Biblioteca 34 Un regalo originale? Un bel libro, per Natale! Il periodo invernale spesso ci costringe a passare più tempo in casa che all’aria aperta. Molti di noi apprezzano questa “sosta forzata” per dedicarsi alla lettura. Vogliamo, in questa uscita di “Pergine Notizie”, indicarvi qualche titolo per trascorrere piacevoli ore in buona compagnia: quella dei libri. Ognuno di noi ha proposto delle letture che, a nostro personalissimo giudizio, meritano la vostra attenzione. I libri segnalati possono costituire anche la proposta per un regalo, per sé o per i propri cari. Abbiamo scelto di non proporre le novità editoriali più recenti per far conoscere invece testi e autori, forse meno noti, ma certamente apprezzabili. Ecco le nostre proposte per il pubblico adulto Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov Grandioso affresco composto di numerosi episodi collegati fra loro. Il romanzo si svolge su due principali piani narrativi ai quali corrispondono due differenti ambientazioni. La prima di queste è la Mosca degli anni Trenta del Novecento, la seconda ambientazione, che si sviluppa nel corso dell’intero romanzo interrompendo la narrazione principale sui fatti di Mosca, rievoca gli avvenimenti accaduti a Gerusalemme durante il periodo pasquale al tempo del procuratore romano Ponzio Pilato. > Perché è da leggere e regalare All’inizio il libro spaventa per l’apparente complessità del suo intreccio, ma dopo aver preso confidenza con il carattere dei vari personaggi, il magnetismo e la fantasia dell’autore sono forze talmente irresistibili da lasciare il lettore senza fiato. Il Vangelo secondo Pilato di Eric-Emmanuel Schmitt Da una parte le riflessioni di un Gesù molto ”umano” che ripercorre le tappe che lo hanno condotto al culmine tenebroso del Getsemani, dall’altra l’indagine condotta dal Prefetto della Giudea, Ponzio Pilato, che, di fronte alle stranezze di quella Domenica di Pasqua, tenta di «smontare un mistero che alla fine lo vince e gli lascia in regalo uno strepitoso dubbio». > Perché è da leggere e regalare L’umanità di Gesù è commovente e sconvolgente mentre la figura di Pilato diventa un emblema del cristiano moderno. Il romanzo, scritto con chiarezza mirabile da un autore ispiratissimo, è un’autentica apologia del dubbio. Eredi della sconfitta di Kiran Desai Dalle falde dell’Himalaya, negli anni Ottanta, comincia la vicenda di tre personaggi che, con il loro vissuto passato e presente, sostengono un romanzo «terribilmente triste e brutalmente comico». Si tratta di un vecchio Giudice caduto in disgrazia, il suo misero cuoco e la nipote del giudice rimasta orfana. Tutti i personaggi del romanzo hanno la caratteristica di essere «dolentemente soli, diminuiti e rimpiccioliti dagli eventi della storia». > Perché è da leggere e regalare È scritto benissimo e tradotto in modo magistrale, con «un umorismo beffardo che sa sempre arrestarsi alle soglie del cinismo»; un libro capace di raccontarci il mondo glo- BIBLIOTECA bale visto dagli sconfitti, con amara franchezza priva di inutili piagnistei. Tre tazze di tè di Greg Mortenson «Una storia vera, di speranza e di emozione. L’odissea di un uomo che sta cambiando la vita a una moltitudine di persone. Ciò che ha fatto Yunus creando il microcredito e la Banca dei Poveri, Greg Mortenson lo sta facendo costruendo scuole». La spedizione a cui prende parte, tentando la scalata del K2, fallisce drammaticamente; Mortenson si ritrova, esangue e sperduto, in un villaggio isolato su quelle remote vette. Grazie al soccorso e alle cure degli abitanti, si salva da morte certa. Conoscendo la gente del luogo, l’autore comprende il loro profondo desiderio di imparare e promette che tornerà per costruire una scuola per i loro bambini. > Perché è da leggere e regalare Perché è un’incredibile storia di amore e di coraggio, che ha cambiato completamente il volto di intere regioni, dimostrando che è possibile sconfiggere il terrorismo... una scuola alla volta. La morte sospesa di Joe Simpson Yates è il compagno di Simpson in una avventurosa scalata sulla parete Ovest della Siula Grande, una vetta a 6.536 metri nelle Ande peruviane, estate 1985. Colti, sulla cima, da una violenta bufera, i due scendono in condizioni difficilissime; Simpson si frattura una gamba e Yates cerca di calarlo, per seracchi di ghiaccio, con laboriose manovre di corda, complicate dal gelo e dall’oscurità, finché decide di tagliare la corda, in senso letterale, lasciando cadere l’amico in un crepaccio e tornando a valle con la convinzione e il rimorso che sia morto. Questo è il debito che Simpson ha con Yates: grazie al suo gesto disperato, aver incontrato la morte e averla sfidata e sconfitta. > Perché è da leggere e regalare Perché l’immediatezza della narrazione fatta da uno scrittore non professionista crea un’atmosfera magnetica assolutamente unica, in cui tutti i dubbi, le debolezze umane e le sensazioni che hanno caratterizzato questa vicenda rimangono sulla pelle per tutta la durata della lettura. Uova fatali di Michail Bulgakov Il prof. Persikov è il direttore dell’Istituto di Zoologia di Mosca. Il 16 aprile 1928 il professore lascia per un’ora e mezza delle amebe esposte all’azione di un raggio rosso al centro di una spirale luminosa prodotta dall’energia elettrica del microscopio e si accorge che proliferano ad una velocità fulminea e che le nuove nate divorano quelle deboli e crescono in modo rapidissimo. Un giornalista fantasioso ne amplifica la portata, parlando ormai della scoperta del “raggio della vita”. Con questo raggio si bombardano delle uova di gallina, ma da esse escono dei serpenti enormi. Solo una straordinaria ondata di gelo riesce a fermare i rettili che stanno per invadere Mosca. > Perché è da leggere e regalare È sorprendente il velo profetico che avvolge questo breve romanzo scritto nel 1925. Gli effetti catastrofici delle mutazioni genetiche descritte più di ottant’anni fa spaventano per la loro immediata modernità. Al di là della specificità dell’argomento, l’immensa abilità narrativa di Bulgakov è, da sola, la scusa migliore per leggere qualunque cosa lo scrittore russo abbia pubblicato. Naturalmente non possono mancare le proposte di lettura per i più piccini Questo periodo dell’anno ci sembra particolarmente adatto per invitarvi alla lettura delle fiabe della tradizione popolare. Tale invito può sembrare anacronistico oggi, quando ad occupare il nostro tempo libero spesso sono computer e tv. Siamo convinti, invece, che sia importante per i nostri bambini conoscere le fiabe nelle versioni che hanno fatto sognare e fantasticare noi adulti quando avevamo la loro età. Potete leggere, ma anche regalare, a figli e nipoti: • Fiabe italiane: raccolte dalla tradizione popolare durante gli ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari dialetti, a cura di Italo Calvino; • Le fiabe del focolare: raccolte dai fratelli Jacob e Wilhelm Grimm; • Lo specchio fantastico: le fiabe più belle: di Hans Christian Andersen; • 100 fiabe venute da lontano: raccolte da Francesca Lazzarato con le illustrazioni di Nicoletta Costa. Per quel che riguarda la tradizione trentina ricordiamo: • Quella terra magica tra i monti: storie di fate e principesse, streghe e animali parlanti; • Fiabe trentine; • Mille leggende del Trentino. Curati da Mauro Neri. Buona Lettura! Lo Staff della Biblioteca di Pergine 35
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