Relazione semestrale al 30 giugno 2014

Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Relazione semestrale
al 30 giugno 2014
Mozzarella delattosata Accadì - 100 g
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
INDICE
1.
Premessa
2.
Organi societari
3.
Sintesi della Gestione
3.1. Principali dati economici – Bilancio Consolidato
3.2. Commento ai principali risultati della gestione
3.3. Il Conto economico riclassificato
3.4. La Situazione Patrimoniale – Finanziaria riclassificata
4.
Andamento dei mercati rilevanti e delle vendite
4.1. Mercato Italiano
4.2. Mercato francese
5.
Risorse umane
6.
Investimenti
7.
Ricerca e sviluppo
8.
Sistema di Governance
9.
Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2014
10. Evoluzione prevedibile della gestione
11. Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2014
11.1. Prospetti Contabili – Bilancio Consolidato
11.1.1.
Conto Economico
11.1.2.
Conto Economico Complessivo
11.1.3.
Situazione Patrimoniale – Finanziaria
11.1.4.
Prospetto movimenti del Patrimonio Netto
11.1.5.
Rendiconto Finanziario
11.2. Note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato
11.2.1.
Premessa
11.2.2.
Criteri di redazione e valutazione adottati
11.2.3.
Altre informazioni
11.2.4.
Area di consolidamento
11.2.5.
Note alle poste del Conto Economico
11.2.6.
Note alle poste della Situazione Patrimoniale – Finanziaria
11.2.7.
Note al Rendiconto Finanziario
11.2.8.
Rapporti con le parti correlate
12. Prospetti Contabili della Capogruppo Granarolo S.p.A.
12.1.1.
Conto Economico
12.1.2.
Conto Economico Complessivo
12.1.3.
Situazione Patrimoniale e Finanziaria
12.1.4.
Prospetto movimenti del Patrimonio Netto
12.1.5.
Rendiconto Finanziario
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
1. Premessa
A partire da questo semestre, la Relazione semestrale è stata redatta secondo l’informativa richiesta dallo IAS 34
– Bilanci intermedi.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato redatto secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, non contiene tutte le
informazioni e le note esplicative richieste per il bilancio annuale e deve quindi essere letto congiuntamente al
bilancio consolidato al 31 dicembre 2013.
Disclaimer
Questo documento, ed in particolare la sezione “Evoluzione prevedibile della gestione”, contiene dichiarazioni
previsionali (“forward-looking statements”). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni
del Gruppo relativamente a eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischio
e incertezza. Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non
possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse.
I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una
molteplicità di fattori, inclusi gli andamenti della domanda dei consumo di prodotti alimentari, variazioni nei prezzi
delle materie prime, volatilità dei mercati e finanziari, e altri rischi e incertezze economici, sociali o ambientali, la
maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
2. ORGANI SOCIETARI
Granarolo S.p.A.
Composizione azionaria
Granlatte Soc. Coop. Agricola
Intesa Sanpaolo S.p.A.
Cooperlat Sco. Coop. Agricola
Totale
n° azioni
61.187.560
15.622.172
2.159.641
78.969.373
%
77,48%
19,78%
2,73%
100,00%
Il Consiglio di Amministrazione
Gianpiero Calzolari
Presidente
Danio Federici
Vice Presidente Vicario
Camillo Nola
Vice Presidente
Adonis Bettoni *
Michele Di Marziantonio
Giuseppe Dotti
Giovanni Giambi
Giovanni La Croce *
Amedeo Giovanni Maria Nodari
Angelo Perrone
Vittorio Vignoli *
* membro del Comitato controllo e rischi e del Comitato per la remunerazione
Il Consiglio è stato nominato dall’Assemblea dei soci del 4 aprile 2013 e resterà in carica fino alla data
dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015.
Il Collegio Sindacale
Roberto Chiusoli Presidente
Chiara Ragazzi Sindaco effettivo
Franco Colombo Sindaco effettivo
Enzo Grimandi
Paolo Foschini
Sindaco supplente
Sindaco supplente
Il Collegio Sindacale è stato nominato dall’Assemblea dei soci del 11 maggio 2012 e resterà in carica fino alla
data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio 2014.
La Società di Revisione
KPMG S.p.A.
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
3. SINTESI DELLA GESTIONE
3.1 Principali dati economici – Bilancio Consolidato
30/06/2014
Dati Economici
Ricavi di vendita
Margine operativo lordo (EBITDA)
Risultato operativo (EBIT)
Risultato netto
516.271
24.107
9.114
1.395
% sui ricavi di vendita
Margine operativo lordo (EBITDA)
Risultato operativo (EBIT)
Risultato netto
4,7%
1,8%
0,3%
30/06/2014
30/06/2013
484.715
24.042
19.418
11.502
6,5%
0,3%
-53,1%
-87,9%
5,0%
4,0%
2,4%
31/12/2013
var. %
-5,0%
-11,2%
-1,0%
Dati patrimoniali e finanziari
Capitale Investito Netto
Posizione Finanziaria Netta
Patrimonio Netto
308.931
113.248
195.682
325.226
127.602
197.623
Flusso di cassa derivante dall'attività operativa
Flusso di cassa derivante dall'attività di investimento
Flusso di cassa derivante dall'attività finanziaria
Flusso di cassa netto
28.197
(11.247)
12.911
29.861
86.213
(21.477)
(28.497)
36.239
6
var. %
Gruppo Granarolo
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3.2 Commento ai principali risultati della gestione
I ricavi delle vendite del Gruppo Granarolo si assestano nel primo semestre a 516,3 milioni di euro, in aumento
di circa 31,6 milioni di euro (+6,5%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’andamento dei primi sei mesi del 2014 è caratterizzato da una crescita dei ricavi a perimetro costante (+3,6%)
generata principalmente dall’incremento dei prezzi medi.
Le attività del Gruppo Codipal sono state consolidate a partire dal mese di marzo 2013, nello stesso mese è stata
ceduta la società Centro Sperimentale del Latte S.r.l..
Le variazioni di perimetro relative ai ricavi di vendita sono riassunte nel grafico seguente:
Dati in milioni di Euro
L’Ebitda dei primi sei mesi del 2014 è pari a 24,1 milioni di euro, in aumento dello 0,3% rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente.
La tabella sottostante evidenzia come le variazioni di perimetro non incidano in maniera sostanziale sull’Ebitda
pro formato del 2013.
7
Gruppo Granarolo
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Dati in milioni di Euro
Nel primo semestre 2014, l’aumento dei prezzi medi è stato interamente assorbito dall’inflazione sui costi delle
materie prime, che ha registrato un forte incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Come risulta evidente dal grafico sottostante, il latte crudo italiano nei primi 6 mesi 2014 ha raggiunto prezzo
record di 44,5 centesimi al litro, in incremento di 4,5 centesimi al litro (+11,25%) rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente.
Fonte CLAL
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Il risultato operativo (Ebit) è pari a 9,1 milioni di euro, in diminuzione rispetto all’anno precedente di 10,3 milioni
di euro. Nel 2013 tale indicatore era influenzato dalla plusvalenza di 13,0 milioni di euro derivante dai proventi
realizzati nel primo trimestre 2013 sulla cessione della controllata Centro Sperimentale del Latte S.r.l..
Il risultato netto è pari a 1,4 milioni di euro. Il confronto con il dato dell’anno precedente è influenzato dalle
considerazioni di cui sopra.
La Posizione Finanziaria Netta a fine giugno 2014 risulta 113,2 milioni di euro, in riduzione di 14,4 milioni di
euro rispetto al 31 dicembre 2013, principalmente grazie alle risorse generate dalla gestione reddituale operativa
nel primo semestre 2014, oltre che all’incasso di 3,0 milioni relativo a corrispettivo differito relativo alla cessione
delle attività nette di Centro Sperimentale del Latte, e alla determinazione del corrispettivo per l’acquisto del 30%
delle quote della società S.A.S. Compagnie du Forum, holding del Gruppo Codipal, che è risultato inferiore a
quanto stimato a fine 2013 per 4,2 milioni di euro.
Il Patrimonio netto è in riduzione di 1,9 milioni di euro come conseguenza, principalmente, della distribuzione di
dividendi per 3,4 milioni di euro e del risultato positivo registrato nel periodo per 1,4 milioni.
3.3 Il conto economico riclassificato
Si riporta di seguito il conto economico consolidato riclassificato
30/06/2014
Ricavi delle vendite
Costi diretti di produzione
Margine di contribuzione
Costi di vendita, marketing e commerciali
Costo del lavoro indiretto
Altri costi di struttura
Altri proventi ed oneri
Margine Operativo Lordo (EBITDA)
Ammortamenti marchi
Ammortamento altre immobilizzazioni immateriali
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Proventi / (oneri) non ricorrenti
Risultato Operativo (EBIT)
Proventi / (oneri) finanziari
Oneri per attualizzazione TFR
Proventi / (oneri) su partecipazioni
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto dell'esercizio
516.271
(383.332)
132.939
30/06/2013
100%
-74,3%
25,7%
(74.945) -14,5%
(19.212)
-3,7%
(11.995)
-2,3%
(2.680)
-0,5%
24.107
4,7%
(2.646)
-0,5%
(2.358)
-0,5%
(13.981)
-2,7%
3.992
0,8%
9.114
1,8%
(6.423)
-1,2%
(239)
0,0%
0,0%
2.452
0,5%
(1.057)
-0,2%
1.395
0,3%
Variazione
Var. %
100%
-73,2%
26,8%
31.555
(28.464)
3.091
6,5%
8,0%
2,4%
(73.645) -15,2%
(19.424)
-4,0%
(12.344)
-2,5%
(392)
-0,1%
24.042
5,0%
(2.660)
-0,5%
(1.052)
-0,2%
(13.417)
-2,8%
12.505
2,6%
19.418
4,0%
(6.110)
-1,3%
(300) - 0,00
13.008
2,7%
(1.505)
-0,3%
11.502
2,4%
(1.300)
212
349
(2.288)
65
13
(1.306)
(563)
(8.513)
(10.304)
(314)
61
(10.556)
448
(10.108)
1,8%
-1,1%
-2,8%
n.s.
0,3%
-0,5%
124,1%
4,2%
n.s.
-53,1%
5,1%
-20,5%
n.s.
-81,2%
-29,8%
-87,9%
484.715
(354.868)
129.847
I ricavi di vendita
L’importanza strategica dell’acquisizione del Gruppo Codipal si riflette nella composizione del fatturato per CGU
sotto indicata: l’incidenza dei ricavi della CGU Derivati del latte e Altro, contenente le vendite di formaggi freschi e
stagionati, passa dal 52% al 54% del totale dei ricavi del Gruppo Granarolo nei primi sei mesi del 2014, raffrontati
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
con lo stesso periodo dell’anno precedente.
30/06/2014
30/06/2013
variazione
var. %
Latte e bevande
238.589
231.263
7.326
3,2%
Derivati del latte e altro
277.682
253.452
24.229
9,6%
Totale ricavi delle vendite
516.271
484.715
31.555
6,5%
Grazie all’acquisizione del Gruppo Codipal e allo sviluppo delle vendite di Granarolo UK, la percentuale di vendite
in Unione Europea è aumentata del 45,1% nel 2014 nei confronti dell’anno precedente.
La riduzione delle vendite sui mercati extra europei è dovuta principalmente all’uscita dal perimetro di
consolidamento del Gruppo Centro Sperimentale del Latte e al blocco delle esportazioni vs. la Russia.
Italia
Unione Europea
Extra Unione Europea
Totale ricavi delle vendite
30/06/2014
30/06/2013
variazione
var. %
434.191
425.785
8.406
2,0%
77.902
53.687
24.215
45,1%
4.178
5.243
(1.065)
-20,3%
516.271
484.715
31.556
6,5%
10
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Costi diretti di produzione
Nel 2014 i costi diretti di produzione sono aumentati del 8%, per effetto di dinamiche inflattive sulla materia prima
e di variazioni di perimetro; l’incidenza complessiva sulle vendite del Gruppo ha registrato un incremento dell’1%
rispetto al 2013.
30/06/2014
30/06/2013
variazione
(324.263)
(298.731)
(25.532)
Personale produttivo
(29.349)
(28.223)
(1.125)
Altri costi diretti
(29.720)
(27.913)
(1.807)
(383.332)
(354.868)
(28.464)
30/06/2014
30/06/2013
variazione
62,8%
61,6%
1,2%
Personale produttivo
5,7%
5,8%
-0,1%
Altri costi diretti
5,8%
5,8%
0,0%
74,3%
73,2%
1,04%
Materie prime e prodotti finiti
Totale
Materie prime e prodotti finiti
Totale
Costi diretti di vendita, marketing e commerciali
I costi in esame rappresentano una delle voci più significative e composite, sono strettamente legati al tipo di
servizio richiesto dall’organizzazione di vendita e dalla struttura distributiva presente sul territorio nazionale, e
comprendono i costi di marketing e trade marketing.
Nel 2014 i costi diretti di vendita sono in aumento del 1,8% rispetto al 2013, con un’incidenza sul fatturato del
14,5%.
In questa voce sono compresi gli oneri sostenuti per trasportare i prodotti dalle banchine dei siti produttivi al
consumatore finale, quali:
-
costi di logistica primaria, necessaria per il trasferimento dei prodotti dagli stabilimenti alle piattaforme
distributive e da queste ai transit point del Gruppo, o ai clienti che utilizzano centri distributivi di proprietà;
-
costi di distribuzione che vengono sostenuti per consegnare il prodotto dai transit point ai punti di vendita
dei clienti;
-
i costi operativi delle strutture logistiche: costi sostenuti per la gestione delle piattaforme, dei transit point
e per l’attività di movimentazione delle merci all’interno di queste strutture;
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Gruppo Granarolo
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-
costi per attività di marketing relative alle campagne di comunicazione e costi per le attività di trade
marketing, realizzate attraverso iniziative sui punti vendita.
Costi del lavoro indiretto
Nel 2014 il costo del lavoro ha subito un decremento grazie alla ristrutturazione e ottimizzazione della forza
vendita, che ha compensato l’aumento legato al diverso perimetro di consolidamento rispetto al 2013 dovuto
all’ingresso del Gruppo Codipal. L’incidenza percentuale sui ricavi è diminuita dello 0,3%.
Costi di struttura
I costi operativi di struttura sono in riduzione nel 2014 di 0,3 milioni di euro rispetto al 2013. All’interno di questa
voce sono compresi:
-
i costi operativi delle strutture commerciali: costi sostenuti per gli spostamenti sul territorio della struttura
di vendita;
-
i costi operativi delle strutture marketing: costi sostenuti per le attività di analisi dei mercati e per le
attività di gestione operativa dei responsabili di area;
-
i costi operativi delle strutture centrali: costi amministrativi, delle strutture dedicate al controllo qualità, di
ricerca e sviluppo, di gestione dei sistemi informativi, di direzione del personale.
EBITDA
Il margine lordo (EBITDA) a fine giugno 2014 si attesta a 24,1 milioni di euro, in aumento del 0,3% rispetto
all’anno precedente.
A perimetro comparabile, non considerando la riduzione del margine derivante dalla vendita delle società Centro
Sperimentale del Latte S.r.l. e CSL France S.A.S. e l’incremento derivante dall’acquisizione del Gruppo Codipal,
l’EBITDA è in linea con l’anno precedente.
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Proventi e oneri non ricorrenti
I proventi e oneri non ricorrenti si riferisco a:
-
plusvalenza di 4,2 milioni di euro relativa alla differenza tra il corrispettivo concordato (15 milioni) e
quello stimato in sede di redazione del bilancio 2013 (19,2 milioni) relativamente all’acquisto del 30%
delle azioni della società S.A.S. Compagnie du Forum
-
altri oneri, pari a circa 200 mila euro, relativi principalmente a consulenze per operazioni di aggregazione
aziendale.
Nel 2013 in tale voce è stata registrata la plusvalenza di 13 milioni di euro derivante dalla vendita delle
partecipazioni del Gruppo Centro Sperimentale del Latte.
EBIT
Il Risultato ante imposte e interessi finanziari (EBIT) risulta pari a 9,1 milioni di euro, in flessione di 10,3 milioni
verso il valore dei primi sei mesi del 2013 di 19,4 milioni di euro del 2013, inclusivo della plusvalenza sopra
indicata.
Proventi e oneri finanziari
La voce presenta un saldo netto negativo di 6,4 milioni di euro, in aumento di 0,3 milioni rispetto all’anno
precedente. Nel primo semestre 2014, l'assenza di interessi anticipati relativi ad operazioni di cessione pro soluto
del credito annuale IVA, che avevano negativamente impattato gli oneri finanziari dell'anno precedente, è stata
compensata da:
-
margine di interesse applicato sul prestito obbligazionario emesso a fine dicembre che risulta essere
superiore alla media dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere nel 2013 per effetto della durata
media che è pari a 6 anni;
-
leggero aumento del tasso di riferimento Euribor;
-
consolidamento del Gruppo Codipal.
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Imposte sul reddito
La voce presenta un saldo negativo di 1.057 mila euro.
Si ricorda che nel comparabile periodo del 2013, la capogruppo Granarolo S.p.A. presentava una perdita fiscale
per effetto di alcune variazioni in diminuzione significativa di natura non ricorrente, quali la plusvalenza della
cessione della partecipazione nella società Centro Sperimentale del Latte S.r.l. che, a norma di legge (c.d. Pex),
è stata soggetta a tassazione ridotta.
Risultato netto
A fine giugno 2014, il risultato del Gruppo è pari a 1,4 milioni di euro.
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
3.4 La Situazione Patrimoniale - Finanziaria riclassificata
Si riporta di seguito lo schema della Situazione Patrimoniale e Finanziaria riclassificata che evidenzia il Capitale
investito netto complessivo e le corrispondenti fonti di finanziamento da apporti di capitale (Patrimonio Netto) e da
indebitamento finanziario:
Marchi
Avviamento
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni
Altre immobilizzazioni
A
Totale Immobilizzato
Rimanenze di magazzino
Crediti commerciali
Debiti commerciali
Debiti verso il personale e istituti previdenziali
Altri crediti
Altri debiti
Crediti IVA
Debiti e Crediti tributari e Fiscalità differita
B
Totale altre Attività e Passività
TFR
Fondi per rischi ed oneri
C
Totale fondi
D=A+B+C Capitale investito netto
E
F
G=E+F
Capitale sociale versato
Riserve, risultati a nuovo
Utile (perdita) del periodo
Patrimonio netto
Indebitamento finanziario a M/L termine
Indebitamento finanziario a breve termine
Attività finanziarie e disponibilità liquide
Posizione finanziaria netta
Mezzi propri e Indebitamento
30/06/2014
31/12/2013
Variazione
83.123
55.924
16.252
285.925
517
1.845
443.587
62.052
167.475
(323.720)
(25.702)
18.236
(15.841)
33.124
(5.058)
(89.434)
(19.874)
(25.349)
(45.223)
308.931
85.714
55.924
17.491
292.605
517
1.989
454.240
53.991
163.115
(316.435)
(18.812)
18.087
(20.235)
49.487
(8.899)
(79.700)
(19.917)
(29.397)
(49.314)
325.226
(2.591)
(1.239)
(6.680)
(143)
(10.653)
8.061
4.360
(7.284)
(6.890)
150
4.394
(16.363)
3.841
(9.733)
43
4.048
4.091
(16.295)
157.939
36.349
1.395
195.682
150.368
102.099
(139.219)
113.248
308.931
157.939
31.177
8.508
197.623
139.621
97.258
(109.276)
127.602
325.226
5.172
(7.113)
(1.941)
10.748
4.841
(29.943)
(14.354)
(16.295)
Capitale investito netto
Il Capitale investito si è ridotto di 16,3 milioni di euro rispetto al dato di fine dicembre 2013, per:
-
la diminuzione del credito IVA di 16,4 milioni di euro, derivante dall’incasso di 44,1 milioni di euro, anche
grazie alla cessione pro soluto del credito IVA annuale, senza aggravio sugli oneri finanziari, e
dall’incremento del credito IVA del periodo gennaio – giugno per 27,9 milioni di euro;
15
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
-
l’aumento del capitale circolante netto commerciale di 5,1 milioni di euro, per effetto dell’incremento del
magazzino semilavorati e prodotti finiti oltre che dal phasing relativo a scadenze di incasso di crediti
commerciali e pagamento delle forniture commerciali;
-
altre variazioni derivanti dalla normale operatività aziendale hanno determinato una riduzione del
capitale investito di circa 5,0 milioni di euro.
Mezzi propri e indebitamento
A fine periodo si registra una riduzione del Patrimonio Netto di circa 1,9 milioni di euro, così composto:
-
in aumento per il risultato di periodo pari a 1,4 milioni di euro;
-
in aumento per la variazione della riserva da fair value per 0,08 milioni di euro;
-
in riduzione per la distribuzione di dividendi per 3,4 milioni di euro.
