STRUMENTI PER LA CITTADINANZA CONSAPEVOLE “Tributi e Servizi Locali” 1° modulo formativo: I DIRITTI, LE REGOLE, I COSTI A CARICO DEI CITTADINI FOCUS: Aspetti connessi alla redazione, partecipazione e il controllo “di cittadinanza” del: - Regolamento sull’IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC), comprensivo di IMU, TARI, TASI - Regolamento per la gestione integrata dei rifiuti Con il D.L. 16/2014 è stata rinviata al 31 luglio 2014 l’approvazione del Bilancio Preventivo da parte dei Comuni . Entro tale scadenza dovrà essere adottato anche il Regolamento IUC, che include: ‐ l’imposta municipale IMU, che è di natura patrimoniale ‐ la tassa comunale sui rifiuti TARI, di cui ai commi 667 e 668 della legge 214/2013; ‐ il tributo comunale TASI sui servizi indivisibili. Si stima che moltissimi Comuni adotteranno l’aliquota aggiuntiva dello 0,8 per mille, che per la prima casa salirebbe al 3,3 x mille e per gli altri immobili, al 11,4 x mille. Secondo la Corte dei Conti, la TASI sull'abitazione principale diventa un'imposta "analoga" alla vecchia IMU, la cui aliquota massima al 31 dicembre2013, era del 10,6 ora innalzata all’11,4 x mille. E’ intuibile che da questa ambiguità normativa, per i Comuni si prospettino molti problemi applicativi connessi alla regolamentazione e pianificazione dei propri servizi. Una attenta redazione del Regolamento per applicare la parte di tributo sostitutivo dell’IMU è, quindi, di estrema importanza al fine della minimizzare il contenzioso. Ancora più stringente è poi il Regolamento per la Gestione Integrata dei Rifiuti, che in uno con la Carta dei Servizi, deve mirare alla concreta attuazione del principio: “CHI PIU’ INQUINA, PIU’ PAGA”. Correlando necessariamente il corrispettivo del servizio ad un equilibrato Piano Economico‐Finanziario, a sua volta supportato da un altrettanto puntuale regolamento della TARI. Analoga modalità deve riguardare la TASI, il tributo sui servizi indivisibili che va a coprire una parte del costo degli altri servizi collettivi erogati dal Comune. Soggetti promotori Soggetto organizzatore Destinatari: Sede Data Durata Partecipazione Direttore del corso ACUCampania; Coordinamento Comitati CCF; Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni; Comitato don Diana; Assobalneari; ACU-Campania Sede di Aversa Soci ACU – personale di Enti Locali – altri associati e parti interessate. AVERSA - Centro Omnia Via Cappellone, 5 GIOVEDI 29 Maggio 2014 ore 18-21 (CHIUSO, vedi sito web) Modulo da 3 ore – La seduta potrà essere aggiornata nel caso venga richiesto dai partecipanti un approfondimento delle questioni presentate. Partecipazione gratuita – E’ indispensabile la pre-adesione mediante il modulo allegato, da inviare via mail a: [email protected] Alla prima partecipazione i non soci, consegneranno in segreteria fotocopia del documento di identità e 5 € per l’adesione quinquennale ad ACU. I materiali didattici saranno forniti su richiesta ed al puro costo di riproduzione. prof. Stefano Tonziello Eventuali variazioni di calendario saranno comunicate via mail ai soli sottoscrittori della PRE‐ADESIONE Segreteria amministrativa [email protected] Tel. 3398964067 STRUMENTI PER LA CITTADINANZA CONSAPEVOLE “Tributi e Servizi Locali” 2°modulo: SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI FOCUS: Competenza dei Comuni “in forma obbligatoriamente associata” delle funzioni di organizzazione e gestione dei rifiuti urbani (ATO e STO). La Legge Regionale n. 5, del 24 gennaio 2014, sul riordino in Campania del servizio “Rifiuti urbani ed assimilati”, (modificando sostanzialmente la L. R. n. 4 del 28 marzo 2007) stabilisce che le funzioni di organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani fanno capo ai Comuni. Essi le esercitano in forma associata obbligatoria, all’interno di Ambiti Territoriali Ottimali (ATO). I confini territoriali corrispondono a quelli delle attuali province, mentre ad esempio il territorio della provincia di Napoli, è