Il Veneto orientale aggancia il progetto europeo DAB Multiplatform

Il Veneto orientale aggancia il
progetto europeo DAB Multiplatform
Le infrastrutture logistico-intermodali del Portogruarese
fanno squadra con il Veneto e il Friuli e guardano alla Carinzia e alla Slovenia.
n questi 20 anni si è molto
misma-Polins che viene preinvestito nel Veneto oriensentato in questi giorni in un
tale nel settore della logisticonvegno sulle infrastrutture
ca e dell’intermodalità dellogistico-intermodali del Vele merci. Il Comune di Portoneto e del Friuli. Il Triveneto ha
gruaro ha favorito la nascita
una grande dotazione multidell’interporto e vi ha investito
modale, forse eccessiva, senuna decina di milioni di euro
z’altro non ottimizzata e non
usufruendo di finanziamenti
a sistema. Ne fanno parte: inregionali. Oggi, l’interporto di
terporti (Padova,
Portogruaro è una realtà su
Verona, Cervigna100 mila mq raccordato alla ferno), infrastrutture
rovia Venezia-Trieste, con tre bi- In alto: veduta aerea dell’autointermodali (Pornari operativi, affiancato da un parco e dell’interporto di Portotogruaro e RoviAutoporto che organizza circa gruaro
go, Pordenone,
A destra, veduta aerea dell’Ea500 mezzi per il trasporto stra- stgate Park
Fernetti), tre
dale. L’interporto è operativo
grandi porti (Venel settore delle merci sfuse e dispone di realizzare il Caselnezia, Monfalun magazzino logistico di 7 mila mq. Al- lo di Alvisopoli sulcone, Trieste),
tre aeroporti, una rete stradatri privati, nel frattempo, hanno bonificato l’A4 e l’elettrificae infrastrutturato una grande area tra i Co- zione della Portogruaro-Casarsa. Come le e ferroviaria di primaria grandezza. Il Trimuni di Portogruaro e di Fossalta, origi- mettere a sistema queste infrastrutture in veneto è attraversato da tre dei quattro
nariamente pensata per lo stoccaggio di un contesto cambiato? Che programma nuovi corridoi europei che interesseranoli minerali. Ne è nato l’Eastgate Park, un elaborare per grandi hub logistici, meglio no l’Italia. Due s’intersecano nel portosito per la logistica e attività produttive di se interregionali o transnazionali (DAB e gruarese. La dimensione ottimale dell’hub
primaria importanza, su un’area di qua- SEE della Ue)? La scelta è obbligata. Lo im- logistico è probabilmente quella del Trisi 1,8 mln di mq con una capacità di ben pongono la globalizzazione e la crisi: veneto, più la Carinzia, più la Slovenia. In
500 mila mq coperti, completamente ur- programmazione a livello molto alto, questa direzione stanno andando gli apbanizzata. L’interporto, l’Autoporto e messa a sistema dell’esistente, integra- profondimenti a livello europeo: il Prol’Eastgate Park (100 milioni di euro già in- zione, ottimizzazione. I bacini del solo Ve- gramma SEE e il Progetto DAB Multivestiti, per 9/10 privati) hanno beneficiato neto o del solo Triveneto rischiano di es- platform. Il Veneto Orientale non ha altra
di altri investimenti strategici, quali il sere ben presto superati. Lo lascia inten- scelta: deve agganciare il carro europeo e
■
completamento della Portogruaro-Co- dere chiaramente lo studio Munari-No- seguirne gli sviluppi.
negliano, la previsione della terza corsia
autostradale, la conferma della Tac/Tav e
da ultimo della Nuova Pedemontana VeÈ un progetto strategico dell’Unione europea (programma South East Europe) per migliorare la
neta, opera superstrategica per deconmobilità delle merci, adottare standard di trasporto, disegnare catene
gestionare l’asse est-ovest del Venetologistiche integrate. L’obiettivo è individuare grandi piattaforme
Friuli. Manca solo la Circonvallazione
multimodali tra l’Adriatico, il Danubio e il Mar Nero, utilizzando la
modalità d’acqua dell’Adriatico e del Mar Nero e dei fiumi navigabili (in
di Portogruaro che sarà inaugurata tra
primis, il Danubio) e la modalità gomma-ferro delle infrastrutture
poche settimane cambiando radicalesistenti. L’output saranno i centri di sviluppo intermodale (MDCmente la mobilità delle persone e dei
Multimodal Development Centres). Vi partecipano 22 regioni/paesi, come
mezzi del portogruarese. Restano da
partner di progetto, e 17 partner associati e osservatori. Lead partner è la Regione Friuli Venezia
I
Il progetto DAB Multiplatform
Giulia. Il budget è di 5,5 milioni di euro. Il termine del progetto è stimato per il 2014.