parmalat (Gruppo Lactalis) registra una quota a valore del 22,2% (-1,0 p.ti vs a.p.) ed una quota a volume del 19,5% (-1,0 p.ti vs a.p.). Le Private Label raggiungono il 22,5% di quota a volume (-0,5 p.ti vs a.p.) e il 18,3% di quota a valore (-0,2 p.ti vs 18 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 a.p.). Competizione nei segmenti Il Gruppo Granarolo, oltre che sul totale categoria, detiene la leadership nei seguenti segmenti: “alta qualità” (30,1% di quota a valore), “parzialmente scremato” (20,8%), “biologico” (40,2%) e “scremato” (56,4%). Fonte: AC Nielsen Scan*Track iper+super+libero servizio – Progressivo al 29 Giugno 2014. Latte UHT Andamento del mercato Il mercato del latte “UHT”, nel corso del primo semestre del 2014, con 532.732 t registra una flessione rispetto ai volumi del 2013 del -1,5% e una crescita a valore del +2,7% vs a.p., sviluppando 532,0 milioni di euro. Il primo segmento del mercato rimane il “parzialmente scremato”, 365.519 t per un valore di 320,5 milioni di euro, che mostra una flessione a volume rispetto all’a.p. del -1,7% e una crescita a valore del +4,0%. L’”alta digeribilità” conferma la crescita anche nel primo semestre del 2014 ed è il secondo segmento a volume sviluppando 65.245 t ( +6,1 % vs. a.p.) per 96,3 milioni di euro (+6,8% vs. a.p.). Il terzo segmento a volume è l’“intero” : 63.447 t (-4,4 % vs. a.p.) per 68,6 milioni di euro (-2,8% vs. a.p.). Scenario competitivo Il Gruppo Granarolo, che nel corso dei primi sei mesi del 2014 ha alzato i prezzi del +5,4%, mentre l’incremento medio del mercato è stato del +4,3%, si conferma secondo attore della categoria: quota valore del 20,2% in crescita di +1,1 punti; quota volume del 18,9% in crescita di +0,8 punti vs a.p.. Il Gruppo Parmalat (Gruppo Lactalis) è in flessione, ma si conferma leader di mercato con una quota volume del 27,7% (-1,3 punti vs a.p.) e una quota valore del 31,2% (-1,9 punti vs a.p.). Le Private Label consolidano la loro posizione sul mercato (quota volume 22,7% +0,7 punti vs a.p., quota valore 18,8% +0,9 punti vs a.p.). Competizione nei segmenti Molto positiva la performance del Gruppo Granarolo nel dinamico segmento “alta digeribilità”: quota a volume 30,7% (+4,2 punti vs a.p.) e quota a valore 31,6% (+3,7 punti vs a.p.). 19 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Nel segmento principale, quello del “parzialmente scremato”, il Gruppo Granarolo si conferma secondo player di marca con una quota a volume del 20,0%. Fonte: AC Nielsen Scan*Track iper+super+libero servizio – Progressivo al 29 Giugno 2014. Yogurt Andamento del mercato Il mercato dello yogurt nel primo semestre del 2014 ha sviluppato volumi per 176.645 t, con trend in flessione vs. a.p.(-2,6%). A valore il mercato sviluppa 714,9 milioni di euro, in calo del -0,8% rispetto al primo semestre del 2013. Lo yogurt “intero” si conferma il primo segmento del mercato (volumi: 78.051 t; valore: 267,8 milioni di euro), in crescita sia a volume (+2,1% vs a.p.) che a valore (+4,6% vs a.p.). Il segmento “yogurt magri”, secondo segmento del mercato a valore, sviluppa nel periodo in esame 36.568 t e 134,6 milioni di euro, crescendo sia a volume (+5,1% vs. a.p.) che a valore (+15,6% vs. a.p.). Il “probiotico al cucchiaio”, terzo per importanza a valore, sviluppa 22.977 t e 105,2 milioni di euro, in forte flessione sia a volume (-16,6% vs a.p.) che a valore (-16,8% vs a.p.). Anche il segmento “probiotici da bere” presenta trend fortemente negativi sia a volume (-13,4% vs a.p, realizzando 17.835 t) che a valore (-10,9% vs a.p, realizzando 84,7 milioni di euro). Il segmento degli “yogurt bicomponente”, registra una flessione sia a volume (-7,0% vs a.p., realizzando 9.279 t) che a valore (- 0,8% vs a.p., realizzando 49,3 milioni di euro). Il segmento dello “yogurt bambini” sviluppa nel periodo in esame 4.703 t (+0,2% vs a.p.) e 31,1 milioni di euro (+0,6% vs a.p.). Scenario competitivo Il Gruppo Granarolo, terzo attore di marca, nel primo semestre del 2014 sviluppa una quota valore del 10,4%, stabile vs a.p.; a volume il Gruppo Granarolo registra una buona crescita di 0,4 punti vs a.p., attestandosi al 9,9% di quota volume. Danone, si conferma leader del mercato, ma con forti criticità: raggiunge una quota valore del 29,3% (-3,8 punti vs a.p.).. 20 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Muller, secondo player, con una quota valore del 13,7%, registra una crescita di +0,3 punti vs a.p.. Stabili le Private Label vs a.p con quota valore di 11,6,%. Competizione nei segmenti Il Gruppo Granarolo anche nel primo semestre del 2014 si conferma leader a valore del segmento “intero” con una quota valore del 21,2%. Ottime performance nel segmento degli “yogurt bambini”, in cui competiamo sia con Yomino che con la gamma Yogurt Baby Food (alimento per l’infanzia fatto con latte fresco Alta Qualità): la quota valore del Gruppo Granarolo in questo segmento è del 21,4%, in crescita di 3,2 punti vs. a.p.. Fonti: IRI Infoscan Iper + Super + LSP – Progressivo giugno 2014. Formaggi freschi e burro Andamento del mercato Mozzarella: in flessione sia i volumi 51.610 t (-3,1% vs a.p.) che il valore 402,6 milioni di euro (-1,0% vs a.p.). Crescenza: in flessione i volumi 13.039 t (-3,0% vs a.p.), in crescita i valori 125,9 milioni di euro (+0,2% vs a.p.). Ricotta: in flessione sia i volumi 11.209 t (-1,4% vs a.p.) che il valore 53,4 milioni di euro (-0,6% vs a.p.). Mascarpone: in flessione i volumi 4.874 t (-1,4% vs a.p.) in crescita i valori 36,5 milioni di euro (+0,7% vs a.p.) Burro: in flessione i volumi 19.894 t (-5,0% vs a.p.), in crescita i valori 158,4 milioni di euro (+2,2% vs a.p.). Scenario competitivo Il Gruppo Granarolo si conferma il secondo attore di marca nel mercato dei formaggi freschi a libero servizio, in cui compete (Mozzarella+Crescenza+Mascarpone+Ricotta) con una quota a volume del 9,8% ed una quota a valore del 10,2%, entrambe in crescita di 0,5 punti vs a.p.. Galbani (Gruppo Lactalis) mantiene la leadership nel mercato dei formaggi freschi a libero servizio (in cui compete Granarolo) con una quota a volume del 36,6% ed una quota a valore del 36,2%. Le Private Label nei formaggi freschi a libero servizio raggiungono una quota a volume del 27,3% ed a valore del 23,5%. (* Formaggi Freschi: Mozzarella+Crescenza+Mascarpone+Ricotta) 21 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Competizione nei segmenti Il Gruppo Granarolo si afferma come secondo player di marca nelle seguenti categorie: • Mozzarella: quota a valore dell’8,5%; • Ricotta: quota a valore del 12,7%; • Mascarpone: quota a valore del 13,1%. Granarolo è il terzo attore nella Crescenza (quota a valore del 13,6%) in crescita (+1,7 punti quota vs a.p.) e quarto attore nel Burro con una quota a valore del 4,7%. Il leader Galbani (Gruppo Lactalis) nei diversi mercati ha una quota a valore come segue: Mozzarella 34,4%, Crescenza 35,8%, Ricotta 48,5%, Mascarpone 39,1%, Burro 6,0%. Fonti: IRI Infoscan Iper+Super+LSP – Progressivo al Giugno 2014 Uova Andamento del mercato Il mercato delle Uova confezionate vendute in GDO, nel primo semestre del 2014, registra un trend di decrescita del -1,7% a volume sviluppando 73.701 t ed una decrescita a valore del -1,6% rispetto al primo semestre 2013, con un fatturato di 285 milioni di euro. Scenario competitivo Il Gruppo Granarolo, che ha un indice di prezzo pari a 134 rispetto al prezzo medio del mercato, sviluppa una quota a valore del 3,1% (-0,5% vs a.p.). Il Gruppo AiA-Veronesi, che ha un indice di prezzo pari a 80 nel primo semestre del 2014 raggiunge una quota a valore del 7,2% (+0,7 % vs a.p.). Il Gruppo Eurovo, che ha un indice di prezzo pari a 89, si attesta su una quota a valore del 10,3% (+0,4% vs a.p.). La marca privata, che ha un indice di prezzo pari a 104, ha raggiunto una quota a valore del 44,9% (-0,7 punti vs a.p.). Fonti: IRI Infoscan Iper+Super+LSP – Progressivo al 28 Giugno 2014. 22 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 4.2 MERCATO FRANCESE Il Gruppo Granarolo attraverso le controllate appartenenti al Gruppo Codipal opera principalmente nel mercato dei formaggi italiani, sia freschi che stagionati. Per formaggi freschi si intende la Mozzarella, il Mascarpone e la Ricotta. Per formaggi stagionati si intende il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, il Pecorino Sardo, il Pecorino Romano e i formaggi a pasta dura prodotti con processi simili al grana. 4.2.1 Formaggi Italiani Andamento del mercato Formaggi Stagionati In crescita sia in volume, 2.246 t (+3,0% vs a.p.), che in valore, 49 milioni di euro (+5,0% vs a.p.). Formaggi Freschi Mozzarella: in crescita significativa sia in volume 8.500 t (+14,2% vs a.p.) che in valore 70,7 milioni di euro (+16,0% vs a.p.). Mascarpone: in crescita in volume 2.531 t (+8,6% vs a.p.) e in valore 19,2 milioni di euro (+6,4% vs a.p.). Ricotta: in crescita in volume 639 t (+9,6% vs a.p.) e in valore 3,7 milioni di euro (+6,1% vs a.p.). Scenario competitivo Formaggi Stagionati Il Gruppo Codipal si conferma leader di marca nel mercato dei formaggi stagionati a libero servizio con una quota del 16,5% sia a volume sia a valore, entrambe in crescita sul primo semestre, grazie ad una gamma ricca che è la più completa del mercato e comprende Parmigiano Reggiano DOP, Grana Padano DOP e Pecorino Romano DOP. Le Private Label nei formaggi stagionati a libero servizio raggiungono una quota a volume del 58,4% e a valore del 53,9%, anche se entrambe in calo rispetto il primo semestre dell’anno precedente. 23 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Formaggi Freschi Il Gruppo Codipal si conferma il secondo attore di marca nel mercato dei formaggi freschi a libero servizio in cui compete con una quota a volume del 11,0% e una quota a valore del 12,8%, con trend in aumento rispettivamente di +2,3 e +2,9 punti percentuali rispetto a.p.. Risultati positivi ottenuti grazie sia al miglioramento delle performance sui prodotti dell’attuale portafoglio sia al lancio di nuove referenze nel corso del 2014. Il Gruppo Lactalis, pur perdendo quota, mantiene la leadership di marca nel mercato dei formaggi freschi a libero servizio (in cui compete Codipal) con una quota a volume del 25,9% ed una quota a valore del 29,9%. Le Private Label nei formaggi freschi a libero servizio registrano una quota a volume del 54,5% e a valore del 47,0%, entrambe in flessione rispetto il primo semestre dell’anno precedente. Competizione nei segmenti Il Gruppo Codipal, all’interno del mercato dei formaggi freschi, si afferma come secondo player di marca nelle seguenti categorie: - Mozzarella: quota a volume del 9,9% (+2,4 p.ti vs a.p.) ed una quota a valore del 12,3% (+3,0 p.ti vs a.p.) (i dati comprendono anche la Mozzarella di Bufala nel quale il Codipal è leader di marca); - Mascarpone: quota a volume del 13,0% (+1,7 p.ti vs a.p.) ed una quota a valore del 13,6% (+2,3 p.ti vs a.p.); - Ricotta: quota a volume del 18,0% (+4,1 p.ti vs a.p.) ed una quota a valore del 18,4% (+4,3 p.ti vs a.p.); Il leader è Galbani (Gruppo Lactalis) con le seguenti quote a valore, in flessione in tutti i mercati: Mozzarella 30,3% (-4,8 p.ti vs a.p.), Ricotta 25,5% (-5,4 p.ti vs a.p.), Mascarpone 29,1% (-1,1 p.ti vs a.p.). Fonti: IRI Francia Infoscan Iper + Super + LSP – Progressivo al 22 Giugno 2014 24 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 5. RISORSE UMANE Le tabelle che seguono indicano il numero di dipendenti effettivi puntuali (FTE, Full Time Equivalent) in forza al 30 giugno 2014 suddiviso per società di appartenenza e per organico, confrontato con il 31 dicembre 2013. Numero dei dipendenti per qualifica Al 30/06/2014 41 Al 31/12/2013 44 1.090 1.095 949 932 2.080 2.071 Al 30/06/2014 31/12/2013 Granarolo S.p.A. 1.287 1.274 Zeroquattro S.r.l. 553 567 57 56 39 40 - - 7 - 1.943 1.937 12 13 30 28 - - 56 53 - - 28 28 126 122 7 8 7 8 4 4 4 4 - - - - 2.080 2.071 Dirigenti Quadri e impiegati Operai Totale Gruppo Granarolo Numero dei dipendenti per società Calabrialatte S.p.A. Casearia Podda S.r.l. Granarolo International S.r.l. Centrale del Gusto S.r.l. (i) (iii) Italia S.A.S. Compagnie du Forum S.A.S. CIPF Codipal (ii) (ii) S.C.I. Charmi (ii) S.A.S. Les Fromagers de Saint Omer S.A.S. Compagnie Fromagére (ii) (ii) S.A.S. Les Fromagers de Sainte Colombe (ii) Francia Parma Frais S.A.R.L. (ii) Lussemburgo Granarolo Iberica S.L. Spagna Granarolo UK LTD. (iv) Regno Unito Totale Gruppo Granarolo (i) società entrata a far parte del perimetro di consolidamento in data 11 gennaio 2013. (ii) società entrata a far parte del perimetro di consolidamento in data 1° marzo 2013. (iii) società entrata a far parte del perimentro di consolidamento in data 1° agosto 2013. (iv) società entrata a far parte del perimentro di consolidamento in data 26 settembre 2013. Al 30 giugno 2014 il numero di dipendenti è pari a 2.080, in aumento rispetto al 31 dicembre 2013 di 9 persone. 25 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 6. INVESTIMENTI INDUSTRIALI Il Gruppo ha investito in beni strumentali circa 6,5 milioni di euro nel primo semestre 2014, così suddivisi, rispettivamente per sito produttivo e per tipologia di investimento: La parte preponderante degli investimenti, pari al 57% del totale, ha riguardato il mantenimento dell’efficienza industriale, attraverso interventi di manutenzione straordinaria degli impianti esistenti. Sono comunque significativi gli investimenti specifici dedicati all’innovazione e all’incremento della produttività, soprattutto negli stabilimenti di Bologna, Usmate Velate e Pasturago. In particolare per la riduzione dei costi operativi, è stato rivisto il confezionamento della mozzarella nello stabilimento di Usmate Velate, il processo produttivo dello yogurt nello stabilimento di Pasturago oltre a interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici. Inoltre, si è provveduto alla razionalizzazione delle produzioni negli stabilimenti del Gruppo, con il trasferimento della produzione del mascarpone da Bologna a Usmate Velate. Nello stabilimento di Soliera sono terminati i lavori per la cogenerazione, ed è in corso di ultimazione la linea per la produzione di un nuovo formato per il latte UHT, che garantirà un migliore servizio al consumatore. E’ in via di completamento un importante investimento ambientale del nuovo depuratore a servizio dello stabilimento di Saint Genix sur Guiers. 26 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 7. RICERCA E SVILUPPO L’innovazione di prodotto e di processo ha guidato le attività di Ricerca e Sviluppo nel corso del 2014, senza trascurare nel contempo il miglioramento continuo delle principali referenze delle linee di prodotto. Ciò è stato realizzato, da un lato, attraverso progetti di miglioramento delle prestazioni dei vari prodotti, e dall’altro, con la realizzazione di prodotti innovativi. In particolare, le attività di R&S sono state indirizzate a: - mercati esteri: le risorse di R&S sono state impegnate nelle attività a supporto del piano di crescita, attraverso lo sviluppo di: o latte per l’infanzia e di proseguimento UHT, in confezione tetraprisma da 500 ml; o latte aromatizzato alla fragola e alla banana UHT, in confezione da 200ml x 3, per l’area bambini; o soluzioni tecnologiche e produttive per allungare la shelf life dei formaggi freschi. - “senza lattosio”: ampliamento della linea Accadì con i prodotti yogurt, ricotta, mascarpone e burro; - “light”: prodotti alleggeriti da grasso (mozzarella, stracchino e ricotta gentile); - “prodotti per bambini”: ampliamento della gamma Yomino con formaggini di nuova formulazione e forma rettangolare con referenza dessert. Altri sviluppi hanno riguardato il settore yogurt (Yomo bianco dolce, Yomo Più&Più, yogurt greco Yomo Delta, nuova linea Alta Qualità) e formaggi (Fettine alla scamorza, Squacquerone DOP). Per quanto riguarda i materiali di imballo e confezionamento sono state effettuate attività per migliorare la durata di vita dei prodotti, per lo sviluppo di materiali ecosostenibili (biopack) e per l’ottimizzazione dei costi. Nell’anno 2014 è stata creata l’area organizzativa “Ricerca Scientifica”, con l’obiettivo di seguire i temi di nutrizione e salute, microbiologia e biotecnologia, per individuare possibili sviluppi di prodotto sulla base delle conoscenze scientifiche, anche mediante la partecipazione a progetti finanziati. 