[CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze 35° corso di Cooperazione civile Militare M_D SCASD 0803611 20-05-2014 Progetto didattico Anno 2014 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 1 Digitally signed by : LEONARDUZZI PIERLUIGI Date: 2014.05.20 12:11:24 +0200 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze M_D SCASD 0803611 20-05-2014 Sommario 1. Lo scenario di riferimento.................................................................................................... 3 2. Gli Obiettivi ....................................................................................................................... 5 3. Le linee d’azione................................................................................................................. 5 4. Programma di massima ....................................................................................................... 6 5. Coordinamento scientifico ................................................................................................... 7 6. Sede di svolgimento ............................................................................................................ 7 7. Regolamento....................................................................................................................... 8 a. Modalità di ammissione ....................................................................................................... 8 b. Frequenza ........................................................................................................................... 9 c. Scadenze ............................................................................................................................ 9 d. Amministrativa ................................................................................................................. 10 e. Documentazione caratteristica............................................................................................ 10 f. Assenze consentite ............................................................................................................ 10 g. Valutazione e certificazione della formazione ..................................................................... 10 FASI/OBIETTIVI Appendice n.1.......... 11 FASI DIDATTICO FORMATIVE - TIME LINE Appendice n. 2 ......... 12 AREE/ARGOMENTI Appendice n. 3.......... 13 TEMATICHE DI ATTUALITÀ Appendice n. 4 ......... 14 I CASE STUDIES /TAVOLE ROTONDE Appendice n. 5 ......... 16 SCHEDA DI PROGETTO PER TEMATICA DI ATTUALITA’ Appendice n. 6 ......... 17 PROGRAMMA DIDATTICO Appendice n. 7 ......... 18 SUDDIVISIONE FREQUENTATORI NAZIONALI PER ENTI Appendice n. 8 ......... 26 SCHEDA SEGNALAZIONE Appendice n. 9 ......... 28 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 2 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze Premessa Il presente documento progettuale ha finalità didattico- formative e intende tracciare le linee d’azione intraprese, le capacità e gli strumenti formativi che s’intendono mettere a disposizione dei futuri partecipanti, sulla base delle esperienze maturate e dei progressi sin qui conseguiti nella condotta dei corsi di Cooperazione Civile-Militare - COCIM che il Centro Alti Studi della Difesa, su delega dello SMD, ha finora svolto, giunti alla 35^ edizione. 1. Lo scenario di riferimento Le esperienze maturate in seno alle organizzazioni multilaterali di sicurezza, nella cooperazione per la gestione delle crisi e delle emergenze, sono alla base di una profonda riflessione sulla preparazione delle singole Nazioni e delle stesse Organizzazioni Internazionali. I rischi connessi alle situazioni di emergenza interne ed esterne incidono direttamente o indirettamente sulla stabilità dell’Italia e dei Paesi alleati e partner, erodendo la linea di confine tra sicurezza interna, sicurezza esterna e difesa. Tale scenario comporta, M_D SCASD 0803611 20-05-2014 sempre più frequentemente, la condotta di attività a carattere misto, civile e militare, nelle quali occorre integrare conoscenze e strumenti. Nel mondo attuale così come nel prossimo futuro, le situazioni di crisi, a cui le Nazioni o le organizzazioni regionali, quali l’Unione Europea, dovranno far fronte presentano raramente aspetti esclusivamente civili o esclusivamente militari evidenziando, invece, la necessità di essere gestite con ogni possibile speditezza ed attraverso il così detto Comprehensive Approach. L’impegno che l’Italia assolve nell’ambito delle Nazioni Unite e delle Organizzazioni collettive regionali di sicurezza in situazioni di emergenza umanitaria e nella gestione internazionale delle crisi comporta, per il nostro Paese, un’assunzione di responsabilità per l’impiego di strumenti civili e militari. In tale quadro di partecipazione, il costante coordinamento e la collaborazione con altri attori sono un elemento centrale dell’approccio integrato a sostegno di soluzioni durevoli. Il contributo nazionale, per la complessità degli scenari d’intervento, deve quindi potersi configurare come il prodotto del “Sistema Paese”, frutto d i una strategia unitaria e condivisa tra gli attori responsabili. 