‘*supplemento di Italia Cooperativa” - settembre 2014 IN QUESTO NUMERO » » » » » » » » » » » » » » » » » » OTTOLINI AL PATTO PER LO SVILUPPO NELL’AMBITO DEL CONFRONTO SUL DEFR 2014 LA REGIONE HA RIPRISTINATO IL FONDO SOCIALE EMERGENZA PROFUGHI: CONFCOOPERATIVE AL FIANCO DELLE COOPERATIVE INDAGINE CONGIUNTURALE SULLA SITUAZIONE DEL SETTORE AGROALIMENTARE LOMBARDO NEL SECONDO TRIMESTRE 2014 CONGIUNTURA AGRICOLA LOMBARDA, PERINI (FEDAGRI LOMBARDIA): “MELONI E ANGURIE LOMBARDE ESCLUSE DALLE MISURE CONTRO LA CRISI DELLA FRUTTA ESTIVA” ZOIA, “L’ABITARE POPOLARE” CO ABITARE – PARLIAMONE PUBBLICAMENTE LOTTA AL DUMPING ED ALLA COOPERAZIONE SPURIA IL SISTEMA DELLE ECCELLENZE LOMBARDE: MERCATI, LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ED EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA INTERNAZIONALE DI GRANA PADANO E PARMIGIANO REGGIANO COOPERAZIONE SOCIALE VALTRUMPLINA IL CREDITO IN AGRICOLTURA E IL PSR 2014-2020 INAUGURATO L’ASILO NIDO “CORTE CHIARA” FIERA MILLENARIA DI GONZAGA FIERA DI SANT’ALESSANDRO ASSEMBLEA STRAORDINARIA REGIONALE DI CONFCOOPERATIVE LOMBARDIA IL 9 DICEMBRE MILANO CITTA’ METROPOLITANA, PROBLEMATICITA’, SFIDE E OPPORTUNITA’ NOTE&COMMENTI ON LINE NUOVO ACCORDO QUADRO FEDERSOLIDARIETÀ - GRUPPO ASSIMOCO COOPERATIVE IN VETRINA - COOPERATIVA PROGETTAZIONE BG REGIONE LOMBARDIA OTTOLINI AL PATTO PER LO SVILUPPO NELL’AMBITO DEL CONFRONTO SUL DEFR 2014 Il Presidente di Confcooperative Lombardia Maurizio Ottolini, in rappresentanza di Alleanza delle Cooperative Italiane Lombardia, ha partecipato all’incontro in Regione Lombardia degli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo, all’interno del quale si è dato il via al confronto previsto tra Regione e parti sociali per la definizione del Documento Economico Finanziario - la legge di bilancio per il 2015 - che sarà approvato entro la fine dell'anno. In merito Alleanza delle Cooperative Italiane Lombardia aveva inviato un documento di osservazioni e proposte. Il Presidente Ottolini, nell'appoggiare le modalità con le quali Regione Lombardia continua a mostrare la sua volontà di coinvolgimento delle parti sociali, a differenza di quanto avviene a livello statale ha in particolare sottolineato “la necessità di mettere mano alla programmazione urbanistica affidata al governo del territorio proponendo a questo fine la costituzione di un fondo di rotazione da mettere a disposizione degli stessi comuni”. Ottolini ha poi continuato portando il punto di vista delle cooperative associate ad Alleanza delle Cooperative Italiane Lombardia sui temi dell’agricoltura e dell’inclusione sociale in ambito abitativo “E’ importante puntare sulle produzioni a denominazione di origine, e auspico che Regione Lombardia si faccia promotrice anche a livello internazionale di azioni concrete per rilanciare il tema di queste produzioni. Inoltre sul tema delle politiche di welfare, grande spazio dovrebbe avere lo sviluppo dell'edilizia convenzionata, secondo l’esempio positivo di Zoia, recentemente inaugurata”. Infine Ottolini ha riportato l’attenzione sulle politiche per il lavoro e la formazione auspicando un “cambiamento di 1 supplemento di Italia Cooperativa paradigma nell'approccio complessivo al lavoro, maggiormente indirizzato verso la valorizzazione delle professionalità, anche tecniche”. Roberto Maroni, Presidente di Regione Lombardia ha ammesso la presenza di "Alcune criticità, come i tagli annunciati dal Governo per la sanità e non solo, tagli che spero non siano lineari” - ha precisato Maroni - “Noi non siamo contrari a tagliare gli sprechi ed è lì che il Governo deve intervenire, altrimenti la sanità regionale verrà ulteriormente penalizzata, quando invece basta applicare i costi standard: se tutte le Regioni applicassero il sistema della Lombardia nella sanità si arriverebbe ad un risparmio di quasi 20 miliardi all'anno”. Maroni ha concluso il suo intervento sottolineando il miliardo di euro in più ricevuto da Regione Lombardia dal Patto per la Salute, per gli anni 2014 e 2015, grazie alla prima applicazione del calcolo basato sui costi standard. WELFARE settembre 2014 poco comprensibile altalena di cifre che si produce quasi ogni anno. “La scarsa chiarezza sulla effettiva disponibilità di risorse – ha aggiunto Minelli – contribuisce infatti a rendere sempre più difficile una seria pianificazione degli interventi sociali, necessaria per il miglior uso delle risorse disponibili”. Il Fondo Sociale Regionale è il contributo regionale alla spesa sociale dei Comuni, che nel 2010 è stata complessivamente di 1.248.935.000 euro. I 70 milioni del Fondo Sociale Regionale rappresentano un contributo minimo ma importante per i bilanci dei Comuni. Il Fondo concorre in maniera determinante alla presa in carico di una domanda sociale che, altrimenti, non troverebbe risposta alcuna. FEDERSOLIDARIETA’ EMERGENZA PROFUGHI: CONFCOOPERATIVE AL FIANCO DELLE COOPERATIVE LA REGIONE HA RIPRISTINATO IL FONDO SOCIALE Intervento di Massimo Federsolidarietà Lombardia Confcooperative Lombardia ha espresso soddisfazione La cooperazione sociale lombarda sta offrendo un contributo significativo all’accoglienza dei profughi che in questi mesi stanno arrivando in Lombardia. Massimo Minelli, presidente di Federsolidarietà Lombardia ma anche presidente di una realtà, la cooperativa sociale Intrecci di Rho, da tempo in prima linea sul versante dell’accoglienza dei migranti ha evidenziato come molte delle cooperative sociali lombarde di Confcooperative sono in prima linea nell'accoglienza dei profughi che stanno approdando a migliaia sulle coste siciliane. Per il 2014 il Fondo Sociale Regionale è stato riportato al livello del 2013, ovvero a 70 milioni di euro. La Giunta Regionale ha deliberato l’adeguamento con i necessari stanziamenti. Sono state così accolte le richieste delle Organizzazioni del Terzo Settore tra le quali