Consorzio Comunità Solidali MANUALE per la valutazione della qualità delle strutture residenziali psichiatriche giugno 2004 Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 1. Premessa 3 2. La Carta dei Valori 3 3. L’iter di costruzione del Manuale 8 4. I processi di valutazione 17 5. I requisiti del Manuale 19 19 30 A. Politiche B. Leadership e risorse umane C. Risorse ‘strutturali’ (attrezzature, dotazioni, edifici e arredi) D. Modalità organizzative D1. Organizzazione 43 49 49 D2. Strategie d’intervento (relativamente ai piani terapeutici, al modello assistenziale-riabilitativo) E. Valutazione e miglioramento qualità 61 75 E 1. Soddisfazione sistema cliente 75 E 2. Consonanza 80 E 3. Efficacia 82 E 4. Efficienza 86 91 Glossario Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 1) PREMESSA Il presente Manuale per la valutazione della qualità delle strutture residenziali psichiatriche é relativo al Marchio “Comunità Solidali - strutture residenziali psichiatriche”, promosso e gestito dal Consorzio Comunità Solidali, e costituisce la guida attraverso la quale il Consorzio verifica la sussistenza o meno dei requisiti per la concessione del Marchio Comunità Solidali. Il Manuale è parte integrante del marchio Comunità Solidali ed è allegato al relativo regolamento di utilizzo. Esso rappresenta a) il disciplinare per l’attuazione e gestione, secondo buone prassi, delle strutture residenziali psichiatriche, adottato dall’omonimo Consorzio Comunità Solidali, b) lo strumento di valutazione delle stesse. Il Manuale si fonda sulla Carta dei Valori del Consorzio Comunità Solidali, di seguito riportata: 2) LA CARTA DEI VALORI Premessa La Carta dei valori di Comunità Solidali è il frutto del lavoro finora compiuto da Cgm insieme alla Caritas, alle Associazioni dei familiari dei malati psichici ed ai referenti tecnico-scientifici con cui ha operato nel percorso verso l’eccellenza nella Salute Mentale, condividendo orientamenti, contenuti e linee guida. La Carta dei valori del Consorzio Comunità Solidali fa riferimento al Progetto Obiettivo Tutela Salute Mentale (1998-2000) del Ministero della Salute, al Piano Sanitario Nazionale 20022004, al Codice Etico di Federsolidarietà/Confcooperative ed ai Documenti programmatici di Cgm. La Mission Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 Promuovere l’eccellenza nella Salute Mentale, attraverso la creazione di un marchio collettivo di qualità, che definisca, verifichi, certifichi e promuova: - cultura della solidarietà e della “psichiatria di comunità” - buone prassi nei modelli gestionali - strategie di empowerment dell’utenza - processi di inclusione e di cittadinanza Ciò in termini di: promozione delle azioni di miglioramento continuo della qualità degli interventi, come elemento caratterizzante; • promozione di tecniche derivate dai concetti di TQM da implementare nei segmenti: tecnico-professionale, manageriale/gestionale e relazionale; • costante confronto dei modelli riabilitativi adottati, con il mondo scientifico nazionale ed internazionale, al fine di creare sistemi aperti all’innovazione ed alla ricerca; • individuazione di sistemi di monitoraggio e di benchmarking; • superamento degli interventi frazionati, a favore delle azioni di “filiera”, come risposta integrata ai diversi problemi delle persone ed alla loro evoluzione; • superamento della valutazione della qualità dai semplici processi agli esiti, secondo il modello EFQM (European Foundation for Quality Management); • promozione di modelli di welfare di comunità che valorizzino la funzione pubblica del privato sociale, secondo il principio della sussidiarietà. Sono altresì parte integrante del marchio le azioni di supporto, promozione e implementazione di una cultura dell’impresa sociale caratterizzata da: • - orientamento delle azioni al territorio sviluppo dell’economia sociale fini solidaristici dell’impresa attivazione di processi di inclusione sociale e lavorativa dei cittadini più deboli, secondo logiche di “servizio al territorio” - orientamento alla realizzazione compiuta della sussidiarietà e della cittadinanza attiva - coinvolgimento e valorizzazione delle diverse risorse della comunità, sia nelle basi sociali secondo una visione multistakeholders dell’impresa e sia nella promozione della Salute Mentale e di nuove risposte alle problematiche psichiatriche dei cittadini che la abitano. In particolare le seguenti azioni : • privilegiare l’essere a servizio della comunita’ sociale, cioè una organizzazione che non utilizzi strumentalmente i bisogni per lucrare, ma si ponga al servizio delle persone di quella comunità, in particolare di quante vivono maggiori difficoltà, per aiutarle a crescere nella capacità di accoglienza e di solidarietà reciproca; Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 • • • • • trovare nella comunità radici, significati, stimoli al cambiamento e sempre nuove risorse umane; coinvolgere gli stakeholders (volontari, persone svantaggiate, famiglie, uomini e donne di buona volontà, lavoratori, pensionati, giovani, sovventori, organizzazioni pubbliche e private, etc.), al fine di realizzare autentiche imprese sociali rappresentative dei territori; promuovere cittadinanza attiva, intesa sia come impegno del cittadino (non solo a prender parte agli organismi di partecipazione, ma anche ad operare direttamente e attivamente nella creazione di reti solidali), che come insieme di azioni e cultura della prevenzione del disagio psichico; valorizzare e creare reti solidali, cioè relazioni di reciprocità, legami, scambi e condivisione di opportunità e risorse; superare i confini dell’impresa tradizionale che destina la ricchezza prodotta al suo interno, con modelli di esternalizzazione del valore al territorio a agli stakeholders. Le Politiche Le azioni di promozione del marchio devono: • • • avere le comunità locali come principali stakeholders e devono essere basate su una solidarietà che: - fonda su politiche di giustizia e sussidiarietà, - consente di “ripartire dagli ultimi senza restare ultimi”, - allarga i confini della condivisione e dell’inclusione e non i “contenitori” in cui conservare il disagio, - porta a costruire cittadinanza, socialità e partecipazione, - certifica sia la qualità dei servizi che la capacità di essere portatori di interesse forte a favore delle persone delle quali si è “servizio”, - porta all’integrazione dei saperi, tra le diverse scuole e le differenti discipline; condividere il processo politico-culturale del marchio con partners esterni, in particolare con la Caritas, che siano orientati da valori che superino la sola mutualità dei soci e che non accettino di “essere la valvola assistenziale del mercato”. Partners con cui trovare un’alternativa alle due possibili derive del neostatalismo conservatore o del neoliberismo esasperato, per ricercare la giustizia sociale, anziché corporativismi statuali o interessi privati; attuare un serio, consapevole e consistente sistema organizzativo che unisca il Nord e il Sud dell’Italia nella creazione di un’innovazione basata sull’”eccezionalità della normalità”, capace di realizzare comunità effettivamente solidali; Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 • • • • • sostenere il riconoscimento della funzione pubblica del privato sociale, in particolare della cooperazione sociale, a motivo del suo farsi carico della mobilitazione delle comunità nelle risposte ai bisogni; privilegiare i sistemi organizzativi con reti articolate in diversi livelli, in grado di far coesistere la piccola e la grande dimensione, nella promozione di comunità solidali inclusive e impegnate in processi di cambiamento, miglioramento e contaminazione; verificare che sia i servizi gestiti, sia le modalità operative degli stessi, rispondano a criteri di advocacy e tutela dei diritti della persona, riconoscendo che un costante confronto con gli enti e le associazioni di familiari più attive e l’accoglimento delle più attente istanze della società civile in tale campo sono parte integrante del modello riabilitativo; promuovere l’integrazione delle esperienze non profit nei locali dipartimenti di salute mentale, mediante: - la valorizzazione delle caratteristiche etico-solidali e strategico-imprenditoriali, - la sollecitazione delle pubbliche istituzioni perchè privilegino i propri compiti di programmazione, acquisto e controllo, valorizzando, secondo logiche di sussidiarietà orizzontale, la partecipazione del privato sociale presente nei territori; orientare l’azione in ambito europeo, creando opportune sinergie con gli organismi operanti nel settore psichiatrico, presenti nei diversi Stati europei. Le strategie riabilitative Il Consorzio promuove, sperimenta e applica servizi e modelli assistenziali e riabilitativi orientati al miglioramento della qualità della vita, all’empowerment e al rispetto della dignità e dei diritti fondamentali della persona. Ciò in termini di : • sviluppo della filiera degli interventi riabilitativi psichiatrici, così da offrire risposte diversificate, personalizzate, flessibili e dinamiche, fornendo supporti mirati alle persone con disturbi psichici, perché possano compiere processi di miglioramento nell’autostima, nella fiducia in sé, nella capacità di vivere relazioni interpersonali adeguate e nell’integrazione sociale e lavorativa; • stimolo verso iniziative innovative per il miglioramento della qualità della vita e la ricerca di risposte alternative, anche sperimentali, per le persone con problematiche psichiatriche presenti nel territorio, negli ospedali psichiatrici giudiziari e negli istituti penitenziari; • definizione, nei servizi esistenti e in progettazione, di uno stile di lavoro improntato al potenziamento delle abilità personali e interpersonali del malato psichico, attraverso un metodo riabilitativo connotato dalla ricerca di relazioni profonde e significative fra operatori e utenti, dalla condivisione della quotidianità Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 e dall’accoglimento degli aspetti più gravosi della patologia, dal sostegno emotivo offerto in ogni fase del percorso riabilitativo. I modelli organizzativi Il Consorzio promuove, sperimenta ed applica modelli organizzativi improntati, oltre che al piu’ rapido ed efficace raggiungimento della mission, anche al miglioramento continuo della qualita’, alla formazione continua, alla ricerca di sinergie con gli istituti di ricerca e le università. Cio’ in termini di: • promozione di una cultura e una pratica della valutazione degli esiti e della misurazione dell’efficacia degli interventi riabilitativi; • coinvolgimento attivo e consapevole delle persone svantaggiate e dei loro familiari nelle azioni di politica sociale attiva e nella verifica della qualità dei servizi riabilitativi pubblici e privati; • diffusione di una costante partecipazione a percorsi formativi di miglioramento della qualità e di benchmarking relativi all’eccellenza nella Salute Mentale; • sviluppo di modelli organizzativi basati su logiche di “deistituzionalizzazione delle comunità psichiatriche”, anziché di autoconservazione delle organizzazioni, privilegiando strategie che portino a “perdere i clienti” e far loro abitare i territori; • “mix” della doppia catena della produzione del valore: sociale (solidarietà, accoglienza, condivisione, dono, …) ed economico (imprenditorialità, sviluppo, mercato, concorrenza, innovazione, eccellenza, …). Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 3) L’ITER DI COSTRUZIONE DEL MANUALE Fonti di riferimento Per la realizzazione del presente Manuale sono stati utilizzati testi della letteratura nazionale e internazionale, studiati dai responsabili del “Progetto marchio”, insieme ai referenti consortili Salute Mentale, ai rilevatori ed ai direttori sanitari dei Consorzi partecipanti al Progetto Salute Mentale, ai valutatori ed ai rappresentanti della Caritas, con la consulenza degli specialisti che hanno indirizzato l’intero Progetto del marchio, in particolare il prof. Pierluigi Morosini (epidemiologo e psichiatra, Direttore di ricerca nel Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica dell’Istituto Superiore di Sanità), la prof.ssa Mirella Ruggeri (psichiatra, professore associato del Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica – Sezione di Psichiatria dell’Università di Verona e presidente della SIEP: Società italiana di epidemiologia psichiatrica) e il prof. Giuseppe Scaratti (docente all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano). In particolare sono stati analizzati i seguenti testi: a. Normative nazionali e regionali in materia psichiatrica: Progetto Obiettivo ‘Tutela Salute Mentale 1998-2000’ (allegato n°1), il DPR 14/1/1997 (allegato n° 2), Il Piano Sanitario Nazionale 2002-2004 (allegato n° 3). b. Le pubblicazioni specialistiche: “Introduzione alla riabilitazione sociale” di P. Spivak, in “Rivista sperimentale di Freniatria”, 111, 1987; “Il piano di trattamento secondo il metodo Spivak” di M. Spivak, in “Rivista sperimentale di Freniatria”, 121, 1997; “Riabilitazione psicosociale in Italia: un quarto di secolo. Almeno!” di L. Burti, in “Psichiatria di comunità”, Vol. II 2003, n. 3; Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 “Come valutare l’esito nei Dipartimenti di Salute Mentale” di M. Ruggeri, R. Dall’Agnola, Il Pensiero Scientifico; “Griglie di valutazione in Sanità” di P. Morosini, Centro Scientifico Editore; altri della collana accreditamenti e qualità o altri di Morosini ; “Accreditamento volontario tra pari delle strutture residenziali riabilitative in salute mentale”, di R. Pioli, G. Rossi e P. Morosini, Centro Scientifico Editore; “Manuale per la riabilitazione in Psichiatria: VADO Valutazione di Abilità Definizione di Obiettivi“, di P. Morosini, L. Margliano e L. Brambilla, Edizioni Erickson; il “SAVE” di P. Morosini, R.Pioli et al. In “Italian Journal of Psycopathology”, 9(3), 2003; “Quality of Psychiatric care: validation of an instrument for measuring inpatient opinion” , di P. Morosini, A. Gigantesco, A. Bazzoni in “International Journal for Quality in Health care”, Vol. 15, n. I, 2003; Gigantesco A, Sbardella A, Morosini P. Confronto di due scale di risposta e studio dei determinanti della soddisfazione complessiva in un nuovo questionario autocompilato per la valutazione dell’opinione dei pazienti di un day hospital psichiatrico. Rivista di Psichiatria 2003; 38:41-47; “Efficacia in riabilitazione psichiatrica dell’approccio VADO: uno studio controllato” di P. Morosini, R. Pioli et al., in “Epidemiologia e Psichiatria Sociale, 12, 1, 2003. “Qualità dei servizi di salute mentale” di M. Casacchia, P. Morosini, R. Roncone, Pensiero Scientifico editore (2000); “Valutazione dell’efficacia degli interventi sanitari” di P. Morosini, in “Salute e territorio” 108/109 (1998); “Griglie di valutazione in sanità. Miglioramento continuo di qualità, valutazione di efficacia degli interventi e gestione aziendale” di P. Morosini, Centro Scientifico Editore; “Valutazione breve, multidimensionale e multiassiale dei pazienti dei servizi di salute mentale: “Social skills training per il trattamento della schizofrenia” di Bellack, Mouser e Gingerich, Centro Scientifico Editore (2003); “La qualità di vita dei pazienti psichiatrici”, Epidemiologia e Psichiatria Sociale – editor M. Tansella, volume 8, 1999, di M. Ruggeri, N. Santolini, M. Stegagno, G. Imperatore, R. dall’Agnola, Il Pensiero Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 Scientifico Editore; “Qualità come strategia per l’impresa sociale di comunità” a cura di G. Scaratti e G. Farinotti, Edizione Unicopli, 2003. c. I materiali relativi ai documenti programmatici e ai piani di sviluppo del Consorzio nazionale Cgm (allegato n° 4), il Codice Etico di Federsolidarietà/Confcooperative (allegato n° 5), lo statuto (allegato n° 11) e la Carta dei Valori del Consorzio nazionale Comunità Solidali. d. Le pubblicazioni Cgm specifiche sulla Qualità e sulla salute Mentale: “La sfida della cooperazione sociale in psichiatria”, Impresa Sociale 41/1998 (Atti del convegno “L’eccezione è la regola” Como, Novembre 1998); Quaderno Speciale “L’Impresa Sociale per la Salute Mentale” Impresa Sociale Agosto 2001 (Atti del convegno “L’impresa sociale per la salute mentale, Venosa, ottobre 2000); “Speciale psichiatria” Cgm Impresa Sociale 63/2002 (mag/giu) (Atti del convegno “Salute mentale: modelli di sviluppo dell’impresa sociale e sistemi di valutazione” Milano, ottobre 2001). Materiali complementari al Manuale a. Progetto Obiettivo ‘Tutela Salute Mentale 1998-2000’ (documento n°1) b. DPR 14/1/1997 e relativo DPCM 22/12/1989 (documento n° 2) c. Piano Sanitario Nazionale 2002-2004 (documento n° 3) d. Normative regionali di settore e. Documenti relativi ai programmi e ai piani di sviluppo del Consorzio nazionale Cgm (documento n° 4) f. Codice Etico di Federsolidarietà/Confcooperative (documento n° 5), g. Scheda di sintesi dei requisiti analizzati nel Manuale (documento n° 6) h. Scheda anagrafica dell’ unità operativa (documento n° 7) i. Scheda anagrafica dell’ente gestore (documento n° 8) j. Scheda dati appartenenza reti (documento n° 9) k. Scheda dati socio-anagrafici e diagnostici degli ospiti in carico alla comunità psichiatrica (documento n° 10) Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 l. Statuto del Consorzio Comunità Solidali (documento n° 11) m. Regolamento del Marchio Comunità Solidali (documento n° 12) n. Fac-simili per autorizzazioni relative alla L.N. 675 /96 “Tutela dei dati personali” (documento n° 13) o. “Monitoraggio Outcome: Progetto Outcome – Cgm, Protocollo per la valutazione dell’esito delle attività riabilitative presso le strutture residenziali protette Cgm”: scheda di scoring della BPRS (Brief Psychiatric Rating Scale), scala LQLP (Lancashire Quality of Life Profile), scala VSSS (Verona Service Satisfaction Scale), scala CAN (Camberwell Assessment of Need) e modulo VADO AR (Valutazione di Abilità Definizione di Obiettivi: scheda delle Aree Riabilitative) (documento n° 14) p. Altri moduli del Manuale VADO per la riabilitazione in psichiatria (documento n° 15) q. Strumento autocompilato per la valutazione degli esiti: SAVE, questionario multidimensionale e multiassiale, in 3 versioni: per pazienti, per familiari-amici e vicini, per operatori (documento n° 16) r. Strumento autocompilato per la misurazione della soddisfazione relativamente alla riabilitazione psichiatrica: ROS , in 3 versioni: per pazienti, per familiariamici e vicini, per operatori (documento n° 17) s. Questionario Comunità Solidali-ISS per chi compie come Valutatore una visita di valutazione (documento n° 18) t. Questionario Comunità Solidali-ISS per Chi riceve una visita di valutazione (documento n° 19) L’elaborazione del Manuale Rispondendo alla domanda ‘Perché un manuale ?’, le motivazioni del nostro interesse nei confronti della qualità sono da associare all’importanza attribuita Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 all’autovalutazione ed alla valutazione come modalità di approccio complementari vocate al miglioramento continuo. L’utilizzo del Manuale non presuppone una visione ‘verticistica’, ma piuttosto una prospettiva in cui è la partecipazione diretta ed attiva della ‘base’ (le unità operative delle cooperative) a dare pieno significato agli sforzi che la sperimentazione prevista richiede. Il Manuale è composto da 104 requisiti (103 più uno speciale) che, in relazione al loro grado di soddisfacimento, consentono di attribuire all’unità operativa sottoposta ad analisi un punteggio complessivo medio compreso tra un minimo di 0 punti e un massimo di 5 punti capace di tradursi nell’attribuzione del numero delle stelle all’unità operativa. I requisiti individuati, riconducibili direttamente all’unità operativa ma anche all’ ente gestore e/o alla rete Salute Mentale d’appartenenza, sono dunque analizzati e a ciascuno di essi si attribuisce un punteggio, utilizzando a tal proposito la Scheda di sintesi dei requisiti analizzati nel Manuale (Allegato 6). Al termine della valutazione, se un numero di requisiti uguale o superiore al 50 % del totale dei requisiti del manuale ottiene un punteggio uguale o superiore a 3, l’unità operativa può accedere al Marchio, precisando la media dei punteggi complessivi e la percentuale dei requisiti ordinari e di quelli irrinunciabili soddisfatti (la distinzione tra requisiti ordinari e irrinunciabili è precisata nella scheda di sintesi dei requisiti analizzati nel Manuale. Il lavoro compiuto in precedenza sul fronte qualità con il sostegno di Chiara Spaggiari e Giuseppe Scaratti - riassumibile nelle sue prerogative e specificità nel modello “del come e del cosa”, che a sua volta si basa sul modello EFQM (European Foundation for Qualità Management), é stato ed è il riferimento principale del nostro procedere: ci ha infatti consentito di evidenziare le aree da sottoporre - a livello consortile, di cooperativa e di unità operativa - ad autovalutazione e valutazione e, al contempo, ci indica la cultura valutativa, il metodo, lo stile operativo da assumere nella implementazione e nella gestione della fase sperimentale prevista. Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 Rispetto alla specifico campo indagato - la Salute Mentale - un riferimento importante è costituito dal Manuale-questionario per la formazione organizzativa, l’autovalutazione e l’accreditamento professionale tra pari di Pierluigi Morosini (Istituito Superiore della Sanità) ed altri autori, che ci ha consentito un confronto stimolante e ci ha indirizzato nella individuazione di una parte dei requisiti del presente Manuale, oltre che offrirci indicazioni metodologiche preziose. Il monitoraggio Outcome, il manuale VADO e gli strumenti SAVE e ROS si collocano all’interno del quadro concettuale più ampio e generale rappresentato dal presente Manuale, come punto irrinunciabile per l’assegnazione del Marchio. Il presente Manuale è stato costruito partendo dall’impostazione e dai contenuti del precedente manuale utilizzato negli anni 2002 e 2003 da Cgm per le autovalutazioni e per le valutazioni delle comunità psichiatriche (2 valutazioni per ciascuna delle 44 strutture “assaggiate”). Scontata, ma comunque da ribadire, l’attenzione da porre da una parte alle leggi (in particolare a quelle riguardanti l’accreditamento) e dall’altra alla normativa ISO. Il Manuale sarà sottoposto a trasformazioni, in relazione all’evolversi della filosofia riabilitativa che sta alla base del Marchio Comunità Solidali. Le aree da sottoporre ad autovalutazione e valutazione, alla luce di una riarticolazione del modello del ‘come’ e del ‘cosa’, sono: A. Politiche B. Leadership e risorse umane C. Risorse strutturali D. Modalità organizzative D1 Organizzazione D2 Strategie d’intervento (relativamente ai piani terapeutici, al modello assistenziale-riabilitativo) E. Valutazione e miglioramento qualità E1 Soddisfazione sistema cliente E2 Consonanza Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 E3 Efficacia E4 Efficienza L’efficienza (ultima area del modello del ‘come’ e del ‘cosa’) potrà essere analizzata in forma compiuta solamente nel momento in cui sarà a regime il monitoraggio CGM relativo alla fase due del Progetto Qualità. Rispetto all’analisi di ciascun requisito, a ciascuno di essi andrà, in sede di autovalutazione/valutazione, attribuito un punteggio, secondo la seguente scala: 0 = Non si fa nulla, o quasi nulla e non esistono progetti concreti per arrivare a soddisfare il requisito; in altri termini, assenza del requisito; 1 = Vi è un progetto concreto per arrivare a soddisfare il requisito, ma per il momento non si è fatto ancora nulla o si è fatto poco; 2 = Requisito soddisfatto in modo parziale, non ancora accettabile; 3 = Requisito soddisfatto in modo accettabile (nella sostanza e nell’evidenza); 4 = Requisito soddisfatto in modo più che accettabile; 5 = Requisito soddisfatto in modo eccellente. Sia per l’autovalutazione che per la valutazione si potranno utilizzare modalità e strumenti diversi quali osservazioni dirette, interviste, consultazione di documenti (relazioni, registri, statistiche, ecc.). In relazione all’attribuzione dei punteggi ai requisiti va tenuto presente che è utile ed opportuno, laddove se ne evidenziasse la necessità, aggiungere un breve commento, soprattutto se si presentassero situazioni ‘anomale’. L’autovalutazione e la valutazione dovranno svolgersi coinvolgendo il maggior numero possibile di figure diverse afferenti all’unità operativa (il coordinatore, il direttore sanitario, 1 figura educativa, 1 volontario) e con la compartecipazione di un responsabile dell’ ente gestore di appartenenza e dell’eventaule referente della rete Salute Mentale. Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 Rispetto al precedente Manuale, è stata mantenuta la suddivisione in 5 aree, pur apportando a ciascuna di esse alcune modifiche, sia di carattere generale che specifico. I - Modifiche di carattere generale: 1) la distinzione tra requisiti irrinunciabili e ordinari permane solo a livello descrittivo, ma non si attribuisce più una diversa pesatura ai due tipi di requisiti; 2) eliminazione dell’analisi del livello consortile, poiché il presente manuale può essere utilizzato anche per enti gestori non appartenenti a Consorzi territoriali; 3) mantenimento di alcuni requisiti prima riferiti al Consorzio e ora più genericamente alla “rete”, intesa come rete territoriale Salute mentale; 4) sostituzione del termine “Cooperativa” con “Ente gestore”; 5) spostamento sull’Ente gestore di alcuni requisiti prima afferenti al Consorzio; 6) “spacchettamento” in più requisiti di alcuni precedenti requisiti che erroneamente valutavano contemporaneamente più ambiti di analisi. 7) introduzione del punto E 4 relativo all’efficienza. II - Modifiche di carattere specifico: A. Area POLITICHE: rivisitazione complessiva dell’area alla luce della trasformazione delle precedenti linee-guida nella nuova Carta dei Valori, frutto del lavoro della rete Salute Mentale di Cgm realizzato nell’anno 2003. B. Area LEADERSHIP E RISORSE UMANE: introduzione di 2 requisiti relativi alla supervisione. C. Area RISORSE STRUTTURALI: completamento dei requisiti in riferimento alle normative nazionali e integrazione nell’Area di 3 dei 4 requisiti speciali, precedentemente esterni al manuale, inseriti negli allegati e pesati in modo differente (standard strutturali, titolarità sanitaria e tipologia di gestione). Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 D. Area MODALITÀ ORGANIZZATIVE – D2. Organizzazione e strategie d’intervento: completamento dei requisiti in riferimento alle normative nazionali; inserimento di alcuni requisiti relativi agli standard gestionali ed a particolari strategie d’intervento, relativamente al riconoscimento dei segni precoci, alla somministrazione dei farmaci, alla continuità assistenziale, ai processi di accoglimento, trattamento e dimissione, alla filiera dei servizi, alla valorizzazione della tipicità degli interventi, in alternativa alla cultura dei “non luoghi”, e ad alcuni ambiti di analisi delle scale di valutazione previste. E. Area VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO QUALITA’: completamento dei requisiti con quelli relativi alle nuove scale SAVE e ROS e alle nuove parti del VADO, sia per la valutazione dell’efficacia degli interventi che per la verifica della soddisfazione del sistema cliente. Introduzione di requisiti relativi all’efficienza. Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 4) I PROCESSI DI VALUTAZIONE Il percorso sulla qualità verso l’eccellenza è iniziato nel 1999, con il supporto dell’Università degli Studi di Verona, dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, dell’Istituto Superiore Sanità e di Irso Butera & Partners e, nel corso degli anni, ha visto il diretto coinvolgimento dei referenti consortili del Progetto, dei coordinatori, degli operatori e degli psichiatri delle comunità delle cooperative partecipanti al Progetto. Dopo la costruzione condivisa del primo Manuale per la valutazione della qualità delle comunità psichiatriche, nel corso del 2002 e del 2003 sono state effettuate le autovalutazioni a cura di ogni singola comunità, e valutazioni esterne, condotte da valutatori Cgm, appositamente formati e guidati. Tutte le comunità presentate nel catalogo partecipano al monitoraggio Outcome di Cgm, realizzato con l’Università di Verona, finalizzato alla verifica degli esiti degli interventi riabilitativi e della soddisfazione dell’utenza. Al termine delle prime valutazioni del 2002, è stato costruito il catalogo delle comunità psichiatriche di Cgm, presentato a Monopoli nel giugno 2003, che costituisce un’importante tappa del percorso. Nel 2003 è stata effettuata la seconda tornata di valutazioni. Entrambe le valutazioni 2002 e 2003 hanno coinvolto 44 comunità psichiatriche, gestite da 27 cooperative sociali Cgm, a loro volta appartenenti a Consorzi soci Cgm e partecipanti al Progetto nazionale Salute Mentale. Nel 2004 ogni comunità psichiatrica deve compiere un percorso obbligatorio propedeutico all’uso del marchio ed una visita ispettiva, come previsto dagli articoli 7, 8 e 9 del Regolamento del marchio. Sia dopo questa prima visita di valutazione che nel corso delle successive verifiche periodiche, il Consorzio rilascerà a ciascuna Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 comunità psichiatrica una sintesi della valutazione della qualità effettuata, oltre alle indicazioni circa le azioni di miglioramento da compiere ed i processi di “manutenzione” da realizzare. Le visite di valutazione saranno effettuate da personale appositamente formato, con particolari competenze professionali o esperienze nel settore e sottoposto a continui percorsi di aggiornamento e supervisione, ad opera dei consulenti e degli specialisti del Consorzio. I valutatori, previa verifica della documentazione consegnata dagli enti gestori al momento della domanda di concessione all’uso del marchio (vedi articolo 6 del Regolamento del marchio) e successivamente aggiornata, nel corso delle visite alle comunità psichiatriche, come indicato dall’articolo 5 del suddetto Regolamento, verificheranno la conformità ai requisiti previsti dal Manuale, l’effettuazione dei monitoraggi di valutazione degli esiti e della soddisfazione del sistema cliente, la regolare raccolta e trasmissione dei dati, la partecipazione ai percorsi propedeutici all’uso del marchio o a quelli di formazione per la sua manutenzione e la regolare introduzione delle azioni di miglioramento indicate dai valutatori del Consorzio. Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 5) I REQUISITI DEL MANUALE A. POLITICHE Afferenti alla rete Salute Mentale 1. Esiste un progetto di rete locale (modello e filosofia d’intervento) per la Salute Mentale punteggio 0: non esistono linee-guida a livello di rete circa il modello e la filosofia d’intervento nella Salute Mentale punteggio 1: vi è l’intenzione da parte di qualcuno dei soggetti della rete territoriale coinvolti di lavorare alla definizione di un modello e di una filosofia d’intervento di rete, ma non vi sono azioni concrete in tal senso punteggio 2: sono iniziati movimenti concreti (es. incontri specifici) finalizzati alla costruzione delle linee-guida inerenti il modello e la filosofia d’intervento di rete locale nella Salute Mentale punteggio 3: c’è un progetto aggiornato che indica le linee-guida inerenti il modello e la filosofia d’intervento di rete nella Salute Mentale punteggio 4: il progetto di rete, non solo locale ma anche nazionale, è recepito dai singoli progetti delle strutture residenziali psichiatriche ed è il riferimento degli interventi all’interno di queste Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 5: l’ente gestore è coinvolto in un’elaborazione partecipata che porta almeno ogni 2 anni ad aggiornare, in termini evolutivi, il progetto di rete, che è riferito non solo alla rete locale ma anche a quella nazionale 2. La rete promuove una stabile connessione con la comunità locale, puntando nella rete della Salute Mentale ad un progetto a carattere territoriale punteggio 0: le interazioni con la comunità locale sono promosse e incentivate nello svolgimento delle normali attività riabilitative e di reinserimento sociale dell’utenza delle unità operative degli Enti gestori punteggio 1: vi sono idee circa la connessione con il territorio, ma senza che ciò determini azioni specifiche punteggio 2: le unità operative interagiscono coi territori in cui sono inserite, sviluppando un riconoscimento reciproco, attraverso la partecipazione ad iniziative quali feste locali, sagre, ecc punteggio 3: caratteristiche del punteggio 2; si interviene nella comunità territoriale con iniziative ad hoc per la promozione della Salute Mentale (serate a tema, seminari di riflessione, convegni, ecc.) punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; presenza di rappresentanti della rete in luoghi di confronto permanenti (consulte di carattere provinciale, forum, DSM, ecc.) punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; coinvolgimento enti/ istituzioni/ associazioni/ gruppi per messa a disposizione risorse del progetto di rete; presenza di un’analisi almeno biennale dei bisogni del potenziale bacino d’utenza del progetto della rete 3. La rete sviluppa politiche di visibilità del progetto della rete Salute Mentale punteggio 0: non vengono promosse iniziative atte a promuovere visibilità punteggio 1: ci si è posti il problema della visibilità, ma per il momento non ci sono ancora iniziative specifiche Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 2: esistono iniziative di promozione della visibilità, ma saltuarie e non programmate punteggio 3: esiste un opuscolo/brochure specifico per il progetto della rete Salute Mentale e si attiva almeno 1 iniziativa pubblica annuale punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; vi sono rapporti sistematici con i giornalisti delle testate locali punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; vi è un progetto vero e proprio legato alla visibilità 4. Esiste una strategia della rete Salute Mentale relativa al coinvolgimento attivo e consapevole dei pazienti e dei familiari anche attraverso le loro organizzazioni punteggio 0: non esiste alcuna strategia della rete tesa al coinvolgimento dei pazienti e dei loro familiari punteggio 1: esiste una strategia da parte della rete circa il coinvolgimento dei pazienti e dei loro familiari, ma senza azioni concrete conseguenti punteggio 2: ci sono rapporti , anche se saltuari, con associazioni di familiari, da parte della rete punteggio 3: le associazioni di familiari sono coinvolte attivamente in alcune attività del progetto della rete Salute Mentale punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; i rappresentanti dell’associazionismo familiare partecipano ad alcuni momenti di programmazione del progetto della rete Salute Mentale punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; i rappresentanti dell’associazionismo familiare partecipano alla rete Salute Mentale Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 Afferenti all’Ente gestore 5. L’Ente gestore è titolare di un disegno strategico-imprenditoriale complessivo nell’Area Salute Mentale punteggio 0: non esistono orientamenti strategico-imprenditoriali nell’Area Salute Mentale punteggio 1: vi è l’intenzione di giungere ad una condivisione di orientamenti strategico-imprenditoriali, ma ciò non si è ancora tradotto in azioni concrete di pianificazione concertata punteggio 2: sono iniziate azioni (es. incontri specifici) finalizzate alla costruzione di orientamenti strategico-imprenditoriali nell’Area Salute Mentale punteggio 3: esistono orientamenti strategico-imprenditoriali nell’Area Salute Mentale punteggio 4: gli orientamenti strategico-imprenditoriali nell’Area Salute Mentale sono recepiti e divengono il riferimento per l’azione di programmazione e di gestione delle diverse unità operative dell’Ente gestore punteggio 5: esistono esperienze consolidate nelle quali la rete gli Enti gestori interagiscono per garantire l’evoluzione, nella logica del miglioramento continuo, del disegno strategico-imprenditoriale complessivo dell’Area Salute Mentale 6. L’ente gestore ha definito le politiche complessive dell’Ente gestore e sono esplicitati gli obiettivi da raggiungere punteggio 0: non esistono politiche complessive punteggio 1: esistono solo orientamenti generici dell’Ente, non formalizzati e senza la definizione di obiettivi Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 2: sono definite le politiche generali dell’Ente, senza alcuna loro declinazione formale, né esplicitazione di obiettivi punteggio 3: esiste la documentazione formalizzata con la quale la direzione della struttura definisce le politiche complessive e gli obiettivi relativi punteggio 4: caratteristiche punteggio 3; gli obiettivi sono declinati in relazione alle differenti tipologie di servizi/interventi, ai volumi e alla qualità delle prestazioni e dei servizi/interventi punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; esiste la documentazione formalizzata con la quale la direzione della struttura comunica formalmente ai responsabili di tutte le sue articolazioni organizzative il ruolo, gli obiettivi e le funzioni loro assegnate. 