Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia Minorile Centro per la Giustizia Minorile della Calabria e della Basilicata Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani sedi regionali per la Calabria e la Basilicata ACCORDO DI PROGRAMMA TRA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER LA CALABRIA E LA BASILICATA E ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI PEDAGOGISTI ITALIANI (ANPE) SEDI REGIONALI DELLA CALABRIA E DELLA BASILICATA Gli Enti suddetti VISTO Il protocollo d’intesa stipulato il 27.07.2005 tra il Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile – Direzione Generale per l’esecuzione dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e l’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (ANPE); Il rinnovo del Protocollo d’Intesa avvenuto il 29.01.2014 tra il Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile – Direzione Generale per l’attuazione dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e l’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (ANPE); che L’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (ANPE), con sede legale in Roma in Vicolo del Buon Consiglio 31, codice fiscale 96154980583 è componente ai sensi della legge 451/97 dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dal 1998; 16 10 2014 Accordo CGM ANPE CALABRIA e BASILICATA con tirocinio che L’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (ANPE), organizzata in una sede nazionale e sedi regionali non autonome, promuove il ruolo e la professionalità del pedagogista come specialista dell’educazione e della formazione nell’ambito delle Amministrazioni pubbliche e private; che l’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani ha promosso e promuove azioni di educazione e rieducazione a favore dei minori a rischio di emarginazione sociale e del circuito penale nei piani nazionali per l’infanzia e l’adolescenza del Governo Italiano dal 1998; che l’ANPE è componente del comitato scientifico della ricerca sulle difficoltà di apprendimento dei minori in età scolare con particolare riferimento agli aspetti relativi dei minori deviati ed emarginati promossa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzata dal Centro di Documentazione e analisi per l’Infanzia e dell’adolescenza di Firenze; CONSIDERATO che la Legge 8 novembre 2000 n. 328, art. 1 c. 4, riconosce ed agevola il ruolo degli organismi non lucrativi d’utilità sociale, delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato e di promozione sociale, di altri soggetti privati operanti nel settore nella programmazione, nell’organizzazione e nella gestione del sistema integrato di interventi; che il Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria e la Basilicata e l’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (ANPE) sedi regionali della Calabria e della Basilicata si prefiggono l’importante finalità di diffondere, migliorare e promuovere una cultura di attenzione in favore degli adolescenti, volta a migliorarne le tutele ed i diritti, congiuntamente a quanti altri attori, istituzionali e non, siano coinvolti nella problematica; RITENUTO che le sedi regionali della Calabria e della Basilicata dell’ANPE, che operano nel settore socio-educativo, pedagogico e formativo, è radicata nel tessuto sociale locale e può rappresentare partner di assoluto rilievo, per promuovere occasioni di concreta attuazione di interventi socio-educativi e rieducativi; 2 che la formazione culturale della figura professionale del pedagogista, rappresentata a livello nazionale dall’ANPE, è funzionale agli obiettivi e alle finalità perseguite dal Centro per la Giustizia Minorile; CONVENGONO Di proseguire la collaborazione avviata con i precedenti protocolli sottoscritti tra le parti e di dare attuazione al Protocollo Nazionale del 29.01.2014 con la sottoscrizione di un Accordo di programma tra il Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria e la Basilicata e le sedi ANPE per la Calabria e la Basilicata che prevede, a cura dell’ANPE e in raccordo con il CGM: la realizzazione di attività, interventi innovativi, educativi e riabilitativi a cura degli esperti ANPE, a favore dell’utenza penale minorile, con l’obiettivo di facilitare la responsabilizzazione e la partecipazione sociale e che facilitino lo sviluppo di competenze e abilità quali la capacità di autodeterminarsi ed auto ascoltarsi; la progettazione e realizzazione, di attività anche sperimentali, di formazione/aggiornamento destinato agli operatori della