PERCORSI SCUOLA ANNO 2014/2015 II EDIZIONE Ricordatevi che siete uomini e dimenticatevi tutto il resto (Albert Einstein, rifugiato in USA, 1955) INTRODUZIONE Presentazione della Cooperativa Sociale EquAzione ONLUS EquAzione, nata come associazione senza fini di lucro nell'autunno 1996 dall'iniziativa di alcune associazioni della Provincia di Alessandria e del Gruppo Abele di Torino e poi trasformata in società cooperativa nel mese di marzo 2001 ed in cooperativa sociale nel febbraio 2003, si propone di sviluppare una cultura della solidarietà rispetto alle diverse forme di povertà. E' attenta sia alle varie forme di disagio a livello locale e nazionale, sia agli squilibri Nord-Sud del mondo, cercando di creare una rete di sensibilità e di interventi concreti tra diverse persone, gruppi, associazioni, cooperative ed istituzioni. Le proposte operative di EquAzione si articolano sulle seguenti linee di intervento: Progetti in rete con istituzioni, enti locali, gruppi, associazioni e cooperative. Iniziative culturali e di sensibilizzazione sulle povertà, il disagio, lo sviluppo. Percorsi di educazione interculturale per studenti, insegnanti, educatori e formatori. Stages di inserimento e di progetti scuola-lavoro con attestazione relativa a crediti formativi. Inserimento lavorativo di borse-lavoro per soggetti appartenenti a categorie deboli del mercato del lavoro e/o a categorie deboli, svantaggiate o a rischio in accordo con i Servizi Sociali. Informazione e promozione delle varie forme di finanza etica. Vendita di prodotti alimentari ed artigianali di gruppi organizzati di produttori del Sud del mondo (commercio equo e solidale). Vendita di prodotti alimentari provenienti dalle cooperative sorte su terreni e territori confiscati alla criminalità organizzata (prodotti di Libera). Commercializzazione di prodotti alimentari biologici ed artigianali di comunità di accoglienza e cooperative sociali. Vendita di libri su Nord-Sud, sviluppo, pace, diritti umani, non-violenza, educazione, ecologia, stili di vita alternativi. Centro Documentazione (sede di Acqui Terme) con libri, riviste, CD-rom. E’ socia del Consorzio CTM-Altromercato, dell’Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale, della Banca Popolare Etica, di MAG 4 di Torino, della cooperativa sociale di turismo responsabile Viaggi e Miraggi di Treviso. PROPOSTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Per l'anno scolastico 2014-2015, la cooperativa EquAzione presenta percorsi educativi in collaborazione con la Cooperativa CrescereInsieme scs ONLUS di Acqui Terme che è socia sostenitrice di EquAzione e ha sempre collaborato e partecipato ai progetti di sensibilizzazione ed informazione in merito alle tematiche inerenti la giustizia sociale e le forme atte a favorire e sostenere lo sviluppo dei paesi poveri e sfruttati nel Sud del mondo. CrescereInsieme dal 2004 è ente gestore del progetto "Ponte" del comune di Alice Bel Colle (AL) e dal 2008 del progetto "Pegaso" della Provincia di Alessandria, progetti facenti parte del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati del Ministero dell'interno, a cui aderiscono tutti gli enti locali ed enti gestori del terzo settore che svolgono servizi di accoglienza integrata, integrazione e tutela di richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione internazionale. Le cooperative EquAzione e CrescereInsieme, per l'anno scolastico corrente, propongono percorsi educativi finalizzati all'informazione, conoscenza e sensibilizzazione del fenomeno riguardante il diritto d'asilo, così come previsto negli obiettivi dei progetti di accoglienza attivi sul territorio. Considerando che il territorio nazionale, così come quello locale, è interessato dall'arrivo di richiedenti asilo politico, che attualmente approdano sulle coste del Mediterraneo o attraverso altre frontiere, proponiamo di dotare gli studenti dei mezzi necessari alla conoscenza del fenomeno indicato e così promuovere una cultura di accoglienza quale terreno fertile per un'integrazione più partecipata possibile. OBIETTIVI GENERALI A partire dalla definizione giuridica dello status di Rifugiato Politico « Colui che, (...) temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese, di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese: oppure che, non avendo la cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra.» (Convenzione sullo status dei rifugiati, Cap. 1, Art. 1 "Definizione del termine di 'rifugiato'", Ginevra, 28 luglio 1951) le proposte didattiche formulate aspirano ad essere azioni di educazione interculturale, che formino alla comprensione della propria cultura e della cultura dell’altro e intendono stimolare il senso critico dei ragazzi, la valorizzazione delle differenze, la creazione di