Di seguito si riporta il dettaglio della Posizione Finanziaria Netta di cui allo schema precedente:
30/06/2014
31/12/2013
Variazione
Debiti verso banche
Prestito obbligazionario
Debiti verso altri finanziatori
Debiti verso soci di minoranza
Debiti vs controllanti per finanziamenti
Strumenti derivati
Debiti verso società di leasing
Passività finanziarie non correnti
(83.263)
(49.437)
(1.233)
(1.147)
0
(2.461)
(12.827)
(150.368)
(70.715)
(49.395)
(1.472)
(1.132)
0
(2.507)
(14.399)
(139.621)
(12.548)
(42)
239
(15)
0
46
1.572
(10.748)
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori
Debiti per operazioni straordinarie
Strumenti derivati
Debiti verso società di leasing
Debiti verso società di factoring
Passività finanziarie correnti
(53.625)
(7.227)
(10.000)
(311)
(2.427)
(28.508)
(102.099)
(40.012)
(7.147)
(24.200)
(561)
(2.011)
(23.326)
(97.258)
(13.613)
(81)
14.200
250
(416)
(5.181)
(4.841)
4.274
1.900
3
6.177
4.178
1.902
11
6.091
96
(2)
(8)
86
6
42
48
6
47
52
(5)
(5)
132.995
103.133
29.861
(113.248)
(127.602)
14.354
Titoli Immobilizzati
Crediti finanziari a lungo
Strumenti derivati
Attività finanziarie non correnti
Titoli
Crediti finanziari a breve
Attività finanziarie correnti
Disponibilità liquide
Posizione Finanziaria Netta
16
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
La Posizione Finanziaria netta del Gruppo Granarolo è in riduzione di 14,4 milioni di euro a seguito dell’effetto
combinato dei seguenti fattori:
-
generazione di cassa attribuibile alla gestione reddituale;
-
accelerazione dei rimborsi del credito IVA che ha permesso di finalizzare la cessione pro soluto del
credito IVA annuale 2013 senza oneri finanziari significativi; compensati da
-
uscita di cassa per investimenti effettuati nel 2013 e 2014 pari a 11,6 milioni;
I debiti per operazioni straordinarie sono diminuiti per 14,2 milioni per effetto di:
-
pagamento dell'ultima tranche prevista dal contratto di acquisto azioni del Gruppo Codipal con
riferimento all'acquisto del 70% del capitale sociale del gruppo francese;
-
pagamento della prima di 3 tranche per l’acquisto del restante 30% per un importo di 5 milioni di euro
(ultima tranche prevista per il 31 dicembre 2014);
-
minor debito per consuntivazione della componente di prezzo differita con riferimento all’acquisizione del
restante 30% (Earn-out valutato in 15,0 milioni rispetto alla stima di 19,2 milioni registrata nel bilancio al
31 dicembre 2013).
La voce debiti verso società di factoring si riferisce ad incassi di crediti ceduti in accordo con programmi di
cessione di crediti commerciali che hanno impattato le disponibilità liquide e che non sono stati ancora versati alle
società di factoring al 30 giugno 2014.
17
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
4. ANDAMENTO DEI MERCATI RILEVANTI E DELLE VENDITE
Ai fini di una migliore comprensione dei dati contenuti nel presente paragrafo, si precisa che gli istituti di ricerca
sono in grado di monitorare solo le vendite registrate dalla distribuzione moderna. Tutte le informazioni su
dimensioni ed andamenti dei mercati sono riferite al canale iper+super+superette. Non vengono pertanto
monitorate le vendite degli altri canali (Normal Trade e HO.RE.CA.).
Nella lettura dei dati relativi all’andamento del mercato, va tenuto conto del fatto che le variazioni potrebbero
derivare anche da uno spostamento dei consumi tra i canali e non solo da una vera e propria variazione dei
consumi.
4.1 Mercato italiano
Latte fresco
Andamento del mercato
Il mercato del latte fresco nel corso del primo semestre 2014 sviluppa volumi per 266.730 tonnellate (t) con un
calo del -6,7% rispetto al 2013; a valore sviluppa 384 milioni di euro con una perdita del -4,2 % vs anno
precedente (a.p.).
Primo segmento a volume del mercato il Parzialmente Scremato che sviluppa 86.460 t (-6,9% vs a.p.) per un
valore di 124,2 milioni di euro (-4,8% vs a.p.); in forte calo il segmento dell’Alta Qualità con 81.649 t (-9,6% vs
a. p.) per 120,5 milioni di euro (-7,2% vs a.p.).
Il “lunga durata”, terzo segmento del mercato, sviluppa 44.963 t per un valore di 58,2 milioni di euro, e registra
una perdita a volume (-5,1% vs a.p.) e a valore (-0,4% vs a.p.).
Il segmento “biologico”, che vale 10.149 t e 16,8 milioni di euro, registra trend in crescita a volume (+0,7% vs a.p)
e a valore (+4,1%).
Scenario competitivo
Il Gruppo Granarolo si conferma leader di mercato con una quota a valore del 23,8% (+0,3 p.ti vs a.p.) e una
quota a volume del 21,8% (+0,5 p.ti vs a.p).
Il Gruppo Parmalat (Gruppo Lactalis) registra una quota a valore del 22,2% (-1,0 p.ti vs a.p.) ed una quota a
volume del 19,5% (-1,0 p.ti vs a.p.).
Le Private Label raggiungono il 22,5% di quota a volume (-0,5 p.ti vs a.p.) e il 18,3% di quota a valore (-0,2 p.ti vs
18
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
a.p.).
Competizione nei segmenti
Il Gruppo Granarolo, oltre che sul totale categoria, detiene la leadership nei seguenti segmenti: “alta qualità”
(30,1% di quota a valore), “parzialmente scremato” (20,8%), “biologico” (40,2%) e “scremato” (56,4%).
Fonte: AC Nielsen Scan*Track iper+super+libero servizio – Progressivo al 29 Giugno 2014.
Latte UHT
Andamento del mercato
Il mercato del latte “UHT”, nel corso del primo semestre del 2014, con 532.732 t registra una flessione rispetto ai
volumi del 2013 del -1,5% e una crescita a valore del +2,7% vs a.p., sviluppando 532,0 milioni di euro.
Il primo segmento del mercato rimane il “parzialmente scremato”, 365.519 t per un valore di 320,5 milioni di euro,
che mostra una flessione a volume rispetto all’a.p. del -1,7% e una crescita a valore del +4,0%.
L’”alta digeribilità” conferma la crescita anche nel primo semestre del 2014 ed è il secondo segmento a volume
sviluppando 65.245 t ( +6,1 % vs. a.p.) per 96,3 milioni di euro (+6,8% vs. a.p.).
Il terzo segmento a volume è l’“intero” : 63.447 t (-4,4 % vs. a.p.) per 68,6 milioni di euro (-2,8% vs. a.p.).
Scenario competitivo
Il Gruppo Granarolo, che nel corso dei primi sei mesi del 2014 ha alzato i prezzi del +5,4%, mentre l’incremento
medio del mercato è stato del +4,3%, si conferma secondo attore della categoria: quota valore del 20,2% in
crescita di +1,1 punti; quota volume del 18,9% in crescita di +0,8 punti vs a.p..
Il Gruppo Parmalat (Gruppo Lactalis) è in flessione, ma si conferma leader di mercato con una quota volume del
27,7% (-1,3 punti vs a.p.) e una quota valore del 31,2% (-1,9 punti vs a.p.).
Le Private Label consolidano la loro posizione sul mercato (quota volume 22,7% +0,7 punti vs a.p., quota valore
18,8% +0,9 punti vs a.p.).
Competizione nei segmenti
Molto positiva la performance del Gruppo Granarolo nel dinamico segmento “alta digeribilità”: quota a volume
30,7% (+4,2 punti vs a.p.) e quota a valore 31,6% (+3,7 punti vs a.p.).
19
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Nel segmento principale, quello del “parzialmente scremato”, il Gruppo Granarolo si conferma secondo player di
marca con una quota a volume del 20,0%.
Fonte: AC Nielsen Scan*Track iper+super+libero servizio – Progressivo al 29 Giugno 2014.
Yogurt
Andamento del mercato
Il mercato dello yogurt nel primo semestre del 2014 ha sviluppato volumi per 176.645 t, con trend in flessione vs.
a.p.(-2,6%). A valore il mercato sviluppa 714,9 milioni di euro, in calo del -0,8% rispetto al primo semestre del
2013.
Lo yogurt “intero” si conferma il primo segmento del mercato (volumi: 78.051 t; valore: 267,8 milioni di euro), in
crescita sia a volume (+2,1% vs a.p.) che a valore (+4,6% vs a.p.).
Il segmento “yogurt magri”, secondo segmento del mercato a valore, sviluppa nel periodo in esame 36.568 t e
134,6 milioni di euro, crescendo sia a volume (+5,1% vs. a.p.) che a valore (+15,6% vs. a.p.).
Il “probiotico al cucchiaio”, terzo per importanza a valore, sviluppa 22.977 t e 105,2 milioni di euro, in forte
flessione sia a volume (-16,6% vs a.p.) che a valore (-16,8% vs a.p.).
Anche il segmento “probiotici da bere” presenta trend fortemente negativi sia a volume (-13,4% vs a.p,
realizzando 17.835 t) che a valore (-10,9% vs a.p, realizzando 84,7 milioni di euro).
Il segmento degli “yogurt bicomponente”, registra una flessione sia a volume (-7,0% vs a.p., realizzando 9.279 t)
che a valore (- 0,8% vs a.p., realizzando 49,3 milioni di euro).
Il segmento dello “yogurt bambini” sviluppa nel periodo in esame 4.703 t (+0,2% vs a.p.) e 31,1 milioni di euro
(+0,6% vs a.p.).
Scenario competitivo
Il Gruppo Granarolo, terzo attore di marca, nel primo semestre del 2014 sviluppa una quota valore del 10,4%,
stabile vs a.p.; a volume il Gruppo Granarolo registra una buona crescita di 0,4 punti vs a.p., attestandosi al 9,9%
di quota volume.
Danone, si conferma leader del mercato, ma con forti criticità: raggiunge una quota valore del 29,3% (-3,8 punti
vs a.p.)..
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Muller, secondo player, con una quota valore del 13,7%, registra una crescita di +0,3 punti vs a.p..
Stabili le Private Label vs a.p con quota valore di 11,6,%.
Competizione nei segmenti
Il Gruppo Granarolo anche nel primo semestre del 2014 si conferma leader a valore del segmento “intero” con
una quota valore del 21,2%.
Ottime performance nel segmento degli “yogurt bambini”, in cui competiamo sia con Yomino che con la gamma
Yogurt Baby Food (alimento per l’infanzia fatto con latte fresco Alta Qualità): la quota valore del Gruppo
Granarolo in questo segmento è del 21,4%, in crescita di 3,2 punti vs. a.p..
Fonti: IRI Infoscan Iper + Super + LSP – Progressivo giugno 2014.
Formaggi freschi e burro
Andamento del mercato
Mozzarella: in flessione sia i volumi 51.610 t (-3,1% vs a.p.) che il valore 402,6 milioni di euro (-1,0% vs a.p.).
Crescenza: in flessione i volumi 13.039 t (-3,0% vs a.p.), in crescita i valori 125,9 milioni di euro (+0,2% vs a.p.).
Ricotta: in flessione sia i volumi 11.209 t (-1,4% vs a.p.) che il valore 53,4 milioni di euro (-0,6% vs a.p.).
Mascarpone: in flessione i volumi 4.874 t (-1,4% vs a.p.) in crescita i valori 36,5 milioni di euro (+0,7% vs a.p.)
Burro: in flessione i volumi 19.894 t (-5,0% vs a.p.), in crescita i valori 158,4 milioni di euro (+2,2% vs a.p.).
Scenario competitivo
Il Gruppo Granarolo si conferma il secondo attore di marca nel mercato dei formaggi freschi a libero servizio, in
cui compete (Mozzarella+Crescenza+Mascarpone+Ricotta) con una quota a volume del 9,8% ed una quota a
valore del 10,2%, entrambe in crescita di 0,5 punti vs a.p..
Galbani (Gruppo Lactalis) mantiene la leadership nel mercato dei formaggi freschi a libero servizio (in cui
compete Granarolo) con una quota a volume del 36,6% ed una quota a valore del 36,2%.
Le Private Label nei formaggi freschi a libero servizio raggiungono una quota a volume del 27,3% ed a valore del
23,5%.
(* Formaggi Freschi: Mozzarella+Crescenza+Mascarpone+Ricotta)
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Competizione nei segmenti
Il Gruppo Granarolo si afferma come secondo player di marca nelle seguenti categorie:
•
Mozzarella: quota a valore dell’8,5%;
•
Ricotta: quota a valore del 12,7%;
•
Mascarpone: quota a valore del 13,1%.
Granarolo è il terzo attore nella Crescenza (quota a valore del 13,6%) in crescita (+1,7 punti quota vs a.p.) e
quarto attore nel Burro con una quota a valore del 4,7%.
Il leader Galbani (Gruppo Lactalis) nei diversi mercati ha una quota a valore come segue: Mozzarella 34,4%,
Crescenza 35,8%, Ricotta 48,5%, Mascarpone 39,1%, Burro 6,0%.
Fonti: IRI Infoscan Iper+Super+LSP – Progressivo al Giugno 2014
Uova
Andamento del mercato
Il mercato delle Uova confezionate vendute in GDO, nel primo semestre del 2014, registra un trend di decrescita
del -1,7% a volume sviluppando 73.701 t ed una decrescita a valore del -1,6% rispetto al primo semestre 2013,
con un fatturato di 285 milioni di euro.
Scenario competitivo
Il Gruppo Granarolo, che ha un indice di prezzo pari a 134 rispetto al prezzo medio del mercato, sviluppa una
quota a valore del 3,1% (-0,5% vs a.p.).
Il Gruppo AiA-Veronesi, che ha un indice di prezzo pari a 80 nel primo semestre del 2014 raggiunge una quota a
valore del 7,2% (+0,7 % vs a.p.). Il Gruppo Eurovo, che ha un indice di prezzo pari a 89, si attesta su una quota a
valore del 10,3% (+0,4% vs a.p.).
La marca privata, che ha un indice di prezzo pari a 104, ha raggiunto una quota a valore del 44,9% (-0,7 punti vs
a.p.).
Fonti: IRI Infoscan Iper+Super+LSP – Progressivo al 28 Giugno 2014.
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
4.2 MERCATO FRANCESE
Il Gruppo Granarolo attraverso le controllate appartenenti al Gruppo Codipal opera principalmente nel mercato
dei formaggi italiani, sia freschi che stagionati.
Per formaggi freschi si intende la Mozzarella, il Mascarpone e la Ricotta.
Per formaggi stagionati si intende il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, il Pecorino Sardo, il Pecorino
Romano e i formaggi a pasta dura prodotti con processi simili al grana.
4.2.1
Formaggi Italiani
Andamento del mercato
Formaggi Stagionati
In crescita sia in volume, 2.246 t (+3,0% vs a.p.), che in valore, 49 milioni di euro (+5,0% vs a.p.).
Formaggi Freschi
Mozzarella: in crescita significativa sia in volume 8.500 t (+14,2% vs a.p.) che in valore 70,7 milioni di euro
(+16,0% vs a.p.).
Mascarpone: in crescita in volume 2.531 t (+8,6% vs a.p.) e in valore 19,2 milioni di euro (+6,4% vs a.p.).
Ricotta: in crescita in volume 639 t (+9,6% vs a.p.) e in valore 3,7 milioni di euro (+6,1% vs a.p.).
Scenario competitivo
Formaggi Stagionati
Il Gruppo Codipal si conferma leader di marca nel mercato dei formaggi stagionati a libero servizio con una quota
del 16,5% sia a volume sia a valore, entrambe in crescita sul primo semestre, grazie ad una gamma ricca che è
la più completa del mercato e comprende Parmigiano Reggiano DOP, Grana Padano DOP e Pecorino Romano
DOP.
Le Private Label nei formaggi stagionati a libero servizio raggiungono una quota a volume del 58,4% e a valore
del 53,9%, anche se entrambe in calo rispetto il primo semestre dell’anno precedente.
23
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Formaggi Freschi
Il Gruppo Codipal si conferma il secondo attore di marca nel mercato dei formaggi freschi a libero servizio in cui
compete con una quota a volume del 11,0% e una quota a valore del 12,8%, con trend in aumento
rispettivamente di +2,3 e +2,9 punti percentuali rispetto a.p.. Risultati positivi ottenuti grazie sia al miglioramento
delle performance sui prodotti dell’attuale portafoglio sia al lancio di nuove referenze nel corso del 2014.
Il Gruppo Lactalis, pur perdendo quota, mantiene la leadership di marca nel mercato dei formaggi freschi a libero
servizio (in cui compete Codipal) con una quota a volume del 25,9% ed una quota a valore del 29,9%.
Le Private Label nei formaggi freschi a libero servizio registrano una quota a volume del 54,5% e a valore del
47,0%, entrambe in flessione rispetto il primo semestre dell’anno precedente.
Competizione nei segmenti
Il Gruppo Codipal, all’interno del mercato dei formaggi freschi, si afferma come secondo player di marca nelle
seguenti categorie:
-
Mozzarella: quota a volume del 9,9% (+2,4 p.ti vs a.p.) ed una quota a valore del 12,3% (+3,0 p.ti vs
a.p.) (i dati comprendono anche la Mozzarella di Bufala nel quale il Codipal è leader di marca);
-
Mascarpone: quota a volume del 13,0% (+1,7 p.ti vs a.p.) ed una quota a valore del 13,6% (+2,3 p.ti vs
a.p.);
-
Ricotta: quota a volume del 18,0% (+4,1 p.ti vs a.p.) ed una quota a valore del 18,4% (+4,3 p.ti vs a.p.);
Il leader è Galbani (Gruppo Lactalis) con le seguenti quote a valore, in flessione in tutti i mercati: Mozzarella
30,3% (-4,8 p.ti vs a.p.), Ricotta 25,5% (-5,4 p.ti vs a.p.), Mascarpone 29,1% (-1,1 p.ti vs a.p.).
Fonti: IRI Francia Infoscan Iper + Super + LSP – Progressivo al 22 Giugno 2014
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
5. RISORSE UMANE
Le tabelle che seguono indicano il numero di dipendenti effettivi puntuali (FTE, Full Time Equivalent) in forza al
30 giugno 2014 suddiviso per società di appartenenza e per organico, confrontato con il 31 dicembre 2013.
Numero dei dipendenti per qualifica
Al 30/06/2014
41
Al 31/12/2013
44
1.090
1.095
949
932
2.080
2.071
Al 30/06/2014
31/12/2013
Granarolo S.p.A.
1.287
1.274
Zeroquattro S.r.l.
553
567
57
56
39
40
-
-
7
-
1.943
1.937
12
13
30
28
-
-
56
53
-
-
28
28
126
122
7
8
7
8
4
4
4
4
-
-
-
-
2.080
2.071
Dirigenti
Quadri e impiegati
Operai
Totale Gruppo Granarolo
Numero dei dipendenti per società
Calabrialatte S.p.A.
Casearia Podda S.r.l.
Granarolo International S.r.l.
Centrale del Gusto S.r.l.
(i)
(iii)
Italia
S.A.S. Compagnie du Forum
S.A.S. CIPF Codipal
(ii)
(ii)
S.C.I. Charmi (ii)
S.A.S. Les Fromagers de Saint Omer
S.A.S. Compagnie Fromagére
(ii)
(ii)
S.A.S. Les Fromagers de Sainte Colombe
(ii)
Francia
Parma Frais S.A.R.L.
(ii)
Lussemburgo
Granarolo Iberica S.L.
Spagna
Granarolo UK LTD. (iv)
Regno Unito
Totale Gruppo Granarolo
(i) società entrata a far parte del perimetro di consolidamento in data 11 gennaio 2013.
(ii) società entrata a far parte del perimetro di consolidamento in data 1° marzo 2013.
(iii) società entrata a far parte del perimentro di consolidamento in data 1° agosto 2013.
(iv) società entrata a far parte del perimentro di consolidamento in data 26 settembre 2013.
Al 30 giugno 2014 il numero di dipendenti è pari a 2.080, in aumento rispetto al 31 dicembre 2013 di 9 persone.
25
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
6. INVESTIMENTI INDUSTRIALI
Il Gruppo ha investito in beni strumentali circa 6,5 milioni di euro nel primo semestre 2014, così suddivisi,
rispettivamente per sito produttivo e per tipologia di investimento:
La parte preponderante degli investimenti, pari al 57% del totale, ha riguardato il mantenimento dell’efficienza
industriale, attraverso interventi di manutenzione straordinaria degli impianti esistenti.
Sono comunque significativi gli investimenti specifici dedicati all’innovazione e all’incremento della produttività,
soprattutto negli stabilimenti di Bologna, Usmate Velate e Pasturago.
In particolare per la riduzione dei costi operativi, è stato rivisto il confezionamento della mozzarella nello
stabilimento di Usmate Velate, il processo produttivo dello yogurt nello stabilimento di Pasturago oltre a interventi
finalizzati alla riduzione dei consumi energetici.
Inoltre, si è provveduto alla razionalizzazione delle produzioni negli stabilimenti del Gruppo, con il trasferimento
della produzione del mascarpone da Bologna a Usmate Velate.
Nello stabilimento di Soliera sono terminati i lavori per la cogenerazione, ed è in corso di ultimazione la linea per
la produzione di un nuovo formato per il latte UHT, che garantirà un migliore servizio al consumatore.
E’ in via di completamento un importante investimento ambientale del nuovo depuratore a servizio dello
stabilimento di Saint Genix sur Guiers.
