BECCARELLI-ZUCCHI_Progetto Bosco Mobile BOMO

IL BOSCO MOBILE: ATTIVAZIONE DELLA FILIERA BOSCO-­‐ARREDO SOSTENIBILE Consorzio Forestale Lario Intelvese INNOVIAMOCIdài, Cantù 22-­‐05-­‐‘14 IL CONSORZIO FORESTALE LARIO INTELVESE Il consorzio è stato costituito a maggio del 2002. Conta oggi 27 soci pubblici ; Gestisce complessivamente 2.814 ha, di cui circa 2.098 di foreste certificate PEFC (altri terreni sono occupati da pascoli e prati). Opera avvalendosi di uno Staff Tecnico e di Squadre di Operai con l’intento di promuovere le attività di tutela e valorizzazione delle risorse forestali ed ambientali del territorio Intelvese. Settori d’intervento ¢ 
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Gestione forestale; Manutenzione territoriale diffusa Sistemazione Frane; LE ATTIVITÀ DEL CONSORZIO PER LA VALORIZZAZIONE FILIERA BOSCO LEGNO ¢ 
Certificazione della GFS e COC PEFC ¢ 
Sperimentazione meccanizzazione forestale avanzata ¢ 
Filiera bosco – legno – energia ¢ 
Valorizzazione del legno di qualità – BOMO ¢ 
Produzione arredi LA FILIERA BOSCO LEGNO OGGI — 
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STATO DI FATTO scarso interesse per il legname proveniente dai boschi lombardi manca una produzione di assortimenti di qualità mancanza di garanzie della richiesta da parte del mercato scarsa conoscenza della qualità del legname locale alti costi rispetto al legname proveniente dall’estero Per questo l’azione del consorzio nel suo complesso mira a: Superamento dei limiti infrastrutturali; Ricerca e sperimentazione; Diversificazione delle produzioni; LA FILIERA BOSCO LEGNO OGGI INTERVENTI INTRAPRESI Collaborazioni con Regione Lombardia, Provincia di Como e Comunità Montana Lario Intelvese, per promuovere iniziative nell’ambito delle filiere del legno: •  certificazione della gestione forestale sostenibile PEFC •  meccanizzazione forestale avanzata -­‐ sperimentazione e promozione •  filiera bosco – legno – energia basata sull’impiego di biomasse legnose forestali •  “Centro Legno”, piattaforma logistica per la raccolta, trasformazione e commercializzazione del legno locale •  valorizzazione del legno di qualità -­‐ BOMO Il progetto IL BOSCO MOBILE è un progetto di ricerca finanziato dalla D.G. Agricoltura della Regione Lombardia della durata di due anni e cofinanziato anche dalla Provincia di Como - 217.090,74 € - IMPORTO DEL PROGETTO (FINANZIATO AL 65%)
PARTNERS
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Consorzio Forestale Lario Intelvese
CNR - IVALSA Trento
Università degli Studi Bicocca – GRISS
Progetto Lissone
Eco - Network
Brand Evolution
Provincia di Como
OBIETTIVI METODO CARATTERISTICHE Obiettivo BOMO era la sperimentazione / attivazione della filiera locale bosco – mobile La valutazione qualitativa e quantitativa delle risorse disponibili sul territorio Lo studio e la produzione di una serie di prototipi di arredo e individuazione di una nicchia di mercato (acquisti verdi) in cui inserire i prodotti finali della filiera La valutazione della sostenibilità della filiera bosco–mobile Enfatizzare il valore aggiunto per giustificare i maggiori costi ed informare gli utilizzatori sulle scelte adottate Caratteristiche peculiari del prodotto: ¢  impiego di materiale legnoso CERTIFICATO (GFS e COC) ¢  provenienza locale FILIERA CORTA ¢  caratterizzazione TECNOLOGICA