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UIL PA CFS-DIRFOR
Segreteria Regionale Piemonte
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Verbania (VB)
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COMUNICATO SINDACALE
Prot. n. 89/’14
16 gennaio 2014
Corso DOS: da quale pulpito viene la predica!
I Babbi Natale portano i doni, Pinocchio invece dice bugie e gli si allunga il naso
Quando il gatto non arriva al lardo, dice che puzza; quando i soliti noti non riescono ad
imporsi nonostante la grande arroganza che hanno, allora sbraitano e sparano a zero su
gli altri. Sarebbe, invece, più opportuno fare un bagno di umiltà, che ogni tanto male
non fa. Ci riferiamo a comunicati sindacali sul corso DOS destinato al personale che
svolge le funzioni di Comandante di Stazione e i loro sostituti, che si svolgerà
prossimamente a Ceva e sul quale la UILPA-CFS/DIRFOR ha dato il proprio assenso. Ci
riferiamo a contenuti allarmistici che richiamano responsabilità penale per il personale
che svolgerà il corso D.O.S. ed altre corbellerie varie e incomprensibili. Sulla questione
spinosa dei DOS la UIL si è sempre espressa in maniera critica riguardo le scelte
dell'Amministrazione, soprattutto perché si tratta di compiti di responsabilità non attribuibili a tutti i ruoli del
CFS. Tuttavia il Capo del Corpo, nelle sue varie disposizioni sull'argomento, ha deciso che qualsiasi forestale si
presenti su un incendio, indipendentemente dal ruolo di appartenenza, debba provvedere ad effettuare il primo
intervento di coordinamento e, solo in un secondo momento, valutata l'entità dell'incendio, possa essere
sostituito da un funzionario o un ispettore. Ciò significa che il più delle volte ci resta l'Agente/Assistente e che
spesso è questo a coordinare squadre a terra ed elicottero. La UIL, a suo tempo, la sua posizione l'ha espressa a
chiare note, altri, invece, impegnati in rapporti troppo accondiscendenti col vertice hanno preferito tacere ed
oggi, a livello locale, vengono a darci lezioni e a battagliare contro i corsi di formazione? Da quale pulpito viene la
predica! A chi non ha avuto la possibilità di leggere la nostra nota inviata al Comando Regionale, divulgata da
altri, ribadiamo le motivazioni alla base del nostro assenso al corso DOS: meglio avere colleghi formati ad hoc, e
non con formazione estemporanea o peggio a cascata, piuttosto che sprovveduti e senza un'adeguata
preparazione specialistica; chi sa cosa fare ha maggiori tutele di chi non sa come comportarsi in determinati
frangenti; più il personale è formato e meglio è per tutti. Tra l'altro, come avevamo chiesto, il corso DOS prevede
un test finale ed il rilascio di un titolo a tutti gli effetti.
Questo è quello che un vero Sindacato deve chiedere all'Amministrazione e non mettersi di traverso,
osteggiando percorsi di qualificazione professionale a livello locale, per poi fare tutt'altro a livello centrale
inciuciando con i vertici e tacendo su alcune scelte importanti che poi mettono in difficoltà il personale sul
territorio. Un altro paio di concetti teniamo a chiarirli soprattutto a quelli a cui pare non sono chiari abbastanza:
1)
la responsabilità penale ce l'abbiamo in ogni atto che facciamo, a maggior ragione in quanto agenti di PS
e agenti e ufficiali di PG, ma se svolgiamo il nostro lavoro senza intenzioni dolose e con cognizione di causa,
nessuno ci potrà accusare di niente; l'esposizione ad accuse di omissione invece può averla chi va su un incendio
e non ha avuto adeguate informazioni su come comportarsi e su come relazionarsi con le squadre di intervento;
2)
la UILPA-CFS/DIRFOR non fa da contorno a nessuno, è proprietaria delle proprie idee, delle proprie
decisioni ed ha a cuore il miglioramento professionale del personale;
3)
una parte sana della dirigenza e dei direttivi rappresentata dal DIRFOR, e quindi da questa sigla, non è “il
diavolo”, bensì una fetta di lavoratori come gli altri che vuole svolgere il proprio compito con dignità, senza fare
da zerbino a nessuno, che condivide con la UIL i principi di lealtà, equità e trasparenza, e che crede di poter avere
in futuro un'Amministrazione migliore. Diabolico è chi inciucia e scambia favori personali per attività sindacale;
4)
mettere in cattiva luce gli altri non rende migliore chi lo fa.
Fraterni saluti a tutti.
Cord.reg. Gaetano Minuti

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