Nerviano, il cda approva i bilanci Scongiurata la cassa integrazione Il Medicai Sciences ancora in bilico. Chiesto un incontro in Region Cristiana Mariani NERVIANO (Milano) E STATA una fine dell'anno da thriller quella che hanno vissuto i 490 lavoratori di Nerviano Medicai Sciences, il centro di ricerca oncologica farmaceutica di via Pasteur che per alcuni giorni ha seriamente rischiato la chiusura. Mercoledì 31 dicembre si sono riuniti in tutta fretta l'assemblea dei soci e il Consiglio d'amministrazione per approvare i bilanci del 2013 e del 2014, che tenevano di fatto in scacco l'attività futura del centro di ricerca nervianese. Se non fossero stati approvati questi due importanti documenti, gran parte dei dipendenti avrebbe rischiato di trovare una pessima sorpresa alla ripresa delle attività il 7 gennaio: la cassa integrazione. Un film già visto dalle parti di via Pasteur, visto che soltanto qualche anno fa A RISCHIO 490 POSTI La chiusura della struttura evitata dalla riunione in extremis del Consiglio e dell'assemblea dei soci Nms si trovò a rischiare la chiusura a causa di una mole di debiti eccessiva derivante anche da una passata gestione decisamente allegra. A salvare Nerviano Medicai Sciences fu Regione Lombardia, la stessa che qualche giorno fa ha messo in bilico la sorte del centro. E che continua a farlo. Nonostante l'approvazione dei bilanci 2013 e 2014, infatti, le difficoltà di Nms non sono ancora finite. E Regione Lombardia rimane l'ago della bilancia. IL DENARO che l'ente dovrebbe erogare al centro di ricerca, infatti, non sarà soltanto un normale pagamento, ma servirà anche come sorta di garanzia per lo sblocco di alcuni finanziamenti. Senza questi fondi, le attività rischierebbero di venire seriamente compromesse e questo potrebbe ave- re delle serie ripercussioni su molti dei progetti attualmente in sviluppo all'interno degli stabilimenti di via Pasteur. «La nostra preoccupazione è ancora alta - sottolineano i lavoratori -. Se la Regione non erogherà i nove milioni di euro che dovrebbe corrispondere al centro, la continuità imprenditoriale a Nerviano Medicai Sciences per il 2015 sarà a rischio. Chiediamo che venga predisposta una programmazione seria e che i pagamenti, previsti non come meri finanziamenti ma a fronte di incarichi svolti dai dipendenti del centro, non siano soggetti a volontà arbitrarie. Non è possibile che si rischi di bloccare tutto ogni qualvolta ci siano cambi ai vertici della Fondazione biomedica». I circa duecento ricercatori e gli altri lavoratori del centro di ricerca oncologica farmaceutica torneranno a Nerviano il 7 gennaio. Proprio in quei giorni dovrebbe essere ufficializzata l'approvazione dei bilanci. Nel frattempo i rappresentati sindacali hanno chiesto un incontro urgente in Regione. La partita è aperta, il destino di Nerviano Medicai Sciences è ancora in bilico. Il nodo dei 9 milioni Il contributo atteso dalla Regione è ritenuto fondamentale per garantire il proseguimento delle attività del Centro di via Pasteur per il 2015 e per poter ottenere lo sblocco di altri finanziamenti necessari ai programmi avviati sul fronte della ricerca scientifica e farmacologica RICERCA Uno dei laboratori del Nerviano Mediai Sciences I lavoratori chiedono che venga predisposto un «programma serio e certezze sui pagamenti»
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