ALMA MATER STUDIORUM-UNIVERSITÀ DI BOLOGNA DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE VETERINARIE Sistema Nervoso Enterico Cane sano vs. Cane con problemi gastro-enterici Dottoranda: Dott. ssa Martina Asti Dottorato: Scienze Mediche Veterinarie (Neurologia) Tutors: Prof. Gandini & Prof. Chiocchetti INTRODUZIONE Il Sistema Nervoso Enterico (SNE) è rappresentato da gangli e plessi localizzati nella parete del tratto gastrointestinale, dall’esofago allo sfintere anale interno. I neuroni sono organizzati in due principali plessi nervosi: il plesso mioenterico (MP) e il plesso sottomucoso (SMP) (Furness, 2006). Questo progetto si inserisce in un filone di ricerca atto a valutare le caratteristiche neurochimiche del SNE nel cane. Si è voluto approfondire le conoscenze valutando le caratteristiche dei neuroni che lo costituiscono in cani sani e in cani affetti da patologie gastroenteriche. OBIETTIVI Il Progetto di Ricerca è finalizzato a valutare le caratteristiche del SNE di cane. Nello specifico valutare le normali caratteristiche morfologiche dei neuroni del plesso mioenterico e sottomucoso in diversi tratti dell’apparato gastroenterico di cani deceduti o soppressi nell’Ospedale Didattico Veterinario del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie per patologie non gastroenteriche, utilizzando per l’analisi anatomica tecniche istologiche “classiche” e tecniche di immunoistochimica su sezioni di tessuto incluse in paraffina e su criosezioni. Queste tecniche, che permettono di quantificare e caratterizzare (morfologia, neurochimica, funzione) le principali sotto-popolazioni enteriche, permettono anche una valutazione comparativa tra soggetti sani e soggetti ammalati. RISULTATI PRELIMINARI Le immagini ottenute al microscopio a fluorescenza a seguito di valutazione immunoistochimica permettono di evidenziare le diverse caratteristiche dei neuroni nel plesso sottomucoso e nel plesso mioenterico dei diversi tratti indagati. La valutazione morfometrica è stata effettuata, per ora, nel tratto di ILEO dei tre campioni. 3B 3A 1B) ILEO CTR 1 (40x) a livello di plesso mioenterico è apprezzabile la marcatura delle fibre nervose SP –IR + dapi (Alexa 594) 4B 4A 4A FIGURA 4: 4A) ILEO PAT 1 (20x) a livello di plesso mioenterico è apprezzabile la marcatura delle fibre nervose CGRP – IR + dapi (FITC) 4B 4B) ILEO CTR 1 (40x) a livello di plesso mioenterico è apprezzabile la marcatura delle fibre nervose CGRP – IR + dapi (FITC) 5A 5A PROGETTO A tale scopo si prevede di reperire n° 6 cadaveri di cani adulti, di media-grossa taglia, senza distinzione di sesso e razza, che vengano sottoposti ad autopsia e prelievo dei campioni dal tratto gastrointestinale. Tre dei candidati sono cani morti o soppressi per patologie non gastroenteriche (questi ci permetteranno di definire una mappatura di controllo per i neuroni enterici; di contro saranno utilizzati tessuti provenienti da cani deceduti o soppressi affetti da patologie gastroenteriche. I campioni di tessuto gastrointestinale delle dimensioni di 3/4 cm, sono stati prelevati in quattro precisi punti: esofago, stomaco, ileo e colon discendete. STATO ATTUALE DEL PROGETTO Ad oggi sono stati selezionati tre candidati definiti cani di CONTROLLO (di cui uno ancora da sottoporre ad indagine immunoistochimica), privi cioè di affezioni a carico dell’apparato gastroenterico ed un cane PATOLOGICO, portatore, invece, di alterazioni gastroenteriche (diagnosi di enterite catarrale a seguito di necroscopia). FIGURA 3: 1A) ILEO CTR 1 (20x) marcatura di muscolaris mucosae SP –IR + dapi (Alexa 594) 5B 5B FIGURA 5: 5A) ILEO CTR 1 (20x) a livello di plesso mioenterico è apprezzabile la marcatura di cellule nervose Hu – IR e glia enterica S100-IR + dapi (FITC + Alexa 594) 5B) ILEO CTR 1 (40x) a livello di plesso mioenterico è apprezzabile la marcatura di cellule nervose Hu – IR e glia enterica S100-IR + dapi (FITC + Alexa 594) Le seguenti TABELLA 1 e TABELLA 2 riportano la valutazione semiquantitativa della densità dei neuroni e delle fibre peptidergiche (CGRP e SP), nitrergiche (nNOS) (Berezin et all., 94)e calbindina (CALB) immunoreattive sulla base della seguente simbologia: - non rilevato, + rilevato in un numero ridotto, ++ in modesto numero, +++ in elevato numero. La cella vuota sta ad indicare che l’antigene non è stato valutato. Abbreviazioni: plesso mioenterico (MP), plesso sottomucoso (SMP), muscolatura circolare (CML), muscolatura longitudinale (LML), muscolaris mucosae (mm), cripte, villi. TABELLA 1) TABELLA 2) ISTOLOGIA I campioni fissati in Bouin sono stati inclusi in paraffina. Una volta effettuati i tagli, le sezioni di paraffina sono state sottoposte alla colorazione istologica Tricromica di Masson. Questo tipo di colorazione è stata effettuata per avere un’idea generale sui vari strati che costituiscono i diversi tratti dell’apparato gastroenterico e poter effettuare una misurazione dello spessore degli stessi ai fini comparativi (sopprattutto della strato della componente muscolare). 