suddiviso in tre ATO. La Campania risulta così suddivisa in 7 ATO. I soggetti istituzionalmente preposti alla gestione degli ATO dovranno individuare la forma di gestione, la determinazione delle tariffe, le procedure di affidamento della gestione e quelle di controllo. Ciascun ATO, per conseguire un’organizzazione puntuale ed efficace dei servizi, quali ad es. lo spazzamento, la raccolta ed il trasporto dei rifiuti, in ragione delle specifiche caratteristiche territoriali, potrà articolarsi in aree omogenee, denominate Sistemi Territoriali Operativi (STO). La delimitazione degli STO è definita dalla relativa Conferenza d’Ambito dei Sindaci, entro quindici giorni dal termine previsto per l'approvazione del Regolamento di Funzionamento. In caso contrario, entro i successivi trenta giorni vi provvede d’ufficio la Regione, operando sulla base delle perimetrazioni previste dalla pianificazione provinciale di settore. I Comuni di ciascun ATO esercitano i poteri secondo le forme previste dall’art. 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 sottoscrivendo una convenzione obbligatoria e costituendo, per ciascun ATO, la Conferenza d’Ambito. La Giunta Regionale con delibera n. 84 del 28/03/2014 (BURC N° 23 del 07/04/2014) ha adottato la Convenzione tipo con cui convocare l’Assemblea dei Sindaci. Soggetti promotori Soggetto organizzatore Destinatari: Sede Data Durata Partecipazione Direttore del corso ACUCampania; Coordinamento Comitati CCF; Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni; Comitato don Diana; Assobalneari; ACU-Campania Sede di Aversa Soci ACU – personale di Enti Locali – altri associati e parti interessate. AVERSA - Centro Omnia Via Cappellone, 5 MERCOLEDI 04 giugno 2014 ore 18-21 (CHIUSO) Modulo da 3 ore – La seduta potrà essere aggiornata nel caso venga richiesto dai partecipanti un approfondimento delle questioni presentate. Partecipazione gratuita – E’ indispensabile la pre-adesione mediante il modulo allegato, da inviare via mail a: [email protected] Alla prima partecipazione i non soci, consegneranno in segreteria fotocopia del documento di identità e 5 € per l’adesione quinquennale ad ACU. I materiali didattici saranno forniti su richiesta ed al puro costo di riproduzione. prof. Stefano Tonziello Eventuali variazioni di calendario saranno comunicate via mail ai soli sottoscrittori della PRE‐ADESION Segreteria amministrativa [email protected] Tel. 3398964067 STRUMENTI PER LA CITTADINANZA CONSAPEVOLE “Tributi e Servizi Locali” 3°modulo: LE EMERGENZE AMBIENTALI REGIONALI Questo modulo, che tocca molteplici questioni, si svolgerà in forma seminariale, supportata da diverse specifiche competenze. Dal suo svolgimento saranno ricavate le indicazioni per programmare un successivo ciclo del percorso formativo FOCUS: Inadempienze istituzionali, vigilanza e azioni di cittadinanza possibili. Bonifica dei Siti Inquinati. Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (gestione SISTRI) • • • • • • • • Applicazione della Convenzione di Aarhus “Accesso alle informazioni, partecipazione del pubblico ai processi decisionali e accesso alla giustizia in materia ambientale” (25 giugno 1998) (ALL ) Tracciabilità dei rifiuti - Il 1° maggio 2014 è entrato in vigore il DM Ambiente 24 aprile 2014, trasformando da obbligatorio a facoltativo l’utilizzo del Sistri, (sistema di tracciamento telematico), da parte di alcuni piccoli produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi (non più di 10 dipendenti) operanti nei settori industriale, artigianale, commerciale, agroindustriale, sanitario e dei servizi. L'art. 2 del provvedimento, in attuazione del Dlgs 152/2006, detta le modalità di applicazione a regime del Sistri al trasporto intermodale. L. 6 febbraio 2014, n. 6 “Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali, ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate” a- Risultati delle indagini tecniche per la mappatura dei terreni, anche in relazione alla vendita dei prodotti