27 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 8. SISTEMA DI GOVERNANCE La struttura di corporate governance adottata da Granarolo S.p.A. si ispira alle raccomandazioni ed alle norme contenute nel codice di autodisciplina delle società quotate, al quale la Società, pur non essendo quotata in Borsa, ha aderito nell'ottica di assicurare un miglior livello di trasparenza e di efficienza del proprio governo societario. Granarolo S.p.A. adotta il “sistema tradizionale” di amministrazione e controllo, avendo quali organi principali: il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e l’Assemblea dei Soci. La revisione legale della Società è affidata ad una società di revisione legale esterna (KPMG S.p.A.). . Assemblea Società di revisione Collegio Sindacale CdA Comitato Controllo e Rischi Comitato per la remunerazione Presidente Organismo di Vigilanza 231 Internal Audit Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione di Granarolo S.p.A. è composto da 11 membri, di cui 1 esecutivo (il Presidente dotato di deleghe) e 10 non esecutivi, in carica in virtù di un mandato triennale valido fino alla data dell’assemblea di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2015. Ai sensi dello statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società. Il Consiglio si riunisce con cadenza almeno trimestrale: le sedute del 1° semestre 2014 sono state 3. Ai fini di una gestione efficace ed efficiente della Società, il Consiglio ha conferito al Presidente poteri di gestione 28 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 ordinaria senza limiti di spesa, da esercitarsi nell’ambito del budget annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione e in esecuzione dello stesso, riservandosi però il potere di approvare il budget di previsione di ogni esercizio, nonché la facoltà di indicare, in sede di approvazione del budget annuale di previsione, quali operazioni, non solo di carattere straordinario, ricomprese nel budget, dovranno essere sottoposte per le decisioni attuative nel corso dell’esercizio, all’esame e all’approvazione specifica del Consiglio stesso. Comitati Consiliari Il Consiglio ha costituito al proprio interno due Comitati aventi funzioni consultive e propositive, che svolgono un ruolo istruttorio – che si esplica nella formulazione di proposte, raccomandazioni e pareri – al fine di consentire al consiglio stesso di adottare le proprie decisioni con maggiore cognizione di causa: - Comitato Controllo e Rischi: è composto da tre amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti: Giovanni La Croce con l’incarico di Presidente, e in possesso di adeguata esperienza in materia contabile e finanziaria, Vittorio Vignoli e Adonis Bettoni. Il Comitato per il Controllo Interno è stato istituito con il compito di supportare, con funzioni istruttorie, consultive e propositive, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e alle relazioni finanziarie periodiche. Il Comitato sovrintende inoltre alle attività dell’Internal Audit, al quale il Comitato può richiedere lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative; - Comitato per la Remunerazione: è composto da tre amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti: Giovanni La Croce con l’incarico di Presidente, e in possesso di adeguata esperienza in materia finanziaria, Vittorio Vignoli e Adonis Bettoni. Il Comitato per la remunerazione ha il compito di formulare al Consiglio di Amministrazione proposte per la remunerazione degli Amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, come indicato dal Codice di Autodisciplina. Collegio Sindacale L’assemblea dell’11 maggio 2012 ha rinnovato il Collegio Sindacale, nominando tre sindaci effettivi e due supplenti, con un mandato della durata di tre esercizi, fino all’assemblea di approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2014. L'organo vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, e in 29 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 particolare, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società, e sul suo concreto funzionamento. Tutti i sindaci sono revisori legali iscritti nell’apposito registro. Organismo di Vigilanza 231 Il Consiglio di Amministrazione del 23 aprile 2013 ha rinnovato l’organismo di Vigilanza della Società, conferendo un mandato per il triennio 2013-2015, ossia fino all’assemblea di approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2015, nominando: - Avv. Pierluigi Morara, quale componente esterno nel ruolo di Presidente; - Dott. Vittorio Zambrini, Direttore qualità, innovazione, sicurezza e ambiente; - Dott.ssa Francesca De Santis, Responsabile Governance Risk and Compliance. L'attività dell’Organismo di Vigilanza nel primo semestre 2014 hanno riguardato: - le verifiche previste dal piano di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 25 febbraio 2014; - la collaborazione alla realizzazione di un piano di formazione del personale sulle tematiche di interesse 231; - l’esame dei flussi informativi inviati periodicamente all’Organismo di Vigilanza, a cura delle funzioni aziendali competenti. Le sedute del 1° semestre 2014 sono state 5. 30 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Organigramma L’organigramma del Gruppo Granarolo, al 30/06/2014, risulta essere il seguente: Sistema dei controlli interni e Risk Management Il Gruppo Granarolo ha maturato la consapevolezza che l’adozione di un’efficiente struttura di governo societario contribuisce ad incrementare la competitività dell’impresa e la sostenibilità del suo sviluppo. I principi di corporate governance, infatti, organizzando un’articolazione di funzioni e responsabilità e sviluppando un adeguato sistema di controllo, garantiscono l’adozione di scelte gestionali consapevoli, nonché un’efficace monitoraggio e gestione dei rischi d’impresa; si possono così limitare i costi derivanti dalla gestione dei rischi determinando, quindi, una maggiore produzione di reddito e valore per tutti gli stakeholder. Il corretto funzionamento ed il buon andamento dell’impresa in Granarolo viene garantito da un sistema di controlli interni organizzato e gestito, sia in autonomia dalle direzioni operative, sia in modo centralizzato; in particolare il sistema dei controlli è articolato su tre livelli: 31 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 - controlli «di linea» (o di «primo livello»): sono i controlli insiti nei processi operativi diretti ad assicurare il corretto svolgimento delle operazioni che richiedono competenze specifiche di business, dei rischi e/o delle normative pertinenti, affidati alle funzioni operative o incorporati nelle procedure operative quotidiane dell’azienda; - controlli di «secondo livello»: sono i controlli affidati a strutture diverse da quelle operative (Sicurezza e ambiente; Assicurazione qualità e sicurezza alimentare; Controllo di gestione; ecc.), volti a monitorare e gestire i tipici rischi aziendali (es. operativi, finanziari, di mercato, di non conformità, ecc.); - controlli di «terzo livello»: sono i controlli svolti da una funzione indipendente da quelle operative (Internal Audit) che svolge un’attività di verifica generale sulla struttura e sulla funzionalità dei controlli interni. La funzione di Internal Auditing riporta gerarchicamente al Presidente del Consiglio di Amministrazione e funzionalmente al Comitato Controllo e Rischi, che ne monitora l’autonomia, l’efficacia e l’efficienza e, al quale il Comitato può richiedere lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative. Le attività della funzione Internal Auditing sono condotte in accordo con gli standard internazionali per la pratica professionale dell’Internal Auditing. Le attività del 1°semestre 2014 hanno riguardato le verifiche previste dal piano di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 25 febbraio 2014, e redatto adottando un approccio metodologico basato su verifiche di audit, che integrano tutti gli obiettivi di controllo aziendale rilevanti per l’ambito analizzato (Operational, Compliance ex d.lgs 231/2001 e Financial). Le criticità riscontrate nel corso degli audit sono state condivise con il 32 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 management e sono state definite azioni correttive (piano delle azioni) per rimuovere tali criticità. La funzione Internal Audit effettua periodicamente il monitoraggio ed il controllo della corretta e tempestiva esecuzione del piano delle azioni, tramite interventi di follow-up. Degli esiti delle attività svolte nonché dello stato di avanzamento degli action plan l’Internal Audit informa periodicamente il vertice aziendale, il Comitato per il Comitato Controllo e Rischi e il Collegio Sindacale. Il modello organizzativo di gestione A seguito dell’entrata in vigore del D.lgs. 231/2001 la Società ha adottato il “Modello di organizzazione, gestione e controllo” (il “Modello 231”), volto alla prevenzione dei reati previsti dalla normativa e si è dotata di un Codice di Comportamento che individua le linee di indirizzo suggerite a tutti coloro che operano in suo nome e per suo conto, nella gestione delle relazioni con i principali stakeholder aziendali. La creazione di organi sociali che si integrano tra loro, in accordo alle disposizioni del Codice di Autodisciplina e del Codice Etico, permettono di soddisfare al meglio le aspettative di tutti gli stakeholder (dipendenti, consumatori, clienti, comunità in cui Granarolo opera, in primis). Il Modello è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2005 e successivamente aggiornato nella sua formulazione e adeguato rispetto alla normativa in vigore con successive delibere del 16 novembre 2010, 14 luglio 2011, 25 gennaio 2013 e 29 novembre 2013. Il Gruppo Granarolo implementa e gestisce inoltre tutte le attività necessarie per coprire i principali rischi d’impresa: - Rischi commerciali: il Gruppo persegue politiche di differenziazione in termini di offerta di prodotti, di qualità/prezzo e di posizionamento commerciale; - Rischi associati al prezzo delle materie prime: sono adottate politiche di parziale copertura del rischio d’oscillazione del costo della principale materia prima – il latte – mediante contratti stipulati con il maggiore fornitore, che prevedono la fissazione di prezzi validi su base annua; - Rischi connessi al personale dipendente: eventuali riorganizzazioni e ristrutturazioni, qualora si rendano strategicamente indispensabili, sono definiti sulla base di piani concordati e condivisi con le rappresentanze dei lavoratori. Il Gruppo monitora costantemente la sicurezza negli ambienti di lavoro e mette in atto procedure ed investimenti per ridurre il tasso di infortuni sul lavoro negli stabilimenti; 33 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 - Rischi su conformità e sicurezza dei prodotti immessi in consumo: sono poste in essere procedure di controllo, allo scopo di garantire la conformità e sicurezza, in termini di qualità e salubrità dei prodotti realizzati negli stabilimenti del Gruppo, coerentemente ai requisiti di legge vigenti, nonché a standard di certificazioni volontari. Sono state definite altresì le linee guida per la gestione degli eventi accidentali, quali processi di ritiro e richiamo dei prodotti dal mercato; - Rischi connessi alla politica ambientale: l’attività industriale non comporta particolari rischi connessi alla politica ambientale; tuttavia il Gruppo presta particolare attenzione, attraverso personale dedicato, alla sicurezza, alla prevenzione dell’inquinamento ambientale e allo smaltimento dei rifiuti e delle acque; - Rischi finanziari, di tasso di interesse, di credito e di liquidità: il Gruppo ha adottato specifici strumenti finanziari (finanziamenti bancari, leasing finanziari, depositi bancari, debiti e crediti commerciali, swap su tassi di interesse) per sostenere le attività operative della capogruppo e delle società ad essa collegate. Non sono presenti in Granarolo derivati di natura speculativa. 34 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 9. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2014 Progetto di scissione della società Zeroquattro S.r.l. In data 31 luglio 2014, l’Assemblea dei soci di Zeroquattro S.r.l. ha deliberato una modifica al progetto di scissione parziale proporzionale della società Zeroquattro S.r.l., già deliberato in data 29 aprile 2014, a favore di società beneficiaria, denominata Zeroquattro Logistica S.r.l., che è stata costituita nella stessa data ai soli fini di adempiere alle pratiche amministrative necessarie per poter operare in qualità di autotrasportatore. Zeroquattro S.r.l. opera in due aree principali di affari: 1) la logistica, che riguarda i trasporti refrigerati dagli stabilimenti o piattaforme dei committenti ai Centri di Distribuzione dei grandi clienti, i trasporti internazionali refrigerati, la gestione delle piattaforme logistiche dei clienti e dei punti di interscambio (transit point); 2) la distribuzione, che riguarda la consegna dai transit point o dalle piattaforme logistiche, ai punti di vendita di piccola / media dimensione, con una attività di vendita gestita direttamente dalla Società in loco, presso il punto vendita del cliente del committente (“tentata vendita”). I soci, attraverso l’operazione di scissione, sono intenzionati a specializzare e dotare di Governance autonoma le due aree di business, attualmente già gestite in modo distinto. E’ previsto che la scissione abbia effetto dal 1° gennaio 2015. Affitto di ramo di azienda commerciale e produttivo di Amalattea S.p.A. In data 29 luglio 2014, la società Amalattea Italia S.r.l., allo scopo costituita, ha stipulato un contratto di affitto relativo al ramo commerciale e produttivo di Amalattea S.p.A., con efficacia 1° agosto 2014, della durata di cinque anni. Amalattea S.p.A., con sede in Roma, è una società operante nel settore della lavorazione, produzione e commercializzazione di latte di capra e derivati, ed opera nello stabilimento di Villagrande Strisaili (OG). Nel corso dell’anno 2014, la società Amalattea S.p.A. ha registrato una serie di problematiche finanziarie, che la hanno portata ad avere forti difficoltà ad approvvigionarsi sui mercati internazionali di latte crudo di capra, e una significativa riduzione del fatturato. L’affitto del ramo di azienda è finalizzato alla salvaguardia del business e al rilancio delle attività commerciali, grazie alle sinergie ottenibili con il Gruppo Granarolo. 35 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Aumento di capitale sociale di Granarolo International S.r.l. da parte di Granarolo S.p.A. In data 31 luglio 2014, la società Granarolo International S.r.l., ha deliberato un aumento di capitale di 16 milioni di euro, interamente sottoscritto dalla controllante Granarolo S.p.A., al fine di dotare la società delle risorse necessarie per l’acquisizione della quota del 30% della holding Compagnie du Forum S.A.S.. A seguito dell’aumento di capitale Granarolo S.p.A. ha incrementato la propria partecipazione, dal 55% al 75%. 36 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 10. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE Nel secondo semestre 2014 si prevede una diminuzione del prezzo del latte alla stalla rispetto al primo semestre dell’anno. Questo elemento, insieme a considerazioni generali di mercato, fa ritenere che i risultati del secondo semestre possano essere in miglioramento rispetto al primo e, di conseguenza, che i risultati dell’anno 2014 possano risultare linea con le previsioni effettuate in sede di budget. 37 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11. BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO 11.1 Prospetti contabili – Bilancio Consolidato 11.1.1 Conto Economico Note (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (8) (9) (10) (11) (12) Ricavi di vendita Altri ricavi e proventi Totale ricavi Variazione delle rimanenze Costi per acquisti materie prime e servizi Costo del personale Ammortamenti e perdite di valore Altri costi operativi Risultato operativo (EBIT) Proventi finanziari Oneri finanziari Oneri per attualizzazione benefici a dipendenti Proventi (Oneri) su partecipazioni Risultato ante imposte Imposte sul reddito Risultato netto Risultato netto di competenza dei soci della Controllante Risultato netto di competenza di Terzi 30/06/2014 30/06/2013 516.271 5.159 521.430 7.985 (432.092) (61.908) (21.445) (4.855) 9.114 663 (7.086) (239) 2.452 (1.057) 1.395 484.715 16.575 501.290 2.021 (397.975) (61.122) (19.670) (5.126) 19.418 589 (6.699) (300) 13.008 (1.505) 11.503 (294) 1.689 11.030 472 11.1.2 Conto Economico Complessivo Note 30/06/2014 30/06/2013 1.395 11.503 Utile (Perdita) su attività finanziarie disponibili per la vendita Variazione riserve da utile/perdite per benefici ai dipendenti 76 - 11 - Totale altre componenti del conto economico complessivo 76 11 Risultato netto complessivo 1.471 11.513 Risultato netto di competenza dei soci della Controllante Risultato netto di competenza di Terzi (218) 1.689 11.041 472 Risultato netto Altre componenti del conto economico complessivo (*) (13) (*) al netto dell'effetto fiscale 38 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11.1.3 Situazione Patrimoniale - Finanziaria Note 30/06/2014 31/12/2013 (14) (15) (16) (17) (18) (19) (20) (21) ATTIVITA' NON CORRENTI Avviamento Marchi a vita utile indefinita Attività immateriali a vita utile definita Immobilizzazioni materiali nette Partecipazioni in altre imprese Altre attività finanziarie Altre attività non correnti Imposte differite attive 475.184 55.924 21.381 77.994 285.925 517 9.651 1.880 21.912 484.076 55.924 21.381 81.824 292.605 517 9.564 2.023 20.237 (22) (23) (24) (25) (26) (27) (28) ATTIVITA' CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali Crediti IVA Crediti tributari Attività finanziarie correnti Altre attività correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 420.743 62.052 167.475 33.124 10.287 48 14.763 132.995 393.351 53.991 163.115 49.487 8.959 52 14.613 103.133 TOTALE ATTIVITA' 895.927 877.427 PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserve Risultato netto di competenza dei soci della controllante Patrimonio di pertinenza dei soci della Controllante Patrimonio di pertinenza