Relazione descrittiva Dirigente Scolastico

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
Ufficio scolastico Regionale per l’Emilia Romagna
Direzione Didattica 1° Circolo di Modena
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RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
AL PROGRAMMA ANNUALE DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2014
Premessa
La presente relazione viene presentata al Consiglio di Circolo in allegato allo schema del programma
annuale per il 2014 in ottemperanza alle disposizioni contenute in:
L. 440 – 18/12/1997
D.P.R. 275 – 8/4/1999.
D.I. 44 – 1/2/2001
L. 296 27 dicembre 2006
D.M. n. 21 del 1° marzo 2007.
Nota Miur 9626 del 17 dicembre 2013 Circolare programma annuale avente per oggetto “Istruzioni per la
predisposizione del Programma Annuale per l’esercizio finanziario 2014” e Nota Miur 10083 del
31/12/2013 Avviso di assegnazione ed indicazioni in merito all'attuazione dell'articolo 1 comma 748 della
legge di stabilità per l'esercizio finanziario 2014 pervenute da [email protected].
Introduzione
Il Programma Annuale è un documento programmatico su cui si fondano tutti gli atti contabili e giuridici
dell'attività finanziaria che si andranno a compiere nel corso dell’esercizio finanziario. Esso ha i caratteri
del bilancio di previsione: è impostato su dati concreti e fa propri i principi dell'unità, della veridicità,
dell'universalità, della trasparenza, dell’annualità, del pareggio, dell'integrità. È vietata la gestione di fondi
al di fuori del Programma Annuale.
L'attività finanziaria della scuola si svolge sulla base di quest’unico documento contabile annuale che viene
predisposto dal Dirigente scolastico e proposto dalla Giunta esecutiva al Consiglio di Circolo.
Il Programma Annuale è redatto in stretto collegamento con il Piano per l’Offerta Formativa (P.O.F.) in
quanto ne è lo strumento di attuazione economica.
L’esercizio finanziario ha inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre; il P.O.F. viene attuato per anno
scolastico, dal 1° settembre al 30 giugno (termine delle attività didattiche). L’anno scolastico, pertanto, si
svolge all’interno di due esercizi finanziari.
Il Collegio dei Revisori dei Conti è competente ad esprimere un parere di regolarità contabile sul
Programma Annuale.
L’attuazione del Programma Annuale è oggetto di continue verifiche in corso d’anno, attraverso
l’approvazione di opportune variazioni in relazione all’andamento del funzionamento amministrativo e
didattico generale e a quello attuativo dei singoli progetti; in particolare il Consiglio di Circolo verifica lo
stato d’attuazione del Programma Annuale e le disponibilità finanziarie dell’Istituto entro il 30 giugno, al
fine delle modifiche che si rendano necessarie
Relazione del Dirigente al Programma Annuale 2014
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La realtà territoriale
1. CONTESTO AMBIENTALE
Lettura del territorio
Il bacino d’utenza ufficiale delle scuole del 1° Circolo è
zona sud della città di Modena (prima periferia e la frazione
quello effettivo è costituito da tutta la città, in quanto
modello organizzativo presentato dalla scuola N. Pisano (a
con tre rientri pomeridiani e chiusura del sabato) è unico nel
cittadino e viene richiesto anche da cittadini non residenti.
costituito dalla
di Baggiovara),
soprattutto
il
tempo normale,
contesto
I nuovi insediamenti portano un continuo movimento in ingresso di alunni, in parte provenienti dall’estero
o da altre parti d’Italia e in parte provenienti da altre zone della città; tale fenomeno riguarda tutti i plessi.
La percentuale di alunni di etnia non italiana è ancora molto contenuta rispetto agli altri Circoli Didattici
della città.
Le richieste di iscrizione sono numerose e non sempre possono essere accolte, in quanto da tre anni a
questa parte le classi prime sono costituite col numero massimo di alunni.
La “capienza” degli edifici scolastici è utilizzata al massimo delle possibilità architettoniche.