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 3 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze Gli scenari futuri richiederanno, sempre più, l’intervento sinergico del settore pubblico e di quello privato, del settore militare e di quello civile, e competenze multidisciplinari. La COCIM è infatti il “complesso delle determinazioni, dei provvedimenti adottati e delle attività svolte al fine di stabilire, in vista di uno scopo comune, forze e mezzi necessari in pace, all’emergenza, in stati di crisi o di guerra, per integrare e/o compensare reciprocamente le capacità operative delle strutture nazionali” 1 . Risulta quindi evidente come la COCIM rappresenti un modo di intervenire realizzabile solo disponendo di una conoscenza reciproca e di un linguaggio comune tra Organismi civili, militari, pubblici e privati. Occorre a tal fine combinare approfondite conoscenze per garantire la corretta integrazione della normativa nazionale con quella internazionale, con elevate competenze tecniche. Pertanto, il corso è rivolto a personale delle pubbliche amministrazioni come a quello di settori privati chiamati ad intervenire nella gestione delle crisi e a collaborare con assetti militari, a chi è impegnato in attività di cooperazione e di diplomazia internazionale, in M_D SCASD 0803611 20-05-2014 missioni operative, in situazioni di emergenza. I positivi esiti dei precedenti Corsi hanno rafforzato modelli fondati sulla multidisciplinarietà, l’internazionalità e “l’interagency”, ritenuti utili anche al di fuori del territorio nazionale, e hanno messo in evidenza l’importanza del coinvolgimento del settore pubblico, di quello privato e del mondo accademico. Il metodo didattico favorisce l’approfondimento tramite l’utilizzo di casi pratici ed esempi concreti come punto di partenza e modalità esplicativa principale dei temi trattati. 1 Pubb. DC-2. Ed. 1985. 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 4 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze 2. Gli Obiettivi Con l’approfondimento delle dottrine operative nazionali ed internazionali, correlate agli scenari dove hanno trovato applicazione, s’intende fornire ai frequentatori un quadro aggiornato sulle più recenti operazioni svolte, i loro riflessi e lezioni apprese. Infatti, conoscere gli scenari di riferimento, i differenti ambiti (legislativo, dottrinale e operativo), l’organizzazione della cooperazione civile e militare, favorendo una conoscenza reciproca e un linguaggio comune, rientra nelle prioritarie finalità del corso. 3. Le linee d’azione Seguendo il principio dell’innovazione, che punta a dotare il Corso di contenuti nuovi ed attuali, facendo tesoro degli ammaestramenti derivanti dalle precedenti edizioni, si è introdotto un ulteriore spazio di studio “a distanza”, ricorrendo alla piattaforma e-learning, per la necessità di conoscere altri Organismi coinvolti, per le proprie attività istituzionali, nella cooperazione civile- militare, sia nazionale che internazionale. L’offerta formativa così strutturata, permette di focalizzare l’attenzione, nella fase M_D SCASD 0803611 20-05-2014 residenziale, sull’acquisizione e sul consolidamento di una conoscenza più specifica e incentrata su casi pratici reali. Per una maggiore integrazione dei programmi didattici con i Dicasteri/Agenzie competenti, in aderenza agli obiettivi definiti (Apd. 1) e, vista l’eterogenea platea di frequentatori nazionali e di Ufficiali esteri, da quest’anno si prevede quindi uno sviluppo didattico articolato su distinti momenti: (1) informativo e di orientamento 2 ; (2) selettivo pre-ammissione 3 ; (3) formativo e di studio 4 ; (4) di qualificazione 5 . 2 Mediante la diffusione dei lineamenti concettuali. Ricorrendo ad un questionario di partecipazione, con indicate le motivazion i alla frequenza co mpletate da una proposta di approfondimento circa un argo mento d’interesse a scelta tra quelli indicati. 4 Nella fase a distanza, dedicata alle nozioni di dottrina e verifiche con questionari di progressione dell’apprendimento con valutazione di profitto, l’invio dell’elaborato sull’argo mento d’interesse proposto (per i candidati esterni alla PA ), prima della fase residenziale , l’accertamento del livello di conoscenza conseguito. 3 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 5 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze L’organizzazione ed esecuzione del corso è stata fissata secondo un programma didattico di massima e che identifica la timeline (Apd.2), le aree e le discipline di studio (Apd.3) e sia pur genericamente, le tematiche di attualità (Apd. 4) ed i case studies (Apd.5), scaturiti dall’esame dei principali scenari di situazioni di crisi e di emergenza e che potranno variare sulla base dei feedback successivi, per consentire flessibilità organizzativa alle soluzioni di cattedra. Ai candidati, a partire da quest’anno, verrà chiesto di indicare sulla base dei temi di attualità proposti, gli ambiti specifici in cui desiderano offrire il proprio contributo professionale e di pensiero (Scheda di progetto - Apd. 6), per consentire un rapido travaso di cultura e di know how interagency. Il 35° corso COCIM intende così rispondere all’esigenza di adattamento e di razionalizzazione della formazione, raggruppando le materie e le capacità delle singole componenti, nel panorama della cooperazione. I vantaggi di una formazione e cooperazione tra gli esperti della cooperazione, nella maniera indicata (interagency e multinazionale) e la somministrazione di contenuti anche in chiave europea e NATO, consentirà ai frequentatori di mettere a confronto esperienze e M_D SCASD 0803611 20-05-2014 competenze, favorendo così le collaborazioni future. 