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LA PROVINCIA DI VARESE
DOMENICA 30 NOVEMBRE 2014
Busto Arsizio e Gallarate
Il rumore di Malpensa ci fa ammalare
Dal ’97 nei comuni intorno all’aeroporto ricoveri cresciuti del 10% rispetto al resto della provincia
Secondo lo studio dell’Insubria i decibel fanno più male delle emissioni nocive. Aumenta l’ipertensione
fa sapere Salvatore Pisani, responsabile dell’osservatorio epiANDREA ALIVERTI
demiologico dell’Asl di Varese - i
Malpensa fa male? Gli studi del- tassi di mortalità nei Comuni cirl’università dell’Insubria mostra- costanti a Malpensa, indicano che,
no come dal ’97 in poi nei Comuni rispetto al valore provinciale, in 15
del Cuv i ricoveri ospedalieri siano anni il rischio di morte, in buona
cresciuti del 10% rispetto al resto parte dovuta a malattie cardiovadella provincia. Ma il rumore fa scolari, è più elevato del 3%, menpiù male delle emissioni nocive. tre il rischio di morte per malattie
«È ora di una valutazione di im- respiratorie è più basso del 9%».
patto sulla salute di Malpensa». Un trend certificato dalle rilevaÈ la sintesi degli studi epide- zioni del Progetto Malpensa di Armiologici presentati nella tavola pa Lombardia che con campagne
rotonda «L’impatto delle attività in area Cuv ha preso in consideraaeroportuali sulla qualità della vi- zione anche microinquinanti cota delle popolazioni residenti» al- me il temuto benzene. «Non sono
l’Insubria. Preoccupano soprat- state rilevate differenze significatutto i dati sui ricoveri,
tive per nessuno degli
analizzati tra il ’97 e il
inquinanti monitora2006, con una crescita
Crescono to» ammette Matteo
a livello di Cuv del 10%
le malattie Lazzarini di Arpa.
piùdellamediaprovinciale. Aumentano delcardio L’aria non cambia
l’8% quelli per malattie
qualità dell’aria delcircolatorie La
cardiocircolatorie
l’intorno di Malpensa
e quelle in èpiùomenolastessadi
(+15% per le ipertensioni), mentre in proo Magenta.
gravidanza Saronno
vincia scendono del
«Non vuol dire che l’ae10%. Il delta è del 10%
roporto non inquina sui Comuni del Cuv anche per le sottolinea Lazzarini - le emissioni
complicazioni in gravidanza, ci sono, ma non c’è un impatto lomentre i tumori, stabili nel Cuv, cale, si disperdono su un’area più
scendono nel resto della provin- vasta». Ciò non toglie, come amcia.
monisce Fabrizio Bianchi dell’istituto di fisiologia clinica del
«Dati da approfondire»
Cnr, che non si debba invertire la
«Dati da approfondire» l’invito di tendenza: «In un’area tra le più
Ian Marc Bonapace, docente di inquinate al mondo non si possopatologia e oncologia molecolare no continuare ad aggiungere
all’Insubria. Più dell’aria inquina- strutture inquinanti, il cui impatta, è il rumore che fa ammalare chi to su dati già alti risulterà relativavive attorno a Malpensa. «L’im- mente modesto. Bisogna mettere
patto sanitario degli aeroporti è dei segni “meno”». La soluzione
piùlegatoadisturbidarumoreche emersa si chiama Vis, valutazione
da inquinamento dell’aria, ad di impatto sulla salute, che per il
esempio il 21% delle ipertensioni professor Bonapace è «lo strunella popolazione esposta è attri- mento da adottare per lo sviluppo
buibile al rumore aeroportuale - dell’aerostazione». 1
Busto Arsizio
Rapinatore seriale
a Ferno e Samarate
Un colpo va, l’altro no
Ferno
Due rapine nel giro di poche ore nei dintorni di Malpensa. Colpi in sequenza a
Ferno e a Samarate.