agroalimentari provenienti dalle aree a rischio. Accertamenti ed individuazione dei terreni no-food, da separare dalle area agricole pro food. b- Regolamento., ancora in fase di definizione, dei parametri fondamentali sulla qualità delle acque destinate ad uso irriguo su colture alimentari. Bonifiche, ed interventi di riequilibrio dell'ecosistema Tempi e costi, per i terreni e le acque di falda da bonificare. Attuazione delle bonifiche, con sistemi naturali rigenerativi e agroecologici, con enzimi, funghi, piante fitoestrattive e fitodepurative, da applicare nelle 142 discariche pubbliche, per la loro messa in sicurezza e bonifica. Contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti, (Patto per la Terra dei Fuochi – L. R. n.20 del 9.12.2013) a- Censimento delle aree pubbliche e private interessate dall’abbandono e rogo di rifiuti con istituzione del relativo registro. (L. R. n.20 del 9.12.2013 art.3). Discariche in cui insistono combustioni latenti (sito Cantariello a Casoria) b- Regolamento per lo smaltimento dei rifiuti inerti prodotti dai cantieri edili (L. R. n.20 del 9.12.2013 art.5) c- Censimento siti stoccaggio temporaneo di rifiuti urbani e assimilati e dei rifiuti contenenti amianto (Rca) (L. R. n.20 del 9.12.2013 art.6) in base al modello di scheda di rilevazione ai sensi del DGR n. 65 del 10/03/2014. Attivazione siti di stoccaggio comunali per i rifiuti contenenti amianto. Regolamento per l’autorimozione degli stessi (L. R. n.20 del 9.12.2013 art.7) Attività di sorveglianza ambientale Sorveglianza istituzionale. Utilizzo di unità di personale dei consorzi di bacino. Quali e quanti sono le incentivazioni sostenute dalla Regione per le attività di sorveglianza sussidiaria pagate ad associazioni e gruppi operativi. Aggiornamento degli studi epidemiologici, Registro tumori e proposta dell'Istituto superiore di sanità, per definire per gli anni 2014 e 2015, la tipologia di esami per la prevenzione e per il controllo dello stato di salute della popolazione residente nei comuni inquinati. Soggetti promotori Soggetto organizzatore Destinatari: Sede Data Durata Partecipazione Direttore del corso ACUCampania; Coordinamento Comitati CCF; Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni; Comitato don Diana; Assobalneari ACUCampania sede di Aversa Soci ACU – personale di Enti Locali – altri associati e parti interessate. AVERSA - Centro Omnia Via Cappellone, 5 MARTEDI 10 giugno 2014 ore 18-21 (SPOSTATO al 19 giugno) Modulo da 3 ore – La seduta potrà essere aggiornata nel caso venga richiesto dai partecipanti un approfondimento delle questioni presentate. Partecipazione gratuita – E’ indispensabile la pre-adesione mediante il modulo allegato, da inviare via mail a: [email protected] Alla prima partecipazione i non soci, consegneranno in segreteria fotocopia del documento di identità e 5 € per l’adesione quinquennale ad ACU. I materiali didattici saranno forniti su richiesta ed al puro costo di riproduzione. prof. Stefano Tonziello Eventuali variazioni di calendario saranno comunicate via mail ai soli sottoscrittori della PRE‐ADESIONE Segreteria amministrativa [email protected] Tel. 3398964067 STRUMENTI PER LA CITTADINANZA CONSAPEVOLE “Tributi e Servizi Locali” 4°modulo: GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO (S I I) E TARIFFA FOCUS: Urgenza di idonei Regolamenti, per superare lo stato di confusione e frammentarietà gestionale del servizio idrico. Le condizioni del servizio idrico nella nostra regione sono, a dir poco, critiche. Malgrado ciò e dopo un ritardo di ben due anni e mezzo, permane il vuoto normativo. Infatti, la delibera di Giunta Regionale n. 204 del 24.06.2013 sul riassetto delle competenze relative al Servizio idrico integrato è congelata allo stato di disegno di legge. Per superare la frammentarietà, la pessima gestione e gli alti costi dell’attuale criterio di gestione del servizio idrico, occorrerebbero iniziative molto forti da parte degli stessi utenti, insieme