m di Giampaolo Colletti*, Il nostro esperto web * Esperto di media digitali e nuove professioni sul Web, Giampaolo Colletti ha fondato la community dei lavoratori della Rete wwworkers. Autore di vari libri, ha lavorato con radio e tv e collabora con riviste e blog. INFO: www. wwworkers.it, [email protected] wwworkers, i lavoratori del web @gpcolletti, [email protected] 3 1 IN RETE CERCHI E TROVI LAVORO 2 Internet come moltiplicatore di opportunità. Tre storie esemplari T rovare lavoro ai tempi di Internet. Che si tratti di piazze dove conversare, mercati dove vendere, stazioni dove incontrarsi anche solo per caso, la Rete oggi è un moltiplicatore di contatti, affari, relazioni. Così per esempio mamme e baby sitter si incontrano online: l’idea è di tre giovani italiane con la startup Le cicogne (1). «Mettiamo in contatto i genitori che hanno bisogno di aiuto per i loro figli con chi quell’aiuto è disposto a darlo» afferma Giulia Gazzelloni, una delle tre socie insieme a Monica Archibugi e Valentina Tibaldo. In questo caso, la chiave sta proprio nella geolocalizzazione dei bisogni, attraverso una mappatura geografica. Oggi le tre cicogne offrono lavoro soprattutto a studenti che vogliono arrotondare il primo stipendio (o la paghetta dei genitori, con i tempi che corrono) e dedicarsi a un’attività nella quale ci si prende cura del prossimo. La Rete diventa uno strumento utilissimo anche per trovare lavoro tra gli architetti, comunità composta da oltre un milione e mezzo di professionisti nel mondo, 150mila soltanto in Italia. Così due fratelli e l’amico del cuore, tutti romani e laureati, con Cocontest (2) hanno pensato di ridisegnare la professione dell’architetto e dell’interior designer partendo da una startup che lega domanda e offerta. In 16 mesi è già boom di iscritti, con oltre 98 millionaire 10mila architetti che rispondono a oltre 300 contest all’anno da 25 Paesi. «Cerchiamo di trasformare il servizio di progettazione in un prodotto, standard come caratteristiche, ma unico come creatività» precisa Filippo. I clienti ricevono progetti da architetti che arrivano da culture molto diverse e la startup trattiene il 20% come commissione su ogni intermediazione di servizio, il resto va all’architetto vincitore. Invece come trovare cuochi, camerieri, stiratori, baristi è stata la necessità che ha spinto Olliver e Patrick Mayr, due fratelli albergatori sui 40 anni nati in Germania e attualmente residenti in Italia, a creare Jobberone (3). Si tratta di una piattaforma di domanda e offerta per lavoratori stagionali, un progetto diventato social network e a oggi a tutti gli effetti considerato una promettente startup. Il progetto è nato due anni fa sul lago di Garda, in provincia di Brescia: qui Olliver e Patrick gestiscono il loro hotel. A oggi Jobberone conta sei collaboratori coinvolti e di diversa estrazione, 100mila aziende presenti, più di 1.000 proposte di lavoro ogni settimana e 50mila utenti tra liker e iscritti al sito. «Internet per noi è tutto. E nel nostro piccolo cerchiamo di far sì che la Rete possa essere utile al più ampio numero di persone» raccontano i due albergatori startupper. 5 passi per l'imprenditore digitale Abbiamo letto per voi Viaggio nella nuova imprenditoria (Historica), di Jessica Malfatto. 1. Crea un buon team, il più completo possibile, dallo sviluppo al business. 2. Accetta il fallimento, perché da lì parte il successo. 3. Impara a sporcarti le mani sul campo, e non tra le mura dell’università. 4. Sii pronto ad abbandonare il tuo progetto, se non funziona. 5. Mantieni alta la motivazione, sempre, anche nei momenti di difficoltà. m
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