Lecce, lì 20 febbraio 2014 Enel S.p.A. in persona del legale rappresentante pro tempore, Viale Regina Margherita, 137 00198 Roma OGGETTO: Danno ambientale e danno sulla salute pubblica per emissioni in atmosfera di sostanze nocive promananti dall’impianto termoelettrico EniPower, di Enel spa, Federico II – di Cerano – Brindisi. In nome e per conto della Provincia di Lecce, in persona del Presidente nonché legale rappresentante pro tempore, Dott. A. Gabellone, che con me sottoscrive la presente per ratifica ed accettazione, giusto incarico conferito allo scrivente difensore con Delibera della Giunta Provinciale n. 25 dell’11.02.2014. Gli studi condotti da ARPA Puglia, riportati sia nel “Piano Regionale di Qualità dell’Aria PRQA” , di cui al Regolamento Regionale n. 6 del 21 maggio 2008 (BURP n. 84 del 28/05/2012), che nel “Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico nell’area industriale di Brindisi, finalizzato all’individuazione dell’origine dell’inquinamento da PM10” del 15/10/2006 (prodotto da ARPA in collaborazione con Università degli Studi di Lecce e Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR), indicano, sulla base dei modelli di dispersione e trasformazione degli inquinanti in atmosfera, che il territorio della provincia di Lecce è interessato dalla ricaduta degli inquinanti emessi dal polo industriale di Brindisi ( EniPower, Enel Federico II Cerano). In particolare, nell’Allegato VI al PRQA vengono riportati i dati sulla salute respiratoria della popolazione pugliese, da cui risulta che il territorio della provincia di Lecce, pur non avendo insediamenti industriali di rilievo, è il più colpito nella regione da patologie tumorali dell’apparato respiratorio. Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 1 Sulla scorta di tali dati, la Provincia di Lecce incaricava la Dott.ssa Cristina Mangia, Ricercatrice Fisica dell’atmosfera presso il CNR, affinchè redigesse una consulenza tecnica volta a dare accurata risposta ai seguenti quesiti: - “Quali sono gli inquinanti emessi in atmosfera e in acqua dagli impianti industriali di Brindisi (Enipower, Edipower Cerano) e di Taranto ILVA? - Nell’ambito della provincia di Lecce si verificano delle ricadute al suolo degli inquinanti emessi in atmosfera dagli impianti della centrale di Cerano e dall’impianto siderurgico ILVA? - Tali ricadute hanno conseguenze nocive sulla salute umana ed, in particolare, e’ possibile riscontrare un nesso eziologico tra gli inquinanti emessi in atmosfera dagli impianti di Cerano e Taranto e lo stato di salute dei cittadini nella provincia di Lecce?” Orbene, le conclusioni tecniche formulate dalla Dott.ssa Mangia evidenziano sostanzialmente come l’impianto industriale di Brindisi immetta nell’aria inquinanti dannosi sia per l’Ambiente, sia per la salute umana. Giova riportare fedelmente il contenuto dell’elaborato tecnico de quo, onde dimostrare quanto supra. “Quesito nr. 1 Quali sono gli inquinanti emessi in atmosfera e in acqua dagli impianti industriali di Brindisi (Enipower, Edipower Cerano) e di Taranto ILVA? Le Tabelle 1a e 1b sintetizzano le emissioni in aria e in acqua riferite al 2010-2011 delle aziende EDIPOWER, ENIPOWER, ENEL Brindisi SUD Cerano secondo le autodichiarazioni riportate sul registro europeo delle emissioni http://prtr.ec.europa.eu/. Mentre le tabelle 2 si riferiscono ai dati del complesso ILVA. Alle emissioni convogliate si devono poi sommare le quantità di inquinanti rilasciate con le emissioni diffuse e fuggitive che in massima parte riguardano le zone circostanti l’impianto. Si Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 2 rimanda all’allegato per approfondimenti e per le caratteristiche geometriche degli impianti. Tabella 1a. Emissioni