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Francia € 2,50
Venerdì 5 Dicembre 2014
Nuova serie - Anno 24 - Numero 288 - Spedizione in A.P. art. 1 c.1 L. 46/04, DCB Milano
TERRENI MONTANI
LO DICE L’EX ASSESSORE PD MORASSUT
Imu, ok al rinvio Era noto che una parte del Pd
si era arresa ad Alemanno
dei pagamenti.
Probabile nuova Ricciardi a pag. 5
scadenza a giugno
Cerisano-Barbero a pag. 37
€1,20
HANNO UN AVVERSARIO IN COMUNE
Americani e iraniani adesso
bombardano assieme l’Isis
IN EDICOLA
Pasolini Zanelli a pag. 15
www.italiaoggi.it
SCADENZE FISCALI
L’F24 telematico
al test dei
versamenti dei
tributi locali
Bongi a pag. 29
GIUSTIZIA/1
QUOTIDIANO ECONOMICO, GIURIDICO E POLITICO
CON
Voluntary, finalmente è legge
I reati di lieve
Ma già si preparano, nella legge di Stabilità, le modifiche alla procedura che
entità restano nel
è
troppo complessa. Correzioni anche per l’autoriciclaggio. Già pronti i modelli
codice ma senza
La voluntary disclosure arriva in
V. PRES. CONFINDUSTRIA
le sanzioni
po
porto. Con 119 voti favorevoli, 61
A scuola, nella scelta della prima lingua
co
contrari e 12 astenuti, il senato ha
Ciccia a pag. 30
da
dato ieri il via libera definitivo al
Enrico Carraro:
dis
disegno di legge che disciplina la prostraniera gli studenti al servizio dei prof
ce
cedura di regolarizzazione dei capiero lettiano ma
GIUSTIZIA/2
ta
tali detenuti illecitamente all’estero
e che introduce nell’ordinamento il
di Pierluigi Magnaschi
poi
sono diventato
re
reato
di
autoriciclaggio.
In
serata
Dal Notariato
l’A
C’è una riforma che non costa
l’Agenzia delle entrate ha diffuso la
renziano
b
nulla e che andrebbe a beneficio
bozza del modello per l’emersione.
procedura ad
In
degli studenti più poveri e più
Intanto si parla già di modifiche:
Pistelli a pag. 11
socialmente sfavoriti che si iscrihoc per l’eredità pprocedura troppo complessa.
vono alla scuola media ma di cui
servizi
da
pag.
23
si
fanno
un
baffo
sia
i
grandi
sintelematica
dacati (mentre i figli dei loro
GIUDICATA ILLEGITTIMA
Migliorini a pag. 31
SOCIETARIO
La rinuncia alla
carica di sindaco
ha efficacia
immediata
CON PIZZAROTTI
Vertice nazionale
dei grillini senza
Grillo domenica
a Parma
Ponziano a pag. 12
iscritti sono spesso i soli danneggiati da questa scelta), sia il
governo Renzi che ritiene, evidentemente, di aver altro da fare. Si
tratta della scelta della prima
lingua straniera da studiare che,
nel 2014, in una scuola media,
non può che essere l’inglese. Questi ragazzi infatti entreranno nel
mondo del lavoro verso il 2024,
Contestata
la nuova selezione
di Grandi
Stazioni
continua a pag. 6
Carollo a pag. 19
Ottaviano a pag. 32
La reclusione preventiva sarà ammissibile soltanto quando non saranno possibili le misure interdittive
MARKETING
LAVORO AGRICOLO
Addio alla carcerazione facile
Il lusso in
pubblicità più
vicino alla vita
quotidiana reale
Assunzioni
congiunte, pronto
il modello per la
comunicazione
Cirioli a pag. 33
SU WWW
WWW.ITALIAOGGI.IT
ITALIAOGGI IT
Voluntary disclosure - Il testo del ddl
approvato definitivamente dal Senato
Custodia cautelare
- Il ddl approvato
dalla Camera
d
dei deputati
d
CassazioneC
Professionisti,
P
lla sentenza sui
compensi
Addio alle «manette facili»: la carcerazione preventiva diventa
l’«extrema ratio», qualora non si
possa ricorrere ad altre misure
interdittive (ritiro del passaporto,
ad esempio, oppure divieto di
esercizio della professione). Per
chi, però, si macchia di delitti di
mafia e terrorismo non cambia la
presunzione di assoluta idoneità
alla permanenza dietro le sbarre.