e QUALITATIVA ¢  processi produttivi SOSTENIBILI FILIERA BOSCO-­‐MOBILE Consorzio Forestale Progetto Lissone Rilievi tecnici in campo: valutazione e classificazione toppi Tavolame da essiccare: invio verso falegnamerie Legname esboscato: prelievo rotelle Lavorazione in segheria: prelievo tavolette Produzione elementi “seriali” Prodotto finito RUOLO DEL CONSORZIO FORESTALE Rilievi e analisi —  Analisi e indagine cartografica a tavolino con strumenti GIS; —  Elaborazione protocollo per classificazione particelle forestali; scheda di rilievo – realizzata su base norme UNI-­‐EN per il tondo RUOLO DEL CONSORZIO FORESTALE Approvvigionamento legname — 
Cantieri forestali per l’approvvigionamento del materiale e la verifica della valutazione; —  n° 15 cantieri forestali (5 cantieri X 3 specie) — 
Segagione ed essiccazione legname; —  600 quintali di legname lavorato in segheria — 
Raccolta dati e materiale per analisi di laboratorio CNR; —  n° 80 rotelle inviate —  n° 80 tavole inviate — 
Produzione assortimenti per Progetto Lissone; RUOLO DI IVALSA FASE A Caratterizzazione fisica, meccanica e tecnologica del legno su provini di piccole dimensioni. Flessione, compressione, elasticità. Ritiro, rigonfiamento. Tenuta vite, incollaggio. Cambiamento colore alla luce. I risultati di questa campagna di prove di laboratorio serviranno per definire il corretto impiego della materia prima in relazione ai processi di assemblaggio e di conservazione funzionale ed estetica. RUOLO DI IVALSA Caratteristiche fisiche: densità media
5°percentile
95° percentile
COV
Acero Intelvi
647
602
717
5,5%
Acero Europeo
538
475
658
11,80%
media
COV
5°percentile
95° percentile
Faggio Intelvi Faggio europeo
745
620
6%
6,3
676
593
830
687
media
COV
5°percentile
95° percentile
Frassino Intelvi Frassino europeo
748
684
6,8%
12
686
552
843
776
RUOLO DI IVALSA Prove Meccaniche MEDIA
DEV_ST
COV
NUM
MIN
MAX
5°percentile
95° percentile
MPa
MPa
%
N.
MPa
MPa
MPa
MPa
FAGGIO FRASSINO ACERO
58,3
54,4
54,7
5,0
12,5
5,0
8,5%
23,0%
9,1%
39
42
31
48,2
21,0
46,0
72,9
71,6
65,4
53,4
50,3
46,5
67,4
70,3
61,9
RUOLO DI IVALSA Prove Meccaniche MEDIA
DEV_ST
COV
NUM
MIN
MAX
5°percentile
95° percentile
MPa
MPa
%
N.
MPa
MPa
MPa
MPa
FAGGIO
16.817
1.984
11,8%
41
12.757
21.602
13.627
19.880
FRASSINO ACERO
18.165
14.392
2.034
3.027
11,2%
21,0%
30
16
13.444
10.211
21.555
20.556
15.456
10.473
21.257
18.961
RUOLO DI CONSORZIO FORESTALE E IVALSA FASE B Carta della Qualità del legno, derivata analiticamente da parametri di forma del tronco e grandezze fisiche misurate su campioni derivanti da lotti in abbattimento, unitamente a parametri che descrivono la qualità morfologica della pianta in piedi. L’analisi integrata di questi elementi ha portato alla redazione di una carta tematica della qualità del legno, quale strumento decisionale per una corretta gestione selvicolturale RUOLO DI CONSORZIO FORESTALE E IVALSA Carta della Qualità del legno PROGETTO LISSONE Partner imprenditoriale con il compito di progettare e realizzare prototipi di mobili. Il tema scelto degli arredi destinati alla scuola per l’infanzia, asili nido e scuole materne. PROGETTO LISSONE La finalità è quella di dedicare maggiore attenzione agli aspetti sensoriali degli arredi e complementi d’arredo. Particolare attenzione dedicata ai collanti e ai prodotti per la finitura GRAZIE PER L’ATTENZIONE