Il teatro è un mestiere, ma è anche un’attitudine, uno sguardo particolare sul mondo, un’attenzione diversa che mira a comprenderne e accoglierne la complessità. Per questo il termine scuola ci pare inappropriato e lo scegliamo tradendolo. La storia del LaboratorioNove non è fatta di posizioni da difendere, ma di continui e coraggiosi mutamenti di rotta frutto della volontà di proseguire la crescita e il cammino. In questa stagione L a b o r ato r i o N ov e sceglie di rimettersi ancora una volta in gioco, moltiplicando le energie e aprendo ad altre due realtà con le quali nel tempo si è consolidata una comunanza di intenti pur nella diversità di percorsi: Murmuris, realtà residente al Teatro Florida e Il Vivaio del Malcantone. Tre realtà differenti che arricchiranno una proposta comune articolata in tre spazi diversi per collocazione e vocazione. L’obiettivo è uno solo: creare un’offerta formativa aperta ad ogni esigenza, sia per contenuti che per disponibilità di tempo ed impegno, ma che porga ad ognuno un’esperienza importante di consapevolezza e scoperta, ad ogni livello. L’intento è quello di dare strumenti ai futuri professionisti della scena, ma anche di creare una comunità di attenti che condivida un patrimonio culturale comune e se ne faccia garante. Per ottenere questo ambizioso risultato la strada giusta ci è parsa quella di unire le esperienze di diversi professionisti del teatro contemporaneo per ottimizzarne metodi, approcci, rapporti con il territorio, creando un sistema delle arti della scena e dei suoi approfondimenti, intensificando relazioni, scambi, dialoghi tra e nei luoghi di produzione culturale della città e dell’area metropolitana. Alcuni corsi da questa stagione potranno quindi essere frequentati in uno dei tre spazi Laboratorionove House e Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, Teatro Cantiere Florida e Vivaio del Malcantone di Firenze, per confluire nel percorso comune attraverso un unico piano di offerta formativa. CRE DITI F OR MA TIVI La Scuola di Teatro & arti della scena Laboratorionove 3 considera l’allievo protagonista attivo nella costruzione del proprio progetto formativo e prevede un percorso di studio organizzato in laboratori e seminari che l’allievo, coadiuvato dall’assistenza degli insegnanti, può scegliere di frequentare a partire dalle proprie motivazioni e obiettivi. Ogni laboratorio è associato ad un certo numero di crediti formativi, per conseguire il diploma della scuola è necessario conseguire almeno 100 cf. s Coloro che intendono conseguire il diploma potranno costruire il proprio percorso di studi seguendo un percorso obbligatorio costituito da: laboratorio BASE propedeutico (obbligatorio solo per coloro che non hanno esperienze dei fondamentali della scena) N° 02 laboratori CRESCITA laboratorio SVILUPPO s I cf mancanti potranno essere cumulati scegliendo fra altri laboratori. s Coloro invece che non hanno la necessità o l’interesse di conseguire il Diploma di attore e artista della scena potranno scegliere di frequentare i seminari desiderati a seconda delle loro competenze pregresse. s Per ogni seminario frequentato la Scuola rilascia un attestato di frequenza che potrà essere utilizzato per i crediti formativi universitari (DAMS e PROGEAS). BA SE L aboratorio teatrale PROPEDEUTICO WORKSHOP DI APPROFONDI MENTO WORKSHOP TECNICI s Per coloro che desiderano avvicinarsi per la prima volta agli elementi fondamentali della scena s Laboratori dedicati ad approfondire linguaggi e metodi di relazione dell’attore con la scena. Il focus di lavoro di ogni seminario serve a raffinare lo strumento principale dell’attore: se stesso BASE 15 cf Labor atorio teatr ale PROPEDEUTICO La formazione del gruppo La finalità principale di questo prima fase è quella di formare un gruppo affiatato e disponibile al lavoro, cercando di creare tra gli allievi (di età, esperienze e motivazioni differenti) un clima di fiducia reciproca, complicità e partecipazione consapevole. La relazione con la parola scritta è un territorio così vasto e ricco di sfaccettature che non si può che procedere con molta attenzione e cautela. Ed è per questo che in un corso base non si può che accettare di lavorare “attraverso” il testo per cominciare ad individuare gli aspetti più evidenti che la parola ci presenta. Recitazione Il percorso di recitazione approfondisce i vari aspetti che formano il bagaglio necessario per un attore ad esperire la scena. Nella suddivisione si separano le prime e basilari nozioni di relazione con la scena con una fase incentrata su tutti gli aspetti che la problematica del testo comprende: s La relazione dell’attore con lo spazio s La qualità dell’energia espressiva s La consapevolezza del gesto s Le relazioni, l’attore e il partner Il corpo in movimento Il training è la prima fase di approccio al lavoro fisico e ha una duplice finalità: riuscire a stabilire un rapporto sincero con se stessi e allo stesso tempo una relazione in apertura con gli altri componenti del gruppo. Le tappe di lavoro più significative sono: s Lavoro sullo spazio s Lavoro sul peso e sul ritmo s Lo sviluppo della percezione s Il rapporto con il partne r Equipe Quando Sergio Aguirre, Simona Arrighi, Luisa Bosi, Mario Cavallero, Ilaria Cristini, Laura Croce, Sandra Garuglieri, Angela Torriani Evangelisti, Cesare Torricelli Dal 20 ottobre a fine maggio 1 appuntamento alla settimana Lunedì o Mercoledì 2h e 30 Dove Sesto Fiorentino Firenze LaboratorioNove House & Teatro della Limonaia Teatro Cantiere Florida - Q2 > Lunedì dalle 21.00 alle 23.30 > Lunedì o Mercoledi dalle 18.00 alle 20.30 oppure dalle 21.00 alle 23.30 Vivaio del Malcantone - Q4 > Lunedì dalle 21.00 alle 23.30 OFFERTA PROMOZIONALE! BASE WORKSHOP DI APPROFONDIMENTO L’attore creatore a cura di Sergio Aguirre Dall’improvvisazione al lavoro sul testo, passando dall’individuazione del conflitto come motore dell’azione. Il percorso, attraverso giochi ed esercizi, aiuta a conoscere e riconoscere i meccanismi che trasformano un testo in azione. Lo studio della struttura drammatica permette l’esame del conflitto che la genera. Un percorso che ci fa scoprire la funzione del personaggio, fino a scoprire l’energia fondamentale per il gioco scenico, la stessa forza che ha spinto l’autore a creare il testo, autore e attore sono così in contatto e quello dell’attore diventa un gioco d’autore. 10 cf Juliet and Romeo * * Riservato gruppo Young / Per giovani dai 16 ai 25 anni a cura di Silvano Panichi e Manola Nifosì Ciò che li unirà sarà la curiosità di reagire ad una nostra provocazione e il desiderio di lavorare insieme ad un progetto. Useremo la storia di Giulietta e Romeo per innescare un processo di domande a cui ciascuno di loro dovrà cercare di dare delle risposte: Che c’è in un nome? Io sono quel che vi dico che sono oppure sono ciò che faccio, ciò che desidero? Per esplorare il lavoro dell’attore, del dialogo che si fa azione, anzi re-azione. Sempre all’ascolto di sè e degli altri, imparando a non avere paura di lasciar scorrere le emozioni e i sentimenti. E questo per creare uno spazio dove poter riconoscere ed esprimere ciò che si desidera. L’approccio intuitivo, il procedere in una direzione che non si sa dove ci porti, genererà quello che definiremmo un lavoro in corso. Ma costruire questo qualcosa insieme genera responsabilità, gratificazione, senso di appartenenza e, come dice il sociologo Richard Sennett, una grande felicità. Dove Dove Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Sesto Fiorentino Teatro della Limonaia Quando Quando Dal 13 ottobre al 15 dicembre 1 appuntamento alla settimana Da ottobre a maggio 1 appuntamento alla settimana s Inizio del corso: 13 ottobre Lunedì dalle 21.00 alle 23.30 Lunedì dalle 