Anche il territorio del Comune di Modena in quest’ultimi anni ha risentito della profonda crisi economica
che ha interessato l’intero paese, con ripercussioni sulla vita quotidiana di molte famiglie tali da
determinare un processo migratorio di rientro verso i paesi d’origine sia italiani sia stranieri.
Ciò nonostante il numero della popolazione scolastica si è mantenuto costante, così come previsto dalla
pianificazione del dimensionamento in atto.
Questi cambiamenti economico sociali hanno determinato un costante aumento della complessità in termini
di bisogni dell’utenza dell’istituto, con un incremento del disagio, delle segnalazioni per disturbi specifici
dell’apprendimento (DSA), delle certificazioni per disabilità e di interventi assistenziali, che richiedono
agli operatori della scuola continui adattamenti e riprogettazioni del fare quotidiano.
L’attività culturale e assistenziale trova ancora nella scuola un importante punto di riferimento perché tenta
con forza di trovare risposte; gli enti locali sono presenti con diverse iniziative culturali e interventi nella
scuola a sostegno alla persona dell’infanzia, dell’integrazione, contro l’emarginazione e il disagio, oltre che
nella qualificazione del servizio scolastico, ma si evidenzia sempre più una difficoltà crescente nel
reperimento di fondi.
I rapporti comunque sono fattivi e incentrati sulla collaborazione, nell’ottica del miglioramento delle
sinergie degli interventi mirati al benessere e allo sviluppo armonico della persona, nella direzione della
prevenzione, ma anche della promozione delle personalità.
Il tessuto urbano, cui l’utenza della scuola fa riferimento superando i confini territoriali “teorici”, è ricco di
attività e di presenze culturali (musei, biblioteche cittadine e di quartiere, teatri, associazioni...).
2
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Le scuole utilizzano queste risorse avvalendosi del supporto organizzativo e progettuale costituito dal
“Progetto Scuola-Città”, che fornisce un’ampia e variegata possibilità di scelta tra differenti itinerari
didattici e aule didattiche decentrate.
Le famiglie, nel limitato tempo non scolastico, si rivolgono in prevalenza a Società sportive (corsi di
pallavolo, calcio, basket, nuoto …) o Scuole di Musica.
Le richieste culturali che vengono formalizzate alla scuola in questi anni hanno riguardato:
- uno stile educativo attento al clima di classe;
- l’acquisizione delle abilità strumentali di base;
- l’avvio alla conoscenza dei nuovi alfabeti e dei nuovi saperi;
- l’avvicinamento alla musica, come sapere culturale rilevante.
Più del 92% degli alunni ha frequentato per tre anni le scuole dell’infanzia comunali, statali o non statali.
Il tasso d’abbandono scolastico è dello zero per cento. Le pratiche relative all’evasione dell’obbligo
(due/tre per anno) fino ad ora si sono concluse, con la collaborazione del Sindaco e in particolare dei Vigili
Urbani e dell’Ufficio anagrafe, con l’individuazione della scuola in cui la famiglia dell’alunno ha
formalizzato l’iscrizione e iniziato la frequenza della scuola, talvolta anche in Stati esteri.
N.B.: La descrizione sintetica dei dati riferiti alla popolazione scolastica cittadina può essere approfondita
consultando le elaborazioni statistiche elaborate annualmente dal Comune e dalla Provincia di Modena.
2. FINALITÀ E STRATEGIE
Le finalità primarie della scuola
La scuola promuove un percorso di attività nel quale ogni alunno possa assumere un ruolo attivo nel
proprio apprendimento, sviluppare al meglio le inclinazioni, esprimere le curiosità, riconoscere ed
intervenire sulle difficoltà, assumere sempre maggiore consapevolezza di sé, avviarsi a costruire un proprio
progetto di vita. Così la scuola svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento, fornendo
all’alunno le occasioni per acquisire consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare la
realizzazione di esperienze significative e verificare gli esiti conseguiti in relazione alle attese.