di Terzi 195.682 157.939 21.822 (294) 179.467 16.215 197.623 157.939 16.827 8.219 182.985 14.638 (29) (30) (31) (32) (21) PASSIVITA' NON CORRENTI Passività finanziarie Passività per benefici ai dipendenti Fondo per rischi e oneri futuri Altre passività non correnti Imposte differite passive 226.626 150.368 19.874 22.070 4.931 29.383 220.005 139.621 19.917 25.576 4.937 29.954 (29) (31) (32) (33) (34) PASSIVITA' CORRENTI Passività finanziarie Fondo per rischi e oneri futuri Debiti commerciali Altre passività correnti Debiti tributari 473.619 102.099 3.279 323.720 36.612 7.909 459.799 97.258 3.821 316.435 34.109 8.176 TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 895.927 877.427 (13) 39 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11.1.4 Prospetto movimenti del Patrimonio Netto Nota 13 Saldi iniziali Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto Consolidato 30 giugno 2014 Capitale sociale Riserva legale Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti Riserva da fair value Riserva straordinaria Riserve per utili indivisi Altre riserve Risultato netto di competenza dei soci della controllante Patrimonio di pertinenza dei soci della controllante Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti di terzi Altre riserve di terzi Risultato netto di competenza di Terzi Patrimonio netto di pertinenza di Terzi Totale patrimonio netto 157.939 2.958 1.853 (27) 15.162 7.058 (10.177) 8.219 182.985 107 14.243 288 14.638 197.623 Nota 13 Saldi iniziali Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto Consolidato 31 dicembre 2013 Capitale sociale Riserva legale Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti Riserva da fair value Riserva straordinaria Riserve per utili indivisi Altre riserve Risultato netto di competenza dei soci della controllante Patrimonio di pertinenza dei soci della controllante Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti di terzi Altre riserve di terzi Risultato netto di competenza di Terzi Patrimonio netto di pertinenza di Terzi Totale patrimonio netto 157.939 2.376 1.345 (109) 16.601 7.058 (17.763) 10.967 178.413 79 3.863 553 4.495 182.908 Altri utili/perdite al netto dell'effetto fiscale 76 76 76 Altri utili/perdite al netto dell'effetto fiscale 642 82 725 28 28 752 40 Risultato netto dell'esercizio (294) (294) 1.689 1.689 1.395 Risultato netto dell'esercizio 8.219 8.219 288 288 8.507 Totale utile/perdita complessivo 76 (294) (218) 1.689 1.689 1.471 Totale utile/perdita complessivo 642 82 8.219 8.944 28 288 316 9.260 Dividendi distribuiti (3.300) (3.300) (111) (111) (3.411) Dividendi distribuiti (4.600) (4.600) (357) (357) (4.957) Destinazione del risultato dell'esercizio precedente 417 4.615 3.300 (113) (8.219) 288 (288) Destinazione del risultato dell'esercizio precedente 582 6.453 4.600 (668) (10.967) 553 (553) - Totale effetti derivanti da operazioni con gli azionisti Altri movimenti - Altri movimenti (134) (7.892) 8.254 228 10.184 10.184 10.412 417 4.615 (113) (8.219) (3.300) 177 (288) (111) (3.411) Totale effetti derivanti da operazioni con gli azionisti 582 (134) (1.439) 7.586 (10.967) (4.372) 10.380 (553) 9.827 5.455 Saldi finali 157.939 3.374 1.853 49 19.777 7.058 (10.290) (294) 179.467 107 14.420 1.689 16.215 195.682 Saldi finali 157.939 2.958 1.853 (27) 15.162 7.058 (10.177) 8.219 182.985 107 14.243 288 14.638 197.623 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11.1.5 Rendiconto Finanziario Note 30/06/2014 31/12/2013 1.395 1.057 6.662 18.985 6.749 213 (4.200) 36 8.508 (2.715) 11.205 41.842 13.361 1 (13.000) (83) 29.503 50.612 A Flusso di cassa operativo lordo 30.898 59.120 Variazione rimanenze Variazione crediti commerciali Variazione debiti commerciali (8.061) (6.820) 10.373 (2.258) 21.767 (6.052) (4.508) 13.457 16.359 (567) (305) (13.680) 29.631 (4.247) (1.507) (10.240) C Altre variazioni del capitale circolante 1.807 13.637 D=A+B+C Flusso di cassa derivante dall'attività operativa 28.197 86.213 (1.229) (10.405) 2 35 600 (250) - (1.955) (31.025) 10.013 1.065 1.004 (419) (14.532) 14.372 (11.247) (21.477) Apporti di capitale proprio Pagamento dividendi a soci della controllante Pagamento dividendi a terzi Pagamento oneri finanziari Incasso (rimborso) passività finanziarie correnti Accensione finanziamenti passivi non correnti Accensione prestito obbligazionario Rimborso passività finanziarie non correnti Variazione debiti verso factor Pagamento di debiti per leasing finanziari (111) (5.452) 15.834 29.640 (31.025) 5.181 (1.156) 9.001 (3.564) (1.393) (10.735) (1.316) 14.887 49.395 (65.999) (16.067) (2.709) F Flusso di cassa derivante dall'attività finanziaria 12.911 (28.497) G Effetto delle differenze di cambio da conversione 1 - 29.861 36.239 103.133 132.995 66.894 103.133 29.861 36.239 Risultato netto Imposte correnti/differite Proventi e oneri finanziari Ammortamenti, rivalutazioni e svalutazioni delle immobilizzazioni Accantonamenti a fondi Altri proventi e oneri non monetari Plusvalenze nette su operazioni straordinarie Plus/Minus da alienazione Rettifiche di riconciliazione del risultato netto al flusso di cassa (35) (36) B Variazioni del capitale circolante netto commerciale Variazione IVA Variazione imposte differite Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti di imposta rimborsati Pagamenti per benefici a dipendenti Variazione altre attività/passività e fondi (37) Investimenti attività immateriali Investimenti attività materiali Investimenti attività finanziarie Disinvestimenti Interessi e dividendi incassati Opzioni call Acquisizione Gruppo Codipal Vendita Gruppo Centro Sperimentale del Latte (38) (39) E Flusso di cassa derivante dall'attività di investimento D+E+F+G Flusso di cassa netto Disponibilita liquide e mezzi equivalenti di inizio periodo Disponibilita liquide e mezzi equivalenti di fine periodo Flusso di cassa finale 41 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11.2 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2014 CONSOLIDATO SEMESTRALE 11.2.1 Premessa Il Gruppo Granarolo (di seguito ‘il Gruppo’) rappresenta la più importante filiera italiana del latte, ed è composto dalla società Granarolo S.p.A., con sede legale in Italia, in via Cadriano 27/2, Bologna, (controllata da Granlatte Soc. Coop. Agr. a r. l. per il 77,5% delle azioni, da Intesa Sanpaolo con il 19,8% e Cooperlat con il 2,7%), e dalle società da essa controllate. Granarolo opera su tutto il territorio nazionale con leadership nel mercato italiano del latte fresco con il marchio Granarolo, e con i marchi Yomo, Accadì e Pettinicchio nei derivati del latte. Il Gruppo detiene altri importanti marchi a forte diffusione locale, quali Centrale del Latte di Milano, Ferruccio Podda, Lat Bri, Centrale del Latte di Calabria e Perla. A inizio 2013, a seguito dell’acquisizione del Gruppo caseario francese CIPF Codipal, facente capo alla holding Compagnie du Forum S.A.S., Granarolo è presente in Francia con il marchio Casa Azzurra, che ha una quota del 20% nel mercato francese dei formaggi di origine italiana, e con il brand Les Fromagers de Sainte Colombe, per i formaggi tipici della regione Savoia con notorietà locale. Il business del Gruppo è articolato in due aree principali (CGU – Cash Generating Units): “Latte e Bevande” e “Derivati del latte e altro”. Presidio dell’intera filiera, eccellenza nella qualità e orientamento all’innovazione, sono i punti di forza del Gruppo valorizzati e alimentati da strategie commerciali e di marketing. 42 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11.2.2 Criteri di redazione e valutazione adottati Il bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2014 è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito “IFRS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell’art. 9 del D. Lgs. 38/05. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato, redatto secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, non contiene tutte le informazioni e le note esplicative richieste per il bilancio annuale, e deve quindi essere letto congiuntamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2013. Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, sono stati applicati gli stessi principi di consolidamento e gli stessi criteri di valutazione adottati nella redazione del bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2013 a cui si rimanda e le nuove disposizioni IFRS in vigore dal 1°gennaio 2014 di seguito riportate: − IFRS 10 – Bilancio consolidato, pubblicato dallo IASB il 12 maggio 2011, omologato con Regolamento (UE) n. 1254/2012 dell’11 dicembre 2012 e applicabile all’interno dell’area europea a partire dal 1°gennaio 2014. Il Board ha rivisto la definizione di controllo e la relativa guida applicativa, introducendo un nuovo ed unico modello di controllo alla base del consolidamento, ed ha migliorato l’informativa fornita sulle entità consolidate e su quelle non consolidate, includendo le disclosures da fornire nel bilancio consolidato con riferimento alle partecipazioni in società controllate, in joint venture o joint operation, in società collegate ed in entità strutturate non consolidate. Il Board ha fornito delle linee guida complete per stabilire in quali circostanze una società veicolo oppure un’entità di cui non si detenga la maggioranza dei diritti di voto (anche potenziali) debba essere o meno consolidata. Il nuovo principio sostituisce il SIC – 12 Consolidamento – Società a destinazione specifica e parti dello IAS 27 – Bilancio consolidato separato, il quale è stato rinominato Bilancio separato e disciplina il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato. − IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto: Il documento, pubblicato dallo IASB il 12 maggio 2011, omologato con Regolamento (UE) n. 1254/2012 dell’11 dicembre 2012 ha sostituito lo IAS 31 Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC 13 Entità a controllo congiunto – conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. Il Principio è applicabile all’interno dell’area europea a partire dal 1° gennaio 2014. Il Board ha migliorato la contabilizzazione degli accordi di Joint Venture definendo 43 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 un approccio principle-based secondo cui l’entità rileva nel suo bilancio i diritti e le obbligazioni contrattuali derivanti dall’accordo e la qualità dell’informativa fornita per consentire agli investitori una maggiore comprensione della natura e degli effetti finanziari dell’operazione realizzata. − IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità: il principio introduce alcune importanti informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altri veicoli non consolidati. Il documento, pubblicato dallo IASB il 12 maggio 2011, omologato con Regolamento (UE) n. 1254/2012 dell’11 dicembre 2012, è applicabile all’interno dell’area europea a partire dal 1° gennaio 2014. − IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e Joint Venture è stato emendato al fine di comprendere nell’ambito di applicazione, anche le partecipazioni in joint venture. Il documento, pubblicato dallo IASB il 12 maggio 2011, omologato con Regolamento (UE) n. 1254/2012 dell’11 dicembre 2012, è applicabile all’interno dell’area europea a partire dal 1° gennaio 2014. − IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione in bilancio – compensazione di attività e passività finanziarie: le modifiche allo IAS 32 applicabili per i periodi contabili che hanno inizio il 1° gennaio 2014 o in data successiva, hanno chiarito i criteri alla base della compensazione di attività e passività finanziarie, con l’obiettivo di eliminare alcune incoerenze applicative. − IAS 36 – Informativa sul valore recuperabile delle attività non finanziarie: le modifiche allo IAS 36 sono applicabili per i periodi contabili che hanno inizio il 1° gennaio 2014 o in data successiva. − IAS 39 – Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione. Novazione di derivati e continuazione della contabilizzazione di copertura: le modifiche allo IAS 39 sono applicabili per i periodi contabili che hanno inizio il 1° gennaio 2014 o in data successiva. Alla data della presente Relazione Finanziaria Semestrale, l’adozione dei nuovi principi nonché delle modifiche ai principi già applicabili non ha avuto impatto all’interno del Gruppo Granarolo. La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ha richiesto la formulazione di assunzioni e di stime che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività e sull’informativa ad essa relativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. 44 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Tutte le stime e le relative ipotesi si basano su esperienze pregresse e su assunzioni considerate ragionevoli e realistiche al momento della redazione del bilancio. I valori finali delle poste di bilancio possono differire da tali stime a seguito di possibili cambiamenti dei fattori considerati alla base della loro determinazione. Le stime e le ipotesi sono riviste regolarmente e, ove i valori risultanti a posteriori dovessero differire dalle stime iniziali, gli effetti ad oggi, ovviamente, né stimabili, né prevedibili, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la stima viene modificata. Se la modifica della stima riguarda sia periodi correnti sia periodi futuri, gli effetti della variazione di stima sono rilevati nei conti economici dei periodi di riferimento. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli Amministratori e per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell’esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio sono: ammortamento immobilizzazioni, il fondo svalutazione crediti; il fondo obsolescenza magazzino, passività potenziali, realizzabilità delle attività per imposte anticipate, fondi relativi al personale. Per le principali assunzioni adottate e le fonti utilizzate nell’effettuazione delle stime, si rimanda a quando illustrato nel bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2013. La determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate è generalmente effettuata in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, quando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie e salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedono un’immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota attesa per l’intero esercizio. Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 30 giugno 2014 e al 31 dicembre 2013. Le informazioni economiche nei prospetti dei Risultati della Gestione sono fornite con riferimento ai primi sei mesi 2014 e, per confronto, ai primi 6 mesi del 2013. Le informazioni economiche nei prospetti di bilancio consolidato e del bilancio separato della capogruppo sono fornite con riferimento ai primi sei mesi 2014 e, per confronto, ai 12 mesi del 2013. Ove non diversamente specificato, i dati contenuti nel documento sono espressi in migliaia di euro. La relazione semestrale non è sottoposta a revisione contabile. 45 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11.2.3 Altre informazioni Consolidato fiscale Italia Granarolo S.p.A. e la controllata Casearia Podda S.r.l. hanno aderito al consolidato fiscale facente capo alla controllante Granlatte Soc. Coop. Agr. a r.l. valido per il triennio 2012-2014. Il consolidato nazionale fiscale consente la determinazione di un unico reddito complessivo IRES, per tutte le società partecipanti; un apposito contratto regola i rapporti tra i partecipanti al consolidato, con particolare riferimento alla cessione di perdite fiscali, eccedenze di interessi passivi/ROL, agevolazione ACE (Agevolazioni alla Crescita Economica). Francia Le società S.A.S. CIPF Codipal, S.A.S. Les Fromagers de Saint Omer, S.A.S. Les Fromagers de Sainte Colombe, S.A.S. Compagnie Fromagère, si avvalgono della normativa sul consolidato fiscale francese (Bénéfice Fiscal Consolidé - “BFC”). Il consolidato nazionale fiscale francese consente la determinazione di un unico reddito complessivo assoggettato all’imposta sulle società (IS), per tutte le società partecipanti al consolidato, indipendentemente dalla distribuzione di dividendi. Liquidazione IVA di Gruppo – società fiscalmente residenti in Italia Granarolo S.p.A. per l’anno 2014 ha optato per la liquidazione IVA di Gruppo cui ha aderito la controllata Zeroquattro S.r.l. ai sensi dell’art. 73, terzo comma D.P.R. 633/72 e Decreto Ministeriale 13.12.1979. In tale ambito vengono trasferite mensilmente a Granarolo S.p.A., le posizioni debitorie e creditorie IVA, consentendo la compensazione delle posizioni nei confronti dell’Erario. 46 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11.2.4 Gruppo Granarolo – Area di consolidamento Il presente documento include la situazione economico finanziaria della società Granarolo S.p.A. al 30 giugno 2014 e quella, alla stessa data, di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente il controllo, cioè quelle in cui, ai sensi dello IFRS 10, ha il potere di determinare le politiche finanziarie e operative di impresa in modo tale da ottenere benefici dalla sua attività. Nel perimetro di consolidamento non vi sono società controllate valutate mediante il metodo del patrimonio netto. Si riporta di seguito un grafico e uno schema di riepilogo dell’area di consolidamento; le percentuali si riferiscono ai diritti di voto espressi da Granarolo S.p.A. nelle società controllate. 