CORSO BASE DI “TECNICO RIPARATORE HARDWARE” “IL BIOS” Docente: Dott. Ing. Antonio Pagano DEFINIZIONE Basic Input-Output System o BIOS è un insieme di routine software, generalmente scritte su ROM, FLASH o altra memoria non volatile, che fornisce una serie di funzioni di base per l'accesso all'hardware e alle periferiche integrate nella scheda madre da parte del sistema operativo e dei programmi. Nei computer IBMcompatibili la ROM del BIOS contiene anche il POST, il primo programma che viene eseguito dopo l'accensione. STORIA Nei primi PC IBM il BIOS supportava tutte le periferiche e il DOS faceva completo affidamento su di esso per le operazioni a basso livello, ma con l'evoluzione tecnologica successiva le capacità offerte dalle routine di gestione del BIOS (all'epoca non aggiornabili, perché scritte in ROM) divennero rapidamente insufficienti. Attualmente i moderni sistemi operativi (Ad esempio Microsoft Windows o Linux) non usano più il BIOS per le loro operazioni di Input/Output ma accedono direttamente all'hardware. Il BIOS è scritto di solito nel linguaggio assembly nativo della famiglia di CPU utilizzata. Attualmente il BIOS dei PC è scritto su memorie EEPROM riscrivibili, quindi può essere modificato e aggiornato: generalmente i costruttori mettono a disposizione nuove versioni di BIOS per correggere difetti o aggiungere supporto a periferiche hardware non previste inizialmente. FUNZIONALITA’ L'operazione di aggiornamento va eseguita con cautela, perché, se non va a buon fine, per esempio a causa di un black out, può rendere la scheda madre inutilizzabile. Il BIOS che ha il compito di dare i primi comandi al sistema durante la fase di avvio, detta boot process. In questa fase, dopo i controlli preliminari sulla funzionalità dei componenti fondamentali (interrupt, RAM, tastiera, dischi, porte), per sapere come inizializzare correttamente le periferiche presenti il BIOS legge alcuni parametri (come l'ora e la data correnti) da una piccola memoria RAM CMOS tamponata, cioè mantenuta alimentata anche a PC spento da una batteria, del tutto separata dalla RAM principale del computer. POST 1/2 In ambito informatico con power-on self-test (ovvero POST, acronimo usato di frequente) si indica la fase di "auto diagnosi" di personal computer (come anche di altri dispositivi, ad esempio router e stampanti) avviata automaticamente dal BIOS all'accensione per testare il corretto funzionamento dell'hardware prima dell'avvio delle successive fasi del processo di bootstrap (ossia tutti i processi che vengono eseguiti da un computer durante la fase di avvio, dall'accensione fino al completato caricamento del sistema operativo). Oltre al funzionamento della scheda madre il POST può verificare anche il funzionamento delle periferiche più comuni, come ad esempio mouse, tastiera e scheda video. POST 2/2 2/2 In caso di errori, oltre che con specifici messaggi, o codici, visualizzati sul video, l'esito del test viene manifestato con una sequenza di segnali acustici ("beep") emessi dall'altoparlante del sistema che indicano la periferica guasta e il tipo di problema riscontrato, anche in assenza di display. La sequenza dei "beep" varia in relazione al costruttore del BIOS. ACCESSO AL BIOS L'accesso al menu del BIOS avviene premendo un tasto o una combinazione di tasti, che variano da produttore a produttore o da modello a modello, durante la fase di POST. Alcune combinazioni utilizzate sono: tasto “del” oppure tasto “canc” F2 Tasto “esc” F11 F1 ctrl+alt oppure ctrl+esc La navigazione fra le varie schede e funzionalità dell'interfaccia del BIOS avviene quasi esclusivamente da tastiera. SEZIONI DEL BIOS 1/5 Le sezioni del Bios sono: STANDARD BIOS SETUP IDE HDD AUTO DETECTION BIOS FEATURE SETUP CHIPSET FEATURE SETUP POWER MANAGEMENT SETUP PNP/PCI CONFIGURATION CPU SETUP INTEGRATED PERIPHERAL LOAD SETUP DEFAULTS PASSWORD SETTINGS SEZIONI DEL BIOS 2/5 STANDARD BIOS SETUP Informazioni relative alla data, hard disk, cd rom, floppy...etc. In questa sezione, tutti i parametri sono facilmente comprensibili e cmq la gran parte di essi si possono impostare su "AUTO" per una corretta funzionalità. IDE HDD AUTO DETECTION Questa opzione permette al bios di rilevare in modo automatico le unità disco (hard disk, cdrom..etc ) installate nei canali IDE (Primary e Secondary Master/Slave). Questa sezione è presente solo sui vecchi modelli di schede madri. BIOS FEATURE SETUP (informazioni principali del sistema...) SEZIONI DEL BIOS 3/5 CHIPSET FEATURE SETUP (impostazioni relative all'hardware...) POWER MANAGEMENT SETUP (parametri relativi alla gestione dell'alimentazione e del risparmio energetico....) PNP/PCI CONFIGURATION (stabilisce la gestione e l'assegnazione delle risorse di sistema...) SEZIONI DEL BIOS 4/5 CPU SETUP Molte schede madri sono jumper-free e cioè prive di ponticelli o di dip switches per l'impostazione della frequenza di funzionamento del processore e del fattore di moltiplicazione desiderato nonché per la regolazione del voltaggio. Tali parametri vanno quindi impostati tramite il bios nella sezione relativa. Solitamente il bios permette il riconoscimento automatico del processore, ma se vogliamo spingere un