Confcooperative. Minelli Presidente di “Vogliamo essere vicini a tutti gli operatori e volontari di queste cooperative - ha detto Minelli - che, con il loro intervento di solidarietà umana, contribuiscono ad elevare il grado di civiltà del nostro Paese, garantendo letteralmente la vita a migliaia di persone in fuga dai loro Paesi. Federsolidarietà e più in generale Confcooperative sono a disposizione delle proprie cooperative sociali per tutto quello che è possibile fare, a partire dal rapporto con le istituzioni”. Massimo Minelli vicepresidente di Confcooperative Lombardia ha espresso soddisfazione per l’incremento delle risorse e auspica che, per i prossimi anni, si possa giungere ad una stabilizzazione del Fondo, ponendo fine a questa “Poiché siamo consapevoli di essere di fronte al più grande movimento migratorio di tutti i tempi – ha proseguito Minelli - ampliato negli ultimi anni dalla forte instabilità politica del medio oriente e del continente africano, chiediamo che il nostro Paese si faccia interprete in Europa, non solo di una maggiore attenzione verso l'Italia anche attraverso lo stanziamento delle risorse necessarie a far fronte a questa 2 supplemento di Italia Cooperativa emergenza, ma soprattutto di una politica estera in grado di facilitare i processi di pace nel Mediterraneo, così da consentire alle popolazioni locali di poter vivere nei propri Paesi, senza dover affrontare terribili viaggi della speranza, che spesso, come la cronaca li descrive, si tramutano in tombe per bambini, donne e uomini. Confidiamo nel fatto che il Governo, in stretta sinergia con tutte le Regioni, dia seguito alla volontà di ampliare e organizzare al meglio un sistema di accoglienza strutturato e in grado di sostenere il forte impatto migratorio, non lasciando solo il Terzo Settore in questo difficile compito". Il 25 luglio, una delegazione del Consiglio Regionale della Lombardia, guidata dal Presidente Raffaele Cattaneo, ha visitato la cooperativa Intrecci di Rho nell’ambito di un tour per le città della Lombardia che ospitano i rifugiati. AGROALIMENTARE INDAGINE CONGIUNTURALE SULLA SITUAZIONE DEL SETTORE AGROALIMENTARE LOMBARDO NEL SECONDO TRIMESTRE 2014 Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, in collaborazione con le Associazioni regionali dell’Agricoltura, hanno presentato i risultati dell’indagine congiunturale sulla situazione del settore agricolo lombardo nel secondo trimestre 2014. In un quadro complessivo che rimane critico per l’agricoltura regionale si confermano alcuni segnali positivi già emersi nel primo trimestre, legati soprattutto alla tenuta dei prezzi di alcuni prodotti importanti e all’ottimo andamento delle esportazioni, che si riflettono in una tendenza al rialzo dei fatturati. Rimangono però negative le valutazioni sulla redditività dell’azienda, compromessa da un livello dei costi che si mantiene molto elevato e da una domanda nazionale che non dà segni di risveglio. Un ruolo positivo è svolto dal settore lattiero-caseario, comparto fondamentale del sistema agricolo lombardo, che, grazie al buon livello del prezzo del latte alla stalla e delle quotazioni del Grana Padano e alla continua crescita dell’export, evidenzia una situazione migliore rispetto al 2013; tuttavia anche per questo settore le prospettive a breve termine non sono incoraggianti. Alla presentazione sono intervenuti Francesco Bettoni (Presidente di Unioncamere Lombardia), Gianni Fava (Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia), Fabio settembre 2014 Perini (Presidente di Fedagri – Confcooperative Lombardia) e Luca Marcora (Ricercatore). Nella newsletter settimanale di Fedagri Lombardia del 18/9 è stato pubblicato nel working paper n. 23/2014 un ampio report sui dati. AGROALIMENTARE CONGIUNTURA AGRICOLA LOMBARDA, PERINI (FEDAGRI LOMBARDIA): “MELONI E ANGURIE LOMBARDE ESCLUSE DALLE MISURE CONTRO LA CRISI DELLA FRUTTA ESTIVA” I prezzi dell’ortofrutta fresca lombarda si sono abbattuti quest’anno del 50% ed oltre rispetto alla media degli anni scorsi, pesanti le ripercussioni sui redditi. Grande è la preoccupazione anche per le altre filiere agroalimentari lombarde. “Siamo d’accordo sulla linea tracciata dall’Assessore Fava e dal Presidente Bettoni: siamo in una vera e propria situazione di emergenza, con scenari di carattere economico, sociale, ma anche climatico continuamente mutevoli e non prevedibili; in situazioni di emergenza servono strumenti di emergenza, la nostra preoccupazione è massima, nonostante l’analisi congiunturale di Unioncamere Lombardia restituisca un quadro non propriamente negativo nell’ultimo trimestre” ha affermato Fabio Perini, Presidente di Fedagri Confcooperative Lombardia intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’analisi congiunturale del settore agroalimentare lombardo del 2° trimestre 2014 elaborata da Unioncamere Lombardia, Regione Lombardia e le Organizzazioni Agricole e Cooperative della Lombardia, tra cui Fedagri Confcooperative. “Purtroppo siamo ormai tristemente abituati ad interventi che pur dichiarandosi di emergenza risultano alla fine scarsamente efficaci, come avvenuto nel caso della crisi della frutta estiva, con l’aggravante in questo caso, della completa esclusione dell’ortofrutta fresca lombarda tipicamente caratterizzata da meloni e angurie – ha 3 supplemento di Italia Cooperativa proseguito Perini – in questo caso il livello dei prezzi si è abbattuto del 50% ed oltre rispetto alla media degli ultimi anni, con effetto diretto sui redditi degli imprenditori, e con una grande difficoltà e relativi maggiori costi nella coltivazione e anche nello sviluppo dei consumi”. “La nostra attenzione è massima anche rispetto alle filiere lattiero casearia, suinicola, cerealicola e vitivinicola, che stanno attraversando, anche se in misura differente, difficoltà di non poco conto – ha sottolineato Perini – riteniamo quindi che oltre al potenziamento dell’efficacia degli strumenti di emergenza, sia quanto mai necessario implementare sistemi di programmazione integrata delle filiere agroalimentari, che concentrando gli interessi di tutti gli stakeholders coinvolti, siano in grado di supportare gli stessi in momenti difficili come questi, in cui il senso di orientamento della quotidiana attività imprenditoriale viene messo a dura prova”. “Condivido le preoccupazioni del presidente di FedagriConfcooperative Lombardia Fabio Perini,- ha dichiarato l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava - per i danni subiti dall’ortofrutta a causa del maltempo e sollecito vivamente il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ad attivarsi a Bruxelles, affinché anche angurie e meloni possano beneficiare delle misure anticrisi previste dall’Unione europea per la frutta estiva”. HOUSING SOCIALE ZOIA, “L’ABITARE POPOLARE” Casa low cost e di qualità in cooperativa si può Il progetto “Zoia”, social housing cooperativo dell’abitare popolare” è stato realizzato dalle cooperative Solidarnosc di Confcooperative e Ferruccio Degradi di Legacoop con il Comune di Milano e la Regione Lombardia. settembre 2014 2.100 €/mq, mentre 44 in affitto con canone convenzionato e sociale. Per i 28 alloggi in affitto convenzionato il canone medio è di 79€/mq anno: un bilocale di 66 mq, comprensivo del posto auto coperto, viene quindi affittato a 456 euro al mese. Per quanto riguarda invece il canone sociale l’ammontare della locazione è stabilito dal Comune di Milano: un monolocale viene affittato a 1.000 euro l’anno, ossia meno di 100 euro al mese. Al piano terra dell’edificio in affitto si trovano 6 laboratori, affittati anch’essi a canoni irrisori, che ospitano “ZOC – Zoia Officine Creative”, ossia laboratori destinati ad attività artigianali. È così che tra quartieri residenziali, tre grandi parchi e una fitta rete di servizi, si fa spazio una “cellula urbana”, tutta cooperativa, che ospita luoghi non solo per l’abitare, ma anche per l’incontro e gli spazi di lavoro, servizi all’abitare e incubatori di cooperative e di startup per giovani creativi danno forma a una nuova architettura delle relazioni. Questa la filosofia completa, integrata, cooperativa del progetto ZOIA, promosso dalle cooperative Solidarnosc e Degradi. Per la città di Milano, anche alla luce dei dati emersi nei giorni scorsi sul caro affitti (un posto letto a 450 €/mese), si tratta di una vera rivoluzione. Il progetto ha visto il determinante e fondamentale contributo del Comune di Milano, attraverso la messa a disposizione dell’area e della Regione Lombardia, attraverso il finanziamento a fondo perduto degli alloggi destinati alla locazione “sociale” e il finanziamento S.A.C.C. (Servizi Abitativi a Canone Convenzionato) degli alloggi in affitto convenzionato. "È una giornata di orgoglio ed emozione per le cooperative di abitanti - ha detto Alessandro Maggioni, Presidente di Federabitazione Confcooperative - in cui le nostre migliori cooperative dimostrano, con edifici, spazi e relazioni di qualità, di rispondere al bisogno di alloggio sociale, dimostrando di essere a pieno titolo "imprese sociali"". Abitare low cost e di qualità, in affitto o in proprietà si può, grazie alla formula cooperativa. È con queste premesse che nasce il progetto di social housing “villaggio cooperativo Zoia” tenuto a battesimo da una vera e propria festa di quartiere per tutta la giornata. "L'Alleanza Cooperative Italiane, con l'iniziativa di via Zoia, è qualcosa di tangibile - ha dichiarato Mauro Lusetti, Presidente dell'Alleanza - con le cooperative di abitanti e con una filiera cooperativa che ha progettato, costruito e gestirà un intervento di assoluta avanguardia. Inaugurare il "Piazzale della Cooperazione" ha dunque un significato speciale: uno spazio vivo in un contesto di qualità realizzato dal movimento cooperativo unito". Zoia prevede la costruzione di 95 unità abitative. Di questi 51 alloggi sono stati assegnati in proprietà a un costo medio di Un nuovo quartiere realizzato dalle cooperative di abitanti Solidarnosc (capofila del progetto con il Consorzio 4 supplemento di Italia Cooperativa Cooperative Lavoratori) aderente a Confcooperative e Ferruccio Degradi di Legacoop, a seguito del bando “8 aree” indetto nel 2008 dal Comune di Milano, che vede concretizzarsi un innovativo progetto di edilizia sociale, di alta qualità urbana, architettonica, realizzato nella più virtuosa sussidiarietà. Nel corso dell’inaugurazione del progetto Zoia, che ha visto la presenza del Vicesindaco di Milano Lucia De Cesaris, dell'Assessore Marco Granelli e degli Assessori regionali Paola Bulbarelli e Massimo Garavaglia, le istituzioni e i cittadini milanesi hanno potuto vedere i risultati di un concreto esempio di sussidiarietà, riconoscendo alla cooperazione di abitanti un protagonismo sociale indiscusso e una capacità imprenditoriale di alto livello. ABITAZIONE CO ABITARE PUBBLICAMENTE – PARLIAMONE Un convegno di studio – workshop per esplorare il valore pubblico dell’abitare collaborativo, a Milano il 3 ottobre In vista della Fiera dell’Abitare collaborativo, in programma a Milano l’11 e il 12 ottobre p.v. della quale Federabitazione è main partner, è programmato per venerdì 3 ottobre un convegno di studio sul valore dell’abitare collaborativo. Attraverso la collaborazione tra i vicini, i servizi e gli spazi condivisi, l’abitazione urbana a media-alta densità può diventare una forma di welfare attivo di grande valore per le pubbliche amministrazioni. Come può la pubblica amministrazione favorire queste abitazioni? Quali sono gli elementi legislativi, urbanistici, finanziari e gestionali che servono per facilitare la nascita e lo sviluppo di un abitare più sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale? Il Convegno di Studio e Workshop