47 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Denominazione, sede Valuta (unità di euro) Capitale Sociale Partecipazione Diretta Indiretta Imprese consolidate con il metodo integrale Italia Granarolo S.p.A. Via Cadriano 27/2, Bologna EUR 157.938.746 Granarolo International S.r.l. Via Cadriano 27/2, Bologna EUR 20.000.000 55,0% Calabrialatte S.p.A. Contrada Ciparsia, Castrovillari (CS) EUR 2.582.000 50,0% Zeroquattro S.r.l. Via Cadriano 27/2, Bologna EUR 5.300.000 82,0% Centrale del Grusto S.r.l. Via Cadriano 27/2, Bologna EUR 10.000 90,0% Casearia Podda S.r.l. ex Strada Statale 131, km 7,750 snc Sestu (CA) EUR 1.000.000 65,0% EUR 6.287.250 55,0% S.A.S. CIPF - Codipal 28, place Saint Thiébault, Metz EUR 600.000 55,0% S.A.S. Les Fromagers de Saint Omer 67, rue Léonce Lionne, Campagne-lès Wardrecques EUR 100.000 55,0% S.A.S. Compagnie Fromagère 28, place Saint Thiébault, Metz EUR 150.000 55,0% S.C.I. Charmi 28, place Saint Thiébault, Metz EUR 178.670 55,0% S.A.S. Les Fromagers de Sainte Colombe Lieu dit Sainte Colombe, Saint Genix sur Guiers EUR 38.500 55,0% GBP 100.000 28,1% EUR 12.395 55,0% EUR 100.000 55,0% Francia S.A.S. Compagnie du Forum 28, place Saint Thiébault, Metz Regno Unito Granarolo U.K. Ltd. Brierly Plance, New London Road, Chelmsford, Essex Lussemburgo Parma Frais S.à.r.l. 33, Rue du Fort Elisabeth, Luxembourg Spagna Granarolo Iberica S.L. Cl. Bertran n° 18, Barcelona 48 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Partecipazione di Granarolo S.p.A. e interessenza di Terzi in Zeroquattro S.r.l. Granarolo S.p.A. ha stipulato, nel 2010, un accordo di compravendita a termine con il socio di minoranza Coopfond S.p.A., che prevede l’obbligo per Granarolo di acquistare le quote di Zeroquattro S.r.l. in capo ad esso entro settembre 2017. Per tal motivo la partecipazione di Granarolo S.p.A. è stata incrementata della percentuale relativa. Partecipazione di Granarolo International S.r.l. in S.A.S. Compagnie du Forum In data 27 giugno 2014, Granarolo International S.r.l., dando seguito agli accordi firmati nel 2013 con i soci di minoranza, ha acquisito il restante 30% delle quote sociali della società S.A.S. Compagnie du Forum, acquisendo la partecipazione totalitaria nella holding del Gruppo Codipal. L’acquisizione del 30% del capitale è avvenuta, con accordo fra le parti, a fronte di un corrispettivo di 15 milioni di euro, di cui 5 milioni versati al momento del passaggio delle azioni, e 10 milioni previsti in pagamento in due rate di pari importo: la prima entro il 30 settembre 2014 e la seconda entro il 30 dicembre 2014; Nella Situazione Patrimoniale e Finanziaria al 31 dicembre 2013, in virtù dell’accordo sopramenzionato, che prevedeva che Granarolo International S.r.l. acquistasse la restante quota del 30% ad un corrispettivo determinato in base a parametri di redditività operativa (Ebitda) e di indebitamento finanziario netto rilevati sul bilancio consolidato del Gruppo Codipal per l’esercizio 2013, ai sensi dell’IFRS 3, la partecipazione di Granarolo International S.r.l. nella società S.A.S. Compagnie du Forum è stata considerata totalitaria ed è stato iscritto un debito finanziario nei confronti dei soci di minoranza del Gruppo Codipal stimato in 19,2 milioni di euro. La differenza di 4,2 milioni di euro tra il corrispettivo stimato in sede di redazione del bilancio 2013 e quello concordato è stata registrata a conto economico quale plusvalenza. Partecipazione di Granarolo S.p.A. in Calabrialatte S.p.A. Granarolo S.p.A. detiene il 50% delle azioni della società Calabrialatte S.p.A.. Si segnala che patti parasociali tra azionisti configurano Calabrialatte S.p.A., ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, e dello IFRS 10, come società controllata e, conseguentemente, consolidata con il metodo integrale. 49 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Altre partecipazioni Granarolo S.p.A. detiene il 100% delle seguenti società, escluse dal consolidamento ai sensi dell’art. 28 c. 2 D. Lgs. n. 127/1991: - Sitia Yomo S.r.l. in liquidazione e concordato preventivo, - Caseificio Pasquale Pettinicchio S.r.l. in liquidazione e concordato preventivo, - Caseificio F.lli Merlo S.r.l. in liquidazione e concordato preventivo. In data 28 maggio 2014, Granarolo S.p.A. ha costituito la società Latterie Friulane S.r.l., con capitale sociale pari a 100 mila euro, in vista di una possibile operazione societaria con la Cooperativa Latterie Friulane S.c.a r.l.. La Società è attualmente inattiva. 50 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11.2.5 Note alle poste del conto economico Ove non specificato altrimenti, i valori riportati nelle presenti note esplicative sono arrotondati alle migliaia di euro. Gli arrotondamenti sono effettuati a livello di singolo conto contabile e quindi totalizzati. Le tabelle e gli importi descritti riportano per ciascuna voce il saldo dell’esercizio precedente. (1) Ricavi di vendita La composizione dei ricavi di vendita per prodotti finiti e prestazioni di servizi è la seguente: Ricavi (migliaia di euro) R icavi per vendite prodotti finiti R icavi per pres tazioni di s ervizi Totale 30/06/2014 30/06/2013 Variazione 508.470 476.521 31.949 7.801 8.194 (393) 516.271 484.715 31.556 Complessivamente, i ricavi di vendita presentano un incremento di 31.556 mila di euro, pari al +6,5% rispetto allo stesso periodo del 2013. Per i commenti sull’andamento dei ricavi di vendita si rimanda a quanto descritto nel paragrafo 2 “Sintesi della gestione”. (2) Altri ricavi e proventi Gli altri ricavi e proventi sono cosi composti: Altri ricavi e proventi (migliaia di euro) Proventi da operazioni di tipo straordinario Proventi Immobiliari Plusvalenze da alienazioni Contributi in conto esercizio Altri ricavi Totale 30/06/2014 30/06/2013 Variazione 4.200 13.000 (8.800) 54 42 13 7 752 (744) 4 256 (252) 893 2.526 (1.633) 5.159 16.575 (11.416) Nella voce proventi da operazioni di tipo straordinario è registrata la plusvalenza realizzata dal Gruppo Granarolo a seguito della differenza tra il corrispettivo concordato, pari a 15 milioni, e quello stimato in sede di redazione del bilancio 2013, pari a 19,2 milioni, relativamente all’acquisto del 30% delle azioni della società S.A.S. Compagnie du Forum. Al 30 giugno 2013 vi era registrata la plusvalenza realizzata a seguito dell’uscita dal perimetro di consolidamento delle attività e passività nette delle società Centro Sperimentale del Latte S.r.l. e Centre 51 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Specialisé du Lait S.A.S., a seguito della vendita del 100% delle quote possedute dalla capogruppo Granarolo S.p.A. in Centro Sperimentale del Latte S.r.l. alla società Sacco S.r.l., così come ampiamente commentato nel bilancio annuale al 31 dicembre 2013 a cui si rimanda. La voce altri ricavi si riferisce, in prevalenza, a fatturazioni per recuperi per merce danneggiata o mancante. (3) Variazione delle rimanenze La variazione delle rimanenze è così suddivisa per tipologia di magazzino: Variazione delle rimanenze (migliaia di euro) Materie prime e semilavorati d'acquisto Prodotti finiti e semilavorati di produzione Materiali di consumo Materiali di confezionamento Totale 30/06/2014 30/06/2013 Variazione 5.970 1.666 4.304 2.422 (998) 3.420 75 668 (592) (482) 685 (1.167) 7.985 2.021 5.964 La variazione delle rimanenze materie prime e semilavorati di acquisto è legata principalmente all’incremento dello stock di forme intere di formaggio stagionato. Per le altre voci, le variazioni sono riconducibili alle normali fluttuazioni del magazzino a seguito degli andamenti stagionali degli ordini e delle vendite. 52 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (4) Costi per acquisti materie prime e servizi Ammontano a 432.092 mila euro in incremento del 8,6% rispetto all’anno precedente (397.975 mila euro). Il dettaglio dei costi per acquisti di materie prime e di servizi è il seguente: Costi per acquisti materie prime e servizi (migliaia di euro) Per materie prime, altri materiali, prodotti finiti e semilavorati Per servizi Per godimento beni di terzi Totale 30/06/2014 30/06/2013 Variazione 336.607 305.344 31.263 87.297 85.044 2.253 8.188 7.586 602 432.092 397.975 34.118 La voce costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci comprende: Acquisto delle materie prime (migliaia di euro) Materie prim e e sem ilavorati d'acquisto Prodotti finiti e sem ilavorati di produzione Altri m ateriali Totale 30/06/2014 30/06/2013 Variazione 202.991 178.073 24.918 87.414 82.726 4.689 46.201 44.546 1.656 336.607 305.344 31.263 L’incremento dei costi di materie prime e prodotti finiti è legato principalmente all’allargamento del perimetro di consolidamento (Gruppo Codipal) e secondariamente all’inflazione registrata nel corso dell’anno come descritto ampiamente nella Relazione sull’andamento della gestione. 53 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 I costi per servizi sostenuti nel periodo, suddivisi per natura, sono di seguito elencati: Costi per servizi (migliaia di euro) Trasporti Provvigioni Utenze Terziarizzazione Marketing e servizi da clienti Manutenzioni Facchinaggio Servizi ambientali e sicurezza Assicurazioni e fidejussioni Consulenze e prestazioni coordinate Compensi amministratori, org. vigilanza, sindaci e revisori Analisi prodotti Servizi in outsourcing Servizi personale dipendente Altri servizi Totale 30/06/2014 30/06/2013 Variazione 24.887 25.526 (639) 15.842 15.472 371 13.471 13.971 (500) 9.632 9.316 317 6.494 4.698 1.796 5.985 5.288 697 3.239 3.032 207 2.349 1.988 361 1.340 1.348 (8) 1.226 1.807 (581) 574 602 (28) 429 307 122 304 219 84 293 216 77 1.231 1.256 (25) 87.297 85.044 2.253 L’incremento delle spese per servizi per 2.253 mila euro rispetto al primo semestre del 2013 è riconducibile principalmente: - a maggiori investimenti pubblicitari e promozionali, a sostegno delle vendite dei prodotti per 1.796 mila euro; - all’incremento delle provvigioni corrisposte agli agenti sulle attività di vendita e per l’allargamento del perimetro di consolidamento per complessivi 371 mila euro; - a maggiori manutenzioni ordinarie per 697 mila euro, effettuate sui fabbricati, sugli impianti e macchinari produttivi e sugli automezzi; - all’incremento delle attività e dei servizi presso le piattaforme distributive e transit point per movimentazione delle merci per complessivi 524 mila euro (voci terziarizzazione e facchinaggio), per effetto dei maggiori volumi prodotti e per il variato perimetro di consolidamento; - a maggiori servizi in outsourcing di attività IT e servizi esterni di recupero crediti, per 84 mila euro; - a risparmi ottenuti dalla riduzione dei costi di utenze per l’energia, grazie ai piani di riduzione dei consumi messi in atto dalle società del Gruppo, sia in Italia che all’estero, parzialmente compensate dall’allargamento del perimetro di consolidamento, per una variazione netta complessiva di 500 mila euro; 54 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 - da maggiori spese correnti pari a 483 mila euro nei servizi per le pulizie, sicurezza ambientale (depurazione acque reflue, disinfestazioni, smaltimento rifiuti, etc.), analisi prodotti e attività rivolte alla sicurezza dell’ambiente di lavoro e delle persone; - a minori costi di consulenze e collaborazioni di professionisti esteri, per 581 mila euro, legati in particolare alle attività di M&A. I costi per godimento beni di terzi sono così composti: Costo godimento beni di terzi (migliaia di euro) Affitti e concessioni Noleggi automezzi e autovetture Noleggi impianti e macchinari Altri noleggi Licenze software Royalties Rimborsi chilometrici Totale 30/06/2014 30/06/2013 Variazione 5.691 4.846 845 1.340 1.566 (227) 517 481 36 344 378 (34) 185 207 (22) 95 88 7 17 20 (3) 8.188 7.586 602 L’incremento delle spese per godimento beni di terzi per 602 mila euro rispetto al primo semestre del 2013 è riconducibile principalmente: - all’incremento della voce affitti e concessioni, dovuta all’affitto del ramo di azienda di Assolac stipulato da Calabrialatte S.p.A., che incide per intero nel primo semestre 2014 contro i soli tre mesi del primo semestre 2013, avendo avuto tale contratto decorrenza dal 1° aprile 2013. Gli altri affitti del Gruppo sono relativi ai fabbricati industriali di Sestu e Usmate Velate, oltre a depositi logistici gestiti dalla società Zeroquattro S.r.l. Non vi sono affitti significativi per le società estere del Gruppo; - alla cessazione o minor utilizzo di alcuni contratti di noleggio relativo di impianti, macchinari, automezzi e autovetture e altri noleggi (indumenti industriali e altri noleggi non riferiti ad impianti), per complessivi 225 mila euro 55 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (5) Costo del personale Il dettaglio dei costi del personale è il seguente: Costi del personale (migliaia di euro) Salari e stipendi Contributi previdenziali Benefici a lungo termine per dipendenti Lavoro interinale Altri costi del personale Totale 30/06/2014 30/06/2013 Variazione 42.275 42.055 220 13.050 13.050 (0) 2.562 2.795 (233) 1.664 1.212 452 2.357 2.010 348 61.908 61.122 786 La variazione delle voci salari e stipendi e contributi previdenziali, per complessivi 220 mila euro deriva principalmente dalle variazioni della composizione della forza lavoro, seppur con variazioni diverse per società, in seguito all’allargamento del perimetro di consolidamento (ingresso del Gruppo Codipal e del ramo di azienda di Assolac e uscita del Gruppo CSL), e alla riduzione degli effettivi in Zeroquattro S.r.l., in seguito ai piani di mobilità volontaria concordati nel 2013 con le organizzazioni sindacali, oltre che dagli incrementi retributivi annuali previsti. Tale incremento è stato compensato da un minor accantonamento relativo ai benefici a lungo termine per i dipendenti, sia con riferimento a piani a benefici definiti, quali il Trattamento di Fine Rapporto in Italia e l’Indennité Fin Carrière in Francia, che per altri benefici a lungo termine, come il Piano di Incentivazione Manageriale per il Comitato di Direzione. Nel corso del primo semestre 2014, il Gruppo ha impiegato maggiori risorse di lavoro interinale per un conseguente maggior costo pari a 452 mila euro. La voce altri costi del personale include il costo per visite mediche, viaggi e trasferte, mensa, nonché le sopravvenienze attive e passive sul costo del personale. L’evoluzione verso il 2013 è relativa principalmente a maggiori sopravvenienze passive registrate nei primi sei mesi. Il numero dei dipendenti, suddivisi per qualifica, Paese e società è riportato nel paragrafo relativo alle risorse umane a cui si rimanda. 56 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (6) Ammortamenti e perdite di valore Gli ammortamenti e le perdite di valore sono in aumento per complessivi 1.775 mila euro rispetto al primo semestre dell’anno scorso. Tale incremento deriva principalmente dagli ammortamenti riferiti alle società del Gruppo Codipal, incluse nei valori del 2013 solo per quattro mesi, essendo l’acquisizione avvenuta il 1° marzo 2013. Il dettaglio della voce è il seguente: Am m ortam enti e perdite di valore (migliaia di euro) Am m ortam enti attività m ateriali Am m ortam enti attività im m ateriali Svalutazione crediti Totale 30/06/2014 30/06/2013 Variazione 13.981 13.417 563 5.004 3.712 1.292 2.460 2.541 (81) 21.445 19.670 1.775 Gli ammortamenti delle attività materiali sono in incremento per 563 mila euro per i nuovi investimenti e per gli ammortamenti dei siti di Campagne lès Wardrecques e di Saint Genix sur Guiers, parzialmente compensato dal decremento per la cessazione dell’ ammortamenti dei beni acquistati negli esercizi precedenti o dismessi. Gli ammortamenti delle attività immateriali sono in incremento per 1.292 mila euro, così suddivisi: - per 148 mila euro, relativi agli ammortamenti dei marchi Casa Azzurra, Les Fromagers de Sainte Colombe e Maison Bernard, ottenuti a seguito dell’acquisizione del Gruppo Codipal, presenti per sei mesi nel 2014 e per quattro nel 2013 avendo il Gruppo utilizzato il criterio pro rata temporis con riferimento al periodo di possesso 1°marzo / 30 giugno 2013; - per 1.100 mila euro, relativi agli ammortamenti della relazione commerciale con i clienti per i quali il Gruppo Codipal svolge produzione e servizio di co-packer, il cui valore dell’attivo patrimoniale è stato iscritto in sede di valutazione della aggregazione aziendale del Gruppo Codipal al 31 dicembre 2013 e, pertanto, non presente nel valore degli ammortamenti calcolati al 30 giugno 2013; - per 44 mila euro, i maggiori ammortamenti derivanti dal saldo netto tra nuovi investimenti e dismissione o termine del periodo di ammortamento di precedenti investimenti (software, attività legate allo sviluppo di nuovi prodotti, altri marchi). Il Gruppo ha proceduto nel primo semestre 2014 ad accantonare al fondo svalutazione crediti un importo di 2.460 mila euro in riferimento ai crediti commerciati valutati inesigibili o di difficile recupero da parte del Gruppo, (2.541 mila euro lo stesso periodo dell’anno precedente). 