18.00 alle 20.30 BASE WORKSHOP DI APPROFONDIMENTO Slapstick 5 cf a cura di Alessio Targioni La Bagarre o la tragica comicità degli schiaffi Un laboratorio sul combattimento comico teatrale e lo slapstick In quale luogo può scoppiare una rissa? Chi può essere coinvolto? Per quali motivi? Quali sono quei piccoli gesti, quelle miserie, quelle tensioni della convivenza, che fanno scattare nell’uomo e nella donna, indipendentemente dall’eta e dalla condizione sociale, un’aggressività incontrollabile? Uno studio dinamicoteatrale che prende spunto dalla vita stessa può dare delle risposte a queste domande e gettare nuova luce sulla tragicità dell’umana commedia, o se preferite, sulla commedia di una tragica umanità. Dove Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Tematiche di studio s training fisico s acrobatica s colpi e cadute s sequenze di combattimento neutro s dall’azione neutra al personaggio in azione s studio mimico dell’architettura posturale del personaggio s lo spazio come partner di lavoro improvvisazione (su temi dati) s creazione (su un tema e una situazione scelti dagli allievi) Quando Venerdi 27, sabato 28 febbraio e domenica 01 marzo Week-end intensivo BASE WORKSHOP TECNICI 5 cf DIZIONE E FONETICA a cura di Alessandro Baldinotti Il lavoro vocale prevede: il workshop di Dizione è indirizzato ad allievi ed ex allievi che intendono approfondire ed acquisire il modo corretto per continuare a praticare gli esercizi anche in autonomia cercando di diventare docenti di se stessi. Si affronteranno inoltre esercizi di la lettura a prima vista di brani di narrativa e anche la dizione poetica sia singolarmente sia in coro, gli esercizi corali serviranno a sviluppare l’ascolto e aumentare la propria intonazione. L’obiettivo finale sarà creare una maggiore coscienza dei propri strumenti tecnici migliorandoli eliminando i difetti con esercizi personalizzati per ognuno. s conoscenza degli organi di fonazione s esercizi di respirazione, riscaldamento ed emissione corretta della voce s vocali e consonanti s l’articolazione: esercizi individuali e di gruppo s principali regole fonetiche dell’italiano s esercizi scritti di accentazione del testo (accento tonico) s individuazione dei singoli difetti di dizione e/o articolazione degli allievi: esercizi personalizzati Nelle ore di lezione si lavorerà prevalentemente in gruppo (o in sottogruppi) con esercizi di fonazione, articolazione e lettura di testi con livelli di difficoltà differenti. Dove Quando Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Dal 6 novembre al 18 dicembre 1 appuntamento alla settimana Giovedì dalle 21.00 alle 23.30 Firenze Il Vivaio del Malcantone Dall’11 novembre al 16 dicembre 1 appuntamento alla settimana Martedì dalle 21.00 alle 23.30 BASE WORKSHOP TECNICI TECNOLOGIE DI MOVIMENTO a cura di Jacopo Jenna 5 cf MASCHERA NEUTRA a cura di Silvano Panichi La serie di incontri si incentrerà sullo sviluppo della coscienza fisica al fine di allenare il corpo ad essere strumento creativo e composito all’interno della scena. Il lavoro si occuperà in maniera pragmatica dell’analisi dell’origine dei movimenti, delle modalità di ascolto e orientamento nello spazio e nel tempo, dell’osservazione e descrizione del momento dell’azione e del momento precedente all’azione, della narrazione attraverso la forma, la dinamica e la postura. La finalità del corso sarà riflettere sulle possibilità di scrittura e annotazione fisica. Esistono una notevole quantità di maschere espressive, di carattere, astratte, ma c’è solo una maschera neutra. La Maschera Neutra è una maschera senza espressione. Non possiede tratti di carattere e copre l’intero viso. Per questo non si utilizza la parola negli esercizi “sotto” maschera. Con questa maschera pre-espressiva, si ricerca uno stato di calma e d’equilibrio dinamico. Filtrando i gesti universali, il corpo e la vita ritornano alla loro forma pura essenziale quali che siano i loro movimenti, i loro ritmi e le loro dinamiche. La Maschera ci permette di guardare, di sentire, di toccare cose elementari con l’emozione della prima volta, nello stesso tempo in cui si prende coscienza della nostra individualità. L’intenzione e il pensiero si armonizzano con l’azione e il gesto. Dove Dove Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Quando Quando Dal 09 gennaio al 20 febbraio 1 appuntamento alla settimana Sabato 31 gennaio e domenica 01 febbraio 1 appuntamento alla settimana Venerdì dalle 21.00 alle 23.30 Week-end intensivo dalle ore 14.00 alle 20.00 BASE WORKSHOP TECNICI 5 cf CANTATTORE a cura di Armando Polito Perché la voce è qualcosa di estremamente naturale. Il canto è un evento naturale. È un’attività radicata nella nostra storia evolutiva. In quest’ottica imparare significa riappropriarsi di memorie sopite, ma che sono già presenti dentro di noi. In che modo si delinea questo percorso? Con l’accumulo dell’esperienza di sé. Un esperienza che passa attraverso il corpo, nell’intento di riattivarne le memorie e, laddove sia necessario, crearne di nuove. Cantattori! Siete pronti al gioco della riscoperta? Lo stage serve per conoscerci sul piano didattico e farvi avere una prima esperienza di cosa significa usare lo strumento vocale in maniera consapevole. Cercheremo di affrontare le attività coinvolte nel Canto moderno. Importante premessa per questo stage è sapere che lo studio del canto non si risolve in un fine settimana o in un seminario di durata prestabilita. Esso per sua natura si affronta in maniera costante come pratica all’interno della quale ognuno ha dei tempi assolutamente personali per acquisire nuove capacità e crescere. Dove Quando Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 marzo Programma s La respirazione del cantante – prime esperienze propriocettive. s Bio meccanica della respirazione diafframmatica s Bio meccanica dello strumento voce s Sperimentazioni guidate (rudiments dei colori della voce) s Rhytmic Training s Ear training s Lavoro propriocettivo sulla voce con il materiale richiesto Week-end intensivo CRE SCI TA L aboratori teatralI INTENSIVI s I workshop hanno come obiettivo lo sviluppo di alcuni ambiti della pratica sulla scena a partire da un progetto artistico autoriale. Il laboratorio prevede una restituzione pubblica finale. È possibile frequentare questi workshop solo dopo aver frequentato il corso propedeutico o aver dimostrato tramite colloquio di possedere la grammatica di base del lavoro sulla scena. Saranno proposti tre laboratori condotti da tre artisti diversi per biografia artistica e poetica che svilupperanno una personale visione della scena e del testo scelto. G li o b iettivi WORKSHOP DI APPROFONDI MENTO s Rendere l’allievo capace di accogliere senza pregiudizi differenti approcci al teatro. Le forme del teatro sono innumerevoli, non esiste una sola maniera di affrontare il palcoscenico, ecco perché è importante per noi dimostrare come lo stesso materiale possa prendere forma a seconda del modo in cui è trattato sulla scena. s Approfondimento dell’uso degli strumenti di base acquisiti al propedeutico al fine di portare l’allievo verso un livello di recitazione consapevole. CRESCITA L ABOR ATORI TEATR ALI INTENSIVI VENITE ADOREMUS a cura di Luca Camilletti Nell’evoluzione contemporanea della figura dell’artista di scena, il percorso di studio attoriale si muove attraverso una serie di elementi incogniti e individuali che costituiscono il valore della presenza umana. Senza ormai più il conforto di una tecnica al servizio della bellezza interpretativa, l’esperienza in scena si conferma come il momento in cui la persona è quello che è, ma soprattutto è ciò che si trova a fare. Se l’atto teatrale vive grazie ad un’idea, allo sviluppo di un’idea, allora è quell’intuizione che viene incoraggiata e sviluppata, privilegiando un rapporto sensibile alla generosità di nutrire e fermentare un proprio immaginario che si connetta con le proposte e le indagini guidate. Piuttosto che inciampare in una visione lineare, si sposta l’attenzione e si altera il suo territorio, trattando il materiale scenico per portarlo là dove non sarebbe rassicurante collocarlo. Ho scelto un classico della letteratura teatrale – Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo – per piegarlo e divertirsi a manipolare l’ovvio e la dipendenza. Tragicomico psichedelico. Un presepe dove non è vietato farsi i selfie(s). 