Taglierino in pugno è stato messo
in fuga dal titolare del tabacchino:
per fortuna nessuno si è fatto male, ma il negoziante si è messo di
traverso affrontando il bandito
che se l’è filata.
E’ accaduto ieri mattina in via
Marco Polo a Ferno: il rapinatore
solitario pochi minuti prima aveva assaltato il bar trattoria tabacchino da Mario in via Cascina Costa, ma a Ferno le cose sono andate
diversamente. E’ stata comunque
una mattinata ad alta tensione tra
Samarate e Ferno: è probabile, infatti, che abbia agito lo stesso individuo anche se sono tuttora in corso gli accertamenti necessari per
stabilire come si sono svolti esattamente i fatti. Dopo i fatti di ieri
mattina, è caccia aperta al rapinatore dei tabacchini dei Comuni
della cintura di Busto Arsizio.
A volto coperto
A Samarate il colpo è andato a segno. L’uomo con indosso una felpa, con il volto coperto dal cappuccio, si è avvicinato al bancone minacciando il titolare con il taglierino. Il commerciante, per evitare
che la situazione potesse degenerare, non ha reagito attenendosi
alle indicazioni del bandito. Gli ha
consegnato i contanti, si parla di
circa 450 euro, e poi se l’è filata
facendo perdere le tracce. E’ probabile che a bordo di una macchina si sia allontanato rapidamente
per non essere acciuffato dalle forze dell’ordine che nel frattempo
2
Effetto aeroporto
1
problemi». Oltretutto, rimarca
il componente del Cda di Sea, «il
74% del rumore e delle polveri
deriva dal traffico indotto dall’aeroporto più che dallo stesso
traffico aereo. E questo perché
non ci sono le infrastrutture che
servono: oggi l’accessibilità all’aeroporto è lasciata troppo all’automobile».
Le alternative ci sarebbero:
Aspesi ne cita un paio, da un lato
la razionalizzazione dei collegamenti ferroviari («se tutti i treni
partissero da Porta Garibaldi
sarebbe più comodo raggiungere l’aeroporto via ferro»), dall’altro «una pista ciclabile per far
sì che anche solo una parte di chi
lavora a Malpensa possa avere
un’alternativa efficace all’auto».
Per quel che compete direttamente a Sea, l’impegno per l’ambiente e la salute non manca,
ricorda Aspesi: «Facciamo più
di quel che impone la legge, ad
esempio siamo tra i primi al
mondo per centraline sul rumore e nel 2010 siamo stati certificati insieme a svedesi e norvegesi per livello di “neutralità” nelle
emissioni di CO2. Ora, sulla scia
di quanto annunciato dal presidente Modiano a proposito del
dialogo con il territorio sul masterplan di Malpensa, siamo disponibili ad avviare un percorso
insieme al territorio e alle università per la valutazione di impatto sulla salute». 1 A. Ali.
«Pd e Lega vogliono
edificare alle Candie
Ma c’è rischio frane»
che si riferiscono al recente intervento del sindaco Nicola Poliseno, secondo il quale non è possibile formulare un giudizio sulla nuova idea della fondazione Maurizi,
fino a quando non ci sarà «un progetto preciso, indispensabile per
valutare l’impatto urbanistico
della struttura. È inoltre importante sapere quali possano essere
i benefici per la città, in termini di
opere a carico dell’operatore».
L’ex sindaco Mario Aspesi
«Più alternative alle auto»
«Troppe auto a Malpensa, puntiamo sulle infrastrutture alternative».
È la ricetta proposta da Mario Anastasio Aspesi, consigliere d’amministrazione di Sea
ed ex sindaco di Cardano al
Campo, che al meeting dell’università dell’Insubria annuncia
la disponibilità del gestore aeroportuale ad «avviare un percorso» per arrivare alla valutazione
di impatto sulla salute (Vis) del-
hanno raggiunto il negozio di via
Cascina Costa. Della vicenda si
stanno occupando i carabinieri
della Compagnia di Busto. Gli investigatori stanno verificando le
immagini delle telecamere di videosorveglianza di cui il locale sarebbe dotato. Si sta ricostruendo
il doppio colpo, anche per chiarire
la successione delle due rapine.
l’aeroporto. «La salute - spiega
Aspesi - è un tema importante
anche per le 27mila persone che
lavorano in aeroporto, un numero considerevole se confrontato con le 72mila che abitano
nei Comuni del Cuv.