Il compito specifico della scuola primaria è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso
l’acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte
allargato alle altre culture con cui conviviamo e all’uso consapevole dei nuovi media. Si tratta di una
alfabetizzazione culturale e sociale che include quella strumentale, da sempre sintetizzata nel “leggere,
scrivere e far di conto”, e la potenzia attraverso i linguaggi e i saperi delle varie discipline.
La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti
costituzionali. Nelle nostre scuole facciamo nostra la frase di Montaigne: “È meglio una testa ben fatta che
una testa ben piena” e, richiamando Morin, riteniamo che “la testa ben fatta” non sia caratterizzata
dall’accumulo del sapere, quanto piuttosto dal poter disporre allo stesso tempo di:
a) una attitudine generale a porre e a trattare i problemi
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b) principi organizzatori che permettano di collegare i saperi e di dare loro senso.
Dunque si tratta di apprendere a vivere:
di apprendere a trasformare le informazioni in conoscenza e la conoscenza in sapienza;
di apprendere ad affrontare l’incertezza e attrezzarsi per dominare il caso;
di apprendere a diventare cittadini, e cittadini "glo-cali": cittadini del proprio villaggio ma anche
contemporaneamente del mondo fattosi villaggio.
In questo contesto risulta indispensabile l’acquisizione di quelle abilità psicosociali e affettive indicate
con il termine “life skills” (OMS 1993). Esse sono abilità personali e relazionali che servono per governare
i rapporti con il resto del mondo e per affrontare positivamente la vita quotidiana, rapportandosi con fiducia
a se stessi, agli altri e alla comunità, sono intese come centrali per la promozione dello "star bene" con sé e
con gli altri e si declinano in:
Autocoscienza
Capacità di risolvere situazioni problematiche
Pensiero creativo
Esprimere emozioni
Far fronte allo stress
Abilità nel condurre relazioni interpersonali
Comunicazione efficace
Capacità di prendere decisioni
Empatia
Pensiero critico
Le attività educative, formative, istruttive delle scuole del Circolo sono progettate e realizzate per far
conseguire queste abilità psico-sociali e affettive, nella misura e nelle modalità idonee alle varie fasce d'età
e alle specifiche linee di sviluppo degli alunni.
L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di
apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di
cooperazione e di solidarietà. Questa fase del processo formativo è il terreno favorevole per lo sviluppo di
un’adesione consapevole a valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono
la condizione per praticare la convivenza civile.
Il Collegio dei Docenti del 1° Circolo è impegnato nel corrente anno scolastico in un progetto di
formazione cittadino sulle Nuove Indicazioni Nazionali, per avviare una completa revisione dei curricoli
d’Istituto, e in un progetto di formazione sui “Nativi digitali”, per migliorare la didattica attraverso un
utilizzo consapevole delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie.
3. L’ORGANIZZAZIONE DEL CIRCOLO
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I plessi
Il Circolo per il corrente anno scolastico è costituito da:
Scuole con organizzazione a “Tempo pieno”
B.Pastore
Don Milani
R.Montecuccoli
Orario di apertura:
8.30 – 16.30
apertura pomeridiana dal lunedì al venerdì
Orario di apertura:
8.30 – 16.30
apertura pomeridiana dal lunedì al venerdì
Orario di apertura:
8.30 – 16.30
apertura pomeridiana dal lunedì al venerdì
Scuole con organizzazione a tempo normale
N. Pisano
Orario di apertura:
8.30 – 16.30
(nei giorni con il
pomeriggio)
Orario di apertura:
8.30 – 13.00
con apertura pomeridiana : lunedì, mercoledì, giovedì
Nota: Tutti i plessi osservano la chiusura del sabato
Scuola Ospedaliera
Spazio Scuola
(scuola ospedaliera)
Orario di apertura:
8.30 – 12.30
14.30 – 16.30
Pediatria - Azienda Policlinico di Modena
Nota: La scuola Ospedaliera è aperta anche il sabato mattina
Il Piano di Riorganizzazione della rete scolastica territoriale deliberato dalla Regione Emilia Romagna
prevede, però, lo spostamento del plesso Montecuccoli di Baggiovara dal 1° Circolo all’8° Circolo a partire
dal 1° settembre 2014.
