Cop COMO_Layout 1 11/03/14 17:21 Pagina 1 PUTHOD a COMO L’ALTRA VERITÀ DELLA REALTÀ 3 SEDI per raccontare 80 anni di vita per l’arte Ex Chiesa San Francesco Chiesa San Giacomo dal 29 marzo al 28 aprile 2014 dal 28 marzo al 28 aprile 2014 80 anni di vita per l’arte Searching for GOD - Cercando DIO Largo Spallino, 1 Piazza Grimoldi - Duomo Orari al Pubblico: Entrata libera tutti i giorni compreso festivi dalle 10 alle 19 Orari al Pubblico: Entrata libera tutti i giorni feriali dalle 13 alle 19 - festivi dalle 10 alle 19 INAUGURAZIONE - 29 marzo ore 18. INAUGURAZIONE - 28 marzo ore 18. L’ALTRA VERITÀ DELLA REALTÀ ... e 2 eventi speciali Spazio Cinema Gloria dal 29 marzo al 28 aprile 2014 Percorso biografico - Litografie e fotografie Via Varesina, 72 Entrata libera gli orari seguono l’apertura del Cinema ANTEPRIMA ASSOLUTA PROIEZIONE FILM DOCUMENTARIO “29.200 Puthod - L’altra verità della realtà” 17 aprile ore 21. Pinacoteca Civica Como Palazzo Volpi 6 aprile 2014 - ore 11 Lezione concerto di David Boldrini con “action painting” del maestro Dolores Puthod. 9 aprile 2014 - dalle ore 11 alle 17 Lectio magistralis Dolores Puthod Arti e storia del teatro. Dibattiti, performances e happenings con interventi di personalità internazionali. Via A. Diaz, 84 Entrata libera Per conoscere gli EVENTI SPECIALI connettiti qui follow on doloresputhod.it 80 PUTHOD con il patrocinio del Comune di Como Cop COMO_Layout 1 11/03/14 17:21 Pagina 2 Alcune prestigiose sedi che hanno ospitato e contribuito alla conoscenza dell’opera di Dolores Puthod: d o l o r e s p u t h o d . i t In collaborazione con: Con il sostegno di: Arte Antica Stefano Callea Galleria del Francobollo 80 anni di vita per l’arte e poi ... quella tela, che all'inizio mi sembrava grande, troppo grande, e alla fine non era mai abbastanza. Scintille di energia ...Sono stato informato sull'Esposizione Antologica Itinerante in occasione degli ottant'anni di Dolores Puthod, con particolare riferimento allo "spazio mistico" connesso con l'interreligiosità. La prima tappa del "viaggio artistico" è prevista a Como, Spazio Ratti, ex chiesa di San Francesco, dal 29 marzo al 28 Aprile 2014. Se pensiamo al percorso professionale di Dolores Puthod, scenografa del Teatro alla Scala di Milano, si affacciano alla memoria scintille di energia, movimento, sconfinato amore per la musica, la danza e il teatro. La sua pittura è celebrazione della plasticità del corpo umano, della sua bellezza, in cui l'uomo diviene il fulcro del suo universo pittorico, così che danza e musica classica diventano elementi fondamentali, ricorrenti in quasi tutti i quadri di Dolores. Auspico un grande successo per la rassegna... Gianfranco Cardinal Ravasi, Città del Vaticano, febbraio 2014 Presidente Pontificium Consilium de Cultura - Città del Vaticano Il Concept - L’altra verità della realtà, 80 anni di vita per l’arte Riuscire ad entrare nell’animo di un artista è un impresa assai ardua…l’intento di questa esposizione è quello di provare a raccontare una storia fatta di sensazioni, una lettura esterna che analizzi il mondo onirico, le fantasie, le emozioni anche terrene, affrontate dalla Puthod nei vari scorci della Sua vita. Sono periodi che rappresentano di dieci in dieci anni, la sua febbrile attività pittorica. Una sorta di metronomo che scandisce il tempo che ha segnato e tuttora segna la sua formazione e la sua eclettica produzione. Ogni fase del suo percorso ha stesure e colori che lo identificano, segni visibili dei vari cambiamenti nell’intero arco del suo immane lavoro. Così, Puthod, prescelta dagli studiosi Volponi, Levi, Spike e Pepper e molti altri, come ambasciatrice dell’arte italiana nel mondo, vi accompagnerà nel Suo viaggio attraverso il futuro,“all’altra verità della realtà”: l’inizio di una nuova storia. Marialuisa Rudoni Angi Curatrice dell’evento anni ‘40 - l’idea Vive