po' di più la cpu, basta scegliere la frequenza di bus tra quelle proposte (66, 75, 83, 100, 103, 112 Mhz..ecc) e il fattore di moltiplicazione desiderato (3.5, 4.5, 5, ecc.). In questo caso, l'Overclock sarà semplice e alla portata di tutti ma, teniamo sempre conto degli opportuni aggiustamenti al valore della Vcore, se vogliamo garantire una certa stabilità di sistema. SEZIONI DEL BIOS 5/5 INTEGRATED PERIPHERAL Questa sezione e' ormai scomparsa (o quasi) nelle main-board moderne. Cmq, qui possiamo impostare alcuni parametri sulle porte di sistema (seriali, parallele..ecc.), per esempio la modalità di trasmissione dati della porta parallela LPT1 (EPP, ECP, SPP..ecc.). Oggi queste voci sono inserite di solito nella sezione CHIPSET FEATURE SETUP. LOAD SETUP DEFAULTS Permette di caricare ed impostare in modo automatico i parametri predefiniti del bios. PASSWORD SETTINGS Consente l'impostazione di una password al fine di impedire modifiche al bios setup da parte di altre persone. TIPI DI BIOS E CODICI DI ERRORE Dopo aver apportato le varie modifiche, si procederà o meno al salvataggio delle stesse tramite le seguenti opzioni: Save Save & Exit Setup Exit Without Saving Esistono diversi tipi di BIOS, tra i più utilizzati ci sono sicuramente: PHOENIX BIOS AMI BIOS AWARD BIOS Vediamo per ciascuno di essi alcuni codici di errori più comini. PHOENIX BIOS 1 + 1 + 3 Impossibile leggere la configurazione del CMOS 1 + 1 + 4 Errore generico del bios 1 + 2 + 1 Errore sul chip del timer 1 + 2 + 2 Errore generico sulla scheda madre 1 + 4 + 2 Errore della memoria 2 + 1 + 1 Errore della scheda video o della memoria 4 + 4 + 3 Errore del CoProcessore matematico 4 + 2 + 4 Errore della scheda audio o del modem 4 + 4 + 1 Errore della porta seriale 4 + 3 + 4 Batteria tampone scarica 4 + 2 + 1 Errore del chipset 3 + 2 + 4 Errore del controller della tastiera o del mouse Se si sentono dei beep brevi e continui significa invece che mancano i moduli di memoria AMI BIOS 1 breve Errore di refreshing della memoria RAM 2 brevi Errore della memoria RAM (Parity check) 3 brevi Errore della memoria RAM (primi 64k) o video 4 brevi Errore del timer della scheda madre 5 brevi Errore del processore 6 brevi Errore del controller della tastiera 7 brevi Errore del processore o della scheda madre 8 brevi Errore della scheda o memoria video 9 brevi Errore generico all'avvio del bios 10 brevi Batteria tampone scarica 11 brevi Errore della cache di secondo livello 1 lungo + 3 brevi Errore nel test della memoria 1 lungo + 8 brevi Errore nell'accesso alla scheda video AWARD BIOS 1 lungo + 2 brevi Errore della scheda video 1 lungo Errore della memoria RAM 1 lungo + 3 brevi Errore della scheda video 1 lungo continuato Errore della scheda video o della memoria 1 beep con pausa ogni 2 secondi Errore della memoria (necessita di almeno due moduli ECC) L’OVERCLOCK 1/3 L’overclock è un metodo utilizzato sui pc per aumentare la frequenza di un componente ,oltre la frequenza impostata di default, per aumentarne le prestazioni. Il problema per cui l’overclock non è molto applicato soprattutto tra gli utenti che utilizzano da poco il computer è che il processore overclockato tende a scaldarsi. Le caratteristiche essenziali da tenere conto per un processore sono queste: Il Bus (FSB), è la frequenza di comunicazione tra il sistema e il processore. Questa frequenza è uno dei valori fondamentali per l’overclock di un pc in quanto, moltiplicato per il “moltiplicatore” da la velocità di clock. L’OVERCLOCK 2/3 Il moltiplicatore è un fattore all’interno del processore di solito bloccato che moltiplicato per il Front Side Bus (FSB) da la frequenza di clock. A volte per non alterare il sistema aumentando l’FSB, essendo il moltiplicatore bloccato, si compra un processore con moltiplicatore sbloccato, come gli Extreme Edition di Intel o gli FX di AMD. Il Vcore ossia la tensione in Volt che riceve il processore. In media gira sui 1.4v ma cambia da computer a computer. Per sicurezza lasciatelo in Automatico se è in automatico. Moltiplicatore x Bus = Frequenza di clock Ma se mettiamo il caso che ( come è molto frequentemente ) il moltiplicatore è bloccato, ne consegue che per alzare la frequenza di clock bisogna aumentare il Bus. andranno fixate di conseguenza (scheda video, ram, ecc). L’OVERCLOCK 3/3 Alla fine di ogni overclock dovete assicurarvi che il vostro PC sia Rock Solid, cioè che la sua stabilità sia solida come una roccia, per fare ciò vi occorrono dei programmi free facilmente reperibili da internet (es. Prime95). Se durante questi test il sistema va in crash le cause possono essere essenzialmente due: Temperature elevate, il grosso problema dell'overclock, se le temperature sono molto più alte rispetto a quando il sistema non era overclockato dovete pensare seriamente di rinunciare o di cambiare dissipatore con uno più efficiente. Basso voltaggio alla cpu, ram o chipset. Potrete aumentarlo lievemente fino ad ottenere la stabilità. Cominciate con aumentare quello della cpu, a passi di 0.5v, nel caso delle ram l'overvolt non è necessario se non avete fatto aumentare di frequenza pure quelle (con il fix).
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