7. E’ adottato un documento in cui sono esplicitati la missione, le politiche complessive , gli obiettivi e l’organizzazione interna punteggio 0: : non esiste un documento e non è previsto punteggio 1: è stato previsto un documento ma non è ancora stato elaborato punteggio 2: è stato elaborato un documento ma non è stato adottato sistematicamente punteggio 3: è adottato un documento in cui sono esplicitati in modo generico la missione, le politiche complessive, gli obiettivi e l’organizzazione interna punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; i temi vengono sviluppati in modo generale. punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; vengono specificatamente definiti: la ragion d’essere dell’organizzazione ed i valori cui si ispira; i campi prioritari di azione e quali metodi adottare per raggiungere gli obiettivi; l’articolazione nel tempo degli obiettivi; l’organigramma con i responsabili delle articolazioni operative e delle funzioni di supporto tecnico-amministrativo e le loro rispettive funzioni; i livelli di Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 responsabilità; le modalità di erogazione del servizio; le prestazioni e/o le attività erogate. 8. Presenza di un progetto dell’Ente gestore che guida l’azione delle unità operative punteggio 0: non esiste un progetto punteggio 1: vi è l’intenzione da parte di qualcuna delle unità operative dell’Ente gestore di lavorare alla definizione di un progetto, ma non vi sono azioni concrete in tal senso punteggio 2: sono iniziati movimenti concreti (es. incontri specifici tra i coordinatori delle unità operative) finalizzati alla costruzione di un progetto punteggio 3: c’è un progetto che in modo inequivocabile è il riferimento per l’azione di programmazione e di gestione quotidiana delle unità operative, e definisce la filosofia riabilitativa di fondo e le “regole comuni” dell’Ente gestore, che devono caratterizzare ciascuna unità operativa punteggio 4: il progetto è conosciuto e recepito dagli operatori delle unità operative degli Enti gestori ed è il riferimento degli interventi all’interno di questi punteggio 5: l’Ente gestore coinvolge le singole unità operative in un’elaborazione partecipata che porta almeno ogni 2 anni ad aggiornare, in termini evolutivi, il progetto; le linee di fondo del progetto fanno riferimento alla filosofia della rete Salute Mentale 9. L’Ente gestore aderisce coerentemente al sistema delle regole e dei valori guida della rete della Salute Mentale punteggio 0: non esiste un’adesione al sistema delle regole e dei valori della rete della Salute Mentale consortile punteggio 1: l’Ente gestore recepisce il sistema delle regole e dei valori, ma senza tradurlo in modo chiaro in azioni concrete Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 2: l’Ente gestore traduce almeno in alcuni degli interventi delle proprie unità operative il sistema delle regole e i valori guida del progetto punteggio 3: vi è una presenza chiara nei documenti di programmazione del sistema di regole e dei valori della rete Salute Mentale ; punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; e partecipazione ad almeno 2/3 dei momenti di incontro organizzati dalla rete Salute Mentale punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; e attivazione di iniziative documentate, atte a diffondere i valori guida della rete Salute Mentale all’interno delle unità operative 10. L’Ente gestore sviluppa politiche di visibilità dell’azione delle proprie unità operative punteggio 0: non vengono promosse iniziative atte a promuovere visibilità punteggio 1: ci si è posti il problema della visibilità, ma per il momento non ci sono ancora iniziative specifiche punteggio 2: esistono iniziative di promozione della visibilità, ma saltuarie e non programmate punteggio 3: presenza di un opuscolo/brochure e attivazione di almeno 1 iniziativa pubblica ogni anno punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; e poi vi sono rapporti sistematici con i giornalisti delle testate locali punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; e poi vi è un progetto vero e proprio legato alla visibilità 11. L’Ente gestore sviluppa nelle proprie unità operative la logica del miglioramento continuo Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 0: non esistono percorsi specifici per la Qualità punteggio 1: ci si sta attrezzando per gestire coerentemente pianificazione e monitoraggio degli interventi e delle azioni nelle unità operative, ma per ora non vi sono ancora azioni punteggio 2: esistono interventi nella logica del miglioramento continuo, ma non inseriti organicamente in un Piano per la Qualità complessivo ed organico punteggio 3: esiste un responsabile che presiede alle attività di valutazione e miglioramento continuo della qualità, con modalità di reportistica con frequenza annuale circa l’andamento dell’Ente gestore relativamente alle proprie unità operative e delle attività relative; la programmazione tiene conto dei feed-back degli utenti, dei familiari, del personale, dei volontari, dei rappresentanti della comunità sociale di riferimento punteggio 4: esiste una struttura organizzativa che presiede alle attività di valutazione e miglioramento continuo della qualità; la programmazione tiene conto dei feed-back degli utenti, dei familiari, del personale, dei volontari, dei rappresentanti della comunità sociale di riferimento; presenza, nella reportistica, di una descrizione del grado di raggiungimento degli punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; definizione e realizzazione di piani annuali di miglioramento 12. L’Ente gestore punta ad un progetto territoriale delle proprie unità operative punteggio 0: non esiste uno specifico progetto territoriale punteggio 1: vi sono idee circa un progetto di territorio, ma senza che ciò determini azioni specifiche punteggio 2: le unità operative interagiscono coi territori in cui sono inserite, sviluppando un riconoscimento reciproco, attraverso la partecipazione ad iniziative quali feste paesane, sagre, ecc Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 3: caratteristiche del punteggio 2; esistono linee-guida (o almeno delle raccomandazioni) dell’Ente gestore per lo sviluppo delle reti locali delle diverse unità operative a partire dalle quali si interviene nella comunità territoriale con iniziative ad hoc per la promozione della salute mentale (serate a tema, seminari di riflessione, convegni, ecc.) punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; presenza di rappresentanti dell’Ente gestore nei luoghi di confronto permanenti (consulte locali, forum, ecc.) che hanno a che fare con l’attività delle proprie unità d’offerta punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; coinvolgimento enti/ istituzioni/associazioni/gruppi per messa a disposizione risorse delle proprie unità operative per promuovere azioni di sensibilizzazione alla solidarietà e di lotta allo stigma 13 . L’Ente gestore promuove il coinvolgimento degli stakeholder punteggio 0: non esiste uno specifico progetto di coinvolgimento punteggio 1: vi sono idee circa un progetto di coinvolgimento, ma senza che ciò determini azioni specifiche punteggio 2: esistono rapporti occasionali con alcuni stakeholder punteggio 3: esistono rapporti occasionali con almeno 5 stakeholder, appartenenti a categorie differenti e l’Ente gestore ha definito un piano sistematico di individuazione e coinvolgimento degli stakeholder punteggio 4: l’Ente gestore ha avviato un piano sistematico di individuazione e coinvolgimento degli stakeholder, che coinvolge almeno 5 stakeholder, alcuni dei quali fanno parte della sua base sociale punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; l’Ente gestore opera stabilmente con oltre 5 stakeholder, appartenenti a differenti categorie, alcuni dei quali fanno parte della sua base sociale Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 14. L’Ente gestore promuove il coinvolgimento attivo dei famigliari e dei pazienti nella propria esperienza punteggio 0: le interazioni dei pazienti e dei loro familiari e le unità d’offerta sono ascrivibili al rapporto esistente tra utente e servizio punteggio 1: vi è l’intenzione di promuovere il coinvolgimento dei pazienti e dei loro familiari nell’esperienza, ma senza azioni concrete conseguenti punteggio 2: esistono rapporti, anche se saltuari, con i familiari dei pazienti finalizzati al loro coinvolgimento nella vita dell’unità operativa e dell’Ente gestore punteggio 3: i familiari dei pazienti sono coinvolti attivamente in alcune attività dell’unità operativa e dell’Ente gestore punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; i familiari dei pazienti partecipano ad alcuni di programmazione delle unità operative e del progetto dell’Ente gestore nell’Area della Salute Mentale punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; uno o più familiari partecipano alla vita dell’Ente gestore, non solo per quanto riguarda nello specifico gli interventi nell’Area Salute Mentale (es. sono soci dell’Ente gestore) 15. L’Ente gestore promuove la cittadinanza attiva dei pazienti punteggio 0: l’Ente gestore non promuove alcun intervento punteggio 1: vi è l’intenzione di promuovere il coinvolgimento dei pazienti nella vita sociale ma senza azioni concrete conseguenti punteggio 2: qualche paziente partecipa talvolta e solo occasionalmente a eventi sociali esterni punteggio 3: i pazienti partecipano stabilmente ad alcune attività sociali esterne Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; i pazienti sono coinvolti attivamente in qualche specifica attività punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; uno o più pazienti sono componenti di organizzazioni, in cui sono impegnati stabilmente Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 B. LEADERSHIP E RISORSE UMANE Afferenti alla rete Salute Mentale 16. I dirigenti dell’Ente gestore si occupano della regolazione del sistema organizzativo interno alle unità operative punteggio 0: non esistono energie dedicate al coordinamento delle diverse iniziative afferenti alle diverse unità operative punteggio 1: i dirigenti hanno anche il compito di regolare le attività delle diverse unità operative, ma ciò non determina azioni concrete conseguenti punteggio 2: esistono riunioni sporadiche dedicate al coordinamento delle diverse unità operative; non esiste un organigramma definito e deliberato punteggio 3: esiste un organigramma definito ed approvato, riportato nei documenti; almeno 1 volta ogni due mesi avvengono degli incontri strutturati tra le diverse unità operative punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; gli incontri strutturati avvengono con cadenza mensile punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3; gli incontri strutturati avvengono con cadenza quindicinale 17. I dirigenti dell’Ente gestore promuovono un sistema di relazioni sistematiche con soggetti esterni, concernenti l’impegno delle proprie unità operative Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 0: non esistono energie dedicate alla cura delle relazioni esterne riguardanti l’impegno delle unità operative punteggio 1: i dirigenti hanno anche il compito di curare le relazioni esterne, ma ciò non determina azioni concrete conseguenti punteggio 2: i dirigenti hanno rapporti sporadici con soggetti esterni rilevanti (associazioni, gruppi, ecc.) punteggio 3: I dirigenti hanno tra gli abituali interlocutori soggetti esterni rilevanti (associazioni, gruppi, ecc.) punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; vi è l’evidenza in uno o più documenti della strategia inerente il governo delle relazioni esterne punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; almeno 1 volta all’anno l’Ente gestore promuove un’incontro ad hoc con interlocutori esterni significativi 18. I dirigenti dell’Ente gestore sono impegnati nell’Area della Salute Mentale vengono scelti in base a specifiche caratteristiche e competenze (esperienza biennale nell’ambito della Salute Mentale) punteggio 0: non esiste una scelta dei dirigenti in base a specifiche caratteristiche e competenze punteggio 1: vi è l’intento di scegliere i dirigenti in base a specifiche caratteristiche e competenze, ma ciò non determina azioni conseguenti coerenti a ciò punteggio 2: i dirigenti scelti possiedono un’esperienza almeno annuale in nell’ambito della Salute Mentale punteggio 3: i dirigenti scelti possiedono un’esperienza almeno biennale in nell’ambito della Salute Mentale punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; i dirigenti scelti hanno specifiche competenze di tipo manageriale Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3; i dirigenti scelti superano una apposita selezione predisposta dall’Ente gestore (colloqui, test, ecc.) 19. Esiste un adeguato sistema di gestione delle risorse umane punteggio 0: non esiste un sistema di gestione delle risorse umane né è definita qualche funzione specifica punteggio 1: si sente l’esigenza di un sistema di gestione delle risorse umane, ma non si è avviata alcuna azione di progettazione; l’unica funzione relativa al personale è quella delle assunzioni/dimissioni, svolta da più persone in modo indifferenziato punteggio 2: vi è l’intento di creare un sistema di gestione delle risorse umane, ma non si è ancora provveduto a costituirlo; esiste un responsabile delle assunzioni/dimissioni punteggio 3: esiste un sistema di gestione del personale che prevede anche l’analisi del fabbisogno di personale punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; esiste la documentazione formalizzata relativa al fabbisogno annuale punteggio 5: caratteristiche dei punteggi 3 e 4; esiste la documentazione formalizzata relativa alle modalità utilizzate dalla direzione per garantire che ruoli e posizioni funzionali siano ricoperti da personale in possesso dei titoli previsti dalla normativa vigente 20. Esiste un piano di formazione-aggiornamento del personale punteggio 0: l’Ente gestore non possiede un piano di formazione-aggiornamento per operatori e volontari punteggio 1: l’Ente gestore ha manifestato interesse per definire un piano formativo, senza che ciò si tramutasse in una programmazione organica Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 2: l’Ente gestore ha attivato alcune azioni formative, anche se manca un vero e proprio piano punteggio 3: presenza di un vero e proprio piano di formazione e di aggiornamento per il personale e i volontari delle unità operative punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; il piano è coordinato da personale incaricato punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; presenza di momenti di valutazione delle iniziative formative e di raccolta delle richieste del personale 21. L’Ente gestore cura la selezione del personale necessario e pianifica la gestione del personale a disposizione. punteggio 0: assenza della funzione di selezione e gestione personale punteggio 1: la funzione è presente ma attribuita, di volta in volta a figure diverse, senza definizione della funzione né pianificazione delle relative azioni punteggio 2: presenza di una figura di sola selezione del personale o di sola gestione del personale punteggio 3: presenza di figure di selezione e gestione del personale (il coordinatore partecipa attivamente alla scelta del personale; il coordinatore è coinvolto dalla cooperativa nella programmazione della formazione del personale (specificare un po’ di più) punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; la funzione di gestione del personale prevede anche sinergie con la funzione di programmazione della formazione del personale; ( se si mettono in luce problemi nella gestione del personale e nel clima interno, sono previsti momenti specifici di supervisione finalizzati a specifiche azioni di miglioramento) punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; le figure di selezione e gestione del personale coinvolgono i responsabili delle unità operative nella gestione delle loro Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 funzioni; sono previsti apporti specifici nel caso che la gestione del personale richieda anche interventi di consulenza o supervisione al gruppo 22. L’Ente gestore, di concerto con l’unità operativa, offre incentivi per l’impegno e la qualità dimostrati dal personale punteggio 0: non esiste alcun riconoscimento dell’impegno e della qualità del lavoro del personale punteggio 1: esiste solo la possibilità del recupero retribuito dell’orario di lavoro, se le ore in più sono svolte per sostituzioni di personale punteggio 2: oltre alla possibilità del recupero retribuito dell’orario di lavoro, se le ore in più sono svolte per sostituzioni di personale, gli operatori è consentita la parziale flessibilità nell’orario di lavoro (per non più del 30% del monte ore) punteggio 3: esistono forme d’incentivo organizzative - flessibilità nell’orario di lavoro -, economiche, formative, di carriera; benefit punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; tali incentivi sono definiti formalmente in base a parametri, condivisi e concordati a priori, applicati indiscriminatamente a tutto il personale punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; la qualità del lavoro del personale è valutata in base a specifici e formalizzati parametri, in base agli obiettivi raggiunti Afferenti all’unità operativa 23. Il coordinatore dell’unità operativa condivide la vision dell’Area Salute Mentale dell’Ente gestore e garantisce coerenza ed organicità al progetto punteggio 0: non esistono apposite riunioni sul progetto dell’unità operativa del coordinatore con gli altri coordinatori d’unità operativa e i dirigenti dell’Ente gestore finalizzati alla condivisione della vision dell’Area Salute Mentale ed alla garanzia di coerenza nella gestione quotidiana Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 1: esiste l’intenzione di condividere la vision dell’Area Salute Mentale e di garantire coerenza alla gestione quotidiana, ma non ci sono azioni concrete conseguenti (momenti d’incontro appositi) punteggio 2: da quando è stato attivato il progetto dell’Ente gestore nell’Area Salute Mentale, il coordinatore ha avuto la possibilità di partecipare almeno 1 volta ad incontri con i dirigenti su temi e questioni generali e non legati a problemi contingenti punteggio 3: il coordinatore almeno 1 volta all’anno si incontra con i dirigenti su temi e questioni generali e non legati a problemi contingenti punteggio 4: il coordinatore almeno due volte all’anno si incontra con i dirigenti su temi e questioni generali e non legati a problemi contingenti partecipazione a momenti comuni di riflessione punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; esiste l’evidenza in uno o più documenti della connessione tra la vision dell’Ente gestore nell’Area della Salute Mentale e la gestione quotidiana 24. Il coordinatore promuove il lavoro d’equipe all’interno dell’unità operativa punteggio 0: il coordinatore non dedica specifiche energie all’organizzazione del lavoro equipe punteggio 1: il coordinatore ha anche il compito di regolare le attività dell’equipe, ma ciò non determina azioni concrete conseguenti punteggio 2: esistono riunioni sporadiche d’equipe; non esiste una precisa definizione di ruoli e funzioni punteggio 3: esiste una organizzazione definita e codificata dell’equipe, che si incontra almeno 1 volta al mese punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; l’equipe si incontra 1 volta ogni 15 giorni Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3; l’equipe si incontra 1 volta alla settimana 25. Il coordinatore dell’unità operativa si occupa del governo delle relazioni micro territoriali punteggio 0: non esistono energie dedicate alla cura delle relazioni micro territoriali punteggio 1: il coordinatore ha anche il compito di curare le relazioni micro territoriali, ma ciò non determina azioni concrete conseguenti punteggio 2: il coordinatore intrattiene rapporti sporadici con i soggetti territoriali (opinion leader, responsabili agenzie, ecc.) punteggio 3: il coordinatore, in base alle linee-guida (o alle raccomandazioni) dell’Ente gestore per lo sviluppo delle reti locali delle diverse unità operative, promuove nella comunità territoriale iniziative ad hoc per la promozione della salute mentale (serate a tema, seminari di riflessione, convegni, ecc.) punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; si evidenzia una attenzione specifica nella programmazione dell’unità operativa rispetto al coinvolgimento del territorio punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; almeno 1 volta all’anno l’unità operativa promuove un incontro ad hoc con i soggetti territoriali 26. Il coordinatore dell’unità operativa viene scelto in base a specifiche caratteristiche e competenze (esperienza biennale nell’ambito della Salute Mentale) punteggio 0: non esiste una scelta del coordinatore in base a specifiche caratteristiche e competenze punteggio 1: vi è l’intento di scegliere il coordinatore in base a specifiche caratteristiche e competenze, ma ciò non determina azioni conseguenti coerenti a ciò punteggio 2: il coordinatore scelto possiede un’esperienza almeno annuale nell’ambito della salute mentale Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 3: il coordinatore scelto possiede un’esperienza almeno biennale nell’ambito della salute mentale punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; il coordinatore dell’unità operativa ha specifiche competenze nella gestione dei gruppi punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; il coordinatore scelto ha superato una apposita selezione predisposta dall’Ente gestore (colloqui, test, ecc.) 27. Il coordinatore dell’unità operativa ha una buona autonomia e responsabilità rispetto all’Ente gestore punteggio 0: non è individuato formalmente un coordinatore dell’ unità operativa punteggio 1: il coordinatore non ha alcuna autonomia né responsabilità punteggio 2: il coordinatore ha solo autonomia e responsabilità nella gestione quotidiana dell’unità operativa, solo relativamente alle attività ordinarie e rigidamente predefinite dall’Ente gestore punteggio 3: il coordinatore ha autonomia e responsabilità nella gestione quotidiana dell’unità operativa punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; al coordinatore è attribuita autonomia, e relativa responsabilità, per le spese mensili inferiori a 500 Euro e responsabilità per le spese eccessive e/o immotivate dell’unità operativa punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; al coordinatore è affidata la completa gestione del budget dell’unità operativa e con lui vengono negoziati ogni anno gli obiettivi da raggiungere; c’è la comparazione e condivisione tra i coordinatori delle unità operative 28. L’unità operativa rispetta, per quanto riguarda il numero e la tipologia delle risorse umane impiegate, quanto previsto dalle normative nazionali e regionali vigenti Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 0: totale assenza del rispetto delle norme (numero inferiore del 50% rispetto a quanto previsto dalle normative e nel 30% dei casi con le professionalità richieste dalle normative) punteggio 1: parziale presenza del rispetto delle norme (numero inferiore del 30% rispetto a quanto previsto dalle normative e nel 50% dei casi con le professionalità richieste dalle normative) punteggio 2: rispetto delle norme solo in determinate fasce orarie o solo per 6 giorni alla settimana punteggio 3: rispetto delle norme punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; minimo un operatore ogni 5 pazienti e almeno 3 tipologie professionali (per residenziale: in media nella fascia oraria 8-20) punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; minimo 1 operatore ogni 4 pazienti e più di 3 tipologie professionali, oltre che almeno 1/3 del personale inquadrato al IV livello e superiori 29. Il personale ha un’adeguata formazione di base punteggio 0: nessun operatore è in possesso dei titoli previsti (requisiti minimi) dalle normative vigenti punteggio 1: solo il 30% è in possesso dei titoli previsti (requisiti minimi) dalle normative vigenti punteggio 2: solo il 70% è in possesso dei titoli previsti (requisiti minimi) dalle normative vigenti punteggio 3: gli operatori (le diverse figure previste) sono in possesso dei titoli previsti (requisiti minimi) dalle normative vigenti punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; non più del 30% degli operatori con esperienze precedenti e con preparazione teorica specifica Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3; oltre il 50% degli operatori con esperienze precedenti e con preparazione teorica specifica 30. All’interno dell’unità operativa ci sono chiare suddivisioni di funzioni e responsabilità punteggio 0: non esiste alcuna definizione di funzioni e responsabilità punteggio 1: sono definite e formalizzate solo le funzioni (e comunque non le relative responsabilità) della figura del responsabile delle unità operative punteggio 2: sono definite e formalizzate funzioni e responsabilità solo del 30% delle figure professionali punteggio 3: per ogni figura professionale esiste una descrizione scritta delle relative (proprie) funzioni e responsabilità punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; esistono momenti di verifica specifica riguardanti le funzioni esercitate da ciascuna figura professionale punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; una volta all’anno ci sono spazi per riprecisare, laddove si evidenziano bisogni in tal senso, la propria collocazione funzionale 31. Gli operatori dell’unità operativa condividono, ciascuno per la propria funzione, le informazioni e gli obiettivi che ci si prefigge e le attività conseguenti punteggio 0: assenza di qualsiasi informazione e condivisione degli obiettivi punteggio 1: circolazione d’informazioni non conoscenza degli obiettivi punteggio 2: circolazione d’informazioni e semplice comunicazione degli obiettivi, senza alcuna possibilità di partecipazione alla loro definizione punteggio 3: vi sono evidenze (es. firma per ricevuta della documentazione consegnata, interviste random agli operatori, ecc.) che tutti gli operatori dell’unità operativa sono messi a conoscenza delle informazioni e degli obiettivi Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 4: vi sono riunioni con frequenza almeno mensile che coinvolgono tutti gli operatori nella condivisione di informazioni ed obiettivi punteggio 5: (riunioni ogni 15 giorni) presenza di un sistema informativo, realizzato con la partecipazione di tutti gli operatori ed utilizzato stabilmente; gli obiettivi dell’u.o. vengono deiniti insieme dagli operatori, alla luce della mission della cooperative ed in relazione al progetto complessivo dell’unità operativa 32. Esiste una consistente (in quantità ed estensione) attività di formazione permanente per gli operatori e i volontari punteggio 0: assenza di formazione punteggio 1: presenza di attività di formazione permanente solo per un massimo del 30% del personale e realizzata in modo estemporaneo e senza una programmazione specifica punteggio 2: l’attività di formazione permanente è relativa a non meno del 50% del personale retribuito e realizzata per non meno di 5 h/op.in media al semestre punteggio 3: almeno il 75 % degli operatori e dei volontari coinvolti per non meno di 10 h/op. in media nel semestre, in attività anche esterne (convegni, corsi, etc.), purchè concordati con l’Ente gestore punteggio 4: come per il punteggio 3 e in più vi è la presenza di un vero e proprio piano di formazione e di aggiornamento, anche in riferimento all’acquisizione dei necessari crediti formativi ECM per le categorie professionali per le quali risultino obbligatori punteggio 5: come per il punteggio 4 e in più presenza di momenti di valutazione delle iniziative formative 33. Esiste una diversificazione delle aree tematiche (tecnico-professionale, legislativa, imprenditoriale, gestione risorse umane, promozione impresa sociale, Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 motivazionale, qualità verso l’eccellenza, comunicazione interpersonale) dell’attività di formazione nel corso dell’anno punteggio 0: assenza di attività di formazione punteggio 1: la formazione è realizzata solo su un’unica area tematica punteggio 2: la formazione è realizzata solo su 2 aree tematiche punteggio 3: la formazione è realizzata minimo su 3 aree tematiche, tra cui quelle riabilitativa, normativa e imprenditoriale punteggio 4: la formazione è realizzata su oltre 3 aree tematiche punteggio 5: la formazione è realizzata su tutte le aree tematiche relative alla gestione di unità operative psichiatriche 34. Esiste la programmazione di momenti di supervisione con una figura con competenze cliniche e relazionali esterna all’equipe punteggio 0: non esiste alcun intervento, né l’equipe avverte la necessità di momenti di supervisione punteggio 1: gli operatori avvertono la necessità di una supervisione programmata, ma non esistono momenti strutturati e formalizzati di supervisione punteggio 2: gli operatori avvertono la necessità di una supervisione programmata, ma vengono organizzati solamente incontri estemporanei in situazioni di particolare crisi, senza una programmazione specifica punteggio 3: caratteristiche del punteggio 2 ma i momenti di supervisione sono organizzati secondo una programmazione mensile, coinvolgendo almeno il 75% degli operatori e dei volontari punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; con un vero e proprio piano di incontri di supervisione organizzata che coinvolgono tutti gli operatori e volontari Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4 ed in più il supervisore può essere contattato dagli operatori anche in momenti di particolare necessità, al di fuori degli incontri formalizzati 35. I momenti di supervisione sono concordati con l’Area Salute Mentale dell’Ente gestore e sono in linea con le filosofie di azione di rete punteggio 0: la conduzione degli incontri di supervisione è sporadica e decisa esclusivamente dal supervisore, con una forte impronta data dai suoi orientamenti teorici o dalla scuola di appartenenza punteggio 1: esistono contatti tra il supervisore e l’Area Salute Mentale per arrivare alla condivisione di orientamenti strategici e formativi, ma ciò non si è tradotto ancora in una pianificazione di momenti concordati punteggio 2: la supervisione è concordata con l’Area Salute Mentale ed è in linea con le linee strategiche e formative della rete punteggio 3: caratteristiche del punteggio 3 ed in più esiste un progetto scritto e concordato dei piani formativi e di supervisione condivisi tra supervisore, formatore e Area Salute Mentale punteggio 4: le linee strategiche e la filosofia di intervento dell’Area Salute Mentale sono recepite dal supervisore e diventano il riferimento per l’azione di programmazione di strategie di intervento comuni nelle diverse realtà. I momenti di supervisione e di formazione sono intrecciati ed in sintonia tra di loro. Il progetto di supervisione è in grado di modellarsi sui bisogni dell’equipe e risente del feed-back degli operatori punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4 ed esistono esperienze consolidate nelle quali i momenti di supervisione nelle diverse unità interagiscono e formano un patrimonio comune ed interscambiabile, per garantire l’evoluzione, nella logica del miglioramento continuo, di un disegno strategico-formativo condiviso Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 C. RISORSE ‘STRUTTURALI’ (ATTREZZATURE, DOTAZIONI, EDIFICI E ARREDI) Afferenti all’unità operativa 36. Vi é una adeguata collocazione dell’unità operativa punteggio 0: assenza di tutte le seguenti caratteristiche: a) le strutture sono ubicate in località urbanizzate, b) sono accessibili con i mezzi pubblici, c) hanno spazi verdi esterni punteggio 1: presenza di una sola delle tre suddette caratteristiche punteggio 2: presenza di due delle tre suddette caratteristiche punteggio 3: presenza delle tre suddette caratteristiche (le unità operative sono situate in normale contesto residenziale urbano, con negozi e bar accessibili a piedi in modo tale da consentire agli ospiti di acquistare facilmente nelle vicinanze giornali e riviste, oggetti per l’igiene personale e alimenti semplici) punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; ci sono indicazioni che riguardano i mezzi pubblici e più in generale informazioni che riguardano la connessione con il territorio (orari negozi, calendario manifestazioni locali, ecc.) ci sono negozi e bar accessibili a piedi punteggio 5: caratteristiche punteggio 3 e 4; presenza di centri ricreativi e di ritrovo, di parcheggi e distanza di non più di 500 metri dalla più vicina fermata di mezzo pubblico Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 37. L’unità operativa é confortevole punteggio 0: l’unità operativa si presenta sporca, senza alcuna manutenzione, disordinata e disadorna punteggio 1: l’unita operativa si presenta poco curata e arredata con mobili inadeguati e mal tenuti; i locali sono male illuminati e disadorni; non è previsto alcun piano per la cura e pulizia degli ambienti punteggio 2: la cura degli spazi risulta carente, anche se è garantita la loro pulizia minima, gli arredi sono poveri ma abbastanza dignitosi punteggio 3: gli ambienti in cui è situato il servizio sono ben tenuti, puliti - esiste un piano specifico in tal senso -, con buona illuminazione ed areazione, mura bene intonacate, pavimenti senza piastrelle rotte, porte e finestre ben verniciate e funzionanti, mancanza di fili volanti), l’arredamento della struttura è adeguato, gli ospiti hanno facile accesso a uno spazio verde riservato (laddove esistente), non vi sono barriere architettoniche, la temperatura è confortevole, sia d’inverno sia d’estate, se la struttura è situata su più piani, ci sono ascensori a disposizione degli utenti, ci sono corrimani lungo i corridoi e le scale; i pasti sono ben cucinati, vari e si tengono in un locale idoneo su tavole apparecchiate e con a disposizione di ogni utente posate; esiste una dieta/menù; il salotto ha un numero sufficiente di comodi posti a sedere; i bagni sono dotati di specchio e dei necessari accessori punteggio 4: caratteristiche punteggio 3; esistono spazi riservati alle attività comuni, i locali sono arredati con cura: quadri, piante e fiori, soprammobili, centrini, tendaggi (purché ignifughi !) punteggio 5: caratteristiche punteggio 3 e 4; i locali sono dotati di vari generi di elettrodomestici e apparecchi radio, tv, stereo; le finestre e le portefinestre sono dotate di adeguati sistemi di sicurezza alternativi alle inferriate; gli ospiti hanno a disposizione giornali, quotidiani e riviste, raccolti in appositi contenitori portagiornali Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 38. L’unità operativa é in grado di rispettare la privacy degli ospiti punteggio 0: non esiste alcuno spazio ad uso esclusivo del singoli pazienti, ad eccezione del letto; gli armadi sono condivisi tra più pazienti; le stanze da letto sono dotate esclusivamente di un letto per ciascun ospite e di un armadio comune; le stanze sono tutte a 3 o più letti e si presentano inospitali; non esistono spazi per gli oggetti personali; i bagni sono indifferenziati e non prevedono spazi riservati all’occorrente per la cura personale di ciascun ospite punteggio 1: ogni ospite ha a disposizione ad uso esclusivo soltanto il letto, il comodino ed una parte di armadio; le stanze sono tutte a 3; le stanze si presentano anonime e insufficientemente arredate, non esistono spazi per gli oggetti personali; tuttti gli ospiti usufruiscono dello stesso bagno punteggio 2: gli ospiti hanno a disposizione, oltre al letto ed al comodino, almeno uno spazio personale nell’armadio; la maggioranza delle stanze sono a 3 letti; le altre a 2 letti, non ci sono stanze singole; le stanze sono alquanto disadorne ed arredate in modo impersonale; non esistono spazi per gli oggetti personali; l’uso dei bagni è indefferenziato punteggio 3: caratteristiche del punto 2; vi sono locali per colloqui e trattamenti individuali, (vi sono spazi riservati alle attività comuni,) vi è almeno 1 stanza singola e comunque la maggior parte delle stanze non ha più di due letti, le camere dei pazienti sono comunque strutturate in modo tale che ogni paziente abbia uno spazio proprio (che può considerare come suo), gli ospiti hanno a disposizione, oltre al letto ed al comodino, almeno un armadio personale ed una scarpiera (per conservare oggetti e indumenti personali); le camere sono personalizzate, con quadri, fotografie, suppellettili, ecc.); ogni paziente ha a disposizione un bagno definito, in comune con 1 o 2 altri pazienti Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 4: caratteristiche del punto 3; ogni paziente, nella propria stanza, ha a disposizione una sedia o un portabiti; nella struttura sono previsti spazi dedicati al tempo libero; ogni paziente condivide il bagno solo con un altro paziente punteggio 5: caratteristiche del punto 3 e 4; ogni paziente, nella propria stanza, ha a disposizione una scrivania ed una sedia; nella struttura sono disponibili spazi per la lettura, i colloqui e per altre attività individuali; sono previsti spazi dedicati ai mezzi personali di trasporto degi pazienti; ogni paziente, da solo o con un altro paziente, ha a disposizione un bagno ad uso esclusivo 39. E’ garantita la cura della biancheria della casa e degli indumenti personali dei pazienti punteggio 0: la biancheria della casa è sporca e bucata; gli indumenti dei pazienti sono fuori stagione, di taglie non adeguate, sporchi e rotti. Non è previsto alcun programma per la