Finalmente con questi studi
si verifica con dati oggettivi
quanto un aeroporto può creare
danno alle persone, ed emerge
che è il rumore, più dell’inquinamento atmosferico, a creare
Il coraggio del negoziante
Fatto sta che a Ferno l’epilogo per
il bandito è stato molto diverso. Il
commerciante di via Marco Polo
non si è fatto intimorire dall’arma
minacciosa e avrebbe rincorso il
rapinatore costringendolo alla fuga. Le conseguenze potevano essere ben più pesanti: qualcuno si
sarebbe potuto fare male, ma per
fortuna il bandito, evidentemente
non un professionista incallito e
senza scrupoli, intuendo le difficoltà, ha desistito e se l’è data a
gambe levate. Anche sui fatti di
Ferno indagano i carabinieri della
Compagnia di Busto. I militari
hanno raccolto le testimonianze
in modo da ricostruire la dinamica
della vicenda. Sulla base delle due
testimonianze dei commercianti
di Samarate e Ferno, si sta definendo un identikit. 1 Pino Vaccaro
1.Malpensa e l’impatto sulla nostra salute: un tema da approfondire
2.Un momento del convegno di ieri nella sede dell’Insubria a Busto
Cassano Magnago
«IlPartitodemocraticoelaLegavogliono
costruire alle Candie: noi, invece, rimaniamo contrari».
A precisarlo è Andrea Coerezza,
portavoce del Comitato Nord, che
sul progetto della casa di riposo
della fondazione Maurizi prende
le distanze anche dall’opposizione. Pd e Carroccio, infatti, dopo
aver contestato il piano, in seguito
naufragato, della struttura da
40mila metri cubi, in sostituzione
di quella più modesta prevista nel
2001, si erano poi espressi a favore
del nuovo disegno presentato dalla fondazione: un villaggio per anziani, dalle dimensioni decisamente più ridotte, simili a quelle
del progetto originario di 13 anni
fa. Il comitato, però, non vuol proprio sentir parlare di cemento sul
versante della collina fra via Trento e via delle Candie: come chiarisce Coerezza, «all’inizio abbiamo
collaborato con le minoranze, ma
ora non possiamo condividerne la
posizione. Siamo contrari a qualsiasi costruzione in quell’area, anche perché le condizioni di rischio
idrogeologico, negli ultimi 13 anni,
sono peggiorate».
«Quel terreno resti verde»
Insomma, prosegue il rappresentante del sodalizio, «rimaniamo
coerenti con la valutazione dai noi
sempre espressa e sostenuta dalle
firme di oltre 3.500 cittadini, la cui
volontà è chiara: quel terreno deve
restare verde». Del resto, aggiunge
Coerezza, «non ha senso creare
problemi in una zona già delicata:
anche l’amministrazione comunale sta capendo questo». Parole
«Il gioco è stato smascherato»
Cosìhaspiegatoilprimocittadino,
rispondendo all’interpellanza dei
democratici, che chiedevano quale fine avesse fatto il progetto:
«Come mai il Pd ci tiene così tanto,
quando fino a pochi mesi fa ha diffuso volantini per dire che una costruzione in quell’area avrebbe
mandato sott’acqua la città? Adesso è invece favorevole alla nuova
proposta». In altre parole, conclude Poliseno, «quella del Pd è la politica dei due forni: da una parte
spaventa la gente, mentre dall’altra è interessato all’intervento.
Questo gioco è stato smascherato». Per il sindaco «è molto più
coerente la posizione del Comitato Nord: ci rispettiamo a vicenda». 1 Luca Girardi