e studia a Cannes, è appena finita la guerra Dolores compone i suoi primi dipinti ad olio su supporti spesso poveri ed essenziali nei quali si sente la sua voglia di indagare nell’animo umano. Come dice Ghidiglia Quintavalle:“ in quel tono ocraceo della terra e degli abiti nelle scene dei campi; nel grigiore del cielo e delle figure dell’incombente dramma, il pathos è reso appunto dal rapido segno e dal colore, non dall’espressione dei visi volutamente ridotti ad un’anonima massa...” “ASPETTANDO IL TRENO”, 1948 olio su masonite, cm. 85x70 “AUTORITRATTO”, 1949 olio su tela, cm. 30x40 “INCAPPUCCIATI”, 1948 olio su faesite, cm. 50x70 anni ‘50 - la coscienza Torna a Milano, il suo tratto diventa sempre più deciso con un segno forte ed incisivo, sono gli anni di Brera e della Scala, i soggetti sono realistici: nudi, ritratti, nature morte. La tavolozza assume tonalità più calde senza dimenticare come dice Giuseppe Gorgerino “ … le regole esemplari del dipingere a tutto tondo e senza badare a spese…quel fare ricco e quella pennellata piena che mette nei quadri… si arrovella intorno alla figura e le vengono ritratti d’una franchezza e d’un sentimento esemplari…” Ancora da Parma dice Ghidiglia Quintavalle, curatrice del Museo Pilotta:...“la sua pittura è reale, corposa fatta di cose concrete...un quadro del ‘53, La Stufa, con poveri oggetti in una stanza in cui rende con efficacia la materia nuda e grigia...”. “AUTORITRATTO”, 1951 olio su tela, cm. 50x90 “NUDO”, 1950 olio su tela, cm. 100X80 “VECCHIA SIGNORA-NONNA GIULIA”, 1952 olio su tela, cm. 50x60 “LA STUFA”, 1950 olio su tela, cm. 50x70 “NONNA AGLAE”, 1955 olio su tela, cm. 50X70 PUTHOD - l’altra verità della realtà - 19 “IL SOLITARIO”, 1950 olio su tela, cm. 100x70 “BARCHE E BILANCINI”, 1958 olio su tela, cm. 100x60 anni ‘60 - la scelta Lavora nel suo studio di via Fauchè, dice di lei il critico milanese Mario Monteverdi: “... possiede un’intensa carica drammatica che traduce in forme nette, talora tormentate, mai evasive. Affronta i suoi temi con decisa evidenza e ne trae una tensione poetica e umana densa di significati e di valori espressivi“ dice Albino Galvano da Torino:”…accanto alla parola decisione impiegheremo, per caratterizzare la sua pittura, la parola indipendenza, Indipendenza prima di tutto da se stessa, dalle proprie esperienze d’arte o di vita o, meglio, da tutto ciò che in quelle esperienze, dopo esser stato aiuto, poteva diventare ostacolo o remora alla realizzazione della propria personalità autentica. E così ci troviamo di fronte a questi suoi quadri senz’ altro aiuto che la loro stessa evidenza. Ma non è poco. ” “INFERMO-IL PARALITICO”, 1960 olio su masonite, cm. 80x120 “CONSUELO”, 1960 olio su tela, cm. 140x80 “NUDO AZZURRO”, 1960 olio su masonite, cm. 100x80 PUTHOD - l’altra verità della realtà - 25 anni ‘70 - l’intimismo Negli studi di New York, Toronto e Milano, continua la sua indagine intimistica sull’uomo in maniera sempre più profonda e dettagliata, “…Questa tematica umana, intesa in largo raggio ispirato è condotta (cromaticamente parlando) su tonalità chiare, su rapporti “freddi” o inclinati al valore coloristico “freddo”...” come ben spiega Mario Portalupi, Dolorès è portata alla figura umana, al singolo soggetto, al gruppo, alle figure quasi sempre in azione, attive per gesti, per moti, per mimica: talora fino alla torsione drammatica…Sopra una tecnica alata, la pittura di Dolores Puthod entra nel raggio eccitante della psicologia…”. “LA COMMEDIA UMANA”, 1975 olio su tela, cm. 80x130 “LULÙ”, 1970 olio su masonite, cm. 33x51 “GIANLUIGI”, 1970 olio su masonite, cm. 30x45 “PAOLA”, 1970 olio su masonite, cm. 34x44 “VOLANDE”, 1973 olio su tela, cm. 50x60 “ANDREA”, 1969 olio su masonite, cm. 50x65 “DISTACCO”, 1971 olio su masonite, cm. 100x59 “PAOLETTA A BELLAGIO”, 1977 olio su tela, cm. 60x100 “SIESTA”, 1977 olio