La Camera dei deputati ha approvato in terza lettura la proposta
di legge per modificare il codice
di procedura penale in materia di
misure cautelari personali (631B), che elimina gli automatismi
in grado di aprire le porte delle
prigioni; il testo, modificato dai
deputati in II Commissione, si
appresta a compiere, perciò, una
nuova staffetta parlamentare a
palazzo Madama. La custodia in
cella, dunque, può essere ordinata
soltanto per i reati per i quali è
prevista una pena non inferiore
nel massimo a cinque anni, nonché per gli illeciti concernenti il
finanziamento dei partiti.
D’Alessio a pag. 31
DIRITTO & ROVESCIO
IL COMMISSARIO INPS SULLE NOVITÀ PREVIDENZIALI
Continua la battaglia giudiziaria
e politica sull’eventuale trattativa fra lo stato e la mafia per far
cessare a quest’ultima la serie di
esplosioni che avevano devastato varie città italiane. Non si è
ancora riusciti a dimostrare se
questa trattativa ci sia stata o
meno. Ma gli effetti della trattativa sono sotto gli occhi di tutti.
L’allora ministro della giustizia,
ministro Conso (dice di iniziativa sua; deve aver avuto una sorta
di ghiribizzo) ha però cancellato
centinaia di articoli 41 bis, cioè
ultra restrizioni detentive a carico
di altrettanti mafiosi. E sempre
Conso (sempre di sua iniziativa,
ça va sans dire) ha chiuso anche le
carceri di massima sicurezza sulle
isole (per motivi, non ci crederete,
«di carattere ecologico»: forse perché i pesci del luogo prendevano
paura dai mafiosi). In attesa di
sapere come sono andate le cose,
che ci vuole a riaprire le carceri
sulle isole e ripristinare i 41 bis
cancellati?
Treu: sono diritti acquisiti
quelli che sono sostenibili
TizianoTreu
Questa lunghissima crisi economica sta mettendo in crisi anche il
dogma dei diritti acquisiti in materia pensionistica. Oggi i diritti sono
tali solo se sono sostenibili economicamente. Anche la Corte di cassazione, con una sentenza di un
mese fa, ha manifestato in materia
un cambio di rotta. Parola di Tiziano Treu. Il Commissario straordinario dell’Inps anticipa anche che
nel 2015, dopo anni di tentennamenti, partirà l’operazione Busta
arancione, cioè la comunicazione ai
lavoratori vicini alla pensione del
loro destino previdenziale. Ma sarà
una busta telematica. Treu non fa
sconti alle casse di previdenza dei
professionisti: se qualcuna è in difficoltà è perché non ha saputo
gestirsi negli anni passati.
Cabrini e Longoni a pag. 7
con L’Atlante delle Banche Leader 2014 a € 2,60 (€ 1,20+ € 1,40); con guida «I nuovi principi contabili OIC» a € 7,00 in più; con guida «La semplificazione fiscale» a € 5,00 in più; con guida «La riforma della giustizia» a € 5,00 in più; con l’Atlante delle Assicurazioni Leader 2014 a € 2,60 (€ 1,20+ € 1,40)
Sottilaro a pag. 17
PIÙ DEGLI AMERICANI
Gli italiani
sono video
dipendenti
sul web
Secchi a pag. 20
CHIOSCO ONLINE
Edicola
italiana debutterà
a metà
gennaio
Capisani a pag. 21
Venerdì 5 Dicembre 2014
MEDIA
21
2
Il chiosco online dei sei principali editori italiani al debutto per spingerne le diffusioni digitali
Edicola italiana aprirà a gennaio
Il fondo Kkr investe 40 mln nei magazine web di Next issue
dicola italiana aprirà
a metà gennaio 2015 e
finalmente sarà possibile acquistare online
all’interno di un unico portale
web i quotidiani e i magazine
dei sei principali editori tricolore (Rcs Mediagroup, Gruppo L’Espresso, La Stampa,
Caltagirone editore, Il gruppo
24 Ore e Mondadori), che per
l’appunto formano il consorzio
alla base di Edicola italiana.