Questo spostamento, per il quale il Consiglio di Circolo aveva espresso parere negativo, comporterà
inevitabilmente un’ulteriore occasione di riflessione e progettazione del P.O.F.
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Composizione dell’istituto
L’utenza della Direzione Didattica 1° Circolo di Modena è abbastanza eterogenea, numerosi ed in aumento
gli alunni segnalati con DSA o seguiti dai servizi sociali.
Scuola
Primaria di Buon Pastore
Classi
16
Alunni
403
Primaria di Don Milani
10
235
Primaria R.Montecuccoli
8
177
Primaria N.Pisano
11
278
Scuola Ospedaliera
2
25
Alunni disabili
21
Alunni di etnia non
italiana
121
Nell’anno scolastico 2013/2014 gli alunni regolarmente iscritti sono 1118.
L’organico di fatto per il personale docente è così composto:
Docente scuola primaria
101
T. I.
T.D
91
10
L’organico di fatto del personale amministrativo è così composto
Direttore amministrativo
Assistenti amministrativi
Collaboratori scolastici
TOTALE
n. 1
n. 5
n. 12
n.18
T. I.
1
1
11
13
T.D
4
1
5
L’organizzazione dei servizi amministrativi risulta particolarmente difficoltosa a causa dell’elevato turn
over del personale: 4 delle 5 assistenti amministrative sono arrivate nel Circolo il 1° settembre e hanno una
nomina fino all’avente diritto (pertanto potrebbero essere sostituite in corso d’anno in caso di immissioni in
ruolo). Questa instabilità nel personale rischia di creare discontinuità e rallentamenti nell’erogazione del
servizio, perché ogni anno si rende necessaria una riorganizzazione di compiti, prassi e mansioni.
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4. INTESE, CONVENZIONI, ACCORDI
Numerose sono le Intese, gli Accordi di Programma, le convenzioni e gli Accordi di rete che coinvolgono a
vario titolo il 1° Circolo:
N. SOGGETTI COINVOLTI
DENOMINAZIONE
1 Ente locale, scuole statali primarie, scuole Patto per la scuola
secondarie di primo grado di Modena
2
Ente locale e direzioni didattiche statali di Gestione integrata dei
Modena
servizi ausiliari
3
Ente locale e direzioni didattiche statali di Integrazione
Modena
all’accordo n.2
4
Ente locale, direzioni didattiche statali di Progetto Scuola-Sport
Modena, CONI, AICS, CSI, UISP
5
Ente locale e istituzioni scolastiche autonome
6
Direzioni didattiche e MeMO
7
Ente locale e istituzioni scolastiche autonome
8
Istituzioni scolastiche della provincia
9
Istituzioni scolastiche del primo ciclo
Forniture alle scuole
(L.23/1996)
Formazione insegnanti,
centro documentazione
SCOPO
Qualificazione
del
sistema integrato di
istruzione
pubblica,
accordi con il Comune
Gestione integrata dei
servizi ausiliari nelle
scuole dell’infanzia e
primarie statali
Servizio eventualmente
prestato
dai
collaboratori scolastici
nelle scuole sede di
seggio elettorale
Interventi d attività
motoria nelle scuole
primarie
Forniture di strumenti e
materiali alle scuole
Organizzazione
e
gestione
corsi
di
formazione e attività di
ricerca-azione a livello
cittadino
Messa a disposizione
del RSPP per tutte le
scuole del primo ciclo
Accordo per la gestione
della Sicurezza e della
Salute nella scuola
(D.lgs. 81/2008)
Rete per la sicurezza
Corsi per i lavoratori e
le figure sensibili in
materia di sicurezza
RISMO
Gestione
delle
supplenze, accordi di
programma
sul
territorio, iniziative di
formazione per DS e
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DSGA, accordi per
acquisti di beni e
servizi
CSH c/o Ipsia Corni
Fornitura in comodato
gratuito di ausili per
alunni disabili o con
DSA
Agenda 21 - Scuola
Predisposizione
di
progetti nel settore
ambientale
Gestione sociale
Progetti
di
arricchimento
dell’offerta formativa
Piano Nazionale Scuola Formazione
docenti
Digitale
sulle tecnologie
10 Istituzioni scolastiche della provincia e USP
11 Ente locale, scuole del primo ciclo
