Un regalo originale? Un bel libro, per Natale!

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Un regalo originale?
Un bel libro, per Natale!
Il periodo invernale spesso ci costringe a passare più tempo in casa che all’aria aperta.
Molti di noi apprezzano questa “sosta forzata”
per dedicarsi alla lettura.
Vogliamo, in questa uscita di “Pergine Notizie”, indicarvi qualche titolo per trascorrere
piacevoli ore in buona compagnia: quella dei
libri. Ognuno di noi ha proposto delle letture
che, a nostro personalissimo giudizio, meritano la vostra attenzione.
I libri segnalati possono costituire anche la
proposta per un regalo, per sé o per i propri
cari.
Abbiamo scelto di non proporre le novità
editoriali più recenti per far conoscere invece
testi e autori, forse meno noti, ma certamente apprezzabili.
Ecco le nostre proposte
per il pubblico adulto
Il Maestro e Margherita
di Michail Bulgakov
Grandioso affresco composto di numerosi
episodi collegati fra loro. Il romanzo si svolge
su due principali piani narrativi ai quali corrispondono due differenti ambientazioni. La
prima di queste è la Mosca degli anni Trenta
del Novecento, la seconda ambientazione,
che si sviluppa nel corso dell’intero romanzo
interrompendo la narrazione principale sui
fatti di Mosca, rievoca gli avvenimenti accaduti a Gerusalemme durante il periodo pasquale al tempo del procuratore romano
Ponzio Pilato.
> Perché è da leggere e regalare
All’inizio il libro spaventa per l’apparente
complessità del suo intreccio, ma dopo
aver preso confidenza con il carattere dei
vari personaggi, il magnetismo e la fantasia dell’autore sono forze talmente irresistibili da lasciare il lettore senza fiato.
Il Vangelo secondo Pilato
di Eric-Emmanuel Schmitt
Da una parte le riflessioni di un Gesù molto
”umano” che ripercorre le tappe che lo hanno condotto al culmine tenebroso del Getsemani, dall’altra l’indagine condotta dal Prefetto della Giudea, Ponzio Pilato, che, di
fronte alle stranezze di quella Domenica di
Pasqua, tenta di «smontare un mistero che
alla fine lo vince e gli lascia in regalo uno
strepitoso dubbio».
> Perché è da leggere e regalare
L’umanità di Gesù è commovente e sconvolgente mentre la figura di Pilato diventa
un emblema del cristiano moderno. Il romanzo, scritto con chiarezza mirabile da
un autore ispiratissimo, è un’autentica
apologia del dubbio.
Eredi della sconfitta
di Kiran Desai
Dalle falde dell’Himalaya, negli anni Ottanta,
comincia la vicenda di tre personaggi che, con
il loro vissuto passato e presente, sostengono
un romanzo «terribilmente triste e brutalmente comico». Si tratta di un vecchio Giudice caduto in disgrazia, il suo misero cuoco e la nipote del giudice rimasta orfana. Tutti i
personaggi del romanzo hanno la caratteristica di essere «dolentemente soli, diminuiti e
rimpiccioliti dagli eventi della storia».
> Perché è da leggere e regalare
È scritto benissimo e tradotto in modo magistrale, con «un umorismo beffardo che sa
sempre arrestarsi alle soglie del cinismo»;
un libro capace di raccontarci il mondo glo-
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bale visto dagli sconfitti, con amara
franchezza priva di inutili piagnistei.
Tre tazze di tè
di Greg Mortenson
«Una storia vera, di speranza e di emozione. L’odissea di un uomo che sta
cambiando la vita a una moltitudine di
persone. Ciò che ha fatto Yunus creando il microcredito e la Banca dei Poveri,
Greg Mortenson lo sta facendo costruendo scuole».
La spedizione a cui prende parte, tentando la scalata del K2, fallisce drammaticamente; Mortenson si ritrova,
esangue e sperduto, in un villaggio isolato su quelle remote vette. Grazie al
soccorso e alle cure degli abitanti, si
salva da morte certa. Conoscendo la
gente del luogo, l’autore comprende il
loro profondo desiderio di imparare e
promette che tornerà per costruire una
scuola per i loro bambini.