Inizialmente l’intenzione era
di aprire già questo mese, ma
è più probabile che la claire del
chiosco virtuale venga tirata
su dall’inizio dell’anno prossimo. Questi mesi segnano
comunque un periodo in cui
anche all’estero editori e fondi
stanno investendo in start-up
che supportino le vendite internet della stampa. Né solo un
esempio recente il fondo americano di privaty equity Kkr
(Kohlberg Kravis Roberts) che,
come reso noto dal Wall Street
Journal, ha investito 50 milioni di dollari (pari a oltre 40
milioni di euro) in Next issue
media, una sorta di
Netflix dell’editoria
che riunisce 145
magazine. Mentre
già all’inizio di novembre il New York
Times e il gruppo tedesco Axel Springer
avevano messo sul
piatto 3 milioni di
euro per finanziare
l’olandese Blendle,
definita «l’iTunes
dell’editoria».
Tre esempi che si
muovono tutti lungo
lo stesso binario, quello delle news online a pagamento,
seppur declinandolo in modi
differenti. Se Blendle punta sulla vendita dei singoli
articoli, Next Issue Media
chiede ai suoi utenti una
sottoscrizione mensile per
poi accedere in maniera illimitata alla lettura di Vanity Fair, Architectural Digest
o Women’s Health. Una sorta
a
di «all you can read», peraltro
già sperimentato da Amazon
col servizio Kindle Unlimited
per scaricare senza limiti libri dal suo catalogo di oltre
PUBBLICITÀ
Pesano i minori abbonamenti online e soprattutto il calo della pubblicità cartacea
DI
MARCO A. CAPISANI
E
Quotidiani,
Arcus firma
con Santanchè
DI
© Riproduzione riservata
ltri articoli. sul sito
www.italiaoggi.it/
santanché
titoli, di cui 15 mila
700 mila titoli
in italiano.
Nel caso italiano, Edicola italiana e le sue oltre 70
pubblicazioni si appoggiano
sulla piattaforma tecnologica
di Premium Store, start-up
di cui il 63,47% è in mano
all’investment company
Digital Magics, fondata nel
2004 dal suo a.d. e presidente
den Enrico Gasperini
ri (che è pure presidente
di Audiweb).
si
Il modello commerciale
scelto in Italia
ci
è in questi giorni in
fase
di definizione
fa
ma,
m secondo quanto
risulta
a ItaliaOggi,
ris
è probabile che non
vengano
ricomprese
ve
né la possibilità di
acquistare
la singola
ac
copia
cop di un quotidiano né la formula «all
you can read». Ogni
editore
del consorzio
edito
mantiene, comunque, margini di manovra nell’offerta
commerciale. Di conseguenza,
il valore aggiunto di Edicola
italiana consisterà soprattut-
to in due punti: riunire in un
solo chiosco online le più importanti pubblicazioni della
Penisola e sfruttare azioni comunitarie, e dunque più efficaci in teoria, a livello marketing. Allo studio c’è, tra l’altro,
una campagna pubblicitaria
per promuovere la nascita di
www.edicolaitaliana.it.
Differente il discorso sul
fronte dei periodici per cui,
probabilmente, sarà possibile
comprare il singolo numero
in uscita e l’«all you can read»
trasversale ai diversi gruppi
(per esempio acquistando un
giorno un magazine Mondadori e la volta successiva uno
dell’Espresso).