una coscienza aperta, solidale e consapevole, la conoscenza teorica e pratica dello status di rifugiato politico. Proponiamo ai ragazzi un percorso volto alla scoperta, alla conoscenza, all'analisi sociale, economica, culturale e politica che permetta loro una chiave di lettura articolata e complessa del fenomeno migratorio in particolare legato alle cause citate nella convenzione di Ginevra, distante dai molti e semplicistici luoghi comuni e pregiudizi in merito agli immigrati e agli sbarchi in Italia. Avvicinare ed informare gli studenti sul tema dell'asilo politico, permetterà di approfondire la conoscenza e la consapevolezza critica delle condizioni reali di vita di quegli immigrati che, a causa di dittature, prevaricazioni e soprusi nei propri paesi di origine, sono costretti ad abbandonarli e richiedere lo status di rifugiato poltitico. Le libertà di opinione, di pensiero, di stampa e di parola nelle nazioni democratiche sono diritti acquisiti e scontati. In molti paesi, invece, l'impossibilità di professare liberamente i propri ideali culturali e religiosi, obbliga migliaia di persone a scappare dalla propria terra e dai regimi dittoriali che li condannano e li perseguitano. Conoscere e comprendere le reali motivazioni che muovono i richiedenti asilo politico, offre ai ragazzi gli strumenti per una nuova chiave di lettura dei processi migratori; ascoltare le testimonianze dirette dei profughi li aiuterà alla riflessione, a un'analisi critica e attenta delle condizioni di vita di altri paesi e al confronto con le libertà e i diritti democratici italiani. ...L'accordo internazionale sancisce inoltre l'equiparazione fra i cittadini dello Stato ospitante e i rifugiati in materia civile, di esercizio della professione e di assistenza.. Avvicinare gli studenti al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, di cui si è dotato lo stato italiano per rispettare la convenzione di Ginevra e garantire i diritti umanitari, permetterà di chiarire la distinzione tra Richiedente asilo e titolare di una forma di Protezione (asilo politico, protezione sussidiaria, protezione umanitaria), di addentrarsi nelle attività messe in campo dai progetti territoriali Ponte e Pegaso che attraverso l'accoglienza integrata hanno l'obiettivo di accogliere, integrare e tutelare i richiedenti asilo, nonchè di interagire con le azioni stesse sul territorio. ATTIVITA' I percorsi didattici proposti sono realizzabili in modalità modulare e possono essere modellati e riprogettati in funzione di esigenze specifiche. Per un positivo svolgimento ed esito del percorso è fondamentale la collaborazione con gli insegnanti attraverso un incontro precedente all'intervento in aula, per favorire la conoscenza reciproca, conoscere la tipologia e le caratteristiche della classe coinvolta e definire le modalità di svolgimento del percorso. All'inizio del primo incontro ci sarà una breve presentazione delle cooperative EquAzione e CrescereInsieme e una illustrazione delle finalità del percorso scelto. Per tutti i percorsi proponiamo un dibattito ed un confronto, mirato a far emergere le opinioni e anche gli stereotipi esistenti sull'immigrazione al fine di stimolare e facilitare la messa in discussione di alcuni preconcetti falsi e di rinforzare le conoscenze già possedute dai ragazzi. Per coinvolgere, incuriosire e stimolare gli studenti proporremo proiezioni di filmati, presentazioni in power point, lavori di gruppo e la conoscenza e l'ascolto diretto di profughi presenti sul nostro territorio. Offrire la possibilità ai ragazzi di ascoltare e di fare domande ai profughi che hanno vissuto le limitazioni del godimento dei diritti umani, avrà un impatto significativo e duraturo più di molti discorsi e permetterà loro di comprendere che anche se il colore della pelle, la lingua e la cultura sono diverse non è diverso il bisogno ed il diritto di vivere in un mondo democratico e libero. EVENTO CONCLUSIVO La proposta formativa potrà terminare con la partecipazione agli eventi che saranno organizzati in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il 20 giugno: in questa occasione i ragazzi avranno l'opportunità di rendere visibile il percorso intrapreso e le conoscenze apprese durante questo viaggio "di terra in terra" . Offrire l'opportunità agli studenti di mettersi in gioco, sperimentare e rendere visibile ciò che hanno appreso sui rifugiati politici e sulle condizioni di vita dei paesi di partenza, sarà il primo passo per la costruzione di una consapevolezza e una coscienza critica collettiva dei futuri cittadini e permetterà loro, per una volta, di essere formatori ed insegnanti. Avranno l'occasione di informare e stimolare il pubblico in merito al tema dello status di rifugiato politico e condurlo "di terra in terra" alla scoperta di altre culture che fanno parte della nostra quotidianità. Insieme ai percorsi sotto elencati, e al di là dell'attivazione di questi, è possibile organizzare all'interno della scuola, riunendo anche più classi, la presentazione di un libro, sulla storia ed il percorso migratorio di un rifugiato politico della Costa D'Avorio, Kone Brahima, tuttora residente con la sua famiglia a Canelli (AT), scritto e curato da Luca D'Ascia, ricercatore universitario all'università di Pisa. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO FINALITA' E METODOLOGIA DEI PERCORSI Finalità generali - Sviluppare il proprio senso critico e il confronto con i dati di realtà - Fornire un dizionario minimo dei termini collegati all'immigrazione e al diritto d'asilo - Stimolare l'attenzione a non generalizzare - Sviluppare la capacità di relazionarsi con persone provenienti da altre parti del mondo - Promuovere una cultura di accoglienza quale terreno fertile per un'integrazione e un'inter-azione più partecipata possibile Metodologia Brainstorming, attività in piccolo e grande gruppo, dibattito e discussione in plenaria, giochi di ruolo, presentazioni power point, video, testimonianza diretta di rifugiati e richiedenti asilo presenti sul nostro territorio. CHIEDO ASILO! Destinatari Gruppo-classe Finalità - Comprendere chi sono i rifugiati, milioni di persone costrette a lasciare terra, casa, affetti per scappare da guerre, persecuzioni, violazioni dei diritti fondamentali - Conoscere il fenomeno riguardante il diritto d'asilo e informare sul Sistema di Protezione per richiedenti Asilo e Rifugiati costituito dalla rete degli enti locali per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata - Approfondire il significato di alcuni termini (richiedente asilo, status di rifugiato politico, permesso di soggiorno per motivi umanitari, decreto di espulsione, ecc.) , sigle (SPRAR, UNHCR) e documenti (Convenzione di Ginevra, Costituzione Italiana) - Riflettere sull'esperienza di alcuni rifugiati celebri Durata e svolgimento Tre incontri di due ore ciascuno I INCONTRO Partendo da immagini, storie di vita, articoli di giornali, comprendere chi sono i rifugiati, quanti sono, da dove vengono e perchè scappano. Costruzione di un dizionario minimo partendo dai termini incontrati nel materiale fornito. II INCONTRO Incontro diretto con due testimoni che vivono l'esperienza dell'asilo e ascolto della loro storia. Approfondimento sullo SPRAR a partire dal loro racconto. III INCONTRO Riflessione sull'esperienza di alcuni rifugiati celebri (Einstein, Gad Lerner, Pablo Neruda). Attività per stimolare la riflessione sulle relazioni del diritto d'asilo con commercio di armi, fame, consumi e sull'importanza delle nostre scelte quotidiane. IN FUGA DALLA MIA TERRA Destinatari Gruppo-classe Finalità - Stimolare l'interesse sul'immigrazione "forzata" dei rifugiati - Prendere consapevolezza della realtà dei lunghi e terribili viaggi intrapresi - Conoscere i paesi di partenza e comprendere le cause politiche, economiche, sociali che spingono le persone a fuggire - Imparare ad ascoltare e raccogliere testimonianze dirette in questa fase storica in cui siamo a contatto con persone che hanno dovuto spostarsi Durata e svolgimento Tre incontri di due ore ciascuno I INCONTRO Analisi di alcune storie di vita di rifugiati. Analisi del viaggio seguendo le diverse tappe sulla cartina di Peters. Elaborazione di un'intervista da fare durante l'incontro diretto con il rifugiato. II INCONTRO "Passaggi": gioco di ruolo sulla vicenda di chi fugge dal proprio Paese. Riflessione e confronto in plenaria. In alternativa: panoramica sui Paesi di partenza e approfondimento sulla situazione di un'area o di un Paese (è possibile scegliere fra Afghanistan, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Eritrea, Iran, Iraq, Pakistan, Siria, Somalia, in base all'interesse della classe e alla disponibilità dei mediatori culturali) A conclusione del secondo incontro aggiungiamo almeno una domanda all'intervista preparata nel primo incontro. III INCONTRO Intervista al rifugiato presente sul nostro territorio e ascolto della sua storia. Elaborazione di un articolo sulla testimonianza raccolta da pubblicare sulla stampa locale e sui siti di Equazione e CrescereInsieme. TERRE DIVERSE, DIRITTI NEGATI Destinatari Gruppo-classe Finalità - Informare e sensibilizzare in merito alla Dichiarazione Universale Diritti Umani - Stimolare la discussione sugli stereotipi che spesso sfociano in discriminazioni razziali, religiose e culturali - Rafforzare la capacità di riconoscere le violazioni dei diritti fondamentali al fine di contrastarle Durata e svolgimento Tre incontri di due ore ciascuno I INCONTRO Gioco interattivo: "Alla scoperta dei propri diritti". "Riscriviamo