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
7. RICERCA E SVILUPPO
L’innovazione di prodotto e di processo ha guidato le attività di Ricerca e Sviluppo nel corso del 2014, senza
trascurare nel contempo il miglioramento continuo delle principali referenze delle linee di prodotto. Ciò è stato
realizzato, da un lato, attraverso progetti di miglioramento delle prestazioni dei vari prodotti, e dall’altro, con
la realizzazione di prodotti innovativi.
In particolare, le attività di R&S sono state indirizzate a:
-
mercati esteri: le risorse di R&S sono state impegnate nelle attività a supporto del piano di crescita,
attraverso lo sviluppo di:
o
latte per l’infanzia e di proseguimento UHT, in confezione tetraprisma da 500 ml;
o
latte aromatizzato alla fragola e alla banana UHT, in confezione da 200ml x 3, per l’area bambini;
o
soluzioni tecnologiche e produttive per allungare la shelf life dei formaggi freschi.
-
“senza lattosio”: ampliamento della linea Accadì con i prodotti yogurt, ricotta, mascarpone e burro;
-
“light”: prodotti alleggeriti da grasso (mozzarella, stracchino e ricotta gentile);
-
“prodotti per bambini”: ampliamento della gamma Yomino con formaggini di nuova formulazione e
forma rettangolare con referenza dessert.
Altri sviluppi hanno riguardato il settore yogurt (Yomo bianco dolce, Yomo Più&Più, yogurt greco Yomo Delta,
nuova linea Alta Qualità) e formaggi (Fettine alla scamorza, Squacquerone DOP).
Per quanto riguarda i materiali di imballo e confezionamento sono state effettuate attività per migliorare la durata
di vita dei prodotti, per lo sviluppo di materiali ecosostenibili (biopack) e per l’ottimizzazione dei costi.
Nell’anno 2014 è stata creata l’area organizzativa “Ricerca Scientifica”, con l’obiettivo di seguire i temi di
nutrizione e salute, microbiologia e biotecnologia, per individuare possibili sviluppi di prodotto sulla base delle
conoscenze scientifiche, anche mediante la partecipazione a progetti finanziati.
27
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
8. SISTEMA DI GOVERNANCE
La struttura di corporate governance adottata da Granarolo S.p.A. si ispira alle raccomandazioni ed alle norme
contenute nel codice di autodisciplina delle società quotate, al quale la Società, pur non essendo quotata in
Borsa, ha aderito nell'ottica di assicurare un miglior livello di trasparenza e di efficienza del proprio governo
societario.
Granarolo S.p.A. adotta il “sistema tradizionale” di amministrazione e controllo, avendo quali organi principali: il
Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e l’Assemblea dei Soci.
La revisione legale della Società è affidata ad una società di revisione legale esterna (KPMG S.p.A.).
.
Assemblea
Società di
revisione
Collegio
Sindacale
CdA
Comitato
Controllo e Rischi
Comitato per la
remunerazione
Presidente
Organismo di
Vigilanza 231
Internal Audit
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di Granarolo S.p.A. è composto da 11 membri, di cui 1 esecutivo (il Presidente
dotato di deleghe) e 10 non esecutivi, in carica in virtù di un mandato triennale valido fino alla data dell’assemblea
di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2015.
Ai sensi dello statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione
ordinaria e straordinaria della Società. Il Consiglio si riunisce con cadenza almeno trimestrale: le sedute del
1° semestre 2014 sono state 3.
Ai fini di una gestione efficace ed efficiente della Società, il Consiglio ha conferito al Presidente poteri di gestione
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
ordinaria senza limiti di spesa, da esercitarsi nell’ambito del budget annuale approvato dal Consiglio di
Amministrazione e in esecuzione dello stesso, riservandosi però il potere di approvare il budget di previsione di
ogni esercizio, nonché la facoltà di indicare, in sede di approvazione del budget annuale di previsione, quali
operazioni, non solo di carattere straordinario, ricomprese nel budget, dovranno essere sottoposte per le decisioni
attuative nel corso dell’esercizio, all’esame e all’approvazione specifica del Consiglio stesso.
Comitati Consiliari
Il Consiglio ha costituito al proprio interno due Comitati aventi funzioni consultive e propositive, che svolgono un
ruolo istruttorio – che si esplica nella formulazione di proposte, raccomandazioni e pareri – al fine di consentire al
consiglio stesso di adottare le proprie decisioni con maggiore cognizione di causa:
-
Comitato Controllo e Rischi: è composto da tre amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali
indipendenti: Giovanni La Croce con l’incarico di Presidente, e in possesso di adeguata esperienza in
materia contabile e finanziaria, Vittorio Vignoli e Adonis Bettoni. Il Comitato per il Controllo Interno è
stato istituito con il compito di supportare, con funzioni istruttorie, consultive e propositive, le valutazioni
e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei
Rischi e alle relazioni finanziarie periodiche. Il Comitato sovrintende inoltre alle attività dell’Internal Audit,
al quale il Comitato può richiedere lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative;
-
Comitato per la Remunerazione: è composto da tre amministratori non esecutivi, la maggioranza dei
quali indipendenti: Giovanni La Croce con l’incarico di Presidente, e in possesso di adeguata esperienza
in materia finanziaria, Vittorio Vignoli e Adonis Bettoni. Il Comitato per la remunerazione ha il compito di
formulare al Consiglio di Amministrazione proposte per la remunerazione degli Amministratori e dei
dirigenti con responsabilità strategiche, come indicato dal Codice di Autodisciplina.
Collegio Sindacale
L’assemblea dell’11 maggio 2012 ha rinnovato il Collegio Sindacale, nominando tre sindaci effettivi e due
supplenti, con un mandato della durata di tre esercizi, fino all’assemblea di approvazione del bilancio chiuso al
31 dicembre 2014.
L'organo vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, e in
29
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
particolare, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società, e sul
suo concreto funzionamento. Tutti i sindaci sono revisori legali iscritti nell’apposito registro.
Organismo di Vigilanza 231
Il Consiglio di Amministrazione del 23 aprile 2013 ha rinnovato l’organismo di Vigilanza della Società, conferendo
un mandato per il triennio 2013-2015, ossia fino all’assemblea di approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre
2015, nominando:
-
Avv. Pierluigi Morara, quale componente esterno nel ruolo di Presidente;
-
Dott. Vittorio Zambrini, Direttore qualità, innovazione, sicurezza e ambiente;
-
Dott.ssa Francesca De Santis, Responsabile Governance Risk and Compliance.
L'attività dell’Organismo di Vigilanza nel primo semestre 2014 hanno riguardato:
-
le verifiche previste dal piano di audit approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 25
febbraio 2014;
-
la collaborazione alla realizzazione di un piano di formazione del personale sulle tematiche di interesse
231;
-
l’esame dei flussi informativi inviati periodicamente all’Organismo di Vigilanza, a cura delle funzioni
aziendali competenti.
Le sedute del 1° semestre 2014 sono state 5.
30
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Organigramma
L’organigramma del Gruppo Granarolo, al 30/06/2014, risulta essere il seguente:
Sistema dei controlli interni e Risk Management
Il Gruppo Granarolo ha maturato la consapevolezza che l’adozione di un’efficiente struttura di governo societario
contribuisce ad incrementare la competitività dell’impresa e la sostenibilità del suo sviluppo.
I principi di corporate governance, infatti, organizzando un’articolazione di funzioni e responsabilità e sviluppando
un adeguato sistema di controllo, garantiscono l’adozione di scelte gestionali consapevoli, nonché un’efficace
monitoraggio e gestione dei rischi d’impresa; si possono così limitare i costi derivanti dalla gestione dei rischi
determinando, quindi, una maggiore produzione di reddito e valore per tutti gli stakeholder.
Il corretto funzionamento ed il buon andamento dell’impresa in Granarolo viene garantito da un sistema di
controlli interni organizzato e gestito, sia in autonomia dalle direzioni operative, sia in modo centralizzato; in
particolare il sistema dei controlli è articolato su tre livelli:
31
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
-
controlli «di linea» (o di «primo livello»): sono i controlli insiti nei processi operativi diretti ad assicurare il
corretto svolgimento delle operazioni che richiedono competenze specifiche di business, dei rischi e/o
delle normative pertinenti, affidati alle funzioni
operative o incorporati nelle procedure operative
quotidiane dell’azienda;
-
controlli di «secondo livello»: sono i controlli affidati a strutture diverse da quelle operative (Sicurezza e
ambiente; Assicurazione qualità e sicurezza alimentare; Controllo di gestione; ecc.), volti a monitorare e
gestire i tipici rischi aziendali (es. operativi, finanziari, di mercato, di non conformità, ecc.);
-
controlli di «terzo livello»: sono i controlli svolti da una funzione indipendente da quelle operative
(Internal Audit) che svolge un’attività di verifica generale sulla struttura e sulla funzionalità dei controlli
interni.
La funzione di Internal Auditing riporta gerarchicamente al Presidente del Consiglio di Amministrazione e
funzionalmente al Comitato Controllo e Rischi, che ne monitora l’autonomia, l’efficacia e l’efficienza e, al quale il
Comitato può richiedere lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative.
Le attività della funzione Internal Auditing sono condotte in accordo con gli standard internazionali per la pratica
professionale dell’Internal Auditing.
Le attività del 1°semestre 2014 hanno riguardato le verifiche previste dal piano di audit approvato dal Consiglio di
Amministrazione nella riunione del 25 febbraio 2014, e redatto adottando un approccio metodologico basato su
verifiche di audit, che integrano tutti gli obiettivi di controllo aziendale rilevanti per l’ambito analizzato (Operational,
Compliance ex d.lgs 231/2001 e Financial). Le criticità riscontrate nel corso degli audit sono state condivise con il
32
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
management e sono state definite azioni correttive (piano delle azioni) per rimuovere tali criticità.
La funzione Internal Audit effettua periodicamente il monitoraggio ed il controllo della corretta e tempestiva
esecuzione del piano delle azioni, tramite interventi di follow-up. Degli esiti delle attività svolte nonché dello stato
di avanzamento degli action plan l’Internal Audit informa periodicamente il vertice aziendale, il Comitato per il
Comitato Controllo e Rischi e il Collegio Sindacale.
Il modello organizzativo di gestione
A seguito dell’entrata in vigore del D.lgs. 231/2001 la Società ha adottato il “Modello di organizzazione, gestione e
controllo” (il “Modello 231”), volto alla prevenzione dei reati previsti dalla normativa e si è dotata di un Codice di
Comportamento che individua le linee di indirizzo suggerite a tutti coloro che operano in suo nome e per suo
conto, nella gestione delle relazioni con i principali stakeholder aziendali.
La creazione di organi sociali che si integrano tra loro, in accordo alle disposizioni del Codice di Autodisciplina e
del Codice Etico, permettono di soddisfare al meglio le aspettative di tutti gli stakeholder (dipendenti,
consumatori, clienti, comunità in cui Granarolo opera, in primis).
Il Modello è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 marzo 2005 e successivamente
aggiornato nella sua formulazione e adeguato rispetto alla normativa in vigore con successive delibere del 16
novembre 2010, 14 luglio 2011, 25 gennaio 2013 e 29 novembre 2013.
Il Gruppo Granarolo implementa e gestisce inoltre tutte le attività necessarie per coprire i principali rischi
d’impresa:
-
Rischi commerciali: il Gruppo persegue politiche di differenziazione in termini di offerta di prodotti, di
qualità/prezzo e di posizionamento commerciale;
-
Rischi associati al prezzo delle materie prime: sono adottate politiche di parziale copertura del rischio
d’oscillazione del costo della principale materia prima – il latte – mediante contratti stipulati con il
maggiore fornitore, che prevedono la fissazione di prezzi validi su base annua;
-
Rischi connessi al personale dipendente: eventuali riorganizzazioni e ristrutturazioni, qualora si
rendano strategicamente indispensabili, sono definiti sulla base di piani concordati e condivisi con le
rappresentanze dei lavoratori. Il Gruppo monitora costantemente la sicurezza negli ambienti di lavoro e
mette in atto procedure ed investimenti per ridurre il tasso di infortuni sul lavoro negli stabilimenti;
33
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
-
Rischi su conformità e sicurezza dei prodotti immessi in consumo: sono poste in essere procedure
di controllo, allo scopo di garantire la conformità e sicurezza, in termini di qualità e salubrità dei prodotti
realizzati negli stabilimenti del Gruppo, coerentemente ai requisiti di legge vigenti, nonché a standard di
certificazioni volontari. Sono state definite altresì le linee guida per la gestione degli eventi accidentali,
quali processi di ritiro e richiamo dei prodotti dal mercato;
-
Rischi connessi alla politica ambientale: l’attività industriale non comporta particolari rischi connessi
alla politica ambientale; tuttavia il Gruppo presta particolare attenzione, attraverso personale dedicato,
alla sicurezza, alla prevenzione dell’inquinamento ambientale e allo smaltimento dei rifiuti e delle acque;
-
Rischi finanziari, di tasso di interesse, di credito e di liquidità: il Gruppo ha adottato specifici
strumenti finanziari (finanziamenti bancari, leasing finanziari, depositi bancari, debiti e crediti
commerciali, swap su tassi di interesse) per sostenere le attività operative della capogruppo e delle
società ad essa collegate. Non sono presenti in Granarolo derivati di natura speculativa.
34
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
9. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2014
Progetto di scissione della società Zeroquattro S.r.l.
In data 31 luglio 2014, l’Assemblea dei soci di Zeroquattro S.r.l. ha deliberato una modifica al progetto di
scissione parziale proporzionale della società Zeroquattro S.r.l., già deliberato in data 29 aprile 2014, a favore di
società beneficiaria, denominata Zeroquattro Logistica S.r.l., che è stata costituita nella stessa data ai soli fini di
adempiere alle pratiche amministrative necessarie per poter operare in qualità di autotrasportatore.
Zeroquattro S.r.l. opera in due aree principali di affari:
1)
la logistica, che riguarda i trasporti refrigerati dagli stabilimenti o piattaforme dei committenti ai Centri di
Distribuzione dei grandi clienti, i trasporti internazionali refrigerati, la gestione delle piattaforme logistiche dei
clienti e dei punti di interscambio (transit point);
2)
la distribuzione, che riguarda la consegna dai transit point o dalle piattaforme logistiche, ai punti di vendita di
piccola / media dimensione, con una attività di vendita gestita direttamente dalla Società in loco, presso il
punto vendita del cliente del committente (“tentata vendita”).
I soci, attraverso l’operazione di scissione, sono intenzionati a specializzare e dotare di Governance autonoma le
due aree di business, attualmente già gestite in modo distinto.
E’ previsto che la scissione abbia effetto dal 1° gennaio 2015.
Affitto di ramo di azienda commerciale e produttivo di Amalattea S.p.A.
In data 29 luglio 2014, la società Amalattea Italia S.r.l., allo scopo costituita, ha stipulato un contratto di affitto
relativo al ramo commerciale e produttivo di Amalattea S.p.A., con efficacia 1° agosto 2014, della durata di cinque
anni.
Amalattea S.p.A., con sede in Roma, è una società operante nel settore della lavorazione, produzione e
commercializzazione di latte di capra e derivati, ed opera nello stabilimento di Villagrande Strisaili (OG).
Nel corso dell’anno 2014, la società Amalattea S.p.A. ha registrato una serie di problematiche finanziarie, che la
hanno portata ad avere forti difficoltà ad approvvigionarsi sui mercati internazionali di latte crudo di capra, e una
significativa riduzione del fatturato. L’affitto del ramo di azienda è finalizzato alla salvaguardia del business e al
rilancio delle attività commerciali, grazie alle sinergie ottenibili con il Gruppo Granarolo.
35
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Aumento di capitale sociale di Granarolo International S.r.l. da parte di Granarolo S.p.A.
In data 31 luglio 2014, la società Granarolo International S.r.l., ha deliberato un aumento di capitale di 16 milioni
di euro, interamente sottoscritto dalla controllante Granarolo S.p.A., al fine di dotare la società delle risorse
necessarie per l’acquisizione della quota del 30% della holding Compagnie du Forum S.A.S..
A seguito dell’aumento di capitale Granarolo S.p.A. ha incrementato la propria partecipazione, dal 55% al 75%.
36
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Relazione semestrale al 30 giugno 2014
10. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel secondo semestre 2014 si prevede una diminuzione del prezzo del latte alla stalla rispetto al primo semestre
dell’anno.
Questo elemento, insieme a considerazioni generali di mercato, fa ritenere che i risultati del secondo semestre
possano essere in miglioramento rispetto al primo e, di conseguenza, che i risultati dell’anno 2014 possano
risultare linea con le previsioni effettuate in sede di budget.
