CNG E BIOMETANO PER I TRASPORTI BENEFICI ENERGETICI ED AMBIENTALI Paolo Vettori Presidente Assogasmetano QUADRO SETTORE 2005/2014 2005 2014 RETE (n. impianti) 515 1.100 EROGATO SETTORE (mil/ mc.) 436 1.000 PARCO ACI CNG (x 000) 344 820 TRASFORMAZIONI (x 000) 28 17 VEICOLI DI FABBRICA (X 000) 22 71 ANNO LA RETE DISTRIBUTIVA REGIONALE METANO (OTTOBRE 2014) IPOTESI SVILUPPO RETE METANO AL 2020 L’attuale rete distributiva può essere completata nelle aree non servite da altri 130 impianti, dove è presente la rete di metanodotti. La possibilità di rifornire stazioni anche con il biometano a mezzo carri bombolai può incrementare tale numero portandolo a 200. SVILUPPO DEL METANO IN AUTOSTRADA Progetto predisposto sulla rete autostradale in collaborazione Legambiente, Unione Petrolifera e AISCAT Accordo per la realizzazione di 19 impianti siglato fra le regioni Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Marche e Puglia con l’adesione delle Associazioni di categoria. È previsto un allargamento dell’accordo ad altre regioni italiane del centro-sud IL CONTRIBUTO DEL BIOMETANO IN AUTOTRAZIONE È compatibile con il gas naturale Puro o miscelato può alimentare gli attuali veicoli a metano Può contribuire a ridurre il costo dei veicoli che per il 2020 debbono abbassare le emissioni a 95 grammi di CO2 Può contribuire all’obbligo della quota del 10% di biocarburanti al 2020 Possibilità da parte dei “soggetti obbligati” di poter utilizzare i certificati del biometano in luogo dei biocarburanti liquidi IL CONTRIBUTO DEL BIOMETANO IN AUTOTRAZIONE EMISSIONI CO2 “WELL TO WHEEL” IL BIOMETANO HA UNA CONCRETA POSSIBILITA’ DI UTILIZZO IN ITALIA E IN EUROPA (IPOTESI AL 2020) ITALIA – disponibile un parco circolante di 820.000 veicoli che potrebbe raddoppiare – disponibile una rete distributiva di 1.100 impianti che potrebbe, realisticamente, raggiungere altre 1.500 punti di vendita EUROPA – esiste una Direttiva per incentivare un network di distributori nei paesi CE da realizzare ogni 150 km MA ATTENZIONE Da un lato l’Europa favorisce la rete metano, dall’altro potrebbe bloccarla con una proposta di accisa che ne bloccherebbe lo sviluppo. IL BIOMETANO COME BIOCARBURANTE AVANZATO DI SECONDA GENERAZIONE Il DM 10 ottobre 2014 (G. U. n. 250 del 27/10/2014) in materia di immissione al consumo di biocarburanti (10% al 2020), introduce l’obbligo di utilizzo di una quota di biocarburanti avanzati, o di seconda generazione in modo progressivo, a partire dal 2018 Il biometano è considerato biocarburante avanzato e può contribuire a coprire tale quota Questo è possibile fin da ora, stante l’attuale parco circolante a metano (820.000 veicoli) del nostro paese, che può essere alimentato con biometano al 100% o miscelato con gas naturale in qualsiasi percentuale QUANTO ”VALE” OGGI LA “FILIERA” DEL METANO PER I TRASPORTI 20.000 addetti 1.100 stazioni di rifornimento 5.000 officine specializzate nella trasformazione e manutenzione degli autoveicoli 820.000 veicoli alimentati a gas naturale 3.000 veicoli (bus + heavy duty per flotte aziendali) 50 costruttori di componentistica dedicata 65% del mercato mondiale di componenti prodotto è in Italia 1.700 milioni di € giro d’affari complessivo della parte commerciale e industriale QUANTO PUO VALERE IN FUTURO LA “FILIERA” DEL METANO E … BIOMETANO IPOTESI REALISTICA AL 2020 30.000 addetti 1.500 stazioni di rifornimento 5.000 officine specializzate nella trasformazione e manutenzione degli autoveicoli 1.100.000 veicoli alimentati a gas naturale 3.500 veicoli (bus + heavy duty per flotte aziendali) 50 costruttori di componentistica dedicata 65% del mercato mondiale di componenti prodotto è in Italia 2.500 milioni di € giro d’affari complessivo della parte commerciale e industriale TRASPORTO DEL METANO E BIOMETANO SU STRADA VEICOLO BATTERIA (CARRO BOMBOLAIO) VEICOLO CISTERNA GAMMA VEICOLI A METANO E … BIOMETANO GAMMA VEICOLI A METANO E … BIOMETANO VEICOLI COMMERCIALI
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