in aria Edipower, Enipower, Brindisi SUD ( Fonte http://prtr.ec.europa.eu/) I dati si riferiscono al 2011. * indica il dato riferito al 2010 Sostanze inquinanti emesse Unità di misura Edipower Enipower Brindisi SUD Convenzionali Monossido di carbonio CO Ossidi di azoto NOx Ossidi di zolfo SOx Particolato PM10 t/a 1740 t/a 654 t/a t/a 996 7540 1230 7240 78.2 350 28.7* Metalli e composti Arsenico e composti Kg/a 42.8* Cadmio e composti Kg/a 12.4 Cromo e composti Kg/a 136* Mercurio e composti Kg/a Rame e composti Kg/a 127* Nickel e composti Kg/a 168* Zinco e composti Kg/a 1.2 10.3* 150* 63.2 121 0.276* 3.67 Composti organici Benzene Kg/a Altri composti t/a Cloro e composti inorganici t/a 3.04 32.9* Fluoro e composti inorganici t/a 40.8 86.5 Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 3 Tabella 1b. Emissioni in acqua Edipower, Enipower, Brindisi SUD (Fonte http://www.eper.sinanet.apat.it)/ i dati si riferiscono al 2005 Unità Sostanze in acqua misura Arsenico (As) e composti Cadmio (Cd) e composti Fluoruri Idrocarburi policiclici aromatici Mercurio (Hg) e composti (IPA) Nichel (Ni) e composti Piombo (Pb) e composti Rame (Cu) e composti Zinco (Zn) e composti kg/a kg/a kg/a kg/a kg/a kg/a kg/a kg/a kg/a di Brindisi Edipower Enipower SUD 220 134.4 15 6526.3 65.6 2.7 120.6 37.6 68.9 149.7 Tabella 2a. Emissioni in aria ILVA ( Fonte http://prtr.ec.europa.eu/) dati si riferiscono al 2011. Sostanze inquinanti emesse Convenzionali Monossido di carbonio CO Ossidi di azoto NOx Ossidi di zolfo SOx Composti organici non volatili Nmvoc Particolato PM10 Metalli e composti Arsenico e composti Cadmio e composti Cromo e composti Mercurio e composti Rame e composti Unità di Totale misura t/a t/a t/a t/a t/a 205000 9430 11100 712 1390 Kg/a Kg/a Kg/a Kg/a Kg/a 190 117 567 21.8 1.93 Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 4 Nickel e composti Zinco e composti Piombo Sostanze organiche clorurate Diossine- Furani PCDD + PCDF (dioxins + Altri composti organici furans) (as Teq) Idrocarburi policiclici aromatici Benzene Altri composti Cloro e composti inorganici Fluoro e composti inorganici Tabella 2b. Emissioni in acqua Kg/a Kg/a Kg/a 437 35.1 9.07 g/a 9 Kg/a Kg/a 85.2 1.86 t/a t/a 354 19.2 ILVA ( Fonte http://prtr.ec.europa.eu) I dati si riferiscono al 2011. Inquinanti in acqua Arsenico (As) e composti Cromo (Cr) e composti Cianuri Fenoli Fosforo Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Mercurio (Hg) e composti Nichel (Ni) e composti Piombo (Pb) e composti Rame (Cu) e composti Zinco (Zn) e composti Unità di kg/a misura t/a t/a t/a t/a kg/a kg/a t/a kg/a t/a t/a ILVA 732 6.17 24.1 1.51 17.6 304 2.76 613 2.15 9.04 Molti degli inquinanti emessi dagli impianti in esame sono precursori di altre sostanze come ad esempio il particolato di origine secondaria nella frazione piu’ fine (prevalentemente PM1) e l’ozono. In particolare, si sottolinea come gli ossidi di azoto (NOx) e zolfo (SO2 ) emessi nei fumi allo stato gassoso formano, al termine di Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 5 complesse catene di trasformazione chimica, composti nitrati, solfati e ammonio allo stato solido e insieme ai Composti Organici Volatili contribuiscono alla formazione di ozono e altri inquinanti fotochimici su scale spaziali dell’ordine delle decine di km. Quesito nr 2 Nell’ambito della provincia di Lecce si verificano delle ricadute al suolo degli inquinanti emessi in atmosfera dagli impianti della centrale di Cerano e dall’impianto siderurgico ILVA? Per valutare eventuali ricadute al suolo dagli impianti in oggetto sono stati analizzati lavori pubblicati su riviste scientifiche e rapporti tecnici riguardanti la qualità dell’aria in provincia di Lecce. 