37
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11. BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
11.1
Prospetti contabili – Bilancio Consolidato
11.1.1 Conto Economico
Note
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(8)
(9)
(10)
(11)
(12)
Ricavi di vendita
Altri ricavi e proventi
Totale ricavi
Variazione delle rimanenze
Costi per acquisti materie prime e servizi
Costo del personale
Ammortamenti e perdite di valore
Altri costi operativi
Risultato operativo (EBIT)
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Oneri per attualizzazione benefici a dipendenti
Proventi (Oneri) su partecipazioni
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto
Risultato netto di competenza dei soci della Controllante
Risultato netto di competenza di Terzi
30/06/2014
30/06/2013
516.271
5.159
521.430
7.985
(432.092)
(61.908)
(21.445)
(4.855)
9.114
663
(7.086)
(239)
2.452
(1.057)
1.395
484.715
16.575
501.290
2.021
(397.975)
(61.122)
(19.670)
(5.126)
19.418
589
(6.699)
(300)
13.008
(1.505)
11.503
(294)
1.689
11.030
472
11.1.2 Conto Economico Complessivo
Note
30/06/2014
30/06/2013
1.395
11.503
Utile (Perdita) su attività finanziarie disponibili per la vendita
Variazione riserve da utile/perdite per benefici ai dipendenti
76
-
11
-
Totale altre componenti del conto economico complessivo
76
11
Risultato netto complessivo
1.471
11.513
Risultato netto di competenza dei soci della Controllante
Risultato netto di competenza di Terzi
(218)
1.689
11.041
472
Risultato netto
Altre componenti del conto economico complessivo (*)
(13)
(*) al netto dell'effetto fiscale
38
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11.1.3 Situazione Patrimoniale - Finanziaria
Note
30/06/2014
31/12/2013
(14)
(15)
(16)
(17)
(18)
(19)
(20)
(21)
ATTIVITA' NON CORRENTI
Avviamento
Marchi a vita utile indefinita
Attività immateriali a vita utile definita
Immobilizzazioni materiali nette
Partecipazioni in altre imprese
Altre attività finanziarie
Altre attività non correnti
Imposte differite attive
475.184
55.924
21.381
77.994
285.925
517
9.651
1.880
21.912
484.076
55.924
21.381
81.824
292.605
517
9.564
2.023
20.237
(22)
(23)
(24)
(25)
(26)
(27)
(28)
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze
Crediti commerciali
Crediti IVA
Crediti tributari
Attività finanziarie correnti
Altre attività correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
420.743
62.052
167.475
33.124
10.287
48
14.763
132.995
393.351
53.991
163.115
49.487
8.959
52
14.613
103.133
TOTALE ATTIVITA'
895.927
877.427
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserve
Risultato netto di competenza dei soci della controllante
Patrimonio di pertinenza dei soci della Controllante
Patrimonio di pertinenza di Terzi
195.682
157.939
21.822
(294)
179.467
16.215
197.623
157.939
16.827
8.219
182.985
14.638
(29)
(30)
(31)
(32)
(21)
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie
Passività per benefici ai dipendenti
Fondo per rischi e oneri futuri
Altre passività non correnti
Imposte differite passive
226.626
150.368
19.874
22.070
4.931
29.383
220.005
139.621
19.917
25.576
4.937
29.954
(29)
(31)
(32)
(33)
(34)
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie
Fondo per rischi e oneri futuri
Debiti commerciali
Altre passività correnti
Debiti tributari
473.619
102.099
3.279
323.720
36.612
7.909
459.799
97.258
3.821
316.435
34.109
8.176
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
895.927
877.427
(13)
39
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11.1.4 Prospetto movimenti del Patrimonio Netto
Nota 13
Saldi iniziali
Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto Consolidato 30 giugno 2014
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti
Riserva da fair value
Riserva straordinaria
Riserve per utili indivisi
Altre riserve
Risultato netto di competenza dei soci della controllante
Patrimonio di pertinenza dei soci della controllante
Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti di terzi
Altre riserve di terzi
Risultato netto di competenza di Terzi
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
Totale patrimonio netto
157.939
2.958
1.853
(27)
15.162
7.058
(10.177)
8.219
182.985
107
14.243
288
14.638
197.623
Nota 13
Saldi iniziali
Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto Consolidato 31 dicembre 2013
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti
Riserva da fair value
Riserva straordinaria
Riserve per utili indivisi
Altre riserve
Risultato netto di competenza dei soci della controllante
Patrimonio di pertinenza dei soci della controllante
Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti di terzi
Altre riserve di terzi
Risultato netto di competenza di Terzi
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
Totale patrimonio netto
157.939
2.376
1.345
(109)
16.601
7.058
(17.763)
10.967
178.413
79
3.863
553
4.495
182.908
Altri utili/perdite al
netto dell'effetto
fiscale
76
76
76
Altri utili/perdite al
netto dell'effetto
fiscale
642
82
725
28
28
752
40
Risultato netto
dell'esercizio
(294)
(294)
1.689
1.689
1.395
Risultato netto
dell'esercizio
8.219
8.219
288
288
8.507
Totale
utile/perdita
complessivo
76
(294)
(218)
1.689
1.689
1.471
Totale
utile/perdita
complessivo
642
82
8.219
8.944
28
288
316
9.260
Dividendi
distribuiti
(3.300)
(3.300)
(111)
(111)
(3.411)
Dividendi
distribuiti
(4.600)
(4.600)
(357)
(357)
(4.957)
Destinazione
del risultato
dell'esercizio
precedente
417
4.615
3.300
(113)
(8.219)
288
(288)
Destinazione
del risultato
dell'esercizio
precedente
582
6.453
4.600
(668)
(10.967)
553
(553)
-
Totale effetti
derivanti da
operazioni con
gli azionisti
Altri movimenti
-
Altri movimenti
(134)
(7.892)
8.254
228
10.184
10.184
10.412
417
4.615
(113)
(8.219)
(3.300)
177
(288)
(111)
(3.411)
Totale effetti
derivanti da
operazioni con
gli azionisti
582
(134)
(1.439)
7.586
(10.967)
(4.372)
10.380
(553)
9.827
5.455
Saldi finali
157.939
3.374
1.853
49
19.777
7.058
(10.290)
(294)
179.467
107
14.420
1.689
16.215
195.682
Saldi finali
157.939
2.958
1.853
(27)
15.162
7.058
(10.177)
8.219
182.985
107
14.243
288
14.638
197.623
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11.1.5 Rendiconto Finanziario
Note
30/06/2014
31/12/2013
1.395
1.057
6.662
18.985
6.749
213
(4.200)
36
8.508
(2.715)
11.205
41.842
13.361
1
(13.000)
(83)
29.503
50.612
A Flusso di cassa operativo lordo
30.898
59.120
Variazione rimanenze
Variazione crediti commerciali
Variazione debiti commerciali
(8.061)
(6.820)
10.373
(2.258)
21.767
(6.052)
(4.508)
13.457
16.359
(567)
(305)
(13.680)
29.631
(4.247)
(1.507)
(10.240)
C Altre variazioni del capitale circolante
1.807
13.637
D=A+B+C Flusso di cassa derivante dall'attività operativa
28.197
86.213
(1.229)
(10.405)
2
35
600
(250)
-
(1.955)
(31.025)
10.013
1.065
1.004
(419)
(14.532)
14.372
(11.247)
(21.477)
Apporti di capitale proprio
Pagamento dividendi a soci della controllante
Pagamento dividendi a terzi
Pagamento oneri finanziari
Incasso (rimborso) passività finanziarie correnti
Accensione finanziamenti passivi non correnti
Accensione prestito obbligazionario
Rimborso passività finanziarie non correnti
Variazione debiti verso factor
Pagamento di debiti per leasing finanziari
(111)
(5.452)
15.834
29.640
(31.025)
5.181
(1.156)
9.001
(3.564)
(1.393)
(10.735)
(1.316)
14.887
49.395
(65.999)
(16.067)
(2.709)
F Flusso di cassa derivante dall'attività finanziaria
12.911
(28.497)
G Effetto delle differenze di cambio da conversione
1
-
29.861
36.239
103.133
132.995
66.894
103.133
29.861
36.239
Risultato netto
Imposte correnti/differite
Proventi e oneri finanziari
Ammortamenti, rivalutazioni e svalutazioni delle immobilizzazioni
Accantonamenti a fondi
Altri proventi e oneri non monetari
Plusvalenze nette su operazioni straordinarie
Plus/Minus da alienazione
Rettifiche di riconciliazione del risultato netto al flusso di cassa
(35)
(36)
B Variazioni del capitale circolante netto commerciale
Variazione IVA
Variazione imposte differite
Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti di imposta rimborsati
Pagamenti per benefici a dipendenti
Variazione altre attività/passività e fondi
(37)
Investimenti attività immateriali
Investimenti attività materiali
Investimenti attività finanziarie
Disinvestimenti
Interessi e dividendi incassati
Opzioni call
Acquisizione Gruppo Codipal
Vendita Gruppo Centro Sperimentale del Latte
(38)
(39)
E Flusso di cassa derivante dall'attività di investimento
D+E+F+G Flusso di cassa netto
Disponibilita liquide e mezzi equivalenti di inizio periodo
Disponibilita liquide e mezzi equivalenti di fine periodo
Flusso di cassa finale
41
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11.2
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO
ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2014
CONSOLIDATO
SEMESTRALE
11.2.1 Premessa
Il Gruppo Granarolo (di seguito ‘il Gruppo’) rappresenta la più importante filiera italiana del latte, ed è composto
dalla società Granarolo S.p.A., con sede legale in Italia, in via Cadriano 27/2, Bologna, (controllata da Granlatte
Soc. Coop. Agr. a r. l. per il 77,5% delle azioni, da Intesa Sanpaolo con il 19,8% e Cooperlat con il 2,7%), e dalle
società da essa controllate.
Granarolo opera su tutto il territorio nazionale con leadership nel mercato italiano del latte fresco con il marchio
Granarolo, e con i marchi Yomo, Accadì e Pettinicchio nei derivati del latte. Il Gruppo detiene altri importanti
marchi a forte diffusione locale, quali Centrale del Latte di Milano, Ferruccio Podda, Lat Bri, Centrale del Latte di
Calabria e Perla.
A inizio 2013, a seguito dell’acquisizione del Gruppo caseario francese CIPF Codipal, facente capo alla holding
Compagnie du Forum S.A.S., Granarolo è presente in Francia con il marchio Casa Azzurra, che ha una quota del
20% nel mercato francese dei formaggi di origine italiana, e con il brand Les Fromagers de Sainte Colombe, per i
formaggi tipici della regione Savoia con notorietà locale.
Il business del Gruppo è articolato in due aree principali (CGU – Cash Generating Units): “Latte e Bevande” e
“Derivati del latte e altro”.
Presidio dell’intera filiera, eccellenza nella qualità e orientamento all’innovazione, sono i punti di forza del Gruppo
valorizzati e alimentati da strategie commerciali e di marketing.
42
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11.2.2 Criteri di redazione e valutazione adottati
Il bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2014 è redatto secondo gli International Financial Reporting
Standards (nel seguito “IFRS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards
Board (IASB) e adottati dalla Commissione europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE)
n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell’art. 9 del D. Lgs. 38/05.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato, redatto secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, non contiene tutte le
informazioni e le note esplicative richieste per il bilancio annuale, e deve quindi essere letto congiuntamente al
bilancio consolidato al 31 dicembre 2013.
Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, sono stati applicati gli stessi principi di
consolidamento e gli stessi criteri di valutazione adottati nella redazione del bilancio consolidato annuale al 31
dicembre 2013 a cui si rimanda e le nuove disposizioni IFRS in vigore dal 1°gennaio 2014 di seguito riportate:
−
IFRS 10 – Bilancio consolidato, pubblicato dallo IASB il 12 maggio 2011, omologato con Regolamento
(UE) n. 1254/2012 dell’11 dicembre 2012 e applicabile all’interno dell’area europea a partire dal
1°gennaio 2014. Il Board ha rivisto la definizione di controllo e la relativa guida applicativa, introducendo
un nuovo ed unico modello di controllo alla base del consolidamento, ed ha migliorato l’informativa
fornita sulle entità consolidate e su quelle non consolidate, includendo le disclosures da fornire nel
bilancio consolidato con riferimento alle partecipazioni in società controllate, in joint venture o joint
operation, in società collegate ed in entità strutturate non consolidate. Il Board ha fornito delle linee
guida complete per stabilire in quali circostanze una società veicolo oppure un’entità di cui non si
detenga la maggioranza dei diritti di voto (anche potenziali) debba essere o meno consolidata. Il nuovo
principio sostituisce il SIC – 12 Consolidamento – Società a destinazione specifica e parti dello IAS 27 –
Bilancio consolidato separato, il quale è stato rinominato Bilancio separato e disciplina il trattamento
contabile delle partecipazioni nel bilancio separato.
−
IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto: Il documento, pubblicato dallo IASB il 12 maggio 2011,
omologato con Regolamento (UE) n. 1254/2012 dell’11 dicembre 2012 ha sostituito lo IAS 31
Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC 13 Entità a controllo congiunto – conferimenti in natura da parte
dei partecipanti al controllo. Il Principio è applicabile all’interno dell’area europea a partire dal
1° gennaio 2014. Il Board ha migliorato la contabilizzazione degli accordi di Joint Venture definendo
43
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
un approccio principle-based secondo cui l’entità rileva nel suo bilancio i diritti e le obbligazioni
contrattuali derivanti dall’accordo e la qualità dell’informativa fornita per consentire agli investitori una
maggiore comprensione della natura e degli effetti finanziari dell’operazione realizzata.
−
IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità: il principio introduce alcune importanti
informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese
controllate, accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altri
veicoli non consolidati. Il documento, pubblicato dallo IASB il 12 maggio 2011, omologato con
Regolamento (UE) n. 1254/2012 dell’11 dicembre 2012, è applicabile all’interno dell’area europea a
partire dal 1° gennaio 2014.
−
IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e Joint Venture è stato emendato al fine di comprendere
nell’ambito di applicazione, anche le partecipazioni in joint venture. Il documento, pubblicato dallo IASB
il 12 maggio 2011, omologato con Regolamento (UE) n. 1254/2012 dell’11 dicembre 2012, è applicabile
all’interno dell’area europea a partire dal 1° gennaio 2014.
−
IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione in bilancio – compensazione di attività e passività finanziarie:
le modifiche allo IAS 32 applicabili per i periodi contabili che hanno inizio il 1° gennaio 2014 o in data
successiva, hanno chiarito i criteri alla base della compensazione di attività e passività finanziarie, con
l’obiettivo di eliminare alcune incoerenze applicative.
−
IAS 36 – Informativa sul valore recuperabile delle attività non finanziarie: le modifiche allo IAS 36 sono
applicabili per i periodi contabili che hanno inizio il 1° gennaio 2014 o in data successiva.
−
IAS 39 – Strumenti finanziari: Rilevazione e valutazione. Novazione di derivati e continuazione della
contabilizzazione di copertura: le modifiche allo IAS 39 sono applicabili per i periodi contabili che hanno
inizio il 1° gennaio 2014 o in data successiva.
Alla data della presente Relazione Finanziaria Semestrale, l’adozione dei nuovi principi nonché delle modifiche ai
principi già applicabili non ha avuto impatto all’interno del Gruppo Granarolo.
La predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ha richiesto la formulazione di assunzioni e di
stime che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività e sull’informativa ad essa
relativa, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento.
44
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Tutte le stime e le relative ipotesi si basano su esperienze pregresse e su assunzioni considerate ragionevoli e
realistiche al momento della redazione del bilancio. I valori finali delle poste di bilancio possono differire da tali
stime a seguito di possibili cambiamenti dei fattori considerati alla base della loro determinazione. Le stime e le
ipotesi sono riviste regolarmente e, ove i valori risultanti a posteriori dovessero differire dalle stime iniziali, gli
effetti ad oggi, ovviamente, né stimabili, né prevedibili, sono rilevati a Conto Economico nel momento in cui la
stima viene modificata. Se la modifica della stima riguarda sia periodi correnti sia periodi futuri, gli effetti della
variazione di stima sono rilevati nei conti economici dei periodi di riferimento.
Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli Amministratori e per le quali
esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività
nell’esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio sono: ammortamento immobilizzazioni, il fondo
svalutazione crediti; il fondo obsolescenza magazzino, passività potenziali, realizzabilità delle attività per imposte
anticipate, fondi relativi al personale. Per le principali assunzioni adottate e le fonti utilizzate nell’effettuazione
delle stime, si rimanda a quando illustrato nel bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2013.
La determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate è generalmente effettuata in modo
completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, quando sono disponibili tutte le informazioni
eventualmente necessarie e salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedono un’immediata
valutazione di eventuali perdite di valore.
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota attesa per l’intero esercizio.
Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 30 giugno 2014 e al 31 dicembre 2013.
Le informazioni economiche nei prospetti dei Risultati della Gestione sono fornite con riferimento ai primi sei mesi
2014 e, per confronto, ai primi 6 mesi del 2013.
Le informazioni economiche nei prospetti di bilancio consolidato e del bilancio separato della capogruppo sono
fornite con riferimento ai primi sei mesi 2014 e, per confronto, ai 12 mesi del 2013.
Ove non diversamente specificato, i dati contenuti nel documento sono espressi in migliaia di euro.
La relazione semestrale non è sottoposta a revisione contabile.
45
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11.2.3 Altre informazioni
Consolidato fiscale
Italia
Granarolo S.p.A. e la controllata Casearia Podda S.r.l. hanno aderito al consolidato fiscale facente capo alla
controllante Granlatte Soc. Coop. Agr. a r.l. valido per il triennio 2012-2014.
Il consolidato nazionale fiscale consente la determinazione di un unico reddito complessivo IRES, per tutte le
società partecipanti; un apposito contratto regola i rapporti tra i partecipanti al consolidato, con particolare
riferimento alla cessione di perdite fiscali, eccedenze di interessi passivi/ROL, agevolazione ACE (Agevolazioni
alla Crescita Economica).
Francia
Le società S.A.S. CIPF Codipal, S.A.S. Les Fromagers de Saint Omer, S.A.S. Les Fromagers de Sainte
Colombe, S.A.S. Compagnie Fromagère, si avvalgono della normativa sul consolidato fiscale francese (Bénéfice
Fiscal Consolidé - “BFC”).
Il consolidato nazionale fiscale francese consente la determinazione di un unico reddito complessivo assoggettato
all’imposta sulle società (IS), per tutte le società partecipanti al consolidato, indipendentemente dalla distribuzione
di dividendi.
Liquidazione IVA di Gruppo – società fiscalmente residenti in Italia
Granarolo S.p.A. per l’anno 2014 ha optato per la liquidazione IVA di Gruppo cui ha aderito la controllata
Zeroquattro S.r.l. ai sensi dell’art. 73, terzo comma D.P.R. 633/72 e Decreto Ministeriale 13.12.1979.
In tale ambito vengono trasferite mensilmente a Granarolo S.p.A., le posizioni debitorie e creditorie IVA,
consentendo la compensazione delle posizioni nei confronti dell’Erario.
46
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11.2.4 Gruppo Granarolo – Area di consolidamento
Il presente documento include la situazione economico finanziaria della società Granarolo S.p.A. al
30 giugno 2014 e quella, alla stessa data, di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente o indirettamente
il controllo, cioè quelle in cui, ai sensi dello IFRS 10, ha il potere di determinare le politiche finanziarie e operative
di impresa in modo tale da ottenere benefici dalla sua attività.
Nel perimetro di consolidamento non vi sono società controllate valutate mediante il metodo del patrimonio netto.
Si riporta di seguito un grafico e uno schema di riepilogo dell’area di consolidamento; le percentuali si riferiscono
ai diritti di voto espressi da Granarolo S.p.A. nelle società controllate.
47
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Denominazione, sede
Valuta
(unità di euro)
Capitale Sociale
Partecipazione
Diretta
Indiretta
Imprese consolidate con il metodo integrale
Italia
Granarolo S.p.A.
Via Cadriano 27/2, Bologna
EUR
157.938.746
Granarolo International S.r.l.
Via Cadriano 27/2, Bologna
EUR
20.000.000
55,0%
Calabrialatte S.p.A.
Contrada Ciparsia, Castrovillari (CS)
EUR
2.582.000
50,0%
Zeroquattro S.r.l.
Via Cadriano 27/2, Bologna
EUR
5.300.000
82,0%
Centrale del Grusto S.r.l.
Via Cadriano 27/2, Bologna
EUR
10.000
90,0%
Casearia Podda S.r.l.
ex Strada Statale 131, km 7,750 snc Sestu (CA)
EUR
1.000.000
65,0%
EUR
6.287.250
55,0%
S.A.S. CIPF - Codipal
28, place Saint Thiébault, Metz
EUR
600.000
55,0%
S.A.S. Les Fromagers de Saint Omer
67, rue Léonce Lionne, Campagne-lès Wardrecques
EUR
100.000
55,0%
S.A.S. Compagnie Fromagère
28, place Saint Thiébault, Metz
EUR
150.000
55,0%
S.C.I. Charmi
28, place Saint Thiébault, Metz
EUR
178.670
55,0%
S.A.S. Les Fromagers de Sainte Colombe
Lieu dit Sainte Colombe, Saint Genix sur Guiers
EUR
38.500
55,0%
GBP
100.000
28,1%
EUR
12.395
55,0%
EUR
100.000
55,0%
Francia
S.A.S. Compagnie du Forum
28, place Saint Thiébault, Metz
Regno Unito
Granarolo U.K. Ltd.
Brierly Plance, New London Road, Chelmsford, Essex
Lussemburgo
Parma Frais S.à.r.l.
33, Rue du Fort Elisabeth, Luxembourg
Spagna
Granarolo Iberica S.L.
Cl. Bertran n° 18, Barcelona
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Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Partecipazione di Granarolo S.p.A. e interessenza di Terzi in Zeroquattro S.r.l.
Granarolo S.p.A. ha stipulato, nel 2010, un accordo di compravendita a termine con il socio di minoranza
Coopfond S.p.A., che prevede l’obbligo per Granarolo di acquistare le quote di Zeroquattro S.r.l. in capo ad esso
entro settembre 2017. Per tal motivo la partecipazione di Granarolo S.p.A. è stata incrementata della percentuale
relativa.
Partecipazione di Granarolo International S.r.l. in S.A.S. Compagnie du Forum
In data 27 giugno 2014, Granarolo International S.r.l., dando seguito agli accordi firmati nel 2013 con i soci
di minoranza, ha acquisito il restante 30% delle quote sociali della società S.A.S. Compagnie du Forum,
acquisendo la partecipazione totalitaria nella holding del Gruppo Codipal.
L’acquisizione del 30% del capitale è avvenuta, con accordo fra le parti, a fronte di un corrispettivo di 15 milioni di
euro, di cui 5 milioni versati al momento del passaggio delle azioni, e 10 milioni previsti in pagamento in due rate
di pari importo: la prima entro il 30 settembre 2014 e la seconda entro il 30 dicembre 2014;
Nella Situazione Patrimoniale e Finanziaria al 31 dicembre 2013, in virtù dell’accordo sopramenzionato, che
prevedeva che Granarolo International S.r.l. acquistasse la restante quota del 30% ad un corrispettivo
determinato in base a parametri di redditività operativa (Ebitda) e di indebitamento finanziario netto rilevati sul
bilancio consolidato del Gruppo Codipal per l’esercizio 2013, ai sensi dell’IFRS 3, la partecipazione di Granarolo
International S.r.l. nella società S.A.S. Compagnie du Forum è stata considerata totalitaria ed è stato iscritto un
debito finanziario nei confronti dei soci di minoranza del Gruppo Codipal stimato in 19,2 milioni di euro.
La differenza di 4,2 milioni di euro tra il corrispettivo stimato in sede di redazione del bilancio 2013 e quello
concordato è stata registrata a conto economico quale plusvalenza.
Partecipazione di Granarolo S.p.A. in Calabrialatte S.p.A.
Granarolo S.p.A. detiene il 50% delle azioni della società Calabrialatte S.p.A.. Si segnala che patti parasociali tra
azionisti configurano Calabrialatte S.p.A., ai sensi dell’art. 2359 del codice civile, e dello IFRS 10, come società
controllata e, conseguentemente, consolidata con il metodo integrale.
49
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Altre partecipazioni
Granarolo S.p.A. detiene il 100% delle seguenti società, escluse dal consolidamento ai sensi dell’art. 28 c. 2
D. Lgs. n. 127/1991:
-
Sitia Yomo S.r.l. in liquidazione e concordato preventivo,
-
Caseificio Pasquale Pettinicchio S.r.l. in liquidazione e concordato preventivo,
-
Caseificio F.lli Merlo S.r.l. in liquidazione e concordato preventivo.
In data 28 maggio 2014, Granarolo S.p.A. ha costituito la società Latterie Friulane S.r.l., con capitale sociale pari
a 100 mila euro, in vista di una possibile operazione societaria con la Cooperativa Latterie Friulane S.c.a r.l..
La Società è attualmente inattiva.
50
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11.2.5 Note alle poste del conto economico
Ove non specificato altrimenti, i valori riportati nelle presenti note esplicative sono arrotondati alle migliaia di euro.
Gli arrotondamenti sono effettuati a livello di singolo conto contabile e quindi totalizzati.
Le tabelle e gli importi descritti riportano per ciascuna voce il saldo dell’esercizio precedente.
(1)
Ricavi di vendita
La composizione dei ricavi di vendita per prodotti finiti e prestazioni di servizi è la seguente:
Ricavi
(migliaia di euro)
R icavi per vendite prodotti finiti
R icavi per pres tazioni di s ervizi
Totale
30/06/2014 30/06/2013 Variazione
508.470
476.521
31.949
7.801
8.194
(393)
516.271
484.715
31.556
Complessivamente, i ricavi di vendita presentano un incremento di 31.556 mila di euro, pari al +6,5% rispetto allo
stesso periodo del 2013.
Per i commenti sull’andamento dei ricavi di vendita si rimanda a quanto descritto nel paragrafo 2 “Sintesi della
gestione”.