su tela, cm. 70X100 PUTHOD - l’altra verità della realtà - 31 anni ‘80 - il viaggio Alterna il suo lavoro tra Milano, Appiano Gentile e Bellagio, siamo a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80, il lavoro di Dolorès Puthod diventa sempre più febbrile, sono gli anni delle grandi dimensioni e delle grandi mostre itineranti, il mondo del Teatro, mai dimenticato in questo periodo prende il sopravvento con un’attenta e meticolosa ricerca, la tavolozza assume tonalità molto più calde in prevalenza nella stesura dei fondi e appare prepotentemente il rosso vibrante. Dice Paolo Volponi:”…il suo segno e la sua misura sono assolutamente esterni, critici, riuscendo a penetrare dentro il soggetto con la materia cromatica e la sua tortuosa manipolazione ad arrivare a comporre un’altra verità, sia delle figure che di tutta la composizione… una robusta lezione della realtà sulla realtà…” “I TRE VOLTI”, 1983 olio su tela, cm. 100x80 “TESTA DI MEDUSA”, 1984 olio su tela, cm. 100x80 “NATURA MORTA CON AGLIO”, 1983 olio su tela, cm. 70x50 “LA COMMEDIA DELL’ARTE”, 1983 pastelli su carta, cm. 50x70 “I TRE PULCINELLA”, 1988 olio su tela, cm. 50x70 anni ‘90 - la frenesia Lavora incessantemente in Toscana dove vive un periodo di intensissima attività pittorica isolandosi volutamente per approfondire in segreta solitudine la sua ricerca. Il suo tratto è più nitido e la sua tavolozza cromatica molto più ampia: i bianchi “sfriggenti”, i verdi accesi, il giallo e l’utilizzo di tecniche nuove. I “mercanti dei sogni”, personaggi fantastici imbevuti del suo Bianco, come privati della coscienza, si proteggono con ombrelli rossi dalla dimensione di una realtà che non appartiene loro, una fuga necessaria. Sono gli anni delle grandi tele della Spagna. Come dice da New York John T. Spike :“...come Goya e Picasso prima di lei, Puthod cattura l’idea emblematica della ritualità nel pas de deux del toro e del torero, ma è con piena originalità, che Puthod ha sovrapposto il ballo del flamenco alla corrida per dimostrare che tutte le passioni umane sono mescolate inestricabilmente nell’anima eterna”. Verso la fine degli anni ‘90 approfondisce il tema della spiritualità esplorando tutti “i credo” dell’umanità...ne scaturiscono una serie di opere cariche di significato... un cammino corale verso “l’Assoluto” che culminerà in una mostra itinerante "Searching for God" commissionata dal Pontificio Consiglio Interreligioso presentata in occasione del Giubileo alla presenza di Papa Giovanni Paolo II nell'aula Nervi in Vaticano e successivamente anche a Stoccolma e in altre varie sedi. “L’INFINITO”, 1994 olio su tela, cm. 100x100 “SOLITUDE”, 1994 olio su tela, cm. 100x100 “ADAGIO”, 1994 olio su tela, cm. 100X150 “RIPENSAMENTO”, 1994 olio su tela, cm. 100x120 “CLOCHARD”, 1994 olio su tela, cm. 80x70 “OMAGGIO A CARMEN”, 1997 olio su tela, cm. 100x150 “INTERNO CON MANDOLA”, 1997 olio su tela, cm. 60x80 “MARCHAND DE RÊVES”, 1995 olio su tela, cm. 70x70 “CONGIUNZIONE N° 2”, 1994 olio su tela, cm. 80x60 “RIVISITAZIONE GOYESCA”, 1994 olio su tela, cm. 100X150 “LO SCIALLE DORATO”, 1998 olio su tela, cm. 100X150 PUTHOD - l’altra verità della realtà - 49 “VERSO LA LUCE”, 1999 acrilico su tela, cm. 130x200 “INSIEME”, 1999 acrilico su tela, cm. 100x150 anni ‘00 - l’altra verità Di nuovo in Lombardia, con i suoi “mercanti d’identità” e “maestri di vita” che ritornano sublimando le esperienze oniriche di tutto il suo lavoro. Immersi nel suo Blu, colore della notte, segnano, in positivo, il tempo che scorre inevitabilmente, frenato dall’intima irresistibile necessità del prossimo futuro. Come dice il critico Stephen Pepper da New York:” vedere non è soltanto guardare, soltanto chi cerca la verità vede al di là dell’illusione, coglie ciò che fa esistere la realtà” o come dice Paolo Levi:“...i quadri della Puthod hanno la capacità di raccontare, spesso