2.1 Caratteristiche anemologiche Nell’allegato tecnico sono sintetizzate le principali caratteristiche meteoclimatiche e anemologiche dell’area. Si riportano di seguito le caratteristiche anemologiche salienti : La Figura 2.1.1 mostra le rose dei venti basate su una statistica annuale relativa al 2005 dei campi di vento rilevati in alcune stazioni presenti sul territorio Provinciale, gestite dal Dipartimento di Scienze dei Materiali dell’Università degli Studi di Lecce (Lecce e Racale) e dall’Aeronautica Militare (S. M. di Leuca), In generale, i venti predominanti sul territorio della Provincia di Lecce sono quelli che soffiano da N-NW e da S-SE, come evidenziato anche in studi precedenti sulla climatologia dell’area (Ruggiero & Zuanni, 1989). Mentre le due stazioni più interne al territorio Provinciale mostrano una distribuzione dei venti molto simile, la stazione di S. M. Leuca, a causa della sua posizione geografica (≈112 mslm e affacciata su entrambe le coste), presenta una locale disomogeneità del campo anemologico, manifestando perciò componenti legate a complessi sistemi di brezza che insistono sull’area specialmente nel periodo estivo. Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 6 In Figura 2.1.2 sono mostrate le rose dei venti (i cui dati sono tratti da www.scia.sinanet.apat.it) in alcune stazioni meteorologiche presenti sul territorio regionale. Risentendo dei vari aspetti del territorio, le direzioni prevalenti, l’intensità e le percentuali di calma sono differenti nei vari siti. Figura 2.1.2 Mappa delle rose dei venti La figura 2.1.3 mostra la direzione prevalente del vento su base giornaliera a Brindisi nel periodo 1992-2007 (Mangia et al. 2011) mentre la figura 2.1.4 mostra la direzione prevalente del vento su base giornaliera a Taranto periodo 2006-2010 (Mangia et al . 2013). Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 7 Figura 2.1.2 Rosa dei venti dati giornalieri Brindisi 1192-2007 ( Mangia et al. 2011) Figura 2.1.3 Rosa dei venti Taranto 2006-2010 ( Mangia et al. 2013) L’analisi dei dati anemologici conferma una frequenza elevata di venti di forte intensità dai quadranti W-NW-N. 2.2 Studi sperimentali Le attività sperimentali hanno riguardato essenzialmente analisi sul particolato, la presenza di metalli, solfati, nitrati e altre sostanze nel Nord Salento in alcune campagne sperimentali. Nell’allegato sono riportati i dettagli dei vari studi esaminati. In questo paragrafo è presentata una sintesi dei vari lavori scientifici e rapporti tecnici. Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 8 Nel lavoro di Buccolieri et al 2005 sono state effettuate delle campagne di caratterizzazione di PM10 da Febbraio 2002 a Dicembre 2003 a Lecce e Campi Salentina (LE). I risultati del lavoro mettono in evidenza che le concentrazioni medie di Pm10 e piombo nel periodo di campionamento sono al di sotto dei limiti previsti dalla legge. Esiste una significativa correlazione per le coppie di metalli Fe-Mn che sembra suggerire un’origine comune attribuibile probabilmente ad attività metallurgica Inoltre questi i massimi di questi metalli sono generalmente associati a venti da Nord- Nord Ovest. Nel lavoro di Buccolieri et al 2006 è stata effettuata una campagna di caratterizzazione di PM10 da Gennaio 2004 a Dicembre 2004 nell’area urbana di Campi Salentina (LE). I risultati del lavoro mettono in evidenza le concentrazioni medie di Pm10 e piombo nel periodo di campionamento sono al di sotto dei limiti previsti dalla legge. le concentrazioni dei metalli Cd, Cr, Cu, Fe, Mn, Ni, V e Zn nei vari campioni prelevati dipendono dalla meteorologia ed aumentano in periodi caratterizzati da scarse precipitazioni e venti da Nord- Nord Ovest, anche se con qualche eccezione. Esiste una significativa s correlazione per le coppie di metalli Fe-Mn, Ni-V, Cr-Ni e Cd-Cr che sembra suggerire un’origine comune attribuibile probabilmente ad attività metallurgica. Nel lavoro di Contini et al . 