(2)
Altri ricavi e proventi
Gli altri ricavi e proventi sono cosi composti:
Altri ricavi e proventi
(migliaia di euro)
Proventi da operazioni di tipo straordinario
Proventi Immobiliari
Plusvalenze da alienazioni
Contributi in conto esercizio
Altri ricavi
Totale
30/06/2014 30/06/2013 Variazione
4.200
13.000
(8.800)
54
42
13
7
752
(744)
4
256
(252)
893
2.526
(1.633)
5.159
16.575
(11.416)
Nella voce proventi da operazioni di tipo straordinario è registrata la plusvalenza realizzata dal Gruppo Granarolo
a seguito della differenza tra il corrispettivo concordato, pari a 15 milioni, e quello stimato in sede di redazione del
bilancio 2013, pari a 19,2 milioni, relativamente all’acquisto del 30% delle azioni della società S.A.S. Compagnie
du Forum. Al 30 giugno 2013 vi era registrata la plusvalenza realizzata a seguito dell’uscita dal perimetro di
consolidamento delle attività e passività nette delle società Centro Sperimentale del Latte S.r.l. e Centre
51
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Specialisé du Lait S.A.S., a seguito della vendita del 100% delle quote possedute dalla capogruppo Granarolo
S.p.A. in Centro Sperimentale del Latte S.r.l. alla società Sacco S.r.l., così come ampiamente commentato nel
bilancio annuale al 31 dicembre 2013 a cui si rimanda.
La voce altri ricavi si riferisce, in prevalenza, a fatturazioni per recuperi per merce danneggiata o mancante.
(3)
Variazione delle rimanenze
La variazione delle rimanenze è così suddivisa per tipologia di magazzino:
Variazione delle rimanenze
(migliaia di euro)
Materie prime e semilavorati d'acquisto
Prodotti finiti e semilavorati di produzione
Materiali di consumo
Materiali di confezionamento
Totale
30/06/2014 30/06/2013 Variazione
5.970
1.666
4.304
2.422
(998)
3.420
75
668
(592)
(482)
685
(1.167)
7.985
2.021
5.964
La variazione delle rimanenze materie prime e semilavorati di acquisto è legata principalmente all’incremento
dello stock di forme intere di formaggio stagionato.
Per le altre voci, le variazioni sono riconducibili alle normali fluttuazioni del magazzino a seguito degli andamenti
stagionali degli ordini e delle vendite.
52
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(4)
Costi per acquisti materie prime e servizi
Ammontano a 432.092 mila euro in incremento del 8,6% rispetto all’anno precedente (397.975 mila euro).
Il dettaglio dei costi per acquisti di materie prime e di servizi è il seguente:
Costi per acquisti materie prime e servizi
(migliaia di euro)
Per materie prime, altri materiali, prodotti finiti e semilavorati
Per servizi
Per godimento beni di terzi
Totale
30/06/2014 30/06/2013 Variazione
336.607
305.344
31.263
87.297
85.044
2.253
8.188
7.586
602
432.092
397.975
34.118
La voce costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci comprende:
Acquisto delle materie prime
(migliaia di euro)
Materie prim e e sem ilavorati d'acquisto
Prodotti finiti e sem ilavorati di produzione
Altri m ateriali
Totale
30/06/2014 30/06/2013 Variazione
202.991
178.073
24.918
87.414
82.726
4.689
46.201
44.546
1.656
336.607
305.344
31.263
L’incremento dei costi di materie prime e prodotti finiti è legato principalmente all’allargamento del perimetro di
consolidamento (Gruppo Codipal) e secondariamente all’inflazione registrata nel corso dell’anno come descritto
ampiamente nella Relazione sull’andamento della gestione.
53
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
I costi per servizi sostenuti nel periodo, suddivisi per natura, sono di seguito elencati:
Costi per servizi
(migliaia di euro)
Trasporti
Provvigioni
Utenze
Terziarizzazione
Marketing e servizi da clienti
Manutenzioni
Facchinaggio
Servizi ambientali e sicurezza
Assicurazioni e fidejussioni
Consulenze e prestazioni coordinate
Compensi amministratori, org. vigilanza, sindaci e revisori
Analisi prodotti
Servizi in outsourcing
Servizi personale dipendente
Altri servizi
Totale
30/06/2014 30/06/2013 Variazione
24.887
25.526
(639)
15.842
15.472
371
13.471
13.971
(500)
9.632
9.316
317
6.494
4.698
1.796
5.985
5.288
697
3.239
3.032
207
2.349
1.988
361
1.340
1.348
(8)
1.226
1.807
(581)
574
602
(28)
429
307
122
304
219
84
293
216
77
1.231
1.256
(25)
87.297
85.044
2.253
L’incremento delle spese per servizi per 2.253 mila euro rispetto al primo semestre del 2013 è riconducibile
principalmente:
-
a maggiori investimenti pubblicitari e promozionali, a sostegno delle vendite dei prodotti per 1.796 mila
euro;
-
all’incremento delle provvigioni corrisposte agli agenti sulle attività di vendita e per l’allargamento del
perimetro di consolidamento per complessivi 371 mila euro;
-
a maggiori manutenzioni ordinarie per 697 mila euro, effettuate sui fabbricati, sugli impianti e macchinari
produttivi e sugli automezzi;
-
all’incremento delle attività e dei servizi presso le piattaforme distributive e transit point per
movimentazione delle merci per complessivi 524 mila euro (voci terziarizzazione e facchinaggio), per
effetto dei maggiori volumi prodotti e per il variato perimetro di consolidamento;
-
a maggiori servizi in outsourcing di attività IT e servizi esterni di recupero crediti, per 84 mila euro;
-
a risparmi ottenuti dalla riduzione dei costi di utenze per l’energia, grazie ai piani di riduzione dei
consumi messi in atto dalle società del Gruppo, sia in Italia che all’estero, parzialmente compensate
dall’allargamento del perimetro di consolidamento, per una variazione netta complessiva di 500 mila
euro;
54
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
-
da maggiori spese correnti pari a 483 mila euro nei servizi per le pulizie, sicurezza ambientale
(depurazione acque reflue, disinfestazioni, smaltimento rifiuti, etc.), analisi prodotti e attività rivolte alla
sicurezza dell’ambiente di lavoro e delle persone;
-
a minori costi di consulenze e collaborazioni di professionisti esteri, per 581 mila euro, legati in
particolare alle attività di M&A.
I costi per godimento beni di terzi sono così composti:
Costo godimento beni di terzi
(migliaia di euro)
Affitti e concessioni
Noleggi automezzi e autovetture
Noleggi impianti e macchinari
Altri noleggi
Licenze software
Royalties
Rimborsi chilometrici
Totale
30/06/2014 30/06/2013 Variazione
5.691
4.846
845
1.340
1.566
(227)
517
481
36
344
378
(34)
185
207
(22)
95
88
7
17
20
(3)
8.188
7.586
602
L’incremento delle spese per godimento beni di terzi per 602 mila euro rispetto al primo semestre del 2013 è
riconducibile principalmente:
-
all’incremento della voce affitti e concessioni, dovuta all’affitto del ramo di azienda di Assolac stipulato
da Calabrialatte S.p.A., che incide per intero nel primo semestre 2014 contro i soli tre mesi del primo
semestre 2013, avendo avuto tale contratto decorrenza dal 1° aprile 2013. Gli altri affitti del Gruppo sono
relativi ai fabbricati industriali di Sestu e Usmate Velate, oltre a depositi logistici gestiti dalla società
Zeroquattro S.r.l. Non vi sono affitti significativi per le società estere del Gruppo;
-
alla cessazione o minor utilizzo di alcuni contratti di noleggio relativo di impianti, macchinari, automezzi e
autovetture e altri noleggi (indumenti industriali e altri noleggi non riferiti ad impianti), per complessivi
225 mila euro
55
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(5)
Costo del personale
Il dettaglio dei costi del personale è il seguente:
Costi del personale
(migliaia di euro)
Salari e stipendi
Contributi previdenziali
Benefici a lungo termine per dipendenti
Lavoro interinale
Altri costi del personale
Totale
30/06/2014 30/06/2013 Variazione
42.275
42.055
220
13.050
13.050
(0)
2.562
2.795
(233)
1.664
1.212
452
2.357
2.010
348
61.908
61.122
786
La variazione delle voci salari e stipendi e contributi previdenziali, per complessivi 220 mila euro deriva
principalmente dalle variazioni della composizione della forza lavoro, seppur con variazioni diverse per società, in
seguito all’allargamento del perimetro di consolidamento (ingresso del Gruppo Codipal e del ramo di azienda di
Assolac e uscita del Gruppo CSL), e alla riduzione degli effettivi in Zeroquattro S.r.l., in seguito ai piani di mobilità
volontaria concordati nel 2013 con le organizzazioni sindacali, oltre che dagli incrementi retributivi annuali previsti.
Tale incremento è stato compensato da un minor accantonamento relativo ai benefici a lungo termine per
i dipendenti, sia con riferimento a piani a benefici definiti, quali il Trattamento di Fine Rapporto in Italia e
l’Indennité Fin Carrière
in Francia, che per altri benefici a lungo termine, come il Piano di Incentivazione
Manageriale per il Comitato di Direzione.
Nel corso del primo semestre 2014, il Gruppo ha impiegato maggiori risorse di lavoro interinale per
un conseguente maggior costo pari a 452 mila euro.
La voce altri costi del personale include il costo per visite mediche, viaggi e trasferte, mensa, nonché le
sopravvenienze attive e passive sul costo del personale. L’evoluzione verso il 2013 è relativa principalmente a
maggiori sopravvenienze passive registrate nei primi sei mesi.
Il numero dei dipendenti, suddivisi per qualifica, Paese e società è riportato nel paragrafo relativo alle risorse
umane a cui si rimanda.
56
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(6)
Ammortamenti e perdite di valore
Gli ammortamenti e le perdite di valore sono in aumento per complessivi 1.775 mila euro rispetto al primo
semestre dell’anno scorso. Tale incremento deriva principalmente dagli ammortamenti riferiti alle società del
Gruppo Codipal, incluse nei valori del 2013 solo per quattro mesi, essendo l’acquisizione avvenuta il 1° marzo
2013.
Il dettaglio della voce è il seguente:
Am m ortam enti e perdite di valore
(migliaia di euro)
Am m ortam enti attività m ateriali
Am m ortam enti attività im m ateriali
Svalutazione crediti
Totale
30/06/2014 30/06/2013 Variazione
13.981
13.417
563
5.004
3.712
1.292
2.460
2.541
(81)
21.445
19.670
1.775
Gli ammortamenti delle attività materiali sono in incremento per 563 mila euro per i nuovi investimenti e per gli
ammortamenti dei siti di Campagne lès Wardrecques e di Saint Genix sur Guiers, parzialmente compensato dal
decremento per la cessazione dell’ ammortamenti dei beni acquistati negli esercizi precedenti o dismessi.
Gli ammortamenti delle attività immateriali sono in incremento per 1.292 mila euro, così suddivisi:
-
per 148 mila euro, relativi agli ammortamenti dei marchi Casa Azzurra, Les Fromagers de Sainte
Colombe e Maison Bernard, ottenuti a seguito dell’acquisizione del Gruppo Codipal, presenti per sei
mesi nel 2014 e per quattro nel 2013 avendo il Gruppo utilizzato il criterio pro rata temporis con
riferimento al periodo di possesso 1°marzo / 30 giugno 2013;
-
per 1.100 mila euro, relativi agli ammortamenti della relazione commerciale con i clienti per i quali il
Gruppo Codipal svolge produzione e servizio di co-packer, il cui valore dell’attivo patrimoniale è stato
iscritto in sede di valutazione della aggregazione aziendale del Gruppo Codipal al 31 dicembre 2013 e,
pertanto, non presente nel valore degli ammortamenti calcolati al 30 giugno 2013;
-
per 44 mila euro, i maggiori ammortamenti derivanti dal saldo netto tra nuovi investimenti e dismissione
o termine del periodo di ammortamento di precedenti investimenti (software, attività legate allo sviluppo
di nuovi prodotti, altri marchi).
Il Gruppo ha proceduto nel primo semestre 2014 ad accantonare al fondo svalutazione crediti un importo di
2.460 mila euro in riferimento ai crediti commerciati valutati inesigibili o di difficile recupero da parte del Gruppo,
(2.541 mila euro lo stesso periodo dell’anno precedente).
57
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(7)
Altri costi operativi
Nella seguente tabella è esposto il dettaglio degli altri costi operativi, in riduzione di 271 mila euro rispetto al
progressivo al 30 giugno 2013:
Altri costi operativi
(migliaia di euro)
Spese automezzi
Oneri tributari
Contributi associativi
Oneri non ricorrenti
Minusvalenze alienazioni cespiti
Altre spese-promo pubblicitarie
Perdite su crediti
Altri costi
Totale
30/06/2014 30/06/2013 Variazione
2.345
2.687
(342)
1.047
998
48
495
263
232
95
20
75
43
611
(568)
657
386
271
209
(209)
174
(48)
222
4.855
5.126
(271)
La variazione è così composta:
-
minori spese per automezzi di proprietà per 342 mila euro, derivante principalmente dalla
razionalizzazione e del rinnovo del parco automezzi;
-
incremento degli oneri tributari, pari a 48 mila euro, riferiti alle imposte indirette (Tarsu, Tares, Tasi, Imu,
etc.), derivanti sia dalla variazione di perimetro, che dall’aumento delle aliquote di imposta effettuato
dalle Amministrazioni Pubbliche Locali;
-
incremento dei contributi associativi principalmente per variazione di perimetro, per 232 mila euro;
-
maggiori oneri non ricorrenti per 75 mila euro, legati ad operazioni straordinarie del Gruppo;
-
minusvalenze da alienazioni cespiti per 568 mila euro rispetto alle minusvalenze dalle cessioni
immobiliari effettuate dal Gruppo nel periodo precedente;
-
incremento delle altre spese promo pubblicitarie, per 271 mila euro, per i maggiori sostegni ai prodotti e
alle innovazioni;
-
nessuna rilevazione di perdite su crediti, con un miglioramento rispetto al 2013 di 209 mila euro;
-
altri costi, relativi a liberalità, spese di rappresentanza, spese postali e altri costi o recuperi che non
trovano posto nelle singole voci di costo. Nel 2013 in tale voce era classificato un recupero assicurativo
sui danni causati dall’evento sismico eccezionale del maggio 2012 che ha colpito lo stabilimento di
Soliera, in provincia di Modena.
58
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(8)
Proventi e oneri finanziari
Il saldo della gestione finanziaria risulta negativo per 6.423 mila euro.
I proventi finanziari, pari a 663 mila di euro sono così articolati:
Proventi finanziari
(migliaia di euro)
Interessi attivi su credito IVA
Interessi attivi su titoli
Interessi attivi da banche
Altri proventi e interessi attivi
Totale
30/06/2014
351
41
20
252
663
30/06/2013 Variazione
364
(13)
44
(3)
(18)
38
199
52
589
74
La voce interessi attivi su credito IVA è in diminuzione di 13 mila euro, per effetto della riduzione dei tempi di
pagamento da parte dell’Amministrazione Finanziaria.
Gli interessi attivi sui titoli, si riferiscono ai titoli che la società Granarolo S.p.A. possiede a garanzia del
finanziamento ISA e della transazione Vogliazzi, classificati tra le attività finanziarie non correnti.
La voce altri proventi e interessi attivi che include i proventi finanziari da impieghi di risorse presso enti diversi
dagli istituti di credito e i proventi da valutazione al fair value dei titoli in possesso della società Granarolo S.p.A.,
registra un aumento principalmente per l’adeguamento al fair value degli strumenti derivati di copertura sui tassi
di interesse detenuti dalla società Granarolo S.p.A., per 252 mila euro.
Gli oneri finanziari, pari a 7.086 mila euro sono di seguito dettagliati:
Oneri finanziari
(migliaia di euro)
Interessi passivi a banche
Interessi passivi ad altri finanziatori
Interessi passivi a controllante
Strumenti derivati
Altri interessi passivi
Totale
30/06/2014 30/06/2013 Variazione
5.091
4.218
873
1.254
1.337
(83)
176
87
88
111
126
(15)
455
931
(476)
7.086
6.699
388
L’incremento degli oneri finanziari riflette la politica di spostamento del debito finanziario sul medio / lungo
termine, allungando in tal modo la “debt maturity”.
In particolare, si segnala che l operazione di private placement finalizzata a fine dicembre 2013 per un nozionale
di 50 milioni di euro ha permesso di allungare significativamente la maturity del debito finanziario e in
59
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
contropartita ha generato un incremento degli interessi passivi avendo un margine di interesse superiore alla
media del debito bancario esistente.
L’incremento degli interessi passivi verso banche è parzialmente compensato dalla riduzione della voce altri
interessi passivi che riflette la bassa onerosità della cessione pro soluto del credito IVA annuale 2013 avvenuta a
marzo 2014. L’accelerazione dei tempi di incasso del credito IVA da parte delle Autorità competenti ha infatti
permesso di finalizzare questa operazione senza aggravio di oneri significativi.
La rilevazione degli oneri finanziari da capitalizzare, relativi ad investimenti in immobilizzazioni immateriali e
materiali, prevista dallo IAS 23, è effettuata a fine esercizio.
(9)
Oneri per attualizzazione benefici a dipendenti
Nella voce oneri per attualizzazione benefici a dipendenti è incluso l’interesse figurativo, pari a 239 mila euro,
relativo al debito di Trattamento di Fine Rapporto per le società italiane e di Indemnité Fin Carrière per le società
francesi, ai sensi dello IAS 19.
(10)
Proventi (Oneri) su partecipazioni
La voce proventi (oneri) su partecipazioni riporta i dividendi di partecipazioni minoritarie.
Non vi sono movimenti nei primi sei mesi del 2014 e nel periodo corrispondente del 2013.
(11)
Imposte sul reddito
L’onere per imposte sul reddito viene rilevato in base alla miglior stima dell’aliquota fiscale annuale media
ponderata prevista per l’intero esercizio, applicandola all’utile ante imposte del periodo di ciascuna società inclusa
nel perimetro di consolidamento, oltre a rettifiche in fase di consolidamento per la fiscalità differita.
Le imposte sul reddito del primo semestre sono pari a 1.057 mila euro.
L’effective tax rate del Gruppo nel primo semestre 2014 è stato del 43%.
60
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(12)
Risultato netto di competenza di Terzi
Il risultato di pertinenza delle minoranze è relativo alle società per le quali il Gruppo Granarolo non detiene il
100% del capitale sociale. Di seguito ne viene riportato il dettaglio per società:
Risultato netto di competenza di Terzi
(migliaia di euro)
Calabrialatte S.p.A.
Zeroquattro S.r.l.
Casearia Podda S.r.l.
Granarolo International S.r.l.
Centrale del Gusto S.r.l.
Totale
30/06/2014
27
186
(422)
1.908
(10)
1.689
30/06/2013
30
174
(676)
(472)
Con riferimento alla società Zeroquattro S.r.l., la partecipazione è stata consolidata al 90,63% in considerazione
di un contratto forward con uno dei due soci di minoranza, pertanto il risultato relativo a quest’ultimo è stato
considerato di competenza dei soci della Capogruppo.
Con riferimento alla società Granarolo International S.r.l. il risultato di competenza di terzi include anche quello di
pertinenza dei soci di minoranza della sua controllata Granarolo UK LTD.
61
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11.2.6 Note alle poste della situazione patrimoniale – finanziaria
Ove non specificato altrimenti, i valori riportati nelle presenti note esplicative sono arrotondati alle migliaia di euro.
Gli arrotondamenti sono effettuati a livello di singolo conto contabile e quindi totalizzati.
Le tabelle e gli importi descritti riportano per ciascuna voce il saldo dell’esercizio precedente.
(14)
Avviamento
La voce avviamento al 30 giugno 2014 è pari a 55.924 mila euro al netto delle svalutazioni operate negli esercizi
precedenti.
Avviamento
(migliaia di euro)
Saldo al 31/12/2013
Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali
Dismissioni
Perdite di valore
Saldo al 30/06/2014
55.924
55.924
Non si sono registrati nel corso del primo semestre 2014 eventi o condizioni tali da comportare una verifica di
riduzione durevole del valore dell’avviamento (impairment test)
Si riporta di seguito il valore dell’avviamento, ripartito per CGU, al 30 giugno 2014, confrontato con il precedente
esercizio:
Avviamento
(migliaia di euro)
Latte e Bevande
Derivati del Latte e Altro
Totale
30/06/2014 31/12/2013
35.080
35.080
20.844
20.844
55.924
55.924
62
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(15)
Marchi a vita utile indefinita
La voce marchi a vita utile indefinita al 30 giugno 2014 è pari a 21.381 mila euro e include solo il marchio
Granarolo. Non vi sono variazioni di valore rispetto al 31 dicembre 2013.
Ai sensi dello IAS 36, i marchi a vita utile indefinita non sono soggetti ad ammortamento, ma a verifica per
riduzione di valore (“impairment test”) con cadenza annuale o più frequentemente, qualora si verifichino eventi o
circostanze che possano far presumere una riduzione di valore.
Marchi
(migliaia di euro)
Saldo al 31/12/2013
Acquisizioni a seguito di aggregazioni aziendali
Dismissioni
Perdite di valore
Saldo al 30/06/2014
21.381
21.381
Nel periodo in esame non vi sono stati eventi che hanno indotto a procedere al test di impairment sul valore dei
marchio.