12 Circoscrizioni e scuole del primo ciclo
13 Scuole statali della provincia
Finalità e obiettivi del Programma Annuale 2014
5. FINALITÀ GENERALI E PRINCIPI DICHIARATI NEL POF
-
Migliorare e razionalizzare l’organizzazione ed il funzionamento degli Uffici amministrativi anche
attraverso il rinnovamento delle strumentazioni informatiche e della rete e il riordino dell’archivio
Migliorare gli apprendimenti, attraverso la ricerca - azione e il lavoro di gruppi di ricerca
Creare nuovi laboratori
Rispondere ai bisogni dell’utenza consolidando e potenziando i progetti che maggiormente
connotano il POF
Elaborare il curricolo d’istituto e la progettazione educativa d’istituto
Organizzare le risorse umane in modo tale da valorizzare le professionalità e rafforzare il senso
d’appartenenza
Rafforzare i rapporti con gli Enti e le associazioni presenti sul territorio.
6. OBIETTIVI STRATEGICI E AZIONI DEL PROGRAMMA ANNUALE
o Garantire per quanto possibile la continuità nell’erogazione del servizio scolastico attraverso:
o un’organizzazione flessibile dell’orario di servizio di tutto il personale
o un utilizzo razionale delle competenze del personale docente e non docente (es. abilitazione
all’insegnamento della lingua inglese, idoneità all’insegnamento di Religione Cattolica,
competenze informatiche…)
o l’attribuzione d’incarichi di supplenze temporanee per la sostituzione del personale assente
o l’assegnazione di ore eccedenti al personale in servizio disponibile alla sostituzione di
colleghi assenti (tabelle delle disponibilità)
8
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o Garantire un miglioramento complessivo dell’azione amministrativa attraverso:
o un’adeguata organizzazione del servizio di segreteria, con distribuzione equilibrata di
compiti e mansioni e l’attribuzione di compiti aggiuntivi coerenti con le competenze
individuali
o lo snellimento dell’organigramma per rendere più efficiente la gestione
o la diffusione del sistema di delega fra i docenti e il personale ATA attraverso l’attribuzione
di incarichi di responsabilità
o una puntuale verifica dei risultati
o un’attività straordinaria di riordino e razionalizzazione dell’archivio e del materiale di
cancelleria (anche al fine di evitare gli sprechi e razionalizzare gli acquisti)
o il riordino e la riorganizzazione del sito web, in ottemperanza al D.Lgs. 33/2013
o il potenziamento della dematerializzazione dell’attività amministrativa
o Garantire un miglioramento complessivo del processo d’insegnamento – apprendimento
attraverso:
o l’ottimizzazione dell’utilizzo delle ore di contemporaneità secondo una puntuale
pianificazione per interventi di sostegno, potenziamento e recupero
o la sperimentazione di situazioni efficaci d’apprendimento – insegnamento attraverso gruppi
di ricerca e attività extracurricolari, anche a livello cittadino
o l’attuazione di progetti specifici (ampliamento dell’offerta formativa) per rispondere ai
bisogni dell’utenza e alle richieste delle famiglie
o l’attivazione di laboratori di alfabetizzazione per migliorare l’inclusione degli alunni di etnia
non italiana
o l’organizzazione di visite guidate e viaggi d’istruzione coerenti con la programmazione
educativa e didattica
o Garantire un incremento adeguato delle attrezzature e delle principali dotazioni per la
creazione d’ambienti ordinati, accoglienti e sicuri attraverso:
o l’ampliamento delle dotazioni dei laboratori di scienze e di pittura nei vari plessi
o il rinnovo delle strumentazioni informatiche e della rete della segreteria
o l’acquisto di sussidi didattici per gli alunni diversamente abili
o l’attivazione di progetti che vedono coinvolto il personale ATA, per una razionalizzazione
della gestione amministrativa e per un riordino progressivo delle strutture e delle