2010 gli autori effettuano una caratterizzazione del PM10 presso il campus universitario di Lecce nel periodo Gennaio 2007-Gennaio 2008. Gli autori mettono in evidenza Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 9 Una correlazione tra vanadio, nichel e solfati che indica una presenza di una sorgente comune dell’aerosol secondario vanadio e nichel che puo’ essere identificata nel trasporto a lungo raggio delle emissioni di SO2 e vanadio all’area industriale di Brindisi e dal traffico marittimo. L’abbondanza relativa del vanadio mostra un picco nella direzione del vento N-NW dove è locata Brindisi. Nel lavoro Monitoraggio dell’aria nel Nord Salento e correlazione cliniche degli agenti inquinanti sulla popolazione esposta (Multilab, 2003) sono stati analizzate le concentrazioni di alcuni inquinanti nelle acque piovane campionate in diversi siti distribuiti sul territorio della Provincia di Lecce. Il campionamento è stato effettuato da settembre 2001 ad Agosto 2002. I risultati dello studio mettono in evidenza come esiste una distribuzione spaziale dei diversi contaminanti e che le zone con più alta concentrazione siano nella parte centrooccidentale del salento. Gli autori concludono come “Le zone a più alta concentrazione non vanno interpretate come zone di produzione degli inquinanti, bensì come zone di ricaduta in considerazione che i campionamenti prescindono dalla sorgente, ma si riferiscono alle ricadute piovose nelle diverse città oggetto dell’indagine. La conclusione che si può trarre da tali grafici è che il polo di Taranto sembra influenzare tali ricadute più che il polo di Brindisi.” 2.2 Studi modellistici Tali attività consistono nel valutare il trasporto e la dispersione dei contaminanti emessi in aria in funzione della meteorologia ed eventuale trasformazione chimica. L’analisi delle emissioni provenienti da tutti i settori emissivi per le province di Taranto, Brindisi e Lecce mettono in evidenza come tra i macroinquinanti misurati nelle diverse centraline in modo routinario quello che che segnala l’impatto delle emissioni industriali è il biossido di zolfo per le provincie di Br e Ta. Pertanto il biossido di zolfo Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 10 può essere considerato un buon tracciante delle emissioni industriali. I lavori di Mangia et al. 2000, 2007, 2008 mettono in evidenza come in determinate condizioni meteorologiche (Figure 2.2.1, 2.2.2) si verificano delle ricadute sia dagli impianti di Brindisi che di Taranto. 24 luglio 25 luglio 26 lugliostep- 27 luglio step- 00003_NO2_Lev=0001_AVRG_Tim 00004_NO2_Lev=0001_AVRG_Tim e=0025-0048-step=0001 e=0049-0072-step=0001 stepstep00005_NO2_Lev=0001_AVRG_Tim 28 luglio 00006_NO2_Lev=0001_AVRG_Tim e=0073-0096-step=0001 e=0097-0120-step=0001 stepO2_Lev=0001_AVRG_Tim step121-0144-step=0001 00007_NO2_Lev=0001_AVRG_Tim e=0121-0144-step=0001 Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 11 Figura 2.2.1 Campi di concentrazione media giornaliera di NO2 per i giorni 24-28 luglio 2008 (Fonte Mangia et al 2008) 4 ottobre 5 ottobre stepstep6 ottobre 7 ottobre 00003_NO2_Lev=0001_AVRG_Tim 00002_NO2_Lev=0001_AVRG_Tim e=0025-0048-step=0001 e=0001-0024-step=0001 stepstep00004_NO2_Lev=0001_AVRG_Tim 00005_NO2_Lev=0001_AVRG_Tim e=0049-0072-step=0001 e=0073-0096-step=0001 8 ottobre stepstep00006_NO2_Lev=0001_AVRG_Tim e=0097-0120-step=0001 Lev=0001_AVRG_Tim Figura 2.2.2 Campi di concentrazione media giornaliera di NO2 per i giorni 4-8 0120-step=0001 Ottobre 2008 Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 