Il marchio Granarolo è stato allocato alle unità generatrici di flussi finanziari identificate sulla base della
contribuzione alla marginalità dei relativi prodotti.
63
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(16)
Attività immateriali a vita utile definita
La composizione e la movimentazione della voce Attività immateriali a vita definita è la seguente
Altre attività im m ateriali a vita definita
(migliaia di euro)
Costi di sviluppo
Licenze e
Software
Marchi a vita
utile definita
Altri beni
Immobilizzazioni
in corso e
acconti
Totale
1.517
(433)
1.084
15.230
(9.794)
5.436
119.812
(2)
(55.477)
64.333
11.010
(1.833)
9.177
1.977
(183)
1.794
149.546
(185)
(67.537)
81.824
414
(809)
(395)
1.209
1.209
Saldo al 31/12/2013
Costo storico
Perdite per riduzione di valori
Ammortamenti accumulati
Valore a Bilancio
Movimenti dell'esercizio corrente
Investimenti
Dismissioni
Perdite per riduzione di valore
Rivalutazioni
Riclassifica da lavori in corso
Variazione costo storico
-
741
809
1.550
54
54
-
Riclassifiche ad altri beni
Riclassifiche da altri beni
Variazione perimetro
Ammortamenti
Utilizzo fondo ammortamento
Variazione fondo ammortamento
(152)
(152)
(1.140)
(1.140)
(2.647)
(2.647)
(1.100)
(1.100)
-
(5.039)
(5.039)
Variazione totale
(152)
410
(2.593)
(1.100)
(395)
(3.830)
1.517
(585)
932
16.780
(10.934)
5.846
119.866
(2)
(58.124)
61.740
11.010
(2.933)
8.077
1.582
(183)
1.399
150.755
(185)
(72.576)
77.994
Saldo al 30/06/2014
Costo storico
Perdite per riduzione valore
Ammortamenti accumulati
Valore a Bilancio
Gli investimenti dei primi sei mesi del 2014 hanno riguardato:
-
per 741 mila euro, interventi evolutivi del software gestionale SAP e degli altri applicativi utilizzati dalle
società del Gruppo;
-
per 54 mila euro, registrazioni di nuovi marchi commerciali, in Italia e all’estero;
-
per 414 mila euro, attività ancora in corso di realizzazione, principalmente afferenti all’area Sviluppo
Nuovi prodotti. Si rimanda al capito 6 della presente relazione per una disamina più ampia delle attività
svolte.
I costi di sviluppo, come previsto dai Principi Contabili Internazionali, sono assoggettati ad una verifica di valore
per esaminare la capacità dei progetti di generare probabili benefici economici futuri e capitalizzati di
conseguenza. I costi di sviluppo sostenuti dalle diverse società del Gruppo che non rispondono ai tali requisiti o
presentano una eccedenza di valore contabile, rispetto al valore recuperabile, sono stati imputati direttamente a
Conto Economico.
64
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
I marchi a vita utile definita sono iscritti in Bilancio ad un valore netto di 61.740 mila euro.
Si riporta di seguito tabella riassuntiva del valore netto dei marchi al 30 giugno 2014:
Marchi a vita utile definita
(migliaia di euro)
Valore
netto
Yomo
Casa Azzurra
Centrale del Latte di Milano
Lat Bri
Les Fromagers de Saint Colombe
Pettinicchio
Accadì
Maison Bernard
Altri
Totale
29.076
12.188
5.487
5.491
3.588
3.059
2.744
70
39
61.740
La voce altri beni include il valore acquisito in sede di aggregazione aziendale, nel marzo 2013, e determinato
sulla base di una perizia di esperto indipendente, della relazione con la clientela (customer relationship) detenuto
dalla società S.A.S. CIPF Codipal sulla base di contratti e relazioni commerciali consolidate.
Tale valore, pari 11.000 migliaia di euro, al lordo della fiscalità differita, è stato ritenuto ammortizzabile in un
periodo di 5 anni ed è sottoposto annualmente a verifica di recuperabilità (impairment test).
I decrementi di tutte le voci riguardano gli ammortamenti del periodo e ammontano a 5.039 mila euro.
65
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(17)
Immobilizzazioni materiali nette
La composizione e i movimenti di sintesi delle immobilizzazioni materiali sono descritti nella tabella sottostante:
Immobilizzazioni materiali nette
(migliaia di euro)
Immobilizzazioni
in corso e
acconti
Terreni e
Fabbricati
Impianti e
Macchinari
Mobili e
Attrezzature
Altri beni
191.576
(4.045)
(49.202)
138.329
330.813
(17)
(47)
(203.373)
127.376
4.729
(3.463)
1.266
15.602
(9.532)
6.070
19.564
19.564
93
(13)
3.264
3.344
907
(125)
11.632
12.414
39
17
56
750
(331)
660
1.079
5.619
(39)
(15.573)
(9.993)
(2.480)
45
(2.435)
(10.121)
96
(10.025)
(265)
(265)
(1.150)
295
(855)
2.389
(209)
Totale
Saldo al 31/12/2013
Costo storico
Fondo svalutazioni
Perdite per riduzione di valori
Ammortamenti accumulati
Valore a Bilancio
562.284
(17)
(4.092)
(265.570)
292.605
Movimenti dell'esercizio corrente
Investimenti
Dismissioni
Perdite per riduzione di valore
Rivalutazioni
Riclassifica da lavori in corso
Variazione costo storico
Variazione perimetro
Ammortamenti
Utilizzo fondo ammortamento
Variazione fondo ammortamento
Variazione totale
909
224
(9.993)
7.408
(508)
6.900
(14.016)
436
(13.580)
(6.680)
Saldo al 30/06/2014
Costo storico
Fondo svalutazioni
Perdite per riduzione valore
Ammortamenti accumulati
Valore a Bilancio
194.920
(4.045)
(51.637)
139.238
343.227
(17)
(47)
(213.398)
129.765
4.785
(3.728)
1.057
16.681
(10.387)
6.294
9.571
9.571
569.184
(17)
(4.092)
(279.150)
285.925
Gli investimenti del primo semestre 2014 ammontano a 7.408 mila euro, per la maggioranza dei quali le attività
sono ancora in corso. Per una informativa più ampia dei vari interventi si rimanda a quanto indicato nel capitolo 5
della presente Relazione semestrale.
Nel contempo si sono completati i lavori sugli investimenti iniziati durante lo scorso esercizio, su fabbricati e per
costruzioni leggere, per 3.264 mila euro, per impianti e macchinari, per 11.632 mila euro e su attrezzature e altri
beni per complessivi 677 mila euro.
Le dismissioni di periodo al valore contabile netto sono pari a 72 mila euro, relative a tutte le società del Gruppo
Granarolo, e hanno riguardato principalmente automezzi obsoleti. Le dismissioni hanno generato minusvalenze
pari a 43 mila euro e plusvalenze pari a 7 mila euro, registrate nel conto economico di periodo.
Si segnala che non vi sono impegni all’acquisto di immobilizzazioni.
Vi è una ipoteca iscritta sugli immobili di Gioia del Colle dell’incorporata Sail S.p.A., pari a 7.747 migliaia di euro,
a garanzia del mutuo erogato da ISA S.p.A., la cui ultima rata è prevista nel corso dell’anno 2017.
66
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Affitti e beni in leasing operativo
Il Gruppo ha in essere contratti di locazione operativa relativi a fabbricati industriali e impianti e macchinari, in
particolare per gli stabilimenti industriali siti in Italia a Usmate Velate, Sestu e Castrovillari, oltre a diversi depositi
logistici, per i quali ha corrisposto canoni nel primo semestre per 5.227 mila euro.
La società Zeroquattro S.r.l. esercita la propria attività di consegna e tentata vendita, oltre che con automezzi di
proprietà, con veicoli in formula full rent.
Beni in leasing finanziario
I beni in leasing finanziario si riferiscono a:
-
stabilimento produttivo di Pasturago di Vernate;
La durata del contratto è di 15 anni, con termine nel 2021. Per tale stabilimento è previsto un diritto di riscatto a
fronte del pagamento dell’importo concordato;
-
diversi impianti specifici presso gli stabilimenti di Usmate Velate e Sestu (Italia), Campagne-lès
Wardrecques e Saint Genix sur Guiers (Francia) con scadenze comprese da 1 a 7 anni;
-
alcuni automezzi in dotazione alle società Calabrialatte S.p.A. e Casearia Podda S.r.l.
67
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(18)
Partecipazioni in altre imprese
Il valore complessivo netto delle partecipazioni in altre imprese è pari a 517 mila euro, di seguito dettagliato:
Non vi sono variazioni rispetto al 31 dicembre 2013.
Partecipazioni in altre imprese
(migliaia di euro)
Fondo
svalutazione
Amalattea S.p.A.
400
Tecnoalimenti S.c.p.a.
50
CCFS - Consorzio Cooperativo Finanziario per lo sviluppo
43 S.c.r.l.
Consorzio Produttori Biologico
10
Emilro Service S.r.l.
8
Rancho Gran Manze Soc.Agr. A r.l.
1
Nuova Scena Società Cooperativa
121
(121)
Altre minori
12
(8)
Totale
646
(129)
Costo storico
30/06/2014
400
50
43
10
8
1
5
517
Le svalutazioni apportate negli esercizi precedenti, per complessive 129 mila euro, sono principalmente
riconducibili alla partecipazione in Nuova Scena Società Cooperativa.
Alla data di redazione della Relazione semestrale bilancio non sussistono elementi per ulteriori rettifiche o riprese
di valore.
68
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(19)
Altre attività finanziarie
La voce attività finanziarie non correnti presenta un saldo di 9.651 mila euro, con una variazione contenuta
rispetto al 31 dicembre 2013, pari a 86 mila euro, di seguito dettagliata:
Altre attività finanziarie
(migliaia di euro)
Titoli
Strumenti derivati
Depositi cauzionali fruttiferi
Crediti finanziari
Totale
30/06/2014
4.274
3.476
1.900
9.651
31/12/2013
4.178
3.485
1.900
2
9.564
Variazione
96
(8)
(2)
86
La voce titoli presenta un saldo di 4.274 mila euro e si riferisce ed è in incremento rispetto al 31 dicembre 2013
per la sola variazione relativa alla valutazione al fair value.
-
per 3.569 mila euro, a titoli obbligazionari costituiti in pegno a favore di ISA, Istituto Sviluppo
Agroalimentare S.p.A., a garanzia della dilazione di pagamento di una quota di minoranza della società
Sail S.p.A. acquistata da Granarolo S.p.A. e successivamente incorporata. Il debito relativo è classificato
tra le passività finanziarie;
-
per 705 mila euro, a Certificati di Credito del Tesoro (CCT), oggetto di garanzia pignoratizia costituita a
fronte dell’emissione di una fideiussione nell’ambito delle transazioni concluse con i venditori della
società Vogliazzi.
Il fair value dei titoli, classificati ai sensi dello IAS 39 come attività finanziarie disponibili per la vendita, è
qualificabile come di livello 1 (titoli quotati) con riferimento ai CCT ed agli altri titoli in portafoglio.
La voce strumenti derivati include il fair value positivo dei derivati stipulati dal Gruppo, oltre alle opzioni call di
seguito elencate:
-
per l’acquisto del 45% delle quote sociali di Granarolo International S.r.l. da Cooperare S.p.A. per un
valore di 900 mila di euro;
-
per l’acquisto dell’immobile di proprietà di Ferruccio Podda S.p.A., sede dello stabilimento della società
Casearia Podda S.r.l. per 765 mila di euro;
-
per l’acquisto del 35% delle quote sociali di Casearia Podda S.r.l. da Ferruccio Podda S.p.A., per 135
mila di euro;
-
per l’acquisto dell’immobile di proprietà di Immobrianza S.r.l. sito in Usmate Velate per 174 mila euro;
69
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
-
per l’acquisto del ramo di azienda produttivo e commerciale di Assolac da parte di Calabrialatte S.p.A.
per un valore di 1.500 mila euro.
La voce depositi cauzionali si riferisce all’importo versato come garanzia in ordine al pagamento dei canoni di
affitto relativi allo stabilimento industriale di Usmate Velate, nonché alla riconsegna dello stesso al proprietario
conformemente allo stato in cui è stato ricevuto, salvo deperimento d’uso.
Tale deposito cauzionale è contrattualmente fruttifero nella misura dell’1% annuo.
70
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(20)
Altre attività non correnti
La composizione delle altre attività non correnti è riportato nella tabella seguente:
Altre attività non correnti
(migliaia di euro)
Depositi cauzionali
Credito IVA
Crediti fiscali
Crediti per quote latte
Attività diverse
Totale
30/06/2014
615
30
5
770
460
1.880
31/12/2013
603
30
5
770
615
2.023
Variazione
12
0
0
0
(155)
(143)
I depositi cauzionali si riferiscono agli importi versati in garanzia per gli affitti dei depositi gestiti dalla società
Zeroquattro S.r.l. e dal deposito versato in garanzia per lo stabilimento di Sestu in cui opera la società Casearia
Podda S.r.l.
Nella voce credito IVA vi è una posizione residuale di Calabrialatte S.p.A. in via di definizione.
La voce crediti per quote latte si riferisce principalmente a crediti verso allevatori relativi ai contenziosi sulle multe
relative allo sforamento di quote latte per il periodo 1995 – 2003. La società Lat Bri – Latticini Brianza S.p.A., il cui
ramo di azienda produttivo e commerciale è stato acquisito dalla società Latticini Italia S.r.l., poi fusa per
incorporazione in Granarolo S.p.A., quale primo conferitario del latte prodotto, gestiva in qualità di sostituto di
imposta, i prelievi fiscali verso gli allevatori stessi.
Tale posizione creditoria è compensata da un valore debitorio analogo, iscritto in bilancio, verso Agea, l’Agenzia
per le Erogazioni in Agricoltura, e, per la maggioranza del credito, coperta da fidejussioni rilasciate dagli allevatori
come garanzia.
La voce attività diverse si riferisce principalmente ai risconti attivi sugli oneri per fidejussioni e altri anticipi a lungo
periodo.
71
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(21)
Imposte differite attive e passive
Le imposte differite attive, pari a 21.912 mila euro al 30 giugno 2014, sono state stanziate principalmente per le
società del Gruppo residenti in Italia e riguardano la rilevazione di costi e passività potenziali di competenza sia
del primo semestre 2014 che di esercizi precedenti, la cui deducibilità fiscale è differita nei limiti degli ammontari
che si prevede di recuperare negli esercizi futuri in base alla capienza dei redditi imponibili attesi. Le proiezioni
degli imponibili futuri sono quelle adottate nel bilancio 2013.
Sono iscritte imposte anticipate anche per le perdite fiscali pregresse e di periodo, in ottica di continuità dello
svolgimento dell’attività economica da parte di Granarolo S.p.A. e sue controllate.
Le imposte differite passive, pari a 29.283 mila euro al 30 giugno 2014, si riferiscono principalmente alla fiscalità
differita, calcolata ai sensi dello IAS 12, relativa alle rettifiche delle attività immateriali e materiali delle singole
società appartenenti al Gruppo Granarolo e calcolate in sede di realizzazione di una operazione straordinaria di
business combination (IFRS 3). I decrementi seguono coerentemente il piano di ammortamento dell’attività
rettificata sottostante.
Le imposte differite attive e passive non sono state rilevate sull’avviamento e sulle attività e passività che non
influenzano il reddito imponibile delle singole società.
Nel periodo non vi sono state variazioni di aliquote fiscali tali da implicare modifiche nel valore relativo alla
fiscalità differita.
72
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(22)
Rimanenze
La voce presenta un saldo di 62.052 mila euro (53.991 mila euro al 31 dicembre 2013) come di seguito
dettagliata:
Rimanenze
(migliaia di euro)
Prodotti finiti e merci
Materie prime e imballaggi
Semilavorati
Scorte industriali e altri materiali
Totale
30/06/2014 31/12/2013
23.362
21.966
20.096
18.962
12.197
6.715
6.397
6.349
62.052
53.991
Variazione
1.396
1.134
5.482
48
8.061
Tale variazione è principalmente dovuta:
-
alle maggiori rimanenze di prodotti finiti per effetto della stagionalità del business per il quale nei primi
sei mesi dell’anno si registra un aumento della produzione a cui si contrappone, nella seconda parte
dell’esercizio, un aumento delle vendite;
-
alle maggiori rimanenze di formaggi stagionati, inclusi nella voce semilavorati, acquisiti allo scopo di
sostenere l’incremento delle vendite;
-
alle maggiori rimanenze di materie prime e imballaggi, sempre per effetto della stagionalità del
business;
-
ad un mantenimento del livello ottimale di scorte industriali e altri materiali.
Al 30 giugno 2014, il Gruppo ha provveduto a iscrivere il valore complessivo delle rimanenze al minore tra il costo
di acquisto / produzione e il valore di realizzo attraverso lo stanziamento di apposito fondo svalutazione pari a
1.230 mila euro, incluso nelle diverse voci sopraesposte.
73
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(23)
Crediti commerciali
La voce presenta un saldo di 167.475 mila euro (163.115 mila euro al 31 dicembre 2013).
I crediti verso clienti, sono stati adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante lo stanziamento di un
fondo svalutazione crediti per complessivi 37.285 mila euro.
Di seguito si espone la composizione dei crediti commerciali, la movimentazione del fondo svalutazione crediti e
la scomposizione dei crediti per area geografica:
Crediti commerciali
(migliaia di euro)
Crediti commerciali verso terzi
Fondo svalutazione crediti commerciali verso terzi
Totale crediti commerciali verso terzi
Crediti commerciali infragruppo
Totale crediti commerciali infragruppo
Totale
30/06/2014
204.666
(37.285)
167.381
93
93
167.475
31/12/2013
198.785
(35.805)
162.980
135
135
163.115
Variazione
5.881
(1.480)
4.402
(42)
(42)
4.360
Crediti commerciali
(migliaia di euro)
Fondo svalutazione crediti
Totale
31/12/2013 Accantonamento
(35.805)
(2.460)
(35.805)
(2.460)
Utilizzi Altri movimenti
980
980
-
30/06/2014
(37.285)
(37.285)
Crediti commerciali suddivisi per area geografica
(migliaia di euro)
30/06/2014
172.526
30.110
2.124
(37.285)
167.475
Italia
Paesi U.E.
Paesi Extra U.E.
Fondo svalutazione crediti commerciali*
Totale
31/12/2013
173.528
22.266
3.126
(35.805)
163.115
Variazione
(1.002)
7.844
(1.002)
(1.480)
4.360
(*) il fondo svalutazione crediti non è allocato per area geografica
Il Gruppo nell’ambito della propria politica di diversificazione finanziaria ha posto in essere un programma di
cessione crediti pro-soluto. I rischi e i benefici sui crediti sono interamente trasferiti alle società di factoring
pertanto i relativi crediti vengono eliminati dall’attivo patrimoniale.
L’ammontare dei crediti ceduti pro-soluto al 30 giugno 2014 è in linea con il medesimo ammontare al 31 dicembre
2013.
Le società del Gruppo Codipal hanno in essere un programma di cessione dei crediti commerciali pro solvendo,
il cui valore è incluso nei crediti commerciali e il corrispettivo ricevuto nella Posizione Finanziaria Netta, poiché
non vi è il trasferimento integrale dei rischi e benefici. Al 30 giugno 2014 tale valore è di 12.600 mila euro.
74
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(24)
Crediti IVA
Al 30 giugno 2014, il credito IVA, incluso gli interessi attivi, è pari a 33.154 mila euro, come indicato nella tabella
sottostante. Il decremento deriva dal recupero dei tempi di rimborso rispetto a fine 2013 da parte
dell’Amministrazione finanziaria italiana.
Credito IVA
(migliaia di euro)
Credito IVA
Granarolo S.p.A.
Calabrialatte S.p.A.
Casearia Podda S.r.l.
CIPF Codipal S.A.S.
Les Fromagers de S. Omer S.A.S.
Les Fromagers de S. Colombe S.A.S
Centrale del Gusto S.r.l.
Parma Frais S.à r.l.
Compagnie Fromagère S.A.S.
Totale
29.523
2.034
976
187
168
135
79
50
2
33.154
Entro 12 mesi
29.523
2.004
976
187
168
135
79
50
2
33.124
Oltre 12 mesi
0
30
0
0
0
0
0
0
0
30
La quota residua esigibile oltre l’esercizio, per 30 mila euro, comprensiva della quota interessi, è stata
contabilizzata nelle altre attività non correnti.
Granarolo S.p.A. per l’anno 2014 ha optato per la liquidazione IVA di Gruppo cui ha aderito la controllata
Zeroquattro S.r.l. ai sensi dell’art. 73, terzo comma D.P.R. 633/72 e Decreto Ministeriale 13.12.1979. In tale
ambito vengono trasferite a Granarolo S.p.A., mensilmente, le posizioni debitorie e creditorie IVA, consentendo
la compensazione delle posizioni nei confronti dell’Erario.
75
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(25)
Crediti tributari
I crediti tributari risultano così composti:
Crediti tributari
(migliaia di euro)
Crediti verso erario
Acconto imposte su esercizio
Totale
30/06/2014
9.055
1.233
10.287
31/12/2013
7.733
1.227
8.959
Variazione
1.322
6
1.328
Nella voce crediti verso erario sono stati registrati i crediti relativi al rimborso per mancata deduzione dell’IRAP
relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato (art. 2, comma 1- quater, del D.L. n. 201/2011) e a
cartelle esattoriali pagate per iscrizioni a ruolo a titolo provvisorio relative ad alcuni contenziosi in corso.