strumentazioni presenti nei diversi plessi
o la razionalizzazione delle spese inerenti le fotocopiatrici e i contratti per la manutenzione
ordinaria delle strumentazioni
o la formazione/ informazione relativa al D.Lgs. 81/2008
o la responsabilizzazione di tutto il personale sui temi della sicurezza negli ambienti di lavoro
o la protezione della rete wi-fi attraverso un sistema di credenziali individuali
o Rafforzare i rapporti col territorio attraverso:
o il rinnovo di accordi esistenti (es. Patto per la Scuola, MeMO, Rete Sicurezza, convenzioni
con il Comune, Punto Lettura Baggiovara…)
o la definizione di nuovi accordi/convenzioni (es. protezione rete wi-fi, progettazione e
manutenzione sito web…)
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o la creazione di reti con altre istituzioni scolastiche per azioni d’aggiornamento e per
attuazione di progetti
o le collaborazioni con associazioni per l’attuazione dei progetti e la riorganizzazione delle
strumentazioni
o i rapporti con le agenzie culturali del territori
o le uscite sul territorio (aule didattiche decentrate)
o Aumentare e rendere più consapevole la partecipazione dei genitori attraverso:
o la collaborazione col Comitato genitori
o i percorsi di formazione
o la partecipazione al comitato mensa
o la condivisione di progetti e iniziative
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Risorse economiche e previsioni di spese
7. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE ENTRATE
PROGRAMMA ANNUALE
Esercizio Finanziario 2014
11
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Le somme di cui sopra sono state determinate dalla previsione delle seguenti entrate:
Avanzo d'amministrazione
=€
01/02 avanzo vincolato
83.881,89
La somma di cui sopra viene utilizzata come segue:
€ 19.726,08 (MIUR avanzo spese supplenze anno 2012)
€ 12.577,74 (MIUR finanziamento supplenze anno 2012)
€ 10.394,33 (radiazione residui passivi per pagamento
stipendi dicembre 2012)
€ 3.403,49 (Amm. Comunale per arredi scolastici)
€
311,09 (MIUR sussidi alunni H)
€
650,23 (MIUR finanziamento per valutazione)
€ 1.333,53 (MIUR finanziamenti lingua inglese formazione)
€ 6.468,19 (MIUR forte processo migratorio)
€ 2.187,68 (contr. volontario genitori progetto teatro)
€ 7.515,46 (MIUR per scuola in ospedale)
€ 9.071,08 (Comune e Privati per progetti POF)
€ 9.820,00 (Famiglie per assistenza mensa Pisano)
€
422,99 (avanzo progetto Comenius)
01/01 avanzo non vincolato
La somma di cui sopra viene utilizzata come segue:
A1
€ 8.358,17 Comune
A2
€ 6.159,98 Comune
P1
€ 1.079,69 Comune
P11
€ 2.213,57 Comune
P15
€ 4.111,57 Comune
P23
€ 5.995,75 Comune
P24
€ 9.029,59 Comune
P28-2
€ 1.396,47 Famiglie
P29
€ 3.849,63 Comune
P43
€ 7.134,18 Comune/genitori
P47
€ 5.817,14 Comune
ZETA
€ 20.579,17 Comune
ZETA
€ 6.331,30 Genitori
F.do riserva
Aggr Z01
Aggr Z01
Aggr Z01
Aggr A04
Aggr P11
Aggr P16
Aggr P28-1
Aggr P44
Aggr P47
Aggr P49
Aggr. P61-1
Aggr. P61-2
Aggr. P61-3
=€
82.656,21
€ 600,00 Comune
12
Relazione del Dirigente al Programma Annuale 2014
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’ UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’EMILIA ROMAGNA
DIREZIONE DIDATTICA I° CIRCOLO DI MODENA
VIA GIARDINI 468-SCALA I
41124 MODENA
TEL. 059/358161-FAX 059/299126
Mail: [email protected]
Sito della scuola: www.scuole-modena1circ.it
Finanziamento dello Stato
Il MIUR con circolare n° 9626 del 17 dicembre 2013 al fine della predisposizione del Programma Annuale
per l’e.f. 2014 ha fornito istruzioni per la redazione del predetto documento contabile. Ha assegnato alla
Istituzione Scolastica la somma di € 95.901,60 comunicando che la dotazione è stata calcolata sulla base
del Decreto Ministeriale n° 21/2007 (DM 21/07) per il periodo gennaio/agosto 2014.
