IL RESTO DEL CARLINO 6 novembre 2014 Spara per sbaglio col fucile mentre separa i cani Ucciso un altro cacciatore Il 76enne era originario di Castello Tragedia a Mezzolara, morto un 76enne di MATTEO RADOGNA BUDRIO PER CALMARE il suo cane e quello di un cacciatore incontrato per caso, un 72enne di Bologna perde il controllo del fucile e spara accidentalmente un colpo che ferisce all'arteria femorale l'altro uomo. Telefona al 118, ma, all'arrivo dei sanitari, l'anziano ferito muore a causa dell'emorragia. La vittima dell'ennesimo incidente di caccia, ieri mattina, alle 9, in via Viazza di Sinistra, a Mezzolara di Budrio, è Adolfo Montebugnoli, 76 anni, pensionato, padre di due figli, originario di Castel San Pietro e residente in via Sacco e Vanzetti, a Villanova di Castenaso. LA TRAGEDIA ha dell'incredibile. L'anziano, come ogni mattina, parcheggia l'auto vicino a un albero a fianco dell'argine dell'Idice e si incammina con il suo cane e il fucile. Saluta una coppia che abita in una casa vicino al fiume e si mette a caccia di selvaggina. Dopo qualche ora incontra un altro cacciatore, mai visto in precedenza, con la sua stessa passione. Un incontro occasionale che si trasforma in tragedia: i cani iniziano ad azzuffarsi e il cacciatore bolognese cerca di dividerli, ma nel tentativo qualcosa va storto e all'uomo scivola il fucile. Secondo la sua versione, mentre aveva il proprio cane al guinzaglio si sarebbe visto venire incontro un altro cane, l'animale della vittima, slegato. Tra i due cani ci sarebbe appunto stata una zuffa e al 72enne sarebbe caduto il fucile che aveva a tracolla, mentre stava tentando di separarli. L'arma ha sparato e ha colpito da una distanza ravvicinata all'inguine l'altro cacciatore, che stava accorrendo anche lui per separare gli animali. A quel punto, il 72enne indagato per omicidio colposo ha riferito di essere stato preso dal panico e, accorgendosi di non avere con sè il cellulare, avrebbe raggiunto la propria auto parcheggiata non nelle immediate vicinanze. Quando è riuscito finalmente a chiamare i soccorsi ed è tornato sul posto, su indicazione del 118, per tentare di tamponare la ferita, l'altro era già morto. La coppia che abita a fianco dell'Idice non si è però accorta di nulla. La conferma arriva da Salvatore Michelini: «Mia moglie ha salutato il cacciatore come ormai succede da anni. Non abbiamo sentito alcun rumore. Per noi era un amico: si facevano sempre volentieri quattro chiacchiere», dice. IL FIGLIO Stefano Montebugnoli ieri nella casa di Villanova, dove abitava con il padre, è stato intanto raggiunto dalla sorella: «Mio padre era una persona nel pieno delle forze raccconta . Non eravamo contenti che cacciasse. Spesso questa sua passione in passato era stata motivo di piccole discussioni. Lui però, come detto, era ancora una persona dinamica alla quale non si poteva impedire di coltivare una passione».
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