L’incremento rispetto al 31 dicembre 2013 è relativo al maggior valore di crediti per ritenute operate dalla società
Zeroquattro S.r.l.
La voce acconto imposte su esercizio è riferita all’acconto IRAP versato nel periodo e nell’esercizio precedente,
al netto dell’imposta di competenza.
(26)
Attività finanziarie correnti
La voce Attività finanziarie correnti pari a 48 mila euro, sostanzialmente in linea con il valore al 31 dicembre 2013
include un residuale credito finanziario di S.C.I. Charmi verso gli amministratori presenti nel 2012 (27 mila euro),
e la quota a breve termine del finanziamento di Calabrialatte S.p.A. a Filiera A.Q.
76
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(27)
Altre attività correnti
Le altre attività correnti ammontano a 14.763 mila euro (14.613 al 31 dicembre 2013), di seguito dettagliata:
Altre attività correnti
(migliaia di euro)
Crediti diversi controllante
Crediti diversi
Enti previdenziali
Crediti per anticipi
Totale
30/06/2014
7.593
5.795
1.010
365
14.763
31/12/2013
7.593
6.444
190
385
14.613
Variazione
0
(650)
820
(21)
150
La voce crediti diversi verso controllante si riferisce principalmente ai crediti per imposte verso la società
Granlatte in relazione al consolidato fiscale.
La voce crediti diversi include principalmente:
-
2.737 mila euro per risconti attivi scadenti entro i successivi 12 mesi, relativi a assicurazioni, oneri per
polizze fidejussorie, bolli e assicurazioni automezzi, certificazioni e altri costi, oltre che crediti di minore
importo.
-
968 mila euro relativi a crediti iscritti nell’ambito della controversia tra Granarolo S.p.A. (già Fiore S.p.A.)
e Gaspare Vogliazzi / Rosanna e Costanza Vogliazzi in merito agli indennizzi relativi al contratto di
acquisto del 100% delle azioni di VSG S.p.A. descritto in nota 31 della presente Relazione semestrale
consolidata.
Si segnala che nel mese di giugno 2014 Granarolo S.p.A. ha incassato dalla società Sacco S.r.l. il saldo
dell’acquisto della partecipazione di Centro Sperimentale del Latte S.r.l.;
Nella voce enti previdenziali, sono inclusi i crediti verso gli istituti di previdenza sociale, principalmente riferiti alle
società italiane (Inail, Dircoop, Inpdap, etc.). L’incremento rispetto al 31 dicembre 2013 si riferisce ai diversi tempi
di pagamento da parte del sostituto di imposta rispetto ai rimborsi ricevuti dagli enti.
I crediti per anticipi, pari a 365 mila euro e in diminuzione di 21 mila euro rispetto al 31 dicembre 2013, sono
composti principalmente da crediti per anticipi a fornitori e a dipendenti.
77
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(28)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
La voce presenta un saldo di 132.995 mila euro (103.133 mila euro al 31 dicembre 2013) e comprende:
−
depositi bancari e postali per 132.373 mila euro;
−
assegni per 580 mila euro;
−
denaro e valori in cassa per 42 mila euro.
Al 30 giugno 2014, non sussistono vincoli sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
L’elevato ammontare delle disponibilità liquide a fine semestre riflette un lieve e progressivo miglioramento dei
tempi di incasso combinato con la concentrazione degli incassi al 30 del mese per effetto delle attuali normative.
78
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(13)
Patrimonio netto
Si riporta di seguito le voci componenti il Patrimonio Netto.
Per l’analisi dei movimenti di Patrimonio netto si rinvia al relativo prospetto di bilancio.
Voci del Patrimonio netto
(migliaia di euro)
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva per utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti
Riserva da fair value
Riserva straordinaria
Riserve per utili indivisi
Altre riserve
Risultato netto di competenza dei soci della controllante
Patrimonio di pertinenza dei soci della controllante
Riserva per utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti di terzi
Altre riserve di terzi
Risultato netto di competenza di Terzi
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
Totale patrimonio netto
30/06/2014
157.939
3.374
1.853
49
19.777
7.058
(10.290)
(294)
179.467
107
14.420
1.689
16.215
195.682
31/12/2013
157.939
2.958
1.853
(27)
15.162
7.058
(10.177)
8.219
182.985
107
14.243
288
14.638
197.623
Patrimonio netto di pertinenza dei soci della Controllante
Il capitale sociale ammonta a 157.939 mila euro ed è invariato rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda la movimentazione delle riserve, di seguito se ne dettaglia la composizione.
La riserva legale pari a 3.374 mila euro, si è incrementata di 417 mila euro per effetto della destinazione dell’utile
dell’esercizio precedente.
La riserva utili (perdite) attuariali per piani a benefici al netto dell’effetto fiscale è invariata rispetto al
31 dicembre 2013
La riserva da fair value positiva per 49 mila euro, accoglie la variazione di fair value dei titoli classificati in
Available for sale al netto dell’effetto fiscale.
La riserva straordinaria pari a 19.777 mila euro, si è incrementata rispetto allo scorso esercizio per effetto della
destinazione dell’utile dell’esercizio precedente per un valore di 4.615 mila euro
Le riserve per utili indivisi rimangono invariate rispetto all’anno precedente, pari a 7.058 mila euro.
Le altre riserve, pari a 10.290 mila euro, sono negative e così composte:
79
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
- riserva di First Time Adoption: pari ad un valore negativo di 2.212 mila euro, si riferisce alla riserva
accantonata in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali avvenuta con decorrenza
1° gennaio 2010.
- riserva di consolidamento: pari ad un valore negativo di circa 8.078 mila euro, con una variazione di
112.607 mila euro positiva, dovuta alla destinazione dell’utile dell’esercizio precedente delle società
controllate.
Patrimonio netto dei terzi
La voce si riferisce al Patrimonio netto di competenza dei soci di minoranza, ammonta a 16.215 mila euro,
comprensivo dell’utile dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2014, ed è così composto:
Patrimonio netto di competenza di Terzi
(migliaia di euro)
Calabrialatte S.p.A.
Zeroquattro S.r.l.
Casearia Podda S.r.l.
Granarolo International S.r.l.
Centrale del Gusto S.r.l.
Totale
30/06/2014
2.086
1.085
1.743
11.311
(10)
16.215
31/12/2013
2.171
898
2.165
9.404
1
14.639
Si segnala che il patrimonio netto della società Granarolo International S.r.l. include anche quello di pertinenza
dei soci di minoranza della sua controlla Granarolo UK LTD (Fratelli Bosco LTD).
80
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(29)
Passività finanziarie correnti e non correnti
La voce passività finanziarie correnti e non correnti include i debiti di natura finanziaria scadenti rispettivamente
entro e oltre i 12 mesi., come specificato nella tabella sottostante:
Passività finanziarie
(migliaia di euro)
30/06/2014 31/12/2013
Variazione
Debiti verso banche
Prestito obbligazionario
Debiti verso altri finanziatori
Debito verso soci di minoranza
Passività per strumenti derivati
Debiti verso società di leasing
Totale oltre l'esercizio
83.263
49.437
1.233
1.147
2.461
12.827
150.368
70.715
49.395
1.473
1.132
2.507
14.399
139.621
12.548
42
(240)
15
(46)
(1.572)
10.747
Debiti verso banche
Debiti verso altri finanziatori
Debiti per operazioni straordinarie
Debito verso società di factoring
Passività per strumenti derivati
Debiti verso società di leasing
Totale entro l'esercizio
Totale
53.625
7.227
10.000
28.508
311
2.427
102.099
252.467
40.013
7.147
24.200
23.326
561
2.011
97.258
236.879
13.612
80
(14.200)
5.182
(250)
416
4.841
15.588
L’incremento dei debiti verso le banche, sia a lungo che a breve termine, riflette principalmente l’accensione di
un nuovo finanziamento per 30,0 milioni di euro, parzialmente compensato dal rimborso delle quote capitale
dei mutui in essere.
Si ricorda che in data 23 dicembre 2013 Granarolo S.p.A. ha finalizzato un’operazione di private placement sul
mercato europeo emettendo un prestito obbligazionario per un ammontare nozionale di 50 milioni di euro che è
stato quotato sul mercato di trading lussemburghese (Luxembourg Stock Exchange) e sottoscritto da investitori
professionali. Il prestito obbligazionario prevede il rimborso in un’unica soluzione a dicembre 2019 e la
corresponsione di una cedola annuale a tasso di interesse fisso ai sottoscrittori.
La voce debiti verso altri finanziatori complessivamente pari a 8.460 migliaia di euro include principalmente:
-
per 6.715 migliaia di euro il debito verso ISA S.p.A. (Istituto Sviluppo Agroalimentare) sorto in
conseguenza dell’acquisto delle azioni della società Sail S.p.A., poi fusa in Granarolo S.p.A., con
scadenza al 30 settembre 2014;
-
per 1.709 migliaia di euro il finanziamento erogato da ISA S.p.A., con scadenza al 31/12/2017;
81
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
-
per 36 migliaia di euro il debito sorto verso clienti della società Zeroquattro S.r.l., per i quali la società
svolge servizio di incassi per conto.
La voce debiti verso soci di minoranza pari a 1.147 mila euro è relativa al debito verso il socio di minoranza
Coopfond S.p.A. della società Zeroquattro S.r.l., sorto in conseguenza dell’accordo di compravendita a termine
(contratto forward) stipulato con Granarolo S.p.A. che prevede l’obbligo di acquistare le quote in capo ad esso
entro settembre 2017.
I debiti per operazioni straordinarie pari 10 milioni di euro includono il pagamento delle ultime 2 tranche per
l’acquisto del restante 30% del Gruppo S.A.S. Compagnie du forum per un importo di 5 milioni di euro ciascuna.
L’ultima tranche è prevista per il 31 dicembre 2014.
La voce debiti verso società di factoring, per 28.508 mila euro, in incremento di 5.182 mila euro rispetto al
31 dicembre 2013, include gli incassi di crediti ceduti in accordo con programmi di factoring pro-soluto. Tali
importi, che hanno impattato le disponibilità liquide, non sono ancora stati versati alle società di factoring in
quanto relativi ad incassi ricevuti negli ultimi giorni.
La voce passività per strumenti derivati complessivamente pari a 2.772 migliaia di euro include il fair value
negativo degli strumenti derivati stipulati a copertura dei finanziamenti a lungo termine e il debito per l’acquisto
delle opzioni call relative:
-
al ramo produttivo di Assolac sito in Castrovillari, attualmente affittato dalla società Calabrialatte S.p.A.;
-
all’acquisto del fabbricato industriale sito in Sestu, luogo produttivo della società Casearia Podda S.r.l..;
-
all’acquisto delle quote di proprietà del socio di minoranza relative alla società Casearia Podda S.r.l.;
-
all’acquisto delle quote di proprietà del socio di minoranza relative a Granarolo International S.r.l..
La voce debiti verso società di leasing, pari a 15.054 mila euro, è relativa ai debiti per i contratti di locazione
finanziaria delle società del Gruppo.
Il decremento netto, pari a 1.156 mila euro, è relativo ai pagamenti della quota capitale dei canoni dovuti
parzialmente compensati dalla stipula di un nuovo contratto da parte della società Les Fromagers de Saint Omer.
82
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(30)
Passività per benefici ai dipendenti
La movimentazione delle passività relative a piani a benefici definiti (Trattamento di Fine Rapporto / indennità di
Fine Carriera) e altri benefici a lungo termine (Piano di Incentivazione Manageriale per il Comitato di Direzione) è
la seguente:
Passività per benefici a dipendendi
(migliaia di euro)
30/06/2014
Piani a benefici definiti
Altri benefici a lungo termine
Totale
31/12/2013
18.847
1.027
19.874
18.890
1.027
19.917
Variazione
(43)
(43)
La variazione di periodo riflette esclusivamente le movimentazioni relative all’uscita di personale.
Si segnala infatti che le valutazioni attuariali necessarie per la determinazione delle passività per benefici ai
dipendenti sono normalmente elaborate in occasione della predisposizione del bilancio annuale consolidato,
eccetto il caso di significative fluttuazioni di mercato e significative modifiche ai piani a benefici definiti (incluse
riduzioni e liquidazioni).
Il dato al 30 giugno 2014 pertanto riflette i valori determinati con l’attualizzazione effettuata alla data del
31 dicembre 2013, a cui si rimanda per una più completa informativa.
83
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(31)
Fondo per rischi e oneri futuri
La voce Fondi per rischi e oneri, pari 25.349 mila euro, include:
Fondo rischi e oneri
(migliaia di euro)
31/12/2013
Accantonamento
Utilizzi
Altri movimenti
30/06/2014
Fondo rischi vari
Fondo oneri diversi
Fondo bonifica ambientale
Fondo indennità di clientela
Totale oltre l'esercizio
10.679
9.461
3.307
2.129
25.576
20
164
180
364
(107)
(2.206)
(1.430)
(91)
(3.834)
(45)
10
(1)
(36)
10.547
7.429
1.877
2.217
22.070
Fondo salario variabile
Totale entro l'esercizio
Totale
3.821
3.821
29.397
3.829
3.829
4.193
(4.672)
(4.672)
(8.506)
301
301
265
3.279
3.279
25.349
Il fondo rischi vari, pari complessivamente a 10.547 mila euro include:
-
gli accantonamenti, pari a 4.901 mila euro, per le passività potenziali derivanti da contenziosi fiscali in corso.
Si segnala l’esistenza di un contenzioso relativo alla contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate,
Direzione Regionale della Puglia, riferita alla deducibilità degli ammortamenti dell’avviamento relativo alla
fusione della società Daunia Natura S.p.A. nella società Sail S.p.A., successivamente confluita in
Granarolo S.p.A. La Società ha ritenuto di non procedere all’accantonamento di alcuna passività essendo
il contenzioso tributario al terzo grado di giudizio e avendo Granarolo S.p.A. vinto i precedenti;
-
gli accantonamenti per le potenziali passività relative a rischi legali con dipendenti e con terze parti pari a
5.646 mila euro:
Si segnala in particolare che:
-
sono in corso alcuni contenziosi con distributori e commissionari /concessionari che rivendicano la
riqualificazione del rapporto in termine di agenzia con la società Granarolo S.p.A.. Nonostante la Società
ritenga infondate le domande di controparte, si è provveduto a stanziare in bilancio una passività per il
rischio di soccombenza in sede giudiziale o per ipotesi transattive con le controparti;
-
è in corso una controversia tra Granarolo S.p.A. (già Fiore S.p.A.) e Gaspare Vogliazzi / Rosanna e
Costanza Vogliazzi in merito agli indennizzi relativi al contratto di acquisto del 100% delle azioni di VSG
S.p.A. che dovrà essere definita dalla Corte d'Appello di Milano in sede di giudizio di rinvio (che dovrà
essere riassunto da parte di Granarolo) a seguito della Sentenza della Corte di Cassazione n. 16963/14
pubblicata il 24/07/2014. Gli indennizzi suindicati furono riconosciuti a Granarolo con i lodi emessi
84
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
rispettivamente nel 2003 e nel 2005 dalla Camera Arbitrale di Milano ed impugnati nel giudizio avanti alla
Corte di Appello di Milano sopra citato. Per tale controversia è in essere un accantonamento in bilancio per
la passività stimata.
Il fondo oneri diversi pari a 7.429 mila euro al 30 giugno 2014 è composto principalmente dalle seguenti voci:
-
3.802 migliaia di euro, per oneri relativi alla chiusura ed eventuale bonifica degli stabilimenti
dismessi (Novara, Castel San Pietro e Acqui Terme);
-
2.121 mila euro, per oneri di sistemazione ambientale e adeguamento dello stabilimento di Usmate
Velate;
-
617 mila euro, per il oneri di incentivo all’esodo del personale dipendente, concordati con le
organizzazioni sindacali, per le società Granarolo S.p.A. e Zeroquattro S.r.l..
Il fondo per bonifica ambientale, pari a 1.877 mila comprende gli accantonamenti per il risanamento in corso
dell’area di Via Castelbarco a Milano, ex sede dello stabilimento della Centrale del Latte. La movimentazione di
periodo si riferisce solo all’utilizzo per 1.430 mila euro, in quanto il fondo è stato valutato capiente per far fronte
alle passività stimate e, pertanto, non si è reso necessario alcun ulteriore accantonamento.
Il fondo indennità di clientela, pari a 2.217 mila euro, si è incrementato per 88 mila euro, ed è riferito alle indennità
previste da corrispondere alla risoluzione del rapporto di agenzia con gli agenti commerciali.
Il fondo oneri salario variabile, pari a 3.279 mila euro, previsto dall’accordo integrativo aziendale, è stato
incrementato per 4.130 migliaia di euro per gli accantonamenti di periodo e utilizzato per 4.672 mila euro a
seguito del pagamento ai dipendenti delle spettanze maturate nel 2013.
85
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(32)
Altre passività non correnti
La voce altre passività non correnti pari a 4.931 migliaia di euro è dettagliata nella seguente tabella:
Altre passività non correnti
(migliaia di euro)
Debiti tributari non correnti
Debiti verso Agea per quote latte
Depositi cauzionali a lungo
Altri debiti a lungo
Totale
30/06/2014 31/12/2013 Variazione
3.112
3.112
1.688
1.688
7
7
124
130
(6)
4.931
4.937
(6)
La voce debiti tributari non correnti, si riferisce alle rate in scadenza oltre il 31 dicembre 2014 del debito tributario
derivante dalla rateizzazione del pagamento della conciliazione giudiziale derivante dalla conciliazione giudiziale
di una vertenza a seguito di rilievi relativi alla verifica della Guardia di Finanza, Nucleo di Polizia Tributaria di
Bologna, effettuata nel 2010, e conseguenti avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate, Direzione
Regionale dell’Emilia Romagna.
E’ previsto l’estinguersi del debito nel primo semestre 2016.
La voce debiti verso Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura si riferisce a contenziosi sulle multe relative
allo sforamento di quote latte per il periodo 1995 – 2003, per le quali la società Lat Bri – Latticini Brianza S.p.A.,
quale primo conferitario del latte prodotto, gestiva in qualità di sostituto di imposta, i prelievi fiscali verso gli
allevatori stessi. Tale posizione debitoria è compensata da un valore creditorio analogo, iscritto in bilancio, verso
Agea, e, per la maggioranza del credito, coperta da fidejussioni.
La voce depositi cauzionali a lungo termine è invariata rispetto all’esercizio precedente.
La voce altri debiti a lungo, pari a 124 mila euro, include i contributi pubblici in conto capitale riscontati con il
metodo del ricavo differito che prevede l’imputazione del provento a conto economico in relazione alla vita utile
del bene.
86
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(32)
Debiti commerciali
I debiti sono iscritti al valore nominale.
Debiti commerciali
(migliaia di euro)
Debiti commerciali verso terzi
Debiti commerciali verso controllante
Totale
30/06/2014 31/12/2013 Variazione
300.453
294.610
5.843
23.267
21.825
1.442
323.720
316.435
7.284
I debiti commerciali sono tutti i debiti relativi agli acquisti di beni e servizi da fornitori del Gruppo.
L’incremento del valore dei debiti commerciali, pari a 7.284 mila euro, deriva principalmente dall’incremento del
volume di attività, compresi gli acquisti relativi destinate alle maggiori sorte di materiali di imballaggio, semilavorati
e prodotti finiti.
Tutti i debiti sono scadenti entro dodici mesi e non sono quindi attualizzati.
(33)
Altre passività correnti
La composizione della voce altre passività correnti è la seguente:
Altre passività correnti
(migliaia di euro)
Debiti verso il personale
Debiti verso istituti previdenziali
Altri debiti verso controllanti
Debiti per dividendi
Altri debiti diversi
Totale
30/06/2014 31/12/2013 Variazione
21.878
13.168
8.710
3.824
5.644
(1.820)
3.351
11.546
(8.195)
3.300
3.300
4.259
3.751
512
36.612
34.109
2.507
La variazione relativa ai debiti verso il personale è relativa al diverso periodo di pagamento della quattordicesima
mensilità, corrisposta ai dipendenti nel mese di agosto, e il cui debito relativo risulta ancora iscritto al 30 giugno e
della tredicesima mensilità, anticipata ai dipendenti nel mese di dicembre.
I debiti verso istituti previdenziali, si riferiscono in particolare ai debiti delle società italiane verso l’INPS ed
Enasarco.
Il debito verso imprese controllanti comprende le posizioni passive verso Granlatte Soc. Coop. Agricola r.l. che
risultano in diminuzione per 8,2 milioni di euro.
La voce altri debiti include debiti verso altri collaboratori, debiti verso i sindacati, la quota a breve dei contributi in
conto capitale riscontati con il metodo del ricavo differito.
87
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
(34)
Debiti tributari
I debiti tributari corrispondono allo stanziamento delle imposte correnti dell’esercizio e da altri debiti di natura
fiscale.