4. Programma di massima Il Corso residenziale ha una durata di due settimane, dal giorno 8 al 19 settembre 2014. La durata complessiva del corso è di n. 56 periodi di didattica frontale, distribuite in n. 10 giornate d’aula. Il programma (Apd.7) è stato sviluppato in collaborazione con i responsabili degli Uffici formazione e COCIM dello Stato Maggiore della Difesa, è comunque suscettibile di modifiche ai temi indicati, in relazione alle specifiche esigenze che potranno emergere successivamente. 5 Con una logica di sperimentazione e consolidamento pratico attraverso una esperienza partec ipativa a tavole rotonde ed esercitazioni in modalità CPX, quali co mpletamento della didattica e che si concludono con la somministrazione di un test finale (che verrà svolto on line). 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 6 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze In merito al corso, strutturato per moduli didattici6 , sono stati individuati e selezionati qualificati Relatori, ai quali il CASD ha chiesto di trattare gli argomenti assegnati focalizzando l’attenzione sugli strumenti, sulle metodologie, sui progetti, che abbiano come protagonista la cooperazione civile- militare e il valore aggiunto dell’interdipendenza delle componenti. Nell’ambito delle tematiche che saranno affrontate durante la fase residenziale e sulla base delle materie ed argomenti relativi a ciascun modulo di studio, verrà chiesto a ciascun Relatore di fornire preventivamente al Dipartimento di Diritto Umanitario e de lle Operazioni militari dell’Istituto utili riferimenti e indicazioni bibliografiche, per l’ausilio ed il supporto alla didattica. Ciascun docente civile/militare si avvarrà, per la trattazione della tematica assegnata, di un assistente/relatore militare/civile, che potrà essere selezionato nell’ambito del corso, come pure dagli Enti/Uffici dei rispettivi dicasteri, al fine di poter far apprezzare ed approfondire i punti in comune e gli eventuali diversi approcci. 5. Coordinamento scientifico M_D SCASD 0803611 20-05-2014 Il coordinamento didattico - scientifico del corso è assegnato al Dipartimento di diritto umanitario e delle operazioni militari in coordinamento con l’Osservatorio Sicurezza Nazionale (OSN). 6. Sede di svolgimento Il corso si svolgerà presso la sede del Centro Alti Studi per la Difesa, Piazza della Rovere, 83, in ROMA. 6 I Modulo: area militare; II Modulo: area civile-industriale; III Modulo: area giuridica; IV Modulo: area internazionale e politica d i sicurezza; V Modulo: area sociale . 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 7 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze 7. Regolamento Le lezioni/conferenze/tavole rotonde saranno oggetto di registrazione e pubblicate sulla piattaforma e-learning il cui accesso sarà consentito ai soli partecipanti al corso. Alcune lezioni di docenti provenienti da Istituti/Organizzazioni internazionali potranno essere in lingua inglese. a. Modalità di ammissione Per consentire la più estesa rappresentatività degli Enti/Uffici dei Dicasteri interessati al corso e per una omogenea ripartizione dei candidati nell’ambito di ciascun gruppo di lavoro si conferma la disponibilità dei posti indicati nel corso delle precedenti edizioni (Apd. 8). Al Corso COCIM possono partecipare coloro i quali verranno indicati dagli Enti sulla base dei requisiti indicati7, come pure altro personale civile con specifico interesse nella materia. Per consentire a ciascun candidato di fruire del supporto didattico a distanza offerto dall’Istituto, e poter assicurare un bilanciamento delle professionalità disponibili pe r ciascun M_D SCASD 0803611 20-05-2014 G.diL., è stata predisposta una scheda di segnalazione (Apd. 9). Nella compilazione del para. “Notizie aggiuntive” delle predette schede, sarà cura dei candidati indicare brevemente le motivazioni alla frequenza. Tutti i frequentatori dovranno produrre una propria proposta di approfondimento circa un argomento d’interesse a scelta tra quelli indicati. 7 U. delle FA e Corpi armati dello Stato, Dirigenti/Funzionari di Dip. della PCM, della Difesa e di altri Dicasteri interessati, Prefetture e Società fornitrici o concessionarie di servizi pubblici essenziali (ENEL, TELECOM, FS, RAI, ecc.); U.esteri (piano di ammissioni 2014); Militari della CRI e dell’ACISMOM; civili del master associato al 17° Corso ISSMI; personale del Q.P. del CASD da impiegare nello specifico settore per le esigenze d’Istituto; 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 8 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze Al fine di determinare dei parametri certi per la formulazione di una graduatoria di ammissione al corso, i candidati dovranno avere cognizioni di base e capacità di studio, preferibilmente con pregresse esperienze professionali, tali da consentirgli di mettere a profitto il corso per la prevedibile attività lavorativa futura. Al fine di sostanziare i predetti requisiti, i criteri di selezione con relativi punteggi vengono attribuiti come di seguito indicato: Titolo di studio: laurea magistrale o triennale (5 -3 punti); Esperienze acquisite nel campo della COCIM8 (2 punti per anno, per un massimo di 10 punti); Impiego attuale in uno dei settori specifici; contributo professionale e di pensiero utile ai fini di approfondimenti specifici per dare valore aggiunto alla propria partecipazione (si terrà conto delle proposte pervenute (assegnando un punteggio massimo di 10 punti). b. Frequenza M_D SCASD 0803611 20-05-2014 I candidati designati impossibilitati a partecipare dovranno fornire tempestiva comunicazione scritta, da anticipare via fax al n. 06/68802299 o via e- mail, all’indirizzo: [email protected]. I frequentatori sono tenuti a rispettare l’orario delle attività didattiche previsto dal programma didattico del corso. La firma giornaliera verrà rilevata con la firma in entrata e di uscita dei partecipanti. Durante lo svolgimento delle lezioni, i partecipanti sono tenuti a tenere i cellulari spenti ed evitare l’ingresso e l’uscita dall’aula, se non strettamente necessario. c. Scadenze Le domande per l’ammissione al corso dovranno pervenire al CASD entro il 20 giugno 2014. 