Rassegna Stampa giovedi 02 ottobre 2014 Rassegna Stampa 10-02-2014 UGL - UGL NAZIONALE TEMPO 10/02/2014 3 L`araba Etihad toglie i jet Alitalia a Israele 3 Alessandra Zavatta SCENARIO SINDACALE - SINDACATI LIBEROMERCATO 10/02/2014 2 Il governo apre Linate ai voli provenienti da tutte le città europee 5 M.rav. SCENARIO ECONOMICO MESSAGGERO 10/02/2014 14 e Malpensa aeroporti strategici 7 Umberto Mancini I UGL - UGL NAZIONALE 1 articolo • L`araba Etihad toglie i jet Alitalia a Israele 10-02-2014 Pag. 1 di 1 L`araba Etihad toglie i jet Alitalia a Israele Il progetto: riportare la manutenzione a Roma Adesso viene eseguita dalla Bedek a Tel Aviv [Alessandra Zavatta] L'araba Etihad toglie i jet Alitalia a Israele II progetto: riportare la manutenzione a Roma Adesso viene eseguita dalla Bedek a Tei Aviv Alessandra Zavatta [email protected]?Arrivano gli arabi di Etihad, se ne vanno gli israeliani di Be dek. E duecento operai cheAlitalia licenzier? potranno tornare a Fiumicino. Perch? la manutenzione per gli aerei impiegati sul lungo raggio, Boeing 777 e Airbus 330, traslocher? da Tel Aviv a Roma. La far?Atitech, la societ? partecipata da Alitalia e Meridie che attualmente si occupa della revisione dei velivoli di corto e medio raggio della compagnia nello scalo napoletano di Capodichino. Il piano industriale che porter? la compagnia aerea italiana alla piena integrazione con Etihad Airways al carissimo prezzo di 2.251 licenziamenti, pare sia destinata a produrre a breve una rivoluzione positiva negli hangar. Con la nascita di Cai, il 13 gennaio 2009, i capannoni nell'Area tecnica del Leonardo da Vinci erano stati in gran parte chiusi. Serrato l'hangar-simbolo dell'aeroporto, quello dove ai tempi d'oro veniva effettuatala verniciatura dei jet tricolore. Svuotati delle attrezzature pure al tri due hangar. La revisione dei carrelli?passata? alla parigina Safran dopo l'ingresso nel capitale di Air France. La manutenzione pesante per i velivoli di lungo raggio (quelli che effettuano le rotte intercontinentali) trasferita all'israeliana Bedek. Tutto per risparmiare.?Risparmio? di cui ora si discute. Tra i?consigli? elargiti da Etihad a Cai sembra ci sia stato anche quello di riportare la revisione peri jet dellungo raggio da Tei Aviv a Roma. Perch? sui voli intercontinentali la societ? di Abu Dhabi vuole puntare. E, quindi, vuole avere il pieno controllo e la sicurezza che il lavoro sia ben fatto.?Da anni denunciamo errori sulla manutenzione condotta all'estero - afferma Daniele Cofani, sindacalista Cub Trasporti - Ogni volta che un aereo torna, dobbiamo?ripassarlo? per vedere se ci sono anomalie. E ne troviamo: a volte di lievi, altre pi? gravi e che potrebbero pregiudicare la sicurezza del volo. Riportare a Fiumicino la manutenzione finita in un paese extracomunitario? positivo, occorre per? valutarne i riflessi sui lavorato ri italiani?. Per revisionare i B777 e gli A330 ora spediti in Israele verranno impiegati 200 dei 386 operai, tecnici e ingegneri inseriti tra gli esuberi nel piano industriale messo a punto da Alitalia in vista del matrimonio con Etihad. A fine novembre inizieranno i corsi di riqualificazione.?Dovrebbero iniziare a lavorare a gennaio, ma verr? cancellata l'anzianit? di servizio e ilivelli conquistati?, chiarisce Cub Trasporti. E dopo i sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi da manager Atitech al Leonardo