si propone a questo proposito di mettere a confronto alcuni degli attori che si muovono attorno al tema dell’abitare per diffondere una cultura, costruire un linguaggio comune, individuare strumenti e modalità possibili per sollecitare, incentivare e proporre uno stile di abitare collaborativo. La giornata sarà suddivisa in due parti. Un primo momento sarà dedicato a costruire un linguaggio comune, partendo da alcuni esempi italiani e stranieri che possano essere rilevanti nella comprensione del fenomeno e utili nel far emergere le questioni fondamentali che saranno oggetto della tavola rotonda. Nella seconda parte verranno affrontate le tematiche proposte dal punto di vista legale, urbanistico, normativo, di promozione e di gestione in gruppi di lavoro settembre 2014 specifici che potranno contribuire fattivamente a delineare il quadro e le strategie possibili di intervento. I risultati del Convegno di Studio verranno presentati nei giorni della Fiera e distribuiti ai partecipanti nell’ottica di poter proseguire i ragionamenti impostati durante il Workshop. La giornata sarà divisa in due parti, la prima in mattinata dove verranno presentati i casi di Vimercate e Bologna a cui seguirà una tavola rotonda con presenti il Vicesindaco di Milano Lucia De Cesaris, il Presidente di Federabitazione Confcooperative Alessandro Maggioni e l'Avv. Guido Bardelli. Nel pomeriggio verranno affrontate le tematiche proposte dal punto di vista legale, urbanistico, normativo, di promozione e di gestione attraverso dei gruppi di lavoro che possano contribuire fattivamente a delineare il quadro e le strategie possibili di intervento. Il convegno di terrà presso la sede di Confcooperative Lombardia venerdì 3 ottobre dalle 9.30 alle 17.00 in via F. Filzi 17 a Milano. Per partecipare è necessario inviare una mail a [email protected] entro il 30 settembre 2014. Per maggiori info www.experimentdays-milano.it Programma evento LAVORO LOTTA AL DUMPING COOPERAZIONE SPURIA ED ALLA Marco Ferri di Federlavoro Lombardia: “Importante sentenza del TAR del Lazio, ma importante che ognuno di noi continui a sensibilizzare le istituzioni sul tema” Il presidente di Federlavoro Lombardia ha cosi commentato la sentenza del TAR del Lazio n. 8865/2014 sui criteri di individuazione dei CCNL comparativamente più rappresentativi nella categoria di riferimento. Marco Daniele Ferri Presidente di Federlavoro Lombardia ha commentato positivamente la recente sentenza del TAR del Lazio che conferma la tenuta delle 5 supplemento di Italia Cooperativa cooperative che applicano i contratti collettivi sottoscritti dalle associazioni comparativamente più rappresentative sottolineando tuttavia “L’importanza di continuare nel nostro impegno nel sensibilizzare organi ed istituzioni sul tema della legalità e del rispetto dei minimi contrattuali” A seguito di ricorso presentato da UNCI contro la lettera circolare del Ministero del Lavoro prot. 37 del 1 giugno 2012, a due anni di distanza, il TAR del Lazio si è infatti pronunciato confermando il dettato normativo del provvedimento Ministeriale laddove si enunciava la validità soli contratti collettivi sottoscritti da Confcooperative per il calcolo del minimo imponibile da prendersi come riferimento per la categoria all’interno della quale le imprese operano: viene infatti confermato anche in questa sentenza che “gli unici contratti da prendere come riferimento per il calcolo del minimo imponibile” sono quelli sottoscritti da Confcooperative, Legacoop, AGCI con CGIL, CISL e UIL. La sentenza contribuisce in maniera netta a sgombrare il campo da incertezze interpretative in materia da parte delle DTL o all’interno dell’attività degli Osservatori della Cooperazione. Nel testo della sentenza i giudici del TAR hanno confermato il dettato normativo laddove – in assenza di una legge sulla rappresentanza – viene utilizzato il criterio della maggiore rappresentanza comparata che introduce un ulteriore confronto tra i soggetti stipulanti, articolato su quei parametri consolidati che acclarano il grado di rappresentatività (numero complessivo delle imprese associate, dei lavoratori occupati, diffusione territoriale, numero dei contratti collettivi stipulati). Da questo consegue che per individuare la base imponibile contributiva di cui all’articolo 1 della legge 389/1989, deve essere utilizzato quello sottoscritto dalle organizzazioni “comparativamente più rappresentative della categoria”. Tutto ciò, si legge nella sentenza, va correttamente inserito nel quadro generale delle misure per la lotta all’evasione contributiva e di contrasto alla cooperazione spuria, dove la competenza degli Ispettori del lavoro è specifica e pertinente. settembre 2014 Si svolgerà a Mantova il prossimo venerdì 26 settembre presso la sala Lune e Nodi della CCIAA di Mantova in via Calvi, 28 il convegno organizzato da Fedagri Confcooperative Lombardia, Regione Lombardia e CCIAA di Mantova. Ai lavori parteciperanno l’Assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia Gianni Fava, il Presidente di Confcooperative Lombardia Maurizio Ottolini, il Presidente di Fedagri Confcooperative Lombardia Fabio Perini, il Presidente del Consorzio del Grana Padano Cesare Baldrighi, il Vicepresidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano Piero Gattoni, il Prof. Daniele Rama dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di PiacenzaCremona, l’Avv. Giorgio Bocedi (Gb Avvocati), Stefano Cattaneo del Dipartimento per gli alimenti, la nutrizione e l’ambiente dell’Università degli Studi di Milano. Nel corso dei lavori del convegno si parlerà di mercati, lotta alla contraffazione e sistema della normativa internazionale delle produzioni DOP: le sfide più importanti con cui le strategie delle filiere agroalimentari del Made in Italy devono e dovranno confrontarsi negli anni a venire. Al convegno seguirà