8 Presso organismi /Enti/Associazioni operanti nel settore della cooperazione (CRI, Associazioni di volontariato, Organismi Internazionali, ONG). 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 9 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze Il CASD entro il 23 giugno 2014 darà conferma dei candidati selezionati al corso ed invierà il materiale informativo agli interessati. d. Amministrativa Gli oneri di missione dei frequentatori nazionali saranno a carico delle Amministrazioni di appartenenza. La quota di partecipazione, ad esclusione degli oneri per il personale estero, è prevista per un importo unitario pari a 82 € (da confermare). e. Documentazione caratteristica Per i frequentatori militari nazionali sarà redatta a cura del CASD apposita documentazione caratteristica secondo la normativa in vigore. f. Assenze consentite Non si possono effettuare assenze, dovute a qualsiasi motivazione, superiori al 20% delle ore complessive del corso. Tale limite è posto a garanzia dell’apprendimento e del raggiungimento degli obiettivi didattici. Tutti i permessi ed i ritardi, superiori a 15 minuti, M_D SCASD 0803611 20-05-2014 saranno considerati ai fini del calcolo del monte ore di assenza consentita. g. Valutazione e certificazione della formazione Ai frequentatori del corso che avranno superato la prevista prova d’esame finale verrà rilasciato un attestato di partecipazione con profitto. A coloro che avranno effettuato assenze superiori al 20% delle ore complessive del corso, verrà concesso un certificato di frequenza. 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 10 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze FASI/OBIETTIVI Appendice n.1 FASI PERIODO OBIETTIVI DISTANZA dal 5 settimane 23.06 Aver acquisito un quadro aggiornato della normativa, degli ordinamenti delle principali Amministrazioni statuali e internazionali, come pure le procedure – accordi vigenti in materia di difesa civile, protezione civile, cooperazione civile-militare e nell’ambito della pianificazione civile d’emergenza nazionale, ONU, NATO e UE. Descrivere i principali attori della cooperazione ed il processo decisionale che sovraintende i loro rapporti. Dimostrare una comprensione del processo di sviluppo delle capacità civili e militari e le sfide da affrontare a livello nazionale, comunitario e in ambito Alleanze. Comprendere l’impatto delle responsabilità derivanti da lle leggi e regolamenti che disciplinano le funzioni della Difesa e della Protezione civile. Inquadrare i meccanismi di finanziamento e gli aspetti legali connessi alla COCIM Far sviluppare all’uditorio esterno all’amministrazione Difesa la consapevolezza delle capacità militari e delle esigenze operative per consentire l’interfaccia e l’interoperabilità con quelle civili. Acquisire un approccio comune e la comprensione dei meccanismi di gestione civile delle emergenze e degli interventi di difesa e protezione. Illustrare il razionale e gli aspetti salienti degli strumenti della cooperazione, comprensivi degli ammaestramenti identificati nel corso delle operazioni. Verificare le funzionalità delle strutture e degli organi che partecipano in scenari di Difesa nazionale. Esaminare l’adeguatezza delle norme di legge e degli accordi preventivi e conseguenti le pianificazioni per l’emergenza. Saper predisporre idonei ed efficaci collegamenti funzionali e di coordinamento tra i diversi attori di organizzazioni complesse. Qualificare personale destinato ad assolvere ai vari livelli le funzioni connesse alla COCIM. Aggiornare un piano di contingenza per l’emergenza sulla scorta degli ammaestramenti scaturiti. Accertare il livello di preparazione a fronteggiare una emergenza. Rafforzare la cooperazione interagenzia e multidisciplinare nei diversi ambiti pubblici e privati, incrementando la reciproca fiducia e la credibilità tra appartenenti alle diverse Amministrazioni. Far conoscere le capacità dual use dello strumento militare, idonee per interventi di difesa e protezione in emergenza ed i collegamenti di questi ambiti con quello della Difesa. Analizzare e identificare le sinergie possibili tra le diverse organizzazioni, con riferimento alle metodologie di pianificazione, organizzazione delle capacità e degli strumenti. Contribuire all’aggiornamento della dottrina e delle norme legislative. Valorizzare con attività di role play le procedure per il coordinamento tra attori civili e militari. al 25.07 RESIDENZIALE dal Sessione teorica 8.09 1^ settimana al 12.09 M_D SCASD 0803611 20-05-2014 RESIDENZIALE sessione “pratico/operativa” di gruppo 2^ settimana Dal 15.09 al 