Nei prossimi giorni, comunque, verranno definite
tutte le politiche commerciali e promozionali del chiosco
italiano telematico, in tempo
per l’inizio del 2015. Anche
perché gennaio non è la prima
scadenza che Edicola italiana
si è data, avendo posticipato
il debutto prima dalla scorsa
primavera e poi ancora dallo
scorso luglio.
© Riproduzione riservata
New York Times, 25 licenziamenti
tra i redattori e 20 nel commerciale
MARCO A. CAPISANI
Arcus Multimedia firma con
Daniela Santanchè l’accordo
preliminare per la cessione
del suo ramo d’azienda relativo ai quotidiani. L’intesa
definitiva tra la concessionaria pubblicitaria del gruppo
del Giornale e Santanchè
verrà formalizzata entro fine
anno, in modo che la Visibilia
dell’imprenditrice ed esponente di Forza Italia possa
iniziare a essere operativa
dall’inizio del 2015 nella
raccolta delle inserzioni locali del Giornale. Ma non
solo, visto che nel portafoglio della Arcus ci sono pure
l’edizione comasca del Corriere della Sera, il Giornale
del Piemonte e il Giornale
della Liguria, oltre al Sannio quotidiano. Santanchè
curava già la pubblicità nazionale del quotidiano edito
da Paolo Berlusconi. Mentre
ora all’Arcus rimangono gli
incarichi nella raccolta pubblicitaria in ambito radiofonico nazionale e areale.
A sinistra, la schermata
di Edicola italiana.
Sotto, quella di Next issue
DI
MARCO LIVI
C
i sono 25 licenziamenti in
vista per i redattori del New
York Times e un’altra ventina di tagli all’orizzonte negli
uffici commerciali dell’omonima casa
editrice. Nessun annuncio ufficiale
ale è
stato ancora fatto ma l’editore del
el più
importante quotidiano americano nonché presidente del cda Arthur
Sulzberger Jr. aveva già posto,
nelle scorse settimane, il termine ultimo del 1° dicembre per i
dipendenti desiderosi di aderire
agli incentivi alle uscite.
E soprattutto aveva
sottolineato che l’organico redazionale
della casa editrice
avrebbe dovuto
scendere in tutto di cento unità,
pari al 7,5% di tutti i giornalisti che
raggiungono invece quota 1.330.
Pe c c a t o c h e, a
oggi, coloro che si
sono candidati agli
scivoli siano solo 85.
Motivo per cui sono
attese a brevissimo
le dichiarazioni sia di
Arthur
Sulzberger Jr.
Sulzberger Jr. sia del direttore Dean
Baquet.
Al momento non si conoscono ancora
i nomi dei giornalisti che hanno optato
per gli incentivi ma pronte a lasciare ci
sono alcune firme di rilievo come Floyd
Norris, capo corrispondente finanziario molto conosciuto a
Wall Street,
Bill Carter, specializzato in televisione
e forte di 25 anni nel settore, e ancora
Brian Knowlton, redattore dell’International New York Times di stanza a
Washington.
Tra i tagli possibili non ci sono solo
i giornalisti ma di sicuro anche i commerciali,
mercia mentre non verranno assolutamente toccati coloro che lavorano sulle
attività puramente digitali. E a proposito di digitale il New York Times è stato
tra i primi
ad avviare il modello delle
p
news online
a pagamento ma adesso
o
sta registrando
una stagnazione nella
reg
sottoscrizione
degli abbonamenti. La
sottos
conseguenza
non è solo che calino
con
i ricavi diffusionali dal digitale,
ma soprattutto che questi ultimi diventino ancor meno
importanti per compensare
la contrazione del mercato pubblicitario tradizionale. Del resto, è ancora
quest’ultimo a garantire
alla testata della Grande
Mela più dei tre quarti delle inserzioni complessive
raccolte che, a loro volta, pesano per il 40% sul fatturato
complessivo (il restante 60%
circa arriva dalle vendite).
© Riproduzione riservata
Dean Baquet