57 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (7) Altri costi operativi Nella seguente tabella è esposto il dettaglio degli altri costi operativi, in riduzione di 271 mila euro rispetto al progressivo al 30 giugno 2013: Altri costi operativi (migliaia di euro) Spese automezzi Oneri tributari Contributi associativi Oneri non ricorrenti Minusvalenze alienazioni cespiti Altre spese-promo pubblicitarie Perdite su crediti Altri costi Totale 30/06/2014 30/06/2013 Variazione 2.345 2.687 (342) 1.047 998 48 495 263 232 95 20 75 43 611 (568) 657 386 271 209 (209) 174 (48) 222 4.855 5.126 (271) La variazione è così composta: - minori spese per automezzi di proprietà per 342 mila euro, derivante principalmente dalla razionalizzazione e del rinnovo del parco automezzi; - incremento degli oneri tributari, pari a 48 mila euro, riferiti alle imposte indirette (Tarsu, Tares, Tasi, Imu, etc.), derivanti sia dalla variazione di perimetro, che dall’aumento delle aliquote di imposta effettuato dalle Amministrazioni Pubbliche Locali; - incremento dei contributi associativi principalmente per variazione di perimetro, per 232 mila euro; - maggiori oneri non ricorrenti per 75 mila euro, legati ad operazioni straordinarie del Gruppo; - minusvalenze da alienazioni cespiti per 568 mila euro rispetto alle minusvalenze dalle cessioni immobiliari effettuate dal Gruppo nel periodo precedente; - incremento delle altre spese promo pubblicitarie, per 271 mila euro, per i maggiori sostegni ai prodotti e alle innovazioni; - nessuna rilevazione di perdite su crediti, con un miglioramento rispetto al 2013 di 209 mila euro; - altri costi, relativi a liberalità, spese di rappresentanza, spese postali e altri costi o recuperi che non trovano posto nelle singole voci di costo. Nel 2013 in tale voce era classificato un recupero assicurativo sui danni causati dall’evento sismico eccezionale del maggio 2012 che ha colpito lo stabilimento di Soliera, in provincia di Modena. 58 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (8) Proventi e oneri finanziari Il saldo della gestione finanziaria risulta negativo per 6.423 mila euro. I proventi finanziari, pari a 663 mila di euro sono così articolati: Proventi finanziari (migliaia di euro) Interessi attivi su credito IVA Interessi attivi su titoli Interessi attivi da banche Altri proventi e interessi attivi Totale 30/06/2014 351 41 20 252 663 30/06/2013 Variazione 364 (13) 44 (3) (18) 38 199 52 589 74 La voce interessi attivi su credito IVA è in diminuzione di 13 mila euro, per effetto della riduzione dei tempi di pagamento da parte dell’Amministrazione Finanziaria. Gli interessi attivi sui titoli, si riferiscono ai titoli che la società Granarolo S.p.A. possiede a garanzia del finanziamento ISA e della transazione Vogliazzi, classificati tra le attività finanziarie non correnti. La voce altri proventi e interessi attivi che include i proventi finanziari da impieghi di risorse presso enti diversi dagli istituti di credito e i proventi da valutazione al fair value dei titoli in possesso della società Granarolo S.p.A., registra un aumento principalmente per l’adeguamento al fair value degli strumenti derivati di copertura sui tassi di interesse detenuti dalla società Granarolo S.p.A., per 252 mila euro. Gli oneri finanziari, pari a 7.086 mila euro sono di seguito dettagliati: Oneri finanziari (migliaia di euro) Interessi passivi a banche Interessi passivi ad altri finanziatori Interessi passivi a controllante Strumenti derivati Altri interessi passivi Totale 30/06/2014 30/06/2013 Variazione 5.091 4.218 873 1.254 1.337 (83) 176 87 88 111 126 (15) 455 931 (476) 7.086 6.699 388 L’incremento degli oneri finanziari riflette la politica di spostamento del debito finanziario sul medio / lungo termine, allungando in tal modo la “debt maturity”. In particolare, si segnala che l operazione di private placement finalizzata a fine dicembre 2013 per un nozionale di 50 milioni di euro ha permesso di allungare significativamente la maturity del debito finanziario e in 59 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 contropartita ha generato un incremento degli interessi passivi avendo un margine di interesse superiore alla media del debito bancario esistente. L’incremento degli interessi passivi verso banche è parzialmente compensato dalla riduzione della voce altri interessi passivi che riflette la bassa onerosità della cessione pro soluto del credito IVA annuale 2013 avvenuta a marzo 2014. L’accelerazione dei tempi di incasso del credito IVA da parte delle Autorità competenti ha infatti permesso di finalizzare questa operazione senza aggravio di oneri significativi. La rilevazione degli oneri finanziari da capitalizzare, relativi ad investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali, prevista dallo IAS 23, è effettuata a fine esercizio. (9) Oneri per attualizzazione benefici a dipendenti Nella voce oneri per attualizzazione benefici a dipendenti è incluso l’interesse figurativo, pari a 239 mila euro, relativo al debito di Trattamento di Fine Rapporto per le società italiane e di Indemnité Fin Carrière per le società francesi, ai sensi dello IAS 19. (10) Proventi (Oneri) su partecipazioni La voce proventi (oneri) su partecipazioni riporta i dividendi di partecipazioni minoritarie. Non vi sono movimenti nei primi sei mesi del 2014 e nel periodo corrispondente del 2013. (11) Imposte sul reddito L’onere per imposte sul reddito viene rilevato in base alla miglior stima dell’aliquota fiscale annuale media ponderata prevista per l’intero esercizio, applicandola all’utile ante imposte del periodo di ciascuna società inclusa nel perimetro di consolidamento, oltre a rettifiche in fase di consolidamento per la fiscalità differita. Le imposte sul reddito del primo semestre sono pari a 1.057 mila euro. L’effective tax rate del Gruppo nel primo semestre 2014 è stato del 43%. 60 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (12) Risultato netto di competenza di Terzi Il risultato di pertinenza delle minoranze è relativo alle società per le quali il Gruppo Granarolo non detiene il 100% del capitale sociale. Di seguito ne viene riportato il dettaglio per società: Risultato netto di competenza di Terzi (migliaia di euro) Calabrialatte S.p.A. Zeroquattro S.r.l. Casearia Podda S.r.l. Granarolo International S.r.l. Centrale del Gusto S.r.l. Totale 30/06/2014 27 186 (422) 1.908 (10) 1.689 30/06/2013 30 174 (676) (472) Con riferimento alla società Zeroquattro S.r.l., la partecipazione è stata consolidata al 90,63% in considerazione di un contratto forward con uno dei due soci di minoranza, pertanto il risultato relativo a quest’ultimo è stato considerato di competenza dei soci della Capogruppo. Con riferimento alla società Granarolo International S.r.l. il risultato di competenza di terzi include anche quello di pertinenza dei soci di minoranza della sua controllata Granarolo UK LTD. 61 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11.2.6 Note alle poste della situazione patrimoniale – finanziaria Ove non specificato altrimenti, i valori riportati nelle presenti note esplicative sono arrotondati alle migliaia di euro. Gli arrotondamenti sono effettuati a livello di singolo conto contabile e quindi totalizzati. Le tabelle e gli importi descritti riportano per ciascuna voce il saldo dell’esercizio precedente. (14) Avviamento La voce avviamento al 30 giugno 2014 è pari a 55.924 mila euro al netto delle svalutazioni operate negli esercizi precedenti. Avviamento (migliaia di euro) Saldo al 31/12/2013 Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali Dismissioni Perdite di valore Saldo al 30/06/2014 55.924 55.924 Non si sono registrati nel corso del primo semestre 2014 eventi o condizioni tali da comportare una verifica di riduzione durevole del valore dell’avviamento (impairment test) Si riporta di seguito il valore dell’avviamento, ripartito per CGU, al 30 giugno 2014, confrontato con il precedente esercizio: Avviamento (migliaia di euro) Latte e Bevande Derivati del Latte e Altro Totale 30/06/2014 31/12/2013 35.080 35.080 20.844 20.844 55.924 55.924 62 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (15) Marchi a vita utile indefinita La voce marchi a vita utile indefinita al 30 giugno 2014 è pari a 21.381 mila euro e include solo il marchio Granarolo. Non vi sono variazioni di valore rispetto al 31 dicembre 2013. Ai sensi dello IAS 36, i marchi a vita utile indefinita non sono soggetti ad ammortamento, ma a verifica per riduzione di valore (“impairment test”) con cadenza annuale o più frequentemente, qualora si verifichino eventi o circostanze che possano far presumere una riduzione di valore. Marchi (migliaia di euro) Saldo al 31/12/2013 Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali Dismissioni Perdite di valore Saldo al 30/06/2014 21.381 21.381 Nel periodo in esame non vi sono stati eventi che hanno indotto a procedere al test di impairment sul valore dei marchio. Il marchio Granarolo è stato allocato alle unità generatrici di flussi finanziari identificate sulla base della contribuzione alla marginalità dei relativi prodotti. 63 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (16) Attività immateriali a vita utile definita La composizione e la movimentazione della voce Attività immateriali a vita definita è la seguente Altre attività im m ateriali a vita definita (migliaia di euro) Costi di sviluppo Licenze e Software Marchi a vita utile definita Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale 1.517 (433) 1.084 15.230 (9.794) 5.436 119.812 (2) (55.477) 64.333 11.010 (1.833) 9.177 1.977 (183) 1.794 149.546 (185) (67.537) 81.824 414 (809) (395) 1.209 1.209 Saldo al 31/12/2013 Costo storico Perdite per riduzione di valori Ammortamenti accumulati Valore a Bilancio Movimenti dell'esercizio corrente Investimenti Dismissioni Perdite per riduzione di valore Rivalutazioni Riclassifica da lavori in corso Variazione costo storico - 741 809 1.550 54 54 - Riclassifiche ad altri beni Riclassifiche da altri beni Variazione perimetro Ammortamenti Utilizzo fondo ammortamento Variazione fondo ammortamento (152) (152) (1.140) (1.140) (2.647) (2.647) (1.100) (1.100) - (5.039) (5.039) Variazione totale (152) 410 (2.593) (1.100) (395) (3.830) 1.517 (585) 932 16.780 (10.934) 5.846 119.866 (2) (58.124) 61.740 11.010 (2.933) 8.077 1.582 (183) 1.399 150.755 (185) (72.576) 77.994 Saldo al 30/06/2014 Costo storico Perdite per riduzione valore Ammortamenti accumulati Valore a Bilancio Gli investimenti dei primi sei mesi del 2014 hanno riguardato: - per 741 mila euro, interventi evolutivi del software gestionale SAP e degli altri applicativi utilizzati dalle società del Gruppo; - per 54 mila euro, registrazioni di nuovi marchi commerciali, in Italia e all’estero; - per 414 mila euro, attività ancora in corso di realizzazione, principalmente afferenti all’area Sviluppo Nuovi prodotti. Si rimanda al capito 6 della presente relazione per una disamina più ampia delle attività svolte. I costi di sviluppo, come previsto dai Principi Contabili Internazionali, sono assoggettati ad una verifica di valore per esaminare la capacità dei progetti di generare probabili benefici economici futuri e capitalizzati di conseguenza. I costi di sviluppo sostenuti dalle diverse società del Gruppo che non rispondono ai tali requisiti o presentano una eccedenza di valore contabile, rispetto al valore recuperabile, sono stati imputati direttamente a Conto Economico. 64 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 I marchi a vita utile definita sono iscritti in Bilancio ad un valore netto di 61.740 mila euro. Si riporta di seguito tabella riassuntiva del valore netto dei marchi al 30 giugno 2014: Marchi a vita utile definita (migliaia di euro) Valore netto Yomo Casa Azzurra Centrale del Latte di Milano Lat Bri Les Fromagers de Saint Colombe Pettinicchio Accadì Maison Bernard Altri Totale 29.076 12.188 5.487 5.491 3.588 3.059 2.744 70 39 61.740 La voce altri beni include il valore acquisito in sede di aggregazione aziendale, nel marzo 2013, e determinato sulla base di una perizia di esperto indipendente, della relazione con la clientela (customer relationship) detenuto dalla società S.A.S. CIPF Codipal sulla base di contratti e relazioni commerciali consolidate. Tale valore, pari 11.000 migliaia di euro, al lordo della fiscalità differita, è stato ritenuto ammortizzabile in un periodo di 5 anni ed è sottoposto annualmente a verifica di recuperabilità (impairment test). I decrementi di tutte le voci riguardano gli ammortamenti del periodo e ammontano a 5.039 mila euro. 65 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (17) Immobilizzazioni materiali nette La composizione e i movimenti di sintesi delle immobilizzazioni materiali sono descritti nella tabella sottostante: Immobilizzazioni materiali nette (migliaia di euro) Immobilizzazioni in corso e acconti Terreni e Fabbricati Impianti e Macchinari Mobili e Attrezzature Altri beni 191.576 (4.045) (49.202) 138.329 330.813 (17) (47) (203.373) 127.376 4.729 (3.463) 1.266 15.602 (9.532) 6.070 19.564 19.564 93 (13) 3.264 3.344 907 (125) 11.632 12.414 39 17 56 750 (331) 660 1.079 5.619 (39) (15.573) (9.993) (2.480) 45 (2.435) (10.121) 96 (10.025) (265) (265) (1.150) 295 (855) 2.389 (209) Totale Saldo al 31/12/2013 Costo storico Fondo svalutazioni Perdite per riduzione di valori Ammortamenti accumulati Valore a Bilancio 562.284 (17) (4.092) (265.570) 292.605 Movimenti dell'esercizio corrente Investimenti Dismissioni Perdite per riduzione di valore Rivalutazioni Riclassifica da lavori in corso Variazione costo storico Variazione perimetro Ammortamenti Utilizzo fondo ammortamento Variazione fondo ammortamento Variazione totale 909 224 (9.993) 7.408 (508) 6.900 (14.016) 436 (13.580) (6.680) Saldo al 30/06/2014 Costo storico Fondo svalutazioni Perdite per riduzione valore Ammortamenti accumulati Valore a Bilancio 194.920 (4.045) (51.637) 139.238 343.227 (17) (47) (213.398) 129.765 4.785 (3.728) 1.057 16.681 (10.387) 6.294 9.571 9.571 569.184 (17) (4.092) (279.150) 285.925 Gli investimenti del primo semestre 2014 ammontano a 7.408 mila euro, per la maggioranza dei quali le attività sono ancora in corso. Per una informativa più ampia dei vari interventi si rimanda a quanto indicato nel capitolo 5 della presente Relazione semestrale. Nel contempo si sono completati i lavori sugli investimenti iniziati durante lo scorso esercizio, su fabbricati e per costruzioni leggere, per 3.264 mila euro, per impianti e macchinari, per 11.632 mila euro e su attrezzature e altri beni per complessivi 677 mila euro. Le dismissioni di periodo al valore contabile netto sono pari a 72 mila euro, relative a tutte le società del Gruppo Granarolo, e hanno riguardato principalmente automezzi obsoleti. Le dismissioni hanno generato minusvalenze pari a 43 mila euro e plusvalenze pari a 7 mila euro, registrate nel conto economico di periodo. Si segnala che non vi sono impegni all’acquisto di immobilizzazioni. Vi è una ipoteca iscritta sugli immobili di Gioia del Colle dell’incorporata Sail S.p.A., pari a 7.747 migliaia di euro, a garanzia del mutuo erogato da ISA S.p.A., la cui ultima rata è prevista nel corso dell’anno 2017. 66 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Affitti e beni in leasing operativo Il Gruppo ha in essere contratti di locazione operativa relativi a fabbricati industriali e impianti e macchinari, in particolare per gli stabilimenti industriali siti in Italia a Usmate Velate, Sestu e Castrovillari, oltre a diversi depositi logistici, per i quali ha corrisposto canoni nel primo semestre per 5.227 mila euro. La società Zeroquattro S.r.l. esercita la propria attività di consegna e tentata vendita, oltre che con automezzi di proprietà, con veicoli in formula full rent. Beni in leasing finanziario I beni in leasing finanziario si riferiscono a: - stabilimento produttivo di Pasturago di Vernate; La durata del contratto è di 15 anni, con termine nel 2021. Per tale stabilimento è previsto un diritto di riscatto a fronte del pagamento dell’importo concordato; - diversi impianti specifici presso gli stabilimenti di Usmate Velate e Sestu (Italia), Campagne-lès Wardrecques e Saint Genix sur Guiers (Francia) con scadenze comprese da 1 a 7 anni; - alcuni automezzi in dotazione alle società Calabrialatte S.p.A. e Casearia Podda S.r.l. 67 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (18) Partecipazioni in altre imprese Il valore complessivo netto delle partecipazioni in altre imprese è pari a 517 mila euro, di seguito dettagliato: Non vi sono variazioni rispetto al 31 dicembre 2013. Partecipazioni in altre imprese (migliaia di euro) Fondo svalutazione Amalattea S.p.A. 400 Tecnoalimenti S.c.p.a. 50 CCFS - Consorzio Cooperativo Finanziario per lo sviluppo 43 S.c.r.l. Consorzio Produttori Biologico 10 Emilro Service S.r.l. 8 Rancho Gran Manze Soc.Agr. A r.l. 1 Nuova Scena Società Cooperativa 121 (121) Altre minori 12 (8) Totale 646 (129) Costo storico 30/06/2014 400 50 43 10 8 1 5 517 Le svalutazioni apportate negli esercizi precedenti, per complessive 129 mila euro, sono principalmente riconducibili alla partecipazione in Nuova Scena Società Cooperativa. Alla data di redazione della Relazione semestrale bilancio non sussistono elementi per ulteriori rettifiche o riprese di valore. 