15 cf DAL NATURALISMO ALL’ESPRES SIONISMO I PERSONAGGI DI STRINDBERG a cura di Renata Palminiello Un percorso di analisi e costruzione del personaggio attraverso un materiale drammaturgico che disegna il passaggio che questo grande artista svedese compie da un naturalismo tragico e soggettivo a forme non estetiche di espressionismo. Strindberg si interessa alla verità che riguarda l’individuo, come protagonista della propria vicenda interiore, e a me interessano i diversi modi di costruire, perciò i diversi modi di avere a che fare con l’artificio, per raccontare il vero. Dove Dove Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Sesto Fiorentino LaboratorioNove Hous e Quando Quando Dal 7 ottobre al 16 dicembre 2 appuntamenti alla settimana Dal 8 gennaio al 26 febbraio con un week end intensivo il 21 e 22 febbraio Martedì e giovedì dalle ore 21.00 alle 23.30 Il calendario in dettaglio sarà fornito dall’insegnante a inizio corso Martedì e giovedì dalle ore 21.00 alle 23.30 CRESCITA L ABOR ATORI TEATR ALI INTENSIVI 15 cf IL GABBIANO Primo Studio a cura di Ilaria Cristini Ho scelto di lavorare su Il Gabbiano perché mi piace molto e perché è molto complicato. Leggendolo si ha la sensazione di una semplicità assoluta, come se ogni parola si infilasse dietro l’altra, naturalmente. Ma questa essenzialità è pericolosa. I rapporti fra i personaggi sono molto più complessi di ciò che può apparire a prima vista. Si tratta di relazioni spesso indirette e apparenti, poiché mancano di un vero destinatario. In realtà ognuno è interessato a raccontare se stesso e la propria mesta solitudine: un’attitudine dolente alla rassegnazione pervade la vita di questi Esserini agonizzanti, che lottano inutilmente contro l’appiattimento delle loro ambizioni e il proprio fallimento. Ne Il Gabbiano fa irruzione il nostro tempo: il degrado delle relazioni familiari e sociali, l’amore conflittuale, il ruolo dell’arte teatrale come evasione dalla desolante vita quotidiana, la tensione verso l’attesa illusoria di qualcosa che speriamo possa riservarci il futuro. Questo è il punto di vista che mi interessa trattare nel laboratorio. Il testo diventa un pretesto per lanciare uno sguardo su quello che stiamo vivendo attualmente. Eliminare tutti i riferimenti spazio temporali e connotazioni storiche, lo psicologismo maniacale, l’atmosfera malinconica e gli abiti bianchi, per affondare nel qui ed ora della fragilità del nostro tempo. Dove Quando Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Dal 03 marzo al 30 maggio 2 appuntamenti alla settimana Martedì e giovedì dalle ore 21.00 alle 23.30 Il calendario in dettaglio sarà fornito dall’insegnante a inizio corso CRESCITA WORKSHOP DI APPROFONDIMENTO La microfisica del desiderio a cura di Caterina Poggesi Il workshop prevede un percorso pratico incentrato sulle arti della scena, attraverso esperienze ed esercizi che conducono ad affinare alcune competenze corporee e attitudinali verso l’indagine di questa disponibilità psico-fisica. Viene proposto un lavoro che parte dalla persona e dalle sue caratteristiche più specifiche per ottimizzarle verso l’agire scenico e i linguaggi del teatro. Si sperimenteranno alcune tecniche corporee 5 cf che promuovono la capacità di ascolto, di relazione con lo spazio e con gli altri corpi, di concentrazione, di cura del gesto, in termini sia più prettamente di azione che di emissione vocale. Questo porterà all’appropriazione di strategie inedite per attivare le proprie personali risorse espressive e applicarle poi alla propria disciplina specifica, attraverso la messa a fuoco di alcuni principi fondamentali della presenza scenica. La pratica si concentrerà su esercizi di imitazione, manipolazione, composizione e improvvisazione, sia corporea che vocale, nel tentativo di indagare all’origine dell’atto creativo e della sua restituzione ad un pubblico. La metodologia sarà quella insieme del gioco e del rigore formale, per attraversare quel margine proprio dell’arte, sotteso tra abbandono e lucidità, follia e metodo, forma e contenuto, visibile ed invisibile, interiore ed esteriore. Dove Quando Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Venerdi 21, sabato 22 e domenica 23 novembre Week- end intensivo SVI L UP PO L aboratoriO teatralE CON PROGET TO PRODUT TIVO 25 cf FALSO MOVIMENTO Teatro e antiteatro alla fine di un millennio a cura di Silvano Panichi e Simona Arrighi L’attore si muove sempre fisicamente: con il corpo teso a occupare spazi scenici o a formulare gesti che s’identificano con stati emotivi, a produrre relazioni con altri corpi, o con oggetti, luci, suoni; dentro di sé: alla ricerca dei significati del gesto e della parola, per la coerenza migliore al proprio personaggio, alla sua “ripetibilità” sulla scena. Anche il teatro si è sempre mosso alla ricerca di una “verità“ altra dalla vita vera. Con il suo movimento ha attraversato glorie e infamie, ha creato ricchezze e sviluppato povertà, ha contribuito a capire il mondo senza incidere nei suoi cambiamenti. Spesso tutto questo muoversi, questo movimento è stato un Falso Movimento, perché il teatro non è riuscito a sviluppare una perfetta dialettica tra scena e realtà, etica e estetica, interno ed esterno. Il suo vorticoso movimento è circolato solo all’interno di sé. Attraverso l’analisi di alcuni autori di area tedesca (o meglio austriaca) del calibro di Thomas Bernhard, Peter Handke, Werner Schwab, il laboratorio lavorerà su alcuni testi che hanno costituito le principali opere di rottura del sistema teatrale della seconda metà del ‘900. Il Laboratorio prevede fasi teoriche di analisi dei testi ed esercizi su brani scelti, fino alla scelta e alla creazione del testo su cui si baserà lo spettacolo finale. Scopo del lavoro non è solo la messa in scena di un testo teatrale, ma la creazione di un percorso completo per la formazione dell’attore creativo, in grado di gestire le proprie competenze tecniche, ma anche di formulare proposte e idee nel campo della regia e dell’organizzazione della messa in scena. Dove Quando Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Da Novembre a Maggio 2 appuntamenti alla settimana Lunedì e mercoledì dalle 21.00 alle 23.30 COR SI SPE CIA L I CORSI SPECIALI L ABOR ATORIO DI DR AMMATURGIA LABORATORIO DI SCRITTURA TEATRALE a cura di Alessandra Bedino I° Livello Aperto a tutti, attori, appassionati di teatro, scrittori e aspiranti s Contenuti: differenze di base tra scrittura narrativa e drammaturgia s Il punto di vista, lo spazio, il tempo, la presentazione dei personaggi, il linguaggio ecc. s Letture di testi ed esercizi di scrittura all’impronta. s Modalità: pratica, laboratoriale. Si lavorerà insieme e a casa, scrivendo all’impronta, leggendo e analizzando i testi individuali prodotti. Al termine degli incontri è prevista una lettura finale dei brevi testi realizzati con attori e allievi attori della scuola. II° Livello Aperto ad autori, attori professionisti, allievi corsi di teatro e a chi ha già frequentato almeno il lab propedeutico di scrittura. Il laboratorio prevede una parte di lavoro di creazione e composizione