con pochi tratti ed un laconismo da artista consumata…nei suoi lavori i gesti e le posture che assumono i personaggi hanno la spontaneità che nasce da una sofisticata scuola di teatro e di vita…Dolores riesce a comunicare, specie a chi ha lo sguardo attento. O a chi come lei è stato contagiato almeno una volta dal demone teatrale. Per tutti gli altri rimangono dei quadri un po’ strani e bellissimi, e la domanda di come sia possibile tanta naturalezza e movimento nella pura bidimensionalità della tela. E i posseduti del teatro, a questo punto, non possono che sorridere”. “LE DRAP ROUGE”, 2009 olio su tela, cm. 120x120 “MARCHAND D’IDENTITÈ”, 2001 olio su tela, cm. 120x120 “ARAMIS DES BOUCHERS”, 2009 olio su tela, cm. 100x120 “DANZA SACRA”, 2006 olio su tela, cm. 120x120 “FIGURE DE JATASVARAM ET DE TILLANA ”, 2006 olio su tela, cm. 100x150 “DEPOSIZIONE”, 2001 olio su tela, cm. 150x100 “MARCHAND D’IDENTITÈ”, 2013 olio su tela, cm. 120x120 “SUL FILO DELLA MEMORIA”, 2013 olio su tela, cm. 100x150 CENNI BIOGRAFICI 1934 Dolores Puthod nasce a Milano. 1951 Entra in scenografia al Teatro alla Scala come aiuto di Nicola Benois e collabora con Picasso, De Chirico e Savinio. 1956 Si diploma alla Accademia di Belle Arti di Brera. 1978 Per conto del Teatro alla Scala esegue 8 dipinti di grandi dimensioni (4x3 metri) che compongono una mostra itinerante in tutto il mondo ottenendo premi e riconoscimenti da moltissimi musei e teatri. 1979 Il Vaticano le commissiona una tela ad olio di 4 metri per tre (definita in seguito profetica) riguardante l'ecumenismo e che raffigura i capi di tutte le chiese più importanti del mondo riuniti attorno a Paolo VI. 1980 Pubblica a favore dell'Unicef una famosa cartella litografica presentata in catalogo da Madre Teresa di Calcutta. 1983 Il primo ministro francese Pierre Mauroy la invita ad esporre all'Opera di Lille, all'Auditorim Ravel di Lione e in molte città francesi. 1984 Realizza una grande raccolta di dipinti ispirati alla Commedia dell'Arte che sarà esposta all'Ambasciata Italiana di Parigi e, invitata dal Ministere de la Culture de France al Conservatoire Superieure d'Art Dramatique e ad innumerevoli Maisons de la Culture in tutta la Francia. Nello stesso anno crea uno spettacolo itinerante in tutto il mondo insieme a Ferruccio Soleri l'Arlecchino del Piccolo Teatro di Milano. 1985 È invitata ad esporre a Valparaiso (Cile) per il 450esimo della città. In seguito espone a Viña del Mar e al Teatro Municipal di Santiago che acquisisce sue opere. Nello stesso anno è nominata Direttrice della Commissione Nazionale per il centenario di Carracci nella stessa città. 1987 L'Ambasciata Italiana e la città di Algeri la invitano ad esporre al Teatro IBN Khalduon per il 25esimo anniversario della Repubblica Algerina. La televisione di stato realizza un documentario su un affresco da lei dipinto nell'oasi di Ghardaia. La Maison de la Culture di Bourges realizza con la regia del Maestro, una storia sulla Commedia dell'Arte ispirata alle sue opere. 1988 Realizza il manifesto ed espone contemporaneamente in varie sedi della città a Strasburgo in occasione delle "Journees Italiennes ". anni ’40 ’50 ’60 ’70 ’80 ’90 ’00 1989 Il governo francese le commissiona un grande dipinto (11 metri per 3) in occasione del Bicentenario della Rivoluzione Francese che verrà presentato in anteprima al Castello Sforzesco di Milano per essere poi esposto in varie città europee. 1994 La Giorgio Mondadori Editore pubblica nella serie dei grandi Maestri il primo volume delle sue opere. 1997 È invitata d'onore e madrina insieme a Carla Fracci alla prima Biennale Internazionale dell'arte contemporanea di Firenze. Realizza per conto del Vaticano opere in vetro fusione e litografie originali che vengono presentate e esposte durante il grande concerto di Natale; in seguito alcuni esemplari sono acquisiti dal Museo Nazionale di Belle Arti di Malta, Museo Civico di Rende, Museo Civico di Taverna, Museo della Cattedrale di Mdina. 