un cooking show presso il ristorante Aquila Nigra (vicolo Bonacolsi, 4 Mantova), gli chef della Famiglia Bini prepareranno dei piatti a base delle specialità della cooperazione agroalimentare mantovana. Interverrà anche Luigi Cremona, giornalista ed esperto enogastronomico. L’evento è organizzato in collaborazione con Regione Lombardia e il Tavolo della Cooperazione della CCIAA di Mantova. programma BRESCIA COOPERAZIONE SOCIALE VALTRUMPLINA FEDAGRI IL SISTEMA DELLE ECCELLENZE LOMBARDE: MERCATI, LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ED EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA INTERNAZIONALE DI GRANA PADANO E PARMIGIANO REGGIANO Al Convegno seguirà: COOKING SHOW - COOP & COOK dagli ingredienti al gusto Nel 2014 6 realtà della cooperazione sociale Valtrumplina festeggiano l’anniversario della loro costituzione: Cooperativa L’AQUILONE (30 anni), Cooperativa C.V.L. (30 anni) Cooperativa LA VELA (30 anni), Cooperativa ANDROPOLIS AMBIENTE (25 anni), Cooperativa GAIA (20 anni) e Consorzio VALLI (10 anni). Per dare significato all'occasione sabato 20 settembre si è tenuta una festa che è iniziata con l'inaugurazione della mostra fotografica che illustrava le varie fasi di lavoro eseguite da persone disabili del CSE della cooperativa Aquilone per il recupero e l'inventariazione di tre 6 supplemento di Italia Cooperativa archivi parrocchiali sotto la guida di esperti messi a disposizione della cooperativa ARCA. Poi presso il Teatro di Inzino una tavola rotonda dal titolo "La Cooperazione sociale tra passato e futuro" con Giuseppe Pezzotti - presidente coop. Aquilone, Felice Scalvini - primo presidente nazionale di Federsolidarietà, Valeria Negrini - presidente provinciale di Federsolidarietà e Giuseppe Guerini - presidente nazionale di Federsolidarietà moderata da Gianfranco Bergamaschi - Consorzio Valli. Numerose autorità presenti anche alla cena per una festa alla quale hanno partecipato più di 210 cooperatori. rurale e semplificazione amministrativa di regione Lombardia; il sostegno nell’accesso al credito delle imprese agricole: strumenti finanziari e il ruolo delle garanzie Cooperfidi Italia: le garanzie lungo la filiera agricola a cura di Francesco Maccione, Responsabile Nazionale Area Mercato Cooperfidi Italia; BCC Agrobresciano e imprese agricole: il comune legame al territorio a cura di Giuliano Pellegrini, Direttore Generale BCC Agrobresciano. Modera i lavori Valerio Pozzi del Giornale di Brescia. programma BRESCIA INAUGURATO CHIARA” BRESCIA IL CREDITO IN AGRICOLTURA E IL PSR 20142020 Confcooperative Brescia e BCC Agrobresciano hanno organizzato un incontro per presentare il credito in agricoltura e le linee del PSR 2014 – 2020 che si terrà giovedì 2 ottobre 2014 alle ore 20,00 presso Auditorium BCC AGROBRESCIANO – Piazza Roma 17 a Ghedi. Il programma prevede l’ apertura lavori e l’introduzione di Osvaldo Scalvenzi, Presidente BCC Agrobresciano e Fabio Perini, Presidente di Fedagri Confcooperative Lombardia; la presentazione del nuovo PSR: logiche di intervento e prime misure agevolative a cura di Massimo Ornaghi, Dirigente di unità organizzativa programmazione, risorse per lo sviluppo settembre 2014 L’ASILO NIDO “CORTE L’incontro “Micro Matching Sedi” organizzato dal Settore Lavoro Cultura Servizi di Confcooperative Brescia, lo scorso 19 giugno ha dato il primo e significativo frutto. Un incontro che aveva visto attorno allo stesso tavolo le cooperative in possesso di immobili inutilizzati o sottoutilizzati e cooperative bisognose di spazi per dare respiro a attività in essere o per promuoverne delle nuove. Così è nato il primo progetto che ha visto da un lato Progetto Gabbiano, costola del gruppo di Pontevico, e l’Istituto Vittoria Razzetti e dall’altro la cooperativa Polieko, titolare di un asilo nido in via Trento chiuso lo scorso anno scolastico. Il progetto è diventato realtà e lo scorso 1 settembre è stato inaugurato l’asilo «Corte Chiara» dove bambini e personale, e soprattutto competenze professionali altamente qualificate, dell’asilo “La grande tana dei cuccioli” dell’Istituto Razzetti recentemente chiuso, hanno trovato spazi accoglienti e idonei. Si tratta di un percorso che deve essere preso ad esempio, perché ha evitato di disperdere un patrimonio di competenze educative e di servizi di alta qualità e di abbandonare una struttura progettata e pensata per i piccoli che avrebbe rischiato di essere dismessa. Per maggiori informazioni sull’attività del nido si può contattare la cooperativa Progetto Gabbiano con una mail all’indirizzo [email protected] 7 supplemento di Italia Cooperativa MANTOVA FIERA MILLENARIA DI GONZAGA Premiazione dei migliori Grana Padano e Parmigiano Reggiano Premiati i migliori formaggi Grana e Parmigiano DOP alla Fiera Millenaria di Gonzaga, nell’ambito del Concorso Nazionale di Analisi sensoriale organizzato lo scorso 12 settembre da Confcooperative Mantova a dalla Camera di Commercio di Mantova. Al concorso hanno preso parte cooperative produttrici dei formaggi DOP, provenienti dalle provincie di Mantova e Verona. L’analisi sensoriale è stata condotta da una commissione di esperti analisti formati e coordinati dall’Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste). I caseifici premiati sono stati: Categoria Grana Padano riserva: - primo classificato Latteria sociale di Roverbella - secondo posto Latteria S. Angelo di Campitello - terzo posto Caseificio Motta di Rodigo Grana Padano fino a 20 mesi: - primo posto Latteria San Valentino di Marcarla - secondo posto Latteria sociale di Roverbella - terzo posto Latteria San Girolamo di Villafranca Categoria Parmigiano-Reggiano “Bollino Argento” : - primo posto Latteria Mogliese di Sermide - secondo posto Latteria Gonfo di Villa Saviola - terzo posto Latteria Venera Vecchia di Gonzaga Parmigiano-Reggiano “Bollino Oro”: - primo posto Caseificio