Corso 67 - Il linguaggio filmico

sezione n° 2
editing e formati cine-video
Editing Lineare
La Moviola
Metodo classico-cine
Editing Non-Lineare
Tavolo di
editing (list)
Metodo home
Stazione Desktop
Portatile
Software di Editing - 1
Apple iMovie
Libreria progetti
Finestra di visualizzazione
iMOVIE
Libreria eventi
Browser eventi
Software di Editing - 2
Windows Movie Maker
Libreria tasks
Libreria progetti
Finestra editing
MOVIE
MAKER
Timeline editing
Software di Editing - 3
MLT Shotcut
Playlist
Finestra visualizzazione
Presets
SHOTCUT
Timeline editing
File info
Software di Editing - 4
Adobe Premiere PRO
Libreria progetti
Finestra input
Finestra visualizzazione
PREMIERE
PRO
Finestra effetti
Timeline editing
Software di Editing - 5
Avid Xpress PRO
Libreria sorgenti
Finestra composer
Finestra visualizzazione
AVID
XPRESS
PRO
Finestra effetti
Timeline editing
Software di Editing - 6
Apple Final Cut Studio
Final Cut Express HD
Final Cut Pro X
Libreria progetti
Finestra viewer
Finestra canvas
FINAL CUT
EXPRESS
HD
Timeline editing
Strumenti editing
Libreria eventi
Finestra viewer
Finestra info clip
FINAL CUT
PRO X
Timeline editing
La TV- PAL/NTSC
Il raster produce 625/525 linee per 25/30 scansioni al secondo
prima le linee pari (a)
poi le linee dispari (b)
Sistema TV Digitale
Nella TV Digitale PAL ad
ogni linea corripondono 768
PIXEL (Picture Element),
un’immagine intera è
costituita da 768x576 pixel
Standard televisivi
Compressioni digitali
Risoluzioni cine-video
4:3
16:9
Differenze tra i formati
Il formato standard TV fino all’arrivo del digitale è stato il:
Il formato standard dopo l’avvento dell’HD digitale, che però
non è diventato uno standard mondiale è il:
E’ apparentato con il cinema, anche se su quest’ultimo i formati
possono essere molto diversi:
Il formato 4:3
Deriva dalle dimensioni della pellicola cine, area che si
avvicina di più alla visione dell’occhio umano = 155°h e 120°v
Immagine 4:3 in un TV 4:3
Il formato 16:9
Rapporto alla base dell’alta definizione (HDTV) oltre che
dell’attuale standard (SDTV) è definito come “widescreen”
Immagine 16:9 in un TV 16:9
Il 4:3 su un TV 16:9
Il cinema, dagli anni ’50 in poi, produce una serie di formati
panoramici per aumentare la spettacolarità delle immagini
Immagine 4:3 su un TV 16:9 = deformata
Immagine 4:3 su un TV 16:9 = bande laterali
Il 16:9 su un TV 4:3
Mentre nel cinema è semplice cambiare l’aspetto dello
schermo nella televisione si va incontro a deformazioni
Immagine 16:9 su un TV 4:3 = deformata
Immagine 16:9 su un TV 4:3 = bande su/giù
Il 4:3 su un TV 16:9
Con l’arrivo dell’alta definizione aumenta il campo
inquadrato a parità di altezza dell’immagine
Le bande scure indicano la parte che si perderebbe se l’immagine fosse realizzata in 4:3
1 - Inquadratura nel 4:3
Perdita di elementi nell’inquadratura
1 - Inquadratura nel 16:9
Aumento di elementi nell’inquadratura
2 - Inquadratura nel 4:3
2 - Inquadratura nel 16:9
fine
sezione n° 2