68 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (19) Altre attività finanziarie La voce attività finanziarie non correnti presenta un saldo di 9.651 mila euro, con una variazione contenuta rispetto al 31 dicembre 2013, pari a 86 mila euro, di seguito dettagliata: Altre attività finanziarie (migliaia di euro) Titoli Strumenti derivati Depositi cauzionali fruttiferi Crediti finanziari Totale 30/06/2014 4.274 3.476 1.900 9.651 31/12/2013 4.178 3.485 1.900 2 9.564 Variazione 96 (8) (2) 86 La voce titoli presenta un saldo di 4.274 mila euro e si riferisce ed è in incremento rispetto al 31 dicembre 2013 per la sola variazione relativa alla valutazione al fair value. - per 3.569 mila euro, a titoli obbligazionari costituiti in pegno a favore di ISA, Istituto Sviluppo Agroalimentare S.p.A., a garanzia della dilazione di pagamento di una quota di minoranza della società Sail S.p.A. acquistata da Granarolo S.p.A. e successivamente incorporata. Il debito relativo è classificato tra le passività finanziarie; - per 705 mila euro, a Certificati di Credito del Tesoro (CCT), oggetto di garanzia pignoratizia costituita a fronte dell’emissione di una fideiussione nell’ambito delle transazioni concluse con i venditori della società Vogliazzi. Il fair value dei titoli, classificati ai sensi dello IAS 39 come attività finanziarie disponibili per la vendita, è qualificabile come di livello 1 (titoli quotati) con riferimento ai CCT ed agli altri titoli in portafoglio. La voce strumenti derivati include il fair value positivo dei derivati stipulati dal Gruppo, oltre alle opzioni call di seguito elencate: - per l’acquisto del 45% delle quote sociali di Granarolo International S.r.l. da Cooperare S.p.A. per un valore di 900 mila di euro; - per l’acquisto dell’immobile di proprietà di Ferruccio Podda S.p.A., sede dello stabilimento della società Casearia Podda S.r.l. per 765 mila di euro; - per l’acquisto del 35% delle quote sociali di Casearia Podda S.r.l. da Ferruccio Podda S.p.A., per 135 mila di euro; - per l’acquisto dell’immobile di proprietà di Immobrianza S.r.l. sito in Usmate Velate per 174 mila euro; 69 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 - per l’acquisto del ramo di azienda produttivo e commerciale di Assolac da parte di Calabrialatte S.p.A. per un valore di 1.500 mila euro. La voce depositi cauzionali si riferisce all’importo versato come garanzia in ordine al pagamento dei canoni di affitto relativi allo stabilimento industriale di Usmate Velate, nonché alla riconsegna dello stesso al proprietario conformemente allo stato in cui è stato ricevuto, salvo deperimento d’uso. Tale deposito cauzionale è contrattualmente fruttifero nella misura dell’1% annuo. 70 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (20) Altre attività non correnti La composizione delle altre attività non correnti è riportato nella tabella seguente: Altre attività non correnti (migliaia di euro) Depositi cauzionali Credito IVA Crediti fiscali Crediti per quote latte Attività diverse Totale 30/06/2014 615 30 5 770 460 1.880 31/12/2013 603 30 5 770 615 2.023 Variazione 12 0 0 0 (155) (143) I depositi cauzionali si riferiscono agli importi versati in garanzia per gli affitti dei depositi gestiti dalla società Zeroquattro S.r.l. e dal deposito versato in garanzia per lo stabilimento di Sestu in cui opera la società Casearia Podda S.r.l. Nella voce credito IVA vi è una posizione residuale di Calabrialatte S.p.A. in via di definizione. La voce crediti per quote latte si riferisce principalmente a crediti verso allevatori relativi ai contenziosi sulle multe relative allo sforamento di quote latte per il periodo 1995 – 2003. La società Lat Bri – Latticini Brianza S.p.A., il cui ramo di azienda produttivo e commerciale è stato acquisito dalla società Latticini Italia S.r.l., poi fusa per incorporazione in Granarolo S.p.A., quale primo conferitario del latte prodotto, gestiva in qualità di sostituto di imposta, i prelievi fiscali verso gli allevatori stessi. Tale posizione creditoria è compensata da un valore debitorio analogo, iscritto in bilancio, verso Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, e, per la maggioranza del credito, coperta da fidejussioni rilasciate dagli allevatori come garanzia. La voce attività diverse si riferisce principalmente ai risconti attivi sugli oneri per fidejussioni e altri anticipi a lungo periodo. 71 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (21) Imposte differite attive e passive Le imposte differite attive, pari a 21.912 mila euro al 30 giugno 2014, sono state stanziate principalmente per le società del Gruppo residenti in Italia e riguardano la rilevazione di costi e passività potenziali di competenza sia del primo semestre 2014 che di esercizi precedenti, la cui deducibilità fiscale è differita nei limiti degli ammontari che si prevede di recuperare negli esercizi futuri in base alla capienza dei redditi imponibili attesi. Le proiezioni degli imponibili futuri sono quelle adottate nel bilancio 2013. Sono iscritte imposte anticipate anche per le perdite fiscali pregresse e di periodo, in ottica di continuità dello svolgimento dell’attività economica da parte di Granarolo S.p.A. e sue controllate. Le imposte differite passive, pari a 29.283 mila euro al 30 giugno 2014, si riferiscono principalmente alla fiscalità differita, calcolata ai sensi dello IAS 12, relativa alle rettifiche delle attività immateriali e materiali delle singole società appartenenti al Gruppo Granarolo e calcolate in sede di realizzazione di una operazione straordinaria di business combination (IFRS 3). I decrementi seguono coerentemente il piano di ammortamento dell’attività rettificata sottostante. Le imposte differite attive e passive non sono state rilevate sull’avviamento e sulle attività e passività che non influenzano il reddito imponibile delle singole società. Nel periodo non vi sono state variazioni di aliquote fiscali tali da implicare modifiche nel valore relativo alla fiscalità differita. 72 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (22) Rimanenze La voce presenta un saldo di 62.052 mila euro (53.991 mila euro al 31 dicembre 2013) come di seguito dettagliata: Rimanenze (migliaia di euro) Prodotti finiti e merci Materie prime e imballaggi Semilavorati Scorte industriali e altri materiali Totale 30/06/2014 31/12/2013 23.362 21.966 20.096 18.962 12.197 6.715 6.397 6.349 62.052 53.991 Variazione 1.396 1.134 5.482 48 8.061 Tale variazione è principalmente dovuta: - alle maggiori rimanenze di prodotti finiti per effetto della stagionalità del business per il quale nei primi sei mesi dell’anno si registra un aumento della produzione a cui si contrappone, nella seconda parte dell’esercizio, un aumento delle vendite; - alle maggiori rimanenze di formaggi stagionati, inclusi nella voce semilavorati, acquisiti allo scopo di sostenere l’incremento delle vendite; - alle maggiori rimanenze di materie prime e imballaggi, sempre per effetto della stagionalità del business; - ad un mantenimento del livello ottimale di scorte industriali e altri materiali. Al 30 giugno 2014, il Gruppo ha provveduto a iscrivere il valore complessivo delle rimanenze al minore tra il costo di acquisto / produzione e il valore di realizzo attraverso lo stanziamento di apposito fondo svalutazione pari a 1.230 mila euro, incluso nelle diverse voci sopraesposte. 73 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (23) Crediti commerciali La voce presenta un saldo di 167.475 mila euro (163.115 mila euro al 31 dicembre 2013). I crediti verso clienti, sono stati adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante lo stanziamento di un fondo svalutazione crediti per complessivi 37.285 mila euro. Di seguito si espone la composizione dei crediti commerciali, la movimentazione del fondo svalutazione crediti e la scomposizione dei crediti per area geografica: Crediti commerciali (migliaia di euro) Crediti commerciali verso terzi Fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi Totale crediti commerciali verso terzi Crediti commerciali infragruppo Totale crediti commerciali infragruppo Totale 30/06/2014 204.666 (37.285) 167.381 93 93 167.475 31/12/2013 198.785 (35.805) 162.980 135 135 163.115 Variazione 5.881 (1.480) 4.402 (42) (42) 4.360 Crediti commerciali (migliaia di euro) Fondo svalutazione crediti Totale 31/12/2013 Accantonamento (35.805) (2.460) (35.805) (2.460) Utilizzi Altri movimenti 980 980 - 30/06/2014 (37.285) (37.285) Crediti commerciali suddivisi per area geografica (migliaia di euro) 30/06/2014 172.526 30.110 2.124 (37.285) 167.475 Italia Paesi U.E. Paesi Extra U.E. Fondo svalutazione crediti commerciali* Totale 31/12/2013 173.528 22.266 3.126 (35.805) 163.115 Variazione (1.002) 7.844 (1.002) (1.480) 4.360 (*) il fondo svalutazione crediti non è allocato per area geografica Il Gruppo nell’ambito della propria politica di diversificazione finanziaria ha posto in essere un programma di cessione crediti pro-soluto. I rischi e i benefici sui crediti sono interamente trasferiti alle società di factoring pertanto i relativi crediti vengono eliminati dall’attivo patrimoniale. L’ammontare dei crediti ceduti pro-soluto al 30 giugno 2014 è in linea con il medesimo ammontare al 31 dicembre 2013. Le società del Gruppo Codipal hanno in essere un programma di cessione dei crediti commerciali pro solvendo, il cui valore è incluso nei crediti commerciali e il corrispettivo ricevuto nella Posizione Finanziaria Netta, poiché non vi è il trasferimento integrale dei rischi e benefici. Al 30 giugno 2014 tale valore è di 12.600 mila euro. 74 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (24) Crediti IVA Al 30 giugno 2014, il credito IVA, incluso gli interessi attivi, è pari a 33.154 mila euro, come indicato nella tabella sottostante. Il decremento deriva dal recupero dei tempi di rimborso rispetto a fine 2013 da parte dell’Amministrazione finanziaria italiana. Credito IVA (migliaia di euro) Credito IVA Granarolo S.p.A. Calabrialatte S.p.A. Casearia Podda S.r.l. CIPF Codipal S.A.S. Les Fromagers de S. Omer S.A.S. Les Fromagers de S. Colombe S.A.S Centrale del Gusto S.r.l. Parma Frais S.à r.l. Compagnie Fromagère S.A.S. Totale 29.523 2.034 976 187 168 135 79 50 2 33.154 Entro 12 mesi 29.523 2.004 976 187 168 135 79 50 2 33.124 Oltre 12 mesi 0 30 0 0 0 0 0 0 0 30 La quota residua esigibile oltre l’esercizio, per 30 mila euro, comprensiva della quota interessi, è stata contabilizzata nelle altre attività non correnti. Granarolo S.p.A. per l’anno 2014 ha optato per la liquidazione IVA di Gruppo cui ha aderito la controllata Zeroquattro S.r.l. ai sensi dell’art. 73, terzo comma D.P.R. 633/72 e Decreto Ministeriale 13.12.1979. In tale ambito vengono trasferite a Granarolo S.p.A., mensilmente, le posizioni debitorie e creditorie IVA, consentendo la compensazione delle posizioni nei confronti dell’Erario. 75 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (25) Crediti tributari I crediti tributari risultano così composti: Crediti tributari (migliaia di euro) Crediti verso erario Acconto imposte su esercizio Totale 30/06/2014 9.055 1.233 10.287 31/12/2013 7.733 1.227 8.959 Variazione 1.322 6 1.328 Nella voce crediti verso erario sono stati registrati i crediti relativi al rimborso per mancata deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato (art. 2, comma 1- quater, del D.L. n. 201/2011) e a cartelle esattoriali pagate per iscrizioni a ruolo a titolo provvisorio relative ad alcuni contenziosi in corso. L’incremento rispetto al 31 dicembre 2013 è relativo al maggior valore di crediti per ritenute operate dalla società Zeroquattro S.r.l. La voce acconto imposte su esercizio è riferita all’acconto IRAP versato nel periodo e nell’esercizio precedente, al netto dell’imposta di competenza. (26) Attività finanziarie correnti La voce Attività finanziarie correnti pari a 48 mila euro, sostanzialmente in linea con il valore al 31 dicembre 2013 include un residuale credito finanziario di S.C.I. Charmi verso gli amministratori presenti nel 2012 (27 mila euro), e la quota a breve termine del finanziamento di Calabrialatte S.p.A. a Filiera A.Q. 76 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (27) Altre attività correnti Le altre attività correnti ammontano a 14.763 mila euro (14.613 al 31 dicembre 2013), di seguito dettagliata: Altre attività correnti (migliaia di euro) Crediti diversi controllante Crediti diversi Enti previdenziali Crediti per anticipi Totale 30/06/2014 7.593 5.795 1.010 365 14.763 31/12/2013 7.593 6.444 190 385 14.613 Variazione 0 (650) 820 (21) 150 La voce crediti diversi verso controllante si riferisce principalmente ai crediti per imposte verso la società Granlatte in relazione al consolidato fiscale. La voce crediti diversi include principalmente: - 2.737 mila euro per risconti attivi scadenti entro i successivi 12 mesi, relativi a assicurazioni, oneri per polizze fidejussorie, bolli e assicurazioni automezzi, certificazioni e altri costi, oltre che crediti di minore importo. - 968 mila euro relativi a crediti iscritti nell’ambito della controversia tra Granarolo S.p.A. (già Fiore S.p.A.) e Gaspare Vogliazzi / Rosanna e Costanza Vogliazzi in merito agli indennizzi relativi al contratto di acquisto del 100% delle azioni di VSG S.p.A. descritto in nota 31 della presente Relazione semestrale consolidata. Si segnala che nel mese di giugno 2014 Granarolo S.p.A. ha incassato dalla società Sacco S.r.l. il saldo dell’acquisto della partecipazione di Centro Sperimentale del Latte S.r.l.; Nella voce enti previdenziali, sono inclusi i crediti verso gli istituti di previdenza sociale, principalmente riferiti alle società italiane (Inail, Dircoop, Inpdap, etc.). L’incremento rispetto al 31 dicembre 2013 si riferisce ai diversi tempi di pagamento da parte del sostituto di imposta rispetto ai rimborsi ricevuti dagli enti. I crediti per anticipi, pari a 365 mila euro e in diminuzione di 21 mila euro rispetto al 31 dicembre 2013, sono composti principalmente da crediti per anticipi a fornitori e a dipendenti. 77 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (28) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti La voce presenta un saldo di 132.995 mila euro (103.133 mila euro al 31 dicembre 2013) e comprende: − depositi bancari e postali per 132.373 mila euro; − assegni per 580 mila euro; − denaro e valori in cassa per 42 mila euro. Al 30 giugno 2014, non sussistono vincoli sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti. L’elevato ammontare delle disponibilità liquide a fine semestre riflette un lieve e progressivo miglioramento dei tempi di incasso combinato con la concentrazione degli incassi al 30 del mese per effetto delle attuali normative. 78 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (13) Patrimonio netto Si riporta di seguito le voci componenti il Patrimonio Netto. Per l’analisi dei movimenti di Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto di bilancio. Voci del Patrimonio netto (migliaia di euro) Capitale sociale Riserva legale Riserva per utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti Riserva da fair value Riserva straordinaria Riserve per utili indivisi Altre riserve Risultato netto di competenza dei soci della controllante Patrimonio di pertinenza dei soci della controllante Riserva per utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti di terzi Altre riserve di terzi Risultato netto di competenza di Terzi Patrimonio netto di pertinenza di Terzi Totale patrimonio netto 30/06/2014 157.939 3.374 1.853 49 19.777 7.058 (10.290) (294) 179.467 107 14.420 1.689 16.215 195.682 31/12/2013 157.939 2.958 1.853 (27) 15.162 7.058 (10.177) 8.219 182.985 107 14.243 288 14.638 197.623 Patrimonio netto di pertinenza dei soci della Controllante Il capitale sociale ammonta a 157.939 mila euro ed è invariato rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda la movimentazione delle riserve, di seguito se ne dettaglia la composizione. La riserva legale pari a 3.374 mila euro, si è incrementata di 417 mila euro per effetto della destinazione dell’utile dell’esercizio precedente. La riserva utili (perdite) attuariali per piani a benefici al netto dell’effetto fiscale è invariata rispetto al 31 dicembre 2013 La riserva da fair value positiva per 49 mila euro, accoglie la variazione di fair value dei titoli classificati in Available for sale al netto dell’effetto fiscale. La riserva straordinaria pari a 19.777 mila euro, si è incrementata rispetto allo scorso esercizio per effetto della destinazione dell’utile dell’esercizio precedente per un valore di 4.615 mila euro Le riserve per utili indivisi rimangono invariate rispetto all’anno precedente, pari a 7.058 mila euro. Le altre riserve, pari a 10.290 mila euro, sono negative e così composte: 79 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 - riserva di First Time Adoption: pari ad un valore negativo di 2.212 mila euro, si riferisce alla riserva accantonata in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali avvenuta con decorrenza 1° gennaio 2010. - riserva di consolidamento: pari ad un valore negativo di circa 8.078 mila euro, con una variazione di 112.607 mila euro positiva, dovuta alla destinazione dell’utile dell’esercizio precedente delle società controllate. Patrimonio netto dei terzi La voce si riferisce al Patrimonio netto di competenza dei soci di minoranza, ammonta a 16.215 mila euro, comprensivo dell’utile dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2014, ed è così composto: Patrimonio netto di competenza di Terzi (migliaia di euro) Calabrialatte S.p.A. Zeroquattro S.r.l. Casearia Podda S.r.l. Granarolo International S.r.l. Centrale del Gusto S.r.l. Totale 30/06/2014 2.086 1.085 1.743 11.311 (10) 16.215 31/12/2013 2.171 898 2.165 9.404 1 14.639 Si segnala che il patrimonio netto della società Granarolo International S.r.l. include anche quello di pertinenza dei soci di minoranza della sua controlla Granarolo UK LTD (Fratelli Bosco LTD). 