Frizza di Pegognaga - secondo posto Latteria Vò Grande di Pegognaga - terzo posto Latteria Gonfo di Saviola settembre 2014 Alla premiazione hanno partecipato l’Assessore all’agricoltura della Provincia di Mantova Maurizio Castelli, il presidente del Consorzio Grana Padano Cesare Baldrighi, il presidente della sezione di Mantova del Parmigiano Reggiano Piero Gattoni, il presidente di Fedagri Confcooperative Lombardia Fabio Perini, il presidente della Camera di Commercio Carlo Zanetti e la consigliera di Ersaf Ilaria Berra. Per Maurizio Ottolini, Presidente di Confcooperative Mantova e Lombardia, si tratta di un appuntamento importante, che dà l’opportunità di portare alla luce e premiare gli sforzi che ogni singolo socio di cooperativa compie ogni giorno, per offrire ai propri consumatori un prodotto con caratteristiche organolettiche e sensoriali distintive, che lo rendono sempre più apprezzato sui mercati nazionali e soprattutto esteri. Infine, il Presidente di Fedagri Lombardia, Fabio Perini, ha così commentato l’esito della giornata di premiazioni: “il Made in Italy, si conferma sempre più un marchio vincente e uno strumento per il superamento della crisi, soprattutto grazie a prodotti di qualità, come nel caso dei formaggi Grana e Parmigiano DOP, di sempre più frequente matrice cooperativa”. Sempre in occasione della Fiera Millenaria l’assessore all’Agricoltura Gianni Fava ha consegnato il Premio Innovazione, un riconoscimento a cinque aziende agricole mantovane, che hanno intrapreso un percorso nuovo, intelligente, in grado di aprire mercati interessanti e di migliorare la redditività. Tra queste anche l’azienda agricola di Davide Errera di San Cataldo. Davide Errera, 45 anni, alleva circa 300 capi di razza Holstein. Fin dagli anni Cinquanta, la famiglia Errera ha importato animali dal Nord America, per sostituire con animali più performanti le frisone olandesi. Oggi Errera utilizza la genomica come nuova frontiera per il miglioramento della morfologia e degli indici di produttività, funzionalità e tipo. La genetica, inoltre, gli permette di migliorare la qualità del latte, conferito alla Latteria Po per la produzione di Grana Padano, dove Errera è vicepresidente. L'azienda pratica "embrio-transfert" e "ovum pick-up" per le fecondazioni. Davide Errera è anche consigliere di Fedagri Confcooperative Lombardia e, dallo scorso giugno presidente di Comal. 8 supplemento di Italia Cooperativa BERGAMO FIERA DI SANT’ALESSANDRO INCONTRO DELLE COOPERATIVE AGROALIMENTARI BERGAMASCHE È un 2014 di luci e ombre per le cooperative agricole bergamasche: se da un lato l’avvicinarsi di Expo 2015 e le misure della nuova Pac (Politica agricola europea) aprono nuovi scenari di sviluppo e rilancio del settore, in questi ultimi mesi la crisi tra Russia e Ucraina e il maltempo estivo hanno frenato l’entusiasmo tra gli operatori del settore. «La crisi della frutta estiva, che già soffre di quotazioni all’origine ai minimi storici, da qualche settimana deve fare i conti con l’embargo della Russia, importante mercato di sbocco dove il blocco delle importazioni di prodotti ortofrutticoli colpisce anche altri prodotti agroalimentari – ha sottolineato il coordinatore di Fedagri Bergamo, Ernestino Gusmini, a margine dell’incontro «Confcoperative verso Expo 2015: dalle opportunità dei territori al Padiglione della società civile Cascina Triulza» tenutosi il 5 settembre in occasione della Fiera di Sant’Alessandro a Bergamo -. La Commissione europea deve far sentire la sua voce tenendo conto anche delle ripercussioni che la crisi comporta. La situazione è diventata talmente pesante da mettere a rischio la vita delle imprese e cooperative agricole, centinaia di migliaia di posti di lavoro e la coesione sociale di molte regioni». In quest’ottica, le risorse messe a disposizione dalla Commissione per il settore ortofrutticolo, circa 125 milioni di euro, costituiscono uno stanziamento insufficiente per far fronte alle difficoltà del settore che vede esclusi dalle misure prodotti quali meloni, angurie, cipolle e agrumi. Ma non solo: «Anche le modalità sono sbagliate – continua Gusmini perché sono tali da causare una vera e propria corsa al sostegno (i primi produttori a fare domanda ricevono il contributo), con il rischio poi di lasciare senza risorse produzioni autunnali e invernali per cui la crisi è già ora prevedibile, quali mele, pere e kiwi, che sono tra l’altro le prime voci in volumi dell’export ortofrutticolo verso la Russia». Un’occasione importante per rilanciare l’agroalimentare bergamasco è rappresentata dall’Expo il cui tema «Nutrire il pianeta» strizza l’occhio al mondo agricolo: «Il 60% della produzione agroalimentare regionale arriva dal mondo cooperativo che deve cogliere questa occasione per far conoscere la produzione locale e promuovere la tipicità agroalimentare nel segno della qualità e della trasparenza» afferma Gusmini che ha anche un occhio di riguardo sulla Pac 2014-2020. «Oltre al budget delle risorse a disposizione siamo preoccupati sulla loro modalità di distribuzione – afferma -. Come Fedagri abbiamo chiesto un’urgente definizione del nuovo regime degli aiuti comunitari perché settembre 2014 allo stato attuale c’è troppa incertezza: centinaia di aziende agricole attendono che siano risolte delle questioni fondamentali, come la definizione degli effettivi beneficiari degli aiuti e le modalità di erogazione dei contributi. Chiediamo una Pac in cui gli aiuti vadano agli agricoltori orientati al mercato, che producono ricchezza, salvaguardano il paesaggio e il territorio e che riservano attenzione ai giovani». E proprio le nuove generazioni rappresentano quella marcia in più per le aziende agricole, tanto che lo stesso ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina ha annunciato che il ministero metterà in campo un pacchetto di dieci azioni a favore dei