ai comitati per l'acqua pubblica ed alle amministrazioni locali. Intanto esigendo la predisposizione degli appositi regolamenti comunali per avviare un adeguato Servizio Idrico Integrato che comincia dall’ approvvigionamento, la distribuzione, il circuito di fognatura e quindi la depurazione. Conseguentemente ne discende la tariffa che non può che derivare da un coerente Piano Economico Finanziario mirato al pareggio dei costi, nel rispetto del REFERENDUM del 12 e 13 giugno 2011 sull’Acqua Bene Comune. A tale criticità non è estraneo lo stesso ampliamento dei confini dei vecchi ATO costituiti con la L. 36/94 e la L. R. 14/97 che infatti accentua il carattere verticistico, prefigurato nell’organizzazione delle competenze in materia di SII. Producendo così un distacco ancor più rilevante tra i centri decisionali e le comunità locali, in aperto contrasto con lo spirito referendario. Ciò si giustificherebbe secondo questa discutibile opinione perchè le assemblee degli ATO, composte dai vari Comuni (rappresentativi di milioni di abitanti) sarebbero per la loro stessa dimensione piuttosto ingestibili e caotiche (in tale logica lo sarebbero anche con un numero ben inferiore di partecipanti) con la conseguenza che se ne vuole svuotare lo stesso ruolo. Poco si fa invece per rimediare al quadro di confusione in cui il servizio idrico continua a rimanere, gestito com’è da diversi enti ed in modo del tutto scoordinato e caotico! Intanto per dare un idea dei parametri in gioco, si pensi che per rifunzionalizzare le centinaia di impianti di depurazione comunali, sono stati stanziati dalla Regione Campania 100 mln. di €; mentre ulteriori 230 mln. sono stati stanziati nell’ambito del “Grande progetto di bonifica dei Regi Lagni” per i 5 impianti comprensoriali di Nola, Acerra, Napoli Nord, Marcianise, Villa Literno e Cuma. Sono pure in atto i progetti “Bandiera blu del litorale domitio” e "Risanamento ambientale e valorizzazione laghi dei Campi Flegrei” per altri 108 mln di €. Soggetti promotori Soggetto organizzatore Destinatari: Sede Data Durata Partecipazione Direttore del corso ACUCampania; Coordinamento Comitati CCF; Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni; Comitato don Diana; Assobalneari ACUCampania sede di Aversa Soci ACU – personale di Enti Locali – altri associati e parti interessate. AVERSA - Centro Omnia Via Cappellone, 5 GIOVEDI 19 giugno 2014 ore 18-21 (SPOSTATO al 26 giugno) Modulo da 3 ore – La seduta potrà essere aggiornata nel caso venga richiesto dai partecipanti un approfondimento delle questioni presentate. Partecipazione gratuita – E’ indispensabile la pre-adesione mediante il modulo allegato, da inviare via mail a: [email protected] Alla prima partecipazione i non soci, consegneranno in segreteria fotocopia del documento di identità e 5 € per l’adesione quinquennale ad ACU. I materiali didattici saranno forniti su richiesta ed al puro costo di riproduzione. prof. Stefano Tonziello A conclusione del Corso avrà luogo un seminario finalizzato che approfondirà i seguenti temi: a) AUTOTUTELA CIVICA: le possibili forme di controllo dei cittadini e dei loro comitati territoriali delle aree più critiche, sulle operazioni connesse ai programmati interventi di bonifica ambientale; b) SISTRI il cui decollo è stato più volte rinviato e le possibilità di una efficace tracciabilità della movimentazione dei rifiuti industriali. Eventuali variazioni di calendario saranno comunicate via mail ai soli sottoscrittori della PRE‐ADESIONE Segreteria amministrativa [email protected] Tel. 3398964067 NOTA DI PRE-ADESIONE Inviare mail, solo per i corsi in essere, alla segreteria organizzativa: [email protected] numero del Modulo Formativo prescelto Associazione Nome Cognome recapito telefonico e-mail di appartenenza Note, Osservazioni e Suggerimenti ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ Segreteria amministrativa [email protected] Tel. 3398964067
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