finanziamento agrario mediante utilizzo di cambiale agraria

FOGLIO INFORMATIVO
relativo al
FINANZIAMENTO AGRARIO MEDIANTE UTILIZZO DI CAMBIALE AGRARIA
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca di Credito Cooperativo di MARINA DI GINOSA
Viale IONIO s.n. – 74025 – Ginosa (Frazione Marina di Ginosa)
Tel.: 099-8277035 – Fax: 099-8271644
Sito: www.bccmarinadiginosa.it
Registro delle Imprese della CCIAA di TARANTO n. 51687
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 4704 - cod. ABI 08688.4
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A154745
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.
CHE COS’È IL FINANZIAMENTO AGRARIO MEDIANTE UTILIZZO DI CAMBIALE AGRARIA
I prestiti agrari – a tasso ordinario o agevolato – sono destinati a finanziare le esigenze di spesa di un’azienda agricola quali spese di conduzione,
investimenti per acquisto di macchine agricole, attrezzature e bestiame, opere di piccolo miglioramento. Inoltre, sono destinati a finanziare cooperative
agricole per la lavorazione e vendita dei prodotti agricoli o per anticipare ai soci parte del valore del prodotto conferito.
L’erogazione può avvenire attraverso l’emissione e/o lo sconto di cambiali agrarie. In caso di operazioni a tasso agevolato l’erogazione è effettuata a
seguito di emissione di nulla osta da parte delle Regioni competenti, ai sensi della legge n. 185/1992, art. 3, comma 2, lett. c) e lett. d).
Le operazioni in parola sono assistite da privilegio legale (sulla base delle disposizioni del D.L. 4 gennaio 1994, n. 1, convertito nella Legge 17 febbraio
1994, n. 135), possono essere assistite da privilegio speciale, da avallo e/o da altre garanzie.
Beneficiari sono soggetti operanti nei settori dell’agricoltura, della zootecnia e delle attività connesse e collaterali.
Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in
percentuale annua del credito concesso.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Impossibilità di beneficiare dell’eventuale diminuzione dei tassi, stante la previsione del tasso fisso.
Per i prestiti agrari a tasso agevolato, rischio di restituzione delle agevolazioni in caso di mancata o parziale concessione o di revoca del contributo
interessi.
Tra i principali rischi, va tenuto presente che:
- in caso di cambiale agraria, per rinnovi successivi al primo periodo, esiste la possibilità di un incremento del tasso, in caso di tensione sui mercati, e di un
conseguente incremento degli interessi.ONI SULLA BANCA
CONDIZIONI ECONOMICHE
1. PRESTITO AGRARIO PER GESTIONE AZIENDALE (CONDUZIONE)
QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO AGRARIO PER GESTIONE AZIENDALE (CONDUZIONE)
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
Periodicità di rimborso
Durata
TAEG
Annuale
1 anno
8,59%
Nel TAEG sono stati considerati altri costi, quali le imposte. Il TAEG è calcolato su un finanziamento di € 20.000,00.
TASSI
VOCI
COSTI
Importo finanziabile
Durata
Criterio di calcolo degli interessi
Tasso di interesse
Non definito
Max 12 mesi
Anno civile
7,25%
Riduzione di 0,50% per i Soci
Tasso di mora
2 punti in più del tasso contrattuale in vigore al momento della
mora
1
aggiornato al 26 maggio 2014
Modalità di calcolo degli interessi
Totale numeri dare del periodo moltiplicato il tasso di interesse
dividendo il risultato per 365 (divisore dell’anno civile). Nella
determinazione dei numeri dare vengono conteggiati il giorno in cui
si dà corso all’operazione e un massimo di 6 giorni successivi al
termine previsto per il rimborso del prestito.
Il ricavo di effetti allo sconto viene accreditato in conto con valuta
primo giorno lavorativo, per le banche, successivo a quello in cui
viene dato corso all’operazione.
Istruttoria/accettazione distinta
•
fino a € 25.000,00
soci
non soci
•
da € 25.000,00 fino a € 51.000,00
soci
non soci
•
oltre € 51.000,00
soci
non soci
Bollo su cambiale agraria
Gestione pratica
1,00%
1,20%
0,90%
1,10%
€ 459,00 + 0,10% sulla parte eccedente € 51.000,00
€ 561,00 + 0,10% sulla parte eccedente € 51.000,00
Come da tariffe vigenti
nessuna
Incasso effetti
Trasparenza documentazione periodica (ex art. 119 Tub)
Altre comunicazioni alla clientela e/o per conto della stessa:
- con lettera semplice
- con raccomandata A/R
- con telegramma
- telefonica:
o
Fisso
o
Mobile
Recupero spese postali invio documenti
Certificazione interessi passivi
Tipo di ammortamento
€ 5,00
€ 2,00
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Spese per la gestione del
rapporto
SPESE
Spese per la stipula del
contratto
Valuta di accredito ricavi sconto
€ 3,00
€ 6,00
€ 6,00
€ 2,00
€ 4,00
€ 6,00
€ 10,00
Progressivo “francese”
Tipologia di rata
Costante
Periodicità delle rate
Mensili, trimestrali, semestrali e annuali
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (L. n. 108/1996), relativo ai “contratti di mutuo”, può essere consultato in
filiale e sul sito della Banca www.bccmarinadiginosa.it.