12 Nel Piano Regionale di qualità dell’aria l’analisi è stata condotta per un intero anno meteorologico ( si veda anche Schipa et al 2011) considerando le emissioni di tutti i settori (energetico, industriale trasporti, riscaldamento etc.) . In figura 2.2.3 è mostrata la mappa di distribuzione dell’inquinante SO2 sull’intera Puglia Figura Figura 2.2.3. Mappa della media di concentrazione di SO2 (µg/m3), inverno (sx) ed estate (dx) 2005 (Fonte PRQA- ARPA PUGLIA) Le zone che mostrano valori in media più elevati sono quelle ad elevata presenza di impianti industriali come le zone di Taranto e di Brindisi. Le particolari circolazioni dei venti nella zona di Taranto, con prevalenza di situazioni di W-NW e venti meno intensi, portano ad una distribuzione media degli inquinanti in particolare nell’entroterra. La zona di ricaduta delle emissioni convogliate dal camino più alto investono un’ampia zona intorno a Taranto. Sulla costa orientale la prevalenza di venti da N-NW, caratterizzati anche da un’intensità maggiore, porta invece ad una distribuzione media degli inquinanti lungo l’asse Brindisi-Lecce. Nella Provincia di Lecce i valori di SO2 si mantengono abbastanza bassi con valori in media più elevati nella zona del Nord-Salento, ma comunque al di sotto dei limiti di legge, Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 13 dove è evidente la ricaduta di inquinanti dei poli industriali ed energetici di Brindisi. Per quanto riguarda la distribuzione al suolo delle concentrazioni di NO2 valgono alcune considerazioni fatte per il biossido di zolfo. Le circolazioni dei venti e la distribuzione delle sorgenti emissive portano tale inquinante a distribuirsi nell’area del barese e nord barese, lungo l’asse Brindisi-Lecce e nell’entroterra tarantino. I valori elevati di NO2 sono da alla combinazione dei settori industriali e dei trasporti terrestri e marini nella Penisola Salentina. Figura 2.2.4. Mappa della media di concentrazione di NO2 (µg/m3) anno 2005 (Fonte PRQA- ARPA PUGLIA) Nel lavoro di Contini, Mangia et al. 2008 viene presentato un caso specifico verificatosi dal 4-9 Novembre 2006. I risultati mettono in evidenza: 1) Nella campagna sperimentale condotta a Nardo’ nel periodo tra il 25/10/2006 e il 9/11/2006 è stato osservato nel periodo 5/11/2006- 9/11/2006 un aumento Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 14 delle concentrazioni di vari metalli pesanti contenuti nel particolato atmosferico rispetto al periodo precedente in particolare alcuni metalli compatibili con emissioni industriali di rame (Cu), nichel Ni e zinco (Zn) 2) Il rapporto PM2.5/PM10 risulta piu’ alto durante il periodo 5/11/20069/11/2006 e ciò è compatibile con un evento in cui sé aumentato l’aerosol primario da processi ed emissioni industriali sia con un contributo di aerosol secondario prodotto da trasformazioni gas-particelle. 3) Le simulazioni meteodispersive (figura 2.2.5) condotte nello stesso periodo 5/11/2006- 9/11/2006 confermano che le condizioni meteorologiche del periodo hanno favorito il trasporto di inquinanti dagli impianti di Brindisi e Taranto. Risulta rilevante il contributo del comparto industriale energetico ed industriale di Taranto sia nelle sue componenti primarie che secondarie. 4) Il contributo complessivo, dovuto alle sorgenti industriali di Taranto e Brindisi è dell’ordine della decina di microgrammi e spiega solo una parte del particolato misurato. Ciò ad indicare che al contributo di origine industriale vanno poi a sommarsi contributi di origine differente da approfondire. Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 15 Figura 2.2.5 Concentrazione media giornaliera di PM10 (μg/m3) nei giorni 4-5-6-7-8-9 Novembre 2006 simulata a partire dalle emissioni industriali. Nei casi precedenti le emissioni sono state considerate in normali condizioni di esercizio. Il lavoro di Arpa Puglia condotto per il Piano di risanamento di Torchiarolo ( BUR 2013) presenta inoltre delle simulazioni di ricadute al suolo del PM10 solo di origine primario in condizioni di esercizio in regime transitorio (Per regime transitorio si intende uno stato di funzionamento dell’impianto durante le fasi di accensione e spegnimento) della centrale di Brindisi SUD . Non vengono presentati risultati su altri inquinanti e sul PM10 di origine secondaria Di seguito uno stralcio della relazione da cui si evince la differenza delle ricadute in condizioni normali di esercizio e in condizioni di regime transitorio, molto piu’ alte nel secondo caso. Nel caso specifico dei 3 giorni considerati si vede come nella stazione di Santa Maria in Cerrate di Squinzano si ha il contributo maggiore il giorno 8 gennaio pari 5 % della concentrazione di PM10 misurata di 8.10 micrg/m3. Il 9 gennaio il contributo maggiore è a Torchiarolo pari a 21% della concentrazione di PM10 misurata di 29.6 micrg/m3. Il 10 gennaio il contributo maggiore è ad Arnesano pari a 1% della concentrazione di PM10 misurata di 29.4 micrg/m3). Le percentuali del contributo industriale PM10 primario in alcune stazioni della provincia di Lecce nei tre giorni considerati varia tra lo 0% al 8%. Il dominio di simulazione non consente di valutare il Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 16 contributo in altre stazioni della provincia di Lecce dove pure il pennacchio sembra estendersi. Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 17 Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 18 Nello studio modellistico presentato da ENEL nell’ambito dell’autorizzazione ambientale (allegato D.1.6) si mette in evidenza come le aree a maggiore ricaduta siano le aree a SUD dell’impianto di Cerano più frequentemente sottovento. In particolare la zona maggiormente investita dalle ricadute degli inquinanti primari risulta quella del Nord Salento. Mentre le zone di ricaduta di solfati, nitrati e ammonio sotto forma di particolato secondario investono ampie zone tutto il Salento. Sulla base degli studi analizzati è possibile concludere che esistono delle ricadute in provincia di Lecce dei contaminanti emessi dagli impianti di Taranto e Brindisi. L’entità di tali ricadute varia in dipendenza del periodo meteorologico, delle condizioni di Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 19 esercizio dell’impianto e delle diverse tecniche di indagine. Sebbene contenute e al di sotto dei limiti di legge sarebbe necessario un monitoraggio continuo della caratterizzazione chimico fisica del particolato e delle simulazioni per lunghi periodi con modelli avanzati per la stima degli inquinanti di origine secondaria interessando questi le frazioni più fini del particolato. Non è stato possibile esaminare i dati metalli pesanti e di benzo(a)pirene nel particolato campionato nelle centralina di Santa Maria Cerrate (Squinzano), in quanto non ancora disponibili al momento della stesura della relazione. Terzo quesito Tali ricadute hanno conseguenze nocive sulla salute umana ed, in particolare, e’ possibile riscontrare un nesso eziologico tra gli inquinanti emessi in atmosfera dagli impianti di Cerano e Taranto e lo stato di salute dei cittadini nella provincia di Lecce? Esistono numerose evidenze scientifiche riguardanti gli effetti sanitari degli inquinanti della stessa natura chimica di quelli emessi dagli impianti industriali in oggetto, sia a breve termine che a lungo termine. Molti studi, inoltre, mostrano che per molti di questi inquinanti non esiste un livello-soglia al di sotto del quale