18.09 (Due mezze giornate) SESSIONI PLENARIE – TAVOLE ROTONDE 1^ e 2^ sett. Dal 9.09 al 19.09 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 11 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze FASI DIDATTICO FORMATIVE - TIME LINE Appendice n. 2 M_D SCASD 0803611 20-05-2014 Per conseguire gli obiettivi formativi, il programma si articola secondo le n. 4 fasi di seguito indicate: - pre-corso 9, dal 23 giugno al 25 luglio 2014 (n. 5 settimane); - valutativo 10, dal 1 al 5 di settembre 2014 (n. 1 settimana) di verifica dell’apprendimento; - espositiva e di dibattito 11, attraverso conferenze e tavole rotonde. - esercitativa 12, nella giornata del 16 settembre. Queste attività pratiche di simulazione nel campo della COCIM, nell’ambito dei gruppi di lavoro, sarà a cura di responsabili provenienti dalle singole amministrazioni che opereranno in qualità di osservatore/facilitatore. Il Corso residenziale si articola secondo il crono-programma di seguito indicato: 9 Periodo di tempo compreso tra la designazione alla frequenza del corso, orientativamente entro il mese di luglio e l’inizio della fase residenziale, nell’ottica di consentire al frequentatore lo studio in modalità e-learning avvalendosi della , piattaforma multimediale dell’ISSMI, degli ordinamenti, dei ruoli, delle responsabilità e dei compiti degli attori coinvolti nella COCIM. L’attività da svolgere in auto-apprendimento si prefigge lo scopo di aggiornare le conoscenze di base sulle discipline indicate e non è soggetta a valutazione di profitto. gie e-learning, sviluppate dall’Istituto per la specif ica esigenza,. 10 La somministrazione di un test d’ingresso ed uno di fine corso, on line sulla piattaforma e-learning. 11 Le lezioni saranno tenute da esperti civili nazionali dei diversi dicasteri e da figure di spic co internazionali che di volta in volta coadiuvati nell’esposizione da selezionati Rappresentanti dell’Amministrazione Difesa, possano proporre le lezioni apprese ed i rif lessi del proprio operato sulle rispettiv e organiz zazioni, evidenziando sinergic amente e congiuntamente gli elementi di aggiornamento delle conoscenze inerenti le procedure e le metodologie di lavoro. 12 Per un aggiornamento delle conoscenze inerenti le procedure e metodologie di lavor o; tale fase condotta in modalità Command Post Exercise (CPX), sulla base dello scenario individuato, simuleranno i meccanismi istituzionali e procedurali nazionali e dell’UE, per consentire ai frequentatori in role play, di individuare le procedure e le soluzioni e la misurazione dell’efficacia degli interventi. 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 12 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze AREE/ARGOMENTI Appendice n. 3 AREE ARGOMENTI MILITARE LA DIFESA MILITARE E LA DIFESA NAZIONALE. IL CONTRIBUTO MILITARE ALLA STABILIZZAZIONE E RICOSTRUZIONE. LE POLICY NEL SETTORE DELLA DIFESA CBRN. GLI STRUMENTI DELLA PIANIFICAZIONE. LA CIMIC OPERATIVA. LE FORZE DI RISERVA. LA PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI. LA DIFESA CIVILE IN ITALIA. LA PROTEZIONE CIVILE. IL PERSONALE DELLA RISERVA SELEZIONATA. LE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE. LA TECNOLOGIA A SUPPORTO DELLA PREVENZIONE E MONITORAGGIO DELLE AREE A RISCHIO. CIVILE E INDUSTRIALE M_D SCASD 0803611 20-05-2014 GIURIDICA L’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA CENTRALE E PERIFERICA. LE LEGGI PER LA SALVAGUARDIA DEL PAESE E DELLE LIBERE ISTITUZIONI. I DECRETI ATTUATIVI E GLI STRUMENTI FINANZIARI NELLA P.A. IL QUADRO GIURIDICO DI SETTORE DI DIRITTO INTERNAZIONALE IL TEMA DELLO STATUS DEI DEI RIFUGIATI INTERNAZIONALE LA DIMENSIONE CIVILE – MILITARE DELL’ALLEANZA E POLITICA DI ALLE SITUAZIONI D’EMERGENZA. SICUREZZA RAPPORTI TRA LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI. LA PROTEZIONE DELL’INCOLUMITA’ DEI CONNAZIONALI NON COMBATTENTI IN CASO DI CRISI. LE ORGANIZZAZIONI REGIONALI (NATO, UE, UOA, …). IL CONSIGLIERE POLITICO E L’APPROCCIO MULTIDIMENSIONALE. AREA IL MANAGEMENT DELLA P.A.. LA GESTIONE DELLE CRISI. SOCIALE L’APPROCCIO SISTEMICO NELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE E DELLE CRISI. LA PREVENZIONE E PROTEZIONE. LA MEDIAZIONE E NEGOZIAZIONE LA COMUNICAZIONE IN EMERGENZA. 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 13 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze TEMATICHE DI ATTUALITÀ Appendice n. 4 ( L’elenco di seguito indicato non è esaustivo né definitivo) 1. La COCIM, linguaggio da condividere in tema di sicurezza e protezione: l’evoluzione normativa nazionale;i soggetti istituzionali;le lezioni apprese. 2. Aspetti operativi della cooperazione, approccio sistemico nella gestione delle emergenze e pianificazione operativa di una emergenza. 3. La CIMIC in missioni di Peacekeeping, stabilizzazione, ricostruzione:l’evoluzione della dottrina della NATO;i soggetti e le articolazioni istituzionali preposti;le procedure adottate;gli scenari operativi. 4. La commissione interministeriale tecnica della Difesa civile: profili evolutivi nell’ordinamento giuridico nazionale; i soggetti istituzionali;le lezioni apprese. 5. La protezione delle infrastrutture critiche. Criteri per assicurare continuità e disponibilità nelle emergenze:la previsione normativa e lo sviluppo dei Piani di emergenza. 