I tassi applicati non potranno comunque superare il tasso antiusura stabilito nel Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) “aumentato di un quarto, cui si
aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali” (art. 2,
comma 4 della L. n. 108/96).
2. PRESTITO AGRARIO ORDINARIO PER MECCANIZZAZIONE E MIGLIORAMENTO (DOTAZIONE)
QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO AGRARIO ORDINARIO PER MECCANIZZAZIONE E MIGLIORAMENTO (DOTAZIONE)
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
Periodicità di rimborso
Durata
TAEG
Annuale
5 anni
7,75%
Nel TAEG sono stati considerati altri costi, quali le imposte. Il TAEG è calcolato su un finanziamento di € 20.000,00.
TASSI
VOCI
COSTI
Importo finanziabile
Durata
Criterio di calcolo degli interessi
Tasso fisso
- Non Soci
Non definito
Max 5 anni
Anno civile
7,25%
Per i Soci riduzione di 0,50 p.p.
2
aggiornato al 26 maggio 2014
SPESE
Spese per la stipula del
contratto
Tasso di interesse di preammortamento
Tasso di mora
Non previsto
2 punti in più del tasso contrattuale in vigore al momento della
mora
Istruttoria/accettazione distinta
•
fino a € 25.000,00
soci
non soci
•
da € 25.000,00 fino a € 51.000,00
soci
non soci
•
oltre € 51.000,00
soci
non soci
Bollo su cambiale agraria
1,00%
1,20%
0,90%
1,10%
€ 459,00 + 0,10% sulla parte eccedente € 51.000,00
€ 561,00 + 0,10% sulla parte eccedente € 51.000,00
Come da tariffe vigenti
nessuna
€ 4,00
Trasparenza documentazione periodica (ex art. 119 Tub)
Altre comunicazioni alla clientela e/o per conto della stessa:
- con lettera semplice
- con raccomandata A/R
- con telegramma
- telefonica:
o
Fisso
o
Mobile
Recupero spese postali invio documenti
Certificazione interessi passivi
Tipo di ammortamento
€ 2,00
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Spese per la gestione del
rapporto
Gestione pratica
Incasso rata con addebito in c/c e con pagamento per cassa
€ 3,00
€ 6,00
€ 6,00
€ 2,00
€ 4,00
€ 6,00
€ 10,00
Progressivo “francese”
Tipologia di rata
Costante
Periodicità delle rate
Mensili, trimestrali, semestrali e annuali
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere
consultato in filiale e sul sito della Banca www.bccmarinadiginosa.it.
I tassi applicati non potranno comunque superare il tasso antiusura stabilito nel Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) “aumentato di un quarto, cui si
aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali” (art. 2,
comma 4 della L. n. 108/96).
SERVIZI ACCESSORI
VOCI
COSTI
Non previsti
Non previsti
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Imposta sostitutiva: 0,25% o 2,00% secondo la prescrizione di legge.
TEMPI DI EROGAZIONE
Le somme erogate entrano nella piena disponibilità del cliente al momento della stipula del contratto.
RECESSO E RECLAMI
Recesso della Banca
La Banca può risolvere ex art. 1456 cod. civ. il contratto qualora il beneficiario non adempia ad una delle obbligazioni previste dal medesimo.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 15 giorni decorrenti dalla data dell’integrale pagamento di quanto dovutole a
seguito del recesso.
3
aggiornato al 26 maggio 2014
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca in viale Ionio s.n., 74025 – Ginosa – fraz. Marina di Ginosa (TA), oppure via e-mail:
[email protected], che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
•
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere
presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;
•
Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel
tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi
al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe
Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Qualora il cliente intenda, per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto cui si riferisce il presente servizio, rivolgersi
all’Autorità Giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo
Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero attivare il procedimento innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare,
anche successivamente alla conclusione del presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario
purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Accollo
Imposta sostitutiva
Istruttoria
Parametro di indicizzazione
Piano di ammortamento
Cambiale agraria
Quota capitale
Quota interessi
Rata costante
Rimborso in un’unica
soluzione
Fondo Interbancario di
Garanzia
Tasso annuo effettivo
globale (TAEG)
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di interesse nominale
annuo
Tasso di mora
Tasso effettivo globale
medio (TEGM)
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.
Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi, sull'ammontare del finanziamento nel caso di:
- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale;
- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di
persone fisiche.
L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli altri casi.
Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi),
calcolato al tasso definito nel contratto.
Titolo di credito all’ordine in cui il sottoscrittore si impegna a pagare una determinata somma a una prefissata scadenza. E’
assistita da privilegio legale.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli
interessi.
Ente avente lo scopo di contribuire al ripianamento delle perdite sostenute dalle banche per l’erogazione di prestiti agrari. Al
Fondo è dovuta una contribuzione obbligatoria per legge in relazione all’importo finanziato.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso.
Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di
scadenza della prima rata.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura.
Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei
mutui chirografari per il credito al consumo, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla
banca/intermediario non sia superiore.
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aggiornato al 26 maggio 2014