loro cura, né assegnata una specifica responsabilità a qualche operatore punteggio 1: sia la biancheria che gli indumenti dei pazienti sono poco puliti e sgualciti; ogni tanto qualche operatore lava e stira; nessuno compie riparazioni punteggio 2: sia la biancheria che gli indumenti dei pazienti sono puliti ma sgualciti; gli operatori in turno, al bisogno, si occupano della biancheria e degli indumenti dei pazienti, senza un loro diretto coinvolgimento punteggio 3: sia la biancheria che gli indumenti dei pazienti sono puliti e stirati; il coinvolgimento dei pazienti è occasionale. E’ previsto un piano per la cura della biancheria della casa e degli indumenti dei pazienti, di cui sono responsabili operatori precisamente individuati; i letti sono cambiati almeno una volta ogni 15 giorni e gli asciugamani almeno una volta alla settimana punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; gli ospiti più capaci sono coinvolti nella cura della biancheria e degli indumenti punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; gli indumenti vengono riparati da personale addetto;gli indumenti sporchi dei pazienti vengono accantonati, stesi stirati Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 separatamente, per ogni ospite; in contenitori differenziati tutti gli ospiti, nel rispetto del loro piano terapeutico-riabilitativo personalizzato, ed in relazione alle loro capacità, sono coinvolti nella cura della biancheria e degli indumenti 40. I locali per il personale sono adeguati punteggio 0: non vi è alcuno spazio dedicato al personale punteggio 1: il bagno previsto ad uso degli operatori viene utilizzato anche dai pazientipunteggio 2: caratteristiche del punteggio 1; altri locali finalizzati al personale sono in realtà utilizzati anche per le varie attività punteggio 3: è previsto almeno un bagno per il personale, uno spazio per l’archivio, uno spazio per l’operatore reperibile di notte (per alta protezione) punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; è prevista la sala per le riunioni; sono previsti spazi per custodire l’occorrente per la notte per il personale che effettuano turni notturni punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; sono previsti locali per le funzioni amministrative e dirigenziali 41. Vi é un’adeguata presenza di procedure relative all’erogazione del servizio (riabilitative, conservazione e somministrazione dei farmaci, gestione dei documenti, degli acquisti, degli automezzi e delle attrezzature, delle risorse tecnologiche, degli impianti, degli alimenti) punteggio 0: non è definita alcuna procedura punteggio 1: vi sono alcune procedure ma non sufficientemente formalizzate punteggio 2: tra alcuni operatori sono definiti accordi operativi punteggio 3: sono definite le procedure relative alle principali attività dell’unità operativa, previste dal manuale della certificazione della qualità della cooperativa punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; la cooperativa è certificata ISO 9000 Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; la cooperativa compie regolari ispezioni interne relative al sistema di certificazione della qualità ed ha superato positivamente le verifiche esterne eventualmente attuate 42. E’ garantito il rispetto delle norme relative alla sicurezza e alla privacy (in particolare per l’antinfortunistica, la protezione antincendio, l’igiene dei luoghi di lavoro, certificazioni e manutenzioni impianti e risorse tecnologiche, smaltimento dei rifiuti, l’eliminazione delle barriere architettoniche, etc) punteggio 0: le normative non sono conosciute punteggio 1: le normative sono conosciute in termini generali, ma non applicate punteggio 2: risultano nominati il responsabile della 626 e quello dei lavoratori ma non sono definite né attuate le procedure applicative delle leggi punteggio 3: risultano nominati il responsabile della 626 e quello dei lavoratori e le procedure applicative delle leggi sono definite e attuate punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; gli operatori partecipano regolarmente ai corsi di formazione previsti dalle normative punteggio 5: caratteristiche dei punteggi 3 e 4; gli operatori sono sottoposti alle visite mediche richieste 43. Vi é la presenza di un numero adeguato di mezzi di trasporto ben funzionanti per il trasporto degli utenti e per la partecipazione alle attività esterne punteggio 0: l’unità operativa non ha automezzi a disposizione punteggio 1: l’unità operativa, al bisogno, può richiedere alla cooperativa la disponibilità di un automezzo punteggio 2: caratteristiche del punteggio 2; gli operatori usano i propri automezzi per il trasporto pazienti e per le attività esterne punteggio 3: l’unità operativa ha a disposizione un automezzo; Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; vi sono buone pratiche uniformi e buone procedure scritte per la manutenzione ordinaria dei mezzi di trasporto; punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; vi è un numero di mezzi di trasporto sufficienti a trasportare contemporaneamente tutti gli ospiti dell’unità operativa D. MODALITÀ ORGANIZZATIVE D 1. Organizzazione Afferenti alla rete Salute Mentale 44. Esiste la filiera di riferimento della rete della Salute Mentale con interventi riabilitativi tra loro diversificati, integrati, complementari, coerenti e sinergici punteggio 0: non esistono interventi diversificati punteggio 1: inizia ad esserci l’intenzione di introdurre la logica della diversificazione dei servizi, ma fino ad ora senza azioni concrete in tal senso punteggio 2: esistono interventi diversificati, ma tra loro non connessi in rete punteggio 3: esiste una gamma di almeno 2 differenti tipologie di interventi di rete della Salute Mentale tra loro collegati, in grado di sviluppare sinergie per progetti specifici punteggio 4: la filiera degli interventi di rete della Salute Mentale è caratterizzata da oltre 2 differenti tipologie di interventi e consente l’articolazione in sequenza di più segmenti di un percorso riabilitativo integrato (es. residenzialità, semiresidenzialità, domiciliarità, formazione al lavoro, inserimento lavorativo, ecc.) punteggio 5: la rete è in grado di offrire percorsi completi e diversificati, comprendenti tutte le tipologie di intervento nella Salute Mentale: i 4 livelli di protezione della residenzialità (alta, media, bassa, gruppi appartamento), i servizi Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 diurni, quelli domiciliari, gli ambulatoriali, i servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro e le cooperative di tipo B. Tali servizi sono tesi a fornire risposte riabilitative globali, che vanno dalla presa in carico (invio da parte dei Servizi) alla completa autonomia del soggetto (fuoriuscita dal circuito dei Servizi) 45. Le strategie degli interventi messi in atto con la rete territoriale nel suo complesso sono presidiate e sono garantiti l’integrazione, il coordinamento e la sinergia delle diverse unità operative e delle diverse iniziative messe in atto punteggio 0: assenza di tali funzioni punteggio 1: le funzioni sono svolte solo in modo occasionale e senza mandati specifici da parte degli Enti gestori che si muovono autonomamente e senza raccordi di rete punteggio 2: la rete promuove un semplice scambio, episodico, di informazioni e conoscenza tra gli Enti gestori punteggio 3: sono garantiti momenti regolari d’incontro, – almeno 1 ogni due mesi, tra i responsabili degli Enti gestori delle differenti tipologie di servizi; vi sono incontri periodici – almeno 1 ogni sei mesi - appositi tra rappresentanti delle varie unità operative, con obiettivi di scambio e messa in rete di esperienze innovative, promozione di percorsi riabilitativi integrati punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; e poi gli incontri sono verbalizzati e sottoscritti dai partecipanti punteggio 5: la rete promuove esperienze innovative, alla cui realizzazione concorrono gli Enti gestori, progettate e verificate congiuntamente all’interno della rete Afferenti all’Ente gestore 46. L’ Ente gestore garantisce l’organizzazione di un sistema informativo punteggio 0: assenza di qualsiasi programma e azione Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 1: l’Ente gestore fa solamente una raccolta dati quando e se richiesto dal Servizio pubblico di competenza punteggio 2: caratteristiche del punteggio 1; l’Ente gestore sta predisponendo un proprio sistema informativo punteggio 3: esiste un addetto che si occupa di gestire i dati e le informazioni; il sistema informativo consente di fornire in modo completo, accurato e tempestivo i dati richiesti dagli Enti locali, dalla Regione e dalle reti di appartenenza punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; ogni unità operativa possiede almeno 1 personal computer collegato a internet punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; l’Ente gestore ha attivato una rete intranet ed elabora e diffonde, minimo una volta all’anno, un report di sintesi e commento dei dati raccolti 47. L’Ente gestore dispone di una carta dei servizi aggiornata e diffusa in modo sistematico punteggio 0: l’ente gestore non dispone della carta dei servizi punteggio 1: l’ente gestore dispone di una relazione generale sulle attività, che non è una carta dei servizi punteggio 2: l’Ente gestore sta elaborando la carta dei servizi punteggio 3: l’Ente gestore dispone della carta dei servizi e la diffonde presso i soggetti previsti dalle normative punteggio 4: caratteristiche punteggio 3; la aggiorna annualmente e la diffonde presso i propri interlocutori punteggio 5: caratteristiche punteggi 3 e 4; nella carta dei servizi sono descritte approfonditamente tutte le unità operative e si provvede ad una diffusione sistematica e orientata non solo a informare i propri clienti correnti, ma anche a promuovere una visibilità complessiva dell’Ente gestore Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 48. L’ Ente gestore presidia le strategie degli interventi messi in atto con la rete territoriale nel suo complesso e garantisce l’integrazione nella rete consortile, il coordinamento e la sinergia delle diverse unità operative e delle diverse iniziative messe in atto punteggio 0: assenza di tali funzioni punteggio 1: le funzioni sono svolte solo in modo occasionale e le unità operative si muovono autonomamente e senza raccordi unitari punteggio 2: l’ Ente gestore promuove un semplice scambio, episodico, di informazioni e conoscenza tra le unità operative punteggio 3: sono garantiti momenti regolari d’incontro, – almeno 1 ogni due mesi, tra i responsabili delle unità operative con i responsabili di centri diurni di altri Enti gestori e/o di Cooperative B che inseriscono gli ospiti delle unità operative; vi sono incontri periodici – almeno 1 ogni sei mesi - appositi tra rappresentanti delle varie unità operative, con obiettivi di scambio e messa in rete di esperienze innovative, promozione di percorsi riabilitativi integrati punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; e poi gli incontri sono verbalizzati e sottoscritti dai partecipanti, redazione di una relazione annuale al CdA, da parte del referente dell’Ente gestore, che fornisce la base per la revisione annuale del progetto dell’Ente punteggio 5: l’ Ente gestore promuove esperienze innovative, alla cui realizzazione concorrono le unità operative, progettate e verificate congiuntamente all’interno dell’ Ente 49. L’ Ente gestore garantisce, direttamente o tramite la locale rete Salute Mentale cui appartiene, la filiera verticale di interventi residenziali, a differenti livelli di protezione, così da proporre la possibile uscita dei pazienti dai servizi psichiatrici residenziali punteggio 0: l’Ente gestore gestisce una sola unità operativa residenziale Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 1: l’Ente gestore gestisce una sola unità operativa residenziale e sta progettando la gestione di un’altra punteggio 2: l’Ente gestore gestisce due o più unità operative residenziali, di differenti livelli di protezione punteggio 3: l’Ente gestore è titolare di una sola unità operativa residenziale oppure è titolare di una e gestore di altre punteggio 4: l’Ente gestore è titolare di due o più unità operative residenziali di uguale livello di protezione punteggio 5: l’Ente gestore è titolare di due o più unità operative residenziali di differenti livelli di protezione 50. L’ Ente gestore opera in stabile connessione con altri Enti che si occupano di Salute Mentale, direttamente o tramite la rete punteggio 0: l’Ente gestore non ha alcuna connessione con altri Enti operanti nella Salute Mentale punteggio 1: l’Ente gestore collabora solo occasionalmente con altri Enti operanti nella Salute Mentale punteggio 2: l’Ente gestore ha programmato di avviare connessioni con altri Enti operanti nella Salute Mentale punteggio 3: l’Ente gestore ha connessioni stabili ma non formalizzate con altri Enti operanti nella Salute Mentale punteggio 4: l’Ente gestore ha formalizzato protocolli d’intesa o convenzioni per la collaborazione con meno di 5 Enti operanti nella Salute Mentale punteggio 5: l’Ente gestore ha formalizzato protocolli d’intesa o convenzioni per la collaborazione con 5 o più Enti operanti nella Salute Mentale Afferenti all’unità operativa Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 51. L’unità operativa rispetta gli standard gestionali previsti dalle normative nazionali e regionali relativamente al personale (presenza programmata del personale richiesto sulle 24 ore o sulle 12 ore o per fasce orarie, in relazione all’intensità di assistenza sanitaria dell’unità operativa) punteggio 0: non sono rispettate le normative vigenti punteggio 1: solo parzialmente sono rispettate le normative vigenti punteggio 2: caratteristiche del punteggio 1; concordemente con l’Ente locale di competenza, l’unità operativa opera in parziale deroga alle normative vigenti punteggio 3: l’unità operativa rispetta gli standard minimi previsti dalle normative vigenti, senza una programmazione formalizzata della presenza del personale punteggio 4: l’unità operativa rispetta gli standard previsti dalle normative vigenti, secondo una programmazione sistematica e formalizzata, con personale adeguato per numero e qualifica punteggio 5: caratteristiche punteggio 4; l’unità operativa ha anche a disposizione, extra standard, personale amministrativo e socio-sanitario con qualifiche adeguate 52. La titolarità dell’unità operativa è dell’Ente gestore (ex requisito straordinario su tipologia della gestione) punteggio 0: l’Ente gestore non ha la titolarità dell’unità operativa, ma fornisce soltanto servizi alberghieri punteggio 1: : l’Ente gestore non ha la titolarità dell’unità operativa, ma fornisce servizi educativi ed assistenziali (oltre che eventualmente quelli alberghieri), ad esclusione degli interventi specialistici punteggio 2: l’Ente gestore non ha la titolarità dell’unità operativa, ma fornisce il servizio completo, compresi gli interventi specialistici, ad esclusione delle prestazioni psichiatriche punteggio 3: l’Ente gestore non ha la titolarità dell’unità operativa, ma fornisce il servizio completo, compresi gli interventi specialistici e le prestazioni psichiatriche Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 4: l’Ente gestore ha la titolarità dell’unità operativa e ne gestisce tutti i servizi e le funzioni punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; l’Ente gestore ha l’accreditamento dell’unità operativa 53. La titolarità sanitaria dell’unità operativa è dell’Ente gestore (ex requisito straordinario su titolarità sanitaria) punteggio 0: all’Ente gestore non compete alcuna funzione sanitaria punteggio 1: l’Ente gestore fornisce soltanto figure socio-sanitarie di tipo assistenziale (OSA, OTA, infermieri generici e altri affini) punteggio 2: l’Ente gestore fornisce figure socio-sanitarie di tipo assistenziale e infermieristico (OSA, OTA, infermieri generici e altri affini, infermieri professionali) punteggio 3: l’Ente gestore fornisce tutto il personale socio-sanitario e sanitario, compreso quello medico psichiatrico punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; l’Ente gestore ha la titolarità sanitaria punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; la titolarità sanitaria dell’Ente gestore è riconosciuta dalle Istituzioni pubbliche (l’Ente gestore partecipa ai tavoli dell’Azienda pubblica locale in qualità di titolare di struttura sanitaria o al comitato tecnico del DSM o ad altre commissioni riservate esclusivamente al privato sociale accreditato) 54. L’unità operativa ha un mandato (da parte della direzione dell’ Ente gestore) che la impegna a mantenersi fortemente collegata alla rete Salute Mentale punteggio 0: l’unità operativa non ha alcuna informazione relativamente alla rete Salute Mentale punteggio 1: l’unità operativa non ha informazioni relativamente alla rete Salute Mentale, ma qualche operatore partecipa saltuariamente a iniziative del Progetto Salute Mentale nazionale Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 2: l’unità operativa ha informazioni relativamente alla rete Salute Mentale, ma non vi partecipa regolarmente punteggio 3: l’unità operativa ha un mandato per partecipare alla rete Salute Mentale punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; presenza di uno o più documenti che definiscano in modo preciso le prerogative dell’unità operativa in relazione al rapporto con la rete punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; presenza di un coordinatore che partecipa attivamente alle attività della rete 55. La direzione definisce un piano di lavoro che si riferisce ad un progetto dell’Ente gestore sulla Salute Mentale punteggio 0: non esiste alcun piano di lavoro punteggio 1: non esiste alcun piano di lavoro, ma è stato dato mandato alla direzione di predisporlo punteggio 2: la direzione sta predisponendo un piano di lavoro punteggio 3: la direzione ha definito un piano di lavoro. punteggio 4: la direzione definisce ogni anno un piano di lavoro. punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; il piano di lavoro comprende la tipologia ed il volume di attività previste e il piano organizzativo per la loro realizzazione 56. L’unità operativa presidia i rapporti con il proprio network sociale e territoriale punteggio 0: l’unità operativa non ha rapporti con organizzazioni, gruppi, pubblici esercenti e altre realtà esterne punteggio 1: l’unità operativa ha rapporti esclusivamente con i gestori di negozi e pubblici esercizi Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 2: l’unità operativa ha rapporti con i gestori di negozi e pubblici esercizi e con alcuni vicini punteggio 3: caratteristiche del punteggio 2; l’unità operativa conosce in modo