studiolibra.it Si ringraziano: Per informazioni: Comune di Modena Assessorati per le Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili Associazione Rosa Bianca Piazza N. Bruni n. 10 - 41121, Modena Tel. 340 5781516 [email protected] www.rosabiancaonlus.org Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena Dipartimento Salute Mentale Follia e dintorni Con il patrocinio dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia A cura di: Nicoletta Sturloni Ufficio Cinema Luogo della rassegna: Teatro Tenda, Viale Molza, Modena Ingresso libero Programma 7 al 28 novembre 2014 Teatro Tenda - Modena Ingresso libero L’associazione di volontariato “Rosa Bianca” nasce a Modena nel 2007 al fine di promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti con Disagio Psichico (IESA). I paradigmi sono: t %JTBCJMJUËDPNFSJTPSTB t "UUFO[JPOFBMMBQFSTPOB t $POUSBTUPBMMPTUJHNB t *OUFHSB[JPOFTPDJPTBOJUBSJB t 4JTUFNBGBNJHMJBDPNVOJUËDPNFUFSBQJB t *OOPWB[JPOF Rosa Bianca tende a: t 4PTUFOFSF MB QFSTPOB EJTBCJMF DPNF SJTPSTB EFMMB DPNVOJUË JO RVBOUP NPCJMJUB BUUJUVEJOJ BMMBSFTQPOTBCJMJUËBUUJWBMBSJDFSDBEJTPMV[JPOJ EJOTFSJNFOUPFEJWBMPSJ[[B[JPOFPòSFPDDBTJPOJ di relazioni significative; t 1PUFO[JBSF JM WBMPSF UFSBQFVUJDP EFM TJTUFNB GBNJHMJBDPNVOJUË DIF QPTTJFEF VO TBQFSF EJ SFMB[JPOF F EJ QSFOEFSTJ DVSB QSPNVPWF OFM EJTBCJMF JM SFDVQFSP FE JM SJDPOPTDJNFOUP EJ DPNQFUFO[F BUUSBWFSTP MB DPOUJOVJUË F MB TUBCJMJUËTPQQPSUBJMCBSJDFOUSPBTTJTUFO[JBMFOFM processo di contrasto all’istituzionalizzazione FEBMMBDSPOJDJ[[B[JPOFQBSUFDJQBBMQSPHFUUPEJ DPOUJOVJUËBTTJTUFO[JBMFJODPMMBCPSB[JPOFDPOJ servizi territoriali; t 3FBMJ[[BSF VOB DVMUVSB EJ DPPQFSB[JPOF F SFTQPOTBCJMJUË DPO MF JTUJUV[JPOJ EFM UFSSJUPSJP %4.4FSWJ[J4PDJBMJ4FSWJ[JBMMFGBNJHMJF t$POEJWJEFSFFEBUUJWBSFJOJ[JBUJWFTVMUFNBEFMMF QPMJUJDIF TBOJUBSJF F TPDJBMJ PQFSBOEP TFDPOEP un modello a Rete. Venerdì 7 novembre Venerdì 21 novembre Gli anni in tasca (L’argent de poche) Cosa piove dal cielo? (Un cuento chino) ore 20.30 François Truffaut, FR. 1976 Eleonora Bertacchini presenta il film e conduce il dibattito ore 20.30 Sebastien Borensztein, RA. E. 2011 Cecilia Giuliani presenta il film e conduce il dibattito Anni Settanta, a Thiers, un villaggio nel centro della Francia. L’anno scolastico sta per terminare: le storie degli alunni di due classi, una elementare e una media, si intrecciano in un mosaico di situazioni. Patrick vive con il padre disabile e si è invaghito della madre di un suo compagno. Mathieu e Frank si improvvisano maldestri barbieri di un compagno in cambio del denaro che questi aveva ricevuto dal padre. Il piccolo Gregory cade da una finestra ma non riporta neanche un graffio. Sylvie, punita dai genitori per un capriccio, chiede aiuto al vicinato con un megafono. Julien, un ragazzo povero non studia e commette dei furtarelli. Alla fine, si scopre che la madre lo sevizia, verrà affidato all’assistenza sociale. L’ultimo giorno di scuola il maestro, che è diventato padre, dirà ai suoi alunni quanto sia difficile essere bambini. Roberto è un burbero proprietario di un negozio di ferramenta a Buenos Aires. Ogni giorno della sua vita è meticolosamente uguale all’altro e di questa routine ha fatto una rude corazza per restare isolato dal mondo esterno e dalle assurde richieste della sua clientela. Uniche varianti di questa esistenza selvatica sono: la ricerca di notizie bizzarre e incredibili sui quotidiani del mondo e le visite di Mari, un’amica di campagna da sempre innamorata di lui. Un giorno, proprio di fronte al suo negozio, viene scaraventato fuori da un taxi un giovane cinese. Il ragazzo non parla una parola di spagnolo, ma ha un indirizzo scritto sul braccio che li porta a un negozio di generi alimentari un tempo gestito dallo zio. Roberto chiede allora aiuto all’ambasciata cinese, dove gli annunciano che per tutto il tempo necessario a ritrovare lo zio disperso, il giovane resterà sotto la sua tutela… Venerdì 14 novembre Venerdì 28 novembre Vado a scuola (Sur le chemin de l’ècole) Sorelle Mai ore 20.30 Pascal Plisson, FR. RC. ZA. BR. 2013 Elisabetta Genovese e Giacomo Guaraldi presentano il film e conducono il dibattito Dalla savana del Kenia ai sentieri che solcano la catena dell’Atlante in Marocco, dall’altopiano della Patagonia al calore dell’India meridionale seguiamo Jackson, Zahira, Carlito e Samuel, quattro bambini con il desiderio di imparare. Per soddisfare questo desiderio (come milioni di loro coetanei nel mondo) affrontano, ogni giorno nella maggioranza dei casi, percorsi lunghissimi e spesso pericolosi. Ognuno di loro ha un sogno di emancipazione che nessun ostacolo può frenare. Jackson 10 anni, percorre, mattina e sera con la sorellina, quindici chilometri in mezzo alla savana ed agli animali selvaggi. Zahira 11 anni, con le sue due amiche, percorre una giornata di faticoso cammino per raggiungere la scuola in cui resterà per la settimana. Samuel, 11 anni, ogni giorno viaggia in India per otto chilometri, anche se non ha l’uso delle gambe, spinto nella sua carrozzina dai due fratelli minori. Carlito, 11 anni, attraversa a cavallo le pianure della Patagonia per oltre venticinque chilometri, portando con sè la sorellina. ore 20.30 Marco Bellocchio, IT. 2010 Paolo Vistoli presenta il film e conduce il dibattito Giorgio legge Čhecov, si rifugia dalle zie a Bobbio e si prende amorevolmente cura di sua nipote Elena. Sara recita Shakespeare, rifugge la provincia emiliana e lascia che siano le vecchie zie a crescere la sua bambina. Giorgio e Sara si rinfacciano i loro destini sfumati e lontani da Bobbio, ma è davanti al Trebbia che finiscono sempre per tornare, tuffarsi e volersi ancora bene, togliendosi a turno dai guai. Attrice senza successo lei, attore con un futuro incerto lui, Sara e Giorgio aspettano l’occasione della vita, eternamente attesi dalle zie e “amministrati” da Gianni Schicchi, doppio pucciniano e amico di famiglia, che li ama e li consiglia. Sulle sponde del Trebbia scorre intanto la loro giovinezza e fiorisce quella di Elena, ormai adolescente e desiderosa di sperimentarsi.
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