delibera dei #100giorni - Simone Negri Sindaco di Cesano Boscone

Allegato dlb TRASPARENZA COSTO ZERO
COMUNE DI CESANO BOSCONE
PROVINCIA DI MILANO
settembre 2014
COMUNALE
UFFICIO PROPONENTE: SERVIZIO STRATEGIE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO INTERNO
OGGETTO: CAMPAGNA “RIPARTE IL FUTURO”: ADOZIONE LINEE GUIDA .
Importo complessivo da deliberare:
Annotazioni Ufficio Segreteria:
-
Immediata eseguibilita’ ……………………………………
Richiesta esame de Co.Re.Co ……………………………..
Comunicazione al Prefetto ………………………………..
Contratto …………………………………………………..
OSSERVAZIONI:
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Servizio Str_P&Ci
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settembre 2014
Proposta di deliberazione per la Giunta Comunale:
Campagna “Riparte il Futuro”: adozione linee guida
Allegati
Tabella Linee Guida
Il Servizio Strategie, Programmazione e Controllo Interno
Premesso che,
Le associazioni culturali “Libera –Contro le mafie” e “Gruppo Abele” hanno promosso per le elezioni amministrative 2014
il progetto “Contro la corruzione riparte il futuro” sottoscritto dal Sindaco già in fase di campagna elettorale;
il Sindaco già durante la campagna elettorale aveva aderito alla campagna “Riparte il futuro” nella convinzione che “la
migliore risposta ai dubbi dei cittadini sia la totale trasparenza di chi li amministra. Può capitare di fare degli errori, ma è
necessario poter dimostrare che lo si è fatto in buona fede, non guidati da conflitti di interessi, corruttele o clientele”;
il 25 luglio scorso gli è stato consegnato il Braccialetto Bianco dai rappresentanti dell'associazione Libera perché il nostro
primo cittadino è uno dei 75 sindaci italiani ad essersi presentato in modo trasparente agli elettori e si è impegnato ad
adottare uno specifico atto entro i primi 100 giorni del mandato ed impegnandosi altresì ad attuarne le relative prescrizioni
entro 200 giorni;
l'impegno assunto intende assicurare una maggiore incisività delle azioni e un processo di valorizzazione culturale della
lotta alla corruzione e per la trasparenza ed in particolare prevede:
- la realizzazione di un’anagrafe dettagliata, fruibile e diffusa degli eletti;
- la trasparenza economica con bilanci online e fruibili (oltre a dati sugli enti pubblici vigilati, enti privati in
controllo pubblico, partecipazioni in società di diritto privato);
- la sottoscrizione della Carta di Pisa (alla quale Simone Negri aveva già aderito da consigliere comunale);
- l'organizzazione di un tavolo pubblico per la trasparenza e un open data sui beni confiscati presenti sul
territorio comunale.
Rilevato che,
- l'iniziativa di Libera e Gruppo Abele si prefigge di contrastare il diffondersi dell'influenza del malaffare e della criminalità
organizzata sulla cosa pubblica;
- prevenire e contrastare la corruzione è una priorità assoluta per l’Italia, perché rappresenta una insostenibile tassa occulta
ed in particolare - così come riportato sul sito www.riparteilfuturo.it:
“ … molti Stati con istituzioni meno forti e democratiche delle nostre figurano spesso in posizioni più elevata
dell’Italia nelle classifiche globali che misurano il fenomeno;
Alti tassi di corruzione causano lesioni profonde alla coesione sociale e generano costi e danni enormi. La
corruzione pubblica è anche il viatico della criminalità organizzata. Un politico o un funzionario che si lascia
corrompere spalanca le porte alle mafie, che accedono all’economia legale e alla vita sociale senza dover ricorrere
alla violenza.
La Corte dei Conti stima che la corruzione costi 60 miliardi di euro l’anno, 1.000 euro per ciascuno di noi. Gli
effetti diretti e indiretti del fenomeno hanno però una portata ben più elevata perché la corruzione intacca il sistema
economico e mina la fiducia nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione. Maggiore è il tasso di corruzione e
più alta la disoccupazione giovanile, minori gli investimenti dall’estero e le risorse destinate a ricerca e
innovazione, più scadenti i servizi ai cittadini, più care le infrastrutture. La corruzione, inoltre, rende meno
efficiente la pubblica amministrazione, corrode i processi democratici, lede i diritti di tutti, provoca sfiducia e
insoddisfazione verso le istituzioni ...”
Dato atto che il Comune di Cesano Boscone:
- ha approvato con le deliberazioni di Giunta Comunale n°16, n° 1 7 e n° 18 del 28 gennaio 2014, , ai sensi e per gli
effetti della Legge 6 novembre 2012 n. 190 e del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33, il Piano triennale per la
prevenzione della corruzione (2014 / 2015), il Programma triennale della trasparenza e della integrità (2014 / 2016) ed i
relativi allegati;
- ha pubblicato sul proprio sito internet, nella sezione amministrazione trasparente, i dati richiesti ai sensi del medesimo
D.Lgs. n. 33/2013;
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- ha realizzato un apposito intervento formativo per tutto il personale dipendente che - oltre ad una parte generale destinata
a tutti i dipendenti - ha previsto anche un intervento specifico rivolto ai Responsabili e al personale che opera nelle aree
maggiormente esposte a tali rischi:
Dato atto altresì che - anche con il nuovo mandato è intenzione dell’Amministrazione – dare corpo al cammino delle
riforme inaugurate con la legge anticorruzione del 2012, che va resa sempre più efficace, completa e in linea con le
richieste provenienti dagli organi comunitari e internazionali;
Tutto ciò premesso
Propone
Di adottare le linee guida riportate in allegato e di impegnare gli Organi istituzionali e la struttura
gestionale – ciascuno per la propria competenza - alla loro attuazione ovvero al loro completamento
laddove già parzialmente attuati.