preciso le agenzie esistenti nella comunità sociale che possono essere di aiuto agli ospiti punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; sono coinvolti volontari delle associazioni territoriali; vi sono rapporti con le associazioni di familiari punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; sia volontari di gruppi del territorio che vicini e familiari frequentano l’unità operativa; ha rapporti con i media 57. L’unità operativa si mantiene integrata con gli enti locali e gli altri servizi del territorio punteggio 0: l’unità operativa non ha rapporti con gli enti locali e gli altri servizi del territorio punteggio 1: l’unità operativa ha rapporti esclusivamente con l’ente con cui la cooperativa ha la convenzione/accreditamento, ragioni di tipo amministrativo punteggio 2: l’unità operativa ha rapporti sporadici con i servizi socio-sanitari del territorio punteggio 3: l’unità operativa ha regolari rapporti con i servizi socio-sanitari del territorio, con il servizio di medicina di base e con l’SPDC di competenza e, tramite il proprio Ente gestore, è connessa con il locale DSM punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; in caso di invio dell’utente ad un altro servizio, l’unità operativa fa pervenire prima o insieme all’utente una relazione contenente le informazioni essenziali sulle condizioni ed il trattamento dell’utente e gli scopi dell’invio; l’unità operativa ha regolari rapporti con il servizio di medicina Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; vi sono accordi scritti riguardanti la collaborazione con gli enti locali e gli altri servizi territoriali; vengono redatti piani concordati relativi ai singoli pazienti tra unità operativa e servizio inviante 58. L’unità operativa organizza e gestisce le proprie attività secondo il modello per équipe punteggio 0: non esiste lavoro d’equipe punteggio 1: è prevista la collaborazione tra operatori, ma non si tratta di un vero e proprio lavoro d’equipe, con programma e obiettivi definiti punteggio 2: l’unità operativa ha progettato il lavoro d’equipe ma non l’ha ancora attuato punteggio 3: le questioni importanti della gestione quotidiana e le valutazioni dei pazienti sono analizzate da una équipe multiprofessionale che si incontra almeno ogni 3 settimane e coinvolge tutto il personale della struttura punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; l’equipe è interamente costituita da personale della cooperativa; nell’equipe sono presenti almeno 3 diverse categorie professionali punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; nell’equipe sono presenti più di 3 diverse categorie professionali tra le categorie professionali è presente lo psichiatra e lo specialista in formazione/educazione 59. L’unità operativa è impegnata, in connessione con la cooperativa, per il miglioramento continuo delle proprie prestazioni punteggio 0: l’unità operativa non contempla tra le sue priorità la logica del miglioramento continuo punteggio 1: l’unità operativa è intenzionata a investire sull’analisi della propria situazione e sul miglioramento continuo ma non vi sono piani specifici in tal senso Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 2: vi sono azioni di miglioramento derivanti da analisi effettuate all’interno dell’unità operativa, senza che ciò determini sistematicità punteggio 3: vi è un piano scritto - a medio/lungo termine - per la qualità dell’Ente gestore che prevede impegni specifici per l’unità d’offerta quali ad es. azioni e/o iniziative da effettuarsi nel corso dell’anno punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; l’unità operativa ha previsto risorse specifiche - es. un operatore - dedicate alle attività di miglioramento continuo e queste ultime sono documentate punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; sono state effettuate nell’ultimo anno, sono in corso o sono progettate per l’anno in corso iniziative di confronto con strutture analoghe e attività di benchmarking 60. L’unità operativa garantisce,oltre al rispetto delle norme di sicurezza, una intelligente gestione dei rischi, degli ‘eventi avversi’ di natura clinica e la continuità assistenziale punteggio 0: i possibili rischi o “eventi avversi” di natura clinica non sono conosciuti punteggio 1: i possibili rischi o “eventi avversi” di natura clinica sono conosciuti ma non considerati punteggio 2: sono previste buone prassi, non formalizzate, per far fronte ad alcune possibili situazioni problematiche punteggio 3: la legge 626 nelle sue implicazioni relative alla riabilitazione psichiatrica è rispettata ed esiste di conseguenza un programma sistematico di gestione dei rischi, degli ‘eventi avversi’ di natura clinica o determinati da mancanza di personale o da guasti delle attrezzature; dopo che si è verificato un evento avverso ci si mette in contatto con i familiari punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; vengono identificati gli eventi avversi, perché più importanti per frequenza e/o gravità, sia di natura clinica che Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 organizzativa e tecnologici; ci si sofferma, in momenti di confronto appositi, su come ridurre la probabilità che si verifichino in futuro e su come gestirli quando si verificano punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; vi sono evidenze dei rischi nella cartella clinica degli ospiti (ad esempio, foglio iniziale all’interno del frontespizio con indicazione evidente di allergie a farmaci, intolleranze alimentari, rischio di suicidio, condizioni che possono influenzare la prescrizione di farmaci, come cardiopatie o nefropatie, ecc.) Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 D 2. Strategie d’intervento (relativamente ai piani terapeutici, al modello assistenziale-riabilitativo) Afferenti all’unità operativa 61. Esiste la possibilità di un costante riferimento a linee guida nazionali e internazionali per una buona pratica clinica psichiatrica punteggio 0: non esiste alcuna possibilità punteggio 1: le linee guida sono conosciute solo dal direttore sanitario punteggio 2: le linee guida sono conosciute in termini generali dai responsabili dell’unita operativa, ma solo saltuariamente si fa riferimento ad esse punteggio 3: nell’unità operativa esiste la possibilità di un costante riferimento a linee guida nazionali e internazionali, scelte in base ai seguenti criteri: a) sono state formulate da un gruppo multidisciplinare; b) le raccomandazioni sono chiare e riproducibili (interpretabile in modo omogeneo da tutti); c) le raccomandazioni dovrebbero essere accompagnate dal livello di evidenza secondo i principi della EBM (non tutte le raccomandazioni devono avere livelli elevati, ma si deve essere consapevoli del livello); avere almeno un riferimento a centri prestigiosi di elaborazione di line guida, come SIGN o NICE punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; le linee guida sono saltuariamente applicate nella quotidianità punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3; le linee guida sono sistematicamente applicate quotidianità, come da evidenze nella cartelle cliniche Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 62. Esiste la possibilità di un costante riferimento a linee guida nazionali o internazionali per una buona pratica riabilitativa in campo residenziale punteggio 0: non esiste alcuna possibilità punteggio 1: le linee guida sono conosciute solo dal direttore sanitario punteggio 2: le linee guida sono conosciute in termini generali dai responsabili dell’unita operativa, ma solo saltuariamente si fa riferimento ad esse punteggio 3: nell’unità operativa esiste la possibilità di un costante riferimento a linee guida nazionali e internazionali, scelte in base ai seguenti criteri: a) sono state formulate da un gruppo multidisciplinare; b) le raccomandazioni sono chiare e riproducibili (interpretabile in modo omogeneo da tutti); c) le raccomandazioni dovrebbero essere accompagnate dal livello di evidenza secondo i principi della EBM (non tutte le raccomandazioni devono avere livelli elevati, ma si deve essere consapevoli del livello); avere almeno un riferimento a centri prestigiosi di elaborazione di line guida, come SIGN o NICE punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; le linee guida sono saltuariamente applicate nella quotidianità punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3; le linee guida sono sistematicamente applicate quotidianità, come da evidenze nella cartelle cliniche 63. Esiste un piano terapeutico riabilitativo personalizzato per ciascun paziente e secondo criteri di razionalità organizzativa punteggio 0: non esiste alcun piano punteggio 1: vi è l’intenzione di predisporre un piano per ciascun paziente anche se ciò non è ancora tradotto in prassi punteggio 2: é definito, ma non formalizzato, un piano di massima, per una parte dei pazienti Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 3: esiste un piano formalizzato, verificato e aggiornato periodicamente e conservato agli atti punteggio 4: caratteristiche punteggio 3; il piano è definito, verificato, aggiornato e coordinato da una figura specifica, interna alla cooperativa, con competenze professionali adeguate punteggio 5; caratteristiche punteggio 4; la figura di coordinamento si avvale della consulenza di uno specialista in ambito psichiatrico 65. Il Piano terapeutico riabilitativo personalizzato per ciascun paziente è stato predisposto con modalità partecipate punteggio 0: il piano è predisposto da un operatore di riferimento senza coinvolgere altre figure punteggio 1: vi è l’idea di predisporre un piano coinvolgendo più interlocutori, ma ciò non avviene punteggio 2: per una parte dei pazienti si predispone piano punteggio 3: il piano è stato predisposto coinvolgendo tutti gli operatori e condiviso con il paziente punteggio 4: caratteristiche punteggio 3; è precisato chi fa cosa, la tempistica delle verifiche del piano e chi coordina il tutto e sono definiti colloqui specifici con il paziente per la condivisione e la verifica del piano riabilitativo punteggio 5: caratteristiche punteggio 4; e le osservazioni pertinenti del paziente vengono recepite e modificano il piano stesso 66. Il contenuto del Piano terapeutico riabilitativo personalizzato per ciascun paziente riflette una visione integrata (comprensiva della parte ‘psicopatologica’ e di quella legata al funzionamento sociale) Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 0: il contenuto del Piano non è consapevolmente orientato ad una visione integrata punteggio 1: vi è l’intenzione di un Piano con visione integrata, senza che ciò sia determinato nella prassi punteggio 2: il Piano è costruito tenendo conto della parte psicopatologica e di quella legata al funzionamento sociale; non vi è però adeguata evidenziazione di ciò nella documentazione relativa punteggio 3: il contenuto del piano è comprensivo della parte ‘psicopatologica’ (ariconoscimento segni precoci di crisi, b- insegnamento delle strategie di coping ai pazienti, c- insegnamento ai pazienti all’adesione e all’uso dei farmaci;) e di quella legata al funzionamento sociale (a- miglioramento autonomia, b- relazioni interpersonali, c - percezione di utilità, intesa come il contributo del paziente al contesto sociale) punteggio 4: caratteristiche punteggio 3; il piano prevede verifiche adeguate e specifiche per le due parti del piano punteggio 5: caratteristiche punteggio 4; il piano prevede verifiche integrate delle due parti del Piano 67. L’unità operativa punta all’empowerment del paziente, inteso come suo coinvolgimento attivo (per le evidenze, confrontare risultati schede Manuale VADO) punteggio 0: gli interventi riabilitativi sono indifferenziati e gli ospiti non sono responsabilizzati né nella cura di sé e dei propri effetti personali né nelle attività quotidiane; non esistono spazi dedicati ai singoli pazienti; i pazienti non possono telefonare, né utilizzare autonomamente la radio e la tv, né ricevere visite e corrispondenza; non è previsto alcun momento individualizzato o in piccolo gruppo; gli orari giornalieri ed i turni settimanali delle docce sono rigidamente programmati; non è prevista una differenziazione delle attività riabilitative; i pazienti possono restare a letto anche durante il giorno Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 1: i pazienti sono invitati genericamente a collaborare nella gestione dell’unità operativa; possono ricevere telefonate, se concordate; ogni tanto sono organizzate delle uscite, con gli operatori e gli altri ospiti, senza una pianificazione specifica né personalizzata; non è previsto alcun momento individualizzato o in piccolo gruppo; gli orari giornalieri ed i turni settimanali delle docce sono rigidamente programmati; non è prevista una differenziazione delle attività riabilitative; i pazienti possono restare a letto anche durante il giorno punteggio 2: i pazienti possono concordare con l’operatore l’uso del telefono, della radio e della tv; esiste un programma di turni per la partecipazione dei pazienti alla gestione della quotidianità; ogni tanto sono organizzate delle uscite, con gli operatori e gli altri ospiti, senza una pianificazione specifica né personalizzata; non è previsto alcun momento individualizzato; gli orari giornalieri ed i turni settimanali delle docce sono rigidamente programmati; non è prevista una differenziazione delle attività riabilitative; i pazienti possono restare a letto anche durante il giorno punteggio 3: vi è l’evidenza di un piano terapeutico-riabilitativo personalizzato (conservato agli atti e verificato e aggiornato periodicamente); il piano terapeutico definisce il grado di responsabilizzazione ed il tipo di coinvolgimento del paziente nella gestione della quotidianità e della vita dell’unità operativa; i pazienti sono stimolati, salvo controindicazioni, a mantenere i contatti con familiari ed amici; sono organizzate uscite periodiche in gruppo, con 4 o 5 pazienti con l’operatore; nel corso della settimana sono previste alcune attività ricreative; in occasione di feste e ricorrenze particolari sono organizzate iniziative ad hoc, con relative attività di preparazione e allestimento; ogni paziente almeno una volta alla settimana ha un colloquio individuale con il referente educativo o sanitario dell’unità operativa; i pazienti sono tenuti a rispettare gli orari della giornata ed i turni per le docce; i pazienti sono invitati a non trascorrere troppo tempo a letto durante il giorno; esiste la prassi di far visitare ed illustrare la struttura prima dell’ammissione al possibile utente ed eventualmente ai familiari; - solo per le strutture residenziali - gli ospiti hanno capi di vestiario personali e hanno la possibilità di sceglierli e poi gli ospiti che per vari Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 motivi non possono uscire o hanno difficoltà a raggiungere un luogo di culto possono usufruire di assistenza spirituale a richiesta; il personale presta sempre attenzione all’aspetto degli utenti non autosufficienti nella cura di sé e li aiuta ad avere un aspetto accettabile punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; esiste un progetto riabilitativo complessivo dell’unità operativa coerente con le linee guida e la filosofia riabilitativa dell’Ente gestore; in base al progetto dell’unità operativa sono programmate attività settimanali o quotidiane differenziate e coerenti con i piani terapeutici relativi ai pazienti; i pazienti sono coinvolti nella programmazione e gestione operativa attraverso dell’unità una riunione settimanale; gli orari della giornata vengono organizzati per fasce ed è prevista la personalizzazione dei tempi per l’igiene personale dei pazienti e dei prodotti utilizzati; nei limiti delle condizioni cliniche individuali, i pazienti sono stimolati a raggiungere sempre maggiori gradi di autogestione ed autonomia punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; esiste un progetto riabilitativo formalizzato dell’unità operativa i pazienti vengono sollecitati a partecipare a gruppi esterni ed a creare e valorizzare relazioni amicali e sociali esterne; le famiglie sono invitate a recarsi quando vogliono nell’unità operativa e almeno mensilmente sono promossi incontri con le famiglie; i pazienti ricevono informazioni chiare e complete sulla natura del loro disturbo, sul trattamento proposto, sugli eventuali effetti collaterali dei farmaci, sul decorso del disturbo 68. L’unità operativa tende allo sviluppo della compliance (aderenza e coinvolgimento) del paziente nella gestione della terapia farmacologia punteggio 0: non è previsto il coinvolgimento del paziente punteggio 1: è previsto il coinvolgimento del paziente, ma gli si offrono notizie parziali o poco comprensibili sulla terapia farmacologia punteggio 2: l’informazione rispetto alla terapia farmacologia è corretta, ampia comprensibile Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 3: caratteristiche del punteggio 2; si stimola il paziente all’autogestione dei farmaci intesa come rispetto degli orari e come partecipazione alla preparazione che prelude all’assunzione punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; il paziente è stato istruito al fine di segnalare prontamente gli eventuali effetti collaterali punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; l’operatore e il paziente sono preparati ad affrontare gli eventuali sintomi da effetti collaterali 69. La somministrazione farmacologia è integrata nella strategia terapeutica globale e viene utilizzata come strumento per l’approfondire gli aspetti relazionali del farmaco punteggio 0: il tema della somministrazione farmacologica nel corso degli ultimi 12 mesi non è mai stato discusso punteggio 1: il tema della somministrazione farmacologica nel corso degli ultimi 12 mesi è stato discusso almeno 2 volte nelle riunioni d’equipe, con la sola attenzione per gli aspetti tecnici. punteggio 2: punteggio1; sono stati sottolineati anche gli aspetti relazionali punteggio 3: numerosi riferimenti nelle riunioni d’equipe punteggio 4: tutti i cambi di terapia farmacologica sono stati preventivamente discussi e illustrati in equipe con lo psichiatra, con analisi degli aspetti farmacologici ci specifici e relazionali punteggio 5: sono previste riunioni sistematiche di formazione farmacologia dell’equipe con lo psichiatra, in cui si trattano sia gli aspetti farmacologici che relazionali 70. L’unità operativa ha sviluppato un proprio elenco di eventi sentinella punteggio 0: non ha alcun elenco punteggio 1: non ha ancora un elenco, ma è consapevole dell’importanza di crearne uno punteggio 2: sta predisponendo un elenco punteggio 3: l’unità operativa ha sviluppato un elenco Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 4: caratteristiche