80 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (29) Passività finanziarie correnti e non correnti La voce passività finanziarie correnti e non correnti include i debiti di natura finanziaria scadenti rispettivamente entro e oltre i 12 mesi., come specificato nella tabella sottostante: Passività finanziarie (migliaia di euro) 30/06/2014 31/12/2013 Variazione Debiti verso banche Prestito obbligazionario Debiti verso altri finanziatori Debito verso soci di minoranza Passività per strumenti derivati Debiti verso società di leasing Totale oltre l'esercizio 83.263 49.437 1.233 1.147 2.461 12.827 150.368 70.715 49.395 1.473 1.132 2.507 14.399 139.621 12.548 42 (240) 15 (46) (1.572) 10.747 Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori Debiti per operazioni straordinarie Debito verso società di factoring Passività per strumenti derivati Debiti verso società di leasing Totale entro l'esercizio Totale 53.625 7.227 10.000 28.508 311 2.427 102.099 252.467 40.013 7.147 24.200 23.326 561 2.011 97.258 236.879 13.612 80 (14.200) 5.182 (250) 416 4.841 15.588 L’incremento dei debiti verso le banche, sia a lungo che a breve termine, riflette principalmente l’accensione di un nuovo finanziamento per 30,0 milioni di euro, parzialmente compensato dal rimborso delle quote capitale dei mutui in essere. Si ricorda che in data 23 dicembre 2013 Granarolo S.p.A. ha finalizzato un’operazione di private placement sul mercato europeo emettendo un prestito obbligazionario per un ammontare nozionale di 50 milioni di euro che è stato quotato sul mercato di trading lussemburghese (Luxembourg Stock Exchange) e sottoscritto da investitori professionali. Il prestito obbligazionario prevede il rimborso in un’unica soluzione a dicembre 2019 e la corresponsione di una cedola annuale a tasso di interesse fisso ai sottoscrittori. La voce debiti verso altri finanziatori complessivamente pari a 8.460 migliaia di euro include principalmente: - per 6.715 migliaia di euro il debito verso ISA S.p.A. (Istituto Sviluppo Agroalimentare) sorto in conseguenza dell’acquisto delle azioni della società Sail S.p.A., poi fusa in Granarolo S.p.A., con scadenza al 30 settembre 2014; - per 1.709 migliaia di euro il finanziamento erogato da ISA S.p.A., con scadenza al 31/12/2017; 81 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 - per 36 migliaia di euro il debito sorto verso clienti della società Zeroquattro S.r.l., per i quali la società svolge servizio di incassi per conto. La voce debiti verso soci di minoranza pari a 1.147 mila euro è relativa al debito verso il socio di minoranza Coopfond S.p.A. della società Zeroquattro S.r.l., sorto in conseguenza dell’accordo di compravendita a termine (contratto forward) stipulato con Granarolo S.p.A. che prevede l’obbligo di acquistare le quote in capo ad esso entro settembre 2017. I debiti per operazioni straordinarie pari 10 milioni di euro includono il pagamento delle ultime 2 tranche per l’acquisto del restante 30% del Gruppo S.A.S. Compagnie du forum per un importo di 5 milioni di euro ciascuna. L’ultima tranche è prevista per il 31 dicembre 2014. La voce debiti verso società di factoring, per 28.508 mila euro, in incremento di 5.182 mila euro rispetto al 31 dicembre 2013, include gli incassi di crediti ceduti in accordo con programmi di factoring pro-soluto. Tali importi, che hanno impattato le disponibilità liquide, non sono ancora stati versati alle società di factoring in quanto relativi ad incassi ricevuti negli ultimi giorni. La voce passività per strumenti derivati complessivamente pari a 2.772 migliaia di euro include il fair value negativo degli strumenti derivati stipulati a copertura dei finanziamenti a lungo termine e il debito per l’acquisto delle opzioni call relative: - al ramo produttivo di Assolac sito in Castrovillari, attualmente affittato dalla società Calabrialatte S.p.A.; - all’acquisto del fabbricato industriale sito in Sestu, luogo produttivo della società Casearia Podda S.r.l..; - all’acquisto delle quote di proprietà del socio di minoranza relative alla società Casearia Podda S.r.l.; - all’acquisto delle quote di proprietà del socio di minoranza relative a Granarolo International S.r.l.. La voce debiti verso società di leasing, pari a 15.054 mila euro, è relativa ai debiti per i contratti di locazione finanziaria delle società del Gruppo. Il decremento netto, pari a 1.156 mila euro, è relativo ai pagamenti della quota capitale dei canoni dovuti parzialmente compensati dalla stipula di un nuovo contratto da parte della società Les Fromagers de Saint Omer. 82 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (30) Passività per benefici ai dipendenti La movimentazione delle passività relative a piani a benefici definiti (Trattamento di Fine Rapporto / indennità di Fine Carriera) e altri benefici a lungo termine (Piano di Incentivazione Manageriale per il Comitato di Direzione) è la seguente: Passività per benefici a dipendendi (migliaia di euro) 30/06/2014 Piani a benefici definiti Altri benefici a lungo termine Totale 31/12/2013 18.847 1.027 19.874 18.890 1.027 19.917 Variazione (43) (43) La variazione di periodo riflette esclusivamente le movimentazioni relative all’uscita di personale. Si segnala infatti che le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione delle passività per benefici ai dipendenti sono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale consolidato, eccetto il caso di significative fluttuazioni di mercato e significative modifiche ai piani a benefici definiti (incluse riduzioni e liquidazioni). Il dato al 30 giugno 2014 pertanto riflette i valori determinati con l’attualizzazione effettuata alla data del 31 dicembre 2013, a cui si rimanda per una più completa informativa. 83 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (31) Fondo per rischi e oneri futuri La voce Fondi per rischi e oneri, pari 25.349 mila euro, include: Fondo rischi e oneri (migliaia di euro) 31/12/2013 Accantonamento Utilizzi Altri movimenti 30/06/2014 Fondo rischi vari Fondo oneri diversi Fondo bonifica ambientale Fondo indennità di clientela Totale oltre l'esercizio 10.679 9.461 3.307 2.129 25.576 20 164 180 364 (107) (2.206) (1.430) (91) (3.834) (45) 10 (1) (36) 10.547 7.429 1.877 2.217 22.070 Fondo salario variabile Totale entro l'esercizio Totale 3.821 3.821 29.397 3.829 3.829 4.193 (4.672) (4.672) (8.506) 301 301 265 3.279 3.279 25.349 Il fondo rischi vari, pari complessivamente a 10.547 mila euro include: - gli accantonamenti, pari a 4.901 mila euro, per le passività potenziali derivanti da contenziosi fiscali in corso. Si segnala l’esistenza di un contenzioso relativo alla contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Puglia, riferita alla deducibilità degli ammortamenti dell’avviamento relativo alla fusione della società Daunia Natura S.p.A. nella società Sail S.p.A., successivamente confluita in Granarolo S.p.A. La Società ha ritenuto di non procedere all’accantonamento di alcuna passività essendo il contenzioso tributario al terzo grado di giudizio e avendo Granarolo S.p.A. vinto i precedenti; - gli accantonamenti per le potenziali passività relative a rischi legali con dipendenti e con terze parti pari a 5.646 mila euro: Si segnala in particolare che: - sono in corso alcuni contenziosi con distributori e commissionari /concessionari che rivendicano la riqualificazione del rapporto in termine di agenzia con la società Granarolo S.p.A.. Nonostante la Società ritenga infondate le domande di controparte, si è provveduto a stanziare in bilancio una passività per il rischio di soccombenza in sede giudiziale o per ipotesi transattive con le controparti; - è in corso una controversia tra Granarolo S.p.A. (già Fiore S.p.A.) e Gaspare Vogliazzi / Rosanna e Costanza Vogliazzi in merito agli indennizzi relativi al contratto di acquisto del 100% delle azioni di VSG S.p.A. che dovrà essere definita dalla Corte d'Appello di Milano in sede di giudizio di rinvio (che dovrà essere riassunto da parte di Granarolo) a seguito della Sentenza della Corte di Cassazione n. 16963/14 pubblicata il 24/07/2014. Gli indennizzi suindicati furono riconosciuti a Granarolo con i lodi emessi 84 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 rispettivamente nel 2003 e nel 2005 dalla Camera Arbitrale di Milano ed impugnati nel giudizio avanti alla Corte di Appello di Milano sopra citato. Per tale controversia è in essere un accantonamento in bilancio per la passività stimata. Il fondo oneri diversi pari a 7.429 mila euro al 30 giugno 2014 è composto principalmente dalle seguenti voci: - 3.802 migliaia di euro, per oneri relativi alla chiusura ed eventuale bonifica degli stabilimenti dismessi (Novara, Castel San Pietro e Acqui Terme); - 2.121 mila euro, per oneri di sistemazione ambientale e adeguamento dello stabilimento di Usmate Velate; - 617 mila euro, per il oneri di incentivo all’esodo del personale dipendente, concordati con le organizzazioni sindacali, per le società Granarolo S.p.A. e Zeroquattro S.r.l.. Il fondo per bonifica ambientale, pari a 1.877 mila comprende gli accantonamenti per il risanamento in corso dell’area di Via Castelbarco a Milano, ex sede dello stabilimento della Centrale del Latte. La movimentazione di periodo si riferisce solo all’utilizzo per 1.430 mila euro, in quanto il fondo è stato valutato capiente per far fronte alle passività stimate e, pertanto, non si è reso necessario alcun ulteriore accantonamento. Il fondo indennità di clientela, pari a 2.217 mila euro, si è incrementato per 88 mila euro, ed è riferito alle indennità previste da corrispondere alla risoluzione del rapporto di agenzia con gli agenti commerciali. Il fondo oneri salario variabile, pari a 3.279 mila euro, previsto dall’accordo integrativo aziendale, è stato incrementato per 4.130 migliaia di euro per gli accantonamenti di periodo e utilizzato per 4.672 mila euro a seguito del pagamento ai dipendenti delle spettanze maturate nel 2013. 85 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (32) Altre passività non correnti La voce altre passività non correnti pari a 4.931 migliaia di euro è dettagliata nella seguente tabella: Altre passività non correnti (migliaia di euro) Debiti tributari non correnti Debiti verso Agea per quote latte Depositi cauzionali a lungo Altri debiti a lungo Totale 30/06/2014 31/12/2013 Variazione 3.112 3.112 1.688 1.688 7 7 124 130 (6) 4.931 4.937 (6) La voce debiti tributari non correnti, si riferisce alle rate in scadenza oltre il 31 dicembre 2014 del debito tributario derivante dalla rateizzazione del pagamento della conciliazione giudiziale derivante dalla conciliazione giudiziale di una vertenza a seguito di rilievi relativi alla verifica della Guardia di Finanza, Nucleo di Polizia Tributaria di Bologna, effettuata nel 2010, e conseguenti avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale dell’Emilia Romagna. E’ previsto l’estinguersi del debito nel primo semestre 2016. La voce debiti verso Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura si riferisce a contenziosi sulle multe relative allo sforamento di quote latte per il periodo 1995 – 2003, per le quali la società Lat Bri – Latticini Brianza S.p.A., quale primo conferitario del latte prodotto, gestiva in qualità di sostituto di imposta, i prelievi fiscali verso gli allevatori stessi. Tale posizione debitoria è compensata da un valore creditorio analogo, iscritto in bilancio, verso Agea, e, per la maggioranza del credito, coperta da fidejussioni. La voce depositi cauzionali a lungo termine è invariata rispetto all’esercizio precedente. La voce altri debiti a lungo, pari a 124 mila euro, include i contributi pubblici in conto capitale riscontati con il metodo del ricavo differito che prevede l’imputazione del provento a conto economico in relazione alla vita utile del bene. 86 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (32) Debiti commerciali I debiti sono iscritti al valore nominale. Debiti commerciali (migliaia di euro) Debiti commerciali verso terzi Debiti commerciali verso controllante Totale 30/06/2014 31/12/2013 Variazione 300.453 294.610 5.843 23.267 21.825 1.442 323.720 316.435 7.284 I debiti commerciali sono tutti i debiti relativi agli acquisti di beni e servizi da fornitori del Gruppo. L’incremento del valore dei debiti commerciali, pari a 7.284 mila euro, deriva principalmente dall’incremento del volume di attività, compresi gli acquisti relativi destinate alle maggiori sorte di materiali di imballaggio, semilavorati e prodotti finiti. Tutti i debiti sono scadenti entro dodici mesi e non sono quindi attualizzati. (33) Altre passività correnti La composizione della voce altre passività correnti è la seguente: Altre passività correnti (migliaia di euro) Debiti verso il personale Debiti verso istituti previdenziali Altri debiti verso controllanti Debiti per dividendi Altri debiti diversi Totale 30/06/2014 31/12/2013 Variazione 21.878 13.168 8.710 3.824 5.644 (1.820) 3.351 11.546 (8.195) 3.300 3.300 4.259 3.751 512 36.612 34.109 2.507 La variazione relativa ai debiti verso il personale è relativa al diverso periodo di pagamento della quattordicesima mensilità, corrisposta ai dipendenti nel mese di agosto, e il cui debito relativo risulta ancora iscritto al 30 giugno e della tredicesima mensilità, anticipata ai dipendenti nel mese di dicembre. I debiti verso istituti previdenziali, si riferiscono in particolare ai debiti delle società italiane verso l’INPS ed Enasarco. Il debito verso imprese controllanti comprende le posizioni passive verso Granlatte Soc. Coop. Agricola r.l. che risultano in diminuzione per 8,2 milioni di euro. La voce altri debiti include debiti verso altri collaboratori, debiti verso i sindacati, la quota a breve dei contributi in conto capitale riscontati con il metodo del ricavo differito. 87 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 (34) Debiti tributari I debiti tributari corrispondono allo stanziamento delle imposte correnti dell’esercizio e da altri debiti di natura fiscale. Debiti tributari (migliaia di euro) Debiti per imposte correnti Debiti per ritenute Altri debiti tributari Totale 30/06/2014 31/12/2013 Variazione 3.225 910 2.315 3.299 4.496 (1.196) 1.384 2.770 (1.386) 7.909 8.176 (267) I debiti per imposte correnti, si riferiscono quasi interamente (2.974 mila euro) alle imposte dirette sul reddito (IRES; e IRAP in Italia, IS in Francia, etc.) ed in misura minore alle posizioni debitorie sull’IVA delle società non aderenti all’IVA di Gruppo e che presentano un saldo negativo verso l’Erario per l’Imposta sul Valore Aggiunto. L’incremento rispetto al 31 dicembre 2013 dipende dalle scadenze dei pagamenti nel corso dell’anno. I debiti per ritenute si riferiscono principalmente alle ritenute di acconto operate dalle società italiane quali sostituti di imposta (IRPEF) per i dipendenti. La voce altri debiti tributari include il debito con scadenza a breve sorto in seguito all’accettazione da parte della società Granarolo S.p.A. della proposta di conciliazione giudiziale proposta dall’Agenzia delle Entrate di Bologna, commentato in nota 32. 88 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Livelli gerarchici di valutazione del fair value In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione Patrimoniale - Finanziaria al fair value, l’IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli: Livello 1 – prezzi quotati sui mercati attivi per attività o passività identiche oggetto di valutazione; Livello 2 – dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili per l’attività o la passività, sia direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; Livello 3 – input relativi all’attività o alla passività che non sono basati su dati di mercato osservabili. Con riferimento agli strumenti finanziari esistenti al 30 giugno 2014: − i titoli valutati al fair value rientrano nel livello 1 (identica situazione al 31 dicembre 2013); − gli strumenti derivati valutati al fair value rientrano nel livello 2 (identica situazione al 31 dicembre 2013); − nel corso dell’esercizio 2014 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 e viceversa. Fair value delle attività e passività finanziarie Il metodo usato nella determinazione del fair value è stato il seguente: − per le attività e passività finanziarie che sono liquide o hanno una scadenza molto prossima, si suppone che il valore contabile approssimi il valore equo; questa ipotesi si applica anche per i depositi a termine, i titoli a pronto smobilizzo e gli strumenti finanziari a tasso variabile; − il fair value dei debiti finanziari non correnti è stato ottenuto mediante l’attualizzazione di tutti i flussi finanziari futuri, alle condizioni in essere alla fine dell’esercizio. Per quanto riguarda le poste commerciali e di altri crediti e debiti, il fair value è pari al valore contabile. 