a partire da un tema specifico e una serie di incontri con autori e professionisti del teatro fra i quali Riccardo Goretti, Franco Farina, Stefano Cenci Dove Dove Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Quando Quando Da novembre a marzo Da novembre a marzo + 3 week-end di lavoro con gli autori 30 ore complessive, 6 ore mensili Il calendario sarà comunicato dall’insegnante 30 ore complessive, 6 ore mensili Il calendario sarà comunicato dall’insegnante CORSI SPECIALI L ABOR ATORIO TEATR ALE PER BAMBINI RIDERE è UNA COSA SERIA Laboratorio di teatro gestuale a cura di Luana Ranallo Spesso i bambini, con la loro ingenuità e il loro entusiasmo riescono a ribaltare regole e convenzioni e a scatenare l’effetto comico con la forza dei più grandi personaggi teatrali. Il corso sarà l’occasione per “incontrare” i comici del teatro: i clown, i buffoni, i commedianti e tutti i Folli che in teatro hanno raccontato storie attraverso il gioco e il piacere del nonsense. Il laboratorio sarà strutturato secondo le tecniche del teatro gestuale, che permettono, di ricostruire un vero e proprio linguaggio teatrale, senza privilegiare uno stile particolare, ma favorendo una ricerca creativa personale guidata dal movimento. Fascia di età 6-10 anni bagliori Prime tracce di teatro A cura di Annamaria Guerrini e Cesare Torricelli Lo hai mai rivelato un segreto? Com’era la tua voce in quel momento? Cosa succede ai tuoi occhi quando sei felice? Hai mai provato ad urlare in silenzio? E a camminare come se tu fossi su di un lago ghiacciato? E una gomma che più la mastichi più ti cresce in bocca facendoti fare strani suoni…. l’hai mai masticata? Pensi che se gli altri ti sollevassero da terra riusciresti a volare con loro? Hai mai sognato di farlo? Ti farebbe paura? Il percorso prevede un lavoro propedeutico sul corpo, sulla voce e sull'espressione delle emozioni per poi procedere verso l'azione teatrale e la creazione collettiva. Si lavorerà in più direzioni, utilizzando tecniche di training psico-fisico e cercando di inserire tutti i partecipanti all'interno di un gioco che avvicini i singoli individui alla conoscenza profonda di un gruppo e di tutti i suoi elementi partendo dalla comprensione delle proprie attitudini, dei propri desideri e bisogni. Dove Dove Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Firenze Teatro Cantiere Florida Quando Quando Dal 7 ottobre al 24 marzo 1 appuntamento alla settimana Dal 20 ottobre 1 appuntamento alla settimana Martedì dalle ore 16.45 alle 18.15 Lunedì dalle 16.45 alle 18.15 CORSI SPECIALI L ABOR ATORIO TEATR ALE PER R AGAZZI SOTTOPELLE a cura di Valeria Betrò L’adolescenza è quella fase della vita in cui spesso l’inadeguatezza prende il sopravvento sulla personalità. L’insicurezza regna sovrana, nei corpi che diventano adulti velocemente, e fa arrossire.Possedere uno smartphone, perdersi nella giungla virtuale di un videogame, farsi un selfie, isolarsi dal mondo cercando nelle cuffie le note giuste per evadere. Questo è facile! Guardarsi dentro, costruire rapporti sinceri, avere Fascia di età 11-14 anni coraggio, sentirsi adeguati, non avere timore di mostrare la propria diversità, chiedere aiuto, chiedere scusa, sentirsi piccoli e non vergognarsene. Questo non è affatto facile! Con un percorso teatrale che partirà proprio dal corpo, dal respiro e dal movimento, conosceremo prima NOI, attraverso l’allenamento fisico e mentale, poi passeremo all’esplorazione dello spazio scenico e di tutti i suoi equilibri. Lavoreremo con gli altri e impareremo ad ascoltarci e a fidarci dei nostri compagni di lavoro. Racconteremo le nostre storie. Ci confronteremo con ogni singolo componente del gruppo senza giudizio e senza timore e alla fine la crescita raggiunta sarà il risultato di quanto avremo osato fare durante il percorso. Obiettivo: Divertirsi! Dove Quando Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Dal 7 ottobre al 24 marzo 1 appuntamento alla settimana Martedì dalle ore 18.15 alle ore 20.15 CORSI SPECIALI laboratorio di arti sceniche per adolescenti e giovani artisti Fascia di età 16-21 anni OFFICINE DIONISO Il percorso si propone di offrire l’occasione di uno studio approfondito e puntuale riguardo a materie in grado di attivare nei giovani risorse personali e relazionali e stimolare in loro una più alta consapevolezza di sé, del proprio corpo, del proprio potenziale vitale e creativo, all’interno di una comunità di apprendimento. Le attività saranno realizzate in forma di laboratori, workshop, incontri con esperti e artisti delle varie discipline. Il percorso di ricerca potrà portare alla realizzazione di piccoli eventi e dimostrazioni di lavoro capaci di rendere visibili i risultati e il metodo di lavoro. Questo progetto, nell’ottica della peer education, si propone di formare giovani in grado di dialogare con altri giovani e dimostrare la reale possibilità di condivisione e creazione, insieme a coetanei portatori di diverse culture e idiomi. Officine Dioniso è un modo nuovo di promuovere il benessere dei giovani, la partecipazione alla vita sociale a partire da sé, dai propri interessi e dalla propria capacità di integrarsi. Punto di forza di questo percorso sarà inoltre la stretta relazione con altri due laboratori presenti sul territorio regionale, uno già attivo da molti anni nella provincia di Livorno ed uno in fase di attivazione nella provincia di Pisa. Dove Quando Firenze Teatro Florida Dal 20 Ottobre 1 appuntamento alla settimana Lunedì dalle 18.30 alle 20.30 CORSI SPECIALI CORSO DI PEDAGOGIA TEATR ALE PER OPER ATORI INSEGNARE IL TEATRO AI BAMBINI I° LIVELLO a cura di Luana Ranallo Da molti anni la scuola riconosce il valore espressivo del corpo e la sua funzione di matrice dalla quale dipendono le capacità di apprendimento e di relazione dei bambini. Educatori e insegnanti sono sempre più orientati ad includere nell’offerta formativa quelle attività espressive e motorie che permettono di armonizzare il rapporto tra il corpo e la mente, attraverso il gioco e il movimento. Il teatro, con le sue specifiche esperienze corporee, si rivela uno degli strumenti più preziosi per offrire nuovi stimoli, sia agli insegnanti che ai bambini, per sperimentare nuovi linguaggi, favorire i processi di comunicazione e alleviare le situazioni di disagio e di esclusione. Il teatro nella scuola, oltre a favorire l’apprendimento dei bambini, promuove anche uno sguardo più aperto verso nuovi linguaggi, forme di relazione e di comunicazione. Il corso si rivolge ad attori, principianti e professionisti, interessati a promuovere la cultura teatrale, attraverso la realizzazioni di laboratori nelle scuole dell’infanzia e dell’obbligo. Cosa prevede il corso s un percorso artistico, che attraverso i diversi stili teatrali e l’analisi delle qualità del movimento, ricercherà la dinamica essenziale del Gioco Teatrale s un percorso pedagogico, per acquisire maggiore consapevolezza dei meccanismi, prevalentemente non mentali, che guidano l’energia creativa dei bambini, riportando il corpo dell’attore al centro delle esperienze creative s lo studio del movimento e del gesto, come base della ricerca creativa “non mentale” che valorizzi tutte le possibilità espressive del corpo. Programma di lavoro s formazione corporale: la presenza scenica, riscaldamento fisico e vocale, giochi ed esercizi su ritmo, equilibrio, spazio, ascolto, interazione, coordinamento, respirazione s la comunicazione con i bambini: il piacere del gioco, l’approccio “non mentale”, lo sguardo senza giudizio, rovesciamento del concetto di fallimento, stimolare e contenere l’energia dei bambini s il linguaggio del corpo: tecniche di Teatro gestuale, la propedeutica al linguaggio teatrale, il gesto quotidiano e teatrale, analisi