1A 1B 1A) ILEO CTR1 (2.5x). Panoramica a tutto spessore di ileo. 1B) ILEO CTR 2(10x). Dettaglio di ganglio nervoso nel plesso mioenterico di ileo. 2A 2B 2C È stata eseguita la conta totale dei neuroni ileali HU/Calbindina, Hu/CGRP, Hu/VIP positivi sia nei soggetti controllo che nel patologico, rispettivamente nel plesso mioenterico e sottomucoso (utilizzando l’obiettivo 40x del microscopio a fluorescenza) su campi contigui per tutta la lunghezza del campione. La percentuale dei neuroni marcati è di seguito rappresentata con due istogrammi. 2A) COLON D. CTR1 (2.5x). Panoramica a tutto spessore di Colon Discendente 2B) COLON D. CTR2 (5x). Dettaglio di plesso sottomucoso, tonaca muscolare circolare, plesso mioenterico,tonaca muscolare longitudinale e tonaca sierosa di Colon Discendente 2C) COLON D. CTR2 (10x). Dettaglio di ganglio nervoso nel plesso mioenterico di Colon Discendente. IMMUNOISTOCHIMICA Gli anticorpi primari che sono stati utilizzati per la valutazione immunoistochimica vengono riassunti nella tabella sottostante con relativo riferimento della casa produttrice e della diluizione utilizzata. Il giorno successivo i campioni sono stati sottoposti a incubazione di tre ore in camera umida a temperatura ambiente nell’ Anticorpo Secondario. Gli Anticorpi Secondari utilizzati sono riportanti di seguito. Dopo le tre ore di incubazione e i successivi lavaggi ogni campione è stato coperto con vetrino coprioggetto usando buffer glycerol e sottoposto alla valutazione con microscopio a fluorescenza e alla valutazione quantitativa. E’ evidente come la percentuale dei neuroni del plesso mioenterico Hu/Calbindina immunoreattivi sia sovrapponibile, mentre, la stessa marcatura sia notevolmente ridotta a livello di plesso sottomucoso nel gruppo patologico. La marcatura Hu/CGRP evidenzia in entrambi i plessi una netta riduzione nel gruppo patologico rispetto al controllo, con assenza di marcatura dei neuroni CGRP positivi a livello del plesso mioenterico. Studi inerenti al ruolo dei neuroni CGRP positivi (Chiocchetti et all., 2006) sulle funzioni dello stesso sul SNE, tra cui il controllo della motilità gastrointestinale e della microcircolazione intestinale, rende questa valutazione estremamente interessante. Per quanto riguarda la marcatura Hu/Vip si evidenzia una maggiore reattività del plesso mienterico nel gruppo patologico rispetto al sottomucoso dove vi è maggiore reattività, di contro, nei soggetti controllo. L’aumento del peptide vasoattivo intestinale (VIP) è un dato altrettanto interessante da comparare con ulteriori approfondimenti su cani patologici. Questo peptide è implicato infatti nell’inibizione della muscolatura circolare (Wang et all.,1997; Lars Ny et all., 1997). OBIETTIVI FUTURI DEL PROGETTO -Provare la reattività neuronale utilizzando altri anticorpi primari come nNOS (diventano nNOS reattivi i neuroni nitrergici) (Larysa et all., 1994); SP (utilizzata su un unico animale controllo); S100, la cui marcatura è già stata verificata in un campione controllo e verrà perciò estesa anche a tutti gli altri campioni; GFAP che permette di marcare la glia enterica. -Estendere la valutazione morfometrica anche ai tratti Esofago, Piloro e C. Discendente così da ottenere una comparazione quali e quantitativa dei neuroni nei diversi tratti dello stesso campione e comparare poi ogni tratto tra campioni differenti. -Reperire altri candidati patologici. BIBLIOGRAFIA •Berezin et all. (1994) Ultrastructural localization of nitric oxide synthase in canine small intestine and colon. •Chiocchetti et all. (2006) Extrinsic and intrinsic sources of cgrp IR in the lamb ileum:morphometric and neurochemical investigation. •Furness (2006) The Enteric Nervous System. •Larysa et all. (1994) Nitric Oxide (NO) Inhibits Release of Acetylcholine from Nerves of Isolated Circular Muscle of the Canine Ileum: Relationship to Motility and Release of Nitric Oxide1. •Lars Ny et all. (1997) Morphological relations between haem oxygenases, NO-synthase and VIP in the canine and feline gastrointestinal tracts. •Wang et all. (1997) Colocalization of Inhibitory Mediators, NO, VIP and Galanin, in Canine Enteric Nerves..
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