OFFICINA DELLE IDEE: Workshop “INNOVAZIONE ED INCLUSIONE COME ARMA COMPETITIVA DEL TERRITORIO” 1.Nuova Carta Regionale dei Servizi Stato dell'arte: Il Comune di Busto Arsizio ha già messo in atto e ha tuttora in progress strategie legate ad alcuni obiettivi fondamentali, riguardanti temi cari all’Amministrazione quali: -Il tema dell’inclusione sociale e lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione tecnologica applicata ai servizi; -La valorizzazione del Centro Storico della Città di Busto Arsizio Uno degli strumenti più innovativi di cui Busto Arsizio si doterà sarà la nuova CRS (Carta Regionale dei Servizi). La CRS è valida come Tessera Sanitaria Nazionale, Tessera europea di Assicurazione Malattia in tutta l’Unione e Tesserino del Codice Fiscale. L'idea è infatti quella di avere una card unica che consentirebbe ai cittadini la fruizione di diversi servizi. Stato dell'arte: Busto Arsizio è attualmente progetto pilota per la sperimentazione della nuova Carta Regionale dei Servizi, e sta già portando avanti delle azioni per diffondere questo strumento. Il progetto prevede la sperimentazione nel Distretto del Commercio di Busto Arsizio e ha già riscontrato l’adesione di almeno 30 esercizi commerciali, dove è stato già installato il POS. Di seguito sono presentate alcune idee progettuali che potranno andare a “riempire di contenuti” questa nuova ed importante Carta. 1. Carta Regionale dei Servizi come sistema innovativo di fidelizzazione e valorizzazione del Centro Storico di Busto Arsizio La CRS rappresenterebbe una vera e propria Fidelity card, sia per il Distretto del Commercio, che per l’Amministrazione Comunale. Tramite la carta gli utenti avranno accesso ad un portale, che riporterà: •I punti fidelity guadagnati e utilizzati per le transazioni all’interno dei Distretti •L’elenco degli esercenti, dei premi e delle promozioni attive •L’elenco dei progetti di carattere pubblico per la cui realizzazione possono essere devoluti i punti •Alcuni servizi demografici comunali. Il portale sarà utilizzato dai commercianti e dal responsabile del Distretto, in un futuro si può prevedere una partecipazione diretta anche della Pubblica Amministrazione. Tramite collegamenti diretti tra il portale e la card verranno implementate sezioni dedicate alla promozione e alla commercializzazione online e offline dei prodotti, per garantire una promozione congiunta e sistemi integrati di scontistica. Attraverso questo utilizzo della CRS i cittadini potranno essere informati in tempo reale su tutte le iniziative che il Distretto del Commercio e l’Amministrazione Comunale stanno portando avanti e avranno un prezioso strumento per poter essere più direttamente coinvolti all’interno di queste iniziative. 2. Carta Regionale dei Servizi finalizzata all’inclusione sociale e sistemi innovativi. L’idea progettuale è la realizzazione di alcuni stalli sperimentali Park Tutor per portatori di disabilità. La sperimentazione comprenderà l’hardware in opera, l’assistenza e la manutenzione per il periodo di 12 mesi dal momento del collaudo. La soluzione Park Tutor consentirà all’amministrazione e alle forze dell’ordine di conoscere in tempo reale lo stato di occupazione delle aree coperte dal servizio. Cosa può fare Park tutor: -Verificare lo stato di occupazione di un’area di sosta da parte di un veicolo -Riconoscere un utente abilitato alla sosta garantendo il pieno rispetto delle leggi sulla privacy (identificazione tramite CRS) -Rilasciare l’autorizzazione a sostare, sempre tramite la CRS. -Segnalare alle autorità i casi di abuso su una consolle di controllo accessibile via web in modalità desktop o mobile. All'interno di questa azione anche l’Università LIUC potrebbe collaborare in sinergia con il Comune di Busto Arsizio e con l’azienda incaricata, per fornire supporto e formazione ed allargare il bacino di utenza. 3. Carta Regionale dei Servizi come accesso ad una nuova mobilità La nuova Carta Regionale dei Servizi potrà essere utilizzata anche per accedere ai servizi di Bike sharing, già presenti sul territorio di Busto Arsizio e ad un nuovo e nascente servizio di Car sharing sostenibile attraverso vetture elettriche che soddisferà l’esigenza di mobilità personale nei centri urbani, sempre più afflitti da traffico, inquinamento ambientale e cronica mancanza di parcheggi. Il potenziale cliente potrà prelevare l’auto in uno qualsiasi dei centri di car sharing distribuiti nel territorio dell’area vasta semplicemente presentando la CRS. Sarà possibile prenotare l’auto con un anticipo di mezz’ora prima del prelievo con smartphone, computer o telefono. Sarà anche possibile prelevare direttamente l’auto nei centri di noleggio. interventi Ivo Azzimonti assessore al marketing territoriale Per quanto riguarda la strategia dell’inclusione e della lotta alle nuove povertà, oggi a Busto è molto attivo il Distretto del Commercio che, insieme all’Amministrazione comunale molto sta operando, permettendo a persone in difficoltà lavorativa ed economica di svolgere attività utili alla collettività. Parola chiave è fare sistema, che è anche il cardine base da cui è nato il DUC , dimostrazione di come la sinergia tra pubblico e privato sia fattibile e doverosa per lo sviluppo futuro della città e del territorio. Rudy Collini vice presidente Camera di Commercio A maggio partirà a Busto Arsizio un progetto pilota per l’intera Lombardia: la carta regionale dei servizi, presto anche carta nazionale, fungerà da fidelity card che permette di acquisire punti per sconti e promozioni e per sostenere la realizzazione di opere pubbliche individuate insieme all’Amministrazione comunale. Questa rappresenta la vera innovazione del progetto, che ha anche l’obiettivo di avvicinare ai negozi di vicinato. 45 commercianti hanno già aderito, l’obiettivo è di arrivare a 100. interventi Urbano Mimmo SIRTI Ha illustrato un progetto “Park tutor” che propone una soluzione tecnologica completa che può essere impiegata dagli enti territoriali per offrire uno strumento per la gestione di aree di sosta secondo logiche programmabili in base allo scenario di impiego. Peculiarità: in linea con le iniziative Smart City e Smart Mobility – consumi energetici estremamente contenuti - bassa richiesta di manutenzione – integrabilità con altre soluzioni esistenti. Vantaggi della soluzione: aumento del controllo sugli utilizzatori effettivi delle aree di sosta - supporto alle forze dell’ordine nelle operazioni di localizzazione e sanzionamento degli abusi – diminuzione delle emissione di CO2 derivanti.
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