giovani e del ricambio generazionale. Ricambio che non sembra però preoccupare i cooperatori: «I giovani stanno manifestando sempre più interesse per l’agricoltura e la conferma arriva dalle richieste di stage nelle imprese cooperative da parte degli studenti degli istituti tecnici agrari del territorio, soprattutto da Treviglio – conferma Gusmini -. Il legame scuola-lavoro consente infatti agli studenti di applicare sul campo gli studi scolastici e di avvicinarsi alle aziende e a noi imprenditori dà la certezza di poter contare, un domani, su personale qualificato e giovane». CONFCOOPERATIVE LOMBARDIA ASSEMBLEA STRAORDINARIA REGIONALE DI CONFCOOPERATIVE LOMBARDIA IL 9 DICEMBRE L’Assemblea straordinaria regionale di Confcooperative Lombardia inizialmente prevista per il 2 dicembre per procedere alla approvazione di modifiche statutarie, si terrà a Milano il prossimo 9 dicembre. Lo spostamento della data è conseguente alla necessità di poter avere la presenza del Presidente di Regione Lombardia On. Dott. Roberto Maroni in quanto l’Assemblea sarà anche l’occasione per un confronto con la Regione Lombardia sui temi di attualità per il movimento cooperativo. Alla parte straordinaria dell’Assemblea saranno invitati i 200 delegati eletti dalle Assemblee Provinciali ed Interprovinciale che sono state convocate o saranno convocate nelle prossime settimane. Alle Assemblee provinciali parteciperanno i delegati delle cooperative in regola con i contributi associativi nel quadriennio 2010-2013. Alla parte ordinaria saranno inviate anche tutte le cooperative aderenti. Il programma definitivo sarà comunicato in seguito. 9 supplemento di Italia Cooperativa Il calendario delle Assemblee Provinciali o Interprovinciale già fissate CONFCOOPERATIVE MILANO LODI MONZA BRIANZA 26/09/2014 CONFCOOPERATIVE COMO E CONFCOOPERATIVE VARESE 25/10/2014 CONFCOOPERATIVE BERGAMO 24/11/2014 settembre 2014 ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE NOTE&COMMENTI ON LINE Sono on line nuovi numeri del working paper statistico economico dei centri studi dell'Alleanza delle cooperative (Confcooperative, Legacoop Agci). Sono dedicati a “I Consigli di Amministrazione nelle grandi cooperative” “Longevità e resilienza” e “ Il movimento cooperativo nei comuni di aree interne” Accedere allo studio e ai precedenti MILANO LODI MONZA E BRIANZA MILANO CITTA’ METROPOLITANA, PROBLEMATICITA’, SFIDE E OPPORTUNITA’ Assemblea di Confcooperative Milano Lodi Monza e Brianza Il prossimo 26 settembre si svolgerà l'assemblea delle associate a Confcooperative Milano, Lodi, Monza e Brianza dal titolo "Milano Città Metropolitana: problematicità, sfide e opportunità". I lavori si apriranno con i saluti e la relazione del presidente Alberto Cazzulani. La prossima nascita della Città Metropolitana di Milano ridisegna competenze e aree di intervento degli enti locali con profondi riflessi sull’attività amministrativa ma anche sul governo dell’economia e la fornitura di servizi ai cittadini e alle imprese. Per il movimento cooperativo appare pertanto di vitale importanza conoscerne i meccanismi e rendersi conto della portata del cambiamento che coinvolgerà molto da vicino non solo la loro vita. Chi saranno gli interlocutori della nuova istituzione? Chi saranno i fautori della sua impostazione? Ad Alberto Cazzulani seguono gli interventi di Paolo Sabbioni, docente di diritto dell'economia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, di Daniela Benelli, Assessore all'Area metropolitana del Comune di Milano, Onorevole Daniela Gasperini, segretario della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati. Conclusioni di Maurizio Ottolini, presidente di Confcooperative Lombardia e vicepresidente di Confcooperative nazionale. Segue il dibattito. L'assemblea si terrà presso la sede di Milano di Confcooperative di via Decorati al Valor Civile 15, Milano, con inizio dei lavori alle ore 9.00 e termine alle ore 13.00. Seguirà buffet. ASSICURAZIONI NUOVO ACCORDO QUADRO FEDERSOLIDARIETÀ - GRUPPO ASSIMOCO A seguito della sottoscrizione del Protocollo di Intesa del 2012 tra la Confederazione Cooperative Italiane e il Gruppo Assimoco, è stato siglato, con decorrenza dal 1 settembre 2014, l’Accordo Quadro tra Federsolidarietà e lo stesso Gruppo assicurativo, del quale Vi alleghiamo copia. L’Accordo Quadro si pone come principali obiettivi: • garantire alle aderenti un’elevata qualità del servizio e l’effettiva rispondenza delle coperture alle loro reali esigenze assicurative; • prevedere per i prodotti, tariffe eque e comunque competitive con quelle praticate, per analoghe garanzie, dalle migliori imprese del mercato; • prevedere una completa offerta assicurativa per le cooperative sociali, i loro soci e familiari conviventi. A completamento della gamma di offerta, è previsto un protocollo specifico “Linee Guida polizze Fidejussione”. Depliant informativo specifico Elenco dei punti vendita operativi programma 10 supplemento di Italia Cooperativa settembre 2014 LE SEDI DI CONFCOOPERATIVE IN LOMBARDIA CONFCOOPERATIVE LOMBARDIA Via Fabio Filzi 17 20124 MILANO Tel. 02 89054500 Fax 0289054540 www.lombardia.confcooperative.it: il sito per le cooperative e i cooperatori CONFCOOPERATIVE BERGAMO Via Carlo Serassi, 7 24125 Bergamo Tel: 035/285511 Telefax: 035/231689 E-mail: [email protected] CONFCOOPERATIVE BRESCIA Via XX Settembre, 72 25121 Brescia Tel: 030/37421 Telefax: 030/47013 E-mail: [email protected] CONFCOOPERATIVE COMO Via Martino Anzi, 8 22100 Como Tel: 031 3370179 Telefax: 031 268387 E-mail: [email protected] CONFCOOPERATIVE CREMONA Via del Sale, 40/E 26100 Cremona Tel: 0372/458920 Telefax: 0372/457060 E-mail: [email protected] CONFCOOPERATIVE LECCO Via Belvedere, 15 23900 Lecco Tel: 0341 350053 Telefax: 0341 373559 E-mail: [email protected] CONFCOOPERATIVE MANTOVA Via Cappello, 5 46100 Mantova Tel: 0376/228511 