Debiti tributari
(migliaia di euro)
Debiti per imposte correnti
Debiti per ritenute
Altri debiti tributari
Totale
30/06/2014 31/12/2013 Variazione
3.225
910
2.315
3.299
4.496
(1.196)
1.384
2.770
(1.386)
7.909
8.176
(267)
I debiti per imposte correnti, si riferiscono quasi interamente (2.974 mila euro) alle imposte dirette sul reddito
(IRES; e IRAP in Italia, IS in Francia, etc.) ed in misura minore alle posizioni debitorie sull’IVA delle società non
aderenti all’IVA di Gruppo e che presentano un saldo negativo verso l’Erario per l’Imposta sul Valore Aggiunto.
L’incremento rispetto al 31 dicembre 2013 dipende dalle scadenze dei pagamenti nel corso dell’anno.
I debiti per ritenute si riferiscono principalmente alle ritenute di acconto operate dalle società italiane quali sostituti
di imposta (IRPEF) per i dipendenti.
La voce altri debiti tributari include il debito con scadenza a breve sorto in seguito all’accettazione da parte della
società Granarolo S.p.A. della proposta di conciliazione giudiziale proposta dall’Agenzia delle Entrate di Bologna,
commentato in nota 32.
88
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Livelli gerarchici di valutazione del fair value
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione Patrimoniale - Finanziaria al fair value, l’IFRS 7
richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input
utilizzati nella determinazione del fair value.
Si distinguono i seguenti livelli:
Livello 1 – prezzi quotati sui mercati attivi per attività o passività identiche oggetto di valutazione;
Livello 2 – dati di input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili per l’attività o la
passività, sia direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
Livello 3 – input relativi all’attività o alla passività che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Con riferimento agli strumenti finanziari esistenti al 30 giugno 2014:
−
i titoli valutati al fair value rientrano nel livello 1 (identica situazione al 31 dicembre 2013);
−
gli strumenti derivati valutati al fair value rientrano nel livello 2 (identica situazione al 31 dicembre 2013);
−
nel corso dell’esercizio 2014 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 e viceversa.
Fair value delle attività e passività finanziarie
Il metodo usato nella determinazione del fair value è stato il seguente:
−
per le attività e passività finanziarie che sono liquide o hanno una scadenza molto prossima, si suppone
che il valore contabile approssimi il valore equo; questa ipotesi si applica anche per i depositi a termine,
i titoli a pronto smobilizzo e gli strumenti finanziari a tasso variabile;
−
il fair value dei debiti finanziari non correnti è stato ottenuto mediante l’attualizzazione di tutti i flussi
finanziari futuri, alle condizioni in essere alla fine dell’esercizio.
Per quanto riguarda le poste commerciali e di altri crediti e debiti, il fair value è pari al valore contabile.
89
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11.2.7 Note al Rendiconto Finanziario
Il Flusso di Cassa netto del Gruppo Granarolo nel primo semestre 2014 è stato positivo per 29.861 mila euro.
La cassa generata dalla redditività del business (30.898 mila euro) è stata parzialmente assorbita dall’aumento
del capitale circolante netto (2.701 mila euro) e dagli investimenti effettuati dal Gruppo per 11.247 mila euro.
La gestione finanziaria ha apportato cassa per un valore netto di 12.911 mila euro.
(35) Flusso di cassa operativo lordo
Il Flusso di cassa operativo lordo rappresenta le entrate finanziarie ottenute dal Gruppo relativamente alla propria
gestione caratteristica e considera il risultato netto di esercizio rettificato depurato degli elementi economici che
non hanno generato alcun flusso finanziario nell’esercizio (ammortamenti, accantonamenti a fondi, svalutazione
degli elementi dell’attivo, fiscalità differita, ecc.) e dagli importi che, per meglio rappresentare la loro natura, sono
riclassificati nelle variazioni derivanti dalla attività di investimento (proventi finanziari) e dalla attività di
finanziamento (oneri finanziari).
Tra gli elementi considerati per rettificare il risultato netto si segnala la plusvalenza relativa alla differenza tra il
corrispettivo concordato, pari a 15 milioni di euro, e quello stimato in sede di redazione del bilancio 2013, pari a
19,2 milioni di euro, relativamente all’acquisto del 30% delle azioni della società S.A.S. Compagnie du Forum,
che è stata riclassificata nella voce flusso di cassa derivante dall’attività finanziaria.
(36) Variazione del capitale circolante netto commerciale
In tale voce è riportato l’effetto del capitale circolante netto sulla liquidità in termini di generazione o assorbimento
di cassa.
La variazione complessiva dell’esercizio è stata negativa per 4.508 mila euro principalmente per l’incremento
delle rimanenze, dovuto al maggior stock di forme intere di formaggio stagionato
(37) Altre variazioni del capitale circolante
La voce accoglie la variazione delle altre attività e passività correnti e non correnti che hanno prodotto o assorbito
cassa nel corso dell’esercizio, ivi inclusi i pagamenti delle imposte correnti.
Nel primo semestre 2014 il Gruppo Granarolo ha registrato un decremento del credito IVA, sia per effetto della
ripresa dei rimborsi da parte dell’Amministrazione finanziaria che per la cessione pro soluto del credito IVA
annuale a marzo 2014. Stante la tipologia dei prodotti commercializzati dalla Società, a cui si applica l’aliquota
90
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
agevolata al consumo del 4%, inferiore rispetto all’aliquota media sugli acquisti, la Società Granarolo S.p.A.
presenta una posizione strutturale creditoria sull’Imposta sul Valore Aggiunto.
Le imposte pagate nel primo semestre 2014 si riferiscono esclusivamente alle società francesi del Gruppo.
Le altre attività / passività e fondi hanno determinato una uscita di cassa netta principalmente per l’effetto di
pagamenti relativi ai dipendenti e per oneri di bonifica ambientale e l’incasso del saldo del corrispettivo per la
vendita delle quote della società Centro Sperimentale del Latte S.r.l.
(38) Flusso di cassa derivante dall’attività di investimento
Il flusso finanziario relativo ad attività immateriali si riferisce a licenze e software e alla capitalizzazione di costi di
sviluppo, per la cui analisi si rinvia alla nota 16.
Il flusso finanziario relativo a immobili, impianti e macchinari si riferisce agli investimenti relativi a nuovi impianti e
dismissioni o vendita di macchinari obsoleti. Si rimanda alla nota 17 per un’analisi degli investimenti del Gruppo
Granarolo.
Il flusso include inoltre la variazione dei debiti verso fornitori di impianti.
Nel corso dell’esercizio sono stati incassati proventi finanziari per 600 mila euro.
Nel primo semestre 2014 sono stati effettuati pagamenti relativi diritti di acquisto (opzioni call) posseduti dal
Gruppo per 250 mila euro.
(39) Flusso di cassa derivante da attività finanziaria
In questa sezione del rendiconto finanziario sono sintetizzati gli esborsi e gli incassi derivanti dalla gestione
finanziaria del Gruppo.
Nel corso del primo semestre 2014 sono stati pagati dividendi per le azioni ordinarie di Calabrialatte S.p.A. a soci
Terzi per un importo complessivo di 111 mila euro.
Per quanto riguarda gli oneri finanziari pagati, si segnala una complessiva stabilità rispetto alla media mensile
dell’anno precedente.
Al 30 giugno 2014, l’indebitamento finanziario del Gruppo a breve termine è in aumento di circa 16 milioni per far
fronte ai pagamenti in scadenza.
I debiti finanziari a medio e lungo termine sono rimasti pressoché invariati.
I rimborsi dei finanziamenti avvenuti nel primo semestre 2014 e l’uscita di cassa per l’acquisizione del Gruppo
Codipal per oltre 30 milioni sono stati compensati dall’accensione di un nuovo finanziamento per 30 milioni di
euro.
91
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
La voce variazione dei debiti verso società di factoring si riferisce ad incassi di crediti ceduti in accordo con
programmi di factoring pro soluto che hanno impattato le disponibilità liquide e che non sono stati ancora versati
alle società di factoring al 30 giugno 2014.
Il Gruppo ha pagato 1.156 mila euro di quote capitale riferiti a leasing finanziari, legati in particolare
agli stabilimenti di Pasturago, Usmate Velate e Campagne lès Wardrecques.
L’elevato livello di disponibilità liquide a fine semestre riflette un lieve e progressivo miglioramento dei tempi di
incasso combinato con la concentrazione degli incassi al 30 del mese per effetto delle attuali normative.
92
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
11.2.8 Rapporti con le parti correlate
I rapporti fra Granarolo S.p.A. con parti correlate, non sono qualificabili né come atipici né come inusuali,
rientrando nell’ordinario corso degli affari della Società.
Tutte le transazioni con le controparti correlate sono state effettuate nell’interesse della Società e regolate a
normali condizioni di mercato.
Nelle tabelle che seguono si riportano i saldi patrimoniali ed economici relativi ai rapporti di Granarolo S.p.A. con
parti correlate, così come previsto dallo IAS 24.
Tali tabelle espongono anche le transazioni con le società controllate, poi elise nel processo di consolidamento.
Rapporti parti correlate - 30.06.2014
(migliaia di euro)
Crediti
commerciali
Granlatte Soc. Coop.
Calabrialatte S.p.A.
Zeroquattro S.r.l.
Granarolo Iberica S.L.
Casearia Podda S.r.l.
Granarolo International S.r.l.
Codipal S.A.S.
Les Fromagers de S. Omer S.A.S.
Les Fromagers de S. Colombe S.A.S
Parma Frais S.à r.l.
Centrale del Gusto S.r.l.
Granarolo UK L t d.
89
2.661
1.263
577
1.952
13
7.485
551
272
4
2.003
Crediti
finanziari
2.470
7.439
5.363
233
-
Crediti
Debiti
Diversi commerciali
Debiti
finanziari
Altri debiti
(24.256)
(1.506)
(28.669)
(324)
(45)
(416)
(9)
(40)
(210)
(3.941)
(890)
-
(870)
(18)
(1)
(6)
(11)
(24)
-
Crediti
Debiti
Diversi commerciali
Debiti
finanziari
Altri debiti
(2.881)
(4.616)
-
(284)
(218)
(24)
-
5.456
1.130
-
Rapporti parti correlate - anno 2013
(migliaia di euro)
Crediti
commerciali
Granlatte Soc. Coop.
Calabrialatte S.p.A.
Zeroquattro S.r.l.
Granarolo Iberica S.L.
Casearia Podda S.r.l.
Granarolo International S.r.l.
Codipal S.A.S.
Les Fromagers de S. Colombe S.A.S
Parma Frais S.à r.l.
Centrale del Gusto S.r.l.
136
2.260
2.155
513
1.443
7
3.457
151
-
93
Crediti
finanziari
4.751
2.446
5.915
39
5.457
7
-
(31.323)
(1.293)
(30.010)
(300)
(385)
(36)
(87)
(1.313)
(82)
-
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Rapporti parti correlate - 30.06.2014
(migliaia di euro)
Granlatte Soc. Coop.
Calabrialatte S.p.A.
Zeroquattro S.r.l.
Granarolo Iberica S.L.
Casearia Podda S.r.l.
Granarolo International S.r.l.
Codipal S.A.S.
Les Fromagers de S. Omer S.A.S.
Les Fromagers de S. Colombe S.A.S
Parma Frais S.à r.l.
Centrale del Gusto S.r.l.
Granarolo UK L t d.
Ricavi
operativi
(160)
(7.039)
(1.497)
(1.459)
(4.707)
(8)
(10.133)
(519)
(516)
(3)
(2.532)
Costi
operativi
121.009
6.610
63.754
1.745
1
1.149
40
210
Interessi
passivi
7
4
24
1
-
Interessi
attivi
(19)
(146)
(36)
(109)
(6)
(2)
(1)
-
Ricavi
operativi
(202)
(6.835)
(120)
(1.882)
(821)
(3.276)
(5.100)
(210)
Costi
operativi
108.755
2.961
317
63.090
300
984
83
466
-
Interessi
passivi
7
5
14
20
-
Interessi
attivi
(14)
(11)
(183)
(27)
(79)
-
Rapporti parti correlate - 30.06.2013
(migliaia di euro)
Granlatte Soc. Coop.
Calabrialatte S.p.A.
CSL
Zeroquattro S.r.l.
Granarolo Iberica S.L.
Casearia Podda S.r.l.
Granarolo International S.r.l.
Codipal S.A.S.
Les Fromagers de S. Colombe S.A.S
Parma Frais S.à r.l.
Si precisa che i rapporti di Granarolo S.p.A. con la controllante Granlatte e le imprese controllate si riferiscono
prevalentemente a:
−
rapporti commerciali, relativi ad acquisti e cessioni di beni e servizi relativi alla gestione caratteristica;
−
rapporti connessi a contratti di prestazione di servizi effettuati da funzioni centrali, quali gestione sistemi
ITC, back office amministrativi, organizzazione, servizio legale;
−
rapporti di natura finanziaria, rappresentati da rapporti di conto corrente accesi nell’ambito della gestione
accentrata di tesoreria;
−
rapporti intrattenuti nell’ambito della liquidazione IVA di Gruppo;
−
rapporti con la controllante Granlatte e la controllata Casearia Podda S.r.l. nell’ambito del consolidato
fiscale ai fini IRES.
Tutti i rapporti in oggetto, con l’eccezione di quelli della liquidazione IVA di Gruppo e del consolidato fiscale IRES
per i quali valgono in primo luogo le norme di legge, sono regolati da appositi contratti intercompany le cui
condizioni sono in linea con quelle di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti
indipendenti allo stesso stadio di commercializzazione.
94
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
12. PROSPETTI CONTABILI – BILANCIO SEPARATO GRANAROLO S.p.A.
12.1.1 Conto Economico Granarolo Spa
Ricavi di vendita
Altri ricavi e proventi
Totale ricavi
Variazione delle rimanenze
Costi per acquisti materie prime e servizi
Costo del personale
Ammortamenti e perdite di valore
Altri costi operativi
Risultato operativo (EBIT)
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Oneri per attualizzazione TFR
Proventi (Oneri) su partecipazioni
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto
30/06/2014
447.931
1.067
448.999
5.383
(392.492)
(41.746)
(17.469)
(2.023)
652
932
(6.805)
(182)
111
(5.291)
500
(4.791)
30/06/2013
437.195
17.829
455.025
(438)
(377.615)
(40.822)
(16.987)
(1.620)
17.543
888
(6.523)
(300)
(483)
11.125
(932)
10.193
12.1.2 Conto Economico Complessivo Granarolo Spa
30/06/2014
Risultato netto
(4.791)
30/06/2013
10.193
Altre componenti del conto economico complessivo (*)
Utile (Perdita) su attività finanziarie disponibili per la vendita
Variazione riserve da utile/perdite per benefici ai dipendenti
76
-
11
-
Totale altre componenti del conto economico complessivo
76
11
Risultato netto complessivo
(4.715)
(*) al netto dell’effetto fiscale
95
10.204
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
12.1.3 Situazione Patrimoniale e Finanziaria Granarolo Spa
30/06/2014
31/12/2013
ATTIVITA' NON CORRENTI
Avviamento
Marchi a vita utile indefinita
Attività immateriali a vita utile definita
Immobilizzazioni materiali nette
Partecipazioni in società controllate e altre imprese
Altre attività finanziarie
Altre attività non correnti
Imposte differite attive
434.926
35.808
21.381
53.525
262.714
27.874
11.151
1.263
21.209
438.262
35.808
21.381
55.798
268.550
27.774
8.063
1.367
19.521
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze
Crediti commerciali
Crediti IVA
Crediti tributari
Attività finanziarie correnti
Altre attività correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
369.332
49.888
144.396
29.523
6.301
800
23.593
114.832
354.405
44.505
140.385
45.568
6.334
1
25.213
92.399
TOTALE ATTIVITA'
804.258
792.666
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserve
Risultato netto
182.607
157.939
29.459
(4.791)
190.622
157.939
24.352
8.332
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie
Passività per benefici ai dipendenti
Fondo per rischi e oneri futuri
Altre passività non correnti
Imposte differite passive
209.448
144.539
15.316
24.446
4.931
20.217
199.547
132.685
15.355
26.371
4.937
20.200
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie
Fondo per rischi e oneri futuri
Debiti commerciali
Altre passività correnti
Debiti tributari
412.203
76.024
2.956
297.973
30.720
4.530
402.497
66.011
3.080
293.386
34.583
5.437
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
804.258
792.666
96
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
12.1.4 Prospetto movimenti del Patrimonio Netto Granarolo Spa
Saldi iniziali
(migliaia di euro)
Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto Separato 30 giugno 2014
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti
Riserva da fair value
Riserva straordinaria
Riserva FTA
Riserve per utili indivisi
Risultato netto
Totale Patrimonio Netto
(migliaia di euro)
Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto Separato 31 dicembre 2013
Capitale sociale
Riserva legale
Riserva per utili/ (perdite) attuariali piani a benefici definiti
Riserva da fair value
Riserva straordinaria
Riserva FTA
Riserve per utili indivisi
Risultato netto
Totale Patrimonio Netto
157.939
2.958
1.467
(27)
15.162
(2.266)
7.059
8.332
190.622
Saldi iniziali
157.939
2.376
917
(109)
16.601
(2.266)
7.059
11.635
194.150
Altri utili/perdite
al netto
Risultato netto
dell'effetto
dell'esercizio
fiscale
76
76
(4.791)
(4.791)
Altri utili/perdite
al netto
Risultato netto
dell'effetto
dell'esercizio
fiscale
520
82
602
97
8.332
8.332
Totale
utile/perdita
complessivo
76
(4.791)
(4.715)
Totale
utile/perdita
complessivo
520
82
8.332
8.934
Dividendi
distribuiti
(3.300)
(3.300)
Dividendi
distribuiti
(4.600)
(4.600)
Destinazione
del risultato
dell'esercizio
precedente
417
4.615
3.300
(8.332)
-
Destinazione
del risultato
dell'esercizio
precedente
582
6.453
4.600
(11.635)
-
Totale effetti
derivanti da
operazioni con
gli azionisti
Altri effetti
-
Altri effetti
30
(7.892)
(7.862)
417
4.615
(8.332)
(3.300)
Totale effetti
derivanti da
operazioni con
gli azionisti
582
30
(1.439)
(11.635)
(12.462)
Saldi finali
157.939
3.374
1.467
49
19.777
(2.266)
7.059
(4.791)
182.607
Saldi finali
157.939
2.958
1.467
(27)
15.162
(2.266)
7.059
8.332
190.622
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
12.1.5 Rendiconto Finanziario Granarolo Spa
Risultato netto
Imposte correnti/differite
Proventi e oneri finanziari
Ammortamenti, rivalutazioni e svalutazioni delle immobilizzazioni
Accantonamenti a fondi
Altri proventi e oneri non monetari
Plusvalenze nette su cessione di attività
Plus/Minus da alienazione
Rettifiche di riconciliazione del risultato netto al flusso di cassa
30/06/2014
(4.791)
(503)
5.943
15.219
6.787
213
(4)
31/12/2013
8.332
(5.210)
9.783
35.467
11.596
(192)
(15.109)
(132)
A Flusso di cassa operativo lordo
27.655
22.864
36.204
44.535
Variazione rimanenze
Variazione crediti commerciali
Variazione debiti commerciali
(5.383)
(6.262)
8.062
(1.979)
18.484
(3.705)
(3.583)
12.800
16.041
(238)
(14.294)
1.508
31.345
(2.663)
(952)
(9.775)
17.956
20.790
75.292
B Variazioni del capitale circolante netto commerciale
Variazione IVA
Variazione Imposte Differite
Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti di imposta rimborsati
Pagamenti per benefici a dipendenti
Variazione altre attività/passività e fondi
C Altre variazioni del capitale circolante
D=A+B+C Flusso di cassa derivante dall'attività operativa
Inv. attività immateriali
Inv. attività materiali
Inv. attività finanziarie
Disinvestimenti
Interessi e dividendi incassati
Opzioni call
Variazione di perimetro
E Flusso di cassa derivante dall'attività di investimento
Apporti di capitale proprio
Pagamento dividendi a soci della controllante
Pagamento dividendi a terzi
Pagamento oneri finanziari
Incasso (rimborso) passività finanziarie correnti
Accensione finanziamenti passivi non correnti
Accensione prestito obbligazionario
Rimborso passività finanziarie non correnti
Variazione debiti verso factor
Pagamento di debiti per leasing finanziari
F Flusso di cassa derivante dall'attività finanziaria
G Effetto delle differenze di cambio da conversione
D+E+F+G Flusso di cassa netto
Disponibilita liquide e mezzi equivalenti di inizio periodo
Disponibilita liquide e mezzi equivalenti di fine periodo
Flusso di cassa finale
98
(1.003)
(9.598)
(3.900)
21
977
(100)
-
(1.679)
(27.935)
(1.524)
15.872
1.900
(194)
3.366
(13.602)
(10.193)
(5.185)
13.998
29.640
(20.598)
(1.821)
(789)
15.245
(3.564)
(1.036)
(10.302)
(1.258)
14.888
49.395
(64.419)
(14.888)
(1.676)
(32.861)
1
-
22.433
32.238
92.399
114.832
60.161
92.399
22.433
32.238
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
99
Gruppo Granarolo
Relazione semestrale al 30 giugno 2014
Granarolo S.p.A.
Sede sociale: via Cadriano 27/2
40127 - Bologna - Italia
Capitale sociale € 157.938.746 i.v.
C.F. 01660360601
P. IVA IT04119190371
www.granarolo.it
[email protected]
100