da Vinci, ora arriva la conferma di GianniLettieri, patron diMeridie:?Stiamo discutendo con Alitalia un accordo per effettuare la manutenzione degli aerei a lungo raggio a Fiumicino. Se ci riusciremo sar? una grande opportunit? anche per Capodichino, perch? se faremo un buon lavoro ci saranno ricadute sulle facilities napoletane, dove potremo lavorare anche per le controllate di Etihad come Air Berlin, che? gi? presente nello scalo?. Per revisionare Boeing eAirbus impiegati sulle rotte per l'America, l'Asia el'Africa verranno ria- Negli hangar Boeing 777 e Airbus 330 perti gli hangar Avio 6 e Avio 7, i pi? grandi del Leonardo da Vinci, quelli dove un tempo venivano manutenuti i jumbo. Nessuna conferma ufficiale ma qualche?avance? in privato anche perAlitalia Maintenace Systems, che nello scalo romano si occupa della revisione dei motori. La societ?,? partecipata da Alitalia al 15%, mentreBedek detiene il 19% del capitale e Iniziativa Prima il 66%. Da novembre 2013? in concordato ed? a unpasso dalla chiusura. Dei 316 dipendenti negli hangar ne sono rimasti 104. Atiteche un fondo di inve- Gli operai stimento mediorientale avrebbero dimostrato interesse per Ams che, ai motori Alitalia, affianca commesse per Kuwait Airlines e Midex, compagnia charter e cargo degli Emirati Arabi. L'intervento della societ? partenopea non dispiace ai sindacati.?? positivo l'arrivo di qualsiasi azienda possa garantire un futuro duraturo?, sottolinea Fabio Ceccalupo, delegato Ugl.?Auspichiamo che i nuovi partner arabi di Alitalia possano rivolgere il proprio interesse verso l'officina motori?, incalza la Cisl. Duecento?esuberi? verranno revisionati verrebbero riassorbiti da Atitech a Fiumicino nelle nuove mansioni -tit_orgL?araba Etihad toglie i jet Alitalia a Israele Estratto da pag. 3 3 SCENARIO SINDACALE - SINDACATI 1 articolo • Il governo apre Linate ai voli provenienti da tutte le città europee 10-02-2014 Pag. 1 di 1 Il governo apre Linate ai voli provenienti da tutte le città europee [M.rav.] governo apre Linate ai voli provenienti da tutte le citt? europee??? II decreto che liberalizza le tratte su no, Giuliano Pisapia, e al governatore, RoLinate? realt?, fl governo ha deciso di apri- berto Maroni, che il decreto su Linate sare lo scalo milanese a tutti voli provenienti rebbe stato limitato a Expo. Invece, si? scodalle citt? europee, e non solo dalle capita- perto, a decreto ha una durata almeno di li. Un bei regalo per la nuova Alitalia- 5 anni. L'eurodeputata di Forza Italia, LaEtihad, una pessima notizia per lo scalo ra Comi, minaccia:?Scender? in piazza varesino di Malpensa che gi? nel 2015 (da- coi lavoratori per difendere Malpensa?. ti del governo) rischia di perdere 200mila M.RAV. passeggeri Alitalia. Per questo il presidente di Sea, Pietro Modiano, ha chiesto al governo di applicare per Malpensa i diritti di quinto, ovvero la possibilit? di sigiare accordi bilaterali con vettori stranieri in piena libert?. A livello locale infiamma la polemica. Lupi, in un incontro a met? settembre, aveva garantito al sindaco di Mila- -tit_org- Il governo apre Linate ai voli provenienti da tutte le citt? europee Estratto da pag. 2 5 1 articolo • e Malpensa aeroporti strategici 10-02-2014 Pag. 1 di 1 e Malpensa aeroporti strategici [Umberto Mancini] Fiumicino e Malpensa aeroporti strategie ROMA Adesso? ufficiale. L'Italia ha finalmente un piano nazionale