delle diverse qualità del movimento attraverso gli impulsi e i movimenti della natura (animali, elementi, colori, materie), ritmo e musicalità dei personaggi s analisi dei diversi stili teatrali: il movimento amplificato e solenne dalla Tragedia, il corpo deforme dei Buffoni, i grandi affabulatori, i ciarlatani, i giullari del teatro medievale, i narratori-mimatori, le maschere teatrali, il clown teatrale s elementi teorici: gli obiettivi formativi, la comunicazione non verbale, il rapporto con la classe e gli insegnanti, le dinamiche di gruppo, gestione di una lezione teatrale in classe, la verifica del lavoro Dove Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Il corso si rivolge ad un massimo di 10 persone, per permettere all’insegnante di seguire individualmente ogni allievo, soprattutto nella fase di tirocinio. È previsto un colloquio di ammissione. Quando Da Novembre a Maggio Totale 92 ore s 6 week-end di 12 ore a cadenza mensile per un totale di 72 ore s 20 ore di tirocinio, in qualità di assistente, nei laboratori teatrali condotti dall’insegnante CORSI SPECIALI INSEGNARE IL TEATRO AI BAMBINI II° LIVELLO a cura di Luana Ranallo Il programma del 2° Livello oltre ad approfondire le tematiche affrontate nel 1° sarà soprattutto orientato a rafforzare le capacità espressive e la formazione attorale dei partecipanti, nell’ambito specifico del Teatro Gestuale. Programma di lavoro s formazione corporale: gli schemi ripetitivi della postura, presenza scenica, lo “stato neutro”, elementi base di acrobatica, elementi base di danza contemporanea s il linguaggio del corpo: il movimento in relazione all’immagine e alla narrazione, le maschere, dialogo e ambientazione pantomimica, dalla Dove Sesto Fiorentino LaboratorioNove House pantomima al fumetto, ricerca del personaggio, ritmo e musicalità del personaggio, ricerca del contropersonaggio s gli stili teatrali: il fenomeno comico, l’improvvisazione teatrale, il clown teatrale, il rapporto con il pubblico s tirocinio: conduzione di un gruppo della scuola dell’infanzia o dell’obbligo, allestimento e presentazione di uno spettacolo con i bambini. Quando Da Novembre a Maggio Totale 68 ore s 4 week-end di 12 ore a cadenza mensile per un totale di 48 ore s 20 ore di tirocinio, in qualità di insegnante, nei laboratori teatrali CORSI SPECIALI WORKSHOP INTENSIVO CORSO DI RECITAZIONE CINEMATO GRAFICA a cura di Emanuela Mascherini Dedicato sia a professionisti che vogliono mettere a fuoco la differenza tra recitazione cinematografica, teatrale e televisiva, che a non professionisti che desiderino iniziare un percorso di studio valorizzando i propri mezzi espressivi. La destinazione del laboratorio ad un’eventuale utenza eterogenea dal punto di vista della preparazione riproduce ciò che realmente accade durante l’esperienza professionale. è infatti usuale al cinema che attori professionisti recitino a fianco di attori con pochissima esperienza. Durante il laboratorio si affronteranno nei tempi e nei modi tutte le problematiche che un attore deve saper affrontar durante la lavorazione cinematografica. Un percorso di ricerca e di studio individuale guiderà i partecipanti verso la consapevolezza necessaria al miglioramento della recitazione nello specifico cinematografico. A termine del laboratorio il materiale prodotto dagli allievi verrà riversato su DVD e potrà essere utilizzato come show reel da presentare alle produzioni cinematografiche. La partecipazione alle diverse sessioni non prevede vincoli dal punto di vista della continuità. Trattandosi di un lavoro individuale ogni laboratorio andrà in approfondimento rispetto a al lavoro svolto in precedenza. s Conoscenza ed esposizione del metodo di lavoro s Studio e analisi della sceneggiatura s Tecniche di improvvisazione s Prove pratiche con telecamera s Correzione degli errori in video s Prove pratiche di recitazione s Preparazione al provino Dove Quando Sesto Fiorentino LaboratorioNove House Sabato 17, domenica 18 gennaio Week-end intensivo dalle ore 10.00 alle 18.00 CORSI SPECIALI WORKSHOP INTENSIVO WORKSHOP INTENSIVO CORSO DI MUSICA PER LA SCENA SIAMO TUTTI OMINI a cura di Luigi Attademo a cura de Gli Omini Musica per la scena è un percorso alla scoperta della musica e del suo uso (possibile o necessario) in teatro. La presenza della musica non è una scelta casuale o solamente motivata da suggestioni da indurre al pubblico o prodotte dall’immaginario di chi rappresenta, ma un atto drammaturgico consapevole che fonda le sue ragioni sull’affinità fra retorica musicale e funzione rappresentativa. L’intenzione è quella di rendere più strutturato e intelligente l’uso della musica in scena, nel training e nei percorsi di studio di un testo, con l’obiettivo di moltiplicare le potenzialità di un testo grazie all’incontro con un’altra arte da sempre compagna fedele del teatro. Nella prima lezione faremo un’introduzione al lavoro della compagnia e inizieremo a fare interviste all’interno del gruppo per conoscersi, creare i primi spunti alla costruzione di personaggi e alla riscrittura del materiale raccolto in monologhi e piccoli dialoghi. Nella settimana tra un sabato e l’altro chiederemo di raccogliere materiale umano per strada per far testare il metodo omino, sia tramite interviste che tramite l’osservazione del territorio. Nella seconda lezione analizzeremo il materiale raccolto e passeremo alla messa in scena di piccole performance prendendo spunto da quello. s Non è necessaria alcuna competenza musicale, né strumentale. Dove Dove Firenze Teatro Florida Firenze Teatro Florida Quando Quando Martedì 3, 10, 17 e 24 Marzo 10 ore di lezioni suddivise in 4 incontri Domenica 8 e Domenica 15 marzo 2 appuntamenti di 5h ciascuno CORSI SPECIALI Linguaggi della scena ESTETICA PRA XIS Dialoghi sulla scena DELLA contemporanea PERFORMANCE Percorso parallelo di guida a cura di Pietro Gaglianò Percorso dedicato alla comprensione del linguaggio della performance s Introduzione teorica che ne delinea la storia, inserendola nel quadro generale delle sperimentazioni contemporanee e un approfondimento sulle caratteristiche sociali, politiche e antropologiche. s Attività pratiche sull’espressione corporea, sul linguaggio non verbale, sul rapporto tra soggetto e dimensione collettiva, tra corpo fisico e corpo sociale, sull’ascolto dello spazio, sulla relazione e sulla reazione. s Elaborazione di azioni individuali e collettive. alla visione teatrale Questi appuntamenti nascono dal desiderio di creare delle occasioni di incontro intorno ai temi, alle questioni ed ai percorsi storici che caratterizzano ed hanno creato la ricerca scenica contemporanea. Vorremmo che questi momenti rappresentassero una serie di tappe in cui, guidati da critici, maestri della scena, storici dell’arte e del teatro, antropologi, filosofi ed altri ricercatori, ritrovare il piacere del confronto e dell’approfondimento, condividendo in modo informale questioni di interesse comune sia per chi della scena ha fatto la propria professione sia per chi ha intrapreso un percorso e desidera nutrire il proprio pensiero a riguardo. La dimensione che vorremmo creare è quindi quella di uno spazio dialogico e conviviale dove integrare la ricchezza dei contenuti al piacere di trascorrere alcune ore insieme. Dove Equipe Firenze Teatro Florida Piergiorgio Giacché, 1 incontro Claudio Morganti, 2 incontri Pietro Gaglianó, 3 incontri Quando Marzo sette incontri da 3h ciascuno DOCENTI 2014 _ 2015 SERGIO AGUIRRE Attore, regista e pedagogo si diploma all’Accademia Teatrale di Buenos Aires diretta da Raul Serrano. Ha lavorato in radio, televisione teatro e cinema. Ha partecipato in più di 40 spettacoli con la Compagnia Nazionale Argentina (Teatro Cervantes). Dal 1989 è in Italia