Di effettuare un primo monitoraggio entro il primo trimestre 2015 delle azioni realizzate ovvero in
fase di realizzazione
Di richiedere al Consiglio Comunale:
- di aderire all'Associazione Avviso Pubblico , costituitasi nel 1996, che riunisce e rappresenta
Regioni, Province e Comuni impegnati nel diffondere i valori della legalità e della democrazia;
- di adottare il documento denominato “Codice Etico per gli amministratori locali –Carta di Pisa”
ed impegnare l’Amministrazione tutta nell’applicazione coerente delle indicazioni in esso
contenute nonché al suo massimo e scrupoloso rispetto.
Di dare atto che l’esecuzione della presente proposta di deliberazione non comporta maggiore spesa
o minore entrata.
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Allegato alla deliberazione “Trasparenza a costo zero”: Gli impegni del
Comune di Cesano Boscone
Ambito
quello che prevede la
legge
1. ANAGRAFE
DEGLI ELETTI
DETTAGLIATA,
FRUIBILE E
DIFFUSA
Il decreto legislativo 33/13
(art 14) prevede la messa
online dei curriculum vitae,
dei compensi di qualunque
natura connessa
all’assunzione della carica,
delle informazioni relative
a qualsiasi altra carica
presso enti pubblici o
privati e la dichiarazione
reddituale e patrimoniale
di tutti gli eletti.
l’impegno in
più
Garantire le
forme di
fruibilità
maggiori
possibili e di
diffusione
dell’iniziativa;
Promozione
della specifica
pagina del sito
Linee di azione
finalità
Ricorso ai mass
media locali
anche attraverso
pubblicità
istituzionale, in
luoghi pubblici,
nelle scuole, negli
uffici pubblici,
nei teatri e nelle
biblioteche, nei
quartieri
Concretizzare il
diritto di
conoscere chi ci
rappresenta
Pubblicare sul
sito istituzionale
infografiche
semplici che
permettano di
capire facilmente
come il Comune
spende le sue
risorse.
Concretizzare il
diritto di
monitorare
l’utilizzo delle
risorse, cd.
Accountability
Per come previsto dal d. lgs
33/13 (art 29 e art 22) Le
pubbliche amministrazioni
pubblicano i dati relativi ai
propri bilanci.
2.TRASPARENZA
ECONOMICA:
BILANCI ONLINE;
DATI SULLE
PARTECIPAZIONI
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Ciascuna amministrazione
pubblica e aggiorna
annualmente l'elenco degli
enti pubblici, comunque
denominati, istituiti, vigilati
e finanziati dalla
amministrazione
medesima ovvero per i
quali l'amministrazione
abbia il potere di nomina
degli amministratori
dell'ente e le funzioni
attribuite e/o attività
svolte
Assicurare che
le informazioni
vengano
organizzate in
modo intuitivo e
facilmente
accessibile.
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Ambito
quello che prevede la legge
l’impegno in più
Linee di azione
finalità
3. ETICA PUBBLICA E
RESPONSABILITA’
POLITICA
Il nostro Comune – in
adempimento al DPR n.
62 del 16 aprile 2103 si è
dotato di un codice
proprio per il personale
dipendente che integra il
codice di comportamento
nazionale (dlb. g.c.
17/2014)
Rafforzare gli
specifici obblighi in
tema di diligenza,
lealtà, onestà,
trasparenza,
correttezza e
imparzialità che
qualificano
l’esercizio delle
funzioni di pubblica
responsabilità
Adozione della
Carta di Pisa,
promossa da
Avviso Pubblico,
che racchiude tutte
queste
caratteristiche.
Promuovere la
cultura della
legalità e della
trasparenza negli
enti locali sia a
livello
amministrativo sia
a livello
istituzionale
4. TAVOLA
PUBBLICA PER LA
TRASPARENZA:
MONITORAGGIO
DELLA
CITTADINANZA E
GIORNATE DELLA
TRASPARENZA
Ogni amministrazione
presenta il Piano e la
Relazione sulla
performance del decreto
legislativo n. 150 del 2009
alle associazioni di
consumatori o utenti, ai
centri di ricerca e a
ogni altro osservatore
qualificato, nell'ambito di
apposite giornate della
trasparenza senza nuovi o
maggiori oneri per la
finanza pubblica. (art. 10,
comma 6 del d.lgs.33/13
Monitorare il
rispetto delle
politiche previste
nel piano
anticorruzione e in
quello della
trasparenza
Realizzare anche
una “tavola
pubblica per la
trasparenza”
congiunta,
composta dal
sindaco e/o suo
delegato, dal
responsabile
anticorruzione, da
realtà della società
civile.
stimolare l’accesso
civico in materia e
riferire al sito
Riparte il futuro
5. OPEN DATA SUI
BENI CONFISCATI
Gli enti territoriali sono
tenuti per legge (art. 48
del Codice delle leggi
antimafia e delle misure
di prevenzione) a redigere
un apposito elenco dei
beni confiscati ad essi
trasferiti, periodicamente
aggiornato.
Partecipare alla
creazione di una
grande banca dati
nazionale, che
costantemente
monitori e aggiorni
la situazione dei
beni confiscati in
Italia
Dare le
informazioni in
formato open
data alla società
civile e all’
“Agenzia
Nazionale dei
Beni sequestrati
e confiscati alla
mafia
Evitare che i beni
confiscati gestiti
dai Comuni si
trasformino in
“oggetto di
scambio” o
comunque vengano
assegnati in forme
discrezionali e
senza controllo
sulla reale attività
svolta
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