6. La comunicazione in stati di emergenza o in stato di crisi (nazionale – internazionale). M_D SCASD 0803611 20-05-2014 7. L’approvvigionamento, l’accantonamento la protezione, distribuzione razionamento delle risorse e materie prime per la sopravvivenza: l’evoluzione della dottrina e delle previsioni normative sul tema. 8. L’elaborazione di scenari di rischio e di pratiche per la pre venzione. 9. Tecniche di emergenza e di disaster management: Il ruolo della Croce Rossa Internazionale. La nuova dottrina. 10. Valutazione dei rischi e gestione della sicurezza. 11. Crisis management : il manuale nazionale: precedenti storici e suo sviluppo; la sua applicazione. 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 14 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze Segue Appendice n. 4 12. I sistemi di risposta organizzata. 13. La gestione del Cyberwarfare: soggetti istituzionali nazionali e internazionali; attori della dimensione cyber; metodologie e procedure gestionali; il sistema normativo nazionale; il sistema normativo internazionale. 14. Attori internazionali della cooperazione:le Nazioni Unite e le Agenzie specializzate; il nuovo approccio dell’Unione europea; lo spettro di competenze della Croce Rossa Internazionale; il ruolo delle Organizzazioni Non Governative negli attuali scenari umanitari; le “lezioni apprese” e lo sviluppo della dottrina in materia, gli organi preposti della NATO; 15. Strumenti giuridici in operazioni (accordi internazionali):SOFA, MOU e TA multilaterali e bilaterali, il diritto di bandiera, il diritto locale e il diritto delle UN. 16. Lo sgombero di zone sensibili e la delocalizzazione dei mezzi di produzione. 17. La gestione dei grandi eventi: prospettive e metodologie applicate. 18. I bisogni in stato di crisi e la riduzione delle vulnerabilità nei campi profughi. 19. Il contrasto alla criminalità in emergenza: gli organi istituzionali preposti; il ruolo M_D SCASD 0803611 20-05-2014 dell’Arma dei Carabinieri; il ruolo della Polizia di Stato. 20. La protezione e l’assistenza alle vittime di disastri. 21. La comunicazione in emergenza. 22. La direzione Generale per la cooperazione e lo sviluppo nazionale ed internazionale del MAE (best practices). 23. Il contributo degli aereomobili a pilotaggio remoto (APR) ai fini della gestione della sicurezza: il ruolo dell’Aeronautica Militare e degli altri soggetti istituzionali; la disciplina normativa. 24. Il mantenimento dell’ordine pubblico per fronteggiare gravi turbative: il ruolo dell’Arma dei Carabinieri; il ruolo della Polizia di Stato. 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 15 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze I CASE STUDIES /TAVOLE ROTONDE Appendice n. 5 ( L’elenco di seguito indicato non è esaustivo né definitivo) 1. La Difesa civile; 2. La gestione delle crisi; 3. La Protezione Civile; 4. La gestione sistemica delle emergenze e delle infrastrutture critiche; 5. L’emergenza dell’alluvione in Sardegna del 2013-2014; 6. L’ONU, la NATO e l’ UE; 7. La prospettiva di genere; 8. La Stability & Reconstruction; 9. La minaccia CBRN; M_D SCASD 0803611 20-05-2014 10. La comunicazione in emergenza; 11. La cyber Defence & Security; 12. I meccanismi e gli strumenti finanziari per gli interventi in emergenza; 13. La negoziazione; 14. L’Operazione “Mare Nostum”; 15. La cooperazione Italia – Libia; 16. Il processo di pianificazione operativa nazionale; 17. Gli strumenti di Diritto internazionale in caso di disastro; 18. Le FA negli interventi di sostegno al mantenimento dell’Ordine Pubblico: L’operazione “Strade sicure”; 19. Le capacità di schieramento rapido nella gestione delle emergenze. 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 16 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze SCHEDA DI PROGETTO PER TEMATICA DI ATTUALITA’ Appendice n. 6 (Facsimile da utilizzare per i frequentatori esterni alla P.A.) 1. 2. TITOLO (a scelta del frequentatore tra le tematiche di attualità) SCOPO Analizzare e prospettare soluzioni concrete all’iniziativa/tematica in titolo, sviluppando ed evidenziando le potenzialità sinergiche derivanti dalle best practices relative alla tematica di attualità scelta. 3. CONTENUTI Indicare la scaletta per lo svolgimento della tematica d’attualità. 4. MODALITA’ DI ESECUZIONE Redazione di uno studio ed eventuale presentazione in Power Point. STRUTTURA DEL PROGETTO In ragione dell’esigenza di massima chiarezza e fruibilità, l’esito della ricerca dovrà essere articolato secondo il seguente schema di massima: una sintesi che contempli: finalità del lavoro, metodologia seguita, l’analisi e i discendenti risultati, le discendenti conclusioni e/o prospettive; un corpo/contenuto che includa: una parte generale, una parte analitica dettagliata, una parte conclusiva/propositiva (con utilizzo di linguaggio comprensibile anche da parte di personale privo di competenze specifiche) con note bibliografiche; Dimensioni ottimali dell’elaborato (corpo tra le 5(cinque) cartelle); Parametri di impaginazione: carattere: Times New Roman 12; interlinea: 1,5; margini: 2 cm.. 6. TEMPI DI REALIZZAZIONE Consegna Scheda di Progetto preferibilmente entro il 20 giugno 2014. M_D SCASD 0803611 20-05-2014 5. 