1998 Esegue un affresco di oltre 150 metri quadrati nella Sala Consiliare di Soveria Mannelli (Catanzaro). La Banca Commercio & Industria di Milano acquisisce svariate sue opere e la invita ad esporre nella sua sede. 1999 Realizza un'enorme tela di 60 metri lineari alta 3 ubicata negli spazi sottostanti il Teatro di Brescia. Il Pontificio Consiglio Interreligioso ordina una sua mostra itinerante "Searching for God" che verrà presentata in occasione del Giubileo alla presenza di Papa Giovanni Paolo II nell'Aula Nervi in Vaticano. Grande antologica a Palazzo Bonoris di Brescia. La Giorgio Mondadori Editore pubblica nella serie dei grandi Maestri il secondo volume delle sue opere. 2005 Con l'alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri espone un'importante mostra antologica a Villa Mazzotti di Chiari (Brescia). 2006 È invitata a Stoccolma alla S.ta Eugeniakyrkan con la mostra "Cercando Dio" con l'alto patrocinio del Vaticano. 2009 Col patrocinio del Ministero dei Beni Culturali espone alla ex chiesa di San Francesco a Como. 2014 È in corso di realizzazione un film sulla sua vita che rappresenterà il suo infinito lavoro (oltre 5000 disegni e 3000 dipinti) che verrà presentato in occasione del suo 80esimo compleanno durante una mostra itinerante a Como in quattro sedi diverse, a Tradate in due, culminando a Montecarlo per l’Ambasciata d’Italia. Con l’intervento di: Madrine dell’evento: Carla Fracci Anna Prina ( Direttrice Accademia Danza - Teatro alla Scala ) Liliana Cosi ( Prima ballerina solista -Teatro alla Scala ) Carmen Puthod ( Prima ballerina solista -Teatro alla Scala ) Mons. Guido Calvi ( Presidente Commissione Diocesana di Arte Sacra ) Oleg Marchev ( Pianista - Docente Università - Linz ) Davide Alogna ( Violinista - Docente Conservatorio - Reggio Calabria ) David Boldrini ( Pianista ) Luca Ciammarughi ( Pianista - Critico musicale ) Padrini dell’evento: Ferruccio Soleri ( Attore - Piccolo Teatro Milano ) Beppe Menegatti ( Regista teatrale ) Gualtiero Marchesi Matteo Gehringer ( Storico dell’arte ) Renato Bonajuto ( Regista teatrale ) Mimmo Craig ( Attore teatrale e cinematografico - doppiatore ) Roberto Fascilla ( Primo ballerino solista -Teatro alla Scala ) Walter Venditti ( Primo ballerino solista - Teatro alla Scala ) Roberto Lucidi ( Capo Scenografo realizzatore - Teatro alla Scala ) Anacleto Chiodi ( Capo Servizio laboratori - Teatro alla Scala ) Gianni Notari ( Realizzatore luci - Teatro alla Scala ) Giovanni Cirillo ( Tecnico macchinista - Teatro alla Scala ) Donato Raimondo Ruggiero ( Tecnico luci - Teatro alla Scala ) Hanno collaborato: Per gli eventi speciali: Marco Craig ( Fotografo ) Federico Angi ( Regista cinematografico ) Paola Rudoni ( Art Director - Red Apple ) Alessandro Angi ( Aiuto regia ) Paolo Volontè ( Fotografo e regista teatrale ) Eventi Danza: Laura Banfi ( Coreografa - Danzatrice - Performer ) Roberta Arinci ( Insegnante danza indiana - Coreografa ) Carlotta Caccamo ( Ballerina - Accademia Ucraina di Balletto ) Franco Rudoni ( Biografo e Curatore ) Marialuisa Angi ( Curatrice Archivio Puthod ) Eros Cristini ( Assistente Archivio Puthod ) Simona Cavalleri ( Interprete ) Barbara Blackmore ( Assistente Evento ) Eventi Musica: Donatella Colombo ( Coordinatrice eventi musicali ) Emanuele Rigamonti ( Violoncellista - Conservatorio di Como ) Riccardo Marelli ( Violoncellista - Conservatorio di Como ) David Boldrini ( Pianista - Como Classica ) Eventi Pittura e Cucina: Gualtiero Marchesi Dolores Puthod Silvio Peverelli, Antonella Colombo ( CFP - Como ) Immagine globale evento: Red-Apple.it Stampa: CPZ spa follow on doloresputhod.it Per conoscere gli EVENTI SPECIALI connettiti qui
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