e collabora come insegnante al Laboratorio Nove di Firenze. Fonda insieme a M. Nifosì il Centro Iniziative Teatrali, Scuola di Teatro e Centro di Produzioni, a Campi Bisenzio ed è co-direttore artistico del Festival Luglio Bambino. Lavora con registi del calibro di Richard Gunther e Branko Brezovec e anche in diversi spettacoli di teatro ragazzi. Nel 2014 firma la regia di Sotto le stelle niente muore di Fernando Arrabal. Realizza attività come esperto teatrale e docente in diversi progetti all’interno di scuole e centri teatrali. SIMONA ARRIGHI Entra a far parte della Compagnia Laboratorio Nove, ora ATTODUE, fin dalla sua nascita nel 1988 debuttando nel ruolo di Maria nello spettacolo Da Woyzeck per la regia di Barbara Nativi. è presente nella maggior parte delle produzioni del gruppo tra le quali il monologo Le regole del saper vivere nella società moderna di J.L.Lagarce, riallestito quest’anno con la regia di Sandra Garuglieri. È diretta da molti registi stranieri, tra cui Rickard Gunther, Branko Brezovec, Michail Marmarinos. Nel 2007 è stata diretta da Patrice Bigel nello spettacolo presentato a Parigi Natura morta in un fosso di Fausto Paravidino. Con la compagnia Laboratorio Nove prende parte ad alcune produzioni dirette da Luca Camilletti. Dal 2008, parallelamente all’attività di attrice ed insegnante, si dedica alla regia firmando alcuni degli spettacoli della compagnia, tra i quali J- gli sguardi addosso, Medea-Mayday. Cura la progettazione delle attività della compagnia e della Scuola Laboratorionove Form. LUIGI ATTADEMO è considerato come uno dei più importanti chitarristi della sua generazione. Luigi Attademo inizia la sua parabola artistica laurendosi al Concours International d’Exécution Musicale di Ginevra del 1995. Formatosi nella scuola del chitarristacompositore Angelo Gilardino, ha al suo attivo esperienze formative diverse, che vanno dalla composizione alla direzione d’orchestra, dagli studi di estetica musicale fino alla catalogazione dei manoscritti di Andrés Segovia. Ha registrato numerosi CD, tra cui le monografie su Scarlatti, dell’Archivio Segovia e l’integrale della musica di Bach per liuto (2011). Dedica la gran parte della sua attività alla musica da camera e alla musica contemporanea. Nell’ultimo lavoro, da lui ideato, Studio sullo stile di Bach (da un testo di Pier Paolo Pasolini, per la regia di L. Croce) ha lavorato con il danzatore Jacopo Jenna. Come didatta collabora con la Haute Ecole de Musique di Ginevra, in qualità di docente ed esperto esterno, ed è invitato a tenere seminari alla Royal Academy of Music di Londra dal 2010; attualmente ricopre la cattedra di chitarra dell’Istituto Superiore di Studi Musicali G. Donizetti di Bergamo. ALESSANDRO BALDINOTTI Si diploma alla Civica Scuola d’Arte Drammatica Piccolo Teatro di Milano (Paolo Grassi) nel 1983. Successivamente lavora con i maggiori registi italiani fra cui M.Castri, C.Cecchi, F.Bruni, G.Sepe, Pier’Alli. A.Pugliese, P.Corsicato, B.Nativi,nelle ultime due stagioni ha interpretato Puck nel Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare allo Stabile di Catania ed ha partecipato allo spettacolo I pilastri della società di Ibsen al Teatro Argentina di Roma con la regia di G.Lavia. Parteciperà nelle prossime produzioni per la regia di Lavia al Teatro della Pergola di Firenze. FRANCESCA BALESTRACCI Cantante e corista fiorentina, viene da una lunga esperienza come vocalist dei più importanti nomi della musica italiana. Ha lavorato con Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, Umberto Tozzi, Raf, Marco Masini, Laura Pausini ed altri, sia in sala di registrazione, sia in concerti live che in trasmissioni televisive. Attualmente affianca l’attività didattica, come insegnante di canto moderno, alla collaborazione con la Oversea Orchestra, in veste di cantante ed arrangiatrice vocale. ALESSANDRA BEDINO Attrice di teatro, regista, si è laureata a Roma in Storia della Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea. Dal ‘92 al 2008 ha fatto parte della Compagnia Teatrale Occupazioni Farsesche di Firenze. Ha preso parte a numerose produzioni con altre Compagnie teatrali toscane: Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi, Compagnia Laboratorio Nove- Teatro della Limonaia, Teatro Metastasio di Prato, Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli, Libera Accademia del Teatro di Arezzo, Teatr de L’Arc-en-Terre di Marsiglia. è autrice di adattamenti e riduzioni di testi letterari per la scena: Il Castello di Kafka, Creatura di sabbia e Notte fatale di Tahar Ben Jelloun, Il sorriso eterno di Par Lagerkvist, Lettera alla madre di Edith Bruck, Il deserto dei Tartari di Buzzati, Il Vangelo secondo Gesù Cristo di Saramago, Jezabel di Irene Nemirovskij. Suoi testi originali rappresentati: La Russia dell’Uomo d’oro, storia di un padre e di migliaia di figli, (San Pietroburgo/Italia 2008), Sante d’Italia (corto teatrale finalista ad Avamposti d’autore 2011 e 2° premio Donne e Teatro Roma), Fantasia della Pieve (Arezzo, 2012) e Anche se non sembra (corto teatrale finalista al Concorso Avamposti d’autore, 2010). VALERIA BETRò Diplomata presso la Scuola di Teatro Laboratorio Nove (1999). Laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Firenze. Partecipa a seminari con Motus, Remondi e Caporossi, Pamela Villoresi, Davide Iodice, Danio Manfredini, Davide Enia, Alfonso Santagata, Renzo Martinelli e Claudio Collovà. Approfondisce il lavoro sul corpo seguendo seminari con Giorgio Rossi e Michele Abbondanza. Ha lavorato, tra gli altri, con Remondi e Caporossi, Pamela Villoresi, Giancarlo Cobelli, Roberto Guicciardini, Teatro Stabile della Calabria e Teatro Metropopolare. LUISA BOSI Attrice e performer, laureata in Filosofia, si occupa di teatro contemporaneo come artista e come progettista. Si dedica in particolare alla drammaturgia francese e alle dinamiche dell’attore-compositore sulla scena. Si è formata con artisti come Danio Manfredini, Massimiliano Civica, Alfonso Santagata, Cristina Rizzo e Fanny e Alexander. LUCA CAMILLETTI Presenza nel campo delle arti sceniche, con estensione alla musica, alla fotografia e alle lingue, sviluppa percorsi di ricerca che coinvolgono una visione eterogenea e uno sguardo analitico nei progetti di creazione. è autore dei propri spettacoli (Autoservice, Il potere del sangue dell’eroe, per esempio Giacomo Matteotti, Oratoria dinamica per Girolamo Savonarola), curatore di progetti (Dentro!, FAF Florence Art Factory), attore in opere di Rodrigo García e Zapruder Filmmakersgroup, docente di percorsi formativi sulla scena (Laboratorio Nove, Il Moderno, Armunia), regista di uno spettacolo di Codice Ivan. Dal 1995 al 2007 è stato membro fondatore del gruppo Kinkaleri del quale firma collettivamente tutte le opere prodotte in quegli anni. MARIO CAVALLERO Mario Cavallero è diplomato alla scuola di teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone dove è stato allievo di Pierre Byland. Ha iniziato nel teatro di piazza assieme ad Alessandro Fantechi, passando poi dal teatro di prosa (Paolo Poli, Gianfranco de Bosio, Vittorio Franceschi) alla televisione, alla radio, al cinema, all’autore e regista (Guglielmo Tell, Sherlock Holmes, Franz Stimpfler’s memorial), all’insegnamento (tiene corsi sul clown e l’improvvisazione teatrale in tutta Italia), suo il “Teatro in coda” Galleria degli Uffizi, Galleria dell’Accademia Ass. Cultura, Ass. Turismo – Comune di Firenze, Provincia di Firenze. ILARIA CRISTINI Diplomata presso la Scuola di Teatro Laboratorio Nove. Frequenta la Scuola Europea per l’Arte dell’Attore dove studia con Peter Clough. Partecipa a seminari con Remondi e Caporossi, Pamela Villoresi, Marcello Bartoli, Franco Di Francescantonio, Gabriella