punteggio 3; è consapevole del fatto che se ne siano verificati o meno, negli ultimi 6 mesi oppure: c’è evidenza di un’inchiesta punteggio 5: caratteristiche punteggio 4; se se ne sono verificati, ha effettuato un’indagine per accertare come rendere meno probabile il ripetersi in futuro oppure ha implementato strategie relative a modifiche del sistema, tali da rendere meno probabile il verificarsi dell’evento 71. L’unità operativa sa riconoscere i segni precoci di crisi ed il paziente viene addestrato a riconoscerli, ad avvertire gli operatori di riferimento, a mettere in atto strategie di contenimento dei sintomi punteggio 0: l’equipe non è in grado di valutare i sintomi precoci di crisi attuali e precedenti, né il paziente sa riconoscerli e segnalarli punteggio 1: gli operatori sono in grado di riconoscere i sintomi precoci di crisi attuali e precedenti, ma non li segnalano all’equipe o in cartella punteggio 2: gli operatori sono in grado di riconoscere i sintomi precoci di crisi attuali e precedenti, li segnalano in cartella e li esaminano in equipe, ma il paziente non viene aiutato a riconoscerli punteggio 3: caratteristiche del punteggio 2; l’equipe riesce a contenere la crisi del paziente con soluzioni adeguate, ma il paziente non viene, però, responsabilizzato nella gestione attiva del riconoscimento e contenimento della sua crisi punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3, ma il lavoro psicoeducativo condotto con i paziente in precedenza, consente anche a quest’ultimo di riconoscere i sintomi precoci di crisi punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4, ma il lavoro precedentemente svolto dall’equipe consente al paziente, oltre che di riconoscere l’imminenza della situazione di crisi, di mettere in atto autonome strategie di contenimento 72. L’unità operativa considera importante e prioritario il rapporto con le famiglie punteggio 0: assenza di rapporti con le famiglie punteggio 1: i rapporti con le famiglie sono occasionali Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 2: i rapporti con le famiglie sono occasionali e ricercati dall’unità operativa in modo generico, senza alcuna programmazione o strategia, né operatori di riferimento punteggio 3: è individuata una figura che si occupa di promuovere i rapporti con le famiglie; i familiari vengono informati sui loro diritti, sulle modalità di ottenere informazioni sulle condizioni di salute del congiunto e sui trattamenti, sulle modalità per contattare gruppi di mutuo-aiuto, servizi sociali e ricreativi che i pazienti possono utilizzare ed anche sui loro doveri e impegni verso l’unità operativa; punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; i familiari che lo richiedono possono facilmente incontrarsi con l’operatore di riferimento per discutere la natura dei disturbi dell’utente e i piani di trattamento; sono valorizzati i contatti dei pazienti con le rispettive famiglie, sia attraverso permessi di rientro in famiglia che visite presso le loro abitazioni, anche con l’accompagnamento del paziente da parte dell’operatore; l’unità operativa, direttamente o tramite l’Ente gestore o la rete Salute Mentale, promuove un raccordo con le organizzazioni che svolgono funzioni di advocacy a favore dei pazienti psichiatrici e delle loro famiglie punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; almeno mensilmente è organizzato un incontro con le famiglie; esiste evidenza dell’incarico ad una figura di promuovere i rapporti con le famiglie 73. L’unità operativa incoraggia la relazione degli ospiti con le famiglie e gli amici punteggio 0: l’unità operativa preferisce evitare le relazioni dei pazienti con le famiglie e gli amici punteggio 1: assenza di un impegno dell’unità operativa nell’incoraggiare le relazioni dei pazienti con famiglie e amici, anche se non le ostacola punteggio 2: l’unità operativa occasionalmente incoraggia le relazioni, senza alcun programma o strategia Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 3: all’interno dell’unità operativa vi sono locali di incontro privati, confortevoli e sicuri; l’orario delle visite è flessibile e non fissato rigidamente; all’interno dei piani terapeutici sono programmate le relazioni con la famiglia e gli amici punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; più di 2/3 degli ospiti ricevono almeno una visita al mese punteggio 5: caratteristiche punteggi 3 e 4; i familiari e gli amici dei pazienti sono invitati, salvo controindicazioni di tipo clinico, a partecipare alla vita dell’unità operativa, con obiettivi e modalità definiti 74. Il paziente può usufruire di altre unità operative per integrare o completare, fuori sede, l piani terapeutici-riabilitativi personalizzati (per animazione e socializzazione, percorsi riabilitativi mirati, orientamento- accompagnamento e inserimento al lavoro) punteggio 0: no, perché non esistono simili unità operative punteggio 1: no, perché, anche se esistono, l’unità operativa non è ad esse collegata punteggio 2: solo occasionalmente punteggio 3: si, senza la possibilità di scelta tra una molteplicità di percorsi punteggio 4: si, con la possibilità di almeno 2 differenti percorsi di riabilitazione diurna e/o di inserimento lavorativo punteggio 5: si, con la possibilità di oltre 2 differenti percorsi, sia di riabilitazione diurna che di inserimento lavorativo 75. La possibilità di partecipare a interventi riabilitativi complementari presso altre unità operative esterne è estesa a tutti i pazienti dell’unità operativa punteggio 0: nessun paziente ha tale possibilità Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 1: almeno il 50 % dei pazienti ha saltuariamente la possibilità punteggio 2: oltre il 50 % o più dei pazienti ha saltuariamente la possibilità punteggio 3: almeno il 10 % dei pazienti è inserito stabilmente in uno o più interventi riabilitativi presso unità operative esterne punteggio 4: almeno il 40 % dei pazienti è inserito stabilmente in uno o più interventi riabilitativi presso unità operative esterne, secondo un processo unitario di cura punteggio 5: oltre il 40 % dei pazienti è inserito stabilmente in uno o più interventi riabilitativi presso unità operative esterne, secondo un processo unitario di cura 76. Per i pazienti in età lavorativa sono previsti percorsi personalizzati di accompagnamento e inserimento lavorativo punteggio 0: non sono previsti percorsi personalizzati di accompagnamento e inserimento lavorativo punteggio 1: i pazienti hanno solo la possibilità di partecipare a percorsi di formazione al lavoro, ma senza alcuna prospettiva di accompagnamento al lavoro punteggio 2: i pazienti hanno la possibilità di partecipare a percorsi di accompagnamento al lavoro, ma senza alcuno sbocco successivo di inserimento al lavoro punteggio 3: almeno il 10 % dei pazienti ha la possibilità di partecipare a percorsi di accompagnamento al lavoro che porteranno all’inserimento lavorativo punteggio 4: almeno il 30 % dei pazienti ha la possibilità di partecipare a percorsi di accompagnamento al lavoro che porteranno all’inserimento lavorativo punteggio 5: oltre il 30 % dei pazienti ha la possibilità di partecipare a percorsi di accompagnamento al lavoro che porteranno all’inserimento lavorativo Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 77. L’unità operativa garantisce periodi di vacanza (di almeno 3 giorni) punteggio 0: non sono organizzate vacanze punteggio 1: solo occasionalmente viene proposta qualche vacanza, meno di una volta all’anno, a qualche paziente punteggio 2: ogni anno viene proposta una sola vacanza a qualche paziente punteggio 3: ogni anno viene proposta almeno una vacanza a tutti i pazienti dell’unità operativa punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; la vacanza dura almeno 7 giorni punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3; la vacanza dura oltre 7 giorni 78. Si applica il modello assistenziale/riabilitativo (da definizione del prof. Morosini: il modello è inteso come insieme di 3 modelli: a) modello delle relazioni interpersonali tra operatore/paziente: patient empowerment b) modello riabilitativo: definizione degli obiettivi individuali con il coinvolgimento del paziente stesso; uso del role playing e dimostrazioni pratiche delle tecniche di incoraggiamento e di problem solving; promozione della persona c) modello terapeutico: riconoscimento dei segni precici di crisi; adesione al trattamento farmacologico; linee guida condivise sull’uso degli psicofarmaci; riconoscimento del rischio di suicidio) punteggio 0: gli operatori conoscono genericamente solo 1 dei 3 modelli ma non lo applicano punteggio 1: gli operatori conoscono genericamente solo 2 dei 3 modelli ma non li applicano punteggio 2: gli operatori conoscono genericamente i 3 modelli ma non li applicano punteggio 3: gli operatori conoscono i 3 modelli e ne applicano solo 1 punteggio 4: gli operatori conoscono i 3 modelli e ne applicano 2 integrandoli tra loro punteggio 5: gli operatori conoscono i 3 modelli e li applicano tutti e 3 integrandoli tra loro Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 79. E’ previsto un metodo di comparazione tra le abilità acquisite all’interno dell’unità operativa e le stesse dopo la dimissione (sia presso il proprio domicilio che altra struttura con minore protezione) punteggio 0: non esiste alcun metodo di comparazione e non è previsto punteggio 1 : è prevista l’individuazione di un metodo di comparazione ma non esiste ancora punteggio 2: si sta costruendo il metodo, ma non si conosce il complesso delle abilità di riferimento punteggio 3 : è utilizzato il Vado (o altro strumento validato) per la comparazione punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; disponibilità dell’operatore ad intervenire nei momenti critici rappresentati da una riduzione di efficienza nell’uso delle abilità apprese punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; disponibilità della rete per il superamento del momento critico rappresentato dal calo dell’efficienza delle abilità apprese 80. L’unità operativa garantisce la corretta gestione delle cartelle cliniche punteggio 0: non viene utilizzata una cartella clinica dell’Ente gestore punteggio 1: la cartella clinica non è utilizzata regolarmente e non viene compilata in tutte le parti punteggio 2: la cartella clinica è utilizzata con una certa regolarità, ma non viene compilata in tutte le parti punteggio 3: si utilizza la cartella clinica della rete Salute Mentale di Comunità Solidali in modo completo, in ogni sezione, e con regolare periodicità; le cartelle sono facilmente reperibili da parte del personale punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; le cartelle sono ordinate e ben leggibili; le annotazioni sulle cartelle sono firmate (anche con sigla) e datate; Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 vengono riportate in cartella valutazioni periodiche sull’andamento del paziente; é garantita la riservatezza delle informazioni relative agli ospiti; alla conclusione concordata del rapporto o dopo l’interruzione non concordata del rapporto, viene completata una lettera o scheda di dimissione secondo un formato predefinito punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3 e 4; le cartelle sono aggiornate almeno settimanalmente 81. L’Ente gestore utilizza protocolli di accoglimento, trattamento e dimissioni punteggio 0: non esiste alcuno dei 3 protocolli punteggio 1: esiste solo 1 dei 3 protocolli punteggio 2: esistono solo 2 dei 3 protocolli punteggio 3: esistono tutti e 3 i protocolli, anche se contengono solo macro voci generali punteggio 4: esistono tutti e 3 i protocolli; le macro voci sono articolate in specifici punti punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; i singoli punti sono dettagliati in modo completo ed esaustivo Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 E. VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO QUALITÀ E 1. Soddisfazione sistema cliente Afferenti all’ Ente gestore 82. L’ Ente gestore si impegna a verificare la soddisfazione degli Enti invianti dei pazienti delle unità operative punteggio 0: non esiste alcun programma specifico per verificare la soddisfazione degli Enti invianti punteggio 1: esiste l’intenzione di definire modalità e strumentazioni per la verifica della soddisfazione degli Enti invianti, ma non ci sono azioni concrete conseguenti punteggio 2: esistono modalità e strumentazioni (riunioni periodiche, interviste, questionari di soddisfazione, ecc.) atte a verificare la soddisfazione degli Enti invianti che vengono utilizzate in modo frammentato e incompleto punteggio 3: esistono modalità e strumentazioni (riunioni periodiche, interviste, questionari di soddisfazione, ecc.) atte a verificare la soddisfazione degli Enti invianti, che vengono utilizzate in modo puntuale e completo punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; i risultati delle verifiche sono discussi, a volte, con gli Enti invianti punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3; i risultati delle verifiche sono discussi, sempre e comunque, con gli Enti invianti 83. Il grado di soddisfazione degli Enti invianti è discreto (Il presente requisito é da collegare agli strumenti che si utilizzano per la verifica) punteggio 0: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una completa insoddisfazione degli Enti invianti Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 1: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una insufficiente soddisfazione degli Enti invianti punteggio 2: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una sufficiente soddisfazione degli Enti invianti punteggio 3: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una discreta soddisfazione degli Enti invianti punteggio 4: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una buona soddisfazione degli Enti invianti punteggio 5: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge un’ottima soddisfazione degli Enti invianti 84. L’ Ente gestore si impegna a verificare la soddisfazione dei familiari punteggio 0: non esiste alcun programma specifico per verificare la soddisfazione dei familiari punteggio 1: esiste l’intenzione di definire modalità e strumentazioni per la verifica della soddisfazione dei familiari, ma non ci sono azioni concrete conseguenti punteggio 2: esistono modalità e strumentazioni (riunioni periodiche, interviste, questionari di soddisfazione, ecc.) atte a verificare la soddisfazione dei familiari che vengono utilizzate in modo frammentato e incompleto punteggio 3: esistono modalità e strumentazioni (riunioni periodiche, interviste, questionari di soddisfazione, ecc.) atte a verificare la soddisfazione dei familiari, che vengono utilizzate in modo puntuale e completo punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; i risultati delle verifiche sono discussi, a volte, con i familiari punteggio 5: caratteristiche del punteggio 3; i risultati delle verifiche sono discussi, sempre e comunque, con i familiari Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 85. Il grado di soddisfazione dei familiari è discreto (Il presente requisito é da collegare agli strumenti che si utilizzano per la verifica) punteggio 0: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una completa insoddisfazione dei familiari punteggio 1: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una insufficiente soddisfazione dei familiari punteggio 2: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una sufficiente soddisfazione dei familiari punteggio 3: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una discreta soddisfazione dei familiari punteggio 4: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una buona soddisfazione dei familiari punteggio 5: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge un’ottima soddisfazione dei familiari Afferenti all’unità operativa 86. L’unità operativa si impegna a verificare la soddisfazione dei pazienti punteggio 0: l’unità operativa non intende applicare la VSSS punteggio 1: l’unità operativa intende avviare l’applicazione della VSSS punteggio 2: l’unità operativa ha iniziato la somministrazione della VSSS ma non lo fa in modo sistematico punteggio 3: l’unità operativa utilizza la VSSS punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; l’unità operativa ha organizzato qualche incontro di riflessione ma non in maniera sistematica sulla verifica della soddisfazione Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 5: caratteristiche punteggio 3 e 4; l’unità operativa mette a punto le strategie per migliorare i problemi esistenti 87. Grado di soddisfazione dei pazienti (correlato ai risultati della VSSS - Progetto Outcome) punteggio 0: più del 70 % delle risposte valide della VSSS è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 1 e 2 della VSSS (indicanti insoddisfazione) punteggio 1: dal 50 al 70 % delle risposte valide della VSSS è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 1 e 2 della VSSS (indicanti insoddisfazione) punteggio 2: dal 30 al 50 % delle risposte valide della VSSS è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 1 e 2 della VSSS (indicanti insoddisfazione) punteggio 3: meno del 30 % delle risposte valide della VSSS è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 1 e 2 della VSSS (indicanti insoddisfazione) e almeno il 20 % dei punteggi 4 e 5 (indicanti soddisfazione) punteggio 4: meno del 10 % delle risposte valide della VSSS è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 1 e 2 della VSSS (indicanti insoddisfazione) e dal 20 al 50 % dei punteggi 4 e 5 (indicanti soddisfazione) punteggio 5: nessun item è costituito da giudizi equivalenti ai punteggi 1 e 2 della VSSS (indicanti insoddisfazione) e più del 50 % delle risposte valide della VSSS è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 4 e 5 (indicanti soddisfazione) 88. Grado di soddisfazione dei pazienti sia rispetto al servizio ricevuto che ai risultati dello stesso (correlato ai risultati della Scala ROS: considerare tutti gli items ROS pazienti) punteggio 0: più del 70 % delle risposte valide della ROS/SC è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 3 e 4 della ROS/SC (indicanti insoddisfazione) Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 1: dal 50 al 70 % delle risposte valide della ROS/SC è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 3 e 4 della ROS/SC (indicanti insoddisfazione) punteggio 2: dal 30 al 50 % delle risposte valide della VSSS è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 3 e 4 della ROS/SC (indicanti insoddisfazione) punteggio 3: meno del 30 % delle risposte valide della ROS/SC è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 3 e 4 della ROS/SC (indicanti insoddisfazione) e almeno il 20 % dei punteggi 8 e 