Allegato A) ATTUAZIONE ART. 64 DELLA L.R. 77/2013, LEGGE FINANZIARIA REGIONALE 2014 Determinazione delle condizioni e modalità per l'assegnazione e l'erogazione di contributi per la realizzazione di interventi coerenti con gli obiettivi specifici 1.b, 1.c e 1.d del Piano di Indirizzo Generale Integrato 2012/2015 (PIGI) 1.Tipologie di intervento Sono oggetto di contributo i progetti educativi e didattici, nonché la divulgazione e la disseminazione di esperienze e buone pratiche nel territorio regionale coerenti con gli obiettivi in materia di educazione e istruzione previsti dal Programma Regionale di Sviluppo (PRS) e dal Documento annuale di Programmazione (DAP) e con gli obiettivi in materia di Educazione e istruzione previsti nel Piano di Indirizzo Generale Integrato (PIGI) 2012-2015 in vigore. 2.Soggetti beneficiari I contributi saranno assegnati a: - istituzioni scolastiche - istituzioni universitarie - enti locali territoriali - associazioni, società, organismi ed enti pubblici e privati, non aventi scopo di lucro, con finalità coerenti con gli obiettivi oggetto di contributo. 3.Selezione L’assegnazione dei contributi di cui al punto 1 sarà effettuata a seguito di una valutazione delle richieste da parte del settore Istruzione e Educazione della Regione Toscana. 4.Entità I contributi saranno concessi nella misura massima del 60% del costo complessivo dell’intervento, fino ad un contributo massimo di euro 10.000/00. 5.Criteri Per l’assegnazione dei contributi si farà riferimento ai seguenti criteri: a) ogni intervento dovrà prevedere finalità coerenti con quanto previsto dal Programma Regionale di Sviluppo (PRS) e dal Documento annuale di Programmazione (DAP); b) ogni intervento dovrà prevedere finalità coerenti con quanto previsto dall'obiettivo 1 del Piano di Indirizzo Generale Integrato (PIGI) 2012/2015 e con i seguenti obiettivi specifici: 1.b Promuovere l’innovazione e l’efficacia dell’offerta didattica per prevenire la dispersione scolastica, migliorare i livelli di apprendimento e la qualità dell’istruzione facendo leva sul valore aggiunto della programmazione territoriale integrata; 1.c Fornire alla popolazione opportunità educative e di socializzazione tese a supportare la realizzazione di percorsi personali di apprendimento, nonché l’acquisizione e l’aggiornamento di competenze essenziali per la vita sociale e lavorativa; 1 . d Sostenere l’efficacia della programmazione attraverso l’ampliamento della base di 1 conoscenza disponibile ed il rafforzamento delle funzioni di monitoraggio, valutazione e assistenza tecnica agli obiettivi specifici 1.b, 1.c e 1.d; c) ogni intervento dovrà essere coerente con una o più delle azioni di cui si compongono gli obiettivi indicati alla lettera b) del presente punto 5. e dovrà individuare destinatari coerenti con queste azioni. 6. Spese ammissibili Sono considerati ammissibili ai fini della determinazione del contributo i seguenti costi: • •informazione e pubblicità • •rimborso spese docenti/tutor/relatori • •materiali didattici • viaggi nel territorio italiano di studenti e docenti • viaggi all'estero di studenti e docenti • •locazione attrezzature • •locazione immobili Non sono ritenute ammissibili al contributo le spese relative al personale addetto alle funzioni ordinarie e continuative e ai costi fissi inerenti l’ordinaria gestione dell’attività del/i soggetto/i coinvolti nell’intervento. 7. Modalità di assegnazione e di erogazione del contributo I contributi saranno assegnati tramite decreto dirigenziale e saranno erogati in base al rendiconto delle spese sostenute, nonché della relazione conclusiva dell’intervento svolto. Può essere assegnato allo stesso soggetto un solo contributo per ogni anno. I contributi verranno assegnati sino alla concorrenza della disponibilità annuale di bilancio sui capitoli di pertinenza afferenti al Settore Istruzione e Educazione. 8.Modalità di presentazione delle richieste di contributo Le richieste di contributo dovranno: a) essere inviate al Settore Istruzione e Educazione, in base alle indicazioni che verranno inserite in una apposita sezione del sito della Regione Toscana; b ) contenere la descrizione analitica dell’intervento con l’indicazione dell’obiettivo specifico e dell’azione del PRS, del DAP e del PIGI in cui si inserisce; c) includere il programma dettagliato dell’intervento e relativo calendario; d ) contenere la previsione del costo totale dell’intervento e l’importo, indicato anche percentualmente, del contributo richiesto; e) includere: −la sottoscrizione della richiesta da parte del legale rappresentante del soggetto beneficiario; −le indicazioni sulle modalità di pagamento −la dichiarazione di assenza di finalità di lucro dell’attività (per associazioni, società, organismi ed enti pubblici e privati, non aventi scopo di lucro, con finalità coerenti con gli obiettivi oggetto di contributo). f) essere presentate prima dell’avvio della realizzazione delle attività per le quali si richiede il contributo. Qualsiasi variazione ai dati inviati e/o la mancata realizzazione dell’intervento dovranno essere tempestivamente comunicate al Settore Istruzione ed educazione. 2 9. Norma transitoria In deroga a quanto indicato al precedente punto 8, lettera f), è consentita entro il 28 febbraio 2014 la presentazione di domande per attività già realizzate nel periodo dal 1 gennaio 2014 alla data di approvazione del decreto attuativo della presente deliberazione. 3
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