Telefax: 0376/322398 E-mail: [email protected] CONFCOOPERATIVE MILANO, LODI, MONZA E BRIANZA Via Decorati al Valor Civile, 15 20138 Milano Tel: 02/752912251 Telefax: 02/744096 E-mail: [email protected] CONFCOOPERATIVE PAVIA Via Mascheroni ,68 27100 Pavia Tel: 0382/28850 Telefax: 0382/536204 E-mail: [email protected] CONFCOOPERATIVE SONDRIO Viale Milano, 16 23100 Sondrio Tel: 0342/215214 Telefax: 0342/216519 E-mail: [email protected] CONFCOOPERATIVE VARESE Viale Aguggiari, 10 21100 Varese Tel: 0332/283094 Telefax: 0332/285637 E-mail: [email protected] 11 supplemento di Italia Cooperativa settembre 2014 COOPERATIVE IN VETRINA Proseguiamo in questo numero la presentazione di alcune cooperative aderenti a Confcooperative o di loro iniziative Invitiamo le cooperative interessate a porsi in vetrina a contattare le strutture territoriali di Confcooperative per inviarci il materiale COOPERATIVA PROGETTAZIONE PRESENTA geoAPP e allenAPP SERVIZI STUDIATI PER PERSONE CON DISABILITA’ FISICHE E PSICHICHE In Italia vi sono circa 750mila persone con disabilità cognitive/relazionali, che possono essere state originate da disabilità fisiche o psichiche di varia natura: genetiche, malattie, incidenti. Buona parte degli strumenti a supporto di gestione del quotidiano a disposizione di persone con handicap, riguardano ausili per disabilità fisiche e sensoriali. Negli anni, la qualità dell’assistenza si è elevata, le azioni di supporto all’autonomia intensificate, ma gli ausili tecnologici per la disabilità cognitivo/relazionale sono tendenti a zero. I bisogni di persone con difficoltà intellettive sono soprattutto legati alla gestione della vita quotidiana. La Cooperativa Sociale Progettazione ha messo in campo un progetto complessivo delle nuove tecnologie e di ausili cognitivi funzionali alla gestione, allo sviluppo e al mantenimento delle capacità legate alla vita quotidiana, è un progetto di respiro. Vede impegnata la cooperativa sullo sviluppo di applicazioni procedurali (per competenze legate alla memoria, all’attenzione, alle procedure delle attività quotidiane) e su applicazioni relazionali (legate alle competenze del vivere e dello stare con gli altri). I servizi attualmente proposti dalla cooperativa Progettazione sono due: - GeoAPP: un servizio a supporto delle difficoltà di orientamento "monitoraggio geografico per la tutela e la libertà di muoversi di persone con disabilità" - AllenAPP: Un Servizio per il mantenimento e lo sviluppo delle capacità residue attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie GeoAPP Geo APP è un servizio a supporto di chi presenta difficoltà di orientamento e consente il costante monitoraggio geografico, per tutelare e garantire la libertà di muoversi di persone con disabilità. GEO App, è stato progettato, programmato e realizzato, per consentire di conoscere il luogo nel quale si trova, e/o la strada sta percorrendo, un proprio congiunto. Il progetto propone l’utilizzo dell’applicazione Life360, ma è possibile utilizzare APP 12 supplemento di Italia Cooperativa simili, disponibili, anche gratuitamente, sul mercato. Per realizzare il Progetto occorre che 2 o più persone (gruppo) si colleghino attraverso un telefono smartphone o un tablet. Grazie alla moderna tecnologia di localizzazione, GEO App permette di: -geolocalizzare su una mappa la posizione della persona che si intende seguire -chattare con la persona in tempo reale -mappare luoghi noti sulla mappa (scuola, centro di riabilitazione, lavoro, etc.) -attivare il tasto di emergenza che permette di inviare automaticamente la richiesta di aiuto in chat. settembre 2014 Cooperativa ProgettAzione Coop.sociale – ONLUS Via Moroni 6 - 24066 PEDRENGO (BG) Telefono e fax: 035/657351 [email protected] www.cooperativaprogettazione.it www.traumacranico.net AllenAPP Il Progetto impiega applicazioni e programmi per Tablet e Smartphone, generalmente gratuiti, utilizzati in modo specifico per il mantenimento e lo sviluppo delle abilità residue di persone con disabilità cognitiva, con il “solo” fine dell’accrescimento delle autonomie personali. Obiettivi: L’obiettivo del progetto diviene, perciò, quello di promuovere l'acquisizione di un maggior livello di autonomia, la crescita personale e il reinserimento sociale e lavorativo di persone con disabilità cognitiva, attraverso l’utilizzo di un TABLET e delle APP che su di esso possono essere utilizzate. Lo strumento informatico viene inteso, dunque, non solo come strumento riabilitativo, ma anche di compensazione delle abilità ancora presenti nel soggetto. Per questo motivo diviene necessario intervenire sugli aspetti residuali e deficitari di una persona sul piano cognitivo, comportamentale e sensoriale, usufruendo di APP, selezionate da un équipe riabilitativa composta non solo da tecnici della riabilitazione, ma anche personale informatico. In sintesi: Avvalersi di strategie multimediali che attivino nella persona canali comportamentali diversi. Adattare o aggiungere le APP in relazione al livello di abilità ed autonomie raggiunto di volta in volta dalla persona. Permettere al soggetto di utilizzare il TABLET in qualsiasi momento della giornata. Permettere alla persona di utilizzare lo strumento anche al di fuori delle mura domestiche per eseguire correttamente la attività strumentali quotidiane nel reale corso del loro svolgimento e per stimolare il controllo mentale di situazioni esterne. Aumentare la coscienza del soggetto rispetto ad uno scopo da raggiungere. Migliorare nel soggetto la capacità mentale di organizzazione di concetti, spazi, tempi ed impegni. Favorire l’utilizzo del TABLET come strumento d’aiuto e supporto nelle situazione di emergenza (disorientamento spazio-temporale, mancanza memoria,…). Potenziare la socializzazione e la partecipazione del soggetto alla vita sociale. 13
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