Bartolomei, Davide Iodice, Danio Manfredini, Francesca Della Monica, Paolo Magelli. Studia danza classica accademica e danza contemporanea con Richard Haisma, Martha Graham Company, Giorgio Rossi, Mallika Sarabhai, Cristina Rizzo, Sara Nesti. Ha lavorato, tra gli altri, con Ugo Chiti, Remondi e Caporossi, Pamela Villoresi, Diego Debrea, Giancarlo Cobelli, Graham Vick, Robert Carsen Stefano Massini, Teatro di Piazza o d’Occasione, Teatro Metropopolare, Laboratorio Nove. Firma la sua prima regia con lo spettacolo Aschenputtel- La ragazza della cenere. Insegna presso il Laboratorio Nove House. Conduce un laboratorio teatrale per attori-detenuti alla C.C. La Dogaia di Prato. LAURA CROCE Direttrice artistica del Teatro Everest di Firenze e della omonima Scuola di teatro fino al 2013, regista e fondatrice della compagnia Murmuris di Firenze che debutta nel 2007 con Studio su Edipo e prosegue con Febbre/Crave di Sarah Kane (2008) e Virdzina, produzione che riceve diversi riconoscimenti. Formatasi a Torino nella scuola di teatro gestita dalla compagnia torinese Margutte Teatro completa il proprio percorso con diversi seminari di specializzazione (Angela Malfitano, Paola Colonna, Claudio Morganti, Alfonso Santagata, Cesar Brie ecc), ha sempre abbinato all’attività di regia e di attrice quella didattica, che la porta a dar vita a vari laboratori teatrali in scuole di ogni ordine e grado e presso varie istituzioni. La sua attività a Firenze la vede interprete di spettacoli fortunati come Soirée Cocteau, due atti unici del celebre artista francese, che la vede protagonista nel monologo La Voce Umana, in tournée in tutta Italia e in Svizzera. A ottobre 2010 alla Biennale di Venezia approda la sua regia di Pas de Cinq di Mauricio Kagel. Dal 2013 Murmuris è in residenza presso il Teatro Cantiere Florida in cui sta sviluppando un percorso di ospitalità che vede nomi della scena internazionale e un progetto produzione su Jean-Luc Lagarce. SANDRA GARUGLIERI Si forma come attrice all’interno del Laboratorio Nove, Centro di Ricerca Teatrale Fiorentino fondato nel 1982. Dal 1988 è attrice della compagnia Laboratorio Nove e sviluppa sotto la direzione della regista Barbara Nativi un percorso di creazione teatrale sia attraverso approfondimenti sulla drammaturgia contemporanea sia attraverso lavori di creazione. In collaborazione con il Festival Internazionale Intercity lavora con molti registi internazionali G. Cernjachovskji, M.A. Pereira, P.Bigel, D.Droogoole M. Marmarinos, B.Brezovec. Cura la regia del progetto Congelata di S. Calamai e de Le regole del saper vivere nella società moderna di J.L.Lagarce. Con alcuni componenti della compagnia dirige ed è in scena nel spettacolo Fabula Alcesti e in Medea Mayday con la regia di Simona Arrighi. Nel 2012 e 2013 con la regia di Michael Marmarinos è in scena nello spettacolo Insenso al Festival di Atene. È responsabile della Scuola di Formazione per Attori e Artisti della Scena Laboratorio Nove e realizza percorsi di perfezionamento e/o aggiornamento su specifiche tecniche teatrali. Dal 2000 cura la progettazione delle attività dell’Associazione Laboratorio Nove. ANNAMARIA GUERRINI Nata a Firenze si è diplomata alla scuola di teatro Laboratorionove nel 1995. Continua la sua formazione frequentando numerosi seminari e laboratori sulle diverse tecniche e discipline teatrali, tra gli altri: Remondi e Caporossi, Danio Manfredini, Monica Francia, Claudio Morganti, Laura Curino, Alessandro Benvenuti. Debutta come attrice con lo spettacolo di Barbara Nativi Resistere (1995) e prosegue la carriera con numerose produzioni aster/ elsinor Giotto, l’uomo che dipinse il cielo, Vestita di verità diretti da F. Palmieri. Produzioni Pupi e Fresedde L’ultimo giorno di un condannato a morte regia S. Massini. Si avvicina al teatro di figura e al teatro per bambini con Aster - Robin hood regia M.Bardini. Collabora con Ort – Orchestra della toscana - dal 2003 con numerose produzioni: Romeo e Giulietta, Il pupazzo di neve, e Il primo concerto dell’orsetto paddington dove ha curato la regia. Organizza e conduce laboratori per insegnanti e bambini. JACOPO JENNA Danzatore e Artista Visivo. Vive e lavora a Firenze. Laureato in Sociologia si approccia alla danza in età adulta formandosi in Olanda presso Codarts-Rotterdam Dance Academy. Orienta la sua ricerca verso un dialogo tra le pratiche e le tecniche delle arti performative e l’utilizzo di altri linguaggi come la fotografia e il video. Ha collaborato in qualità di danzatore con compagnie stabili e progetti coreografici in Italia e all’estero tra cui: Anouk Van Dijk DC,Compagnia Zappalà danza, Steptext dance project, Murmuris, Collettivo Cinetico, Compagnia Virgilio Sieni, Kinkaleri. Nel 2012, insieme a Ramona Caia e Giulia Mureddu, fonda il il gruppo di ricerca coreografica CANI. EMANUELA MASCHERINI Attrice, autrice e regista. Inizia il suo percorso di studio presso Il laboratorio Nove. Si diploma poi in recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia (Roma) e in regia presso la New York film Academy (NY). Perfeziona gli studi con un seminario di Ivana Chubbuk (Actor’s Studio-LA), con master presso l’Accademia Nazionale d’arte drammatica Silvio d’amico e con laboratori di: Ugo Chiti, Ascanio Celestini, Guido Chiesa, Pierpaolo Pirone, Franco Bocca Gelsi, Beatrice Bracco, Nelo Risi. Fin da adolescente lavora come attrice in teatro, cinema e televisione collaborando fra gli altri con: Francesca Archibugi, Guido Chiesa, Marco Limberti, Riccardo Donna, Antonello Grimaldi, Tiziana Aristarco, Giuseppe Capotondi, Tessa Bernardi, Barbara Nativi, Pieluigi Alli, Alvaro Piccardi, Claudia della seta, Robert Carsen, Daniele Lamuraglia. Alcuni suoi lavori da regista e alcune sue opere letterarie hanno ricevuto premi sia nazionali che internazionali. Il suo percorso autoriale, che si caratterizza per l’attenzione sull’identità femminile e sui temi legati alla contemporaneità, risente di un forte interesse sociologico coltivato in ambito accademico con una Laurea in scienze politiche, media e comunicazione. MANOLA NIFOSì Attrice, regista, scrittrice e docente teatrale. Inizia il suo percorso artistico con il gruppo Teatrogould presentando lo spettacolo ZIP di Giuliano Scabia, per la regia di Giuseppe Drago e dello stesso Scabia. Partecipa, come attrice, al progetto ideato e condotto da Alberto Rosselli al Teatro “Rondò di Bacco” di Firenze: Agatha di Marguerite Duras. Attrice della Compagnia Laboratorio Nove partecipa al Woyzeck di Barbara Nativi. Nell’ambito della Rassegna di Teatro internazionale Intercity lavora con i registi Garij Cernjachovskij e Rickard Gunther. Ha seguito seminari con il regista belga Thierry Salmon, Remondi e Caporossi, Franco di Francescantonio, Roberto Anglisani, Susanna Zimmermann e Branko Brezovec. Fonda insieme a Sergio Aguirre il Centro Iniziative Teatrali, Scuola di Teatro e Centro di Produzioni, a Campi Bisenzio. è co-direttrice artistica del Festival Luglio Bambino. Scrive, interpreta e codirige Acqua Nera, Ballata, Stamattina è stato inverno e Scusate se parlo d’amore. Interpreta Modi di parlare delle madri dei minatori mentre aspettano che i loro figli tornino alla superficie, di Daniel Veronese, testo selezionato alla manifestazione europea OltrebabeleEuroamarica’98. Con il regista croata Branco Brezovec partecipa a W & T(Weddings and Trials), Tito certain diagrams of desire e Galileo Incatenato. RENATA PALMINIELLO Ha lavorato per dieci anni come attrice con Thierry Salmon (Premesse alle Troiane; La Signorina Else; Le troiane; Quadriglie; Tre studi per i Demoni; Des Passions; Fauste Tabulae) e ha collaborato con lui in alcuni progetti pedagogici fino alla sua scomparsa nel 2008. Ha lavorato, tra gli altri, con