giustizia minorile nella forma del work shop, a cura degli esperti ANPE, sui temi dell’abuso sessuale, stolking, cyberbullismo, ecc.; saranno seminari formativi/aggiornamento rivolti agli operatori minorili sui temi che concordati; attività di consulenza alla progettazione di percorsi socio-educativi-riabilitativi a favore dell’utenza penale minorile, attività studio e ricerca sui temi inerenti le problematiche minorili; convegno finale di presentazione e diffusione dei risultati dei laboratori, con i rappresentanti dell’ANPE e della Giustizia Minorile. Al fine di monitorare e valutare i risultati raggiunti, in base alle attività poste in essere dal presente accordo e in riferimento a quanto previsto dal Protocollo Nazionale, viene istituito un Comitato territoriale che sarà composto da rappresentanti del Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria e la Basilicata e delle sedi regionali ANPE della Calabria e della Basilicata. 3 TIROCINIO PROFESSIONALE Il Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria e la Basilicata potrà autorizzare l’espletamento del solo tirocinio professionale post-lauream dei soci ANPE per la Calabria e la Basilicata, presso i Servizi Minorili dipendenti. In tale circostanza, le sedi regionali della Calabria e della Basilicata dell’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani si impegneranno ad individuare, elaborare e fornire quanto segue: Progetto formativo e di orientamento che specifica il nominativo del tirocinante, del tutor (esterno designato dall’ANPE in veste di responsabile del progetto didattico formativo), del tutor interno designato dal Responsabile del Servizio Minorile ospitante nonché gli obiettivi e le modalità dello svolgimento del tirocinio con l’indicazione dei tempi di presenza nel servizio, le strutture presso cui si svolge il tirocinio e gli estremi indicativi della polizza di assicurazione ( INAIL o privata) contro gli infortuni e responsabilità civile, quest’ultima a cura del tirocinante; I nominativi dei laureati in Pedagogia e/o Scienze dell’Educazione iscritti negli elenchi regionali della Calabria e della Basilicata dell’ANPE che potranno espletare il praticantato professionale; tale attività presso le proprie minorili non costituisce rapporto di lavoro, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera d) della Legge n° 196 del 1997; La Direzione del Centro per la Giustizia Minorile della Calabria e della Basilicata si impegna ad accogliere presso le sue strutture ed i Servizi Minorili delle regioni di competenza, secondo le disponibilità esistenti, i laureati in Pedagogia con laurea quadriennale e/o laureati in Scienze dell’Educazione con laurea quadriennale o specialistica, iscritti all’ANPE, per il tirocinio post-lauream della durata max di 800 ore, individuando il tutor in possesso di laurea quadriennale in Pedagogia o laurea quadriennale o specialistica in Scienze dell’Educazione. la Direzione del Centro per la Giustizia Minorile della Calabria e della Basilicata rilascerà ai tirocinanti che avranno portato a termine le attività di tirocinio previste un attestato con l’indicazione: - del nominativo del tirocinante; 4 - degli obiettivi delle attività svolte; - dei compiti assegnati in qualità di pedagogista; - dello sviluppo/acquisizione di conoscenze e competenze. Durante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento il tirocinante è tenuto a: svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento predisposto dall’ANPE; rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, alle informazioni o conoscenze acquisite durante lo svolgimento del tirocinio e, in particolare, all’anonimato relativo ai minori ospiti nei Servizi minorili della Giustizia osservando, sia durante che dopo l’attività di tirocinio, il segreto professionale sulle notizie relative ai casi di cui viene a conoscenza ai sensi della legge n° 119 del 03.04.2000 e dell’art. 13 del D.P.R. 448/88. Il presente Accordo di programma, che non comporta oneri per la Giustizia Minorile, ha la durata di due anni a partire dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile. Catanzaro, 16 ottobre 2014 ANPE Sede regionale della Calabria dott.ssa Marcella Russo Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria e la Basilicata il Dirigente dott. Angelo Meli _____________________________ ______________________________ ANPE Sede regionale della Basilicata Su delega della dott.ssa Filomena Labriola dott.ssa Marcella Russo _____________________________ 5
© Copyright 2024 ExpyDoc