L’assegnazione finanziaria viene iscritta nell’aggregato 02 voce 01 – Dotazione Ordinaria e comprende i
finanziamenti di seguito indicati.
02/01 DOTAZIONE ORDINARIA = € 101.243,55:
FINANZIAMENTO MIUR € 101.243,55:
a) Assegnazione - 8/12
(Tabella 2 quadro A –DM 21/07)
=€
7.208,00
d) Assegnazione ai sensi art. 31 c.4 D.I. n.44/2001
e art. 58 c.5 DL 69/2013
Spese Appalto Pulizia 01.01.2014/30.06.2014
=€
88.693,60
Tale somma assegnata per l’approvvigionamento dei servizi pulizia esclusivamente tramite la convenzione
Quadro Consip è stata incrementata con nota n° 129 dell'08 gennaio 2014 di € 5.341,95 per l'acquisto di
servizi aggiuntivi di pulizia extra canone; pertanto la somma complessiva a disposizione dell'ist.ne scol.ca
per servizi di pulizia ammonta a € 94.035,55.
Le somme di cui sopra vengono ripartite tra i seguenti Aggregati di Spesa:
 A01 Funzionamento Amministrativo Generale
 A02 Funzionamento didattico e amm.vo
04/04 Comune non vincolati
=€
=€
99.035,55
2.208,00
= € 47.970,00
Forniture alla Direzione Didattica
l.23/96 a.s. 2013/14
acquisto materiale per il funzionamento amministrativo
e didattico del circolo
- € 7.100,00 Aggr A01
- € 8.725,00 Aggr P15
- € 6.000,00 Aggr. P23
13
=€
21.825,00
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Accordo Servizi Ausiliari a.s. 2013/14
= €26.145,00
- € 7.128,00 Aggr P01 (funzioni miste al personale scolastico)
- € 19.017,00 Aggr Zeta 01
04/6 Altre Istituzioni
Itas “Selmi”
= € 105,00
Restituzione su eccedenza versamento
Attività in rete formazione anno 2013 – Aggr. P23
05/2 Famiglie vincolati
= € 10.000,00
Contributo somma presunta viaggi istruzione
e visite guidate a.s. 2013/14
Altre Entrate
07/01 Interessi
= € 68,38
- Interessi Attivi su conto corrente postale
e di tesoreria anno 2013- Aggr A01
Assegnazione per le supplenze brevi
La somma di € 31.130,37 rispetto le risorse di cui sopra costituisce l’assegnazione di base per le supplenze
brevi e saltuarie al netto degli oneri riflessi a carico dell’Amministrazione e dell’Irap (lordo dipendente).
Detta assegnazione è stata determinata sulla base di quanto disposto dal D.M. 21/07.
In applicazione dell’art.7 comma 38 del dl 6 luglio 2012 n° 95, (spending review), convertito con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n° 135, che ha esteso il Cedolino Unico anche alle citate
supplenze, detta somma non viene prevista in bilancio, né ovviamente accertata.
La stessa, ai sensi della circolare n° 9626 del 17 dicembre 2013, continuerà ad essere gestita secondo le
modalità di liquidazione delle spettanze per supplenze brevi, tramite il "cedolino unico” a cura dell'Ist.ne
Scolastica.