Capuano, Lavia, Maccarinelli, Martone, Nativi, Necrosius, Però, Quintavalla, Ronconi, Silbert, Stori. Parole e Sassi, direzione artistica di L. Quintavalla attrice in Toscana per il Collettivo Progetto Antigone. Regia di Maros-gelo, adattamento delle Tre Sorelle di Cecov, Maledetto nei secoli dei secoli l’amore di Carlo D’Amicis, La stanza là in alto, adattamento da Jean-Luc Lagarce. Insegna alla Scuola di teatro di Bologna, per il Laboratorionove, per L’Università dell’Età Libera di Firenze. SILVANO PANICHI Inizia il suo percorso artistico nel 1973 con il Collettivo Victor Jara accanto a Davide Riondino. Nel 1983 fonda il Laboratorio Nove di cui è insegnante e attore e attuale direttore artistico. Partecipa a tutte le produzioni della Compagnia diretto da Barbara Nativi, Rickard Gunther, Paula De Vasconcelos, Antonio Pereira, Roxana Silbert, Branko Brezovec, e Luca Camilletti. Come regista cura vari spettacoli come Paseo por Madrid, Woyzeck e La Guerra di Troia non si Farà. Nel campo cinematografico è attore con Alessandro Benvenuti, Paolo Brogi Taviani e Silvio Soldini. Ha diretto per 15 anni il Festival Intercity e il Teatro della Limonaia. E’ stato insegnante per vari corsi di formazione sull’attore con i programmi europei del FSE. CATERINA POGGESI Caterina Poggesi è regista, autrice, formatrice, psicologa, impegnata da anni nel teatro contemporaneo e nell’educazione sviluppando numerose creazioni e metodologie. Tra i suoi lavori la trilogia di Tangeri (2007-2009) e Rattingan Glumphoboo (2011-2012). è fondatrice e codirettrice di Fosca, progetto di arte contemporanea, principalmente performativa, attivo dal 2006, con sede a Firenze presso il Frau Frisōr Fosca. Dal 2006 al 2011 è stata assistente e collaboratrice di Virgilio Sieni per l’Accademia sull’Arte del Gesto; attualmente collabora per progetti di formazione e creazione con l’Associazione Fabbrica Europa e Tempo Reale. ARMANDO POLITO Vocal performer, compositore e insegnante, nasce a Napoli il 27 agosto 1977. Nel 1991 comincia a scrivere i primi brani inediti. Nel 1998 registra il suo primo singolo. Dal 2001 comincia ad esercitare continuativamente attività di musica live come voce solista. Nel 2003 registra un nuovo singolo contenente cinque brani inediti. Nel 2004 intraprende lo studio del canto. Dal 2004 al 2010 partecipa come cantautore a numerosi contest nazionali per emergenti. Nel 2012 partecipa al Premio Mia Martini e arriva in finale a Bagnara Calabra con il brano inedito “Se Vuoi”, da lui scritto e interpretato. Attualmente risiede a Lucca ed è impegnato nell’insegnamento, in attività di musica live e nella stesura di un progetto d’album contenente brani inediti. LUANA RANALLO Inizia gli studi teatrali presso il Laboratorio Nove di Firenze, con Barbara Nativi e Silvano Panichi. Diplomata alla Scuola di Teatro Circo a Vapore di Roma, segue i seminari sulla voce con Kaia Anderson e Claudia Bombardella. Segue i corsi alla Scuola Internzionale di Teatro di Roma con Emmanuel Gallot Lavallèe, Insegna teatro in molte scuole della Toscana, collaborando, sia come attrice che come insegnante, con diverse compagnie teatrali, tra cui Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli e Laboratorio 9 di Sesto Fiorentino. Produce spettacoli per bambini e adulti. ALESSIO TARGIONI Attore, clown e pedagogo, comincia a studiare teatro nel 1992 e per un triennio lavora al metodo delle azioni fisiche di K. S. Stanislawskij. Dopo varie esperienze professionali nel 1995 comincia a interessarsi alla Commedia dell’Arte e al teatro fisico, percorso che lo porta ad essere allievo di Jacques Lecoq all’Ecole Internationale de Théatre di Parigi, dove consegue il diploma nel 1999. Dal 1994 ad oggi ha lavorato come attore e regista in molti spettacoli di teatro, teatro danza e di strada. Ha esperienze in varie discipline e sport tra cui yoga, kiaikido, capoeira, acrobatica e danza. Dal 1999 insegna teatro, mimo e clown in tutta Italia e dal 2005 collabora con lo Spazio Nu di Pontedera dove porta avanti una ricerca, pedagogica e artistica, sul teatro-fisico che miscela clown, mimo, danza e teatro. ANGELA TORRIANI EVANGELISTI Danzatrice e coreografa, direttrice artistica di Versiliadanza dal 1993, ha collaborato con artisti del mondo della danza, letteratura, cinema, musica, teatro e arti contemporanee come Antonio Tabucchi, Susanne Linke, Urs Dietrich, Micha Van Hoecke, Luciana Savignano, Igor Mitoraj, Jane Campion, Avion Travel e strutture come Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, Centre pour les Oeuvres chorégraphiques de Bagnolet Seine Saint – Denis, Festival La Versiliana, Teatro Comunale di Firenze, Festival Fabbrica Europa. Oggi è responsabile del settore danza del Teatro Cantiere Florida di Firenze. CESARE TORRICELLI Si laurea in Pedagogia dove studia i rapporti tra il teatro di ricerca e la formazione. e si specializza in bioenergetica e metodologie autobiografiche. Trainer, regista e autore si specializza in percorsi di teatro sociale , realizzando laboratori e spettacoli con persone diversamente abili, minori migranti e pazienti psichiatricii per la Scuola Comunale di Teatro Artimbanco di Cecina e l’Associazione Culturale FOSCA di Firenze. La sua indagine si concentra essenzialmente sui contributi del teatro di ricerca e dell’arte contemporanea nella didattica e nella formazione ideando percorsi di studio e riflessione fisico vocale che vedono spesso come protagonisti giovani e giovanissimi. Dal 2011 è nel gruppo degli ideatori e dei fondatori del Vivaio del Malcantone. GLI OMINI Nascono nel 2006 con il primo obiettivo di avvicinare le persone al teatro e di far nascere il teatro dalle persone. Da questo prende forma il progetto Memoria del Tempo Presente, che prevede la costruzione degli spettacoli tramite settimane d’indagine territoriale e interviste. Primo spettacolo di memoria del tempo presente è CRisiKo!, finalista del premio Scenario 2007. Nel 2008 Gli Omini debuttano con Gabbato Lo Santo che nel 2009 viene allestito come Gabbato Lo Sound, versione rock & roll realizzata col gruppo Il Maniscalco Maldestro. 7Novembre2008-un disarmante spettacolo pacchiano è coprodotto dal Kilowatt Festival in collaborazione con Armunia e l’Arboreto di Mondaino. Nel 2009 debutta Tappa terzo spettacolo del progetto Memoria del Tempo Presente. L’intera compagnia partecipa a Sogno d’una notte d’estate di Massimiliano Civica, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria e da Roma Europa Festival.Nel 2011 escono tre spettacoli L’Asta del Santo, L’uovo e il pelo e Io non sono lei. Nel 2012 parte Capolino, nuovo progetto d’indagine, rivolto al coinvolgimento di giovani, coprodotto dalla Cooperativa Sociale Coop21 e dalla Regione Toscana. Da questa famiglia allargata nasce nel 2014 La famiglia Campione, spettacolo prodotto in collaborazione con Fondazione Teatro della Pergola e il sostegno della Regione Toscana. PIETRO GAGLIANò Critico d’arte e studioso dei linguaggi contemporanei. I suoi campi di indagine riguardano il contesto urbano, architettonico e sociale come scena delle pratiche artistiche contemporanee, l’applicazione delle arti alle questioni dell’emergenza geopolitica, i rapporti tra l’arte visiva e i sistemi teorici delle arti performative e del teatro di ricerca. Sperimenta forme ibride tra arte e formazione, impiegando i linguaggi creativi come strumento per accrescere la consapevolezza sociale. Dal 2000 esercita un’intensa ricerca di scrittura critica, curatela e progettazione di eventi culturali collaborando con istituzioni pubbliche e private, gallerie d’arte e amministrazioni comunali e provinciali in Italia. 055 4206021 335 373637 [email protected] www.laboratorionove.it
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