la Dichiarazione Universale Diritti Umani": attività per conoscere la DUDU. Riflessione e confronto in plenaria. II INCONTRO Testimonianza diretta di un richiedente asilo politico o rifugiato. Presentazione power point e analisi condizioni socio-economiche della nazione di origine del testimone. III INCONTRO Lettura, analisi e confronto di storie di richiedenti asilo e rifugiati politici. Analisi dei principali fattori determinanti la fuga da diverse aree geografiche. Analisi rapporto dati 2013 di Amnesty International sulle discrimazioni nel mondo. DIVERSO DA CHI? Destinatari Gruppo-classe Finalità - Riflettere sul concetto di straniero e di diverso; diverso da chi? diverso perchè? diverso rispetto a quali giudizi e pregiudizi? - Riflettere su stereotipi e preconcetti che la società ci propone nel continuo confronto con lo straniero - Prendere coscienza della propria diversità e del proprio atteggiamento di fronte alla diversità - Prendere consapevolezza che la diversità può suscitare paure e inquietudini e scoprire la necessità dell'incontro con l'altro per riconoscere la sua umanità e capire le sue ragioni Durata e svolgimento Tre incontri di due ore ciascuno I INCONTRO "Bafa-Bafa": gioco di ruolo sull'incontro fra due culture differenti per far emergere comportamenti e sentimenti di fronte alla diversità (per lo più culturale). Riflessione e confronto in plenaria. II INCONTRO Attività per far emergere rappresentazioni personali e sociali riguardanti i rifugiati e riflessione su pregiudizi e stereotipi sullo "straniero", fino a scoprire che "anche io sono diverso". III INCONTRO Incontro con uno "straniero" rifugiato o richiedente asilo e ascolto della sua storia per scoprire le sue ragioni di fuga. Confronto con alcuni stereotipi e pregiudizi focalizzati precedentemente per prendere coscienza che incontrare persone con la loro storia è... diverso! L'ORO DI DAMASCO Destinatari Gruppo-classe Finalità - Conoscere la filiera del cotone e le conseguenze socio-economiche dello sfruttamento e della delocalizzazione dei paesi del Sud del mondo. Il cotone, in questo percorso, diventa uno spunto di riflessione da cui intraprendere il viaggio alla scoperta della Siria e dell'attuale scenario socio-politico le persone stanno fuggendo, a fronte di una prevaricazione dittatoriale e a una sanguinosa guerra civile (all'inizio di settembre 2014 l'ONU stimava in 1.800.000 i profughi interni, dal Corriere della Sera) - Comprendere le cause di partenza dalla Siria Durata e svolgimento Tre incontri di due ore ciascuno I INCONTRO Presentazione power point della filiera del cotone "dalla semina alla t-shirt". Gioco interattivo: "Costruisco il viaggio del cotone". Riflessione e confronto in plenaria. II INCONTRO Introduzione e presentazione power point delle condizioni sociali, politiche ed economiche della Siria. Testimonianza diretta di un rifugiato politico siriano. III INCONTRO Riflessione e confronto in plenaria incontri precedenti. Analisi e confronto sulle conseguenze economiche, sociali e politiche della globalizzazione. Contatti Cooperativa Sociale EquAzione ONLUS - C.F. 91018190065 - P.IVA 08026660012 Sede legale: via Paolo da Novi 51 - 15067 Novi Ligure (AL) e-mail: [email protected] sito Internet: www.equazione.it Responsabile dei progetti scuola: Calitri Maria Chiara (338.9337966) per la zona di Canelli: Gallone Monica (328.2152634) per la zona di Casale: Debetto Claudio (331.1422580) Botteghe del Mondo: ALESSANDRIA – via Milano, 71 – Tel. 0131 262631 - [email protected] ACQUI TERME – via Mazzini, 12 – Tel. 0144 320233 - [email protected] CASALE MONFERRATO –via Lanza, 38– Tel. 0142 449146 - [email protected] NOVI LIGURE – via Paolo da Novi, 51 – Tel. 0143 70111 - [email protected] OVADA – Piazza Cereseto 6 – Tel. 0143 81304 - [email protected] Centro Documentazione presso la Bottega di Acqui Terme Considerata la gratuità dei percorsi per le scuole, la Cooperativa EquAzione si riserva di confermare l'attuazione dei vari progetti in base alle richieste pervenute ed alle risorse disponibili. I costi delle attività saranno sostenuti dalle risorse previste nelle attività di sensibilizzazione dei progetti territoriali SPRAR del comune di Alice Bel Colle e della Provincia di Alessandria gestiti dalla cooperativa CrescereInsieme scs ONLUS di Acqui Terme. SCHEDA DI ADESIONE Istituto scolastico ______________________________________ Indirizzo ______________________________________ Telefono ______________________________________ E-mail ______________________________________ Insegnante di riferimento del progetto _____________________________________ Percorso didattico scelto _____________________________________ Classi coinvolte Classe Numero Allievi
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