Assegnazione per gli Istituti contrattuali
In applicazione dell’art.2 comma 197 della legge n° 191/2009 (Legge Finanziaria per il 2010), concernente
il Cedolino Unico, la somma che verrà assegnata a questa scuola per l’a.s. 2013/14, finalizzata a retribuire
gli istituti contrattuali ed utile per la relativa contrattazione di Istituto non viene prevista in bilancio , né
ovviamente accertata. La stessa verrà invece gestita secondo le modalità illustrate nelle note n° 3980 del 16
maggio 2011 e n° 4074 del 19 maggio 2011 del “Cedolino Unico” e, attualmente, comprende le voci
sottoelencate:
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- il fondo dell’istituzione scolastica per il pagamento degli istituti contrattuali di cui all’art. 88 del CCNL
29.11.2007 (ivi compreso, tra l’altro il compenso spettante per l’indennità di direzione, quota fissa e
variabile del personale che sostituisce il DSGA);
- le funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa (art. 33 CCNL);
- gli incarichi specifici del personale ATA (art. 47 CCNL);
- le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti (art. 30 CCNL).
8. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SPESE
PROGRAMMA ANNUALE
Esercizio Finanziario 2014
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AGGREGATO Z01 “DISPONIBILITA’ DA PROGRAMMARE” al 01.01.2014
L' aggregato Z "Disponibilità da programmare," pari a € 88.625,51, proviene dalle seguenti somme non
utilizzate:
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
Fondi statali vincolati
Fondi comunali n/ vincolati
Contributo da privati n/ vincolati
€ 88.625,51
€. 42.698,15
€. 39.596,06
€. 6331,30
ALLEGATI
Vengono allegate le schede descrittive e finanziarie dei seguenti progetti:
P01: Progetti con il territorio
P11: Inclusione alunni disabili
P15: Nuove tecnologie didattiche
P16: Valutazione
P22: Visite guidate e viaggi d’istruzione
P23: Formazione insegnanti e A.T.A. di Circolo
P24: Progetti di gestione sociale
P28: Il “Nodo” della lingua straniera
P29: Il “Nodo” dell’educazione motoria
P43: Progetto Musica
P44: Forte processo migratorio
P47: Progetto Teatro Lettura Accoglienza
P49: Scuola in ospedale
P61: Progetti di qualificazione
9. CONCLUSIONI
L’attività amministrativa viene finanziata prevalentemente con risorse statali e dell’ente locale.
Le spese per il personale sono interamente coperte da fondi statali.
Tutte le attività didattiche che costituiscono il POF 2013/14 sono realizzate grazie a finanziamenti
provenienti da fonti diverse, in particolare l’ente locale, le famiglie (tramite il contributo volontario) e i
Comitati dei Genitori. Si è ritenuto fondamentale investire le risorse al fine di produrre un ampliamento
dell’offerta formativa caratterizzato dal rispetto delle esigenze e delle esperienze consolidate dei singoli
plessi, pur attivando progetti di Circolo. Tutte le proposte didattiche e progettuali sono state oggetto di
delibera dei competenti Organi Collegiali.
Il Programma Annuale del 2014 può essere considerato il consolidamento delle scelte operate negli esercizi
finanziari precedenti e si inserisce in termini finanziari in un contesto caratterizzato da elementi di
continuità, con una spinta innovativa verso le nuove tecnologie come strumento migliorativo sia
dell’attività amministrativa, sia dell’attività didattica.
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Nella manovra di bilancio, pur essendo limitati i margini di manovra per l’incidenza delle spese
obbligatorie, grazie ai contributi citati sono evidenziabili alcune scelte programmatiche:
- sostegno alla progettualità di circolo e dei singoli plessi
- sostegno alla formazione e aggiornamento del personale
- razionalizzazione dell’attività amministrativa
- potenziamento della sicurezza sul luogo di lavoro.
Predisposto dal Dirigente Scolastico il giorno 3 febbraio 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Stefania Bigi
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