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 17 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze PROGRAMMA DIDATTICO Appendice n. 7 35° CORSO CO.CI.M. 8-19 SETTEMBRE 2014 BOZZA Lunedì 8 settembre 2014 08.00 – 08.45 Regis trazione dei pa rtecipanti e assegnazione nei gruppi di la voro (Dipa rtimento di Di ri tto Umanita rio e delle Operazioni Mili ta ri e s taff OSN) 08.45 – 09.30 Saluto di benvenuto del Di rettore dell ’ISSMI 09.40 – 10.40 Prof. … lectio magistralis di apertura corso 10.40 – 11.00 Foto di gruppo Apertura dei lavori M_D SCASD 0803611 20-05-2014 “La Difesa Civile” (visti i relatori, il titolo lo trasformerei in “Difesa e Difesa Civile”) 11.00 – 11.40 Prefetto Dott. … (Mi nistero Interno): “La Difesa civile in Italia: concetto e competenze” 11.40 – 12.00 Ten Col. … (SMD III Repa rto) “L’ingaggio della dimensione civile nella Difesa” 12.00 – 12.10 INTERVALLO “La Gestione delle crisi” Presiede: PRIVATO o CRI 12.20 – 13.00 Minis tero della Salute 13.00 – 14.00 INTERVALLO PRANZO Sessione del pomeriggio 14.00 – 14.45 PCM Uffi cio del Consigliere Milita re “Il ruolo della PCM nella coordinazione della crisi. Strumenti, procedure e attori” 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 18 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze 14.45 – 15.20 M.A.E.: “Il M.A.E. nella gestione della crisi e delle emergenze. Gli interventi. Esperienze acquisite e sviluppi futuri nella cooperazione civile-militare” 15.20 – 15.50 Ing. … (Uffi cio Gestione Emergenze) TBC 15.50 – 16.30 QUESTION TIME Martedì 9 settembre 2014 Tavola rotonda: Gestione sistemica delle emergenze e infrastrutture critiche M_D SCASD 0803611 20-05-2014 Presiede: SMD 08.00 – 08.40 Presidenza del Consi glio, Uffi cio del Consigliere Mili ta re 08.50 – 09.30 Minis tero dell ’Interno, Difesa Ci vile 09.40 – 10.15 Dott. … (Direttore Security di Telecom Italia) 10.15 – 10.45 INTERVALLO 10.45 – 11.30 … Ferrovie 11.30 – 12.15 C.V. … (CAPITANERIA di Porto) 12.15 – 12.25 INTERVALLO 12.25 – 13.00 QUESTION TIME 13.00 – 14.00 INTERVALLO PRANZO Tavola rotonda: “Oneri finanziari della cooperazione” Presiede: (Ministero del Tesoro) 14.00 – 14.40 UGPPB: “Oneri finanziari relativi ai Concorsi” 14.40 – 15.10 Funziona rio Unione Europea , I meccanismi finanziari Athena 15.10 – 15.40 MAE: “Progetti di s viluppo” 15.40 - 15.50 INTERVALLO 15.50 – 16.30 Associazione di volonta riato: “Aspetti prati ci connessi alla pianifi cazione finanzia ria” 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 19 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze Mercoledì 10 settembre 2014 Tavola rotonda: Organizzazioni internazionali e Regionali Presiede: Presidenza del Consi glio, Uffi cio del Consigliere Mili ta re 08.00 – 08.45 Gen. … (European External Action Service): “ I di versi aspetti della Cooperazione Ci vile Mili ta re: Punto di vis ta dell’Unione Europea ” 08.45 – 09.30 Ambascia tore … (NATO): “La prospettiva e la risposta della dimensione civile- militare dell’Alleanza M_D SCASD 0803611 20-05-2014 alle situazioni di emergenza” 09.30 – 09. 45 INTERVALLO 09.45 – 10.25 Dott. … (UE) – Missioni Ci vili /Protezione Ci vile 10.35 – 11.10 Prof.ssa …: “Gli interventi di cooperazione civile militare delle Nazioni Unite” 11.10 – 11.35 INTERVALLO 11.35 – 12.00 QUESTION TIME 12.10 – 13.00 COI J 9: “La CIMIC nei tea tri opera ti vi ” 13.00 – 14.00 INTERVALLO PRANZO Sessione del pomeriggio Argomento da definire successivamente con gli aventi causa” 14.00 – 14.50 Minis tero degli ESTERI 14.50 – 15.40 Ra ppresentante ONU 15.40 – 15.50 INTERVALLO 15.50 – 16.30 QUESTION TIME 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 20 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze Giovedì 11 settembre 2014 Tavola Rotonda: “Stability & Reconstruction” Presiede: MAE 08.00 – 08.45 C.V. … (SMD III Repa rto CID):”Il contributo militare alla stabilizzazione e ricostruzione” 08.55 – 09.30 INDUSTRIA 09.40 – 10.15 MAE: “Sinergismi operativi tra Amministrazioni. L’aiuto umanitario e gli interventi di Cooperazione allo sviluppo” 10.15 – 10.45 10.45 – 11.10 QUESTION TIME INTERVALLO Tavola rotonda: “La minaccia CBRN” Tavola Rotonda: “prospettiva nazionale, rete nazionale per il dispositivo di difesa civile” Presiede: Minis tero Interno- Difesa Ci vile 11.10 – 11.35 Ten. Col . … (Scuola Interforze Di fesa NBC di Rieti): “Aspetti salienti del nuovo concetto strategico NATO M_D SCASD 0803611 20-05-2014 e relativa policy nel settore della difesa CBRN” 11.35 – 12.00 Minis tero dell ’Interno – Rappresentante VV.FF. 12.15 – 12.40 Minis tero della Salute, Di rezione della Prevenzi one Sani ta ria 12.40 – 13.00 QUESTION TIME 13.00 – 14.00 INTERVALLO PRANZO Tavola Rotonda: “La comunicazione in emergenza” Presiede: (SMD Ufficio Generale CSMD) Gen. … 14.00 – 14.30 14.30 – 15.00 Prof. … (“SAPIENZA” Uni versità degli Studi di Roma) Prof. … (Centro THEMIS) 15.00 – 15.15 INTERVALLO 15.00 – 15.45 GIORNALISTA 15.45 – 16.10 28° PAVIA: previa intesa con SME 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 21 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze 16.00 – 16.30 QUESTION TIME Venerdì 12 settembre 2014 Tavola Rotonda: “Cyber Defence & Security: lo stato dell’arte nazionale ed internazionale” Presiede: Ing. … (Mi nistero dello Sviluppo Economi co) 08.00 – 12.00 Dott. … (ITU-D Interna tional Telecommuni ca tion Union, Development Sector) Dott. … (CROCE ROSSA ITALIANA) Gen. … (Presidenza del Consiglio, Uff. del Consigliere Mili ta re) Dott. … Rappresentante CNAIPIC Comando C4 Di fesa SELEX ES Ing. … (Vodafone) M_D SCASD 0803611 20-05-2014 Lunedì 15 settembre 2014 Briefing esercitazione Presiede: Dott.ssa Anna LA ROSA (SELEX ES) 08.00 – 09.45 Arch. … difesa ci vile 09.45 – 10.20 Dott. … FSI 