89 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11.2.7 Note al Rendiconto Finanziario Il Flusso di Cassa netto del Gruppo Granarolo nel primo semestre 2014 è stato positivo per 29.861 mila euro. La cassa generata dalla redditività del business (30.898 mila euro) è stata parzialmente assorbita dall’aumento del capitale circolante netto (2.701 mila euro) e dagli investimenti effettuati dal Gruppo per 11.247 mila euro. La gestione finanziaria ha apportato cassa per un valore netto di 12.911 mila euro. (35) Flusso di cassa operativo lordo Il Flusso di cassa operativo lordo rappresenta le entrate finanziarie ottenute dal Gruppo relativamente alla propria gestione caratteristica e considera il risultato netto di esercizio rettificato depurato degli elementi economici che non hanno generato alcun flusso finanziario nell’esercizio (ammortamenti, accantonamenti a fondi, svalutazione degli elementi dell’attivo, fiscalità differita, ecc.) e dagli importi che, per meglio rappresentare la loro natura, sono riclassificati nelle variazioni derivanti dalla attività di investimento (proventi finanziari) e dalla attività di finanziamento (oneri finanziari). Tra gli elementi considerati per rettificare il risultato netto si segnala la plusvalenza relativa alla differenza tra il corrispettivo concordato, pari a 15 milioni di euro, e quello stimato in sede di redazione del bilancio 2013, pari a 19,2 milioni di euro, relativamente all’acquisto del 30% delle azioni della società S.A.S. Compagnie du Forum, che è stata riclassificata nella voce flusso di cassa derivante dall’attività finanziaria. (36) Variazione del capitale circolante netto commerciale In tale voce è riportato l’effetto del capitale circolante netto sulla liquidità in termini di generazione o assorbimento di cassa. La variazione complessiva dell’esercizio è stata negativa per 4.508 mila euro principalmente per l’incremento delle rimanenze, dovuto al maggior stock di forme intere di formaggio stagionato (37) Altre variazioni del capitale circolante La voce accoglie la variazione delle altre attività e passività correnti e non correnti che hanno prodotto o assorbito cassa nel corso dell’esercizio, ivi inclusi i pagamenti delle imposte correnti. Nel primo semestre 2014 il Gruppo Granarolo ha registrato un decremento del credito IVA, sia per effetto della ripresa dei rimborsi da parte dell’Amministrazione finanziaria che per la cessione pro soluto del credito IVA annuale a marzo 2014. Stante la tipologia dei prodotti commercializzati dalla Società, a cui si applica l’aliquota 90 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 agevolata al consumo del 4%, inferiore rispetto all’aliquota media sugli acquisti, la Società Granarolo S.p.A. presenta una posizione strutturale creditoria sull’Imposta sul Valore Aggiunto. Le imposte pagate nel primo semestre 2014 si riferiscono esclusivamente alle società francesi del Gruppo. Le altre attività / passività e fondi hanno determinato una uscita di cassa netta principalmente per l’effetto di pagamenti relativi ai dipendenti e per oneri di bonifica ambientale e l’incasso del saldo del corrispettivo per la vendita delle quote della società Centro Sperimentale del Latte S.r.l. (38) Flusso di cassa derivante dall’attività di investimento Il flusso finanziario relativo ad attività immateriali si riferisce a licenze e software e alla capitalizzazione di costi di sviluppo, per la cui analisi si rinvia alla nota 16. Il flusso finanziario relativo a immobili, impianti e macchinari si riferisce agli investimenti relativi a nuovi impianti e dismissioni o vendita di macchinari obsoleti. Si rimanda alla nota 17 per un’analisi degli investimenti del Gruppo Granarolo. Il flusso include inoltre la variazione dei debiti verso fornitori di impianti. Nel corso dell’esercizio sono stati incassati proventi finanziari per 600 mila euro. Nel primo semestre 2014 sono stati effettuati pagamenti relativi diritti di acquisto (opzioni call) posseduti dal Gruppo per 250 mila euro. (39) Flusso di cassa derivante da attività finanziaria In questa sezione del rendiconto finanziario sono sintetizzati gli esborsi e gli incassi derivanti dalla gestione finanziaria del Gruppo. Nel corso del primo semestre 2014 sono stati pagati dividendi per le azioni ordinarie di Calabrialatte S.p.A. a soci Terzi per un importo complessivo di 111 mila euro. Per quanto riguarda gli oneri finanziari pagati, si segnala una complessiva stabilità rispetto alla media mensile dell’anno precedente. Al 30 giugno 2014, l’indebitamento finanziario del Gruppo a breve termine è in aumento di circa 16 milioni per far fronte ai pagamenti in scadenza. I debiti finanziari a medio e lungo termine sono rimasti pressoché invariati. I rimborsi dei finanziamenti avvenuti nel primo semestre 2014 e l’uscita di cassa per l’acquisizione del Gruppo Codipal per oltre 30 milioni sono stati compensati dall’accensione di un nuovo finanziamento per 30 milioni di euro. 91 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 La voce variazione dei debiti verso società di factoring si riferisce ad incassi di crediti ceduti in accordo con programmi di factoring pro soluto che hanno impattato le disponibilità liquide e che non sono stati ancora versati alle società di factoring al 30 giugno 2014. Il Gruppo ha pagato 1.156 mila euro di quote capitale riferiti a leasing finanziari, legati in particolare agli stabilimenti di Pasturago, Usmate Velate e Campagne lès Wardrecques. L’elevato livello di disponibilità liquide a fine semestre riflette un lieve e progressivo miglioramento dei tempi di incasso combinato con la concentrazione degli incassi al 30 del mese per effetto delle attuali normative. 92 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 11.2.8 Rapporti con le parti correlate I rapporti fra Granarolo S.p.A. con parti correlate, non sono qualificabili né come atipici né come inusuali, rientrando nell’ordinario corso degli affari della Società. Tutte le transazioni con le controparti correlate sono state effettuate nell’interesse della Società e regolate a normali condizioni di mercato. Nelle tabelle che seguono si riportano i saldi patrimoniali ed economici relativi ai rapporti di Granarolo S.p.A. con parti correlate, così come previsto dallo IAS 24. Tali tabelle espongono anche le transazioni con le società controllate, poi elise nel processo di consolidamento. Rapporti parti correlate - 30.06.2014 (migliaia di euro) Crediti commerciali Granlatte Soc. Coop. Calabrialatte S.p.A. Zeroquattro S.r.l. Granarolo Iberica S.L. Casearia Podda S.r.l. Granarolo International S.r.l. Codipal S.A.S. Les Fromagers de S. Omer S.A.S. Les Fromagers de S. Colombe S.A.S Parma Frais S.à r.l. Centrale del Gusto S.r.l. Granarolo UK L t d. 89 2.661 1.263 577 1.952 13 7.485 551 272 4 2.003 Crediti finanziari 2.470 7.439 5.363 233 - Crediti Debiti Diversi commerciali Debiti finanziari Altri debiti (24.256) (1.506) (28.669) (324) (45) (416) (9) (40) (210) (3.941) (890) - (870) (18) (1) (6) (11) (24) - Crediti Debiti Diversi commerciali Debiti finanziari Altri debiti (2.881) (4.616) - (284) (218) (24) - 5.456 1.130 - Rapporti parti correlate - anno 2013 (migliaia di euro) Crediti commerciali Granlatte Soc. Coop. Calabrialatte S.p.A. Zeroquattro S.r.l. Granarolo Iberica S.L. Casearia Podda S.r.l. Granarolo International S.r.l. Codipal S.A.S. Les Fromagers de S. Colombe S.A.S Parma Frais S.à r.l. Centrale del Gusto S.r.l. 136 2.260 2.155 513 1.443 7 3.457 151 - 93 Crediti finanziari 4.751 2.446 5.915 39 5.457 7 - (31.323) (1.293) (30.010) (300) (385) (36) (87) (1.313) (82) - Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Rapporti parti correlate - 30.06.2014 (migliaia di euro) Granlatte Soc. Coop. Calabrialatte S.p.A. Zeroquattro S.r.l. Granarolo Iberica S.L. Casearia Podda S.r.l. Granarolo International S.r.l. Codipal S.A.S. Les Fromagers de S. Omer S.A.S. Les Fromagers de S. Colombe S.A.S Parma Frais S.à r.l. Centrale del Gusto S.r.l. Granarolo UK L t d. Ricavi operativi (160) (7.039) (1.497) (1.459) (4.707) (8) (10.133) (519) (516) (3) (2.532) Costi operativi 121.009 6.610 63.754 1.745 1 1.149 40 210 Interessi passivi 7 4 24 1 - Interessi attivi (19) (146) (36) (109) (6) (2) (1) - Ricavi operativi (202) (6.835) (120) (1.882) (821) (3.276) (5.100) (210) Costi operativi 108.755 2.961 317 63.090 300 984 83 466 - Interessi passivi 7 5 14 20 - Interessi attivi (14) (11) (183) (27) (79) - Rapporti parti correlate - 30.06.2013 (migliaia di euro) Granlatte Soc. Coop. Calabrialatte S.p.A. CSL Zeroquattro S.r.l. Granarolo Iberica S.L. Casearia Podda S.r.l. Granarolo International S.r.l. Codipal S.A.S. Les Fromagers de S. Colombe S.A.S Parma Frais S.à r.l. Si precisa che i rapporti di Granarolo S.p.A. con la controllante Granlatte e le imprese controllate si riferiscono prevalentemente a: − rapporti commerciali, relativi ad acquisti e cessioni di beni e servizi relativi alla gestione caratteristica; − rapporti connessi a contratti di prestazione di servizi effettuati da funzioni centrali, quali gestione sistemi ITC, back office amministrativi, organizzazione, servizio legale; − rapporti di natura finanziaria, rappresentati da rapporti di conto corrente accesi nell’ambito della gestione accentrata di tesoreria; − rapporti intrattenuti nell’ambito della liquidazione IVA di Gruppo; − rapporti con la controllante Granlatte e la controllata Casearia Podda S.r.l. nell’ambito del consolidato fiscale ai fini IRES. Tutti i rapporti in oggetto, con l’eccezione di quelli della liquidazione IVA di Gruppo e del consolidato fiscale IRES per i quali valgono in primo luogo le norme di legge, sono regolati da appositi contratti intercompany le cui condizioni sono in linea con quelle di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti allo stesso stadio di commercializzazione. 94 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 12. PROSPETTI CONTABILI – BILANCIO SEPARATO GRANAROLO S.p.A. 12.1.1 Conto Economico Granarolo Spa Ricavi di vendita Altri ricavi e proventi Totale ricavi Variazione delle rimanenze Costi per acquisti materie prime e servizi Costo del personale Ammortamenti e perdite di valore Altri costi operativi Risultato operativo (EBIT) Proventi finanziari Oneri finanziari Oneri per attualizzazione TFR Proventi (Oneri) su partecipazioni Risultato ante imposte Imposte sul reddito Risultato netto 30/06/2014 447.931 1.067 448.999 5.383 (392.492) (41.746) (17.469) (2.023) 652 932 (6.805) (182) 111 (5.291) 500 (4.791) 30/06/2013 437.195 17.829 455.025 (438) (377.615) (40.822) (16.987) (1.620) 17.543 888 (6.523) (300) (483) 11.125 (932) 10.193 12.1.2 Conto Economico Complessivo Granarolo Spa 30/06/2014 Risultato netto (4.791) 30/06/2013 10.193 Altre componenti del conto economico complessivo (*) Utile (Perdita) su attività finanziarie disponibili per la vendita Variazione riserve da utile/perdite per benefici ai dipendenti 76 - 11 - Totale altre componenti del conto economico complessivo 76 11 Risultato netto complessivo (4.715) (*) al netto dell’effetto fiscale 95 10.204 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 12.1.3 Situazione Patrimoniale e Finanziaria Granarolo Spa 30/06/2014 31/12/2013 ATTIVITA' NON CORRENTI Avviamento Marchi a vita utile indefinita Attività immateriali a vita utile definita Immobilizzazioni materiali nette Partecipazioni in società controllate e altre imprese Altre attività finanziarie Altre attività non correnti Imposte differite attive 434.926 35.808 21.381 53.525 262.714 27.874 11.151 1.263 21.209 438.262 35.808 21.381 55.798 268.550 27.774 8.063 1.367 19.521 ATTIVITA' CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali Crediti IVA Crediti tributari Attività finanziarie correnti Altre attività correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 369.332 49.888 144.396 29.523 6.301 800 23.593 114.832 354.405 44.505 140.385 45.568 6.334 1 25.213 92.399 TOTALE ATTIVITA' 804.258 792.666 PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserve Risultato netto 182.607 157.939 29.459 (4.791) 190.622 157.939 24.352 8.332 PASSIVITA' NON CORRENTI Passività finanziarie Passività per benefici ai dipendenti Fondo per rischi e oneri futuri Altre passività non correnti Imposte differite passive 209.448 144.539 15.316 24.446 4.931 20.217 199.547 132.685 15.355 26.371 4.937 20.200 PASSIVITA' CORRENTI Passività finanziarie Fondo per rischi e oneri futuri Debiti commerciali Altre passività correnti Debiti tributari 412.203 76.024 2.956 297.973 30.720 4.530 402.497 66.011 3.080 293.386 34.583 5.437 TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 804.258 792.666 96 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 12.1.4 Prospetto movimenti del Patrimonio Netto Granarolo Spa Saldi iniziali (migliaia di euro) Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto Separato 30 giugno 2014 Capitale sociale Riserva legale Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti Riserva da fair value Riserva straordinaria Riserva FTA Riserve per utili indivisi Risultato netto Totale Patrimonio Netto (migliaia di euro) Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto Separato 31 dicembre 2013 Capitale sociale Riserva legale Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti Riserva da fair value Riserva straordinaria Riserva FTA Riserve per utili indivisi Risultato netto Totale Patrimonio Netto 157.939 2.958 1.467 (27) 15.162 (2.266) 7.059 8.332 190.622 Saldi iniziali 157.939 2.376 917 (109) 16.601 (2.266) 7.059 11.635 194.150 Altri utili/perdite al netto Risultato netto dell'effetto dell'esercizio fiscale 76 76 (4.791) (4.791) Altri utili/perdite al netto Risultato netto dell'effetto dell'esercizio fiscale 520 82 602 97 8.332 8.332 Totale utile/perdita complessivo 76 (4.791) (4.715) Totale utile/perdita complessivo 520 82 8.332 8.934 Dividendi distribuiti (3.300) (3.300) Dividendi distribuiti (4.600) (4.600) Destinazione del risultato dell'esercizio precedente 417 4.615 3.300 (8.332) - Destinazione del risultato dell'esercizio precedente 582 6.453 4.600 (11.635) - Totale effetti derivanti da operazioni con gli azionisti Altri effetti - Altri effetti 30 (7.892) (7.862) 417 4.615 (8.332) (3.300) Totale effetti derivanti da operazioni con gli azionisti 582 30 (1.439) (11.635) (12.462) Saldi finali 157.939 3.374 1.467 49 19.777 (2.266) 7.059 (4.791) 182.607 Saldi finali 157.939 2.958 1.467 (27) 15.162 (2.266) 7.059 8.332 190.622 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 12.1.5 Rendiconto Finanziario Granarolo Spa Risultato netto Imposte correnti/differite Proventi e oneri finanziari Ammortamenti, rivalutazioni e svalutazioni delle immobilizzazioni Accantonamenti a fondi Altri proventi e oneri non monetari Plusvalenze nette su cessione di attività Plus/Minus da alienazione Rettifiche di riconciliazione del risultato netto al flusso di cassa 30/06/2014 (4.791) (503) 5.943 15.219 6.787 213 (4) 31/12/2013 8.332 (5.210) 9.783 35.467 11.596 (192) (15.109) (132) A Flusso di cassa operativo lordo 27.655 22.864 36.204 44.535 Variazione rimanenze Variazione crediti commerciali Variazione debiti commerciali (5.383) (6.262) 8.062 (1.979) 18.484 (3.705) (3.583) 12.800 16.041 (238) (14.294) 1.508 31.345 (2.663) (952) (9.775) 17.956 20.790 75.292 B Variazioni del capitale circolante netto commerciale Variazione IVA Variazione Imposte Differite Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti di imposta rimborsati Pagamenti per benefici a dipendenti Variazione altre attività/passività e fondi C Altre variazioni del capitale circolante D=A+B+C Flusso di cassa derivante dall'attività operativa Inv. attività immateriali Inv. attività materiali Inv. attività finanziarie Disinvestimenti Interessi e dividendi incassati Opzioni call Variazione di perimetro E Flusso di cassa derivante dall'attività di investimento Apporti di capitale proprio Pagamento dividendi a soci della controllante Pagamento dividendi a terzi Pagamento oneri finanziari Incasso (rimborso) passività finanziarie correnti Accensione finanziamenti passivi non correnti Accensione prestito obbligazionario Rimborso passività finanziarie non correnti Variazione debiti verso factor Pagamento di debiti per leasing finanziari F Flusso di cassa derivante dall'attività finanziaria G Effetto delle differenze di cambio da conversione D+E+F+G Flusso di cassa netto Disponibilita liquide e mezzi equivalenti di inizio periodo Disponibilita liquide e mezzi equivalenti di fine periodo Flusso di cassa finale 98 (1.003) (9.598) (3.900) 21 977 (100) - (1.679) (27.935) (1.524) 15.872 1.900 (194) 3.366 (13.602) (10.193) (5.185) 13.998 29.640 (20.598) (1.821) (789) 15.245 (3.564) (1.036) (10.302) (1.258) 14.888 49.395 (64.419) (14.888) (1.676) (32.861) 1 - 22.433 32.238 92.399 114.832 60.161 92.399 22.433 32.238 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 99 Gruppo Granarolo Relazione semestrale al 30 giugno 2014 Granarolo S.p.A. Sede sociale: via Cadriano 27/2 40127 - Bologna - Italia Capitale sociale € 157.938.746 i.v. C.F. 01660360601 P. IVA IT04119190371 www.granarolo.it [email protected] 100
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