> Perché è da leggere e regalare
Perché è un’incredibile storia di amore e di coraggio, che ha cambiato
completamente il volto di intere regioni, dimostrando che è possibile
sconfiggere il terrorismo... una scuola
alla volta.
La morte sospesa
di Joe Simpson
Yates è il compagno di Simpson in una
avventurosa scalata sulla parete Ovest
della Siula Grande, una vetta a 6.536
metri nelle Ande peruviane, estate
1985. Colti, sulla cima, da una violenta
bufera, i due scendono in condizioni
difficilissime; Simpson si frattura una
gamba e Yates cerca di calarlo, per seracchi di ghiaccio, con laboriose manovre di corda, complicate dal gelo e dall’oscurità, finché decide di tagliare la
corda, in senso letterale, lasciando cadere l’amico in un crepaccio e tornando
a valle con la convinzione e il rimorso
che sia morto. Questo è il debito che
Simpson ha con Yates: grazie al suo gesto disperato, aver incontrato la morte
e averla sfidata e sconfitta.
> Perché è da leggere e regalare
Perché l’immediatezza della narrazione fatta da uno scrittore non professionista crea un’atmosfera magnetica assolutamente unica, in cui tutti i
dubbi, le debolezze umane e le sensazioni che hanno caratterizzato questa vicenda rimangono sulla pelle per
tutta la durata della lettura.
Uova fatali
di Michail Bulgakov
Il prof. Persikov è il direttore dell’Istituto
di Zoologia di Mosca. Il 16 aprile 1928 il
professore lascia per un’ora e mezza delle amebe esposte all’azione di un raggio
rosso al centro di una spirale luminosa
prodotta dall’energia elettrica del microscopio e si accorge che proliferano ad
una velocità fulminea e che le nuove nate divorano quelle deboli e crescono in
modo rapidissimo. Un giornalista fantasioso ne amplifica la portata, parlando
ormai della scoperta del “raggio della vita”. Con questo raggio si bombardano
delle uova di gallina, ma da esse escono
dei serpenti enormi. Solo una straordinaria ondata di gelo riesce a fermare i
rettili che stanno per invadere Mosca.
> Perché è da leggere e regalare
È sorprendente il velo profetico che
avvolge questo breve romanzo scritto
nel 1925. Gli effetti catastrofici delle
mutazioni genetiche descritte più di
ottant’anni fa spaventano per la loro
immediata modernità. Al di là della
specificità dell’argomento, l’immensa
abilità narrativa di Bulgakov è, da sola, la scusa migliore per leggere qualunque cosa lo scrittore russo abbia
pubblicato.
Naturalmente non possono
mancare le proposte di lettura
per i più piccini
Questo periodo dell’anno ci sembra particolarmente adatto per invitarvi alla lettura delle fiabe della tradizione popolare.
Tale invito può sembrare anacronistico
oggi, quando ad occupare il nostro tempo libero spesso sono computer e tv.
Siamo convinti, invece, che sia importante per i nostri bambini conoscere le
fiabe nelle versioni che hanno fatto sognare e fantasticare noi adulti quando
avevamo la loro età.
Potete leggere, ma anche regalare, a
figli e nipoti:
• Fiabe italiane: raccolte dalla tradizione popolare durante gli ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari
dialetti, a cura di Italo Calvino;
• Le fiabe del focolare: raccolte dai
fratelli Jacob e Wilhelm Grimm;
• Lo specchio fantastico: le fiabe più
belle: di Hans Christian Andersen;
• 100 fiabe venute da lontano: raccolte da Francesca Lazzarato con le
illustrazioni di Nicoletta Costa.
Per quel che riguarda la tradizione
trentina ricordiamo:
• Quella terra magica tra i monti:
storie di fate e principesse, streghe e
animali parlanti;
• Fiabe trentine;
• Mille leggende del Trentino.
Curati da Mauro Neri.
Buona Lettura!
Lo Staff della Biblioteca di Pergine
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