LA MARTELLATA FORESTALE: PUNTI DI VISTA DIVERSI A CONFRONTO NEL MARTELLOSCOPIO Giovedì 30 ottobre 2014 presso la Foresta Regionale Val Masino, Loc. Bagni di Masino (SO) L’incontro è rivolto a operatori del settore ed è riservato alle prime 40 adesioni È stato richiesto per i Dottori Agronomi e i Dottori Forestali partecipanti l’accreditamento dell’evento e l’attribuzione dei CFP LA MARTELLATA FORESTALE: PUNTI DI VISTA DIVERSI A CONFRONTO NEL MARTELLOSCOPIO L’incontro tecnico è organizzato in collaborazione con ARIBL – Associazione Regionale Imprese Boschive della Lombardia e con la partecipazione del CFS – Corpo Forestale dello Stato PROGRAMMA 9.15 Ritrovo presso la sala conferenze del Relais Bagni di Masino e registrazione. 9.45 Presentazione della giornata. 9.50 Il martelloscopio della Foresta Regionale Val Masino: inquadramento forestale dell’area ed obiettivi della simulazione. Monica Guglini (ERSAF) 10.00 Prove di martellata forestale. Dopo una breve illustrazione delle modalità di svolgimento si procederà alla suddivisione dei partecipanti in gruppi ed all’esercitazione sul campo. 13.00 Pranzo presso il ristorante del Relais Bagni di Masino ad un prezzo convenzionato. Durante la pausa pranzo i dati delle martellate saranno elaborati dai tecnici ERSAF. 14.30 La pianificazione della martellata: il tecnico forestale e l’impresa boschiva. Andrea Ciaponi (Vicepresidente di ARIBL) 14.40 Le martellate nei boschi lombardi: quadro conoscitivo, aspetti normativi e problematiche. Roberto Tonetti (D.G. Agricoltura) 14.55 La martellata in Italia: opinioni e criticità emerse da una serie di interviste a testimoni privilegiati. Silvia Bruschini - Paolo Mori (Rivista Sherwood) 15.10 I risultati della martellata a confronto: presentazione dei dati rilevati dai gruppi di lavoro e discussione. 16.30 Chiusura della giornata. La martellata è ancora l’attività d’eccellenza per il tecnico forestale, quel gesto professionale che sintetizza ed esprime tutte le conoscenze acquisite in anni di studi e di pratica in bosco? Oppure per le mutate condizioni socio-economiche delle nostre montagne, l’evoluzione dei mercati, le esigenze di razionalizzazione economica e di valorizzazione della filiera bosco-legno è divenuta un’operazione meccanica, poco più che un obbligo amministrativo scomodo ma necessario prima di procedere al taglio? Certamente la martellata esprime una visione del bosco, variabile a seconda del portatore d’interesse, e per questo diventa spesso l’atto di mediazione tra esigenze diverse: selvicolturali (regolare la struttura, garantire la rinnovazione, sostenere gli incrementi futuri ecc.), naturalistico-ambientali (mantenere la diversità biologica e favorire la conservazione degli habitat), protettive (difendere il territorio da frane, valanghe, caduta di massi ecc.), economiche (legittima remunerazione per i proprietari e per le imprese boschive). A queste tradizionali funzioni, si aggiungono oggi una serie di altri benefici, denominati complessivamente servizi ecosistemici. Il confronto sulla martellata si rivela dunque anche l’occasione per far sintesi di una visione multiforme della politica forestale di un territorio. Per favorire questo scambio di punti di vista un aiuto fondamentale è dato dai martellodromi o martelloscopi, che consistono in aree boscate predisposte espressamente per la simulazione della martellata. Già nel 2009 in un incontro di Forestry Education era stato testato un lembo della Foresta Regionale della Val Masino per un interessante confronto “tra le esigenze del bosco e quelle dell’impresa boschiva”. Ora il martelloscopio dei Bagni di Masino è stato ampliato e ulteriormente migliorato, nell’ambito di un progetto finanziato da Fondazione Cariplo, e si presta ad ospitare questa giornata tecnica che vuole offrire elementi conoscitivi sulla martellata in Lombardia e sulla discussione in atto a livello nazionale su questa ancora fondamentale operazione della pratica forestale. La giornata rientra nell’ambito del progetto emblematico “Contratto di Foresta Val Masino (SO) - Azioni di tutela della qualità delle acque, di habitat prioritari, potenziamento della mobilità sostenibile e dei centri di informazione e divulgazione didattica” Foresta Regionale Val Masino – Relais “Terme Bagni di Masino”, in comune di Val Masino (SO) INFO SU COME ARRIVARE In treno – collegamenti ferroviari Milano-Sondrio-Tirano. Scendere alla stazione di Morbegno, coincidenza con autolinea MorbegnoArdenno-S.Martino-Val Masino (tempi di percorrenza Morbegno-Bagni di Masino circa un'ora). In auto - SS36 direzione Lecco-Colico-Sondrio. Giunti al termine della superstrada continuare sulla SS38 in direzione Sondrio. Superato Morbegno continuare per altri 7 km circa oltrepassando il viadotto sul torrente Tartano. Svoltare poi a sinistra appena superato il ponte sul torrente Masino, in Comune di Ardenno, e percorrere la SP404 in direzione Val Masino per circa 20 km sino alla località Bagni di Masino. Per maggiori informazioni e per l’invio di una e-mail di conferma di partecipazione: ERSAF - Paolo Nastasio - tel. 02 67404.681 / cell. 3316117713 - [email protected] www.ersaf.lombardia.it
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