Diminuiscono in Lombardia i finanziamenti alle imprese

08
Ottobre 2014 CORRIEREIMPRESE
CREDITO LODIGIANO, RISULTATI TRA I PEGGIORI IN REGIONE
Diminuiscono in Lombardia
i finanziamenti alle imprese:
è colpa del credit crunch
n Non si arresta il calo dei prestiti bancari alle imprese lombarde. Lo attesta l’Osservatorio
di Confartigianato Lombardia,
che prende in esame gli “impieghi vivi”, cioè i prestiti al netto
delle sofferenze. L’ultimo report
disponibile è quello di luglio
2014 e come sempre si basa sui
dati aggiornati forniti da Banca
d’Italia. Il panorama in tutta la
regione è negativo e la provincia
di Lodi non sfugge a questa tendenza. Anzi, per alcuni indicatori Lodi si colloca addirittura fra
le peggiori province.
L’Osservatorio segnala innanzitutto che a luglio 2014 in Lombardia lo stock di finanziamenti
concessi al totale delle imprese
è pari a 218 miliardi 147 milioni di euro. Lo stock del credito
nella nostra regione mostra un
calo del 5,2 per cento rispetto a
luglio 2013 e tutte le dodici province sono in flessione: la meno
intensa è quella registrata a Cremona (-0,9 per cento) mentre la
più rilevante è quella osservata a
Milano e a Brescia (-6 per cento).
La provincia di Lodi si colloca
nella parte peggiore della classifica con una riduzione dello
stock di finanziamenti pari a -4,4
per cento anno su anno.
Segno meno anche a Sondrio
(-1,7 per cento), Como (-2,1) e
Mantova (-2,6). E ancora, stock
in calo del 2,9 per cento a Lecco,
del 4,1 a Varese, del 4,3 a MonzaBrianza, del 4,6 a Pavia e del 5,4
a Bergamo.
“A livello di dimensione d’impresa - spiegano da Confartigianato - osserviamo che il 13,4 per
cento dei finanziamenti, pari a
29 miliardi 291 milioni di euro
a luglio 2014, è erogato a favore
di imprese lombarde con meno
di 20 addetti. Questa tipologia di
imprese assorbe il 37,9 per cento dei finanziamenti della provincia a Cremona, il 36 a Lodi,
il 34,4 a Sondrio (a scalare tutte
le altre province, ndr)”. A luglio
2014 i finanziamenti alle impre-
se con meno di 20 addetti scendono in ottica tendenziale del
5,2 per cento e tutte le province
lombarde mostrano delle diminuzioni: Cremona (-3,7 per cento), Sondrio (-4,2), Pavia (-4,2),
Milano (-4,6), Bergamo (-4,7),
Como (-4,7), Mantova (-5,3),
Lecco (-5,4), Lodi (-5,6), MonzaBrianza (-5,8), Brescia (-6,1), Varese (-7,1)”.
Meno intenso, almeno nel Lodigiano, il calo dello stock di prestiti alle imprese con più di 20
addetti. Tra luglio 2013 e luglio
2014 la contrazione è stata pari
al 3,6 per cento. Maglia nera a
Mantova (-6,1 per cento), il miglior risultato si registra a Cremona, unica provincia lombarda dove lo stock di impieghi alle
aziende sopra i 20 dipendenti
cresce anno su anno (+0,9 per
cento).
Nell’analisi dei singoli macrosettori spicca, per la provincia
di Lodi, il risultato negativo dei
servizi. In calo, tuttavia, anche industria e costruzioni. In
Lombardia industria, servizi e
costruzioni complessivamente
beneficiano di uno stock di finanziamenti pari a 210 miliardi
79 milioni di euro. A luglio 2014