9 (indicanti soddisfazione) punteggio 4: meno del 10 % delle risposte valide della ROS/SC è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 3 e 4 della ROS/SC (indicanti insoddisfazione) e dal 20 al 50 % dei punteggi 8 e 9 (indicanti soddisfazione) punteggio 5: nessun item è costituito da giudizi equivalenti ai punteggi 3 e 4 della VSSS (indicanti insoddisfazione) e più del 50 % delle risposte valide della ROS/SC è costituita da giudizi equivalenti ai punteggi 8 e 9 (indicanti soddisfazione) Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 E 2. Consonanza Afferenti all’unità operativa 89. L’unità operativa, di concerto con l’Ente gestore, si preoccupa di verificare il grado di consonanza degli operatori e dei volontari punteggio 0: non esiste alcun programma specifico per verificare la consonanza degli operatori e dei volontari punteggio 1: esiste l’intenzione di definire modalità e strumentazioni per la verifica della consonanza degli operatori e dei volontari, ma non ci sono azioni concrete conseguenti punteggio 2: esistono modalità e strumentazioni (riunioni periodiche, interviste, questionari di soddisfazione) atte a verificare la consonanza degli operatori e dei volontari che vengono utilizzate in modo frammentario ed incompleto punteggio 3: esistono modalità e strumentazioni (riunioni periodiche, interviste, questionari di soddisfazione) atte a verificare la consonanza degli operatori e dei volontari che vengono utilizzate in modo puntuale e completo punteggio 4: caratteristiche del punteggio 3; l’unità operativa ha organizzato qualche incontro di riflessione ma non in maniera sistematica sulla verifica della consonanza punteggio 5: caratteristiche punteggio 3 e 4; l’unità operativa mette a punto le strategie per migliorare i problemi esistenti 90. Il grado di soddisfazione degli operatori e dei volontari è discreto Il presente requisito va utilizzato collegandolo (e modificandolo/integrandolo nei punteggi) agli strumenti che si utilizzano Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 0: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge la totale insoddisfazione della maggior parte di operatori e volontari punteggio 1: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge l’insufficiente soddisfazione della maggior parte di operatori e volontari punteggio 2: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una sufficiente soddisfazione della maggior parte di operatori e volontari punteggio 3: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una discreta soddisfazione della maggior parte di operatori e volontari punteggio 4: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una buona soddisfazione della maggior parte di operatori e volontari punteggio 5: dalle modalità e strumentazioni utilizzate per la verifica della soddisfazione emerge una ottima soddisfazione della maggior parte di operatori e volontari Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 E 3. Efficacia (OUTCOME: BPRS, CAN, LQL, VADO e SAVE) Afferenti all’ Ente gestore 91. L’intervento dell’ Ente gestore è da ritenersi nel suo complesso efficace Tale requisito va analizzato alla luce dei risultati complessivi, aggregati per unità d’offerta, che emergono dall’Outcome. Considerata la complessità del requisito si individua solamente il punteggio 3 come riferimento per i rilevatori. punteggio 3: la media delle situazioni che emergono da tutte le unità operative dell’Ente gestore è in linea con quanto indicato al punteggio 3 del requisito successivo Afferenti all’unità operativa 92. L’intervento dell’unità operativa è da ritenersi nel suo complesso efficace Tale requisito va analizzato alla luce dei risultati, riguardanti l’unità d’offerta, che emergono dall’Outcome e sono relativi all’efficacia individuata attraverso la somministrazione dei test (BPRS, VADO AR, CAN, LQL). Tali risultati vanno verificati nell’arco di 24 mesi. Considerata la complessità del requisito si individua solamente il punteggio 3 come riferimento per i rilevatori. punteggio 3: BPRS: in unità operativa ad ALTA protezione è raggiunto l’obiettivo che i pazienti non peggiorino; in unità operativa MEDIA protezione è raggiunto l’obiettivo del miglioramento in almeno 1 punto in 1 item; in unità operativa a BASSA protezione è raggiunto l’obiettivo del miglioramento in almeno 1 punto in 2 items. Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 VADO AR: ALTA = almeno 1 progresso nelle aree in cui c’erano problemi nel semestre precedente; MEDIA = almeno 2 progressi; BASSA = almeno 3 progressi. CAN: ALTA = almeno 1 problema di tipo 2 è stato trasformato in 1 o 0; MEDIA = almeno 2 problemi di tipo 2 sono stati trasformati in 1 o 0; BASSA = almeno 3 problemi di tipo 2 sono stati trasformati in 1 o 0. LQL: ALTA = almeno 1 area di vita in cui veniva rilevato 1 punteggio inferiore a 4 è migliorata di almeno 1 punto; MEDIA = almeno 2 aree di vita in cui veniva rilevato 1 punteggio inferiore a 4 è migliorata di almeno 1 punto; BASSA = almeno 3 aree di vita, in cui veniva rilevato 1 punteggio inferiore a 4, sono migliorate di almeno 1 punto, o almeno 2 aree di vita sono migliorate di almeno 2 punti. 93. L’unità operativa si impegna ad individuare obiettivi riabilitativi specifici, negoziandoli con il paziente con il ricorso a strumenti di valutazione standard punteggio 0: non esiste una identificazione di obiettivi riabilitativi specifici personalizzati punteggio 1: esiste una identificazione di obiettivi riabilitativi specifici personalizzati, ma non viene negoziata con il paziente punteggio 2: esiste una identificazione di obiettivi riabilitativi specifici personalizzati, negoziata con il paziente, senza una regolare registrazione punteggio 3: esiste una identificazione di obiettivi riabilitativi specifici personalizzati, negoziata con il paziente e regolarmente registrata, con il ricorso a strumenti di valutazione standardizzati punteggio 4: esiste una identificazione di obiettivi riabilitativi specifici personalizzati, negoziata con il paziente con il regolare utilizzo di sistemi di valutazione (ad esempio della Scheda VADO VF e VADO FPS, di cui vengano scelti obiettivi relativi ad almeno due aree di intervento su tre della VADO VF: area del funzionamento sociale – i.e. attività socialmente utili e rapporti personali e sociali; area della gestione della salute fisica e psichica; comportamenti aggressivi e disturbanti) Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 5: caratteristiche del punteggio 4; ma gli obiettivi coprono tutte le aree 94. L’unità operativa si impegna a pianificare obiettivi riabilitativi specifici, negoziandoli con il paziente con il ricorso a strumenti di valutazione standard punteggio 0: non esiste una pianificazione di obiettivi riabilitativi specifici punteggio 1: esiste una pianificazione di obiettivi riabilitativi specifici, ma non viene negoziata con il paziente punteggio 2: esiste una pianificazione di obiettivi riabilitativi specifici, negoziata con il paziente, senza una regolare registrazione punteggio 3: esiste una pianificazione di obiettivi riabilitativi specifici, negoziata con il paziente e regolarmente registrata, ma senza ricorso a strumenti di valutazione standardizzati punteggio 4: esiste una pianificazione di obiettivi riabilitativi specifici, negoziata con il paziente con il regolare utilizzo di strumenti di valutazione (ad esempio della Scheda VADO PO) punteggio 5: come il punteggio 4; (ma l’andamento nel tempo viene monitorato con la Scheda VADO AO) 95. L’intervento dell’unità operativa è da ritenersi nel suo complesso efficace Tale requisito va analizzato alla luce dei risultati, riguardanti l’unità d’offerta, che emergono dal test SAVE (operatori). Tali risultati vanno verificati nell’arco di 6 mesi. Considerata la complessità del requisito si individua solamente il punteggio 3 come riferimento per i rilevatori. punteggio 3: in unità operativa ad ALTA protezione è raggiunto l’obiettivo che i pazienti non peggiorino; in unità operativa MEDIA protezione è raggiunto l’obiettivo del miglioramento in almeno 1 punto in 1 item; in unità operativa a BASSA protezione è raggiunto l’obiettivo del miglioramento in almeno 1 punto in 2 items Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 96. Evitamento degli eventi sentinella punteggio 0: l’unità operativa non ha messo a punto un elenco di eventi sentinella punteggio 1: l’unità operativa ha elaborato un elenco di eventi sentinella, ma nontiene un registro cronologico degli eventi verificatisi semestre per semestre; punteggio 2: l’unità operativa ha elaborato un elenco di eventi sentinella e tiene un registro cronologico, continuamente aggiornato, degli eventi sentinella che si sono verificati, che vengono segnalati anche in cartella punteggio 3: come il punteggio 2, ma risulta una registrazione di apposite riunioni dedicate alla inchiesta conoscitiva confidenziale condotta dopo ogni evento sentinella punteggio 4: come il punteggio 3, ma risultano strategie relative a modifiche di un sistema implementate per rendere meno probabile il verificarsi di eventi sentinella punteggio 5: come il punteggio 4; nell’ultimo semestre non si sono verificati eventi sentinella come risultato delle strategie adottate Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 E 4. Efficienza Afferente all’Ente gestore 97. Gli utili dell’Ente gestore dell’ultimo bilancio approvato sono stati in parte investiti nel potenziamento della filiera della Salute Mentale (di rete o dell’Ente gestore) punteggio 0: nessun utile è stato investito nella filiera della Salute Mentale punteggio 1: è stato formalizzato l’obiettivo di investire parte degli utili nella filiera della Salute Mentale negli esercizi successivi punteggio 2: era stato deliberato formalmente di investire una % degli utili nella filiera della Salute Mentale, ma l’ultimo bilancio approvato non ha avuto utili punteggio 3: è stato investito non meno dello 5 % degli utili dell’ultimo bilancio approvato nella filiera della Salute Mentale e comunque non meno di 5.000 euro punteggio 4: è stato investito non meno dello 10 % degli utili dell’ultimo bilancio approvato nella filiera della Salute Mentale e comunque non meno di 10.000 euro punteggio 5: è stato investito più del 10 % degli utili dell’ultimo bilancio approvato nella filiera della Salute Mentale e comunque oltre 10.000 euro Afferenti all’unità operativa 98. La durata dei trattamenti (tempo di permanenza nell’unità operativa) è in relazione alla durata programmata con gli Enti invianti punteggio 0: per la maggioranza dei pazienti non vi è alcuna previsione della durata del trattamento punteggio 1: per la maggioranza dei pazienti la durata del trattamento è prevista in termini generali, ma senza alcuna formalizzazione, né accordo con l’equipe inviante punteggio 2: per la maggioranza dei pazienti la durata del trattamento è determinata specificatamente, ma senza alcun accordo con l’equipe inviante Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 3: per almeno il 50 % dei pazienti la durata del trattamento è determinata specificatamente nel progetto riabilitativo individuale ed è congruente con quella programmata con l’èquipe inviante punteggio 4: per oltre il 50 % dei pazienti la durata del trattamento è determinata specificatamente nel progetto riabilitativo individuale ed è congruente con quella programmata con l’èquipe inviante punteggio 5. per tutti i pazienti la durata del trattamento è determinata specificatamente nel progetto riabilitativo individuale e formalizzata in un documento concordato e sottoscritto con l’equipe inviante; ogni variazione di tale durata è concordata in sede di verifica con l’Ente inviante 99. L’unità operativa garantisce processi di dimissione con un passaggio a situazioni abitative a minore intensità assistenziale e/o riabilitativa punteggio 0: negli ultimi 12 mesi non è stato dimesso alcun paziente punteggio 1: negli ultimi 12 mesi è stato dimesso non più del 10 % dei pazienti, ma senza alcun passaggio a situazione abitativa a minore intensità assistenziale e/o riabilitativa punteggio 2: negli ultimi 12 mesi è stato dimesso più del 10 % dei pazienti, ma senza alcun passaggio a situazione abitativa a minore intensità assistenziale e/o riabilitativa punteggio 3: negli ultimi 12 mesi è stato dimesso non più del 10 % dei pazienti, con un passaggio a situazione abitativa a minore intensità assistenziale e/o riabilitativa punteggio 4:negli ultimi 12 mesi è stato dimesso non più del 30 % dei pazienti, con un passaggio a situazione abitativa a minore intensità assistenziale e/o riabilitativa punteggio 5: negli ultimi 12 mesi è stato dimesso più del 30 % dei pazienti, con un passaggio a situazione abitativa a minore intensità assistenziale e/o riabilitativa Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 100. Negli ultimi 12 mesi il numero delle giornate di ricovero in SPDC, in rapporto al numero dei pazienti ospiti dell’unità operativa, è stato inferiore ai 12 mesi precedenti N.B.: nel caso che le giornate di ricovero in SPDC negli ultimi 12 mesi siano state nulle, si ha il punteggio 5 punteggio 0: negli ultimi 12 mesi il numero delle giornate di ricovero in SPDC, in rapporto al numero dei pazienti ospiti dell’unità operativa, è stato superiore di oltre il 50 % ai 12 mesi precedenti punteggio 1: negli ultimi 12 mesi il numero delle giornate di ricovero in SPDC, in rapporto al numero dei pazienti ospiti dell’unità operativa, è stato superiore di meno del 50 % ai 12 mesi precedenti punteggio 2: negli ultimi 12 mesi il numero delle giornate di ricovero in SPDC, in rapporto al numero dei pazienti ospiti dell’unità operativa, è stato uguale ai 12 mesi precedenti punteggio 3: negli ultimi 12 mesi il numero delle giornate di ricovero in SPDC, in rapporto al numero dei pazienti ospiti dell’unità operativa, è stato inferiore di non oltre il 20 % ai 12 mesi precedenti punteggio 4: negli ultimi 12 mesi il numero delle giornate di ricovero in SPDC, in rapporto al numero dei pazienti ospiti dell’unità operativa, è stato inferiore di non oltre il 50 % ai 12 mesi precedenti punteggio 5: negli ultimi 12 mesi il numero delle giornate di ricovero in SPDC, in rapporto al numero dei pazienti ospiti dell’unità operativa, è stato inferiore di oltre il 50 % ai 12 mesi precedenti 101. Nell’unità operativa sono previste procedure e risorse che garantiscano la continuità assistenziale punteggio 0: non vi sono né procedure nè risorse che garantiscano la continuità dell’assistenza Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 1: sono previste procedure solo in casi di grave emergenza, ma senza dotazione delle risorse sufficienti punteggio 2: sono previste procedure solo in casi di grave emergenza, con la dotazione delle risorse minime punteggio 3: sono previste procedure sia in casi di emergenza che di routine all’interno dell’unità operativa; con la dotazione delle risorse minime necessarie punteggio 4: sono previste procedure sia in casi di emergenza che di routine, sia all’interno che all’esterno dell’unità operativa, con la dotazione delle risorse minime necessarie punteggio 5: sono previste procedure sia in casi di emergenza che di routine, sia all’interno che all’esterno dell’unità operativa, con la dotazione di risorse adeguate 102. Esistenza di studi di follow-up sui pazienti dell’unità operativa punteggio 0: non vi sono studi né riflessioni sul follow-up punteggio 1: esistono studi occasionali, senza evidenze, sul follow-up di alcuni pazienti punteggio 2: esistono studi occasionali, con evidenze, sul follow-up di tutti i pazienti punteggio 3: esistono studi annuali, con evidenze, sul follow-up di almeno il 20 % dei pazienti punteggio 4: esistono studi annali, con evidenze, sul follow-up di almeno il 50 % dei pazienti punteggio 5: esistono studi annuali, con evidenze, sul follow-up di tutti i pazienti 103. I pazienti di età inferiore ai 65 anni nel corso dell’inserimento nell’unità operativa sono stati inseriti al lavoro punteggio 0: nessun paziente è inserito al lavoro punteggio 1: meno del 20 % dei pazienti è inserito a borsa lavoro punteggio 2: oltre il 20 % dei pazienti è inserito a borsa lavoro Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 punteggio 3: almeno il 10 % dei pazienti è inserito regolarmente al lavoro punteggio 4: almeno il 30 % dei pazienti è inserito regolarmente al lavoro punteggio 5: oltre il 30 % dei pazienti è inserito regolarmente al lavoro Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 Glossario: • AREA SALUTE MENTALE DELL’ENTE GESTORE = area specifica di interven to, con strategie, organizzazione, risorse umane, strutturali ed economiche dedicate • BPRS = Brief Psichiatric Rating Scale • CAN = scala Camberwell Assessment of Need • COMPLIANCE = adesione al trattamento farmacologico e terapeutico – riabilitativo • CONSORZIO = Consorzio Comunità Solidali, proprietario e concessionario del marchio “Comunità Solidali” • COPING = fronteggiamento, inteso come il far fronte alle varie situazioni della vita • DSM = Dipartimento Salute Mentale • EMPOWERMENT = valorizzazione delle abilità / capacità personali • ENTE GESTORE = vedi Regolamento marchio • FOLLOW-UP = studio della collocazione ambientale, delle condizioni di salute o del funzionamento personale e sociale degli ospiti dimessi, ad intervalli regolari • LQLP = scala Lancashire Quality of Life Profile scala VSSS • PROGETTO SALUTE MENTALE NAZIONALE = si intende il Progetto Salute Mentale Cgm, affidato in gestione al Consorzio Comunità Solidali • RETE SALUTE MENTALE = è la rete territoriale degli enti gestori e delle organizzazioni locali operanti nella Salute Mentale e, in modo più o meno formalizzato, condividono obiettivi, modalità organizzative, modalità operative su un territorio definito, coincidente in linea di massima con l’ambito provinciale o subprovinciale Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981 • ROS = Strumento Autocompilato per la Valutazione della soddisfazione del sistema cliente • SAVE = Strumento Autocompilato per la Valutazione degli Esiti • SIEP = Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica • SIP = Società Italiana di Psichiatria • SPDC = Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura • STAKEHOLDER = portatore di interesse • TSO = Trattamento Sanitario Obbligatorio • UNITA’ OPERATIVA = comunità psichiatrica residenziale, o gruppo appartamento o alloggio protetto o altra struttura residenziale finalizzata all’assistenza e/o alla riabilitazione psichiatrica e all’inclusione sociale • VADO = Valutazione e Definizione Obiettivi • VSSS = scala Verona Satisfaction Service Scale Consorzio Comunità Solidali via Rose di sotto, 53 - 25126 Brescia tel. 030 28 93 428 - fax 030 28 93425 - P. Iva 02458140981
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