Presentazione progetto - Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto

OVCI la Nostra Famiglia
OVCI nasce nel 1982 con i seguenti scopi:
 realizzare iniziative che, secondo lo spirito evangelico, sviluppino la promozione umana,
sociale, tecnica e sanitaria, favorendo la formazione e l'autonomia dei cittadini dei paesi
in via di sviluppo, con particolare orientamento ad interventi a favore di persone disabili
 sostenere un discorso attivo di sensibilizzazione sociale, sollecitando l'opinione pubblica
ad una presa di coscienza e di responsabilità di fronte ai problemi dell'uomo ed in
particolare dei popoli in via di sviluppo
(dall'art. 2 dello Statuto)
RICERCA APERTA DI UN RESPONSABILE TECNICO DI
PROGETTO - JUBA (SUD SUDAN)
OVCI la Nostra Famiglia è presente a Juba (Sud Sudan) da 30 anni con un impegno a favore
della popolazione disabile sviluppato a partire dal 1983 con l’Arcidiocesi di Juba; impegno
avviato nel marzo 1984 con l’inaugurazione del Centro di Riabilitazione “Usratuna”, ed
ininterrottamente protratto sino ad oggi, nonostante il perdurare del conflitto civile.
Nel 2007 è stato avviato un progetto di Riabilitazione su Base Comunitaria (CBR), strategia
usata soprattutto nei Paesi in via di Sviluppo, per l'implementazione di programmi orientati
all'inclusione socio-riabilitativa delle persone con disabilità. OVCI si è impegnata a formare
membri della comunità locale (denominati "promotori RBC"), perché si facciano carico delle
persone disabili dando risposta ai loro bisogni. I promotori si occupano anche di prevenzione,
sensibilizzazione della popolazione locale, nonché di facilitare l'accesso delle persone
disabili alle varie istituzioni (scuola, dispensari, centri specializzati).
A causa della crisi umanitaria scatenatasi nel dicembre 2013, e del progressivo riversarsi di
sfollati in alcuni campi profughi della città di Juba, le attività di RBC sono state integrate con
un’attività di emergenza. Da queste esigenze è nato il progetto: “Community-Based Mental
Health Care in Juba IDP camps and conflict-affected areas” che rappresenta
un’estensione dell’approccio comunitario tipico del percorso di Riabilitazione su Base
Comunitaria, allo scopo di strutturare interventi di supporto psicosociale e di cure per la salute
mentale a favore della popolazione traumatizzata o affetta da patologie neurologicopsichiatriche. Allo stato attuale, con l’eccezione delle cure per l’epilessia erogate dal Centro
Usratuna e della presenza di un servizio di psichiatria di base presso l’ospedale cittadino, non
esistono consolidati servizi per la salute mentale e per il supporto psicosociale a Juba.
Il progetto si sviluppa su tre macro attività:
A. mappatura salute mentale nei campi profughi di Juba
B. formazione operatori locali (CBR workers, assistenti sociali e personale sanitario) sul
primo intervento verso le persone traumatizzate nei campi IDP di Juba
C. diagnosi e trattamento delle malattie mentali (primo intervento) e dell’epilessia
(intervento farmacologico)
Progetto
Community-Based Mental Health Care in Juba IDP camps and conflictaffected areas
Luogo Attuazione
Juba – SUD SUDAN (possibili brevi missioni in Paesi/città limitrofe per
ragioni progettuali)
Durata Contratto
Risultati Attesi
8 MESI – possibile estensione a 10 mesi
1. migliorare le capacità degli operatori locali coinvolti nel progetto:
 nell’identificazione/trattamento pazienti seguiti dai servizi
psicosociali
 nel riferire i casi di pazienti con disturbi neuropsichiatrici alle
Strutture Sanitarie competenti
2. consolidare le capacità degli operatori sanitari dei Centri Sanitari di
Juba nell’erogazione dei servizi sanitari a persone con disturbi
mentali
3. creazione di un network composto da assistenti sociali e operatori
sanitari per l’erogazione di servizi destinati al supporto psicosociale
a favore degli IDP dei campi di Juba
4. garantire l’accesso ai Servizi di Assistenza per le persone epilettiche
e/o con disturbi mentali
5. mappare i principali bisogni nel campo della salute mentale e dei
disagi psicosociali tra la comunità sfollata e ospitante
Supporto tecnico al Capo Progetto, nello specifico si dovrà occupare di:
A
B
Ruolo
C
Requisiti
impostazione criteri metodologici di lavoro:
 stabilire i protocolli attuativi per lo svolgimento dei servizi
 definire i criteri per l’identificazione dei pazienti a cui erogare i
servizi di sostegno psicosociale
 definire i criteri per il riferimento dei pazienti con disturbi
neuropsichiatrici alle strutture sanitarie
 definire i criteri delle tabelle di anamnesi personale dei pazienti
monitoraggio attività:
 definire il team di collaboratori locali e, se necessario, consulenti
esterni
 preparare la documentazione per la buona gestione dei referral
dei pazienti
 supportare le attività dell’outreach team e le sessioni della clinica
mobile
 partecipare agli incontri periodici di monitoraggio
 partecipare – su richiesta del C.P. – ai meeting di coordinamento
(Health Cluster, Protection Cluster, Donor)
 preparare la reportistica di progetto, inclusi report per i Cluster
di riferimento e il Ministero della Sanità
 documentare e verificare l’efficacia dei training svolti
 monitoraggio costante andamento dei servizi (qualità e quantità)
per valutare con il C.P. eventuali modifiche in itinere
 redigere una relazione quadrimestrale seguendo le direttive
dell’Ufficio Progetti OVCI Italia
formazione e ricerca:
 organizzare i training per il supporto psicosociale e servizi per la
salute mentale
 realizzare i training direttamente o coinvolgendo formatori
esterni (in accordo con il C.P.)
 realizzare la mappatura dei bisogni (vedi risultato atteso n. 5)
 Laurea in materie socio-sanitarie
 Precedente esperienza in programmi di supporto psicosociale in
Italia o all’estero
 Conoscenza delle principali linee guida in materia MHPSS
 Buona conoscenza della lingua inglese
 Capacità di coordinamento e supervisione
 Capacità di team-building per massimizzare le competenze e il
ruolo del team locale
 Capacità di relazionarsi con persone in condizioni di estremo
disagio
 Esperienza formativa, capacità gestione aula e training on the job
 Conoscenza sistema office
Saranno considerate preferenziali:
 Esperienza pregressa di lavoro in condizioni di emergenza o in
contesti post-conflitto
 Esperienza pregressa come formatore in ambito psicosociale
 Laurea in psicologia, assistenza sociale, neuropsichiatria
Partenza
Tipo di contratto
e Compenso
INVIO
CANDIDATURE e
RICHIESTA
INFORMAZIONI
Fine settembre 2014
Contratto privato con OVCI, durata 8 mesi; alloggio con cucina fornito
dall’Organismo; compenso lordo mensile 1.300,00 €
Se interessati e in possesso dei requisiti richiesti, inviare il proprio CV
formato europeo a: [email protected] segnando sull’oggetto
RESPONSABILE TECNICO - JUBA.
Per informazioni: tel. 031 625 311 – chiedere di Elisabetta Piantalunga/
Mauro Borin.
Scadenza presentazione candidature: 24 agosto 2014
Per avere maggiori informazioni su OVCI, visitate il sito www.ovci.org
Elisabetta Piantalunga
Responsabile componente tecnica progetti e Risorse Umane
OVCI la Nostra Famiglia
Luglio 2014