NEWS FLAEI VE NE TO INCONTRO COFELY MARGHERA 16 maggio 2014 a cura della Segreteria Regionale Il giorno 9/5/14 si è svolto l’incontro con la Direzione COFELY per l’avvio all’esercizio commerciale della centrale di Marghera. La discussione si è orientata sui riflessi che l’attuale organizzazione ha sui lavoratori e quali siano gli orientamenti che l’azienda intende seguire per l’esercizio dell’impianto. L’azienda ha manifestato soddisfazione per come si sia riusciti a risolvere una crisi occupazionale ricorrendo in minima parte e su base volontaria agli ammortizzatori sociali e attraverso l’espansione di attività con ingenti investimenti, pur in presenza di una crisi di tutto il sistema energetico italiano. La stessa ha inoltre ribadito che pur in un settore marginale rispetto al core-business che occupa circa 30 lavoratori rispetto ai 1800 del settore, non intenda attualmente proporre modifiche al sistema contrattuale, anzi intenda applicare il contratto elettrico a tutti quei lavoratori che dovessero venire occuparti negli impianti a tale vocazione. Rispetto ad un iniziale assetto a 5 conduttori ed un capocentrale l’azienda ritiene di iniziare la fase di avvio incrementando con ulteriori due figure il personale di centrale, dedicando una risorsa alla conduzione ed una di giornata per attività manutentive principalmente elettro strumentali. L’attività di gestione iniziale e di post avviamento verrà ancora supportata dalla presenza di avviatori esterni in appoggio per ulteriori 2/3 mesi e da un servizio di reperibilità garantito da contratti con aziende esterne. Inoltre potrà essere richiesto un servizio in reperibilità anche per il personale Cofely da definire in un incontro successivi se ne ravvisasse la necessità. Da parte sindacale si sono espresse perplessità circa la possibilità di gestione dell’impianto con un solo operatore e che comunque i livelli di sicurezza andranno monitorati attentamente anche attraverso la nomina di un RLS a cui far pervenire sia il DVR che i piani di sicurezza e di emergenza. L’azienda ha manifestato la ridondanza e l’antieconomicità di un ulteriore turno di esercizio ribadendo che all’operatore da sono non sarebbero stati richiesti di interventi in campo ma di limitarsi a interventi da DCS o al limite, in caso di emergenza attivando il blocco dell’impianto. Inoltre si sta convenzionando l’impianto con SPM per la sorveglianza attraverso il sistema man-down e l’attivazione di una linea telefonica fissa con Arkema. Per quanto attiene alla reperibilità, caso singolare per personale di turno, si è ritenuto opportuno dedicarvi un apposito confronto a valle della partenza del turno K6 in considerazione della distanza dalla residenza della quasi totalità dei lavoratori prestando particolare attenzione alla possibilità per gli stessi di riposi che consentano un rientro agevole e prolungato presso le loro abitazioni. Si è affrontato anche il nodo degli inquadramenti del personale di conduzione, chiedendo quale sia il livello di riferimento ed obiettando che il livello indicato (B1) non sia compatibile con le responsabilità richieste ne tantomeno con il prospettato incarico di emettere i permessi di lavoro. In capo a queste figure deve ritenersi inevitabile, anche per la responsabilità di rapporto con aziende esterne e cliente, un percorso di crescita professionale. Infine è stato richiesto un elenco dettagliato delle attività e degli incarichi del personale per consentire di giudicare l’adeguatezza dei carichi di lavoro ed è stato presentato un elenco di modifiche da apportare all’impianto per migliorare le condizioni di lavoro, ambientali e di sicurezza. Questa newsletter è uno strumento che contiene eventi, notizie, considerazioni, idee della Flaei Cisl Veneto. Ti è stato inviato in quanto il tuo indirizzo è inserito nei nostri archivi.
© Copyright 2024 ExpyDoc