non siano evidenziabili effetti dell’inquinamento sulla salute (OMS, 2006). In particolare, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ribadito che anche al di sotto dei limiti di legge previsti per il particolato, vi sono effetti sanitari sulle popolazioni esposte (cfr “Review of evidence on health aspects of air pollution – REVIHAAP” )…omissis...” *** Orbene, alla luce delle riportate evidenze scientifiche, non può dubitarsi dell’impatto nocivo sull’Ambiente e sulla Salute dei cittadini della Provincia di Lecce, conseguente alle emissioni degli inquinanti provenienti dal Polo industriale di Cerano, impatto ancora più elevato in determinate condizioni anemologiche e, più in generale, metereologiche. Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 20 I danni cagionati arrecati da Enel S.p.a. alla Provincia di Lecce, infatti, potrebbero essere oggetto di tutela risarcitoria e ripristinatoria sia in sede civile, sia in sede penale che amministrativa. E’ ormai pacifico infatti che “Come questa Corte ha già avuto modo di affermare (Sez. 3 n. 19437, 23 maggio 2012), il D.Lgs. n. 152 del 2006, art. 311 ha sì riservato allo Stato e, per esso, al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il potere di agire per il risarcimento del danno ambientale, in forma specifica e, se necessario, per equivalente patrimoniale, anche mediante l'esercizio dell'azione civile in sede penale, ma nel successivo art. 313, comma 7, stabilisce comunque, che "resta in ogni caso fermo il diritto dei soggetti danneggiati dal fatto produttivo di danno ambientale, nella loro salute o nei beni di loro proprietà, di agire in giudizio nei confronti del responsabile a tutela dei diritti e degli interessi lesi". Ne consegue che gli enti locali, pur vedendo ridimensionato il loro ruolo, avendo soltanto la facoltà di sollecitare l'intervento statale (art 309) e di ricorrere in caso di inerzie od omissioni (art. 310), non hanno comunque perso la legittimazione ad agire ed intervenire in proprio per il risarcimento del danno ambientale, rientrando nella esclusiva pertinenza statale i profili strettamente riparatori dell'ambiente in sè, mentre gli enti territoriali possono agire per il risarcimento dei danni diversi da quello ambientale e derivanti dalla lesione di interessi locali specifici e differenziati (v. anche Sez. 3 n. 633, 12 gennaio 2012; Sez. 3 n. 8091, 2 marzo 2011; Sez. 3 n. 41015, 22 novembre 2010; Sez. 3 n. 755, 11 gennaio 2010).” (Cass. pen. Sez. III, Sent., (ud. 2706-2013) 13-09-2013, n. 37546 . Tanto premesso, la Provincia di Lecce, ut supra rappresentata e domiciliata, diffida formalmente Enel S.p.a., dal proseguire nella condotta illecita sino ad oggi posta in essere, intimandole, entro il termine perentorio di 30 giorni dal ricevimento della presente, l’adozione di tutte le misure necessarie al fine di arginare ulteriori conseguenze fatali per l’Ambiente e la Salute dei cittadini salentini. In mancanza, sarà inevitabile adire la Magistrature nelle sedi competenti a tutela dell’ambiente e del diritto alla salute dei cittadini della Provincia di Lecce. Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 21 Con osservanza Avv. Francesca G. Conte Per ratifica ed accettazione Il Presidente della Provincia di Lecce Dott. Antonio Gabellone Studio Legale e di Consulenza Giuridica agli Enti 73100 – LECCE – via Parini 1/C – tel. 0832 314172- Fax 0832 396812 – email: [email protected] 70122 – BARI – c/o Studio Associato PULIERI – Largo Nitti Valentini, 3 – tel. 0805218481/5219664 – Fax 080 5727759 00193 ROMA – Via Marianna Dionigi, 29, sc. B, P. 2°, int. 3/B tel. e fax 06-64520008 P.iva 01996750756 – C.F. CNT FNC 60D66 E506E 22
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