10.20 - 10.40 INTERVALLO 10.40 – 11.30 Minis tero Salute 11.30 – 11.40 INTERVALLO 11.40 – 12.30 SELEX ES il Portale 12.30 - 13.00 13.00 – 14.00 INTERVALLO PRANZO Sessione del pomeriggio 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 22 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze Case Study “MARE NOSTRUM” Presiede: SMM 14.00 - 14.50 STATO MAGGIORE MARINA: 14.50 - 15.20 QUESTION TIME 15.20 – 15.30 INTERVALLO 15.30 – 16.30 Associazione di volonta riato: “…” Martedì 16 settembre 2014 Esercitazione cpx emergenza Nazionale presso il CASD diretta da Team OSN M_D SCASD 0803611 20-05-2014 “Chatnoire” Mercoledì 17 settembre 2014 Tavola Rotonda: “La Cooperazione Italia-Libia” Presiede: SME 08.00 – 08.45 Minis tero degli Es teri 08.45 – 09.15 ENI 09.15 – 09.30 QUESTION TIME 09.30 – 09.50 INTERVALLO 09.50 – 10.10 COI-J5: “Il processo di pianificazione operativa nazionale” 10.10 – 10.30 Poli zia di Sta to 10.30 – 10.50 Gua rdia di Finanza 10.50 – 11.10 INTERVALLO 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 23 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze 11.10 – 11.30 CARABINIERI 11.30 – 11.50 SELEX ES: “Border protection” 11.50 – 12.10 QUESTION TIME 13.00 – 14.00 INTERVALLO PRANZO Tavola rotonda: Rifugiati 14.00 – 14.40 Prof.ssa. (Uni versità La Sapienza Mas ter sui Rifugia ti) 14.40 – 14.50 INTERVALLO 14.50 – 15.25 UNOCHA 15.25 – 16.10 Funziona rio CRI: “L’esperienza del CARA di Meneo” 16.10 – 16.30 QUESTION TIME M_D SCASD 0803611 20-05-2014 Giovedì 18 settembre 2014 Tavola Rotonda: “Gli interventi di concorso nel mantenimento dell’ordine pubblico” Presiede: … COI 08.30 – 10.00 Case Study “STRADE SICURE” 10.00 – 10.30 INTERVALLO 10.30 – 11.20 SME 11.20 – 11.40 INTERVALLO 11.40 – 12.20 Comando Gen. CC 12.20 – 12.30 INTERVALLO 12.30 – 13.00 Polizia di Stato 13.00 – 14.00 INTERVALLO PRANZO 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 24 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze Sessione del pomeriggio Debriefing Esercitazione cpx emergenza Nazionale presso il CASD diretta da Team OSN Venerdì 19 settembre 2014 Pra ti che chiusura corso 09 15 – 10 15 Prof. … Lectio Magistralis 10.15 - 10.30 INTERVALLO 10.30 – 10.45 QUESTION TIME 10.45 – 11.15 Dis corso Presidente CASD di chiusura 11.15 – 11.35 INTERVALLO 11.35 – 12.00 Col . Ma rcello NARDELLI, conclusioni e chiusura del Corso M_D SCASD 0803611 20-05-2014 08.00 – 09.00 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 25 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze SUDDIVISIONE FREQUENTATORI NAZIONALI PER ENTI Appendice n. 8 N. 1 M_D SCASD 0803611 20-05-2014 2 ENTI STATO MAGGIORE DIFESA REPARTI E UFFICI VARI COMANDO C4 DIFESA NUM. FREQ. NUM. RISERVE 6 2 1 1 3 4 5 CENTRO INTERFORZE STUDI APPLICAZ. MILITARI SCUOLA INTERFORZE PER LA DIFESA NBC SCUOLA TLC FORZE ARMATE 1 1 1 1 1 1 6 SCUOLA DI AEROCOOPERAZIONE 1 1 ANNOTAZIONI OGNI REPARTO O UFFICIO GENERALE PUO’ SEGNALARE UN PARTECIPANTE 7 8 CENTRO INTERFORZE VERIFICA ARMAMENTI SEGREDIFESA 1 5 1 2 9 STATO MAGGIORE ESERCITO 10 3 PROVVEDE ANCHE PER TUTTA L’AREA TECNICO-AMMINISTRATIVA PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI 10 MARIPERS 6 2 PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI 11 STATO MAGGIORE AERONAUTICA 6 2 PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI 12 13 COMANDO GENERALE ARMA DEI CARABINIERI COIDIFESA 3 2 1 1 PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI 14 COMANDO GENERALE GUARDIA DI FINANZA 3 1 PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI 15 ISPETTORATO SUPERIORE DEL CORPO MILITARE DELLA C.R.I. 2 1 16 ISPETTORATO. NAZ. INFERMIERE VOLONTARIE DELLA C.R.I. 2 1 17 COMANDO DEL CORPO MILITARE DELLO S.M.O.M. 1 1 18 QUARTIER GENERALE ITALIANO PRESSO L’ALLIED JOINT FORCE COMMAND HQ NAPLES 2 1 19 QUARTIER GENERALE ITALIANO VERONA 1 1 20 PRESIDENZA CONS. MINISTRI DIP. DELLA PROTEZIONE CIVILE CENTRO DECISIONALE NAZIONALE 5 1 1 1 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 26 [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze M_D SCASD 0803611 20-05-2014 Segue Appendice n.8 21 MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 1 1 22 MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 1 1 23 MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI 6 1 24 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 1 1 25 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 1 1 26 MINISTERO DELL’INTERNO 27 7 27 28 MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE , DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA 1 1 1 1 29 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI 1 1 PROVVEDE ANCHE PER IL CFS 30 MINISTERO DELLA SALUTE 1 1 PROVVEDE ANCHE PER ENTI DIPENDENTI 31 MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE 1 1 32 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 10 4 33 OSSERVATORIO INTERREGIONALE COOPERAZIONE SVILUPPO 1 1 34 ASS. ONG ITALIANE 3 1 117 50 TOTALI 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 27 PROVVEDE ANCHE PER ENEL ED ENEA PROVVEDE ANCHE PER MARICOGECAP, D.G.M.C., FS, ENAV, ENAC E A.N.A.S.. [CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA] Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze Appendice n. 9 SCHEDA SEGNALAZIONE M_D SCASD 0803611 20-05-2014 35° Corso di cooperazione civile- militare (COCIM) 19/05/2014 17:37 - Annesso 2_Scheda Progettodidattico_3 bis 28
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