degli aeroporti che mette ordine nella babele dei cieli (112 gli scali attuali), indica priorit? e precisa le linee di sviluppo. Marted? sera il Consiglio dei ministri ha approvato definitivamente la riorganizzazione del sistema voluta dal ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi. Il piano prevede 11 aeroporti strategici, con Fiumicino super hub, e 26 aeroporti di interesse nazionale, destinati a servire 10 bacini d'utenza. Novit? anche per Linate che apre le piste ai voli per le citt? europee, in concorrenza con Malpensa, ma nel solco del piano di sviluppo di Alitalia-Etihad che vuole sfidare Lufthansa proprio sulle rotte continentali. Lupi ha stimato che nel 2015 la nostra compagnia di bandiera arriver? a trasportare su Linate 6,6 milioni di passeggeri contro gli attuali 5,5 milioni; mentre a Malpensa si scender? a 1 milione dagli attuali 1,2 milioni sebbene il numero dei passeggeri intercontinentali? destinato a crescere da 200 mila a 250 mila circa. LA MAPPA DI LUPI Nel piano nazionale gli aeroporti strategici sono oltre al Leonardo NEL NUOVO PIANO SUPER HUB A ROMA CON 26INFRASTRUTTURE DI INTERESSE NAZIONALE NETTA SFORBICIATA Al 112 SCALI ATTUALI da Vinci, Milano Malpensa, Venezia, Bologna, Pisa/Firenze, Napoli, Bari, Lamezia Terme, Catania, Palermo e Cagliari. Per individuare questi undici scali sono state definite dieci aree di traffico omogenee denominate nel modo che segue: Nord Ovest, Nord Est, Centro Nord, Centro Italia, Campania, Mediterraneo Adriatico, Calabria, Sicilia Orientale, Sicilia Occidentale e Sardegna. E per ciascuna di queste aree? stato indicato un aeroporto di riferimento con l'unica eccezione del Centro Nord che invece ne ha due (Pisa/ Firenze e Bologna). Negli stessi bacini, poi, sono stati indicati i ventisei aeroporti di interesse nazionale. Che devono avere due caratteristiche: esercitare un ruolo definito all'interno del bacino (city airport) e dimostrare l'equilibrio economico-finanziario. LASOSTENIBILIT? Nel Centro Italia sono considerati aeroporti di interesse nazionale Ciampino, Perugia e Pescara. In Sardegna, oltre a Cagliari (strategico), quelli di interesse sono Olbia e Alghero (Salta dunque quello di Arbatax). In Puglia, accanto a Bari (strategico), sono indicati Brindisi e Taranto; in Campania, Napoli e Salerno; in Sicilia: Palermo, Trapani, Pantelleria e Lampedusa. E ancora: Catania e Comiso. Nel Nord Est oltre a Venezia, ci sono Verona, Treviso e Trieste. Scalo di punta per la Calabria? Lamezia con Reggio e Crotone in secondo piano. Nel Nord Ovest: scali di secondo livello sono considerati Linate, Torino, Bergamo, Genova, Brescia e Cuneo. Proprio per Linate Lupi ha illustrato che il decreto per aprire i voli verso le citt? europee? ormai firmato. Il provvedimento avr? una validit? di 5 anni e consentir? di valorizzare al massimo la sfida dell'Expo. Nel decreto che in parte liberalizza Linate, si? fissa il vincolo che atterrino le compagnie che provengono da citt? europee? e non pi??solo dalle capitali europee?. Ci sar? un cambio di passo, dice Lupi, senza per? sacrificare Malpensa che deve ritrovare quella vocazione internazionale e intercontinentale in cui lo Stato ha investito tanti miliardi?. Umberto Mancini un decreto del governo per valorizzare Linate e le nozze Alitalia-Etihad LESCELTE -tit_org- Estratto da pag. 14 7
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